Bilancio positivo per Promo Autunno 2025

Claudio Rotunno: “Già guardiamo alla prossima edizione”

Sono stati quattro giorni di intense attività per l’evento fieristico più importante della Sardegna

SASSARI. «Anche quest’anno Promo Autunno ha ottenuto un grande risultato che ci spinge senza esitare a rivolgere fin da subito lo sguardo alla prossima edizione, per la quale sono già in programma tantissime novità, accogliendo con piacere i suggerimenti che arriveranno da parte di aziende e visitatori». Claudio Rotunno commenta con soddisfazione il bilancio della settima edizione dell’evento fieristico più importante della Sardegna, concluso lunedì (20 ottobre) nei padiglioni della Promocamera di Sassari dopo quattro giornate di intense attività, incontri ed eventi di intrattenimento.

Spazio Camera

Soddisfazione per l’ottimo risultato è stata espressa dal presidente dell’Azienda speciale Promocamera di Sassari, Francesco Carboni: «La grande partecipazione agli eventi promossi in fiera e nello Spazio Istituzionale denota la volontà del pubblico di essere informato sui temi cruciali per lo sviluppo economico locale e sui servizi offerti. L’obiettivo è stato quello di rappresentare un anello di congiunzione tra il territorio, i prodotti e le imprese con la consapevolezza di dover sempre guardare verso traguardi più importanti».

Stand Regione Sardegna con l’Istituto Alberghiero

Tra i grandi protagonisti di Promo Autunno 2025 c’è stato l’Istituto Alberghiero di Sassari che, al suo esordio in fiera, ha rappresentato una gradita sorpresa per i visitatori con i suoi tre indirizzi di Cucina, Sala e Accoglienza. Gli studenti e gli chef formatori hanno mandato il pubblico in visibilio, coinvolgendolo nei laboratori di sala bar e cocktail, laboratori di cucina e pasticceria, preparazioni di pasta fresca, laboratorio sulle panadas, preparazioni di sfoglia, pasta frolla, biscotteria sarda, pasta lievitata salata e tanto altro.

«Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi e dei nostri docenti, che per quattro giornate hanno lavorato sodo, con impegno e passione – ha affermato la dirigente Antonietta Piras –, permettendo di dimostrare tutto il potenziale e il valore di una scuola di formazione professionale che abbraccia appieno lo spirito di Promo Autunno, quello di creare sinergie tra singoli e imprese, costruendo ponti tra le eccellenze materiali e immateriali del territorio».

Un particolare ringraziamento è stato rivolto da Rotunno – ideatore e organizzatore della manifestazione – alle aziende presenti, a tutti i visitatori e agli enti istituzionali che hanno collaborato attivamente, mostrando sensibilità e senso civico: «Siamo certi che possiamo ancora migliorare e ci stiamo già muovendo per una rivoluzione in fiera negli allestimenti e nel design. Unico limite di questa edizione è stata la scarsità di parcheggi disponibili, che ha costretto molti visitatori a tornare indietro. Lanciamo un appello a chi di competenza al fine di individuare, in futuro, un luogo adeguato in termini di spazi per accogliere un numero sufficiente di posteggi per le auto».

Grande afflusso è stato registrato anche nella zona Eventi, con un exploit la domenica sera, tra presentazioni di libri, sfilate di moda ed eventi canori e musicali. Promo Autunno è organizzata dalla Pubblicover in collaborazione con Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Sassari, Camera di Commercio del Nord Sardegna, Confindustria Centro-Nord Sardegna, Unione Sarda, Videolina, Radiolina, Atp di Sassari, Confcommercio, Istituto Alberghiero di Sassari, Consorzio Industriale Sassari, Torres Calcio, Consorzio Zir Predda Niedda.




Nuova Geografia Politica in Sardegna: Bilancio delle Elezioni Regionali

Le recenti elezioni regionali in Sardegna hanno ridisegnato la mappa politica dell’isola, segnando una svolta significativa nella distribuzione dei seggi tra maggioranza e opposizione. La competizione ha visto la partecipazione di una varietà di partiti e coalizioni, riflettendo la ricchezza e la diversità del panorama politico sardo.

Maggioranza Fortificata

Il Partito Democratico emerge come pilastro della nuova maggioranza, assicurandosi 11 seggi cruciali. Figure di spicco come Piero Comandini, Valter Piscedda, e Camilla Soru porteranno avanti il mandato del partito, puntando a politiche innovative e inclusive. La performance del Movimento 5 Stelle, con 7 seggi conquistati, dimostra la continua presenza e influenza del movimento nell’isola, promettendo di portare una ventata di cambiamento e trasparenza nell’amministrazione regionale.

Altri partner chiave della coalizione di maggioranza includono l’Alleanza Verdi Sardegna e Sinistra Futura, rispettivamente con 4 e 3 seggi, che insieme ai Progressisti, Uniti per Todde, Socialisti, e Orizzonte Comune, formano un blocco solido e variegato, pronto a sostenere le politiche della nuova amministrazione.

L’Opposizione Si Riorganizza

Fratelli d’Italia si posiziona al centro dell’opposizione, ottenendo 8 seggi. Con figure di rilievo come Paolo Truzzu e Fausto Piga, il partito mira a essere una voce critica e costruttiva, sorvegliando le azioni della maggioranza. I Riformatori, Forza Italia, e Sardegna al Centro 2020, con 3 seggi ciascuno, insieme a Psd’Az e Lega, formeranno un fronte unito, lavorando per far valere le proprie politiche e visioni per l’isola.

Verso un Futuro Promettente

La nuova composizione del consiglio regionale riflette un equilibrio tra continuità e innovazione, con la presenza di partiti storici e nuove forze politiche. La maggioranza, con una coalizione variegata, si impegna a lavorare per una Sardegna più verde, più digitale e più inclusiva, puntando su politiche ambientali, innovazione tecnologica e sociale.

L’opposizione, guidata da Fratelli d’Italia e supportata da altre forze politiche consolidate, sarà determinante nel mantenere un dibattito democratico vivace e nel garantire che ogni decisione venga presa nell’interesse dei sardi.

Con una nuova legislatura che prende il via, la Sardegna si trova a un bivio, con grandi sfide ma anche immense opportunità. La direzione che prenderà nei prossimi anni dipenderà dalla capacità di tutti gli attori politici di lavorare insieme per il bene comune, superando divisioni e puntando su dialogo e collaborazione.

In questo contesto di rinnovamento politico, gli occhi dei sardi e non solo sono puntati sulla nuova amministrazione regionale, con la speranza che possa guidare l’isola verso un futuro di prosperità, equità e sostenibilità.

ecco la PROBABILE composizione del prossimo consiglio regionale

Maggioranza

  • Partito Democratico (11 seggi)

    • Piero Comandini
    • Valter Piscedda
    • Camilla Soru
    • Antonio Solinas
    • Roberto Deriu
    • Carla Fundoni
    • Antonio Spano
    • Salvatore Corrias
    • Giuseppe Meloni
    • Alessandro Pilurzu
    • Gigi Piano

  • Movimento 5 Stelle (7 seggi)

    • Alessandra Todde
    • Michele Ciusa
    • Gianluca Mandas
    • Roberto Li Gioi (o Vincenzo Bifulco)
    • Alessandro Solinas
    • Lara Serra
    • Desirè Manca

  • Progressisti (3 seggi)

    • Francesco Agus
    • Gian Franco Satta
    • Ivan Pintus

  • Alleanza Verdi Sardegna (4 seggi)

    • Maria Laura Orrù
    • Antonio Piu
    • Diego Loi
    • Giuseppe Dessena

  • Sinistra Futura (3 seggi)

    • Paola Casula (o Andrea Dettori)
    • Giuseppino Canu
    • Luca Pizzuto

  • Uniti per Todde (3 seggi)

    • Giuseppe Frau
    • Valdo Di Nolfo
    • Sebastian Cocco

  • Socialisti (2 seggi)

    • Lorenzo Cozzolino
    • Martino Davide Canu

  • Orizzonte comune (3 seggi)

    • Sandro Porcu
    • Franco Cuccureddu
    • Salvatore Cau

Opposizione

  • Fratelli d’Italia (8 seggi)

    • Paolo Truzzu
    • Fausto Piga
    • Corrado Meloni
    • Antonello Floris
    • Franca Masala
    • Cristina Usai (o Andrea Nieddu)
    • Emanuele Cera
    • Gigi Rubiu

  • Riformatori (3 seggi)

    • Umberto Ticca (o Gabriella Mameli)
    • Aldo Salaris
    • Giuseppe Fasolino

  • Forza Italia (3 seggi)

    • Ivan Piras
    • Angelo Cocciu
    • Giuseppe Talanas

  • Sardegna al centro 2020 (3 seggi)

    • Stefano Tunis
    • Alberto Urpi
    • Antonello Peru

  • Psd’Az (3 seggi)

    • Gianni Chessa
    • Piero Maieli
    • Alfonso Marras

  • Lega (2 seggi)

    • Alessandro Sorgia
    • Pierluigi Saiu* (*potrebbe lasciare spazio a Paolo Truzzu)

  • Alleanza Sardegna – Partito liberale italiano (2 seggi)

    • Stefano Schirru
    • Franco Mula

  • Udc (1 seggio)

    • Alice Aroni




VARIAZIONE DI BILANCIO, IL PRESIDENTE SOLINAS: “INTERVENTO DA UN MILIARDO DI EURO, IL PIÙ IMPORTANTE MAI FATTO, PER LIBERARE RISORSE UTILI AL SISTEMA PRODUTTIVO DELLA SARDEGNA. ALTA ATTENZIONE ALLE AUTONOMIE LOCALI”

Cagliari, 1 dicembre 2023 – “È l’intervento più importante mai fatto con una variazione di bilancio: un miliardo di euro che consente di programmare risorse utili per fare un’iniezione di fiducia al sistema economico e produttivo della Sardegna, con la massima attenzione alle autonomie locali, in un momento in cui si deve alimentare la ripresa”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, oggi a Villa Devoto, illustrando nel corso di una conferenza stampa le misure contenute nella variazione di bilancio approvata ieri dal Consiglio regionale. 

ENTI LOCALI. “Questa variazione – ha sottolineato il presidente Solinas – segna il momento di più alta attenzione nei confronti delle autonomie locali, perché non solo il fondo unico è stato incrementato di circa il 20 per cento, cioè 100 milioni rispetto allo stanziamento ordinario. Sul sistema delle autonomie locali investiamo 217 milioni per finanziare opere infrastrutturali importanti che vanno dalla viabilità rurale alla sistemazione della rigenerazione urbana. E questo nel complesso vuol dire dare servizi ai cittadini di tutte le comunità, dalle più piccole alle più grandi, ma anche fare un investimento importante sull’economia e sul lavoro, perché ciascuna di queste opere determinerà un alto impatto occupazionale anche nelle realtà più piccole”. 

ISTRUZIONE. “Un altro investimento molto importante – ha poi evidenziato il Presidente – sono i 20 milioni sull’istruzione nel triennio. In particolare una misura fondamentale consentirà agli Enti regionali per il diritto allo studio universitario di erogare il cento per cento delle borse di studio a tutti gli studenti capaci e meritevoli, evitando il grande paradosso degli idonei non beneficiari per assenza di risorse. Con questa manovra abbiamo copertura integrale e facciamo anche un investimento ulteriore per l’edilizia scolastica per portare avanti il percorso di riqualificazione degli edifici su tutto il territorio regionale”. 

POLITICHE SOCIALI. “Un’altra misura – ha detto ancora il presidente Solinas – va a incidere sulle categorie più deboli, più fragili. Abbiamo deciso di incrementare il fondo del Reis, il reddito di inclusione sociale, per far fronte a tutte quelle situazioni di bisogno e di necessità che dovessero verificarsi nei Comuni della Sardegna con un trasferimento di risorse che consentiranno ai Comuni di fronteggiare le situazioni di emergenza con un assetto finanziario decisamente più importante”.

BARRACELLI. “Abbiamo investito tanto – ha sottolineato il Presidente – anche sulle compagnie barracellari, perché per la prima volta dotiamo questo corpo di una funzione che già svolge, quella di antincendio e di collaborazione con la macchina regionale della Protezione civile, andando a implementare il patrimonio di mezzi da destinare alle campagne antincendio”. 

ASINARA. “È previsto – ha aggiunto il presidente Solinas – un piano straordinario di interventi per la riqualificazione del patrimonio edilizio sull’isola dell’Asinara. È un intervento che avvia un percorso di bonifica rispetto ad alcune situazioni che abbiamo ereditato nel passaggio dei beni dallo Stato alla Regione, ma avvia anche un percorso che si articolerà con stanziamenti di 5 milioni per l’anno in corso, incrementato di ulteriori 25 per il prossimo. Quindi con 30 milioni di piano straordinario pensiamo di poter rivitalizzare e riqualificare una perla che da quando è transitata al patrimonio regionale non aveva mai goduto di interventi così radicali”.

SPORT. “Abbiamo mantenuto l’impegno – ha proseguito il Presidente – di prevedere in questa variazione un piano straordinario anche sull’impiantistica sportiva e i settori dilettantistici delle altre squadre di calcio della regione. Dopo aver concluso lo stanziamento al Comune di Cagliari per la realizzazione del nuovo stadio, era fondamentale dare una risposta a tutto quel mondo dilettantistico che quotidianamente svolge una funzione sociale, dotandolo di strutture non solo a norma, ma adeguate anche ai tempi moderni”.

EINSTEIN TELESCOPE. “Ci sarà lo stanziamento – ha rimarcato il Presidente – anche per continuare a competere in maniera significativa sull’Einstein Telescope: la Regione mette 10 milioni di euro ed è pronta a incrementare questo fondo per quanto necessario nel momento in cui dovessero sorgere le esigenze, perché questa opera strategica e scientifica, che valutiamo come un attrattore eccezionale per il centro della Sardegna e dell’intera Isola, possa essere ospitata nel nostro territorio”.

VIABILITÀ E URBANISTICA. “Abbiamo finanziato lo scorrimento di tutte le graduatorie che riguardano la viabilità e i centri urbani – ha spiegato il presidente Solinas – in modo tale che tutti i Comuni che hanno presentato progetti possano trovare risposte, in alcuni casi molto significative, come ad esempio per il Comune di Nuoro, con 10 milioni di euro stanziati per il rifacimento della galleria di Mughina, una delle altre opere grandemente attese dal territorio. Abbiamo anche investito 35 milioni sulla rigenerazione urbana e integrato i fondi perché le amministrazioni possano dotarsi finalmente di strumenti urbanistici adeguati al Piano paesaggistico regionale”.

TRASPORTI. “Ci sono oltre 40 milioni di stanziamenti sui trasporti – ha proseguito il Presidente – che vanno ad alimentare il nuovo modello di continuità territoriale implementato con gli aiuti diretti dei passeggeri e ai vettori e a integrare anche in maniera significativa il trasporto pubblico locale per adeguarci al rinnovo contrattuale di tutti gli operatori di quel settore”. 

SEMPLIFICAZIONE. “Facciamo una grande iniezione di risorse alla Sardegna, in tutte le sue articolazioni. L’obiettivo strategico – ha detto il presidente Solinas – è quello di tradurre tutte queste risorse in un percorso burocratico più semplificato possibile, perché il grande argomento oggi è diventato la messa a terra di queste risorse programmate, cioè il tempo che passa dal giorno in cui vengono stanziate al giorno in cui i beneficiari finali possono usufruirne. È un percorso difficile che è stato avviato. Noi abbiamo scelto di riprendere a fare i concorsi pubblici e quindi di aprire nuovamente le porte della pubblica amministrazione a risorse nuove e qualificate, giovani che possano dare un contributo proprio in termini di semplificazione burocratica, accorciamento dei tempi.

COMPARTO UNICO.  “Trovo assolutamente ingiustificato – ha aggiunto il Presidente – che dipendenti pubblici che stanno nelle amministrazioni locali e hanno lo stesso carico di responsabilità percepiscano retribuzioni diverse dal resto del sistema Regione. Quindi è un obiettivo assolutamente prioritario, e credo un obiettivo programmatico anche per il prossimo quinquennio, quello di portare al comparto unico e all’unificazione con il sistema delle autonomie locali. C’è bisogno di un percorso normativo e finanziario ben definito, probabilmente di una norma di attuazione dello Statuto, e di una copertura finanziaria che va messa a regime. Lavoriamo già da oggi perché il comparto unico si possa realizzare sia sotto il profilo giuridico che sotto il profilo economico”. 

AGRICOLTURA. “Dalla prossima settimana – ha concluso il presidente Solinas – saranno in pagamento i primi 100 milioni di anticipazioni sulla Pac per il mondo agricolo e delle campagne, una delle risorse molto attese che vanno verso tutte quelle realtà rurali della Sardegna che hanno necessità proprio in questo momento di programmare la loro stagione”.




APPROVATA LA VARIAZIONE DI BILANCIO DA OLTRE 1 MILIARDO DI EURO, IL PRESIDENTE SOLINAS: “LIBERATE NUOVE RISORSE PER LA CRESCITA ECONOMICA E LO SVILUPPO DEI TERRITORI”

Cagliari, 30 novembre 2023 – Ammontano a oltre un miliardo di euro le risorse stanziate con la legge 396 (Variazione di Bilancio) approvata oggi dall’Aula del Consiglio regionale, che modifica la legge Finanziaria e aggiorna il bilancio di previsione triennale. 

“Liberando importanti risorse per la crescita economica e lo sviluppo dei territori abbiamo mantenuto gli impegni presi e dato risposte concrete ai bisogni più urgenti che nel corso di questo ultimo anno  si sono manifestati – spiega il Presidente della Regione, Christian Solinas – Il disegno di legge abbraccia una pluralità di interventi che vanno, per citarne qualcuno, dal sostegno agli Enti locali a una serie di adeguamenti delle misure in sanità necessari per garantire efficienza ed efficacia del sistema, passando per le opere pubbliche e per settori nevralgici come l’artigianato e il commercio”.

“Grazie all’impegno della Giunta e al clima di confronto che ha caratterizzato la discussione del disegno di legge, il Consiglio regionale ha approvato un provvedimento fondamentale per lo sviluppo della Sardegna”, ha aggiunto l’Assessore della Programmazione e del Bilancio, Giuseppe Fasolino. “Anche con questa misura la Regione si è fatta portavoce degli interessi e delle necessità della società civile, avviando una serie di azioni articolate in grado di incidere positivamente sulla condizione economica delle nostre famiglie e delle imprese”, ha proseguito l’Assessore Fasolino, evidenziando anche come “grazie al sostegno per gli interventi che impattano su settori nevralgici per la nostra economica siamo oggi in  aggredire le emergenze sopraggiunte nel corso di questi mesi”. Un lavoro intenso, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas, “che ci ha portato ad approvare una Variazione di Bilancio di oltre un miliardo di euro”.

Di seguito alcune tra le misure più importanti approvate.

ENTI LOCALI. La misura più importante in termini economici per gli Enti locali è l’incremento di 100 milioni di euro del Fondo Unico, che arriva così a una dotazione complessiva di 663 milioni di euro. Ingenti le risorse destinate alla rigenerazione urbana, che consentirà di ridurre i fenomeni di marginalizzazione, degrado sociale e a migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. Stanziati, per questo intervento, 20 milioni per l’anno in corso, 10 milioni per il 2024 e 5 milioni per il 2025.

Quasi nove milioni nel triennio sono stati stanziati per la redazione degli strumenti urbanistici (Puc, Piani Particolareggiati dei centri di antica e prima formazione, Piano degli insediamenti produttivi e Piano di utilizzo dei litorali). Stanziate anche le risorse per consentire a quei Comuni che ne sono sprovvisti la redazione dei piani regolatori portuali (1 milione e 800mila euro). Per l’acquisto di mezzi da destinare alle compagnie barracellari sono invece stati destinati, sempre in favore dei Comuni, 17 milioni di euro. 

LAVORO. Di grande importanza anche il “pacchetto lavoro”. Due milioni di euro sono stati destinati alle associazioni degli artigiani per l’attivazione di piani formativi finalizzati all’accrescimento delle opportunità di accesso delle imprese sarde ai mercati internazionali. Con 15 milioni di euro è stato rafforzato il Fondo Resisto per l’anno in corso. Un milione di euro è stato destinato per il 2024 alla Caritas per la gestione di progetti legati all’immigrazione e alle etnie minoritarie che riguarderanno l’intero territorio regionale: potranno quindi essere attivati una serie di interventi finalizzati all’integrazione socio-economica, culturale e abitativa. Alle Accademie di formazione, per percorsi formativi altamente professionalizzanti, sono stati destinati 8 milioni e mezzo di euro.

Tra gli altri interventi anche quello relativo alla prosecuzione dei cantieri di occupazione nei Comuni con più di 25mila abitanti per lo snellimento delle procedure amministrative: al progetto, rivolto ai laureati, è stato destinato 1 milione di euro.

LAVORI PUBBLICI. Viabilità secondaria e riqualificazione dei centri urbani: previsto l’incremento della dotazione finanziaria a favore dei Comuni con ulteriori 10,7 milioni di euro (viabilità locale) mentre 9,7 milioni di euro sono stati destinati scorrimento della graduatoria per la riqualificazione dei centri urbani. 

Nuove coperture anche per le opere immediatamente cantierabili per cui la scadenza dei termini indicati dal mutuo infrastrutture richiedeva il reperimento di nuove risorse (40 milioni di euro). Con 8 milioni si procede con il completamento dell’iter progettuale della Trasversale sarda Oristano-Tortolì, mentre per la viabilità delle aree montane di Meana Sardo, Desulo e Ovodda sono stati assegnati complessivamente 4 milioni di euro. Per il completamento della Monte Pino sono stati stanziati 3 milioni e 200mila euro.

Tra gli altri interventi: 10 milioni di risorse aggiuntive per le caserme dell’Arma dei Carabinieri e  per le Questure; 10 milioni per la galleria di Mughina, a Nuoro; 2,5 milioni per il sistema di canali nel centro abitato di Zerfaliu.

Tra gli investimenti più consistenti 100 milioni di euro per la cantierizzazione delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico a Olbia. Infine, tra gli altri interventi di rilievo, c’è la previsione di 22,5 milioni per la progettazione e la realizzazione di nuove centrali idroelettriche. 

SANITÀ. Davanti all’allarme degli allevatori per il ritorno della lingua blu, per consentire di immunizzare il patrimonio ovino è stata autorizzata, per l’anno in corso, la spesa di 2.000.000 a favore dell’Istituto Zooprofilattico per il vaccino contro il sierotipo BTV 8.

Sul fronte ospedaliero, per evitare la chiusura del punto nascita del presidio ospedaliero CTO di Iglesias sono stanziati 2.500.000 (anno 2023) per garantire la stipula di contratti con professionisti esterni.

Tra le misure più importanti è anche autorizzata la spesa di 50.000 per l’anno 2023 e di 350.000 a decorrere dall’anno 2024 per garantire il rimborso del glucagone spray nasale (l’ipoglicemia severa è la complicanza acuta più grave e molto temuta dalle persone con Diabete di Tipo 1, in particolare per i bambini) che non era più rimborsato dal servizio sanitario regionale.

Sono inoltre state garantite le risorse (per un massimo di 10 milioni di euro) per la proroga dei contratti dei lavoratori dipendenti del servizio sanitario (oss, infermieri, amministrativi ecc) a tempo determinato in scadenza al 31 dicembre. 

Altre importanti misure sono state adottate anche per i pazienti celiaci (100mila euro di risorse aggiuntive) per garantire l’acquisto dei prodotti senza glutine in tutto il territorio regionale e non solo nei punti vendita accreditati. 

SPORT E ISTRUZIONE. Oltre 30 milioni di euro sono stati stanziati per gli interventi di riqualificazione e completamento dell’impiantistica sportiva nel territorio regionale. 

Altri 4 milioni, assegnati però ai Lavori Pubblici, sono stati destinati alla ristrutturazione di strutture sportive, tra queste gli stadi di Sassari, Olbia e Nuoro e la conclusione dei lavori del Palasport Serradimigni di Sassari e del Palazzetto dello sport di Cagliari.

Tra le altre misure: 4 milioni per le borse di studio universitarie, 1 milione per il trasporto degli alunni delle Scuole Infanzia e Primaria (da destinare ai Comuni). Sempre ai Comuni andrà un milione di euro per il supporto organizzativo del servizio di istruzione degli alunni con disabilità o in situazioni di svantaggio.

TURISMO.  La Variazione di Bilancio sostiene concretamente anche due settori importanti del comparto produttivo sardo come il commercio e l’artigianato. Sono stati stanziati ulteriori 21 milioni di euro per l’Artigianato e 21 per il Commercio con l’obiettivo di sostenere attivamente due settori nevralgici dell’economia sarda.

Incrementato di un altro milione e mezzo anche il fondo per il bando di Capodanno rivolto ai Comuni. (ez)




FONDAZIONE DI SARDEGNA: APPROVATO IL BILANCIO 2021
Stanziati 67 milioni di euro per il triennio 2022-2024
Nominato il nuovo Comitato di Indirizzo

Il Comitato di Indirizzo ha approvato il Bilancio Consuntivo per l’anno 2021.

Il contesto economico-finanziario.
La dinamica del 2021 è stata la risultante di diversi fattori, in buona parte legati all’evoluzione della pandemia. La diffusione dei vaccini e le conseguenti minori restrizioni anche nei periodi più tesi dal punto di vista dei contagi, associata al costante miglioramento del clima di fiducia, anche in funzione della messa in atto di politiche espansive mai osservate in passato, ha alimentato una ripresa dei consumi delle famiglie e migliorato lo stato di salute delle imprese. Tuttavia, la dinamica del ciclo espansivo è stata diversa tra le aree geografiche e si è distribuita in corso d’anno in maniera non omogenea, anche per il diverso ciclo osservato nell’evoluzione della pandemia e le conseguenti misure intraprese per contenerla.

La Fondazione di Sardegna.
In questo contesto, la Fondazione ha operato per proseguire nel processo di diversificazione del patrimonio, al fine di migliorarne la redditività attesa e tutelare al tempo stesso il valore reale del patrimonio. Questo ha consentito di incrementare la capacità erogativa e, al netto della complessità del contesto che stiamo attraversando, di confermare anche per il triennio 2022-2024 il proprio ruolo istituzionale di sostegno attivo alle esigenze delle diverse comunità che compongono la Sardegna.

“Il Bilancio appena approvato è frutto di una gestione oculata e redditizia, frutto di decisioni assunte con ponderazione e professionalità – ha commentato il presidente Antonello Cabras – Riguardo alla nostra missione, rilevo che, nel corso di questi anni, abbiamo anche modificato dei punti strutturali della Fondazione. Le erogazioni, ad esempio, sono passate da una gestione fatta con un bando omnicomprensivo a una con bandi specializzati e anche a carattere pluriennale: questo ha permesso ai nostri beneficiari di fare programmazione e di poter fare più attività con flussi di risorse costanti”.

I risultati economici e le erogazioni.
La Fondazione ha perseguito i propri obiettivi finanziari ed economici conseguendo risultati significativi: la situazione economico finanziaria dell’esercizio 2021 ha evidenziato proventi totali pari a 55,7 milioni a fronte di un totale dell’Attivo Patrimoniale superiore al miliardo (1.092 milioni di euro).

Via Carlo Alberto, 7 – 07100 Sassari – Tel. +39 079.2067800 – Fax. +39 079.2067850 – [email protected]
www.fondazionedisardegna.it

Il risultato conseguito ha consentito per l’anno in corso di destinare ai fondi per le attività di erogazione a favore del territorio regionale per un importo complessivo pari a 34 milioni di euro,
costituito da 28,9 milioni di euro del risultato di gestione, cui vanno aggiunte risorse per 5,1 milioni di euro accantonate per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

Di queste somme, 18,5 milioni sono ripartite tra i tradizionali settori di intervento (Arte, attività e beni culturali – Ricerca scientifica e tecnologica – Volontariato, filantropia e beneficienza – Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa – Sviluppo locale e edilizia popolare locale – Educazione scolastica).

Il risultato superiore alle previsioni iniziali consentirà di confermare, ed eventualmente incrementare, gli impegni erogativi per il triennio 2022-2024 che sono pari a oltre 67 milioni di euro.

La Fondazione ha inoltre destinato risorse pari a 7,5 milioni per l’istituzione di un fondo da destinare ad erogazioni strategiche e multisettoriali da utilizzarsi nel triennio 2022-2024.

Nel 2021 sono stati attivati 1.269 progetti per un importo complessivo di 25,2 milioni di euro. I volumi registrati, in costante crescita rispetto agli anni precedenti, accompagnati dall’incremento delle attività della società strumentale Innois Srl, confermano l’orientamento dell’attività della Fondazione verso il rafforzamento della propria azione territoriale.

La nuova governance.
Nella stessa seduta è stato eletto il nuovo Comitato di Indirizzo che guiderà la Fondazione di Sardegna per il prossimo quadriennio. Il nuovo CdI, che si insedierà nelle prossime settimane, è il primo nominato con le nuove regole statutarie ed è composto da 20 membri, con una prevalenza del genere tradizionalmente meno rappresentato.

Sono componenti del Comitato di indirizzo: Francesca Broglia, Omar Chessa, Francesca Maria Crasta, Ugo Collu, Carla Frigau, Vittorio Gazale, Antonio Giua, Monica Maleddu, Reginamaria Masala, Pasquale Mereu, Micaela Morelli, Daniele Pacifico, Maria Passino, Gianuario Poddighe, Antonina Ruiu, Alessandra Ruzzu, Nadia Secchi, Giacomo Spissu, Giulio Steri e Valeria Sipala.

A conclusione dei lavori è stato rivolto un sentito ringraziamento ai componenti uscenti del Comitato per il fattivo e prezioso contributo assicurato nel corso del mandato appena concluso.




Chiude con un bilancio positivo la terza edizione della vetrina dell’editoria sarda “Qui c’è aria di cultura” Soddisfazione di organizzatori e Aes

L’assessora alla Cultura di Tempio, Monica Liguori

TEMPIO PAUSANIA. Si è conclusa con la lectio magistralis di Bachisio Bandinu, autore de “La scena nascosta (come ci vediamo), pubblicato da Il Maestrale, l’evento diffuso di promozione dell’editoria sarda “Qui c’è aria di cultura”.

Nel libro è indagato il versante linguistico dell’identità dei sardi. Per Bandinu, il modo in cui il sardo prende la parola è un indice del suo profilo identitario, orgoglioso e sofferto nello stesso tempo: “La negazione appartiene profondamente al parlare sardo, tant’è che, quando parliamo, tendiamo a dire in sardo che le cose brutte sono semplicemente non belle. Questa ritrosia, questo impaccio è l’effetto di dominazioni secolari che hanno provocato un blocco. E così, nel negare, abbiamo imparato a minare ciò che affermano i dominatori”. E ancora: “Il parlare laconico dei sardi era prima silenzio, oggi è mutismo; ma chi non parla oggi non esiste; una volta il silenzio era linguaggio e rimanda a quel dire sotterraneo che fa sì che i sardi non dicano, ma, in un certo senso, mandino a dire”. Una relazione, quella di Bandinu, che ha fatto da degno suggello all’intera rassegna, al termine di una serata caratterizzata dalla partecipazione di altri due autori.

Il primo, Fabrizio Raccis, poeta cagliaritano e studioso di Edgar Allan Poe, ha guidato i lettori presenti allo Spazio Faber facendo luce sugli aspetti meno noti e su quelli più discutibili delle tante biografie dello scrittore inglese. “Il mio è un interesse nato negli anni del liceo. Al libro pubblicato con la casa editrice Catartica ho dedicato dieci anni di ricerche. Mi sono così confrontato con il cliché di uno scrittore che dicerie e calunnie hanno raccontato come maledetto e ubriacone”.

“I saggi raccontano” è invece il repertorio di testimonianze sul fenomeno della longevità degli anziani che vivono in Ogliastra, di cui ha parlato con grande passione Gisella Rubiu. Nel libro, pubblicato da Taphros, l’analisi di un fenomeno – la longevità sei sardi dell’interno – che ha anche dei tratti di internazionalità, visto che alcuni Comuni dell’Ogliastra rientrano nella geografia delle poche “blue zone” sparse nel pianeta. “Longevi si diventa – ha dichiarato la ex preside di Villagrande Strisaili – e alla base c’è una saggezza alimentare atavica. I nostri antichi sapevano come mangiare, mai esagerando; dovremmo perciò ascoltarli. Quel che dicono non è poi così diverso da quello che sostiene Greta Thunberg”.

È stata invece affidata agli organizzatori l’ultima edizione sulla vetrina dell’editoria sarda “Qui c’è aria di cultura”, organizzata da Comune di Tempio Pausania e Associazione Editori sardi (AES) grazie al sostegno dall’assessorato regionale alla Cultura e all’Istruzione guidato da Andrea Biancareddu. Lo ha voluto far presente nel suo discorso di commiato l’assessora comunale alla Cultura, Monica Liguori, con l’intervento che ha aperto la terza giornata della kermesse coordinata da Francesco Giorgioni. “Il nostro ringraziamento – ha dichiarato – va rivolto alla Regione e, nello specifico, all’assessore alla Cultura Andrea Biancareddu, che ha il merito di aver fatto sì che questa importante manifestazione si sia svolta a Tempio per tre anni”. Una sottolineatura che anche il sindaco della città gallurese, Gianni Addis, fa sua, rimarcando la positività del bilancio finale della manifestazione:

 “È stato un programma articolato di incontri anche su temi di attualità. Un appuntamento molto apprezzato da chi ha la passione della lettura, oltre che un’occasione per valorizzare il mondo della piccola editoria di qualità e affrontare i problemi del settore”.  Soddisfatto si dichiara anche Andrea Biancareddu: “Manifestazioni importanti come questa contribuiscono a consolidare il ruolo di Tempio tra i punti di riferimento della cultura isolana, essendo, non a caso, città insignita di titoli e riconoscimenti che attestano al suo interno un’alta percentuale di lettori di tutte le età”. A Simonetta Castia, presidente AES, è affidato il giudizio degli editori sardi: «La terza edizione di “Qui c’è aria cultura” ha segnato il ritorno in presenza degli eventi di promozione dell’editoria isolana, dopo due anni di interruzione forzata. Un ritorno alla normalità che va letto in senso costruttivo, all’insegna della normalità di dialogo tra pubblico e privato, con la consapevolezza che questa sia la strada per la creazione di una solida infrastruttura culturale».

Gli autori Giorgioni e Bandinu



Rotunno in Costa Smeralda: “Stagione inaspettata”

Claudio Rotunno in una villa a Porto Cervo

PORTO CERVO. “Russi, americani, arabi, i super ricchi in Costa Smeralda quest’anno sono stati davvero tanti, per una stagione positiva e inaspettata rispetto alle previsioni di inizio estate nel settore turistico. Mai visti così tanti super yacht”. Ad dirlo è Claudio Rotunno, imprenditore ai massimi livelli nel settore degli allestimenti per i grandi eventi nell’isola, e in particolar modo nella costa nord-orientale, dove i suoi servizi sono richiestissimi nei locali al top frequentati dai vip del jet set internazionale.

Nelle parole del noto imprenditore sassarese, la crescita quest’anno è stata esponenziale anche se non ha raggiunto i livelli del turismo pre-covid. Un risultato che fa ben sperare per il futuro, benché qualcosa sia cambiato nel modo dei miliardari di vivere le vacanze. Il segreto sta nell’adattarsi alle nuove esigenze: “Quest’anno abbiamo lavorato non tanto nei locali, ma soprattutto sugli yacht e nelle ville private, allestite full service con ulteriore eleganza”, ha spiegato Rotunno, che è molto conosciuto nell’ambiente per essere anche l’allestitore dei grandi eventi al Billionaire.

Tra i maggiori clienti del 2021 ci sono stati esponenti dell’alta finanza, gioiellieri, imprenditori del settore petrolifero che “non hanno badato a spese in allestimenti floreali, setup di tavoli imperiali, mise en place Hermes e posateria modello oro. Per non parlare degli immancabili fuochi d’artificio del fine serata, richiestissimi negli allestimenti luxury”.

Sul fantastico litorale smeraldino non sono mancati personaggi da copertina, da Bill Gates a Del Vecchio, dagli esponenti della famiglia Al Thani del Qatar a Usmanov. Stando ai ben informati, i loro panfili seguono generalmente le tappe più gettonate del Mediterraneo come Monte Carlo, Ibiza, San Tropez, Capri, Miconos e quindi l’immancabile Costa Smeralda.

C’è tanto lusso nella vita dei super ricchi, ma oggi è vissuto con più discrezione. “Non amano ostentarlo, se non al di fuori di occhi indiscreti, magari all’interno delle loro mega imbarcazioni e nelle loro ville da sogno – ha affermato Rotunno –. Desiderano star bene e far star bene i loro innumerevoli ospiti con i quali festeggiano tutte le sere tra cene a base di aragoste e champagne, mentre durante il giorno si va a far shopping. Però stavolta il miliardario non va più in boutique, è la boutique ad andare dal ricco, in barca o in villa”.

E mentre ha appena concluso i lavori per gli allestimenti della Rolex Cup, la regata più importante della Costa Smeralda, la “Claudio Rotunno Events Designer” traccia il bilancio 2021 con grande soddisfazione, merito anche della base creata a Montecarlo, una scommessa che ha permesso di costruire pubbliche relazioni a livello internazionale, utili a promuovere la Sardegna e la sua forte attrattiva turistica. Un risultato che ha spinto l’imprenditore a portare la sede italiana a Porto Cervo in una prestigiosa location che guarda il Pevero.




Alghero, “Mediterranea. Culture, scambi, passaggi”, ottimo bilancio per la prima edizione del festival curato dall’Associazione Editori Sardi

ALGHERO. Dopo cinque intense giornate di appuntamenti di straordinario fascino e partecipazione, tra incontri con autori, concerti, reading e molto di più, il festival letterario “Mediterranea. Culture, scambi, passaggi” curato dall’AES ha concluso ad Alghero con successo l’edizione inaugurale, mettendone bene in luce l’anima cosmopolita.

Le iniziative di promozione della lettura hanno rianimato gli spazi dell’Ex Mercato Civico con forte adesione di pubblico, consegnando al mezzo del libro lo straordinario ruolo di catalizzatore di aspetti culturali, letterari e paesaggistici: dal mito alla poesia, dall’archeologia all’osservazione astronomica, dalla musica ricca di contaminazioni alle canzoni del Sabir, scrutando nel tempo e nello spazio attraverso lo sguardo degli autori arabi e di grandi letterati del passato come Dante, Petrarca e Boccaccio, nei quali il limite geografico del nostro mare è superato da quello letterario.

«Un successo che ci spinge a guardare con fiducia e positività verso la costruzione di un percorso condiviso ed esteso ad un’ampia rete di attori, all’insegna dei libri, della lettura, dell’arte, della cooperazione e degli scambi culturali – afferma Simonetta Castia, presidente AES e curatrice della manifestazione –. Già da oggi possiamo guardare a importanti e prestigiose richieste di partenariato, che sono di per se stesse la prova dell’efficacia e validità di un’iniziativa che mira a creare integrazione tra le comunità del Mediterraneo».

Questa prima fase della kermesse è stata in grado di tratteggiare l’evoluzione millenaria della storia mediterranea e di recuperare quella comune matrice di contaminazioni e passaggi che ha plasmato culture, tradizioni e civiltà, senza trascurare le tematiche della salvaguardia dell’ambiente e della fauna marina che hanno caratterizzato la serata conclusiva con ospiti d’eccezione come Egidio Trainito e Giulia Mo. Non c’è più tempo per stare a guardare. Occorre una rivoluzione ecologica che sia soprattutto culturale, per evitare che i cambiamenti in atto siano irreversibili, ha affermato Trainito, che assieme al giornalista Salvatore Taras ha presentato “Ambiente marino della Sardegna”, riedizione aggiornata a cura de Il Maestrale della celebre opera di oltre venti anni fa, in cui si evidenziano i mutamenti del clima attraverso le trasformazioni dei fondali marini dell’isola. L’autore ha raccontato aneddoti e testimonianze di questo suo affascinante lavoro, che lo ha portato tra l’altro a svolgere il ruolo di consulente e poi autore di Lineablu su Rai1. Dalla comparsa di specie aliene alla sparizione di rare varietà autoctone come la Pinna nobilis, la serata ha lasciato spazio a un tema che fa ben sperare per le future generazioni, quello del ritorno della foca monaca.

Occasione per riscoprire questo raro esemplare della fauna marina è stata la presentazione del fortunato libro “Tottoi” di Gianni Padoan nella riedizione Taphros. In presenza del direttore editoriale Dario Maiore si è sviluppato un incontro a più voci con Trainito, Mo e Giuseppe Pisanu (direttore del Museo archeologico di Dorgali) il cui zio, Francesco, fu l’accompagnatore di Padoan nei luoghi frequentati dalle foche, per diventare l’amico del giovane Tottoi all’interno del romanzo. Giulia Mo, ricercatrice Ispra e responsabile del progetto di studio sulla foca monaca, ha illustrato ampiamente lo stato di salute di questa specie così rara, arrivata a circa settecento esemplari stimati in tutto il Mediterraneo, con un’espansione sulle coste della Siria, del Libano, di Israele, Albania e Monte Negro. Solo trent’anni fa sembrava avviarsi all’estinzione con 350 esemplari stimati. Mo ha rivolto un appello affinché gli avvistamenti siano segnalati prontamente all’Ispra, in modo da avviare le adeguate attività di monitoraggio e salvaguardia delle nuove colonie.

Un finale in bellezza non poteva che essere suggellato dall’abbraccio tra editoria, cinema e ambiente, in un tributo a “La grande strada azzurra” di Gillo Pontecorvo, pellicola del 1957 a colori tratta dal romanzo “Squarciò” (Feltrinelli) di Franco Solinas. La proiezione del film capolavoro del neorealismo italiano è stata introdotta da un ricordo di Maiore alla riscoperta della figura di Solinas e in relazione al partenariato con il festival “La valigia dell’attore”.

Il prossimo appuntamento del festival sarà il 27 luglio alle 20 alla Libreria Cyrano di Alghero, dove in partenariato con “Florinas in giallo”, Paolo Carta, curatoredella recentissima riedizione critica di “Banditismo in Sardegna” dialogherà di “Mistica della sardità” con Alessandra Pigliaru (Il Maestrale) per riscoprire un classico della letteratura giuridica che ha il suo incipit ne “La vendetta barbaricina”.

Il concetto di vendetta, che nella visione ormai classica appare come un dovere e un obbligo sociale posto dalla comunità e sancito da una tradizione, ha però un’origine di tipo sacrificale, quasi d’ordine «mistico», se non religioso. Il volume si arricchisce ora di curiosità, carte inedite, tagli e appunti, schizzi e riflessioni che colgono aspetti specifici dell’insularità nei suoi risvolti esistenziali, per ampliare lo sguardo dal Nuorese verso la storia dell’intera isola.

Mediterranea. Culture, scambi, passaggi” è organizzato dall’AES con il patrocinio di Regione Sardegna, Comune di Alghero, Fondazione Alghero e Fondazione di Sardegna, in partenariato con Florinas in giallo, la Libreria Cyrano e un nutrito parterre di istituzioni e imprese di rilevanza regionale, nazionale e internazionale.




ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI SOGAER: APPROVATO IL BILANCIO 2020

L’Assemblea dei Soci SOGAER ha approvato questa mattina il bilancio 2020 dell’Aeroporto di Cagliari.
All’Assemblea ha partecipato anche l’ing. Maurizio de Pascale, presidente della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, socio di maggioranza di SOGAER, che ha evidenziato la complessità del contesto socioeconomico in cui ha dovuto operare SOGAER lo scorso anno, anno in cui il trasporto aereo ha subito una battuta d’arresto globale senza precedenti.
I Vertici della Società hanno evidenziato come durante la pandemia ci si è attivati prontamente per fronteggiare l’emergenza. Unico scalo aereo aperto in Sardegna durante il lockdown, ci si è allineati prontamente ai migliori standard sanitari e di sicurezza, adottando protocolli e misure sanitarie in coordinamento con l’USMAF (Ufficio di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera) e la Protezione Civile dotando la struttura di strumenti e tecnologie all’avanguardia. Ora l’impegno sarà rivolto soprattutto a sostenere e stimolare la ripresa del traffico aereo, fondamentale per la mobilità dei Sardi e per l’economia dell’Isola che tanto deve al turismo. Rispetto al 2019 la società ha perso 3 milioni di passeggeri. L’obiettivo non può che essere quello di tornare ai livelli di crescita pre-COVID-19 nel minor tempo possibile anche con il necessario supporto di tutte le Istituzioni. E’ il momento di guardare al futuro. I primi risultati del 2021 evidenziano che ci apprestiamo a vivere una stagione estiva nel segno della ripresa: con 85 collegamenti totali (46 internazionali e 39 nazionali) e 20 nuove rotte di linea, sarà possibile volare verso 17 Paesi con 22 diverse compagnie. Le indicazioni che arrivano dai numeri di maggio e giugno sono positive e, in assenza di eventi negativi, la Sardegna nella Summer 2021 saprà attrarre una quota consistente del traffico vacanziero”.
Il bilancio 2020 approvato oggi si chiude con una perdita di 2,4 milioni di euro e ricavi in netto calo rispetto all’anno precedente (circa il 58% in meno dei ricavi aviation).

Il valore della produzione nel 2020 si è fermato a quota 28.929 milioni di euro a fronte del dato 2019 attestato sui 54.512 milioni di euro. Innegabile l’impatto negativo della pandemia sui conti della società. Grazie agli sforzi compiuti per il contenimento dei costi e ad una riprogrammazione degli investimenti, si è riusciti a limitare il danno economico nel 2020 adempiendo a tutti gli impegni assunti. Conseguentemente è stata rilevante la pressione sulla liquidità determinata dalla drastica riduzione degli incassi, a seguito del calo delle attività, nonché delle dilazioni di pagamento concesse ai clienti, a loro volta in forte difficoltà finanziaria, e alla nota crisi di Alitalia che necessariamente, per un lungo periodo, è stato l’unico vettore che garantisse i collegamenti con l’Isola.
Si evidenzia che, ad oggi, il sistema aeroportuale non ha ricevuto alcun tipo di ristoro nonostante il ruolo svolto nei mesi della pandemia.
Il valore della produzione di Gruppo è pari a Euro 29,8MLN, con un decremento di oltre il 50% rispetto al dato registrato nell’anno precedente.
Il Consiglio di Amministrazione SOGAER, in carica fino all’approvazione del bilancio 2022, è composto da cinque membri con competenze nel trasporto aereo, nei servizi o nella gestione di aziende di grandi dimensioni. Oltre al presidente Pilloni, l’ing. Barbara Manca, il dott. Luca Saba, direttore di Coldiretti Sardegna, l’ing. Marino Piga e l’amministratore delegato Renato Branca.




TAGLIANDO DELL’AMMINISTRAZIONE ALGHERESE, DIRETTIVO DI F.I. ALGHERO: DOPO IL BILANCIO AGGREDIAMO I PROBLEMI E PROPONIAMO SOLUZIONI SENZA ESITAZIONI

Alghero, 29 giugno 2021 – “Dopo il voto sul bilancio, che consente di liberare le risorse disponibili per le famiglie e le imprese, ora bisogna affrontare i nodi dello sviluppo e programmare soprattutto il futuro di Alghero.” Questa è la sintesi della prima riunione “in presenza” del Direttivo algherese di F.I., che ha espresso un giudizio prudentemente positivo sul “tagliando” politico amministrativo proposto dal Sindaco su richiesta di F.I. e di altri partiti della Coalizione, e ha deliberato di proseguire nell’azione leale di stimolo e di pungolo franca e libera da condizionamenti. “Siamo pronti a dare gambe alla proposta politica del Sindaco del 14 maggio, a partire dall’aspetto relativo alla necessità di delineare una chiara posizione dell’amministrazione rispetto alla sanità del territorio e di dare alla giunta una marcata regia sindacale al fine di armonizzarne l’azione –garantisce l’ex sindaco e coordinatore cittadino di F.I. Marco Tedde-. Proposta che deve necessariamente poggiare su un Ufficio Europa che deve essere strutturato con sollecitudine, posto che Alghero si deve far trovare pronta a fruire delle misure previste dal Bilancio Europeo, integrato dai fondi del Recovery Fund, che elabori e candidi progetti e faciliti la spendita delle risorse che per la Sardegna saranno pari a circa 8-9 miliardi di euro che potranno essere investiti per infrastrutture e collegamenti, energia, sanità e servizi. Il Direttivo di F.I. -precisa Tedde- ritiene che debbano trovare attuazione i condivisibili propositi di miglioramento delle azioni sul verde e sul decoro urbano. E che si debba lavorare per il rilancio economico del territorio con azioni coordinate, che passino attraverso Unità di progetto a regia sindacale, al fine di affrontare in modo armonico e in tempi rapidi i procedimenti più rilevanti, quali la rifunzionalizzazione delle più importanti strutture pubbliche e la concretizzazione dell’integrazione agro – città.” Ma secondo F.I. la rivisitazione del Programma deve essere integrata anche con precisi impegni a favore dei giovani, sulle cui spalle graveranno gli oneri di rimborso dei fondi del Recovery all’Europa. “Saremo lealmente al fianco del Sindaco in questo percorso di rilancio, ma saremo anche attente e severe sentinelle della sua realizzazione e del suo “incipit” che non può attendere oltre. Così come non può attendere un coraggioso rafforzamento della Giunta al fine del raggiungimento dei riconsiderati obbiettivi programmatici –chiude il coordinatore degli Azzurri algheresi.-“