Giovanni Luca Valea: il singolo “Canzone per un mezzo uomo” anticipa l’ep “Iniziali”

Dal 24 novembre in radio e sui digital stores il singolo Canzone per un mezzo uomo di Giovanni Luca Valea, che anticipa l’epIniziali, primo lavoro in studio del cantautore, di prossima uscita per La Stanza Nascosta Records.

Il brano, sorretto da un arrangiamento vagamente radioheadiano, non concede quasi nulla al format del pop-rock tradizionale, dipanandosi in un crescendo sonoro ed emotivo, enfatizzato dalle architetture d’archi e dalle suggestioni della parte corale.

In Canzone per un mezzo uomo Valea sembra forzare i codici del cantautorato classico- dal quale pur prende le mosse – e coniare un linguaggio musicale peculiare, forte di una disarmante sensibilità testuale e interpretativa. 

E’ disponibile anche il videoclip ufficiale, per la regia di Alessandro Mancuso (Zeta Focus)

Il videoclip– racconta il regista Alessandro Mancuso- vuole raccontare la genesi del brano ed è giocato sul “calore” dei colori e della fotografia. Abbiamo voluto dare un tono malinconico e riflessivo alla sessione in studio, complice anche l’immagine di Giovanni Luca, colto quasi nell’atto di parlare a se stesso, riflessa sul vetro.

Link al videoclip: 

Questa canzone è il dono di una notte. Ricordo di averle dato una veste minima al pianoforte, tra una sigaretta e l’altra. Insieme, naturalmente, a molto sconforto e ad un po’ d’orgoglio. Mi rivolgo ad un uomo che ha trattenuto una donna che ho molto amato – era un tempo lontano, che spetta quasi alla leggenda – con ricatti terribili. Così, dalla mia prospettiva non sempre innocente, ho potuto ammirare veri e propri capolavori: dalle sue minacce di suicidio a profonde crisi esistenziali; ma oggi non è più così importante. I sentimenti fluiscono velocemente: fatto quello che dovevo, i rapporti sono cessati in fretta. Quello che ho potuto dire con questa canzone, l’ho detto. Ho avuto la fortuna di tornare, prima del previsto, ad altre occupazioni. 

Dal punto di vista musicale, ho profondamente amato l’arrangiamento di Salvatore Papotto, capace di cogliere l’intimismo del brano così come la sua auspicabile universalità, quasi liberatoria. I cori di Angela De Luca e Giulia Mugnaioni amplificano lo stupore, chiari e infiniti come sono.

Devo molto a due maestri, Claudio Biancalani Ivan Sardella, che hanno aiutato la mia ma mano che cadeva sul pianoforte. Senza di loro, la canzone sarebbe rimasta su un mucchio di fogli di una camera qualsiasi.

Credits

Testo e musica: Giovanni Luca Valea

Arrangiamento: Salvatore Papotto

Voce e chitarra acustica: Giovanni Luca Valea

Cori: Angela De Luca E Giulia Mugnaioni

Basso, pianoforte, chitarre elettriche, synth, programmazione archi, programmazione batteria: Salvatore Papotto

Videoclip: Zeta Focus, regia di Alessandro Mancuso




L’opera teatrale Figli di una canzone ritorna sul palco di Casa Serena

L’opera teatrale Figli di una canzone

ritorna sul palco di Casa Serena

Una commedia musicale per raccontare il vissuto delle persone anziane, tra risate, commozione e nuovi amori. “Figli di una canzone”, l’ultimo spettacolo scritto e diretto da Adele Loriga, ritorna sul palco di Casa Serena mercoledì 13 novembre alle 16.30.

L’opera, andata in scena a maggio anche al teatro civico dove ha registrato il tutto esaurito, racconta di un gruppo di anziani e anziane che si incontra durante una festa di paese, nell’entroterra sardo. L’occasione per ricordare il passato e vivere nuove esperienze insieme. Protagonisti saranno gli ospiti della residenza che ancora una volta si cimenteranno con il teatro e la musica. I testi recitati saranno intervallati da canzoni rigorosamente sarde. L’idea della scrittrice Adele Loriga è quella di celebrare la cultura dell’Isola in ogni sua forma. Saranno interpretate canzoni di Enzo Mugoni, che sarà anche l’ospite d’eccezione della serata.

L’iniziativa, gratuita e aperta a quanti desiderino assistere, è organizzata dal Comune di Sassari in collaborazione con la Coopas, la cooperativa che gestisce la residenza di via Pasubio.

Sul palco saliranno Mariella Chessa, Giulia Cossu, Mario Ledda, Caterina Lubinu, Giovanni Maiorani, Grazia Mariano, Pina Marras, Damiano Montana, Francesca Paddeu, Alessandra Rozzo, Maddalena Ruggiu, Mario Russu, Nietta Sanna, Maria Simula, Peppino Usai, Natalia Zavanaio, il coro di Casa Serena diretto da Roberta Usai, con la partecipazione straordinaria di Enzo Mugoni e altri artisti che collaborano con la residenza durante tutto l’anno.