Blue Marina Awards a Porto Cervo: sostenibilità e innovazione al centro della rotta dei porti turistici:

Porto Cervo, 6 ottobre 2025 – Conference Center

Porto Cervo 1ottobre 2025. – La Costa Smeralda si conferma capitale della sostenibilità nella blue economy con una nuova tappa del blue show dei Blue Marina Awards: l’appuntamento del 6 ottobre, moderato da Walter Vassallo – fondatore e coordinatore dei Blue Marina Awards – che riunirà istituzioni, imprese, porti turistici e innovatori per tracciare la rotta del futuro dei porti turistici all’insegna della sostenibilità.

L’evento, dal titolo “Porti, Territorio, Futuro: Sostenibilità e Innovazione per Valorizzare il Mare”, offrirà una giornata di confronto strategico e operativo con la partecipazione di autorevoli rappresentanti del settore.

Un programma tra visione strategica e soluzioni concrete.

Il programma dei Blue Marina Awards a Porto Cervo si articola in tre momenti principali: dopo gli interventi istituzionali e le visioni strategiche europee, seguiti da un confronto sui porti turistici come hub di innovazione e sostenibilità, la giornata entrerà nel vivo con una sessione operativa dedicata a soluzioni concrete e buone pratiche replicabili. Qui esperti, imprese e fondazioni presenteranno progetti già attivi e tecnologie innovative capaci di trasformare i porti in laboratori di sostenibilità, affrontando temi cruciali come tutela della biodiversità, mobilità elettrica, efficienza energetica, tecnologie digitali e applicazioni di intelligenza artificiale al turismo costiero.

La mattinata si aprirà con la sessione “Politiche, strumenti e governance per i porti del futuro”, con interventi istituzionali e visioni europee. Parteciperanno: Regione Sardegna con l’Assessore al Turismo Franco Cuccureddu; Comune di Arzachena con il Sindaco Roberto Ragnedda; Direzione Marittima di Olbia con il Direttore Gianluca D’Agostino; Davide Cerea (CFO, Porto Cervo Marina & Smeralda Holding); ASSONAT-ConfcommercioAntonello Gadau (Vicepresidente); Commissione Europea – WestMED Blue Economy InitiativeLeonardo Manzari (Coordinatore Italian Hub). A seguire, Walter Vassallo presenterà i Blue Marina Awards, iniziativa volta ad accompagnare in un percorso di crescita i Marina.

Seguirà il talk “Porti turistici come hub di sostenibilità: innovazione, competenze e nuove opportunità”, con i contributi di Matteo Molinas (Rete dei Porti Sardegna), Gianfranco Bacchi (Marina Cala dei Sardi, già Comandante della nave scuola Amerigo Vespucci) e Lavinia Carrese (a|cube / Faros Blue Economy Accelerator).

La terza sessione sarà focalizzata su soluzioni concrete e buone pratiche replicabili, dall’ambiente all’efficienza energetica, dalla digitalizzazione al turismo costiero sostenibile. Interverranno, tra gli altri: Davide Cerea (CFO, Smeralda Holding); One Ocean FoundationJan Pachner (Progetto Posidonia); Repower ItaliaDavide Damiani (mobilità elettrica, cicloturismo, efficienza energetica); LimenetStefano Cappello (sequestro e stoccaggio della CO₂ in ambiente marino); NeMea SistemiMichele Boella (monitoraggio marino con ecorobotica, droni e boe intelligenti); Innovation GroupMatteo Locatelli (intelligenza artificiale per l’analisi dei flussi e l’ottimizzazione delle risorse); Blue GoldAndrea Delogu (IoT e gestione integrata e sostenibile delle risorse idriche).

I porti turistici non sono solo approdi, ma veri e propri gateway di innovazione e sostenibilità per i territori costieri. I Blue Marina Awards sono uno strumento capace di valorizzare e diffondere buone pratiche, attrarre investimenti e supportare la transizione blu” – Walter Vassallo, Fondatore e Coordinatore Blue Marina Awards.

La giornata si concluderà con un momento esperienziale di networking enogastronomico, dedicato alla valorizzazione delle eccellenze locali.

L’evento è organizzato da Blue Marina Awards e ospitato dalla Marina di Porto Cervo.

PROGRAMMA

Lunedì 06/10/2025 – Conference Center, Porto Cervo

 “Porti, Territorio, Futuro: Sostenibilità e Innovazione per Valorizzare il Mare”

Moderatore:Walter Vassallo – Fondatore e Coordinatore Blue Marina Awards

09:30 – 09:50 | Apertura istituzionale e saluti

Davide Cerea – CFO – Porto Cervo Marina & Smeralda Holding  

Roberto Ragnedda – Sindaco di Arzachena

Franco Cuccureddu – Assessore TurismoRegione Sardegna

Gianluca D’Agostino – Direttore Marittimo 

09:50 – 10:20 | Contributi strategici e visione europea

Politiche, strumenti e governance per i porti del futuro. Focus su visione strategica, politiche UE e strumenti a supporto della transizione sostenibile nei porti turistici.

Antonello Gadau – Vicepresidente ASSONAT-Confcommercio.
Infrastrutture, governance e strumenti di supporto.

Piano del Mare. Proposte e linee guida per rafforzare la competitività delle marine attraverso investimenti, semplificazioni e partenariati pubblico-privati.

Leonardo Manzari – Coordinatore Italian Hub West-Med Blue Economy Initiative -Commissione Europea.
Programmi e fondi europei per il turismo costiero sostenibile.

Panoramica su iniziative, call e strumenti UE dedicati alla Blue Economy, con attenzione a progetti transfrontalieri e sviluppo integrato delle coste.

Walter Vassallo – Fondatore e Coordinatore – Blue Marina Awards.
Blue Marina Awards: riconoscimento ai migliori porti e approdi turistici in tema ESG, innovazione, accoglienza turistica e inclusività.

Blue Marina Awards: riconoscere, misurare e guidare il cambiamento.

10:20 – 11:00 | Tavola rotonda / Talk tematici

Porti turistici come hub di sostenibilità: innovazione, competenze e nuove opportunità

Matteo Molinas – Presidente Rete dei Porti Sardegna.
Ruolo dei porti turistici come gateway per la sostenibilità.

Analisi del potenziale dei porti turistici come hub di innovazione e sostenibilità ambientale, sociale ed economica nei territori costieri.

Gianfranco Bacchi  – Direttore NSS Group – 122 Comandante Amerigo Vespucci.

Capitale umano e leadership per la sostenibilità nei porti turistici.

Il valore delle persone come risorsa strategica per la transizione blu: formazione, competenze e cultura marinaresca al servizio dell’innovazione e della sostenibilità.

Lavinia Carrese – a|cube / Faros Blue Economy Accelerator. 

Innovazione e trend nella sostenibilità marina.

Analisi delle tecnologie emergenti e soluzioni digitali per la sostenibilità in ambito marino, con focus su startup e acceleratori.

11:00 – 12:10 | Tavola rotonda / Talk tematici

Sessione operativa e multidisciplinare, con focus su soluzioni concrete, progetti attivi e buone pratiche replicabili.

Tema: Soluzioni concrete per la sostenibilità nei porti turistici e nella valorizzazione del territorio.

Davide Cerea – CFO Smeralda Holding.  

Sostenibilità per il Territorio.

Interventi integrati sul territorio: visione e iniziative per la preservazione del territorio e per il benessere delle comunità.

Davide Damiani – Responsabile relazioni esterne – Repower Italia SpA. 

Mobilità sostenibile, cicloturismo, efficienza energetica.

Infrastrutture elettriche leggere per turisti e residenti, con focus su efficienza energetica nei porti.

Jan Pachner – Segretario Generale – One Ocean Foundation. 

Progetto Posidonia e tutela dei fondali.

Ricerca e azioni per la conservazione della posidonia e la biodiversità marina in collaborazione con porti e operatori.

Stefano Cappello – Founder e CEO – Limenet. 

Soluzioni per il sequestro e stoccaggio della CO₂ in ambiente marino.

Tecnologie innovative per contrastare l’acidificazione e il cambiamento climatico a livello locale.

Michele Boella – CEO – NeMea Sistemi.

Sistemi tecnologici e digitali per il monitoraggio marino.

Ecorobotica, droni, boe intelligenti e tecnologie per la salvaguardia del mare.

Matteo Locatelli – Business Development Manager – Innovation Group. 

Intelligenza Artificiale per il turismo sostenibile. 

Analisi dati, predizione dei flussi e ottimizzazione delle risorse turistiche grazie all’AI e all’analisi predittiva.

Andrea Delogu – Managing Director – Blue Gold.

Innovazione idrica smart e gestione integrata delle risorse marine.

Soluzioni IoT e tecnologie per l’efficienza e la sostenibilità del ciclo dell’acqua in contesti marini e costieri, con applicazioni per porti turistici e comunità locali.

12:10 – 12:30 | Conclusioni e Networking Enogastronomico

Chiusura lavori

Walter Vassallo – Blue Marina Awards.

12:30 – 14:00 | Networking Enogastronomico

Momenti Esperienziali.

Degustazione prodotti del territorio. 

foto credti Marcello Chiodino




Alghero Bricks in Town 2025: dal 3 al 5 ottobre il centro storico diventa un colorato Villaggio dei Mattoncini 

Alghero si prepara a vivere un weekend speciale: da venerdì 3 a domenica 5 ottobre torna Alghero Bricks in Town 2025, l’evento che porta nel cuore della città la magia e la creatività dei mattoncini LEGO®.
Per tre giorni il centro storico di Alghero diventerà un grande e colorato “villaggio dei mattoncini”. Le vie del centro storico da venerdì pomeriggio si trasformeranno in un percorso speciale: le vetrine di tanti negozi del Centro Commerciale Naturale Al Centro Storico ospiteranno una grande esposizione itinerante di costruzioni e riproduzioni in mattoncini LEGO® dei principali monumenti e luoghi della Sardegna.

Tutti gli appassionati potranno passeggiare tra le vie della città storica, alla scoperta di tante piccole opere d’arte uniche: dalla riproduzione della Basilica di Saccargia alla Torre dell’Elefante di Cagliari, dal Faro Mangiabarche di Calasetta alla Fontana del Rosello, sino a Cala Goloritzé, Tempio di Antas Fluminimaggiore e tanto altro.
La Torre di Sulis ospiterà le riproduzioni di alcuni tra i più importanti monumenti italiani, come Piazza San Marco, Piazza del Plebiscito, la Fontana di Trevi e il Colosseo. Queste spettacolari opere sono sono curate da Maurizio Lampis del Museo del Mattoncino KaralisBrick, uno dei massimi esperti nazionali del settore.

Accanto alle esposizioni, il weekend sarà arricchito da giochi, contest, laboratori e attività per grandi e piccoli: dal Contest Creativo dedicato ad Alghero – che premierà le opere in mattoncini ispirate alla città e al suo territorio – fino alle cacce al tesoro, le gare di costruzione veloce e i set espositivi portati dai collezionisti.

L’iniziativa è pensata per promuovere la creatività, valorizzare il centro storico e renderlo vivo e attrattivo anche nel mese di ottobre, offrendo a cittadini, famiglie e turisti tanti motivi in più per passeggiare tra torri, piazze e vie della città vecchia.
Alghero Bricks in Town nasce da un’idea del team creativo del CCN Al Centro Storico Alghero: è promosso e organizzato dal CCN Al Centro Storico, con il patrocinio e il supporto di Fondazione Alghero, Comune di Alghero, Regione Sardegna e Camera di Commercio Nord Sardegna, in collaborazione con Welcome to Alghero, associazione Arkadia, CRAI Alghero Marathon, Karalis Bricks di Maurizio Lampis e Welcome to Alghero, rete di attività extra alberghiere, che fornirà uno sconto del 15% sulle prenotazioni durante il weekend dell’Alghero Bricks.
L’evento rientra inoltre nel calendario dell’Alghero Family Fest. Il Weekend si concluderà inoltre con la manifestazione sportiva Crai Alghero Marathon.
Un gioco di squadra che unisce istituzioni, imprese e creativi per regalare ad Alghero un fine settimana di fantasia e condivisione.
Sul sito www.algherocentrostorico.com e sui social ufficiali del CCN Al Centro Storico è possibile scoprire il programma dettagliato e le modalità di partecipazione. 

Ufficio Stampa
CCN Al Centro Storico Alghero




Premio Nino Carrus, al centro il futuro digitale delle aree interne

L’invito ai giovani: trasformare idee in progetti per il rilancio dei territori marginali

L’Istituto Toniolo di Milano parteciperà alla valutazione degli elaborati

 Montepremi da seimila euro

BORORE. È una tra le realtà più attive in Sardegna nel valorizzare il potenziale dei giovani e trasformare le loro idee in progetti per la rinascita delle aree interne. Il Premio Nino Carrus ritorna quest’anno guardando più che mai al futuro, implementando la riflessione sulle modalità con le quali intelligenza artificiale, transizione digitale e nuove tecnologie possano ridurre le disuguaglianze e rilanciare i territori marginali.

Tra le novità dell’ottava edizione, l’affiancamento di un partner autorevole nel campo della formazione, della ricerca e dell’innovazione sociale: l’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori di Milano, che parteciperà alla valutazione degli elaborati, rafforzando il valore scientifico e sociale dell’iniziativa.

La presidente Rosanna Carboni

Il montepremi ammonta a seimila euro e c’è tempo fino al 30 novembre per presentare gli elaborati. Il concorso si articola in due indirizzi. La Sezione A per giovani fino a quarant’anni con diploma, il cui tema è “Transizione digitale e AI nelle aree interne della Sardegna: idee, progetti e opportunità per promuovere uguaglianza territoriale e benessere sociale nei piccoli paesi”. In palio 2500 euro al primo classificato e 1500 al secondo (offerto dal Comune di Borore).

La Sezione B è invece rivolta agli studenti delle scuole superiori, con il tema “Futuro senza confini”, Il premio, del valore di duemila euro, potrà essere concesso in denaro o come esperienza formativa.

Il Premio Nino Carrus è promosso dall’omonima associazione culturale intitolata al politico di Borore scomparso nel 2002, che riteneva fondamentale promuovere la formazione dei professionisti, unitamente alla costruzione di un sapere capace di creare alleanze nei territori.

«Partecipare al concorso significa tradurre in ipotesi progettuali le azioni che possono rilanciare la vita delle aree interne marginalizzate – ha affermato Rosanna Carboni, presidente dell’associazione –. Il Premio è un’opportunità per pensare, proporre e costruire il futuro dei paesi e delle città sarde. Le nuove tecnologie possono restituire centralità alle aree interne sia migliorando i servizi, sia aprendo nuove prospettive di lavoro».

Daniela Pisu, vincitrice nel 2018 e oggi componente del direttivo, ha aggiunto: «Partecipare al Premio ha significato entrare in una comunità viva, dove le idee trovano ascolto e si trasformano in azioni. Oggi più che mai, l’intelligenza artificiale può diventare uno strumento per costruire alleanze nei territori e dare nuova linfa ai piccoli paesi».

Finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dal Comune di Borore, il Premio si conferma come laboratorio di pensiero e progettualità per una Sardegna più equa e innovativa.




Mater Olbia Hospital, al via il nuovo centro chirurgia bariatrica

Dal 29 maggio, un team multidisciplinare guidato dalla Dott.ssa Berta e dal Prof. Verbo offrirà un percorso completo contro l’obesità. Sarà il solo centro attivo del nord Sardegna

Olbia, 27 maggio 2025 – Il Mater Olbia Hospital (MOH) annuncia la riattivazione del servizio di chirurgia bariatrica, istituito per far fronte sul territorio alla crescente domanda di cura di una patologia in costante aumento nella popolazione. A guidare il team multidisciplinare la Dott.ssa Rossana Berta, già responsabile della chirurgia bariatrica del Gruppo San Donato a Milano, insieme al Prof. Alessandro Verbo, Primario dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale del Mater Olbia Hospital; parte dell’équipe anche il Dr. Mattia Bez, formatosi in chirurgia Bariatrica presso l’Università di Bruxelles, ULB. Il team di lavoro, composto da chirurghi, nutrizionisti, psicologi, cardiologi, internisti, anestesisti, infermieri specializzati ed eventuali ulteriori specialisti in base alla singola storia clinica, permette di offrire una valutazione che consenta di individuare il tipo di procedura più adatta in ogni singolo caso. L’intervento chirurgico è infatti un passo importante di un percorso che richiede modifiche allo stile di vita a lungo termine.

“La riapertura del reparto è un passo importante per combattere una malattia in costante crescita. La chirurgia bariatrica si conferma, anche alla luce delle più recenti evidenze scientifiche, come un’opzione più efficace a lungo termine rispetto ai farmaci per il controllo del peso, con vantaggi sia clinici che economici,” ha dichiarato il Prof. Verbo.

“La chirurgia bariatrica prevede un insieme di interventi fondamentali per i pazienti affetti da obesità patologica, sia per eliminare l’eccesso di adipe, sia per prevenire o curare le patologie associate all’obesità,” commenta la Dott.ssa Berta. “Questo tipo di intervento procura in media un calo ponderale del 70% dei chili in eccesso, ma la perdita di peso può variare in relazione all’età, alla statura, al genere e alla storia clinica del paziente.”

Il servizio ripartirà ufficialmente con il primo intervento il 29 maggio 2025, con l’obiettivo di eseguire inizialmente 100 interventi l’anno, con un incremento graduale fino a 200.

Il Mater Olbia Hospital sarà così l’unico centro di chirurgia bariatrica attivo nel Nord Sardegna, affiancandosi a quello già presente a Cagliari.

“Un risultato importante che permetterà di ridurre sensibilmente la mobilità passiva dei pazienti sardi, costretti finora a rivolgersi a strutture fuori regione. La riapertura di questo reparto si inserisce nella mission del MOH volta a un supporto fattivo del territorio anche attraverso la cura di patologie complesse, al momento non sufficientemente coperte da altre strutture sanitarie in Sardegna,” ha commentato Dr. Marcello Giannico, Amministratore Delegato del MOH. Il servizio sarà accessibile sia tramite il Servizio Sanitario Nazionale sia in regime privato.




Primo congresso di Europa Verde Sardegna: al centro i giovani tra lavoro, sanità, casa e ambiente

I neoeletti co-portavoce Piu e Bonelli hanno presentato una mozione con sette punti programmatici per i prossimi quattro anni di attività del partito

Antonio Piu: «Europa Verde è casa per chi cerca un’alternativa coerente»

Francesca Citroni: «Ci battiamo per più equità sociale e di genere»

Angelo Bonelli: «Fermiamo la fuga di laureati e ricercatori»

Alessandra Todde: «È una forza politica centrale per la maggioranza»

Sassari. Ambiente, transizione energetica, trasporti, infrastrutture, politiche della casa, sanità, politiche carcerarie. Sono questi i principali punti programmatici toccati in una mattinata di interventi che ha posto al centro i giovani e il futuro. Per Europa Verde Sardegna è stato soprattutto il momento dei neoeletti co-portavoce regionali Antonio Piu e Francesca Citroni, che al fianco del co-portavoce nazionale Angelo Bonelli, hanno esposto i contenuti di una mozione che guiderà i propositi e le attività del partito per i prossimi quattro anni. A impreziosire il dibattito sono intervenuti anche la presidente della Regione Alessandra Todde, il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia e il segretario del PD, Piero Comandini.

Nella Sala Piazza Italia del Pegasus Hotel una folta platea ha ascoltato con attenzione fino alla tarda mattinata le argomentazioni concentrate sul tema “È una terra per giovani?”.  E in particolare ai giovani si è rivolto Antonio Piu, definendoli una categoriatroppo spesso trascurata, se non abbandonata dalla classe politica, in una società dove ormai va a votare anche meno del cinquanta per cento degli aventi diritto. Giovani che fuggono dalle zone interne in una diaspora che sembra irreversibile.

«Chiedere ai giovani di restare significa offrire una prospettiva: una casa, un lavoro dignitoso, una scuola che parli il linguaggio del presente, un’economia capace di accogliere l’innovazione, la cooperazione e la sostenibilità – ha affermato Piu –. La politica non è più riuscita ad essere attrattiva per le persone ma soprattutto per loro. In questi anni abbiamo fatto un lavoro capillare nei territori, andando non a chiedere tessere ma ad ascoltare i problemi che attanagliano la nostra isola. E ci siamo convinti che sia più che mai necessario formare la nuova classe dirigente e avere rappresentanti preparati nelle istituzioni, che conoscano le esigenze della popolazione e della società attraverso percorsi d’ascolto che partano dal basso. Un partito in crescita come il nostro ha bisogno di una classe dirigente matura – ha aggiunto – capace di raccogliere le sfide che il nostro tempo ci impone. Una classe dirigente che sappia radicarsi nel territorio, che diventi punto di riferimento per i cittadini. Oggi siamo la terza forza del campo progressista, con una responsabilità nuova e crescente: dobbiamo rafforzare questo spazio, ampliarlo, renderlo casa per chi cerca un’alternativa coerente, radicale e concreta. Il percorso in alleanza con Sinistra Italiana dentro Alleanza Verdi e Sinistra si è rivelato un’intuizione politica felice, costruendo radicamento, credibilità e consenso».

Francesca Citroni ha focalizzato il suo intervento su equità sociale ed equità di genere, facendo leva sulla sua esperienza di amministratrice locale in qualità di vicesindaca del comune di Santu Lussurgiu: «La difficoltà di amministrare un piccolo comune da donna equivale alla difficoltà di amministrare una grande realtà – ha spiegato –. Dobbiamo concentrarci sulle opportunità che possono offrire le piccole comunità, per ridare speranze e futuro ai giovani».

Sono sette punti inseriti all’interno della mozione che, è stato detto, «è nata dall’urgenza di invertire le tendenze che stanno svuotando le comunità sarde, marginalizzando intere generazioni, riducendo l’isola a una terra di passaggio. Ma è nata anche dalla speranza che un’altra direzione sia possibile».

Tra gli obiettivi compare la lotta all’abbandono precoce degli studi, la ricerca di un lavoro giusto e una transizione ecologica non slegata dal concetto di equità sociale. Quindi scuola, cultura e comunità per non fuggire oltremare e nondimeno un’attenzione a mobilità, digitale, accessibilità e infrastrutture. Quindi tra i punti figurano la salute e il benessere intesi come un diritto, non un privilegio, la giustizia ambientale e il protagonismo ecologico giovanile, per un’isola protagonista di un cambiamento che possa portare verso un’Europa Verde e pacifica.

Angelo Bonelli ha evidenziato come dal 2022 e il 2023 in Italia centomila giovani abbiano lasciato la loro terra per andare a lavorare all’estero: «Laureati, ricercatori, un fatto e un danno incredibile anche per la regione Sardegna, dove c’è una quota rilevante di giovani che hanno abbandonato le loro case – ha ribadito il co-portavoce nazionale –. Noi come Europa Verde vogliamo riportarli a casa, per fare in modo che diano il contributo al rilancio economico di questa importante regione. E questo lo possiamo fare investendo nelle nuove tecnologie, nell’innovazione, nella transizione ecologica, abbassando il costo dell’energia per riportare le imprese a produrre con nuove tecnologie e dare nuovi posti di lavoro».

Nel suo intervento, la presidente Alessandra Todde ha definito Europa Verde Sardegna una forza politica molto importante e centrale per la maggioranza: «Oggi è importante ribadire l’unità della nostra coalizione – ha affermato –, e questo congresso contribuirà anche a un cambio di passo sostanziale nei prossimi mesi». Da oggi i due co-portavoce inizieranno un percorso territoriale per dare il via alle frasi congressuali provinciali che avverranno entro fine anno.

Francesca Citroni, Antonio Piu, Alessandra Todde, Angelo Bonelli



Sassari, sold out e applausi al Civico per “Il Centro all’Opera”

Grande successo del concerto lirico diretto da Irene Dore e Laura Cocco

Pubblico in visibilio per gli artisti Claudia Urru, Marta Pluda, Alessandro Abis e Giuseppe La Malfa

SASSARI. Dal duetto Barcarolle tratto dai Racconti di Hoffmann di Offenbach alla celebre Aria della Regina della notte del Flauto magico di Mozart: l’opera lirica stavolta ha fatto “centro” al Teatro Civico di Sassari, con il sold out di un pubblico tanto caloroso da emozionare persino i protagonisti abituati a calcare i grandi palcoscenici d’oltremare.

Sabato 1 febbraio “Il Centro all’Opera” organizzato dall’associazione Ars Aurelia ha celebrato nel migliore dei modi uno dei primi appuntamenti dopo la riapertura di Palazzo di Città, dando spazio alle voci sensazionali di quattro giovani artisti come la sarda Claudia Urru, soprano cagliaritano di fama internazionale al suo debutto a Sassari, il basso Alessandro Abis, anche lui di origine sarda, e la mezzo-soprano Marta Pluda, accompagnati al pianoforte dal maestro Giuseppe La Malfa.

«Pensare che abbiamo delle voci così in Sardegna è davvero un’emozione unica», ha commentato dal palco la direttrice artistica Irene Dore, che dopo aver ringraziato l’Amministrazione comunale ha evidenziato come l’obiettivo dell’associazione sia quello di promuovere nell’isola i grandi artisti sardi che si fanno onore nel mondo, e quindi quello di divulgare l’opera lirica avvicinandola a un pubblico ampio ed eterogeno.

Sono seguiti brani tratti dal Barbiere di Siviglia, dalla Cenerentola e da L’italiana ad Algeri di Rossini, dal Don Giovanni di Mozart, l’Habanera della Carmen di Bizet, la Cavalleria Rusticana di Mascagni, Glitter and be Gay di Bernstein e altre arie e melodie di un programma appositamente studiato per avvicinare la gente all’Opera e farla appassionare.

Applausi scroscianti sono arrivati dalla platea e dai loggioni. Neanche un posto libero in tutto il teatro. L’evento è stato realizzato con il contributo e il patrocinio del Comune di Sassari e il partenariato delle associazioni Contrapunctum e San Domenico Caniga.

«Nonostante l’abitudine a cantare ovunque, in tante città diverse e teatri anche molto grandi e importanti, tornare a casa è stata un’emozione enorme – ha affermato Claudia Urru – sono felicissima anche per l’affetto che gli spettatori hanno dimostrato, è stato unico e non capita sempre di avere un pubblico del genere».

A fine serata, assieme agli artisti e alle direttrici artistiche Irene Dore e Laura Cocco sono saliti a salutare il pubblico anche il giovane e talentuoso regista Danilo Coppola, il vicepresidente di Ars Aurelia, Christian Pinna, e le rappresentanti dell’associazione San Domenico di Caniga, Anna Cherchi e Dora Quaranta.

«È il secondo sold out dopo il primo appuntamento al Civico, che era scontato – ha detto il sindaco Giuseppe Mascia – ciò significa che la comunità aspettava questo, che ha fame di cultura e quando si intercettano iniziative come questa la città risponde».

Irene Dore



“Il Centro all’Opera” sabato al Teatro Civico di Sassari




“Il Centro all’Opera” sabato al Teatro Civico di Sassari

Il concerto lirico diretto da Irene Dore e Laura Cocco l’1 febbraio accoglierà gli artisti Claudia Urru, Alessandro Abis, Marta Pluda e Giuseppe La Malfa con la regia di Danilo Coppola

SASSARI. “Il Centro all’Opera” come la volontà di restituire al centro storico di Sassari la fruizione di uno dei gioielli architettonici più amati, e promuovere nell’isola i grandi artisti sardi che si fanno onore nei teatri internazionali. Sabato 1 febbraio alle 20, il Teatro Civico di Sassari riapre le sue porte ospitando uno dei primi concerti che celebrano la sua restituzione alla città dopo cinque anni di chiusura.

“Il Centro all’Opera”, promosso dall’Associazione Ars Aurelia con il contributo e il patrocinio del Comune di Sassari, rappresenta un momento di rinascita per la comunità culturale locale e si avvale del partenariato delle associazioni Contrapunctum e San Domenico Caniga. L’ingresso è gratuito, con possibilità di ritirare un massimo di due biglietti a testa nella biglietteria del teatro, fino ad esaurimento posti.

Sotto la direzione artistica di Irene Dore e Laura Cocco, lo spettacolo propone un viaggio musicale attraverso le arie e i brani d’assieme più celebri della tradizione operistica, opere di Bizet, Mozart, Rossini, Delibes in linea con la missione di riavvicinare il pubblico al fascino dell’opera lirica. La regia è affidata al giovane e talentuoso regista siciliano Danilo Coppola.

Danilo Coppola

I quattro protagonisti sono Claudia Urru, soprano cagliaritano di fama internazionale, che si è già esibita sui principali palcoscenici europei distinguendosi per la sua versatilità e potenza vocale; Alessandro Abis, basso di origine sarda noto per la profondità e l’espressività delle sue interpretazioni; Marta Pluda, mezzosoprano emergente nel panorama lirico italiano, già protagonista di prestigiosi eventi musicali grazie al suo timbro caldo e avvolgente; Giuseppe La Malfa, pianista di grande esperienza e sensibilità che ha collaborato con celebri cantanti lirici e ha calcato le scene di importanti teatri internazionali.

Composta da giovani volenterosi e intraprendenti, l’associazione Ars Aurelia è rivolta alle nuove generazioni ed è impegnata nella promozione culturale e artistica con una visione moderna e sostenibile. «L’evento è un invito aperto a tutta la città per celebrare la musica lirica come patrimonio culturale di tutti – afferma Irene Dore –. La nostra missione è quella di promuovere artisti sardi, creando un ponte tra la Sardegna, il resto d’Italia e l’estero, nondimeno avvicinare il pubblico all’opera, con particolare attenzione ai bambini attraverso progetti didattici dedicati. Vogliamo favorire la partecipazione attiva del pubblico rendendo gli eventi esperienziali, e intendiamo valorizzare le eccellenze sarde, anche enogastronomiche, turistiche e paesaggistiche».




Aggiornamenti dalla Sala Operativa Regionale Integrata e dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione civile regionale

C agliari, 18/01/2025

COMUNICATO STAMPA

In riferimento agli Avvisi di criticità emessi nelle giornate del 16 e 17 gennaio 2025 dalla Protezione civile regionale, la Sala Operativa Regionale Integrata della protezione civile regionale durante la notte appena trascorsa e fino alle 11 di questa mattina non ha registrato particolari criticità, se non alcune cadute di alberi nel centro urbano di Iglesias, al km 83 della Strada Statale 198, nella SS 554 all’altezza della rotonda della zona Margine Rosso di Quartu Sant’Elena, a Burcei oltre alla caduta di un albero anche la caduta di un palo della luce in via Cimitero, si segnala inoltre la caduta di un ramo sulla SS 131, località Scala di Giocca in direzione Cagliari.

Si sono segnalati inoltre due blackout elettrici , uno a Castiadas e uno a Sinnai e la chiusura della Sp Ter Pratobello- Fonni dalle ore 7 (tratto dal Km 5+0,30 al Km 5 +280) per permettere l’ispezione della Diga Govossai da parte di Abbanoa, la presenza di un masso sulla carreggiata della SP 125 km 167, nella SS 389 al Km 33 tratto Alà Buddusò la strada non è percorribile a causa dell’ esondazione del fiume, a Oschiri è esondato il rio Rizzolu nella località Madonna di Oti, nella SP 24 al Km 17,3 direzione Alà dei Sardi – Padru presenza di detriti e acqua a causa dell’esondazione di un ruscello, mentre a Loiri Porto San Paolo si registra l’esondazione del Rio Lerno.

Dati Idropluviometrici

Nelle ultime 3 ore le precipitazioni registrate sono state deboli, puntualmente moderate, nel settore orientale. La rete fiduciaria ha registrato i seguenti valori più significativi: Onanì Mamone 24,0 mm, Padru Sa Pianedda 21,6 mm, Lodè Sas Seddas 20,7 mm, Alà dei Sardi 18,8 mm, Orosei RF 16,2 mm.

Per quanto riguarda gli idrometri , il Rio Stanali a Pramas ha raggiunto la S2 a 4,30 m, il Flumendosa a Gadoni sta oscillando intorno alla S1 a 3,60 m, il Flumendosa a Ponte Brecca è sopra la S1 a 2,14 m. Il Rio Pramaera a Lotzorai ha una quota di 2,8 m, circa stabile. Il Cedrino a Bartara ha superato la S1 , a quota di 0,64 m., il rio Quirra a Tertenia è ad una quota di 1,27 m in aumento, il rio Mannu a Ponte Gallè è in aumento, a 2,13 m. Si segnalano le seguenti fasi di rischio per le dighe: diga di Maccheronis: attivata fase di preallarme per laminazione; diga di Nuraghe Arrubiu: attivata fase di preallarme per laminazione, diga Monti di Deu: attivata fase di preallerta per rischio diga, diga di Govossai: prosegue fase di preallerta per rischio diga e quella di preallerta per rischio idraulico a valle. Portata scaricata 6,2 m3/s Diga del Flumineddu: prosegue la fase di allerta per rischio idraulico a valle, con una portata scaricata a valle dell’ordine di 140 m3/s La diga di Pedra ‘e Othoni è in allerta per rischio idraulico a valle.

Valutazione meteorologica

Il ciclone mediterraneo che sta interessando il mediterraneo centrale continua a essere attivo tra la Tunisia e l’Italia. Un fronte freddo sta attraversando la Sardegna nelle prime ore di oggi. In questo momento la struttura si trova sulla parte settentrionale della Sardegna. Un fronte occluso, attualmente posizionato tra il Canale di Sardegna e il Tirreno Meridionale si sta avvicinando alla Sardegna . Nelle ultime tre ore le precipitazioni si sono lentamente spostate sulla parte nordorientale dell’Isola, riducendosi di intensità sulla parte sudorientale . Nel complesso le precipitazioni delle ultime tre ore sono state di carattere stratiforme, con cumulati moderati . Nelle prossime ore la nostra Isola si troverà nella zona tra i due fronti, per cui le precipitazioni sono previste in temporanea diminuzione . Il fronte occluso, tuttavia, è in avvicinamento da Sud-Est e, dopo questa pausa, porterà un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche .

Valutazioni idrauliche e geomorfologiche

Sulla base dello stato di umidità del suolo, delle precipitazioni che si sono già verificate e della evoluzione meteorologica attesa per le prossime tre ore , sono possibili criticità geomorfologiche e idrogeologiche nelle zone interessate dall’allerta , con particolare riguardo ai settori orientali della Sardegna. Le piene in corso sui fiumi Cedrino, Flumendosa e Posada possono produrre locali criticità idrauliche.

Dati ufficiali dal Bollettino di monitoraggio (All. A) delle ore 9:00 scaricabile dal sito [ http://www.sardegnaprotezionecivile.it/ | www.sardegnaprotezionecivile.it ] , con aggiornamento SORI alle ore 11:00.



Ufficio Stampa Regione Sardegna
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Via al progetto per la creazione di isole pedonali nel centro cittadino: l’aiuola tra via Brigata Sassari e via Enrico Costa diventerà una piazza

Via alla graduale, ragionata e condivisa realizzazione di isole pedonali nelle aree del centro urbano più adatte, per favorire la riqualificazione degli spazi pubblici e agevolare le attività commerciali circostanti. È l’ambizioso progetto attraverso cui l’ amministrazione comunale sost i ene il rilancio della città medievale e ottocentesca. Il primo concreto passo in questa direzione è stato compiuto dalla giunta comunale attraverso la delibera che stabilisce la realizzazione di una piazza pedonale tra via Brigata Sassari e via Enrico Costa . Dando seguito a una previsione dell’amministrazione precedente, l’esecutivo nel corso dell’ultima seduta ha istituito l’area pedonale e ha disposto il completa mento de l processo avviato con la pedonalizzazione di via Torre Tonda, progetto su cui Palazzo Ducale ha investito 1 milione e 113mila euro complessivi . Il prossimo atto sa rà l’ordinanza di chiusura al traffico dell’area pedonalizzata.

In allegato il comunicato integrale e alcune immagini di come sarà la piazza dopo l’intervento .