NUOVO CENTRO ANZIANI – PUBBLICATO L’AVVISO PER LE DOMANDE DI NUOVI OSPITI

Il nuovo  centro anziani, pubblicato l’avviso per l’accesso di nuovi ospiti 

Nella  accogliente sede  in via di allestimento potranno essere inseriti circa 90 anziani. Procedono le operazioni di montaggio  dei nuovi arredi 

Alghero, 2 febbraio 2022 – Pubblicato l’avviso per le domande di inserimento di ospiti nella nuova sede in viale della Resistenza; i cittadini interessati alla presentazione delle domande, uomini e donne autosufficienti e non autosufficienti (Comunità Alloggio Uomini e Comunità alloggio donne), devono presentare l’istanza su apposito modello, da inoltrare entro il 28/02/2022 .

Dopo anni nei quali non si sono potuti accogliere nuovi anziani, tanto per via del Covid, quanto per l’inadeguatezza dell’Ostello, il nuovo Cra consente finalmente di rendere un servizio importantissimo per i nostri anziani in una struttura adeguata alle loro esigenze. La nuova sede più accogliente e moderna potrà ospitare fino a circa 90 ospiti, ed in questa ottica che già si sono moltiplicate le richieste di informazioni per gli ingressi, al contrario di quanto avvenuto in questi anni in cui l’inadeguata dell’ex Ostello della Gioventù prima, e l’emergenza sanitaria poi, ha determinato un calo degli ospiti che attualmente sono solo 48. 

Procedono intanto spedite le operazioni di allestimento del Centro con i nuovi arredi acquistati dall’Amministrazione, con i lavori di adeguamento strutturale e dell’ impiantistica  : la casa per gli anziani metterà a disposizione camere confortevoli e con terrazzo, ampi spazi, in un luogo più ospitale e in grado di garantire il pieno rispetto delle norme sull’organizzazione e funzionamento delle strutture sociali, con aree per socialità, zone all’aperto e comfort. “L’impegno  assunto   viene mantenuto – conferma così  il Sindaco Mario Conoci –  andiamo verso l’addio all’attuale sede inadeguata di Fertilia con  una soluzione più consona alle  esigenze degli ospiti, e ci prepariamo a dare loro finalmente una struttura moderna, adeguata, sicura e con il massimo del comfort”.  

La struttura comunale si sta occupando delle fasi che mettono in agenda a breve l’atteso trasferimento; una procedura complessa preordinata da una scelta precisa dell’Amministrazione.  L’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris spiega che  “la scelta fatta va nella direzione di un  cambiamento radicale della qualità del soggiorno degli anziani. Il nuovo centro che li ospiterà  ha livelli decisamente superiori alla media, sia per qualità della vita che per i servizi che offre.  

La domanda deve essere redatta utilizzando gli appositi modelli reperibili  sul sito internet del Comune di Alghero  al seguente link:

https://comune.alghero.ss.it/it/documenti/documento/AVVISO-PRESENTAZIONE-DOMANDE-PER-INSERIMENTO-CRA-CENTRO-RESIDENZIALE-ANZIANI-/



Una casa migliore per gli anziani, l’estate arriva con il nuovo soggiorno nel complesso dell’Hotel Green

Alghero, 9 aprile 2021 – La nuova casa degli anziani ha camere confortevoli e con terrazzo, ampi spazi, è più accogliente e in grado di garantire il pieno rispetto delle norme sull’organizzazione e funzionamento delle strutture sociali, dispone di un’area parco che favorisce socialità. Sarà pronta ad Agosto, il tempo di effettuare gli interventi di adeguamento necessari per l’uso a cui viene destinata la struttura. Si tratta di due palazzine del complesso del Green Hotel, oggetto del contratto di affitto tra Amministrazione e proprietà, stipulato a seguito dell’avviso pubblico per la procedura di individuazione di un immobile in locazione temporanea per alloggiare gli ospiti del Centro Anziani, attualmente accolti nell’ex Ostello della Gioventù di Fertilia. “Un passo importante che consente ai nostri anziani di cambiare veramente la qualità del soggiorno e dei servizi che la nuova struttura potrà offrire, anche dal punto di vista della prossimità alla città. Un impegno che manteniamo con una risposta più adeguata alla nostra comunità; ma, soprattutto, è stato importante ridare dignità sempre maggiore ai nostri anziani. L’attenzione nei loro confronti non è mai venuta meno, ma nella struttura di Fertilia era oggettivamente complicato garantire livelli adeguati di assistenza che consentissero loro la qualità della vita che meritano. In questo centro sarà invece possibile tutto questo. Siamo arrivati a questo risultato con molto impegno e non ci fermiamo: nel frattempo la procedura che porterà all’appalto per i lavori di ristrutturazione del Cra va avanti, ma siamo sicuri che il tempo di attesa trascorrerà nelle miglior delle condizioni per i nostri anziani”, così il Sindaco Mario Conoci oggi, nel corso della presentazione di oggi. La struttura del Green potrà far compiere anche un salto di qualità per ciò che riguarda il numero degli ospiti, attualmente fermi a circa 50, mentre le stanze dell’Hotel Green saranno in grado di ospitarne novanta. “Una giornata importante, un traguardo che abbiamo cercato e perseguito – spiega l’Assessore ai servizi Sociali Maria Grazia Salaris. “I nostri anziani lo meritano, e i nostri investimenti vanno in questo senso. Finalmente le condizioni cambieranno per gli ospiti, siamo molto orgogliosi di questo cambio di passo che peraltro farà aumentare anche la capacità di accogliere che manca attualmente nell’ex Ostello”. La procedura seguita per la parte del demanio e finanziaria, da parte dell’Assessore Giovanna Caria, è stata particolarmente efficace: “I vantaggi di questa scelta che l’Amministrazione ha messo a segno sono notevoli, non solo dal punto della qualità del luogo, ma anche dal punto di vista del rapporto costi – benefici. L’impiego delle risorse è pienamente congruo rispetto al servizio che viene offerto e agli interventi di adeguamento occorrenti”. Presente oggi all’incontro anche il Presidente della Commissione consiliare Giuseppe Musu, oltre a diversi rappresentanti dell’esecutivo.




ANAP CONFARTIGIANATO SARDEGNA–C.STAMPA–29-03-21–Appello alla vaccinazione per chi lavora con anziani

CORONAVIRUS – “Vaccinarsi è un dovere morale per coloro che hanno
contatti con gli anziani”. Appello della Presidente di ANAP
Confartigianato Sardegna, Paola Montis. I pensionati di
Confartigianato Sardegna chiedono maggiore senso di responsabilità.

“Gli anziani continuano a pagare un tributo troppo elevato, in termini
di vite umane, a causa della pandemia. Il piano di vaccinazione,
tenuto conto della volontà del Governo, si sta lentamente potenziando
grazie anche all’intervento del Premier Mario Draghi che ha tenuto a
sottolineare alle Regioni l’insufficiente attenzione per gli anziani,
molti dei quali in attesa di essere vaccinati e che dunque continuano
ad essere sempre i più esposti”.

E’ questo il pensiero dell’ANAP Sardegna, l’Associazione dei
pensionati artigiani di Confartigianato, che, attraverso la Presidente
Paola Montis, aveva da tempo evidenziato l’esigenza di tutelare gli
ospiti delle RSA, delle Case di Riposo e delle Case Famiglia
prevedendo dei rigidi protocolli di sicurezza.

“Ora stiamo, purtroppo, rilevando che in alcune strutture continuano a
verificarsi focolai di Covid – continua la Presidente Montis – questo
sarebbe da ricondursi anche alla mancata vaccinazione da parte di
alcuni operatori sanitari”.

Tale situazione, secondo i pensionati di Confartigianato, è del tutto
inammissibile.

“È vero che non è un obbligo di legge vaccinarsi – sottolinea la
Montis – ma è comunque un “dovere morale” da parte di coloro che hanno
contatti costanti con gli anziani, le persone più fragili e soggette
al contagio”.

Anche ANAP Sardegna si appella al senso di responsabilità di ognuno e
invita al tempo stesso, le Organizzazioni Sindacali che rappresentano
queste categorie a fare opera di convincimento nei confronti dei
propri iscritti e di tutti i lavoratori.

“Gli anziani non meritano di vedere la loro vita compromessa per
convincimenti personali sulla vaccinazione che mal si addicono
all’etica professionale – conclude la Presidente di ANAP Sardegna –
allo stesso tempo, però, chiediamo che la Regione produca atti
significativi sui piani vaccinali e sui vaccini stessi, che non
producano disorientamento e sfiducia indotta. La lotta al virus COVID
19 si deve fare sul campo con atti finalizzati, efficaci e chiari che
rasserenino i cittadini sulla volontà delle istituzioni di essere
efficaci ed efficienti”.




ANAP CONFARTIGIANATO SARDEGNA–C.STAMPA–24-03-21–COVID-Taxi gratuito anziani-Proposta Montis ANAP

CORONAVIRUS – TAXI GRATUITO PER GLI ANZIANI CHE DEVONO VACCINARSI – La
proposta di ANAP PENSIONATI CONFARTIGIANATO SARDEGNA: utilizzare il
“bonus viaggio” finanziato dal Governo. Nell’Isola disponibili 805mila
euro – Paola Montis (Presidente ANAP Sardegna) lancia la proposta alla
Giunta Regionale: “Le grandi città hanno già i fondi, i piccoli comuni
devono essere sostenuti: bastano poche decine di migliaia di euro per
aiutare tanti anziani non autosufficienti”.

“Utilizzare il “bonus viaggio”, messo a disposizione dal Ministero, e
finanziare un servizio di taxi gratuito per accompagnare gli anziani
over-80 alla vaccinazione anti Covid: bastano poche decine di migliaia
di euro per aiutare gli anziani non autosufficienti”.

E’ questa la proposta che fa l’ANAP Sardegna, l’Associazione dei
pensionati artigiani di Confartigianato, attraverso la Presidente
Paola Montis, alla Giunta Regionale dopo i sempre più numerosi casi di
anziani che non riescono a recarsi nei presidi per le vaccinazioni.

“Facciamo un appello alla Regione, e soprattutto alle Amministrazioni
Comunali, per far fronte comune affinché anche i più deboli, i più
anziani e i più soli, possano rispondere all’appello della
vaccinazione – continua la Presidente Montis – purtroppo, anche nella
nostra Isola, sempre più persone stanno incontrando difficoltà
oggettive nel raggiungere gli spazi destinati alla vaccinazione
anti-Covid-19, costretti spesso a chiedere aiuto a vicini di casa o
addirittura a utilizzare i mezzi pubblici, con tutti i rischi
connessi”.

Tale operazione per i Comuni sarebbe a costo zero per i Comuni più
grandi mentre per quelli più piccoli occorrerebbe trovare copertura
finanziaria regionale.

Infatti, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, “con
decreto interministeriale del 6 novembre scorso, ha istituito un fondo
di 35milioni di euro, di cui ben 805mila per la Sardegna, destinato
alla concessione, fino all’esaurimento delle risorse, in favore delle
persone fisicamente impedite o comunque  a  mobilità  ridotta, con
patologie  accertate,  anche  se  accompagnate,  ovvero appartenenti a
nuclei familiari più esposti agli  effetti  economici derivanti
dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19 o in  stato di
bisogno, residenti nei comuni capoluoghi di città metropolitane o
capoluoghi di provincia, di un buono viaggio, pari al  50  per  cento
della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 20
per ciascun viaggio, da utilizzare per  gli spostamenti effettuati  a
mezzo  del  servizio  di  taxi  ovvero  di noleggio con conducente”. I
fondi dovranno essere spesi entro il prossimo 30 giugno. Al Comune di
Cagliari sono stati destinati 278mila euro, a Carbonia 101mila, a
Nuoro 106, a Oristano 100 e a Sassari 218mila.

In questi giorni, infatti, è in svolgimento l’attività di vaccinazione
dei docenti da un lato e degli over-80 dall’altro lato; se i primi
sono cittadini giovani, pienamente abili e capaci di spostarsi in
maniera autonoma sul territorio, i secondi hanno oggettivamente più
difficoltà a raggiungere gli hub vaccinali, situazione che spesso si
trasforma in un’impresa.

“Parliamo di anziani che spesso, soprattutto nelle città più grandi,
vivono soli, magari con i figli lontano, che abitano fuori città,
peraltro impossibilitati anche a rientrare da altri comuni, situazione
amplificata dalla attuale zona arancione – sottolinea la Presidente
ANAP – nonni over-80 o anche ultranovantenni che, nella stragrande
maggioranza dei casi, non hanno più un mezzo personale per muoversi, e
che se tradizionalmente si spostavano a piedi o in autobus, in questo
ultimo anno hanno giustamente paura di salire sui bus pubblici, specie
dopo le mille raccomandazioni di restare a casa e di evitare contatti
con l’esterno. In tanti, quando ricevono la fatidica chiamata per
l’appuntamento con il vaccino anti-Covid-19 chiedono ai sanitari come
fare per raggiungere la struttura destinata alle operazioni di
somministrazione, esponendo la propria difficoltà logistica e di
circolazione”.

Da questa condizione, la proposta di ANAP Sardegna, per tentare di
risolvere il problema: “Chiedere la collaborazione retribuita dei
tassisti e autisti di NCC di ogni paese della Sardegna, per
l’istituzione di un servizio di trasporto individuale gratuito
destinato esclusivamente agli anziani over-80 che devono raggiungere i
punti di somministrazione dei vaccini e tornare a casa”.

“Ciò sta già accadendo in tante altre città italiane – riprende la
Presidente – ovviamente per poter usufruire del servizio gratis, gli
anziani dovranno mostrare al tassista di turno il proprio documento
d’identità per certificare la propria età anagrafica e dovranno
mostrare l’appuntamento inviato dalle Asl per la vaccinazione, che fra
l’altro si traduce in un certificato rilasciato dai medici ai pazienti
una volta concluse le operazioni”.

“Riteniamo si tratti di una procedura assolutamente praticabile –
conclude la Montis – visto che al servizio accederanno veramente gli
anziani che non hanno altre alternative e soprattutto sarebbe una
straordinaria operazione, anche da punto di vista economico, per la
categoria del trasporto di persone che, come altre, è stata fortemente
penalizzata da una pandemia che ha di fatto bloccato gli spostamenti
sul territorio e quindi anche la circolazione di utenti. Una
categoria, quest’ultima, che comunque andrà sostenuta e supportata
nella fase della ripartenza”.




Centro Anziani, migliora la situazione. Positivi in calo nell’ultimo test

Alghero, 9 dicembre 2020 – Arrivati ieri gli esiti del nuovo ciclo di tamponi effettuati agli ospiti del centro anziani di Fertilia e agli operatori. I dati indicano un miglioramento. La situazione è la seguente: gli ospiti positivi sono 14 ( cinque in meno rispetto all’ultimo dato ) e due sono i ricoverati.  Gli operatoti positivi al Coronavirus cono 4 ( tre in meno, negativizzati,  rispetto all’ultimo dato ). Il responso arriva dopo una prima, parziale, risultanza dei test giunta in Comune  il 7 dicembre scorso. Il dato non completo che seppur delineante una tendenza poi confermata dall’esito complessivo, ha indotto il Sindaco Mario Conoci a ribadire la gravità del fatto all’Ats. Lunedì mattina stesso infatti è giunta ancora all’Autorità sanitaria l’ulteriore segnalazione circa i ritardi con cui vengono processati i tamponi e relativa comunicazione. Sempre nella giornata di lunedì, il Sindaco ha fatto visita al centro di Fertilia dove era in programma la presenza dei medici del Reparto malattie infettive dell’Ospedale di Sassari. Gli specialisti hanno confermato il buono stato complessivo dei pazienti, che non presentano alcun richiamo ai sintomi più comuni, febbre, tosse ecc… Mario Conoci ha voluto ringraziare gli operatori della struttura “per l’impegno e per il sacrificio che stanno dimostrando in questa difficilissima fase. A loro va tutta la riconoscenza dell’Amministrazione e il plauso per la professionalità messa in campo”.




ANAP CONFARTIGIANATO SARDEGNA–C.STAMPA–02-11-20–CORONAVIRUS-ANZIANI–No a isolamento anziani e pensionati

ANAP SARDEGNA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE ANZIANI E PENSIONATI
CONFARTIGIANATO IMPRESE SARDEGNA

COMUNICATO STAMPA 02 NOVEMBRE 2020

CORONAVIRUS-ANZIANI – Dai pensionati di Confartigianato Sardegna no
all’isolamento di anziani e pensionati. La presa di posizione della
Presidente di ANAP Confartigianato Sardegna, Paola Montis

ANAP Sardegna, Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di
Confartigianato Sardegna, che nell’Isola rappresenta oltre 5mila
persone, rigetta la proposta di isolare gli anziani o comunque di
limitare i loro spostamenti per contenere il diffondersi della
pandemia da Covid 19.  Una proposta lanciata da esperti con corredo di
dati ma che sta trovando ferma opposizione anche in quell’ambiente
scientifico da cui parrebbe provenire.

“Rigettiamo con forza l’idea di isolare gli anziani per contenere il
diffondersi della pandemia – commenta Paola Montis, Presidente
Regionale dell’ANAP Sardegna – tutti devono rispettare le indicazioni
di protezione individuale, mantenere le distanze, muoversi il meno
possibile e per motivi indifferibili, come le autorità hanno
indicato”. “Ma isolare, in casa o altrove, gli anziani è un atto che
non esito a definire come una barbarie – conclude la Presidente –
l’isolamento impatterebbe su una categoria fragile e già esposta a
tensioni emotive e personali forti per questa pandemia, tutti dobbiamo
comportarci correttamente, dai più giovani ai meno giovani, isolare
persone solo perché anziane è l’anticamera di una società che non ci
piace”.

WWW.SARDEGNA.CONFARTIGIANATO.IT
Responsabile Ufficio Stampa Confartigianato Imprese Sardegna
Federico Marini 07044891   3384868726

—————–
Federico Marini
Responsabile Ufficio Stampa, Media Territoriali, Relazioni Esterne,
Comunicazione e Centro Studi
Confartigianato Imprese Sardegna




ALGHERO: ALTRO INVERNO PER GLI ANZIANI ALL’OSTELLO

Una delle priorità individuate dal sindaco Conoci, e da buona parte dei suoi sodali, sembrava essere, durante la campagna elettorale, riportare immediatamente gli anziani nel vecchio Cra di Viale della Resistenza oltre che ampliarne le funzioni per poter garantire loro un’adeguata accoglienza.

A tutt’oggi non è accaduto nulla di nuovo da quel settembre 2018, dunque quella scelta definita inadeguata, per molti scellerata, a quanto pare, era semplicemente l’unica possibile in quel momento di emergenza.

Lo dimostra il fatto che i nostri nonni si trovano ancora all’Ostello, ubicato a Fertilia, e vivranno lì il loro secondo inverno, da che si è insediata la giunta di centro destra, leghista e sardista.
Peraltro non sono mai stati effettuati quegli interventi di riqualificazione previsti, dall’allora amministrazione Bruno, per ammodernare e migliorare una struttura, l’Ostello, che da subito mostrò dei limiti, ma che si rivelò l’unica possibile, nell’emergenza di dover offrire accoglienza agli anziani dopo il crollo di una porzione di tetto nella casa di riposo a viale della Resistenza.

Un grazie sincero agli operatori che, con professionalità, grande senso di responsabilità e abnegazione, cercano tra tante difficoltà di rendere migliore la qualità di vita degli ospiti.

E’ ancora vivo in me il ricordo delle passerelle di alcuni candidati del centro destra, uno eccellente, oggi Presidente del Consiglio Regionale, con al seguito giornalista, reporter e persino un Ministro della Repubblica reperito alla spicciolata, a voler dimostrare ancora una volta quanto i nostri anziani siano una risorsa inestimabile, magari solo per trovare qualche consenso elettorale in più.

Di questi tempi per ridare credibilità all’agire politico sarebbe opportuno, per chi governa e amministra la cosa pubblica, fare scelte di buon senso e la soluzione di costruire un nuovo Cra in città, a parer mio, risponde ancora a quest’esigenza.
Invece l’attuale classe dirigente cittadina che fa?

Dopo due anni l’amministrazione Conoci è ancora ferma alla progettazione, coi 7,9 milioni di euro, reperiti dall’amministrazione Bruno per l’edificazione di una moderna casa di riposo, al semplice recupero dell’ex CRA diventato nel tempo un edificio vetusto, superato e non più rispondente alle norme stringenti in materia di accoglienza anziani, oltre che cercare invano un luogo alternativo per ospitarli.

Nel frattempo, se qualcuno risponderà al bando, si pensa ad un futuro trasloco degli anziani magari in un albergo, nella provvisorietà più totale.

In una città che invecchia diventa invece opportuno e doveroso costruire una nuova casa di riposo moderna e funzionale su un terreno comunale pianeggiante, senza scale e libera da barriere architettoniche, lo dobbiamo a quelle persone che rappresentano insieme ai bambini , la parte più fragile della società civile, figure importanti nelle nostre vite perché depositarie di memorie e saperi legati alle tradizioni e all’esperienze vissute.

Franca Carta – Coordinatrice Per Alghero




Ex ostello, interventi per migliorare le condizioni degli anziani

Sopralluogo oggi a Fertilia presso l’ex Ostello della Gioventù. Il Sindaco Mario Conoci, con gli Assessore ai Servizi Sociali e Manutenzioni Maria Grazia Salaris e Antonello Peru, insieme al presidente della V° Commissione consiliare Giuseppe Musu e ai tecnici comunali, ha incontrato i responsabili della gestione del Centro Anziani. Con i tecnici si è concordato un programma di lavori che dovrà portare la struttura ad avere le condizioni essenziali di vivibilità necessarie fino all’ auspicato ritorno nell’immobile abbandonato nel luglio 2018. La condizione di vivibilità degli ospiti è la priorità sulla quale l’Amministrazione preme, proprio su questo tema si è chiesto alla coop che gestisce il servizio la massima attenzione verso gli anziani.




Visita agli anziani dell’ex ostello – il Sindaco Mario Conoci inizia così

Alghero, 25 giugno 2019 – Ha scelto di far visita agli anziani come prima uscita pubblica dopo la proclamazione di ieri. Il Sindaco di Alghero Mario Conoci è stato oggi a Fertilia, nell’ex Ostello della Gioventù. In una giornata in cui le condizioni meteo rendono ancor più difficile la vita all’interno della struttura, il sindaco ha voluto stare vicino agli ospiti per rendersi conto delle condizioni in una fase di criticità come quella di questi giorni. “Far sentire ai nostri anziani la vicinanza dell’amministrazione comunale è importante per farli capire che sono al centro delle nostre attenzioni”, ha detto stamattina nel corso della visita. Il sindaco ha visitato l’intera struttura con i responsabili della società di gestione e del settore servizi sociali per affrontare immediatamente le carenze più evidenti che l’ex ostello presenta.  I tecnici del comune stanno predisponendo una relazione che consenta di avviare da subito gli interventi necessari.




CENTRO RESIDENZIALE ANZIANI DI ALGHERO, CONOCI: PRIORITARIO RIPORTARE I NOSTRI ANZIANI IN VIALE DELLA RESISTENZA.

Alghero, 31 maggio 2019. “Riportare i nostri anziani presso l’originaria sede del CRA di viale della Resistenza, ampliandone anche le funzioni con migliori servizi per i suoi ospiti, costituisce una priorità. – è il candidato alla carica di Sindaco Mario Conoci ad interviene sulla vicenda degli anziani,  dopo aver visitato stamattina l’ex Ostello della Gioventù di Alghero – Sono convinto che sia l’unica soluzione in grado di tutelare la salute ed il benessere dei nostri anziani. Una delle ragioni della scelta di cui mi farò interprete è che l’immobile che ospitava il centro residenziale per anziani di Alghero, ancora di proprietà della Regione, è gravato da un vincolo di uso civico. Ciò significa che il Comune di Alghero deve decidere di restituirlo alla sua funzione storica originaria. Ed è ciò che faremo. Senza trascurare che lo stato di abbandono nel quale attualmente versa ne ha peggiorato notevolmente le condizioni, anche a causa dell’azione  incontrollata dei vandali le cui ultime incursioni risalgono appena a qualche giorno fa. Mi preme a questo proposito evidenziare – prosegue Conoci – che appare quantomeno fantasiosa l’ipotesi paventata da qualcuno di concedere alla RAS l’area che ospitava fino al luglio 2018 il centro residenziale anziani di Alghero, allo scopo di consentire l’abbattimento della struttura la realizzazione di un altro edificio con altre funzioni . Così come risulta essere impossibile rimuovere il vincolo di uso civico gravante su quell’area con l’approvazione del PUC per finalità sconosciute. Il vincolo di uso civico, infatti, può esser rimosso solo a seguito di un intesa Stato-Regione preceduta dall’avvio di una specifica procedura amministrativa da parte della Regione Sardegna che non è mai stata attivata. Il recupero dell’immobile di viale della Resistenza è, pertanto, l’unica strada percorribile. Ce lo impone la nostra coscienza. Ce lo chiedono i nostri anziani costretti a subire le quotidiane condizioni di disagio di chi vive in una struttura, un Ostello della Gioventù, progettata e realizzata per ospitare giovani, destinata, invece, ad ospitare anziani i quali, evidentemente, hanno esigenze diametralmente opposte. Ce lo chiedono le loro famiglie costrette ad assistere impotenti al “calvario” dei propri cari. Ospiti in un immobile che ha ancora una destinazione d’uso turistico-ricettiva anziché socio-assistenziale. Ce lo impone, infine, il rispetto verso uno dei più grandi intellettuali algheresi, l’Architetto Simon Mossa, che lo progettò lasciando in eredità alla nostra città un importante segno del suo ingegno architettonico. Per queste ragioni il recupero dell’immobile di viale della Resistenza sarà la priorità alla quale la mia amministrazione lavorerà da subito allo scopo di restituire ai nostri anziani ed alle loro famiglie la serenità che meritano. – chiude Conoci.”.

Foto autorizzata dai familiari dell’anziano