ALGHERO (SS): FURTI IN CITTA’, CARABINIERI ARRESTANO I RESPONSABILI.

DUE ARRESTI, UNA DENUNCIA A PIEDE LIBERO E OLTRE 2000 EURO DI MERCE RECUPERATA E RESTITUITA AL LEGITTIMO PROPRIETARIO: È QUESTO IL BILANCIO DELLE ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA SVOLTE DAI CARABINIERI DI ALGHERO NEGLI ULTIMI DUE GIORNI. L’IMPEGNO DIUTURNO DELL’ARMA NELLA RIVIERA DEL CORALLO PROSEGUE SENZA SOSTA, SOPRATTUTTO IN RISPOSTA AI RECENTI FURTI PERPETRATI IN ALGHERO E RELATIVE FRAZIONI DELLE SCORSE SETTIMANE. SI È TRATTATO DI UN LAVORO ACCURATO: RACCOLTA DI DENUNCE E TESTIMONIANZE, ANALISI DI MOVIMENTI, VISIONE DI MOLTEPLICI FILMATI DI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA, ANCHE PRIVATI, COL PRECISO SCOPO DI INDIVIDUARE I RESPONSABILI DI RECENTI FURTI PERPETRATI AI DANNI DI ABITAZIONI PRIVATE E DI ESERCIZI COMMERCIALI DEL TERRITORIO. IL PRIMO ARRESTO HA RIGUARDATO UN UOMO DI 50 ANNI, COLPITO DA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE EMESSO DAL TRIBUNALE DI SASSARI: È RITENUTO RESPONSABILE DI UN FURTO AI DANNI DI UN’ABITAZIONE PRIVATA NELL’AGRO DI ALGHERO. NELLA CIRCOSTANZA LA REFURTIVA, CONSISTENTE IN MOLTEPLICI ATTREZZI DA LAVORO, È STATA RINVENUTA A SEGUITO DI PERQUISIZIONE E SUCCESSIVAMENTE RESTITUITA AL LEGITTIMO PROPRIETARIO: VALORE COMPLESSIVO DEL DANNO STIMATO IN 2000 EURO. L’UOMO È STATO QUINDI COLPITO DA UN PROVVEDIMENTO CHE, ESEGUITO NELLA GIORNATA DI IERI, È RIEPILOGATIVO DI TUTTE LE RISULTANZE INVESTIGATIVE OPERATE DALLA STAZIONE CARABINIERI DI SANTA MARIA LA PALMA, IL CUI TERRITORIO SI ESTENDE IN TUTTO L’AREA NORD EST DELLA CITTÀ. IL SECONDO ARRESTO È STATO SVOLTO IN FLAGRANZA DI REATO NEI CONFRONTI DI UN ALGHERESE DI 45 ANNI, SORPRESO DAI MILITARI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI ALGHERO ALL’ATTO DI COMPIERE UN FURTO ALL’INTERNO DI UN SUPERMERCATO DI QUESTO CENTRO CITTADINO. LA TEMPESTIVA SEGNALAZIONE DI UN CITTADINO HA CONSENTITO AI CARABINIERI DI RAGGIUNGERE IN BREVE TEMPO L’AREA ADIBITA A SPOGLIATOI DEL SUPERMERCATO, OVE L’UOMO SI ERA INTRODOTTO PER IMPOSSESSARSI DEGLI EFFETTI PERSONALI DEI DIPENDENTI. PROPRIO LA COMPLICITÀ DELLA CITTADINANZA HA CONSENTITO AI CARABINIERI DI SORPRENDERE L’UOMO NELLA FLAGRANZA DEL REATO DI FURTO. LO STESSO ERA STATO RECENTEMENTE DENUNCIATO DALLA STAZIONE CARABINIERI DI ALGHERO PER UN FURTO ANALOGO IN ALTRO ESERCIZIO COMMERCIALE: DECISIVE PER LA SUA IDENTIFICAZIONE LE DENUNCE DEI MALCAPITATI E I SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA DELLA ZONA.
ANCHE IN QUESTO CASO LA REFURTIVA È STATA RINVENUTA E RESTITUITA AL LEGITTIMO PROPRIETARIO.




BERCHIDDA: FUGGE AI CARABINIERI, ABBANDONANDO L’AUTO CON LA DROGA, ARRESTATO E SANZIONATO. UNA DENUNCIA ANCHE AD OLBIA.

BERCHIDDA: FUGGE AI CARABINIERI, ABBANDONANDO L’AUTO CON LA DROGA, ARRESTATO E SANZIONATO. UNA DENUNCIA ANCHE AD OLBIA.

LO SCORSO FINE SETTIMANA, I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI BERCHIDDA (SS), CON IL SUPPORTO DEI COLLEGHI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DEL REPARTO TERRITORIALE DI OLBIA, NELL’AMBITO DEI SERVIZI FINALIZZATI AL CONTRASTO DELLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, PER DUE EPISODI COLLEGATI, HANNO ARRESTATO M.I. – FALEGNAME DI 31 ANNI, ABITANTE A CALANGIANUS, GIA’ NOTO ALLE FF.OO. – E DENUNCIATO IN S.L. ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TEMPIO PAUSANIA S.S. – DISOCCUPATA OLBIESE, DI 20 ANNI, INCENSURATA. I FATTI:

I MILITARI DELLA STAZIONE DI BERCHIDDA HANNO VISTO SFRECCIARE AD ALTA VELOCITÀ UNA MACCHINA, IL CUI CONDUCENTE, POCO DOPO, HA ARRESTATO IMPROVVISAMENTE LA SUA CORSA, ABBANDONANDO L’AUTO E FACENDO PERDERE LE SUE TRACCE.

I MILITARI, DOPO BREVI RICERCHE, HANNO RINTRACCIATO IL CONDUCENTE, NASCOSTO DIETRO UN’AUTO IN SOSTA ALCUNE VIE PIÙ IN LÀ.

RICONDOTTO IL FUGGIASCO ALLA SUA AUTO, I CARABINIERI HANNO PERCEPITO UN FORTE ODORE DI MARIJUANA PROVENIRE DAL SUO INTERNO E, PERTANTO, HANNO PROCEDUTO AD UNA PERQUISIZIONE DELL’UOMO E DEL SUO VEICOLO, RINVENENDO UNO ZAINO, CONTENENTE QUASI MEZZO CHILO DI MARIJUANA, 5 GRAMMI DI COCAINA ED UNA PASTIGLIA DI MDMA, UNA DROGA SINTETICA, COMUNEMENTE CHIAMATA “ECSTASY”.

LA PERQUISIZIONE È STATA SUCCESSIVAMENTE ESTESA ALL’ABITAZIONE DEL GIOVANE, DOVE È STATA RINVENUTA DELLA SOSTANZA PER IL C.D “TAGLIO” DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI, MATERIALE PER IL CONFEZIONAMENTO DELLE DOSI ED UN BILANCINO DI PRECISIONE.

PER LUI E’SCATTATO L’ARRESTO, CONVALIDATO DALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA, CHE HA DISPOSTO CONTESTUALMENTE LA SUA IMMEDIATA RIMESSA IN LIBERTÀ.

IL GIOVANE È STATO ANCHE SANZIONATO AMMINISTRATIVAMENTE, SIA PER LA VIOLAZIONE DELLE MISURE ANTI COVID-19, SIA PER IL RIFIUTO DI SOTTOPORSI ALL’ALCOLTEST.

CONTESTUALMENTE, A OLBIA, I CARABINIERI DEL REPARTO TERRITORIALE DI OLBIA, HANNO CONTROLLATO S.S. – DISOCCUPATA VENTENNE DI OLBIA, INCENSURATA – TROVANDOLA IN POSSESSO DI CIRCA 70 GRAMMI DI MARIJUANA E 3 DI HASHISH.

PER LEI UNA DENUNCIA PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.




REAGISCE CON VIOLENZA A UN CONTROLLO DEI CARABINIERI. ARRESTATO SASSARESE

NEL CORSO DELLA NOTTE DI DOMENICA I CARABINIERI DELLA SEZIONE RADIOMOBILE DEL NUCLEO OPERATIVO RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI SASSARI HANNO ARRESTATO M.M., 50ENNE SASSARESE, CONTESTANDOGLI I REATI DI RESISTENZA ED OLTRAGGIO AD UN PUBBLICO UFFICIALE.

LA PATTUGLIA DELLA SEZIONE RADIOMOBILE AVEVA NOTATO UN’AUTO IN PANNE NELLA ZONA INDUSTRIALE DI SASSARI, CON TRE PERSONE INTENTE AD ESTRARRE MONOPATTINI ELETTRICI DAL PORTABAGAGLI.

L’ORA TARDA, BEN OLTRE IL LIMITE DEL COPRIFUOCO, INSOSPETTIVA I MILITARI CHE CHIEDEVANO CONTEZZA DELL’ATTIVITÀ IN CORSO.

UNO DEI TRE, IN EVIDENTE STATO D’EBBREZZA, SI MOSTRAVA SUBITO OSTILE AL CONTROLLO, MOSTRANDO SOLO DOPO NUMEROSE INSISTENZE I PROPRI DOCUMENTI E INFINE INSULTANDO E SPINGENDO UNO DEI CARABINIERI INTERVENUTI.

ANCHE NEL TRAGITTO VERSO LA CASERMA PROSEGUIVA CON UN COMPORTAMENTO VIOLENTO, SCALCIANDO I FINESTRINI DELLA VETTURA D’ISTITUTO.

IERI MATTINA, AL TERMINE DELL’UDIENZA CON RITO DIRETTISSIMO, L’ARRESTO È STATO CONVALIDATO E L’IMPUTATO È STATO POSTO IN LIBERTÀ IN QUANTO INCENSURATO.   




 CARABINIERI NAS: CONTROLLI ALLE GUARDIE MEDICHE 

99 STRUTTURE CON LOCALI INADEGUATI E FARMACI SCADUTI 

Nell’ambito delle attività di controllo svolte nel periodo di emergenza sanitaria, i Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministro della Salute, hanno svolto specifiche verifiche sulla regolare conduzione di servizi sanitari di continuità assistenziale – comunemente conosciute come Guardie Mediche – caratterizzati dall’erogazione di prestazioni mediche e sanitarie in orari notturni/festivi. 

Proprio al fine di valutare l’entità e la qualità sanitaria offerte dalle ASL ai cittadini nonché verificare i livelli di sicurezza a favore degli operatori sanitari, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha realizzato un’ampia campagna di controllo mediante lo svolgimento di ispezioni, eseguite proprio nei giorni festivi e nell’arco notturno, presso 390 presidi pubblici di Continuità Assistenziale dislocati su tutto il territorio nazionale, dai grandi centri urbani fino alle piccole realtà e comunità locali. 

Gli esiti complessivi hanno evidenziato criticità strutturali ed organizzative su 99 sedi ispezionate, determinando la denuncia di 19 persone all’Autorità giudiziaria e la segnalazione di 85 alle Autorità amministrative e sanitarie regionali. Destinatari dei provvedimenti sono stati i responsabili dei citati Servizi e dirigenti delle relative Aziende Sanitarie Locali nonchè personale medico / infermieristico ed operatori dislocati all’interno dei vari Servizi di Guardia Medica. 

Le irregolarità sono riconducibili in 3 casi su 4 a unità sanitarie ubicate in strutture ed immobili con carenze igienico sanitarie, tecnologiche, organizzative e strutturali, dovute ad ambienti interessati da muffe ed umidità, mancanza di vie di fuga, locali privi di accesso per persone disabili e servizi igienici non funzionanti o non distinti per operatori e utenti. In altri casi sono emerse criticità direttamente correlabili a garantire la sicurezza degli operatori sanitari da potenziali episodi di aggressione da parte di utenti in stato di agitazione o malintenzionati, come l’assenza di sistemi di allarme, di videosorveglianza o del servizio di vigilanza, il collegamento alla centrale delle forze di polizia e di idonee di misure passive (porte blindate, inferriate alle finestre). 

Contestualmente sono state rilevate ulteriori 22 irregolarità in materia di attuazione delle misure di contenimento epidemico da COVID-19, dovute all’assenza di protocolli preventivi e di dispositivi di protezione individuale, nonchè in tema di sicurezza dei luoghi di lavoro. 2 

Due sono stati i medici in servizio presso l’Unità di Continuità Assistenziale di Sabaudia (LT) segnalati per provvedimenti disciplinari poiché risultati assenti presso i locali dell’ASL all’atto del controllo dei Carabinieri, nonostante non risultassero impegnati in attività di visita a domicilio di pazienti. 

Le verifiche effettuate dai NAS hanno consentito di rilevare la detenzione di farmaci e dispositivi scaduti di validità, in altre occasioni invece la loro mancanza, in particolare per i medicinali salvavita come l’adrenalina. In tale specifico aspetto sono stati sequestrati complessivamente 260 confezioni di farmaci scaduti di validità e conservati in condizioni che ne escludevano la possibile somministrazione ai pazienti. 

Situazioni particolari 

NAS Campobasso 

Nel corso di 5 differenti ispezioni presso servizi di continuità assistenziale delle province di Campobasso e Isernia, sono state contestate violazioni circa carenze strutturali ai servizi igienici, l’assenza di sistemi di sicurezza anti-intrusione idonei a garantire la sicurezza dei medici, la mancanza di una sala d’attesa, l’assenza di DPI, la mancanza di materiali di consumo e di attrezzature nonchè la mancanza di idoneo accesso per le persone con disabilità. 

NAS Lecce 

Ispezionate, nella provincia di Lecce, 3 servizi di continuità assistenziale ove sono state accertate violazioni inerenti il mancato rispetto delle misure finalizzate al contenimento della diffusione del Covid-19, carenze igieniche dei locali, la mancanza del collegamento telematico per la compilazione/inoltro della certificazione medica del lavoratore. 

NAS Ancona, febbraio 2021 

Riscontrate, presso 3 servizi di continuità assistenziale delle provincie di Ancona e Massa Carrara, carenze igienico-strutturali e gestionali quali presenza di umidità sulle pareti e distacco dell’intonaco, cavi della corrente elettrica esposti, servizi igienici non funzionanti e la detenzione del farmaco adrenalina custodito all’interno di confezione indicante differente medicinale. 

NAS Catania, febbraio 2021 

Nel corso di un’attività ispettiva, in orario notturno, presso un presidio di continuità assistenziale della provincia di Catania, il personale del NAS si accorgeva che il medico di turno aveva accusato un malore. L’intervento dei militari ha reso possibile l’arrivo dei sanitari del 118 per i soccorsi del caso. 

NAS Genova 

Deferito dal NAS il medico responsabile di turno di un servizio di continuità assistenziale, per aver detenuto, per la successiva somministrazione, medicinali scaduti di validità. Sequestrate 9 confezioni di farmaci. 

NAS Catania 

il NAS di Catania ha rinvenuto e posto sotto sequestro penale probatorio 4 bombole di ossigeno medicinale, scadute di validità e destinate all’impiego nelle apparecchiature d’emergenza a disposizione del presidio sanitario. Denunciato il coordinatore-medico responsabile del servizio di

continuità assistenziale. Rilevate, altresì, carenze strutturali-impiantistiche opportunamente segnalate alla competente Autorità Sanitaria. 

NAS Firenze 

2 medici di guardia sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Firenze poichèritenuti responsabili di aver omesso, nell’ambito delle proprie qualità e competenze professionali, di verificare la data di scadenza di confezioni di medicinali scaduti di validità nell’anno 2020, custoditi all’interno della citata struttura e destinati ai pazienti della guardia medica. 

NAS Torino 

Segnalate alla competente Autorità Sanitaria le criticità riscontrate presso un servizio di continuità assistenziale relative al mancato rispetto delle procedure di contenimento da COVID-19 in particolare al mancato rilevamento della temperatura all’ingresso, all’indisponibilità di dosatori di gel igienizzante e di DPI. Riscontrato anche il sovraffollamento dei locali, l’omessa sanificazione periodica delle stanze nonchè la promiscuità tra i locali destinati al servizio e quelli di una adiacente RSA. 

NAS Pescara 

Segnalati 3 responsabili delle ASL per aver mantenuto in attività altrettanti sedi erogative dei servizi di continuità assistenziale in provincia di Pescara e Teramo, nonostante criticità emerse nel corso di precedenti ispezioni dei NAS. Riscontrate carenze nelle dotazioni di sicurezza (assenza di porta blindata, del sistema di allarme a chiamata), nella dotazione di farmaci (assenza di diversi medicinali, set per chirurgia ambulatoriale monouso e sterilizzabili, sterilizzatrice e ghiaccio secco) e nell’applicazione delle prescrizioni anti-Covid-19 (assenza protocollo operativo, di termometro per la rilevazione della temperatura corporea). Segnalate anche carenze strutturali nell’erogazione di acqua calda sanitaria, presenza di crepe alle pareti e assenza del frigorifero per la conservazione dei farmaci. 

NAS di Latina 

Presso il servizio di Guardia Medica di Sabaudia (LT), i Carabinieri del NAS di Latina hanno segnalato all’ASL, quale datore di lavoro, due medici di turno, risultati assenti dall’ambulatorio di 

all’atto dell’ispezione, pur non essendo impegnati in attività di visita a domicilio. I due sanitari saranno oggetto di procedimento disciplinare. 

NAS di Bari 

A seguito di un’ispezione presso l’ambulatorio di Guardia medica del capoluogo pugliese sono state accertare carenze strutturali e strumentali, quali la parziale dotazione farmacologica rispetto a quella prevista, il mancato rispetto delle misure finalizzate al contenimento della diffusione del covid-19 (assenza di igienizzanti e indicazioni per l’utenza), carenza di tute per la protezione individuale da rischio biologico per il personale sanitario, l’assenza di una rampa di accesso per portatori di disabilità e di parcheggio riservato all’utenza. 

Roma, 16 febbraio 2021 




I Carabinieri  scoprono gli autori dei danneggiamenti di auto a porto torres

Deferiti alla Procura delle Repubblica di Sassari tre ragazzi della città turritana

I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI PORTO TORRES HANNO DEFERITO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI SASSARI TRE RAGAZZI RESIDENTI NELLA CITTÀ TURRITANA – DI CUI UN MINORE – RESPONSABILI A VARIO TITOLO, SECONDO GLI INQUIRENTI, DI ALCUNI DANNEGGIAMENTI CON ORDIGNI ESPLOSIVI ARTIGIANALI, AVVENUTI NEL RECENTE PASSATO AI DANNI DI ALCUNE VETTURE PARCHEGGIATE SULLA PUBBLICA VIA.

L’ATTIVITÀ D’INDAGINE, CONDOTTA DAI MILITARI DELLA STAZIONE E COORDINATA DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SASSARI, È STATA AVVIATA A SEGUITO DEL DANNEGGIAMENTO DI DUE VEICOLI REGOLARMENTE PARCHEGGIATI IN STRADA, NELLA NOTTE DEL 20 OTTOBRE U.S.  L’ANALISI DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA UNITAMENTE ALL’ESAME DI VARIE ACQUISIZIONI TESTIMONIALI HA PERMESSO AGLI INQUIRENTI DI RICOSTRUIRE MINUZIOSAMENTE LA DINAMICA DEI FATTI E RACCOGLIERE GRAVI E CONCORDANTI INDIZI DI REATO A CARICO DEGLI INDAGATI, PER LE IPOTESI DI DANNEGGIAMENTO AGGRAVATO IN CONCORSO, ESPLOSIONI PERICOLOSE, DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E FAVOREGGIAMENTO PERSONALE.

DAI CAPI DI IMPUTAZIONI FORMULATI DALLA MAGISTRATURE SASSARESE SI EVINCE INFATTI CHE DUE DEGLI INDAGATI, IN CONCORSO TRA LORO E MEDIANTE L’USO DI ORDIGNI ESPLOSIVI ARTIGIANALI, AVREBBERO DANNEGGIATO NELLA STESSA NOTTATA PRIMA UN “FIAT FIORINO” E SUCCESSIVAMENTE UNA “FORD MONDEO”, UTILIZZANDO IL MEDESIMO MODUS OPERANDI E CAGIONANDO GRAVI DANNI AD ENTRAMBE LE VETTURE. COINVOLTO NELLA VICENDA ANCHE UN MINORE, IL TERZO INDAGATO, PER FAVOREGGIAMENTO PERSONALE.

DURANTE LE PERQUISIZIONI DOMICILIARI VOLTE ALLA RICERCA DI FONTI DI PROVA, I CARABINIERI HANNO RINVENUTO ANCHE SOSTANZA STUPEFACENTE, BILANCINI DI PRECISIONE E VARIO MATERIALE PER IL CONFEZIONAMENTO, UNITAMENTE AD UNA FEDELE RIPRODUZIONE DI UNA PISTOLA REVOLVER MODELLO “SMITH&WESSON”.




VALLEDORIA – I CARABINIERI SEQUESTRANO PIU’ DI MEZZO CHILO DI COCAINA, ARRESTATO TRAFFICANTE VENEZUELANO E LA SUA AUTISTA. LA ROBA ERA NASCOSTA IN UN B&B DEL CENTRO STORICO DI SASSARI

INGENTE IL SEQUESTRO DI DROGA EFFETTUATO NELLA SERATA DI IERI DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI VALLEDORIA. DURANTE UNO DEI NUMEROSI SERVIZI ORGANIZZATI DAI CARABINIERI PER CONTRASTARE IL PREOCCUPANTE FENOMENO DELL’USO DI STUPEFACENTI NELLA BASSA VALLE DEL COGHINAS, UN VENEZUELANO DI 37 ANNI E’ STATO ARRESTATO PERCHE’ TROVATO IN POSSESSO DI 542 GR. DI COCAINA ANCORA IN PIETRA E QUINDI, PURISSIMA. GRAZIE ALLE DISPOSIZIONI DI CONTENIMENTO ALLA DIFFUSIONE DEL COVID19, A QUELL’ORA TARDA CIRCOLAVANO BEN POCHE AUTOVETTURE E QUELLA MACCHINA CHE, PRIMA DI FERMARSI, AVEVA PERCORSO AVANTI E INDIETRO LA VIA PIU’ VOLTE, COME PER SINCERARSI CHE LA SITUAZIONE FOSSE TRANQUILLA, NON E’ CERTO PASSATA INOSSERVATA. UNA VOLTA SCESO DALL’AUTO, L’UOMO, SORPRESO DAI MILITARI IN LOCALITA’ LA CIACCIA, NEI PRESSI DI UNA ZONA DI VALLEDORIA NOTA PER ESSERE UNA “PIAZZA DI SPACCIO”, E’ STATO IMMEDIATAMENTE FERMATO E SULLA SUA PERSONA I CARABINIERI HANNO TROVATO UN OVULO DI 15 GR. CIRCA DI COCAINA PURISSIMA. LO STRANIERO, PRIVO DI DOCUMENTI, HA TENTATO DI SVIARE LE INDAGINI SOSTENENDO DI ESSERE IN ITALIA OSPITE DI UN AMICO, MA UN’ISPEZIONE PIU’ ACCURATA LO HA SMASCHERATO PERCHE’ HA PERMESSO AI MILITARI OPERANTI DI RINVENIRE, NELLE SUE TASCHE, LE CHIAVI DI UN B&B DEL CENTRO STORICO DI SASSARI. LA PERQUISIZIONE E’ PROSEGUITA PERTANTO NEL LUOGO IN CUI L’UOMO STAVA REALMENTE DIMORANDO ED E’ PROPRIO ALL’INTERNO DELLA SUA CAMERA CHE, OLTRE A BEN 7 CARTE DI CREDITO, ATTREZZATURA PER L’ESPULSIONE DELLO STUPEFACENTE “IN SICUREZZA” E 1300 EURO CIRCA IN CONTANTI, E’ STATO RECUPERATO IL GROSSO DELLO STUPEFACENTE: UN ALTRO MEZZO KG ABBONDANTE SUDDIVISO IN 38 OVULI CHE L’UOMO, RESIDENTE A VALENCIA, AVEVA INGERITO PER RAGGIUNGERE INDISTURBATO L’ISOLA. LA DROGA SEQUESTRATA, VENDUTA AL DETTAGLIO, AVREBBE POTUTO RAGGIUNGERE UN VALORE ATTORNO AI 100.000 EURO. L’UOMO, DOPO ESSERE TRATTO IN ARRESTO, E’ STATO ASSOCIATO AL CARCERE DI BANCALI, MENTRE LA SUA AUTISTA, UNA 29ENNE DI ITTIRI, E’ STATA ACCOMPAGNATA PRESSO LA SUA ABITAZIONE IN REGIME DI ARRESTI DOMICILIARI.




COLLABORAZIONE TRA GUARDIA DI FINANZA E CARABINIERI: 2 ARRESTATI E 3 DENUNCIATI PER TRAFFICO DI MARIJUANA

IERI SERA ALLE ORE 21.30 CIRCA, A SASSARI (SS), UNA PATTUGLIA DELLA GUARDIA DI FINANZA DEL COMANDO PROVINCIALE DI SASSARI HA FERMATO PER UN NORMALE CONTROLLO SU VIA ROCKEFELLER UN’AUTO CON A BORDO UN BONESE DI 20 ANNI, CHE, A SEGUITO DI PERQUISIZIONE VEICOLARE, È STATO TROVATO IN POSSESSO DI 5 KG DI SOSTANZA STUPEFACENTE DEL TIPO “MARIJUANA”, OCCULTATA IN UN VANO NASCOSTO RICAVATO DIETRO LA TARGA; LA GUARDIA DI FINANZA HA SOSPETTATO CHE IL FERMATO POTESSE DETENERE ALTRO STUPEFACENTE A CASA, E PERTANTO HA CONTATTATO LA COMPAGNIA DEI CARABINIERI DI BONO, CHIEDENDO DI PROCEDERE A PERQUISIZIONE PRESSO L’ABITAZIONE. I MILITARI SI SONO RECATI IMMEDIATAMENTE SUL POSTO ED HANNO SORPRESO IL FRATELLO DEL FERMATO (28 ANNI) ED UN LORO ZIO (49N ANNI) PROPRIO NELL’ATTO DI CARICARE ALCUNI SACCHI PIENI DI STUPEFACENTE SU DUE FUORISTRADA, NELL’INTENTO DI SOTTRARRE LA MARIJUANA AD UN’EVENTUALE PERQUISIZIONE. MA NON HANNO FATTO IN TEMPO E PER LORO SONO SCATTATE LE MANETTE. I CARABINIERI, ANCHE GRAZIE ALL’AUSILIO DI UN’UNITÀ CINOFILA DELLA COMPAGNIA DELLA GUARDIA DI FINANZA DI ALGHERO HANNO POTUTO SEQUESTRARE 80 KG CIRCA DI STUPEFACENTE DEL TIPO MARIJUANA; 8500 EURO IN CONTANTE; UNA BILANCIA DI PRECISIONE; 2 MACCHINARI PER LA SEPARAZIONE DELLE INFIORESCENZE DELLA MARIJUANA; CONCIMI E FERTILIZZANTI VARI. INSIEME A LORO SONO STATI DEFERITI IN STATO DI LIBERTÀ PER FAVOREGGIAMENTO IL PADRE DEI DUE FRATELLI, DI 55 ANNI, LA MADRE, DI 45 ANNI, ED UN’ALTRA PARENTE PRESENTE SUL POSTO, A STUDENTESSA DI 29 ANNI.




COVID-19: DI NOTTE 5 AMICI IN AUTO DA BONO A MORES, SANZIONATI DAI CARABINIERI. CONDUCENTE DENUNCIATO ANCHE PER GUIDA IN STATO DI EBREZZA.

CONTINUANO IN MANIERA SERRATA I CONTROLLI DA PARTE DEI CARABINIERI AL RISPETTO DELLE NORME ANTI-CONTAGIO SOPRATTUTTO NELL’ORARIO NOTTURNO IN CUI VIGE IL COPRIFUOCO. COSI, NELLA DECORSA NOTTE I MILITARI DELLA STAZIONE CARABINIERI DI MORES DOPO AVER NOTATO UNA AUDI A3 CIRCOLARE NEL CENTRO URBANO, PROVVEDEVANO A FERMARLA PER I CONTROLLI DEL CASO ED ACCERTAVANO LA PRESENZA DI 5 AMICI A BORDO CHE NON FORNIVANO UNA VALIDA MOTIVAZIONE DELLA LORO PRESENZA LÌ. CONTESTUALMENTE, GLI OPERANTI SOTTOPONEVANO IL CONDUCENTE AL TEST ETILOMETRICO CHE DAVA ESITO POSITIVO PER UN VALORE DI 1,2 G/L PERTANTO GLI VENIVA RITIRATA LA PATENTE ED IL VEICOLO VENIVA AFFIDATO AD UNO DEGLI AMICI CHE LO ACCOMPAGNAVANO. AL TERMINE DELLE OPERAZIONI, TUTTI I SOGGETTI VENIVANO SANZIONATI PER LA VIOLAZIONE DELLE NORME ANTI-CONTAGIO.




SASSARI: TENTANO UN FURTO IN UN NEGOZIO IN CENTRO, I CARABINIERI ARRESTANO DUE SASSARESI

NELLA NOTTE DI MARTEDÌ I CARABINIERI DELLA SEZIONE RADIOMOBILE DEL NUCLEO OPERATIVO RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI SASSARI HANNO ARRESTATO IN FLAGRANZA V.A., CLASSE ’97 E M.S., CLASSE ’00, ENTRAMBI SASSARESI, PER IL REATO DI TENTATO FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO.

L’ATTIVITÀ È SCATURITA DA UNA CHIAMATA FATTA AL 112 CHE SEGNALAVA DUE RAGAZZI INTENTI A FRACASSARE LA VETRINA DI UN NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO IN CENTRO.

LA RAPIDITÀ DELL’INTERVENTO DI UNA PATTUGLIA DELLA SEZIONE RADIOMOBILE CONSENTIVA DI TROVARE ANCORA SUL POSTO I DUE GIOVANI SASSARESI, CHE SI ACQUATTAVANO NEI DINTORNI PER TENTARE DI SFUGGIRE AL CONTROLLO.

IL GESTO NON SORTIVA L’EFFETTO SPERATO, TANT’È CHE I MILITARI INDIVIDUAVANO I DUE RAGAZZI, CHE AVEVANO NELLA LORO DISPONIBILITÀ VARI ATTREZZI DA SCASSO, OLTRE AD UNA SPRANGA DI FERRO ED UN MARTELLO, COI QUALI PRESUMIBILMENTE STAVANO TENTANDO DI SFONDARE LA VETRINA DEL NEGOZIO PER POI INTRODURSI AL SUO INTERNO.

NELLA MATTINATA DI IERI SI È SVOLTA L’UDIENZA DIRETTISSIMA, IN ESITO ALLA QUALE È STATO CONVALIDATO L’ARRESTO ED È STATA DISPOSTA LA MISURA CAUTELARE DELL’OBBLIGO DI FIRMA PER ENTRAMBI GLI IMPUTATI.




VALLEDORIA: I CARABINIERI SGOMINANO UNA BANDA DEDITA ALLO SPACCIO DI STUPEFACENTI. ESEGUITA UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE E OBBLIGO DI DIMORA NEI CONFRONTI DI 6 PERSONE.

Questa mattina, all’alba, i Carabinieri della Compagnia di Valledoria, coadiuvati dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, dal Nucleo Cinofili di Abbasanta e da Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, hanno eseguito 5 ordini di custodia cautelare agli arresti domiciliari e un’applicazione dell’obbligo di dimora, a carico di 6 indagati, emessi dal Gip del Tribunale di Sassari nei confronti di altrettanti cittadini italiani, M.L. classe ’74, nata a Tempio Pausania e residente a Valledoria, A.P. classe ’87, nato a Sassari e residente a Valledoria, N.B. classe ’98, nata a Sassari e residente a Valledoria, M.L. classe ’92, nato a Sassari e residente a Valledoria, A.C. classe ’97, nato a Sassari e residente a Porto Torres, E.C. classe ’85, nata a Sassari e residente a Trinità d’Agultu.

Questo l’epilogo di un’indagine antidroga durata alcuni mesi, diretta dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Sassari, Dott. Angelo Beccu, e nata a seguito dell’attività informativa svolta dai Carabinieri nei confronti di una donna, ritenuta tra i principali organizzatori del sodalizio, M.L., che, seppur destinataria del beneficio economico del reddito di cittadinanza, mostrava in realtà un tenore di vita ben al di sopra delle proprie possibilità. A seguito dei primi riscontri, eseguiti grazie alle tradizionali tecniche investigative di osservazione, controllo e pedinamento, i Carabinieri hanno scoperto un vero e proprio gruppo criminale, di cui facevano parte anche la figlia di M.L., N.B., e i rispettivi compagni: A.P. e M.L.. I quattro, che si approvvigionavano abitualmente dello stupefacente a Porto Torres da A.C., smerciavano poi nel dettaglio eroina, marijuana e soprattutto cocaina ad acquirenti provenienti da tutta la bassa valle del Coghinas, mentre il ruolo di E.C.,

incensurata e quindi insospettabile, era, sostanzialmente, quello di autista durante i viaggi finalizzati all’acquisto della droga. Durante l’indagine, che si è svolta anche grazie all’utilizzo di attività tecnica, è emerso che oltre a tre degli odierni indagati, anche diversi acquirenti usufruissero del beneficio economico del reddito di cittadinanza. I componenti del sodalizio, invece, hanno investito i proventi dello spaccio nell’acquisto di autovetture e beni di consumo, soprattutto on-line.

Nel corso dell’indagine denominata, per l’appunto, “Bella Vita”, i Carabinieri della Compagnia di Valledoria hanno arrestato 4 soggetti (di cui tre degli indagati odierni), denunciato a piede libero 5 persone, nonché sequestrato, complessivamente, 59,32 gr. di “cocaina” 1,9 gr. di “eroina” e 54,3 gr. di “marijuana”.