NUOVO APPALTO SERVIZIO DI PULIZIA URBANA: COMMISSIONE AMBIENTE AL LAVORO PER DEFINIRE LE LINEE GUIDA.

Entra nel vivo il lavoro della Commissione Ambiente relativamente alla costruzione delle linee di indirizzo per il futuro appalto di pulizia della città.
La commissione presieduta dal consigliere Mulas si è riunita ieri sera alla presenza dei funzionari del settore e dell’Assessore Montis che ha avuto modo di illustrare la proposta formulata.
“Con la proposta formulata, si intende stimolare la commissione affinchè si arrivi in maniera celere a stabilire quelli che dovranno essere i principi fondanti del futuro appalto. – così l’Assessore Andrea Montis – Si parte dalla descrizione dello scenario di riferimento, dal contesto territoriale, da una descrizione del sistema attuale in cui vengono evidenziate carenze e criticità a cui seguono soluzioni pratiche per un ipotetico scenario futuro.”.

Diversi gli scenari ipotizzati. Un documento molto ricco, di circa 25 pagine, che sarà valutato dai commissari secondo le varie proposte che emergeranno e che terrà conto dei suggerimenti delle varie rappresentanze del tessuto sociale cittadino prima di esser approvato e trasmesso a chi dovrà occuparsi praticamente della stesura del bando vero e proprio.
“La formulazione delle proposte è un momento molto importante per avere un servizio rispondente alle vere esigenze della città. – è stato invece il commento del Presidente Mulas – Un capitolato scritto bene permette di andare avanti senza necessita di modifiche in corsa. La commissione lavorerà per arrivare entro il mese di Aprile 2023 ad avere un documento completo, unitario e condiviso.”.
Il prossimo incontro della commissione è previsto già per la giornata di domani Giovedì 19 Gennaio.


Servizio Comunicazione Istituzionale
Comune di Alghero




NUOVO APPALTO PER LA PULIZIA DELLE SPIAGGE – PIU INTERVENTI E SERVIZI NEL TRIENNIO 2022 – 2024

Il nuovo appalto per la pulizia delle spiagge investe maggiori risorse – 825 mila euro per il triennio 2022-2024 –  per presentare i litorali algheresi in ordine e con più attenzione alla salvaguardia della preziosa frazione sabbiosa.

Alghero, 1 giugno 2022 – La Vosma Soc. Cooperativa , che già gestisce servizi presso la spiagge de  La Pelosa   e di Platamona si è aggiudicata  il servizio triennale di pulizia delle spiagge di Alghero,  offrendo diversi  servizi migliorativi richiesti dall’Amministrazione e qualificanti per l’aggiudicazione della gara. 

Da  domani l’impresa entra in opera per continuare il servizio in corso. 
Il rinnovato capitolato strutturato per la pulizia delle spiagge  secondo le indicazioni della Giunta Conoci proposte dall’ Assessorato all’Ambiente comprende diverse novità rispetto al precedente.  Si tratta  di interventi aggiuntivi di raccolta rifiuti spiaggiati a seguito di mareggiate, sia durante il periodo invernale che nel corso della stagione balneare,  interventi supplementari di raccolta rifiuti manuale dal 01/04 al 30/10 per n. 30 interventi in seguito a mareggiate con pronto intervento in 24h con 4 operatori specializzati.  Da segnalare, inoltre,  anche n. 5 interventi straordinari in seguito a manifestazioni o eventi,  con particolare riguardo ad  interventi straordinari che comportano  l’eccezionale presenza di utenti in spiaggia e la probabilità di trovare quantitativi superiori di rifiuti. Inoltre: Gps su tutti i mezzi adibiti alla movimentazione al fine di tracciarne il lavoro; n° 2 quadriciclo ( quad) 4×4 di cui uno elettrico, al fine di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. Tali mezzi leggeri, appositamente accessoriati e con proprio cassone ribaltabile e aventi possibilità di trainare carelli appendice, data l’ampia manovrabilità e agilità, potranno garantire un importante supporto logistico, oltre che nella movimentazione ed areazione della posidonia, anche per gli operatori a terra che quotidianamente effettueranno la raccolta di rifiuti manuale. Aumentano le giornate del mezzo pulisci spiagge, che passano dalle 115 richieste a 145; si puliranno   tutte le spiagge precedentemente non coperte da contratto con mezzi pulisci spiaggia di piccole dimensioni o manualmente. Compaiono i punti per fumatori, saranno 25, da dislocare su tutte le spiagge;  viene inoltre inserita nell’appalto  la pulizia manuale e i punti di raccolta rifiuti anche all’interno della Pineta di Maria Pia. Inoltre, spazzamento manuale di tutte le passerelle d’accesso ai litorali,   cartellonistica ambientale agli accessi, n° 20 punti lava piedi e docce da installare  agli accessi delle spiagge,  n° 4 punti bagno uomo/donna disabili. “Sono  solo alcuni tra i punti che andranno a migliorare il contratto di pulizia e ad incrementare i servizi presso le spiagge algheresi”  spiega l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis. Già da questa settimana i mezzi della nuova ditta procederanno a concludere e perfezionare il lavoro che l’amministrazione ha avviato dal 2  Aprile in via straordinaria per non subire ritardi, con irrisorie  quantità di posidonia che rimangono da movimentare. “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto, sarà ora compito degli uffici verificare la regolare esecuzione dei servizi proposti che partiranno gradualmente compatibilmente con le forniture disponibili per andare via via ad una totale realizzazione ed efficacia, abbiamo ottenuto il massimo che potevamo ottenere grazie a un capitolato che non puntava tanto al ribasso dell’offerta economica ( che comunque c’è stato in misura del 14%) ma a garantire più servizi e più qualità” conclude l’assessore Montis




Opposizione Alghero: subito al lavoro pr il prossimo appalto di igiene urbana della città.

MANCANO ORMAI DUE ANNI AL TERMINE DELL’ATTUALE APPALTO DI IGIENE URBANA. SI PREPARI PER TEMPO IL PROSSIMO, AVVIANDO FINALMENTE LA RIFLESSIONE IN COMMISSIONE E IL DIBATTITO PUBBLICO*                                                                                                                                                                                                                                                                                 Qualsiasi proposta fatta al di fuori di uno scenario complessivo da definire in previsione del nuovo capitolato di igiene urbana lascia il tempo che trova. Eliminare gli ecobox è facile da annunciare, ma rischia di diventare una boutade dell’assessore Montis se non si tiene conto che la scelta comporta un’organizzazione complessiva differente di raccolta dei rifiuti delle utenze non domestiche in termini di modalità, frequenze di ritiro e oneri connessi. Dobbiamo mantenere, e magari incrementare, un’elevata percentuale di raccolta differenziata, un miglioramento del servizio, dell’igiene e del decoro pubblico, affinché non venga disperso l’importante lavoro fatto negli anni passati. Lavoro che ha rappresentato il presupposto imprescindibile per arrivare giorno dopo giorno ad incrementare le percentuali di racconta differenziata per arrivare a quelle attuali, partendo appena cinque anni fa da un misero 30 %: quel lavoro è patrimonio della città ed è stato costruito con precise scelte politiche e un percorso di partecipazione e condivisione.Per questo abbiamo più volte invitato l’Assessore Montis ad avviare una riflessione in commissione sul tema, aperta al contributo dei cittadini, ai comitati di quartiere, alle Associazioni di categoria e a tutti i comparti interessati dal servizio, così come è stato fatto anni fa in previsione della definizione dell’attuale capitolato. I tempi sono maturi, non ci si culli sul fatto che mancano due anni alla scadenza dell’attuale appalto. È necessario farsi trovare pronti e preparare per tempo la nuova gara. E se gli aspetti tecnici sono in capo agli uffici, sulla definizione dello scenario è importante la riflessione politica e il dibattito pubblico che, a partire dalle condizioni attuali, dagli aspetti positivi piuttosto che dai limiti riscontrati, consenta di definire le misure più idonee e la congruità economica più appropriata per rendere più funzionale ed efficiente il servizio e più accogliente e pulita la nostra città.Pertanto invitiamo l’Assessore Montis a passare dalle parole ai fatti, coinvolgendo il Consiglio comunale e prendendo le distanze dall’inconcludente stile conociano, affinché anche la sua ultima esternazione non sia solo una battuta ad effetto.

Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi




Incontro a Palazzo Ducale tra Amministrazione, gestore dell’appalto rifiuti, e sigle sindacali

Incontro a Palazzo Ducale tra Amministrazione, gestore dell’appalto rifiuti, e sigle sindacali

Discutere, fare chiarezza e soprattutto «tutelare gli interessi della collettività», come ha sottolineato più volte il sindaco Nanni Campus. Sono questi gli obiettivi della riunione che si è tenuta questa mattina a Palazzo Ducale, e che ha visto allo stesso tavolo l’Amministrazione comunale, la Rti gestore del servizio per la raccolta dei rifiuti e le sigle sindacali. Molti i temi discussi, dallo sciopero già proclamato dalla Cgil (per il quale il primo cittadino ha chiesto il perché si siano scelte le giornate di lunedì e martedì, causando così un maggior disagio per i cittadini), alla necessità di assumere nuovo personale, avviare la sostituzione di cassonetti e macchinari e fare chiarezza sui turni di lavoro.

Un confronto costruttivo, durante il quale tutti hanno espresso il proprio punto di vista, con il sindaco Campus che ha più volte invitato le parti a «non arroccarsi ciascuno sulle proprie idee, sennò di fatto non si potrà mai risolvere nulla». L’Amministrazione comunale si è detta disposta a fare da «cuscinetto» tra Rti composta Gesenu SpA, Ambiente Italia e Formula Ambiente, e le sigle sindacali e le segreterie territoriali Fit-Cisl, Uil Trasporti, Cgil e Fiadel e ad avere report periodici (anche quotidiani) per monitorare problemi e soluzioni. Inoltre il Comune invierà una lettera al gestore sottolineando le richieste fatte e le date entro le quali devono trovare soluzione, tra tutte l’indicazione di un referente unico per i dipendenti, fondamentale per evitare i disagi nelle turnazioni e negli orari di lavoro.

«Indubbiamente l’appalto della gestione dei rifiuti – ha spiegato Nanni Campus – è il più difficile e delicato per un’amministrazione pubblica. Il primo giugno, quando entrerà a regime il servizio, noi faremo la spunta di tutto ciò che abbiamo chiesto e che deve essere fatto dalla Rti. Stiamo già intervenendo in ogni aspetto che dipende da noi e se sarà necessaria un’integrazione economica per aumentare le assunzioni e assicurare il servizio, si provvederà. Ciò che deve essere ancora una volta chiaro è che non lasceremo passare nessun disservizio».

La Rti, attraverso i due rappresentanti Carlo Lolliri e Roberto Damiano, ha assicurato che saranno rispettati gli impegni presi e nei tempi concordati dai protocolli firmati con le varie sigle sindacali, rispondendo così alla richiesta ribadita anche oggi dai rappresentanti dei lavoratori.




La Giunta approva la relazione progettuale del nuovo appalto della ristorazione scolastica. Verso il bando di gara con produzioni biologiche, tradizionali e locali, eque e solidali nelle tavole degli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie.  

Alghero , 18 febbraio 2021 – Il nuovo corso per il servizio mensa scolastica migliora con le nuove relazioni progettuali approvate dalla Giunta ieri mattina, in previsione del nuovo affidamento quinquennale che partirà dal prossimo mese di settembre.  Si avvia il percorso  verso la pubblicazione del bando di gara. 

Il servizio migliorerà ulteriormente, le modalità di erogazione, ispirate alla sicurezza alimentare, ecosostenibilità, rintracciabilità di filiera agroalimentare e tutela della salute. Il Comune proporrà nel nuovo appalto l’utilizzo di alimenti di produzione biologica, a lotta integrata, tipici, tradizionali e locali, nonché quelli di denominazione protetta. Sulle tavole degli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie anche le produzioni provenienti dal Commercio Equo e Solidale, in aderenza alla relativa Carta italiana che definisce i criteri di eticità che sostengono le relazioni commerciali dei soggetti aderenti. 

L’appalto che per i prossimi cinque anni – con decorrenza presumibile da settembre 2021 fino al 2026 –  servirà i pasti alle scuole comporta un impegno finanziario di 4.467.023 euro, per un numero di pasti presunti da erogare ogni anno di circa 165.000, anche se la stima prevede un leggero incremento per il formarsi delle classi a tempo pieno. Il numero dei pasti nei cinque anni sarà di circa 825.000. Un servizio importante che impegna l’Amministrazione in questo momento delicato dell’emergenza e che mette in primo piano il mantenimento del livello occupazionale, che la ditta aggiudicataria dovrà garantire trasferendo nel proprio organico il personale fino a quel momento occupato nella ditta cessante. “L’Amministrazione si pone prioritariamente l’obbiettivo della tutela della salute e della promozione del territorio, ed è fondamentale rafforzare il livello della qualità nel servizio di ristorazione scolastica, tenendo ben presenti questi  principi con l’avvio del prossimo appalto”, spiega  l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Salaris.    

Anche sul fronte della sostenibilità ambientale, il servizio mensa adegua il suo svolgimento privilegiando l’utilizzo di prodotti/articoli ad alta biodegradabilità e compostabilità, adottando misure idonee di gestione ambientale mirate alla riduzione dei consumi energetici. La gestione del sistema di prenotazione pasti sarà informatizzata. Un altro aspetto importante della relazione progettuale approvata dall’esecutivo Conoci riguarda il divieto di uso di prodotti alimentari derivati da organismi geneticamente modificati ( ogm); il Comune non intende utilizzarli nei servizi di ristorazione scolastica e richiederà alla ditta appaltatrice il rispetto del Regolameno CE concernente la tracciabilità e l’etichettatura di alimenti di questo tipo.  




PROGRAMMAZIONE DI PROCEDURE D’APPALTO INNOVATIVE , ALGHERO TRA LE PRIME SMARTER CITY D’ITALIA

Alghero, 17 novembre 2020 – Alghero entra a far parte di Smarter Italy, il programma di appalti di innovazione promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal MID – Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e attuato dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Ne fanno parte 11 Comuni ( Bari, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Matera, Milano, Modena, Prato, Roma, Torino ) e includerà 13 città di minore dimensione. Tra queste c’è Alghero che insieme a Carbonia rappresenta la Sardegna, a comporre il gruppo tra cui Sestri Levante, Bardonecchia, Pietrelcina, Pantelleria.  Riprogettare la fruibilità delle aree urbane, la mobilità, migliorare la qualità della vita e la salute dei cittadini, ripensare la fruizione dei beni culturali: sono questi gli obiettivi con cui l’Amministrazione promuove l’utilizzo delle cosiddette procedure d’appalto per l’innovazione.  La dotazione finanziaria iniziale, resa disponibile da parte del MISE, è di 50 milioni di euro.   Le aree d’intervento di Smarter Italy sono: Smart Mobility , ovvero il miglioramento sostanziale dei servizi per la mobilità di persone e cose nelle aree urbane; Valorizzazione dei beni culturali, per  la valorizzazione economica e turistica delle aree di rilevanza storica e artistica; Benessere sociale e delle persone area finalizzata al miglioramento dello stato psico-fisico dei cittadini eProtezione dell’ambiente. Sarà l’Agenzia per l’Italia Digitale a svolgere il ruolo di centrale di committenza nelle successive gare d’appalto alle quali potranno partecipare tutti gli operatori di mercato: imprese di ogni ordine e grado, start-up, università, centri di ricerca, etc. “Continuiamo a programmare con nuovi strumenti e opportunità di innovazione – spiega il Sindaco Mario Conoci – nonostante l’emergenza e le mille difficoltà alle quali dobbiamo far fronte in questa fase. Tutte le nostre attenzioni sono rivolte all’emergenza ma non perdiamo di vista la programmazione che nel frattempo va avanti e con le migliori soluzioni”. Le Amministrazioni e soggetti pubblici interessati possono co-finanziare il programma. Infatti, in aggiunta ai fondi inizialmente previsti dal Decreto, l’attuazione degli appalti di innovazione può essere finanziata con altre risorse, ad esempio provenienti da Programmi Operativi con Fondi europei o con risorse ordinarie di bilancio delle Amministrazioni che aderiranno al programma. Venerdì scorso il Sindaco Mario Conoci e l’Assessore agli Affari Generali e Centrale Unica di Committenza Marco Di Gangi hanno partecipato al secondo video incontro dedicato alle 13 città minori del programma nazionale per una illustrazione delle linee guida e per le modalità e il piano di adesione dell’Amministrazione comunale.  “Attraverso gli appalti innovativi – aggiunge l’Assessore Di Gangi – l’Amministrazione incoraggia il tessuto imprenditoriale a creare nuove soluzioni per rispondere alle esigenze di crescita della comunità nei settori strategici, quali quelli, della sanità, dell’ambiente, della cultura, della formazione e dell’energia”.

 

Giovanni Chessa
Portavoce del Sindaco
Comune di Alghero
piazza Porta Terra n. 9 – 07041 Alghero (SS)




L’Assessore all’Ambiente Andrea Montis: “Il nuovo appalto per la pulizia delle spiagge è da riscrivere e dovrà coinvolgere tutti”.

Alghero, 17 giugno 2020 – Un nuovo capitolato per la pulizia delle spiagge, da riscrivere insieme a tutti i soggetti coinvolti, pronto per la stagione 2022. L’incontro in Commissione ambiente convocata dal presidente Christian Muals per discutere insieme alle associazioni ambientaliste di tutti gli aspetti connessi alla preservazione e salvaguardia dei litorali, è stato utile per l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis per un confronto sullo stato di attuazione delle azioni e sulle prospettive di miglioramento del servizio che l’Amministrazione vuole mettere al centro, preparandosi per il dopo-scadenza del contratto previsto nella stagione 2021. “La nuova visione della tematica – ha detto ieri Andrea Montis – dovrà necessariamente differenziare gli interventi in base ai luoghi ( San Giovanni non è uguale a Maria Pia o al Lazzaretto). Gli interventi dovranno essere svolti non solo partendo dal mese di Aprile ma, anche al fine di ottimizzare gli sforzi,  spalmarsi  ( nel rispetto delle norme)  durante tutto il corso dell’anno. Una nuova visione, quindi,  che dovrà  essere in grado di far incontrare le doverose azioni di tutela ambientale con le esigenze di carattere economico e turistico”.  L’Assessore all’Ambiente ha ritenuto doveroso, intanto, illustrare alla Commissione gli aspetti relativi alla pulizia dei litorali, oggetto in questi giorni di critiche. “Qualcuno continua a gridare a ritardi, ritardi rispetto a cosa? l’anno scorso finimmo di pulire le spiagge ad agosto inoltrato, e non se ne può dare certo colpa a nessuno.  Tutti le vorremmo pronte da aprile, ma le norme lo impediscono e non dipende solo da noi, le foglie di posidonia fanno parte delle nostre spiagge e solo il clima decide quando non farne arrivare più. C’è molto da lavorare culturalmente”. Solo una settimana fa si erano conclusi i lavori di asporto, ma i nuovi spiaggiamenti hanno riportato la situazione allo stato pre-pulizia. I lavori continuano, insomma.  “Lo facciamo serenamente tutti i giorni – commenta Montis – e sfido a chiunque a dire che i mezzi son stati anche un solo giorno fermi. Ad ultimo ripuliremo il primo tratto di San Giovanni dove i problemi veri non sono quelli della posidonia ma di un canale su cui c’è da intervenire, senza propaganda”. Infine un cenno agli “interventi di facciata”. “Chi amministra non può andare solo alla ricerca di consenso, deve costruire presupposti solidi per la risoluzione dei problemi.  Il risultato immediato è bello ma dura pochi mesi, avremmo modo di verificare quanto rimane di certi interventi e se potranno dirsi congrui rispetto alle spese anche straordinarie affrontate”. “Per essere più espliciti – aggiunge sull’argomento il presidente della Commissione Christian Mulas  – non basta nascondere la polvere sotto il tappeto o meglio, la posidonia sotto la sabbia”. Il Presidente della Commissione Christian Mulas ha posto inoltre l’accento sul fatto che “oggi parlare dei nostri litorali con questo approccio condiviso è un primo passo verso vere politiche di sensibilizzazione ambientale, e parlare della posidonia in questo periodo in cui le spiagge sono al centro dell’attenzione è anche segno di attenzione verso il bene prezioso del nostro ambiente”. In Commissione è emersa inoltre l’esigenza di concentrare eventuali sforzi sulla spiaggia di Fertilia, che soffre particolarmente e dove bisognerà iniziare presto a portar via quei cumuli di posidonia presenti accumulati sino all’anno scorso.




pulizia dei fiumi – appalto per 13 km

Da Pagiasso a Ungias a Valverde, pulizie degli alvei

Alghero, 28 gennaio 2018 – Lavori al via da oggi per la pulizia degli alvei dei fiumi di competenza comunale. Un appalto di 203 mila euro interesserà per oltre un mese gli alvei dei fiumi algheresi per un totale di circa 13 km. Un lavoro organico copre integralmente il programma di manutenzioni che per la prima volta viene messo a sistema evitando interventi tampone. I mezzi sono al lavoro in diverse zone dell’agro, da Valverde a Carrabuffas, a Pagiasso, alle zone di Ungias, sul Rio Calvia. L’intera rete fluviale è sottoposta alle opere di manutenzione ordinaria. Le foto in allegato si riferiscono alle operazioni di oggi nella zona di Ungias.




Appalto portierato, l’Aou vigila sul rispetto della clausola sociale

Questa mattina la direzione aziendale ha incontrato sindacati e lavoratori che avevano allestito un sit-in di protesta per il mancato inserimento di alcune unità lavorative nel nuovo appalto.

Sassari 26 novembre 2018 – «Siamo vicini ai lavoratori, sia personalmente che come istituzione. Il nostro impegno è quello di vigilare e controllare che sia tassativamente rispettato quanto contenuto nella clausola sociale. Lo abbiamo fatto in questi mesi e continueremo a farlo con impegno ed attenzione, anche attraverso controlli a campione che, nel caso dovessero far emergere irregolarità, potranno portare a contestazioni formali». Così questa mattina la direzione aziendale dell’Aou di Sassari ha rassicurato alcuni lavoratori e rappresentanti sindacali che sono stati ricevuti nei locali al secondo piano della palazzina Bompiani di viale San Pietro. Alla base della protesta dei lavoratori il mancato inserimento di alcuni ex dipendenti Secur da parte dell’Ati aggiudicatrice del nuovo appalto di guardiania e portierato realizzato dal Cat Sardegna.


I lavoratori questa mattina avevano allestito un sit-in proprio nel cortile delle cliniche di viale San Pietro, ai piedi della palazzina che ospita la sede della direzione dell’Azienda ospedaliero universitaria sassarese.


La direzione dell’Aou, nell’incontro, ha ricordato di aver effettuato le necessarie analisi sulla dimensione qualitativa e quantitativa delle risorse impiegate nel vecchio appalto e in quello nuovo. È emerso che l’impresa aggiudicataria ha assunto, compatibilmente con le condizioni che derivano dal nuovo appalto, un numero di dipendenti armonizzabile con la nuova organizzazione aziendale. Nel passaggio dal vecchio al nuovo appalto le unità coinvolte nell’attività di portierato sono passate da 55 a 44. Risulta che 11 unità che prima svolgevano l’attività di portierato sono state sostituite da guardie armate. Si aggiunga che 30 unità, prima destinate a una attività straordinaria e temporanea a titolo di ronde antincendio, non sono state occupate dalla nuova ditta perché l’attività di antincendio non rientra tra quelle previste nel nuovo appalto.


Inoltre –
è stato detto – non risultano assunti nuovi lavoratori con la mansione di portieri al di fuori del rispetto della clausola sociale.


«Abbiamo garantito l’impegno per far fronte alle carenze socio occupazionali del territorio –
ha ribadito la direzione – ed emerge che sono aumentate le ore appaltate, le risorse coinvolte che sono passate da 60 (55 portieri e 5 vigilanti) a 65 (44 portieri e 21 vigilanti). Ribadiamo il nostro impegno a fare quanto possibile per ridurre gli effetti negativi del cambio d’appalto, ad attuare i controlli e le verifiche sull’operato della ditta aggiudicataria. Confermiamo, infine, la disponibilità a un confronto sul tema assieme a Cat, Ats e prefetto».

All’incontro erano presenti il direttore generale dell’Aou Antonio D’Urso, il direttore sanitario Nicolò Orrù, il direttore amministrativo Lorenzo Pescini e il dirigente responsabile del procedimento Giuseppe Carassino. La delegazione rappresentativa era composta dai sindacalisti Mariangela Campus e Antonio Oscar Campus della Fsi-Usae quindi Federica Bandinu vicesegretario Ugl sicurezza civile e da tre lavoratori impiegati nell’appalto precedente.