Commissione Sanità, audizione dell’assessore Nieddu

Cagliari 11 dicembre 2019. La commissione Sanità, presieduta dall’onorevole Domenico Gallus (Udc), ha espresso parere favorevole (con l’astensione dei consiglieri di minoranza) alla delibera della Giunta regionale n. 48\20, del 29 novembre 2019, avente per oggetto gli interventi rivolti agli autori di violenza di genere e nelle relazioni affettive, ai sensi dell’articolo 9 della legge regionale n. 48 del 28 dicembre 2018.

In precedenza l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, aveva illustrato in sintesi il provvedimento adottato dall’esecutivo ed in particolare aveva rassicurato alcuni esponenti dei gruppi di opposizione (Ganau, Pd; Massimo Zedda, Progressisti) circa i dubbi e le perplessità in ordine alla decisione di assegnare, per il 2019,  la somma di 50.000 euro all’ufficio inter distrettuale di esecuzione penale esterna di Cagliari, paventando il rischio di vedere escluse dal beneficio le associazioni che operano nel settore. L’assessore ha quindi escluso con nettezza tale eventualità e nella formulazione del parere la commissione ha precisato che il trattamento socio educativo dovrà essere svolto dai centri antiviolenza esistenti, previo avviso a cura dell’ufficio periferico del ministero della Giustizia.

A margine dell’audizione, il consigliere di Cambiamo, Antonello Peru, ha invitato l’assessore ad intervenire tempestivamente per garantire il corretto funzionamento della commissione per il prontuario terapeutico regionale. A giudizio dell’esponente della maggioranza, infatti, la commissione avrebbe impedito la distribuzione di alcuni farmaci per la cura del diabete e di altre malattie autoimmuni e croniche, senza averne il titolo, considerato che avrebbe dovuto occuparsi solo della scelta della distribuzione del farmaci ospedalieri e non di quelli territoriali. A supporto di tali considerazioni, il consigliere Peru ha quindi prodotto una recente sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato la condanna della Regione per aver impedito, per il tramite della commissione, l’inserimento di un farmaco nel prontuario terapeutico regionale. A sostegno della denuncia del consigliere di Cambiamo è intervenuto il presidente Gallus mentre l’assessore Nieddu ha preannunciato opportune iniziative per riportare l’operato della commissione per il prontuario terapeutico nei binari della legittimità e della correttezza, anche al fine di scongiurare risarcimenti e pesanti oneri a carico dell’amministrazione regionale.

Conclusa l’audizione dell’assessore della Sanità, la Sesta commissione ha quindi proceduto con l’audizione dell’ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione di Cagliari e Oristano, che con gli interventi della presidente, Maria Porru, e dei consiglieri Carlo Orgiana e Stefano Firinu, ha chiesto l’individuazione delle posizioni dirigenziali per le professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, così come previsto dalla legge 251\2000.




Commissioni Cultura e Turismo: audizioni di assessore, Anci ed associazioni sui fondi della legge 7/55

Cagliari, 24 ottobre 2019 – Le commissioni Cultura e Turismo, nella seduta congiunta presieduta da Piero Maieli (Psd’Az) hanno ascoltato l’assessore del Turismo Gianni Chessa sulle problematiche riguardanti la ripartizione dei fondi previsti dalla legge regionale n.7 del 1955, oggetto di un ordine del giorno con la richieste di risorse aggiuntive approvato all’unanimità dal Consiglio regionale il 22 ottobre scorso.

Nella sua relazione l’assessore Chessa ha ricordato che nel 2019 si è registrato un consistente aumento delle domande (181 in più) rispetto all’anno precedente, determinando una situazione di squilibrio fra il fabbisogno (circa 14 milioni) e la disponibilità (6.4 milioni) che ha consolidato la tendenza alla crescita già emersa nelle annualità precedenti. E’chiaro, ha sostenuto l’assessore, che per il futuro bisognerà rivedere la normativa per l’accesso ai fondi regionali superando la logica del “pozzo senza fondo” ma, per il presente, è necessario individuare una soluzione sostenibile in linea con il contenuto dell’ordine del giorno votato dal Consiglio, tenendo però presente che non abbiamo voci di bilancio “libere” e che, quindi, si dovrà procedere in tempi brevi ad una variazione.

Successivamente ha preso la parola il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana che ha chiesto alla commissione “uno sforzo importante” per sanare una situazione diventata oggettivamente molto difficile nella parte finale dell’anno. Deiana ha poi espresso una valutazione positiva sull’ordine del giorno approvato dal Consiglio, dicendosi disponibile a lavorare ad una riforma organica della normativa regionale, condivisa con le autonomie locali.

I rappresentati delle associazioni dei settori cultura e spettacolo hanno messo l’accento soprattutto su tre punti: il ritardo con il quale sono state pubblicate le graduatorie, la difficoltà di far confluire in una programmazione unitaria le tempistiche di diversi enti pubblici ed i rapporti con sempre facili con gli uffici della Regione. La nostra preoccupazione, hanno sintetizzato, è che la mancanza di una soluzione positiva per il 2019 metta in pericolo anche la nostra capacità di stare sul mercato nelle annualità successive. Le associazioni hanno manifestato infine la massima apertura verso una riforma complessiva della legge regionale di settore, assicurando il loro contributo costruttivo.

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri regionali Francesco Stara, Laura Caddeo e Francesco Agus dei Progressisti, Desirè Manca del M5S e Piero Comandini del Pd.




Aeroporto, il Sindaco Mario Conoci incontra l’Assessore regionale del Turismo

Incontro con Assessore al Turismo della Regione, più attenzione per Alghero

Il Sindaco Mario Conoci ha incontrato oggi in aeroporto l’Assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, con il direttore Generale della Sogeaal Alberto Perini. Attenzione incentrata sullo sviluppo dello scalo algherese, dopo l’incontro di alcuni giorni fa a Cagliari al quale il Sindaco ha partecipato insieme ai vertici delle società di gestione dei tre aeroporti sardi. Con l’Assessore e la dirigenza Sogeaal, Mario Conoci, insieme all’Assessore al Turismo Marco Di Gangi ha tenuto un incontro incentrato sulle prospettive di crescita dell’aeroporto.

L’obbiettivo è quello di mettere a sistema Alghero, Olbia e Cagliari per costituire un solido sistema aeroportuale che consenta alla Sardegna di promuoversi tutto l’anno. “Il nostro intento è quello arrivare progressivamente a recuperare i livelli dei flussi del 2015, anno precedente all’abbandono di Ryanair – ha spiegato il Sindaco di Alghero –  anche nell’ottica di sistema con gli aeroporti sardi, ma tenendo presente che Alghero necessita di avere un’attenzione più forte”. Il bando sulla destagionalizzazione è uno dei temi sui quali l’Assessore Chessa ha assicurato impegno per rilanciare il ruolo di Alghero all’interno del sistema turistico della Sardegna. “Con la società di gestione dell’aeroporto c’è massima collaborazione – spiega Mario Conoci – e stiamo lavorando insieme alla Regione per arrivare ai risultati auspicati per la città e il territorio”.




Nuova sede per il Flag Nord Sardegna, inaugurazione in Assemblea il 25 giugno con l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Gabriella Murgia

Tutto pronto per l’inaugurazione della nuova sede, il Flag Nord Sardegna approda nelle sua nuova piattaforma di lavoro, un open space di 140 metri quadri, con annessa sala polivalente  per assemblee, riunioni e formazione a disposizione degli associati, a Porto Torres in via Lungomare Balai n. 10.

 

“Il Flag è impegnato in questa fase in diverse attività istituzionali ed operative, che ormai da  sei anni ne fanno un attivo protagonista dello sviluppo locale costiero, della filiera della Pesca e dell’Acquacoltura e più in generale della blue economy come definita dalle politiche dell’Unione Europea” sottolinea il Presidente Benedetto Sechi.

 

56 partner tra cui 16 Comuni costieri nell’arco di costa che va da Bosa a San Teodoro, tutta la costa del Nord Sardegna, importanti marinerie che operano in cooperativa o singolarmente, acquacoltori, Camera di Commercio e le sue associazioni, Univerisità altri soggetti della società civile.

 

E tanti progetti:”Stiamo  procedendo nella realizzazione del Piano di Azione “Acquacoltura e Pesca Sostenibile nel Nord Sardegna”, nell’ambito del FEAMP 2014/2020, il Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca, ma siamo anche fortemente coinvolti in altre azioni di sviluppo, su tematiche di sostenibilità ambientale, promozione delle produzioni e percorsi di alta formazione nella filiera ittica”continua Sechi”stiamo insomma mettendo radici profonde nei territori, stiamo cercando di connettere le opportunità con le risorse disponibili, stiamo cercando persone che vogliano mettersi in gioco, imparare ed investire, per se stesse e per le comunità nelle quali vivono”

 

E infatti, il Flag Nord Sardegna e i suoi partners Isforapi e Smeralda Consulting hanno in cantiere un corso di formazione per 20 operatori di ROV, Remotely Operated Vehicles, veri e propri droni subacquei,  per formare e certificare competenze spendibili nell’ambito dell’acquacoltura, delle manutenzioni  e della ricerca scientifica, che partirà appena dopo la stagione estiva.

 

Il prossimo martedì 25 giugno 2019, alle ore 11.30, il Flag incontra nella nuova sede  il neo Assessore Regionale all’Agricoltura, con delega anche alla pesca e acquacoltura, Gabriella Murgia L’inaugurazione della nuova sede coinciderà con l’Assemblea dei Soci Flag, e sarà un’occasione per presentare all’Assessore il lavoro svolto, i progetti in corso, e soprattutto discutere del nuovo ciclo di Programmazione Comunitaria ormai imminente

 




L’assessore Antonio Piu ha rassegnato le dimissioni. Redistribuite le deleghe

Antonio Piu ha rassegnato questa mattina le sue dimissioni da assessore alle Politiche per le infrastrutture della mobilità urbana e rurale, Polizia Municipale e protezione civile. Il sindaco Nicola Sanna ha redistribuito le deleghe, assegnando all’assessore Ottavio Sanna le infrastrutture della mobilità urbana e rurale, e tenendo per sé le deleghe alla Polizia Municipale e alla protezione civile. «Voglio ringraziare Antonio Piu – commenta il primo cittadino – per la preziosa collaborazione e per il lavoro svolto in questi anni al servizio della città».




L’assessore Simone Campus ha rassegnato le dimissioni. Redistribuite le deleghe

Simone Campus ha rassegnato questa mattina le sue dimissioni da assessore alle Politiche finanziarie, bilancio e tributi, patrimonio e contratti. Il sindaco Nicola Sanna ha redistribuito le deleghe, assegnando all’assessora Rossana Serratrice il bilancio e i tributi e all’assessore Ottavio Sanna il patrimonio e i contratti.

«Le dimissioni erano già state annunciate qualche settimana fa – commenta il sindaco Nicola Sanna -, ma avevo chiesto all’assessore Campus di attendere l’approvazione del bilancio di previsione, avvenuta lo scorso 14 marzo, prima di formalizzarle. Voglio ringraziarlo per la preziosa collaborazione e per il lavoro svolto in questi anni al servizio della città».




Iscrizioni per il prossimo anno scolastico: l’Assessore alla Pubblica Istruzione Sabrina Serra invita i cittadini ad iscrivere i propri figli nella scuola di riferimento

«Si tratta di un servizio fondamentale per la comunità ed un’importante azione

per contrastare lo spopolamento»

Dichiarazione dell’Assessore Sabrina Serra

23/01/2019 – «In questo periodo si stanno effettuando le iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Le nostre scuole sono tutte curate, non soltanto quelle di Olbia città, ma anche nelle frazioni, come quelle di Rudalza, San Pantaleo e Murta Maria. – afferma l’Assessore alla Pubblica Istruzione Sabrina Serra – Tutte le scuole sono all’attenzione dell’amministrazione comunale e sono numerose le risorse che abbiamo investito e stiamo continuando ad investire: abbiamo effettuato diversi lavori di ristrutturazione, strutturali, di decoro esterno e siamo in fase di cambio arredi. Per questo invitiamo le famiglie delle frazioni ad iscrivere i propri bimbi nella scuola di riferimento, quella più vicina alle loro abitazioni. Tutte funzionano molto bene ed hanno insegnanti qualificati. Non iscriversi nelle scuole delle frazioni porterebbe, nel tempo, alla chiusura di quei plessi, mentre si tratta di un servizio importantissimo per la comunità».

«Saremmo felici di mettere a disposizione un pulmino gratuito per la scuola di Rudalza qualora ci fosse un numero di iscrizioni tali da permettere questo servizio, così come è stato fatto per la scuola di Murta Maria.- prosegue la Serra – Il pulmino che porta i bambini a Murta Maria ha permesso di eliminare le pluri-classi e di avere una scuola nella quale gli alunni sono giustamente suddivisi per età. Come previsto dalla norma, le pluri-classi non possono essere eliminate laddove non vi è il numero di studenti necessario, da qui si evince l’importanza di valorizzare tutti i plessi scolastici del nostro Comune».

«San Pantaleo dista diversi Kilometri da Olbia e non vi è la necessità di iscrivere i propri bambini nelle scuole della città, le quali, tra l’altro, hanno classi molto numerose, a differenza delle scuole di frazione che hanno un numero di alunni molto più contenuto, con i vantaggi che ne conseguono».

«A proposito di classi numerose, si è provveduto ad aggiungere una sezione a Poltu Quadu ed una sesta sezione a Murta Maria» conclude l’Assessore.




Commissione Trasporti: audizione dell’assessore Carlo Careddu sulla Riforma del traporto pubblico locale

Commissione Trasporti: audizione dell’assessore Carlo Careddu sul Dl 567 (Nuova disciplina del trasporto pubblico locale non ferroviario)

 

Cagliari, 18 dicembre 2018 – La commissione Trasporti presieduta da Antonio Solinas (Pd) ha ascoltato una relazione dell’assessore Carlo Careddu, che ha illustrato i contenuti principali del Disegni di legge n.567 sulla riforma del trasporto pubblico locale non ferroviario.

Si tratta di una proposta, ha sottolineato l’assessore, “coerente con il quadro normativo nazionale ed europeo che, dal dicembre del 2019, prevede procedure aperte per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale e rappresenta una opportunità importante per la Regione, il sistema delle autonomie, i soggetti pubblici del settore e gli operatori privati”.

La Sardegna, ha proseguito, “ha bisogno di una riforma coraggiosa che metta i cittadini-utenti ed i territori al centro del nuovo sistema, non solo per garantire i cosiddetti diritti minimi (studio, lavoro, sanità) ma per dare ai sardi un servizio globale di mobilità interna funzionale ed efficiente, proiettato nel futuro.”

Il disegno di legge della Giunta, preparato col supporto di uno studio trasporti stico che ha analizzato domanda ed offerta del mercato incrociando i dati delle principali fonti ufficiali, prevede l’istituzione di un bacino unico regionale e la costituzione di un ente di governo aperto alla partecipazione di tutti i soggetti istituzionali: Regione, province, Città metropolitana di Caglia, Comuni capoluogo e delle Città medie, Unioni dei Comuni.

Alla Regione spetterà il compito di definire indirizzi e linee guida mentre programmazione, gestione e promozione del servizio saranno affidate al nuovo ente di governo, che si occuperà anche dell’affidamento dei servizi e della sottoscrizione dei relativi contratti.

L’assessore Careddu si è poi soffermato sulle preoccupazioni legate al nuovo progetto, espresse dalla organizzazioni sindacali e dalla stessa Arst. Questa riforma ha una portata strategica, ha sostenuto, “ma è sbagliato ipotizzare scenari apocalittici, perché punta a migliorare i servizi pubblici, apre al protagonismo delle autonomie locali, assegna un ruolo agli operatori privati (ora in Sardegna sono 52) che però dovranno riorganizzarsi, mette in sicurezza il personale con la clausola sociale”.

Non va dimenticato inoltre, ha ricordato, “che la stessa riforma prevede il controllo quinquennale dei risultati ottenuti e, nella fase di avvio, ci sarà una prima verifica di coerenza allo scadere dei 3 anni con la possibilità di apportare le necessarie correzioni”. In ogni caso, ha concluso Careddu, “quella della Giunta è una proposta aperta al contributo della commissione e del Consiglio”.

Al termine della relazione dell’assessore hanno preso la parola diversi consiglieri. Piero Comandini, Valerio Meloni e Luigi Lotto del Pd hanno sollecitato il confronto con i soggetti che dovranno applicare concretamente la riforma e le parti sociali, Eugenio Lai di Art.1-Sdp che ha raccomandato l’attenzione per i piccoli Comuni, Pierfranco Zanchetta (Cps) che ha auspicato la sollecita condivisione della riforma, Gian Filippo Sechi (Udc) che ha evidenziato la necessità di chiarire il ruolo degli operatori privati ed Antonello Peru di Forza Italia secondo il quale una riforma così importante è arrivata in ritardo per responsabilità della maggioranza.

Nella conclusioni il presidente della commissione Antonio Solinas ha messo l’accento sul fatto che la Sardegna ha bisogno della riforma del Tpl, sia per rispettare la scadenza del 2019 che per dare ai sardi un servizio migliore. Sappiamo che i tempi sono molto stretti, ha aggiunto, per cui invieremo subito il testo alle parti interessate convocandole l’8 gennaio per le audizioni, sottoponendo il testo alla commissione il giorno successivo. Poi, ha detto infine, rimetteremo la decisione finale ai capigruppo.