Autismo, uno studio sulle abilità sociali (social skills) 

I risultati preliminari saranno presentati venerdì 11 ottobre

nell’Aula Magna dell’Università di Sassari

Autismo, uno studio sulle abilità sociali (social skills) 

sviluppato tra Sassari e Roma

I risultati preliminari saranno presentati venerdì 11 ottobre

nell’Aula Magna dell’Università di Sassari

7 ottobre 2024

SASSARI. Da un importante lavoro di ricerca sviluppato tra la Neuropsichiatria infantile dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari e l’Istituto Rete per il sociale Ets di Roma nasce uno “Studio sul potenziamento delle abilità sociali (social skills) nel disturbo dello spettro autistico”, i cui esiti saranno presentati venerdì 11 ottobre alle ore 10.00, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Sassari.

Il progetto, promosso dal Rotary Club Sassari Nord con il contributo economico della Fondazione di Sardegna, coinvolge anche l’Università di Sassari e la Cooperativa Giuliaparla di Roma. Ospite d’eccezione sarà Stefano Vicari, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma.

Il disturbo dello spettro autistico (ASD) è una patologia del neurosviluppo molto diffusa, caratterizzata da comportamenti ripetitivi e difficoltà persistenti nella comunicazione e nell’interazione sociale. La prevalenza in fase di crescita sottolinea l’importanza di interventi precoci e personalizzati. Lo studio si focalizza sul Social Skills SSG (training di abilità sociali), un intervento volto a migliorare le abilità sociali in contesti relazionali e strumentali, con l’obiettivo di ridurre la severità dei sintomi dell’ASD. L’intervento si svolge in ambiente naturale coinvolgendo famiglia e scuola, e prevede attività strutturate come sport e orticoltura, oltre alla formazione continua degli operatori e degli insegnanti.

A porgere i saluti istituzionali saranno il Magnifico Rettore Gavino Mariotti, il Sindaco di Sassari Giuseppe Mascia, la direttrice sanitaria dell’Aou di Sassari, Lucia Anna Mameli, il presidente della Fondazione di Sardegna, Giacomo Spissu, il presidente del Rotary Club Sassari Nord, Giuseppe Satta e la past president Alessandra Cuccu, promotrice dell’iniziativa. Modera l’incontro il giornalista Salvatore Taras.

Aprirà i lavori Stefano Sotgiu, direttore dell’Unità operativa complessa di Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari; della genesi delle “Social Skills” parlerà Stefano Vicari, direttore dell’Unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù (OPBG) di Roma; presenteranno il progetto e i risultati preliminari Alessandra Carta, responsabile scientifica del progetto e neuropsichiatra infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, e Arianna Madrau, dirigente medica dell’Uonpia dell’Asl di Sassari.

Tra i medici e gli specialisti interverranno inoltre Salvatorica Manca, responsabile della Struttura complessa di Neuropsichiatria infantile (Uonpia) dell’Asl di Sassari, Lucia Porcu, Simona Levanto e Paolo De Stefani, Flavia Pulina, Marialuisa Maiorano e Marco Pistidda. Il rapporto ospedale-territorio e il trattamento abilitativo Social Skills in contesto scuola sarà illustrato da Angela Nuvoli. Delle attività svolte dagli operatori degli Orti di San Pietro parleranno Letizia Cascioni ed Elisabetta Mura.

Per partecipare al convegno occorre iscriversi contattando il seguente indirizzo e-mail: [email protected]




L’Autismo va in Meta, giornata di solidarietà e sport

Rendere accessibile lo sport a tutti, specialmente ai bambini che hanno difficoltà. Per far questo servono figure qualificate, strutture sportive idonee ed un percorso di inclusione concreta. Obiettivi alla base della giornata di sensibilizzazione in programma Sabato 22 Aprile 2023 dalle ore 10 alle 18, presso il campo da rugby di Maria Pia ad Alghero. “L’autismo va in Meta” è organizzata dall’associazione “Il mio Amico speciale” con il contributo dell’Amministrazione comunale e della Fondazione Alghero, il patrocinio della Provincia di Sassari, il prezioso sostegno di Sogeaal Aeroporto di Alghero, dell’Amatori Rugby Alghero e di numerosi partner che hanno contribuito a realizzare i progetti dell’associazione. Per tutta la giornata di sabato il campo da rugby di Maria Pia ospiterà una lunga serie di attività guidate, animazione, musica, laboratori, percorsi motori all’insegna del divertimento e della condivisione. Una festa insomma, che cade a pochi giorni dalla “Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo”, nella quale è il colore blu a dominare. Da parte del sindaco, Mario Conoci, e dell’assessora alle politiche Sociali ed allo Sport, Maria Grazia Salaris, il plauso e il pieno sostegno agli organizzatori con l’invito alla partecipazione rivolto a tutte le famiglie algheresi per trascorrere una giornata speciale all’insegna della festa, dell’unione e della vera solidarietà. 




Autismo e Tmg, il modello Sardegna da replicare nel Sud-Italia

SASSARI. “Il progetto pilota è stato un successo. Adesso miriamo ad estendere il modello nel sud Italia e a rafforzarlo in Sardegna”. Non ha dubbi Stefano Vicari, primario di neuropsichiatra infantile al Bambin Gesù di Roma e ordinario all’Università Cattolica: Il progetto “Autismo in ReTe Sardegna” è andato oltre le aspettative. Dopo un anno e mezzo si è conclusa l’iniziativa e il 4 aprile in una conferenza organizzata al complesso biomedico dell’Università di Sassari, a partire dalle 15.30, verranno illustrati i risultati. Il programma ha aiutato 24 famiglie, tra Sassari e Olbia, in cui i figli sono affetti da sindrome dello spettro autistico. Il nord dell’Isola è stato il banco di prova in Italia di un nuovo modello. Una terapia low cost, una strategia di intervento denominata Tmg, rivolta non solo al bambino e all’adolescente di riferimento, ma alla triade familiare allargata ad eventuali caregiver: Terapia mediata genitoriale, appunto, o anche Terapia mediata genitoriale cooperativa. Questo nuovo modello di trattamento mira ad abbattere i costi esorbitanti delle cure tradizionali e a implementare la formazione di personale e familiari.

Il progetto, promosso dalla onlus “ReTe per il Sociale”, è stato finanziato dalla Fondazione di Sardegna e da Enel Cuore Onlus e si è rivolto a famiglie che hanno caratteristiche socio-economiche e cliniche prioritarie.

Il programma ha preso il via nel settembre 2021 coinvolgendo l’AOU di Sassari e le UONPIA di Sassari e Olbia, per diventare punto di riferimento verso ulteriori sviluppi nelle regioni del sud Italia. “Si può affermare con certezza che le attività svolte abbiano determinato una crescita delle professionalità locali coinvolte nella formazione sulla Sindrome dello spettro autistico (ASD) in genere, con particolare riferimento alle linee guida sulla diagnosi precoce e alla Terapia Mediata Genitoriale di successiva applicazione”, hanno confermato i responsabili della onlus diretta da Vicari, che in Sardegna ha trovato i suoi preziosi riferimenti nel professor Stefano Sotgiu, dirigente della UOC di NPIA dell’AOU di Sassari, e nella dottoressa Alessandra Carta, dirigente medico della stessa UOC.

A partire da settembre 2021 sono stati selezionati 34 operatori sanitari nell’area di Sassari e 15 nell’area di Olbia, si tratta di psicologi, logopedisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica e neuropsichiatri infantili che poi sono stati formati alla diagnosi e alla Tmg. I professionisti sardi sono stati seguiti e supervisionati durante le terapie alle famiglie e ai baby pazienti dagli specialisti del Bambin Gesù, coordinati dal neuropsichiatra infantile Giovanni Valeri.

L’altro pilastro del progetto ha riguardato la formazione di insegnanti ed educatori. È infatti fondamentale per un intervento più efficace, individuare tempestivamente i segni precoci dell’autismo.  Per questo motivo, nei primi mesi del 2022 è stato realizzato un corso teorico base online per 40 tra insegnanti ed educatori delle scuole di Sassari, Porto Torres e Sorso.

Ulteriore importante finalità del progetto è quella di sensibilizzare il pubblico verso la necessità della diagnosi precoce e la stigmatizzazione di comportamenti clinici, didattici, familiari e sociali inappropriati di una sindrome così complessa.




Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo: l’aeroporto di Olbia si tinge di bluGeasar, ENAC, Sensibilmente ODV e il Centro Maia impegnati a supportare le persone nello spettro autistico attraverso percorsi a tappe nel terminal e attività di sensibilizzazione.

Olbia 30 Marzo 2023 – L’aeroporto di Olbia, condiviso con ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), si prepara ad accogliere la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, istituita dall’ONU nel 2007, con un progetto dedicato alle persone nello spettro autistico. Oltre a portare avanti una serie di iniziative dedicate al tema, Geasar ha sviluppato a livello aeroportuale il progetto “KAIROS”, ideato da “Sensibilmente ODV” e dal “Centro Psicopedagogico Maia”, al fine di rendere l’aerostazione maggiormente accogliente e fruibile per le persone con autismo.
Il progetto, unico tra gli aeroporti italiani, prevede la realizzazione di percorsi a tappe attraverso l’impiego di pittogrammi e figure su supporti verticali, al fine di facilitare l’orientamento delle persone autistiche verso i principali punti di interesse dell’aerostazione e favorirne quindi lo sviluppo delle autonomie. L’iniziativa si integra con il percorso di familiarizzazione con spazi ed ambienti previsto dal progetto ENAC “Autismo in viaggio attraverso l’aeroporto” attivo dal 2015.
La Geasar, da sempre attenta alle esigenze dei passeggeri con necessità particolari, ospiterà, inoltre, una serie di attività a corredo della giornata, tra cui un incontro di sensibilizzazione ed informazione sulla consapevolezza dell’autismo rivolto a tutto il personale aeroportuale a diretto contatto con il passeggero (dipendenti della società di gestione, enti di Stato, addetti ai controlli di sicurezza e sub-concessionari); Nella giornata del 2 aprile, si terrà uno spettacolo teatrale con marionette per bambini firmato “Effetto Serra” e l’estrazione di una lotteria con numerosi premi offerti da numerose aziende del territorio, oltre a due biglietti aerei messi a disposizione dalla compagnia aerea easyJet; Sempre nella stessa giornata, è previsto lo spettacolo-laboratorio “Dario e Daria – non le solite storie” ispirato alle opere di Rodari sul tema dell’inclusività, a cura di Liliana Molina e Andrea Bebbu.
Per rafforzare la diffusione del messaggio, inoltre, dal 27 marzo al 2 aprile, tutto la comunità aeroportuale indosserà un fiocco blu sulla divisa, il quale sarà distribuito ai passeggeri in transito.
Per presentare tutte le iniziative e illustrare il progetto “KAIROS”, sempre il 30 marzo, si svolgerà in aeroporto una conferenza stampa in cui interverranno Silvio Pippobello (Amministratore Delegato Geasar), Mark De Laurentiis (Direttore della Direzione Tutela dei Diritti dei Passeggeri presso ENAC), Veronica Asara (Presidente Sensibilmente), Marcella Cabras (Centro Maia), Simonetta Lai (Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Olbia) e Alberto Marchesi (Direttore DA Sardegna ENAC). Al termine dell’incontro verrà inaugurato un nuovo totem che permette ai passeggeri con disabilità di richiedere assistenza al personale aeroportuale.
Dal tramonto del 1° aprile all’alba del 3 aprile, inoltre, il terminal del Costa Smeralda si illuminerà di blu, il colore simbolo dell’autismo. Il blu è una tinta enigmatica che ha il potere di risvegliare il senso di sicurezza e il bisogno di conoscenza, due temi che coinvolgono il mondo dell’autismo. La sicurezza intesa sia come la possibilità di vivere un’esistenza libera e protetta per le persone autistiche ed i loro genitori, sia come sicurezza del futuro. La conoscenza vista sia come ricerca scientifica, sia come consapevolezza per tutti nel sapere come comportarsi con una persona autistica.

Ufficio Comunicazione Geasar S.p.A.
Geasar S.p.A. – Aeroporto Olbia Costa Smeralda




Sardinia Film Festival, il mondo di un bambino autistico sulle note di Elio che canta “Heroes” di David Bowie

Il produttore Cristian Jezdic e la regista Angela Conigliaro

SASSARI. Il mondo visto da un bambino autistico sulla musica di David Bowie e Brian Eno, reinterpretata da Elio nell’emozionante film d’animazione “Lo specchio di Lorenzo” (2021). L’opera è stata presentata ieri nella terza giornata del Sardinia Film Festival, alla presenza di Cristian Jezdic, produttore del lavoro con la beQ entertainment insieme a Rai Ragazzi, e della regista Angela Conigliaro, che hanno ripercorso tutte le fasi della lavorazione, compresa quella per ottenere i diritti del leit-motiv del corto, “Heroes”, dagli eredi del Duca Bianco.

“È stata una traversata nella traversata e un azzardo produttivo”, ha spiegato Jezdic, presidente del festival. “Hanno voluto vedere gli storyboard, sentire la cover di Elio e soltanto allora hanno dato il via libera”. Il cantante italiano è padre di un bimbo autistico, e ha aderito al progetto ritenendolo di grande qualità. La sua versione di “Heroes” è una piccola perla tutta da scoprire così come la colonna sonora di Rocco Tanica e Diego Maggi.

L’opera è realizzata con il contributo della Fondazione Sardegna Film Commission e degli animatori della New Animation in Sardegna (NAS), del progetto di formazione sull’animazione e del progetto Coop Lombardia autism friendly. Il produttore sta ora lavorando allo sviluppo di serie de ‘Lo specchio di Lorenzo’.

Una serie web di tutt’altro genere è invece la divertente e caustica “Life sucks! But at least I’ve got elbows” presentata dal suo creatore e ospite del SFF Nicola Piovesan. Protagonista una famigliola in 3D che s’interroga sui temi capitali della modernità tra black humour e saggezza infantile.

Un approccio crudo alla realtà intravisto nei corti in competizione, caratterizzati da narrazioni sulla guerra, l’inquinamento ambientale, la ludopatia o la violenza di genere. Trame profonde riflesse anche in “The best of Animayo”, il festival delle Canarie, di cui ieri il suo direttore e selezionatore agli Oscar, Damiàn Perea ha introdotto alcuni corti premiati in tutto il mondo, in cui problematiche come la migrazione o l’anoressia vengono trattate con delicatezza poetica ma senza fare sconti allo spettatore.

IL PROGRAMMA DI MARTEDÌ 7 DICEMBRE

Il tema dell’ambiente sarà al centro dell’attenzione domani (7 dicembre) alle 10.30 al Cityplex Moderno con “Spazio Green”, l’atteso seminario sul cinema “verde” condotto da Nevina Satta, direttrice di Fondazione Sardegna Film Commission. La stessa Satta, insieme a Bepi Vigna e Silvia Armeni, alle 12 presenterà il libro di Luciana Pensuti “C’era una volta il cartone animato” (ed. Kappabit).

Nel pomeriggio, oltre ai film in concorso dalle 16 alle 23.30, la serata alle 17.40 godrà dell’arrivo di Astutillo Smeriglia, creatore della webserie “Preti”, fenomeno da centomila follower candidato nel 2013 al David di Donatello.

La manifestazione, a ingresso libero ma con obbligo di green pass, è organizzata dal Cineclub Sassari, con il sostegno dell’Assessorato regionale alla Cultura, della Fondazione Sardegna Film Commission, la Fondazione di Sardegna, la Edison, e la collaborazione di Cartoon Italia, Paf, Asifa, Animayo, Nas New Animation in Sardegna, Cityplex Moderno, Character e Libreria Azuni.

Il programma completo del festival è visibile sul sito www.sardiniafilmfestival.it e sui canali social della manifestazione.




“Autismo in ReTe”, parte in Sardegna un nuovo progetto di terapia low-cost

Stefano Vicari e Alessandra Carta

SASSARI. Una diagnosi tempestiva è fondamentale. Ma per trattare la sindrome autistica c’è da fare i conti con costi esorbitanti e la formazione talvolta inadeguata di personale e familiari. Nasce così “Autismo in ReTe – non lasciamoli soli”, un modello di terapia rivoluzionario ideato e promosso dalla onlus Rete per il sociale” diretta da Stefano Vicari, primario di neuropsichiatra infantile dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma e ordinario all’Università Cattolica. Un progetto che promette di abbattere i costi annuali pur migliorando la qualità dell’intervento, e che nelle prossime settimane prenderà il via nel nord dell’isola come modello per le regioni del Sud Italia, coinvolgendo l’AOU di Sassari e le UONPIA di Sassari e Olbia. Il tutto grazie al sostegno della Fondazione di Sardegna e di Enel Cuore, la onlus del Gruppo Enel impegnata al fianco di associazioni e operatori del terzo settore, per dare supporto a chi vive situazioni di fragilità attraverso un approccio responsabile e sostenibile.

Il metodo si fonda sostanzialmente su tre strategie: la formazione e il coinvolgimento attivo dei genitori all’interno delle terapie; quindi formazione degli insegnanti (dalla scuola materna alle superiori); e infine sessioni di specialisti con baby pazienti. La finalità è quella di identificare rapidamente i segni precoci e individuare tempestivamente un soggetto colpito da ASD, il Disturbo dello spettro autistico che, in Italia, secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità colpisce un bambino ogni settantasette.

La Terapia mediata dai genitori, la cosiddetta TMG, rappresenta il cuore del modello. Grazie a questa tecnica innovativa in grado di ridurre la gravità del disturbo, mamma e papà acquisiscono competenze per interagire con i figli in modo efficace, coadiuvati dagli specialisti che seguono i piccoli pazienti attraverso sedute settimanali.

Il reparto di Neuropsichiatria infantile dell’AOU di Sassari

In Sardegna al momento saranno coinvolte venticinque famiglie e sarà offerta formazione teorica a ottanta operatori scolastici, tra educatori ed insegnanti specializzati, quindi formazione teorica e pratica per quaranta operatori sanitari tra neuropsichiatri infantili, psicologi, psicoterapeuti, logopedisti e tecnici della riabilitazione psichiatrica. Tutti suddivisi tra i territori di Sassari e Olbia.

Il percorso porterà a un notevole abbattimento dei costi per le terapie, talvolta insostenibili per una famiglia media, per la quale i trattamenti comportamentali possono implicare un esborso medio di circa mille euro mensili.

L’iniziativa è stata presentata il 23 settembre nell’aula Magna dell’Università di Sassari alla presenza del magnifico rettore Gavino Mariotti, del sindaco Gian Vittorio Campus, del professor Stefano Sotgiu e della dirigente medico Alessandra Carta, principali referenti del progetto per l’UOC di Neuropsichiatria infantile dell’AOU di Sassari, e del professor Stefano Vicari, promotore e responsabile scientifico di “ReTe per il Sociale onlus”. Sono inoltre intervenuti Salvatore Rubino, vicepresidente della Fondazione di Sardegna, e Antonio Spano, commissario tecnico dell’AOU di Sassari.

Nel corso della conferenza stampa moderata da Toni Murgia (coordinatore locale del progetto), Vicari ha spiegato che tra gli obiettivi principali del percorso c’è quello di estendere il modello in altre regioni d’Italia, in particolare al sud, e in Paesi dove i servizi di diagnosi e trattamento incontrano ancora degli ostacoli.

Come ha specificato la dottoressa Alessandra Carta, dirigente medico del reparto di Neuropsichiatria infantile dell’AOU di Sassari, l’esigenza di un progetto pilota in Sardegna è nata allo scopo di garantire in primis standard di formazione per il personale, appropriati e uniformi a quelli presenti nel resto d’Italia; quindi l’attivazione di trattamenti economicamente sostenibili; e la sensibilizzazione di insegnanti, personale sanitario e, perché no, della popolazione nel suo complesso, al fine di identificare in modo precoce i soggetti ad alto rischio di autismo. Parallelamente, grazie al sostegno della Conferenza episcopale italiana (Cei), e in collaborazione con la Congregazione Don Guanella, a Città del Messico è stato attivato un programma analogo della durata di tre anni.

Tutte le attività dell’associazione sono visibili su reteperilsociale.it.

Un momento della conferenza stampa



Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo, presentazione delle attività

Alghero, 31 marzo 2021 – Illuminazioni, una grande raccolta di contributi grafici dei bambini delle scuole elementari, una mostra, musica ai balconi. L’associazione “Il mio amico speciale”, in occasione del 2 Aprile, giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, organizza con il patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero, una serie di eventi che ricordano l’importanza del tema. La prima edizione di “disegniAMO l’autismo”, ha raccolto ben 400 disegni e 13 cartelloni, che saranno esposti in una mostra che si terrà il 24 e 25 Aprile 2021 nella Torre di San Giovanni – Largo San Francesco, dalle ore 11 alle ore 20. Nell’ambito delle iniziative dedicate alla giornata dell’autismo l’associazione previsto per il terzo anno consecutivo, nella giornata del 2 Aprile, l’illuminazione con la luce blu ( colore simbolo dell’autismo) di uno dei monumenti di Alghero. E ancora, il 10 aprile, è in programma invece “musichiamo per l’autismo”, ovvero un edizione speciale di “musica dai balconi” con la partecipazione del maestro Pietro Dore e il chitarrista Piero Sotgiu che suoneranno per il secondo anno dai balconi in piazza Porta Terra. Oggi si è tenuta la presentazione del programma degli eventi, con il Sindaco Mario Conoci e l’Assessore Maria Grazia Salaris, con i rappresentanti della Fondazione Alghero Sara Govoni e Pierpaolo Carta, insieme a Paco Ogert e Doriana Caria, promotori dell’iniziativa. Determinate è il supporto alla manifestazione da parte dell’Assessorato alle manutenzioni coordinato da Antonello Peru.
“Un tema che non dovrebbe essere limitato ad una giornata, ma dovrebbe essere sempre presente in tutti noi. Va fatto un grande ringraziamento all’Associazione di Paco e Doriana che sono impegnati in prima linea, oltre che con attività anche con una splendida promozione di informazioni mirate alla sensibilizzazione” ha affermato il Sindaco Mario Conoci. Purtroppo “l’Autismo va in meta”, la manifestazione che nell’edizione pre Covid ha avuto un successo straordinario, anche per quest’anno verrà rinviata. Questa edizione dell’evento ha coinvolto gli alunni delle scuole Sacro Cuore, Asfodelo, San Giovanni Lido, Fertilia, Pedrera, Maria Immacolata, La Cunetta, Santa Maria La Palma che hanno realizzato i disegni sul tema. “Ringrazio Paco e Doriana per quanto stanno facendo per tutta la città – ha affermato Maria Grazia Salaris – e ringrazio tutti i genitori dei bambini che hanno contribuito, con i loro elaborati, a rendere speciale questa edizione con uno strumento altamente comunicativo come il disegno”. Sara Govoni, membro del Cda della Fondazione Alghero, ha sottolineato “la valenza del tema e il ruolo che le associazioni, che, se sostenute dalle Istituzioni, possono fare la differenza. La Fondazione partecipa convintamente a questo evento, con la certezza che ogni azione atta a diffondere conoscenza e consapevolezza, sia utile per la crescita della nostra città




Giornata Mondiale sull’autismo, conferenza stampa a Porta Terra

Alghero, 30 marzo 2021 – Domani mercoledì 31 marzo alle 9,30 a Porta Terra, nel rispetto delle regole sul distanziamento, si terrà la conferenza stampa di presentazione delle iniziative per la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, organizza con il Patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero. La prima edizione di “DisegniAMO l’autismo” organizzata dall’Associazione “Il mio amico speciale”, in occasione del 2 Aprile, data dell’evento su scala mondiale, prevede per il terzo anno consecutivo, l’illuminazione della luce blu( colore simbolo dell’autismo) di uno dei monumenti di Alghero e diverse altre iniziative che verranno illustrate dal Sindaco Mario Conoci, con l’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris, l’Assessore alle manutenzioni Antonello Peru, il Presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu, e con Doriana Caria, fondatrice dell’Associazione “Il mio amico speciale”.




Giornata mondiale dell’autismo: Alghero si tinge di blu.

La Torre di Sulis nel blu della notte deserta della città. Ricorre oggi, giovedì 2 aprile, la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. L’Amministrazione comunale, con la Fondazione Alghero, partecipa a questa giornata che quest’anno riveste un significato particolare a causa dell’emergenza che stravolge la quotidianità delle persone affette da autismo. “A loro, e alle loro famiglie, va l’abbraccio da parte di tutti noi, con l’augurio di ritrovarci presto a celebrare come di consueto questi momenti”, commenta il Sindaco Mario Conoci. È dello stesso auspicio il Presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu, che sostiene l’iniziativa e che pensa alla programmazione della prossima ricorrenza “con una giornata di eventi e iniziative per sottolineare la necessità di migliorare la qualità della vita di bambini ed adulti affetti da autismo”.

2-04-2020
La Redazione



Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo – Alghero 2 aprile al Quarter

“Tutti insieme per il Blu” domani,  2 Aprile  in occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo.

Attraverso gli specialisti e i genitori verrà ripercorsa la linea del tempo dal passato al presente per aprire le strade a nuovi dialoghi e riflessioni con le famiglie e le istituzioni. L’evento è previsto ad Alghero presso la sala congressi del Quarter, dalle 16,00 alle 17,30, con un momento di in-formazione e sensibilizzazione con spazio ad un confronto tra le famiglie. A seguire, dalle 17,30 alle 18,30 nella la piazza esterna,   la giornata si concluderà con l’apporto dei Clown del S.I.S.M. di Sassari – “I Perditempo” – con uno spazio di intrattenimento ed inclusione per i bambini e le famiglie.

La manifestazione è organizzata dall’Equipe Sorridimente, con il patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero. L’Equipe Sorridimente   che opera privatamente dal 2011 sul territorio di Alghero e vuole condividere con la città la propria esperienza professionale promuovendo attività ed eventi di prevenzione e sensibilizzazione.