POSTE ITALIANE – CARGEGHE, L’UFFICIO POSTALE DI VIA BRIGATA SASSARI DIVENTA ‘POLIS’

Poste Italiane comunica che l’ufficio postale di Cargeghe, in via Brigata Sassari, da oggi, giovedì 14 marzo, è interessato dagli interventi previsti da “Polis – Casa dei Servizi Digitali”. In particolare, i lavori presso la sede del Sassarese comprendono la completa ristrutturazione e riorganizzazione degli spazi, il miglioramento del confort ambientale, l’inserimento di nuovi arredi progettati per facilitare l’accesso ai servizi e le operazioni e altri importanti miglioramenti in ottica di ottimizzazione del confort ambientale.

Inoltre, alla riapertura sarà possibile richiedere i primi tre “certificati” INPS direttamente a sportello: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. 

Durante il periodo dei lavori, a partire da sabato 16 marzo, Poste Italiane garantirà ai cittadini di Cargeghe la continuità di tutti i servizi attraverso una postazione dedicata presso l’ufficio postale di Ossi, via Santa Vittoria, secondo i consueti orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35. La sede di Ossi è dotata di ATM Postamat in funzione 24 ore su 24.

Gli interventi previsti presso l’ufficio postale di Cargeghe, salvo imprevisti, avranno una durata stimata, in quindici giorni lavorativi.

Buona giornata e buon lavoro.

Alessio Mura




POSTE ITALIANE – SASSARI, IL PALAZZO DELLE POSTE DI VIA BRIGATA SASSARI È STATO RISTRUTTURATO GRAZIE AL PROGETTO ‘CENTO FACCIATE’

Anche il Palazzo delle Poste di Sassari Centro è stato ristrutturato grazie al progetto “Cento facciate” di Poste Italiane, un’iniziativa pensata per favorire il recupero e restauro delle facciate esterne di 100 edifici di proprietà dell’Azienda in tutta Italia. L’edificio di via Brigata Sassari è il primo ad essere ristrutturato in Sardegna nell’ambito di questo programma di interventi. 

I lavori riguardanti la facciata, realizzati nei mesi scorsi e terminati da alcuni giorni, hanno permesso il recupero e il restauro dei prospetti esterni dell’edificio storico, al fine di restituirgli l’originale bellezza architettonica. Ulteriori interventi sono previsti inoltre nei prossimi mesi, tra cui la creazione del primo spazio “Co-working” in Sardegna che sarà situato al piano rialzato dell’edificio e destinato all’utilizzo da parte di studenti, professionisti, imprese e startup.

L’intero progetto è stato approvato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, che ha provveduto a monitorare i lavori in fase di realizzazione, dato l’interesse architettonico e storico dell’edificio, progettato nel 1922 e i cui lavori furono completati pochi anni dopo. L’edificio attualmente ospita, oltre all’ufficio postale di Sassari Centro, anche la sede della filiale provinciale di Poste Italiane di Sassari e gli uffici della Polizia Postale.

“L’intervento di ristrutturazione dell’edificio di via Brigata Sassari – dichiara Maurizio Betrò, Responsabile per le attività immobiliari di Poste Italiane per la Macro Area Centro (Sardegna, Lazio, Abruzzo e Molise) – si aggiunge ai 55 restauri già effettuati su tutto il territorio nazionale. Il progetto “Cento Facciate” si concluderà alla fine del 2023 con il restauro di cento immobili fra palazzi storici e sedi direzionali.”

“Gli investimenti sostenuti dall’Azienda – prosegue il responsabile – in riferimento allo stato di manutenzione, conservazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, dimostrano ancora una volta la vicinanza di Poste Italiane alle comunità locali in ogni parte del territorio nazionale. Anche a Sassari l’Azienda ha riconsegnato alla cittadinanza un immobile di alto valore architettonico che, in una nuova veste, contribuisce ad arricchire lo skyline cittadino senza però dimenticare l’importante ruolo sociale che l’edificio ha rappresentato per tutte le generazioni e in ogni epoca.”

Nell’anno in cui Poste Italiane celebra i suoi 160 anni, i Palazzi di Poste continuano a rappresentare un punto di riferimento sul territorio nazionale e ad essere un simbolo della bellezza architettonica e della storia d’Italia. Il Palazzo di via Brigata Sassari, oggi come ieri, è emblema di un’epoca e ricopre un ruolo di indiscutibile testimonianza storica e di maestosa autorevolezza.






Alghero saluta alla Brigata Sassari in partenza per il Libano

Alghero, 8 luglio 2020 – L’abbraccio della città e della Sardegna ai Dimonios in partenza da Alghero per la Missione per il sud del Libano. Oggi il saluto del Sindaco di Alghero Mario Conoci al Generale  Andrea Distasio, Comandante della Brigata Sassari e ai soldati in partenza: “Per me è un onore e un emozione rappresentare l’effetto degli algheresi e dei sardi, che vi ringraziano per tutto quello che fate con generosità e spirito di appartenenza,  elementi che distinguono l’agire nel mondo della Brigata Sassari” sono le parole rivolte dal Sindaco di Alghero nell’incontro di saluto di stamattina. Un lavoro fondamentale quello che si apprestano a svolgere i sassarini in Libano, dove il Generale Distasio assumerà  il comando del contingente italiano e del Sector West di Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon), la Forza multinazionale di interposizione delle Nazioni Unite, posizionata nel Libano del Sud. Diversi i militari algheresi, tra cui una donna, che saranno dislocati per sei mesi in Medio Oriente, dove per la seconda volta guideranno la missione di pace dell’Onu.  “La Brigata Sassari rappresenta l’identità dei sardi, e siamo orgogliosi di tributare oggi un ringraziamento per quanto hanno fatto e per quanti si accingono a fare in questa missione nella quale i nostri 450 militari avranno il compito di assistere la popolazione civile e sostenere le forze armate libanesi nelle operazioni di sicurezza”.   Al Generale Distasio, in partenza da Alghero, il Sindaco, da sardo, da algherese, ha voluto rivolgere il saluto che più rappresenta il legame forte e sincero: Fortza Paris!



Dottorati di ricerca: convenzione tra l’Università e la Brigata “Sassari”

Dottorati di ricerca: convenzione tra l’Università e la Brigata “Sassari”

Nuova occasione di collaborazione e crescita

12 giugno 2020

SASSARI. L’Università degli Studi di Sassari e la Brigata “Sassari” compiono un altro passo importante per rinsaldare ulteriormente il legame di collaborazione che le unisce da tempo, questa volta in direzione dei dottorati di ricerca.

Il Rettore dell’Ateneo Massimo Carpinelli e il comandante della Brigata “Sassari”, generale Andrea Di Stasio, hanno siglato una convenzione riguardante il XXXVI ciclo della Scuola di dottorato di ricerca, diretta dal professor Antonello Cannas.

La convenzione prevede di riservare tre posti del corso di dottorato in Scienze giuridiche, coordinato dal professor Michele Comenale Pinto, a personale laureato della Brigata “Sassari”, da selezionare attraverso delle prove di ammissione che si tengono annualmente per l’accesso ai dottorati di ricerca.

In base a questo accordo, il corso di dottorato in Scienze giuridiche condurrà, con il contributo altamente qualificato della Brigata “Sassari”, progetti di ricerca in diritto umanitario, comparazione e mediazione, con particolare attenzione alle problematiche specifiche dell’impiego di contingenti militari all’estero in missioni di peacekeeping, cooperazione, sicurezza, soccorso e gestione di gravi emergenze umanitarie.

“E’ un’occasione di reciproca collaborazione che abbiamo voluto cogliere, come abbiamo fatto in precedenza, per esempio con il Contamination Lab, nel quale abbiamo coinvolto come docenti componenti della Brigata “Sassari”, ricorda il Rettore. “Queste collaborazioni sono fondamentali per favorire la crescita dell’Università e della stessa Brigata, in un’azione sinergica di sviluppo e progresso della conoscenza indispensabile nella realtà sempre più complessa e competitiva che stiamo vivendo”.

Come sottolineato dal generale Di Stasio, “la formazione avanzata del personale rappresenta una delle aree strategiche indicate dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, ed è un elemento cardine nella gestione delle risorse umane, soprattutto nel rinnovato panorama normativo che impone un continuo aggiornamento e arricchimento professionale, indispensabile per gli uomini e le donne dell’Esercito Italiano nell’assolvimento dei compiti istituzionali sia in Patria sia all’estero a favore della collettività”.

 




Contaminazione di competenze e gioco di squadra – Università e Brigata Sassari per gli imprenditori del futuro

Contaminazione di competenze e gioco di squadra

La ricetta dell’Università e della Brigata “Sassari” per gli imprenditori 

del futuro

6 settembre 2019

 

SASSARI. L’Università degli Studi di Sassari e la Brigata “Sassari” investono sulla formazione dei giovani e realizzano il primo percorso di addestramento indirizzato ai futuri imprenditori nell’ambito del Contamination Lab (https://www.uniss.it/clab).

Luogo di contaminazione tra studenti e studentesse di discipline diverse, il CLab dell’Ateneo di Sassari ospita quest’anno oltre 40 corsisti che hanno scelto di mettersi in gioco e di apprendere i modi in cui nasce, cresce e si sostiene un’idea d’impresa innovativa. Un obiettivo senz’altro ambizioso per il quale sono richieste numerose competenze: tra queste, la capacità di fare squadra e la resistenza e l’affinamento dei processi decisionali nelle situazioni di stress.

Le lezioni prendono il via oggi nell’incubatore universitario CubAct con la formazione in presenza e proseguiranno la prossima settimana con uno stage formativo pratico sul campo.

Il progetto, del tutto innovativo nel panorama nazionale, è stato presentato all’interno dell’incubatore CubAct durante una conferenza stampa dal Rettore dell’Università di Sassari, Massimo Carpinelli, dal Comandante della Brigata “Sassari”, Generale Andrea Di Stasio, dal Delegato al Trasferimento tecnologico dell’Ateneo, Gabriele Mulas, dal Colonnello Giuseppe Rocco, nuovo comandante del 152° Reggimento.

Il corso rientra in una più ampia convenzione tra l’Ateneo e la Brigata Sassari – fortemente voluta dal Rettore Massimo Carpinelli e dal Generale Andrea Di Stasio – finalizzata alla condivisione delle risorse e allo scambio di esperienze e competenze, nell’ottica di una sinergia tra istituzioni, tra la compagine civile e militare, con un approccio onnicomprensivo. “È il primo esempio di questo genere in Italia – ha ricordato il Rettore Massimo Carpinelli – e prevediamo altre attività nell’ambito di una partnership ormai solida tra l’Università e la Brigata Sassari. Mi piace riportare alla memoria la cerimonia che insieme, nel novembre scorso, abbiamo dedicato agli studenti universitari caduti nella Prima Guerra mondiale”. “Tra queste due istituzioni si sta sviluppando una sinergia volta alla condivisione di risorse ed esperienze – ha commentato il Generale Andrea Di Stasio – I CLab sono luoghi in cui si entra in da soli ma da cui si esce in gruppo. Le specificità del singolo diventano patrimonio indispensabile per un progetto comune. Ecco perché è così importante imparare a fare squadra”.

Il personale del 152° Reggimento della Brigata Sassari ha lo scopo di trasmettere ai corsisti elementi basilari di pianificazione per la conduzione di attività trasversali (civili-militari), fornendo conoscenze utili al riconoscimento di situazioni di rischio in uno scenario caratterizzato da uno stato di conflittualità tra opposte fazioni. Il corso sarà volto a sviluppare la capacità di prendere decisioni e agire in situazioni sfavorevoli e di stress; inoltre, permetterà di acquisire nozioni base di navigazione terrestre.




La Banda della Brigata Sassari in concerto per beneficienza

La Banda della Brigata Sassari in concerto per beneficienza

Il 28 gennaio a Palazzo di Città una raccolta fondi

per la riapertura del Centro diurno per minori a rischio nella Casa Santi Angeli

Un grande obiettivo: raccogliere i fondi necessari a completare la ristrutturazione della Casa Santi Angeli, polo educativo sorto in ambito ecclesiale nel 1919 e radicato profondamente nella storia della città, che riapre i battenti, dopo molti anni di forzata chiusura per importanti lavori di ampliamento e riqualificazione dell’Opera.

A tale scopo lunedì 28 gennaio, alle 19 a Palazzo di Città, la Banda Musicale della Brigata Sassari si esibirà in concerto.

La raccolta di fondi intende sostenere in particolare, il progetto del Centro Diurno per minori a rischio, che l’Associazione Casa Santi Angeli, con la collaborazione della Congregazione Missionaria delle Figlie di Gesù Crocifisso, attiverà a breve, affidandone la gestione a Suor Maria Cristina Atzeni.

La data non è casuale: il 28 gennaio ricorre infatti il 101° anniversario della “battaglia dei Tre Monti”, importante vittoria del nostro Esercito che ha visto come indiscussa protagonista la Brigata Sassari e che ha costituito l’inizio alla riscossa degli Italiani dopo la disfatta di Caporetto. Ancora oggi, in questa data, si celebra la festa di corpo e delle Bandiere di Guerra del 151° e del 152°, reggimenti storici della leggendaria unità.

L’iniziativa, di grande valore sociale per l’intera comunità e, ancora di più, per l’aiuto concreto che si potrà dare per sostenere la crescita di bambini e ragazzi provenienti da situazioni di grave difficoltà, ha ottenuto l’adesione del Comune di Sassari, della Prefettura, del Banco di Sardegna, della Brigata Sassari, dell’Associazione Nazionale “Brigata Sassari” e dell’Arcidiocesi di Sassari, che insieme alla Congregazione Missionaria delle Figlie di Gesù Crocifisso è membro di diritto del Consiglio di Amministrazione della Casa Santi Angeli,.

Tutti sono invitati a partecipare e a contribuire, con una donazione, a raggiungere un risultato rilevante per il progresso civile ed educativo della città di Sassari e dell’intera Sardegna.

Il concerto è a ingresso libero fino a esaurimento posti. È possibile prenotare inviando una mail, entro le 12 di lunedì 28 gennaio, a [email protected] .