Gioco d’azzardo, è attivo uno sportello d’ascolto anche nelle Case di Comunità della Gallura

Il servizio prevede il supporto di una psicologa con accesso tramite contatto telefonico o e-mail

Olbia, 7 dicembre 2024 – “Quando l’azzardo non è più un gioco” è il claim utilizzato per lanciare il Piano Gap, il progetto regionale che prevede la realizzazione di un’attività di contrasto alle patologie legate al gioco d’azzardo. Ad ospitare il progetto sarà il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze della Asl Gallura attraverso le strutture territoriali delle Case di Comunità, dove i referenti del Piano potranno avviare un lavoro in team con le psicologhe di comunità, nuove figure professionali in servizio da qualche mese.

La Gallura ha numeri allarmanti. Solo a Olbia si spendono 126 milioni di euro l’anno, 2.106 euro pro capite, per partecipare ai sistemi tradizionali di gioco come lotto e bingo e per le scomesse a distanza. Ma anche nel resto del territorio, soprattutto nei comuni costieri, la spesa è ingente e oscilla tra i 1.173 euro di Santa Teresa Gallura e i 1.753 pro capite di Arzachena. Non è esente dal problema l’Alta Gallura, Tempio Pausania in testa con poco più di mille euro spesi pro capite. «Il problema è, quindi, diffuso in tutti e ventisei comuni – spiega il Direttore del Dipartimento, dottor Giovanni Pietro Tiana – e noi lo tocchiamo con mano ogni giorno attraverso il nostro Servizio Dipendenze, dove aumentano le richieste di aiuto delle persone che cadono nel tunnel della ludopatia. Grazie a questo progetto regionale potremo arrivare anche nei territori periferici dando un supporto a chi vive il problema nei piccoli paesi». Il Direttore Scientifico del progetto è la dottoressa Graziella Boi. La referente dell’equipe del Piano Gap per quanto riguarda la Asl Gallura sarà la psicologa Manuela Tinteri, disponibile per informazioni e appuntamenti al numero di telefono 351 3129371 o alla e-mail [email protected].

«Il lavoro multidisciplinare e la collaborazione tra operatori – afferma il Direttore Sanitario della Asl Gallura, Raffaele De Fazio – sono alla base dell’organizzazione che stiamo dando alle Case di Comunità, che anche in questo progetto hanno un ruolo importante. Il confronto tra psicologhe di comunità e operatori del Piano GAP sarà determinante per intercettare i bisogni di salute di chi è dipendente dal gioco d’azzardo».

Il disturbo da Gioco d’Azzardo Patologico ha pesanti implicazioni sul piano individuale, familiare e comunitario, in termini di patologie psichiche, disfunzioni organiche, disagi relazionali e familiari, ripercussioni lavorative, problemi finanziari e questioni legali. Le azioni che saranno portate avanti per supportare i pazienti galluresi abbracceranno i campi della prevenzione, della cura e della riabilitazione. Durante la presa in carico saranno effettuati colloqui, test, interventi motivazionali ed educativi di gruppo. La finalità del piano regionale, oltre a definire il profilo del giocatore e a creare percorsi di sostegno, è quella di avere un quadro sempre più netto del fenomeno, per indirizzare con una precisione sempre maggiore le azioni di contrasto al gioco d’azzardo.




Ad Alghero la Borsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna

Alghero ospiterà per la prima volta la Borsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna. La Bitas 2023, organizzata da Prima Idea in collaborazione con la rete d’impresa BEST (Biking Experience Sardinia Tourism) per conto dell’assessorato regionale del Turismo con il supporto del Comune di Alghero, di Fondazione Alghero e Parco di Porto Conte, si terrà dal 23 al 26 marzo prossimi. Nei giorni scorsi si è tenuto a Porta Terra il tavolo al quale hanno preso parte anche tutti i referenti dei diversi settori dell’amministrazione coinvolti sotto l’aspetto organizzativo. L’importante appuntamento, che permetterà di favorire l’incontro tra l’offerta turistica del territorio e la domanda nazionale e internazionale nell’ambito del turismo attivo, si articolerà in quattro giornate. La prima giornata (23 marzo) sarà dedicata agli Stati generali del turismo attivo, con l’Hotel Catalunya che ospiterà diversi confronti tematici. La seconda giornata (24 marzo) sarà invece incentrata sugli incontri tra gli operatori regionali dell’outdoor e i tour operator nazionali e internazionali. La sede prescelta è il Quarter, con un ampio villaggio che potrà contare anche sugli spazi di Largo San Francesco e dell’ex Mercato Ortofrutticolo e che resterà aperto in tutte e quattro le giornate della Bitas 2023. In programma approfondimenti, confronti e workshop dedicati ai dati sul turismo attivo, ai parchi e ai percorsi all’aria aperta. Troverà spazio, inoltre, l’enogastronomia con la rivendita di prodotti di eccellenza del territorio. Le ultime due giornate (25 e 26 marzo) saranno dedicate a tre educational tour rappresentativi dei diversi segmenti di cui si compone il turismo attivo: escursionismo, cicloturismo e turismo nautico. Una trentina di giornalisti, blogger e influencer andranno alla scoperta del territorio algherese e di quello del nord ovest Sardegna. «La Bitas rappresenta un importante momento di promozione del turismo attivo, uno strumento utile per allungare la stagione turistica – commenta l’Assessore al turismo Alessandro Cocco – l’occasione per far incontrare operatori del territorio e tour operator e per approfondire alcuni temi legati al futuro di questo settore». «La Bitas è un appuntamento importante e le attività all’aria aperta, grazie soprattutto alla presenza del Parco di Porto Conte, dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana e dei percorsi naturalistici, con le attività sportive che vi si possono svolgere, trovano la casa ideale ad Alghero e nel nostro territorio – afferma il sindaco Mario Conoci. Un ringraziamento va alla Regione, e in modo particolare all’Assessorato al turismo, che con un finanziamento importante promuove questa iniziativa che quest’anno ha Alghero come sede ma che si rivolge a tutta l’isola».




Attivo il sito www.bonusacqua.it per la richiesta del bonus idrico integrativo 2021 per gli utenti di Abbanoa Spa

Da ieri sera è attivo il sito www.bonusacqua.it, il portale a cui gli utenti possono accedere per richiedere il bonus idrico integrativo per il 2021. Il bonus è un aiuto messo a disposizione dall’Egas (Ente di governo dell’ambito della Sardegna) a favore delle fasce d’utenza deboli residenti nei comuni serviti da Abbanoa Spa.

In particolare, l’importo del bonus è di 25 euro per ogni componente del nucleo familiare in presenza di un ISEE non superiore ai nove mila euro, mentre si passa a 20 euro in caso di ISEE compreso nella fascia oltre i nove milaed entro i venti mila euro.

Per presentare le domande di ammissione al bonus c’è tempo sino al 31 maggio. Le richieste, debitamente compilate e accompagnate da copia del documento di identità, dell’ISEE e di una bolletta riferita all’utenza per cui si chiede l’aiuto, possono essere presentate on line sul sito www.bonusacqua.it o o direttamente a mano all’ufficio protocollo del proprio comune di residenza. Al proprio comune è possibile, inoltre, inviare le richieste tramite pec o per raccomandata A/R.

Per quest’anno l’Egas ha stanziato a favore del bonus idrico integrativo complessivamente due milioni di euro, suddivisi tra i 346 comuni che fanno capo ad Abbanoa, in proporzione alla popolazione e alle dimensioni del territorio comunale. 




Comunicato Stampa – Ospedale Marino di Alghero, attivo il reparto Covid

SASSARI, 26 NOVEMBRE 2020 – Ospedale Marino di Alghero, attivo il reparto Covid

Con il ricovero del primo paziente è stato attivato questa sera il reparto Covid allestito al terzo piano dell’ospedale Marino di Alghero.

Nel reparto sono attualmente operativi i primi 5 posti letto che diventeranno 16 entro la metà della prossima settimana. Successivamente il piano modulare prevede, entro la fine di dicembre, l’attivazione di un totale di 40 posti letto dedicati ai degenti Covid positivi.

Poche ore prima dell’attivazione, il reparto Covid è stato benedetto dal cappellano dell’ospedale, Don Fausto Garau.

All’ospedale Marino restano attivi i Servizi di oculistica, ortopedia, riabilitazione, diabetologia, medicina dello sport e gli altri servizi ambulatoriali.

La Direzione della ASSL Sassari ringrazia tutti i medici, gli infermieri e gli operatori che dal mese di marzo sono impegnati sia nel fronteggiare l’emergenza sanitaria sia nel garantire l’assistenza ordinaria. Un ringraziamento è rivolto anche a tutti i tecnici e le maestranze che hanno partecipato all’allestimento del reparto Covid nell’ospedale Marino di Alghero.




La Pelosa, attivo il sistema di prenotazione degli accessi

La Pelosa, attivo il sistema di prenotazione degli accessi

On line il sito web responsive www.lapelosastintino.com sul quale effettuare le operazioni di pagamento, anche da smartphone e tablet. Il contributo è fissato a 3,50 euro per persona, gratis i bambini sino ai 12 anni.

 

Stintino 25 giugno 2020 – È disponibile da oggi, on line, il sistema di prenotazione per la spiaggia della Pelosa di Stintino. Per acquistare i ticket basterà accedere al sito www.lapelosastintino.com, seguire le indicazioni, intuitive, e ricevere per posta elettronica il biglietto d’accesso. A creare il sito è stata la Vosma, la cooperativa sassarese che si è aggiudicata la concessione per la gestione dei servizi sulla spiaggia gioiello della Sardegna, mentre a svilupparlo è stata Abinsula.

Si potrà così iniziare a prenotare per ingressi in spiaggia a partire dal 1 luglio sino al 30 settembre. Il contributo per la fruizione della spiaggia è stato fissato a 3,50 euro a persona mentre i bambini fino a 12 anni entrano gratis. «Inizia una vera e propria nuova era per la Pelosa – afferma l’assessora al Turismo Francesca Demontis – e questo nuovo sistema ci aiuterà a regolamentare l’accesso alla spiaggia. Il numero di accessi alla spiaggia sarà controllato allo scopo di contenere il fenomeno di erosione del litorale e tutelare l’ambiente. E il ticket che si pagherà è da intendere come contributo che il fruitore dovrà per la gestione dell’arenile. I servizi come bagni e docce saranno gratuiti per chi prenota». Da sottolineare che la novità arriva nel periodo post-Covid, in cui comunque sarebbe stato necessario intervenire per contingentare gli ingressi nelle spiagge e mantenere le distanze. Per la Pelosa il numero massimo di accessi al giorno è fissato a 1500 persone. «Restano in vigore, poi – ricorda l’assessora –, le regole per l’utilizzo della spiaggia che sono state da esempio per molti altri casi simili al nostro».

Interessante la scelta del sito rispetto all’app da scaricare su smartphone o tablet. Il portale ha la caratteristica di essere responsive, cioè utilizzabile con praticità da tutti i telefonini una volta che ci si collega a Internet. «In questo modo – afferma Corrado Ughi di Vosma – non sarà necessario scaricare nessuna app sul proprio telefonino e le operazioni di prenotazione-acquisto possono essere fatte indistintamente sia su Pc sia su dispositivi mobili».

Una volta effettuato il pagamento sul sito si riceveranno due mail: una è la ricevuta di pagamento, la seconda, invece, è il riepilogo dei ticket acquistati e il QR Code generato dal sistema di prenotazione utile per l’accesso. La mail potrà anche essere stampata, oppure il QR Code, arrivato per posta elettronica, potrà essere mostrato attraverso smartphone all’Info point che lo rileverà con apposito lettore e consegnerà i braccialetti. In sostanza, il procedimento è simile a quello che avviene anche adesso in aeroporto, con i biglietti aerei che attraverso QR Code vengono letti al momento dell’ingresso nell’area degli imbarchi.

Il QR Code sarà valido sia per una prenotazione singola sia per una prenotazione di gruppo, sino a un massimo di 8 persone. Il codice, inoltre, se si tratta di una prenotazione per una sola giornata, potrà essere utilizzato una sola volta. Lo stesso codice, se la prenotazione è per più giorni, potrà essere utilizzato per le giornate prenotate e l’utilizzatore ogni giorno riceverà un braccialetto diverso quando si presenta all’Info point.

Sul sito, poi, si possono trovare le regole da rispettare per fruire in sicurezza della spiaggia. Tra queste vengono ricordati i divieti di abbandonare rifiuti, di fumare, di asportare sabbia, conchiglie e sassi, di utilizzare detergenti e shampoo quindi l’accesso per i cani tra le 8 e le 20. Inoltre si ricorda l’obbligo dell’utilizzo delle stuoie sotto gli asciugamani, l’utilizzo delle fontanelle per rimuovere la sabbia dai piedi. Per i visitatori che hanno prenotato, i servizi come docce e bagni sono inclusi nel costo del biglietto giornaliero.

 




comune di Sassari: Da oggi attivo il servizio di salvamento a mare

I bagnanti anche quest’anno potranno godere delle spiagge sassaresi in totale sicurezza. Da oggi e fino al 15 settembre è attivo il servizio di salvamento a mare nei litorali di Porto Ferro, Argentiera, Porto Palmas e Platamona.

I bagnini della Vosma, l’organizzazione di volontariato di Protezione civile iscritta all’Albo regionale nella categoria “mare” che si è aggiudicata il servizio, monitoreranno le spiagge tutti i giorni, dalle 8.30 alle 19.30. Oltre a garantire il salvamento a mare, avranno il compito di informare i bagnanti sulla normativa in vigore anche nei litorali per il contenimento del coronavirus: gli ombrelloni di persone non conviventi dovranno essere a una distanza di 3,5 metri e asciugamani e sdraio a un metro e mezzo. Le stesse comunicazioni sono presenti nei cartelloni posizionati all’ingresso di tutte le spiagge sassaresi. In italiano e in inglese, nei pannelli è spiegato il divieto di assembramento, così come di giochi che non garantiscono il distanziamento interpersonale, oltre all’obbligo di gettare mascherine e guanti nei contenitori per la raccolta del secco residuo.

A Porto Ferro sono presenti da oggi due postazioni di salvataggio composte da due torrette di avvistamento. Il servizio è garantito da due bagnini per ogni postazione. L’assistenza in mare è assicurata anche dalla presenza di due moto d’acqua, mentre in spiaggia, in considerazione dell’estensione dell’arenile, si potrà contare anche su due quad; all’Argentiera, a Porto Palmas e a Platamona ci sarà una postazione per ciascuna spiaggia, dove saranno presenti due bagnini in ognuna. Tutte sono dotate del necessario equipaggiamento di prima assistenza previsto nell’ordinanza balneare regionale 2020 “Disciplina delle attività esercitabili sul demanio marittimo”.

Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari



COMUNE STINTINO – Attivo il servizio navetta per le spiagge.

Attivo il servizio navetta per le spiagge

Durerà sino a settembre. Al via anche la tratta Alghero-aeroporto-Stintino-La Pelosa

 

Stintino 16 giugno 2020 – A Stintino i turisti sono collegati alle spiagge grazie al servizio navetta che, dal 1 giugno al 30 settembre, viaggerà tutti i giorni dal Country village alla Pelosa-Capo Falcone e ritorno. Il servizio è effettuato, come ogni anno, con gli autobus messi a disposizione dalla ditta Baraghini. Dall’8 giugno al 30 settembre, inoltre, con la Sardabus è partita anche la linea Alghero città – aeroporto – Stintino – La Pelosa.

Le spiagge quindi, grazie al servizio navetta, attivo dalle 8 alle 24, sono più vicine. La “Linea urbana A” dei bus Baraghini, infatti, collega il Country village con le Saline, la torre delle Saline, le Tonnare, i Tamerici quindi Stintino, Cala Reale, Cala Lupo, Cala Rosa, l’Ancora e la Pelosa.

I biglietti – costo 1 euro – possono essere acquistati al Country village (La Corte e Agenzia Gaia), all’edicola delle Tonnare e a Stintino all’agenzia La Nassa e al negozio Mariani pesca di via Lepanto.

Per le disposizioni ministeriali anti-Covid, il numero dei passeggeri è contingentato ed è necessario l’uso della mascherina a bordo. La ditta si occupa, poi, di sanificare i bus per garantire sicurezza ai passeggeri.

Per quanto riguarda la tratta che collega la città catalana a Stintino, sono diverse le fermate previste. Dopo quelle di Alghero città e aeroporto, sono previste fermate a Pozzo San Nicola, le Tonnare, Stintino via Lepanto, Stintino Cala Lupo, Stintino L’Ancora, Stintino La Pelosa, Stintino Sporting.

A seconda della tratta, poi, cambia l’importo del biglietto, che può essere acquistato a bordo in contanti dal conducente. La tratta da Alghero città a Stintino e viceversa costa 6 euro, quella da Alghero aeroporto a Stintino e viceversa: 3,70 euro, da Pozzo San Nicola a Alghero città e viceversa 4,30 euro, da Pozzo San Nicola ad Alghero aeroporto e viceversa 3,10 euro, infine la tratta da Pozzo San Nicola a Stintino e viceversa 1,90 euro.

A bordo è richiesto l’uso della mascherina. I posti disponibili sono segnalati con appositi marker per garantire la distanza interpersonale, tranne per persone conviventi.

La Sardabus fa sapere che, secondo il protocollo anti-Covid, i mezzi utilizzati vengono igienizzati e sanificati giornalmente.

Ulteriori informazione sono disponibili sul sito www.sardabus.it, sulla pagina Facebook, oppure scrivere a [email protected] o telefonare allo 079/510554.