Sardegna 2023: Record di Arrivi nei Porti e Aeroporti

Un anno eccezionale per il turismo in Sardegna: l’isola registra numeri record negli arrivi attraverso porti e aeroporti, superando le aspettative.

Nel 2023, la Sardegna ha registrato un numero record di arrivi, raggiungendo quasi 14,6 milioni di passeggeri nei suoi porti e aeroporti. Con un incremento significativo rispetto agli anni precedenti, l’Isola mostra una crescita notevole nel settore turistico, evidenziando una ripresa robusta post-pandemia.

Cagliari 20 Gen 2024

La Sardegna ha vissuto un anno senza precedenti nel settore del turismo, con un afflusso record di passeggeri nei suoi porti e aeroporti. Nel 2023, l’Isola ha fatto registrare quasi 14,6 milioni di arrivi, segnando un incremento di quasi un milione di passeggeri rispetto all’anno precedente, come illustrato oggi dall’assessore al Turismo, Gianni Chessa, e dall’assessore ai Trasporti, Antonio Moro.

I dati sono impressionanti e parlano da soli:

  • Aeroporti Totali: 9.591.826 passeggeri (2023), contro 9.049.947 (2022) e 9.075.936 (2019).
  • Porti Totali: 5.005.416 passeggeri (2023), contro 4.738.289 (2022) e 4.754.469 (2019).
  • Arrivi nei Porti: 2.543.952 (2023), contro 2.405.066 (2022) e 2.400.202 (2019).

In particolare, gli aeroporti hanno registrato un traffico di 9.591.826 passeggeri, con un incremento di oltre 500.000 rispetto al 2019 e al 2022. Gli arrivi sono stati 4.783.986, quasi 300.000 in più rispetto ai due anni precedenti.

Analizzando i singoli aeroporti, troviamo numeri significativi:

  • Aeroporto di Cagliari: 4.846.000 passeggeri (tra arrivi e partenze).
  • Aeroporto di Olbia: 2.200.000 passeggeri.
  • Aeroporto di Alghero: 1.400.000 passeggeri, registrando una leggera flessione.

Questi dati sono un chiaro indicatore della ripresa robusta del settore turistico nell’Isola, soprattutto nel contesto post-pandemia. Chessa ha sottolineato l’importanza di questi risultati, evidenziando un incremento anche nei mesi meno turistici e un boom nel settore extralberghiero. Ha anche messo in luce la necessità di contenere i prezzi per mantenere questa crescita sostenibile.

In conclusione, il 2023 si è rivelato un anno record per la Sardegna in termini di turismo, con un incremento significativo degli arrivi sia via mare che via aria. Questo successo rappresenta un segnale forte per il futuro del settore turistico dell’isola.

Tra i dati incoraggianti sul turismo in Sardegna, emerge una nota di preoccupazione riguardante l’aeroporto di Alghero. Nonostante il generale incremento degli arrivi, l’aeroporto ha registrato una leggera flessione, attestandosi a 1,4 milioni di passeggeri nel 2023. Questa situazione sta creando apprensione tra i residenti del nord-ovest dell’isola, che vedono in queste cifre un potenziale rischio per il turismo e l’economia della loro regione. L’aeroporto di Alghero, cruciale per l’accessibilità e lo sviluppo del nord-ovest sardo, richiede quindi una particolare attenzione e strategie mirate per rilanciarne l’efficacia e l’attrattiva. Questa debolezza nell’afflusso di passeggeri solleva interrogativi importanti sulle politiche di gestione e promozione turistica dell’area, evidenziando la necessità di interventi specifici per assicurare che l’aeroporto possa contribuire positivamente alla crescita economica e turistica della regione.




Demoskopika: Flussi turistici. Arrivi e presenze in crescita nel 2023

Demoskopika è una società di ricerca e consulenza italiana specializzata in studi di mercato e sondaggi d’opinione. La loro attività consiste nel raccogliere informazioni e dati da diverse fonti per analizzare i trend di mercato e fornire previsioni sulle tendenze future. In particolare, Demoskopika si concentra sul settore turistico e svolge ricerche per conto di aziende, enti pubblici e privati interessati a comprendere meglio le esigenze dei consumatori e i loro comportamenti d’acquisto. La loro ultima ricerca sulle prospettive turistiche in Italia nel 2023 fornirà preziose informazioni su come evolverà il mercato turistico nel prossimo futuro.

Grandi propettive per la Sardegna con un segno positivo di oltre il 10% per il 2023.




Turismo, Petretto (FdI): strutture e arrivi sicuri per la ripartenza

Undici mesi dopo dall’inizio del primo lockdown finalmente possiamo tornare a pensare alla ripresa del turismo, forti dell’avvio della campagna vaccinale, in Italia e all’estero.

La crisi sanitaria ha generato una dura crisi del settore turistico, crisi a cui il governo Conte non ha saputo rispondere, riuscendo perfino ad aggravarla. Lo scorso gennaio Fratelli d’Italia, ha proposto di attivare lo stato di crisi per il settore, l’anno bianco fiscale per tutto il comparto, l’erogazione immediata di contributi a fondo perduto ancora non versati e nuovi ristori per compensare gli ultimi mesi di chiusura, richieste inascoltate con il governo Conte che ha abbandonato e portato allo stremo il comparto. 

Con Fratelli d’Italia Azione Alghero proporrò, in accordo con l’Assessore al Turismo Marco Di Gangi e in linea con le posizioni e le proposte del partito a livello nazionale, soluzioni da applicare per favorire la riapertura del settore e la difesa delle imprese turistiche del territorio.

Per noi è fondamentale:

– l’inclusione dei dipendenti turistici tra le categorie prioritarie da vaccinare;

– l’apertura alla concorrenza nel settore privato sulla produzione dei tamponi rapido per le imprese turistiche, al fine di garantire lo screening costante dei dipendenti con sistemi di tracciabilità e monitoraggio a prezzi ridotti;

– la creazione di Covid Test Center presso le porte d’accesso con l’attivazione di sistemi di controllo efficaci e rapidi sulle partenze e gli arrivi;

– l’erogazione di finanziamenti per nuovi investimenti anti-COVID da parte delle imprese del settore. 

Partendo da una sperimentazione regionale, potremmo rendere la Sardegna isola pilota sui sistemi di sicurezza e sulla tracciabilità, anche vista la bassa densità abitativa e il circoscritto numero di porte d’accesso. I turisti viaggeranno vaccinati o certificati a bordo dell’aereo o del traghetto e una volta arrivati a destinazione nelle strutture ricettive proseguiranno il proprio viaggio in sicurezza. La sicurezza del comparto ricettivo è fondamentale per la clientela, per i dipendenti che vi lavorano e, ovviamente, per la tenuta economica del territorio.

Ora cresce la voglia di viaggiare: a Maggio il 5-10% della popolazione europea potrebbe essere vaccinata e questo riapre alla possibilità di una nuova stagione turistica, alimentata dalla voglia di muoversi dopo i lunghi mesi di chiusura e isolamento.

Ovviamente è importante non abbassare la guardia ed essere consapevoli che si dovrà convivere con il virus ancora per un po’. In tal senso, è necessario fare ogni sforzo per rendere il più sicuro possibile il lavoro di chi opera nel settore, nonché la fruizione dell’esperienza da parte dei turisti. Con una filiera sicura nei suoi nodi cruciali possiamo accompagnare i viaggiatori e ritornare al lavoro.

Patricia Petretto, direttivo Fratelli d’Italia circolo Azione Alghero