Si chiude con successo la terza edizione delle “Settimane gratuite della prevenzione”,

l’iniziativa per il sociale del gruppo Smeralda Holding. 

Oltre 560 visite effettuate grazie al prolungamento del programma per venire incontro all’altissimo numero di richieste.

Porto Cervo, 29 marzo 2024 – Si conclude la terza edizione di “Le settimane gratuite della prevenzione”, l’iniziativa per il sociale del Gruppo Smeralda Holding, parte del programma “Smeralda Holding per il territorio”, che ha offerto ai residenti della comunità locale la possibilità di effettuare visite mediche specialistiche gratuite con l’obiettivo di aiutare a prevenire l’eventuale insorgenza di malattie o individuare possibili fattori di rischio. 

Il bilancio dell’iniziativa ha superato anche quest’anno le aspettative con 565 visite di controllo effettuate, il 50% in più rispetto a quelle previste. Il programma, inizialmente distribuito su 40 giornate, è stato poi esteso per altri 32 giorni, raggiungendo un totale di due mesi di controlli gratuiti per la comunità, dal 22 gennaio al 20 marzo 2024, per cercare di rispondere il più possibile, e compatibilmente con la disponibilità degli specialisti,  a un numero altissimo di richieste superiore a quanto inizialmente atteso. In particolare, sono state aggiunte otto giornate per la prevenzione senologica e l’ecografia al seno, nove per la prevenzione cardiologica, quattro per la mappatura dei nei, due per l’ictus e una per gli esami alla tiroide. 

Il successo di questa iniziativa ad alto valore sociale, che intercetta un bisogno reale e allo stesso tempo vuole diffondere la cultura della prevenzione, porta Smeralda Holding – la società italiana il cui azionista unico è Qatar Holding Smeralda Investment S.r.l. proprietaria di immobili e terreni in Costa Smeralda – a perseguire il suo impegno per sostenere con azioni concrete il benessere e la crescita dei residentidella comunità in cui opera.

Le visite di controllo e prevenzione si sono svolte presso l’ambulatorio del Centro Medico a Porto Cervo, alla presenza di professionisti esperti nelle diverse specializzazioni cliniche. In particolare, gli accertamenti medici riguardavano la prevenzione delle seguenti patologie: neoplasie mammarie, Ictus, mappatura nei/melanoma e neoplasie tiroidee, cardiopatie, diabete di tipo 2 e obesità (con consulenze dietologiche e nutrizionistiche), tumore alla prostata. In più, durante l’edizione di quest’anno, sono stati erogati anche esami specifici per la prevenzione del tumore colon/retto. 

«La grande adesione alle “Settimane della prevenzione” – ha dichiarato Mario Ferraro, CEO di Smeralda Holding – ci ha confermato il valore di questo progetto, nato tre anni fa per offrire un servizio gratuito alle persone della comunità e, allo stesso tempo, sensibilizzare verso la rilevanza che la prevenzione ricopre per la salute di ognuno di noi. Iniziative come queste, oltre al bisogno specifico, ci permettono di contribuire a costruire più consapevolezza sull’importanza della prevenzione e delle abitudini quotidiane connesse ad uno stile di vita sano».

Smeralda Holding ringrazia tutti i medici specialisti e staff del Centro Medico di Porto Cervo, e il Direttore Sanitario la Dott.ssa Maria Piga per avere contribuito al successo delle Settimane della Prevenzione. 




Posidonia, si chiude il ciclo ad Alghero.

Finanziato con 1,8mln l’impianto di “messa in riserva”

C’è il via libera da parte della competente direzione generale dell’Assesstorato regionale dell’Industria al finanziamento di 1.875.000,00 in favore del Consorzio Industriale per la realizzazione del’Impianto per la messa in riserva della posidonia spiaggiata per il successivo trattamento e recupero, nella zona industriale “San Marco” nel comune di Alghero. Si tratta di un progetto ideato e programmato grazie all’impulso dell’Amministrazione Comunale di Alghero guidata dal sindaco Mario Conoci, il competente impegno dell’assessorato diretto da Andrea Montis ed il coinvolgimento attivo del Consorzio Industriale Provinciale e quello della Provincia di Sassari. Con la realizzazione del nuovo impianto, proprio adiacente a quello per il trattamento della posidonia e delle terre di spazzamento – il cui inizio dei lavori è ormai imminente – si chiude un ciclo in Riviera del Corallo. 

“Sarà infatti possibile rimuovere tutti i siti di stoccaggio attualmente presenti sul litorale ed in prossimità delle spiagge, come avviene a San Giovanni e Cuguttu, ed evitare nuovi accumuli – sottolinea Conoci – contribuendo così a risolvere un atavico problema di fruizione dei litorali, restituendo decoro ed al contempo salvaguardando quella che per Alghero è una preziosa risorsa, la sabbia”. “Al finanziamento del Pnrr di circa 5 milioni si aggiunge questo ulteriore contributo della regione – dichiara l’assessore Andrea Montis – la messa a riserva sarà fondamentale per la risoluzione  del problema dei siti di stoccaggio. Credo che sia stato fatto un lavoro straordinario tra Provincia, Consorzio Industriale, Amministrazione Comunale e Regione”. 

Soddisfazione espressa anche dal presidente del Cips, Valerio Scanu: “Prendiamo atto che la Giunta Regionale ha accolto la nostra richiesta di finanziamento, questo ci consentirà di realizzare in tempi brevi ciò che abbiamo programmato e progettato negli ultimi anni a completamento dell’impianto principale di trattamento. Con il recupero della posidonia in esubero dalle spiagge e il trattamento della terra di spazzamento delle strade si realizzerà uno strumento innovativo anche di sostegno allo sviluppo turistico del territorio”. Con un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro, l’area industriale di Alghero diventerà punto di riferimento per il Nord Sardegna offrendo agli enti locali un servizio all’avanguardia per la gestione ambientale nell’ambito di un percorso virtuoso di economia circolare.




Premio Lussu, domenica si chiude con l’omaggio a Calvino

Il tributo al grande scrittore nel centenario della nascita per conoscere il dietro le quinte della sua attività nel mondo dell’editoria

Sarà presentata inoltre la rivista “FuoriAsse” 2023, “Provaci ancora, Radetzky” e “La gente è pazza”

CAGLIARI. Il Festival Premio Emilio Lussu si conclude domani (domenica 15 ottobre) alle 17, nella Sala Castello di viale Regina Margherita con un omaggio a Italo Calvino nel centenario della nascita. L’appuntamento sarà occasione per conoscere il lavoro dietro le quinte del grande scrittore (originario della Sardegna per parte di madre), con la presentazione dell’antologia “Italo Calvino. I libri degli altri. Lettere 1947-1981” (Mondadori, 2022), curata da Giovanni Tesio, già ordinario di letteratura italiana presso l’Università del Piemonte Orientale. Dialogando con lo scrittore Guido Conti, Tesio illustrerà la raccolta di documenti che evidenzia l’attività di Calvino nel dedicarsi al “mestiere dei libri”, esercitato con emozione e al tempo stesso con disincantata professionalità nelle diverse vesti di impiegato, dirigente e infine assiduo collaboratore della casa editrice Einaudi. Sono evidenziate la scoperta di nuovi autori, i rifiuti, le polemiche letterarie, i premi, i consigli dispensati ad autori esordienti o affermati, le discussioni con i traduttori.

Alle 17.45 seguirà la presentazione del libro“Provaci ancora, Radetzky” di Roberto Barbolini (Writeup, 2022), già redattore culturale e critico teatrale di Panorama, attualmente collaboratore di Tuttolibri, Italia Oggi e QN-Quotidiano nazionale. Assieme a Caterina Arcangelo, presidente del CISLE di Torino, esporrà i contenuti del libro, che è stato definito “una mascherata buffa e metafisica, in equilibrio come un ciclista in surplace, tra La versione di Barney di Mordecai Richler, gli sgomenti bulgakoviani del Maestro e Margherita e l’ironia di Woody Allen”.

Subito dopo sarà presentata la Rivista FuoriAsse – Tema Il tradimento (FuoriAsse edizioni, 2023), con gli interventi della direttrice Caterina Arcangelo e del direttore artistico Mario Greco. La presidente del CISESG di Seravezza Chiara Tommasi dialogherà con i responsabili della periodico, e poi condurrà la presentazione del libro “La gente è pazza” (FuoriAsse Edizioni, 2023),in compagnia dell’autrice Antonella Berni. Il volume è uno sguardo variopinto sul mondo, ricco di storie di quotidianità, racconti brevi, vivaci e grotteschi, crudeli, conditi dall’attualità vorace e assurda che ha colpito il nostro mondo negli ultimi anni.

La IX edizione del Festival si concluderà con il segmento “Poesie delle donne”, in cui Giovanni Tesio leggerà versi di donne-poeta (Antonella Anedda, Mariangela Gualtieri, Roberta Dapunt, Vivian Lamarque, Patrizia Cavalli) intervallate da canzoni interpretate da Joana Gjoni, tratte dal repertorio italiano: da Mina a Mia Martini, da Maria Carta a Ornella Vanoni, da Loredana Bertè a Fiorella Mannoia. Un mix vivace e nello stesso tempo capace di far riflettere sulla condizione femminile. L’accompagnamento musicale sarà affidato a Gigi Marras e Giuseppe Baldino.

Il Festival Premio Emilio Lussu è organizzato dall’associazione Culturale l’Alambicco in sinergia con l’associazione La Macchina Cinema, con il sostegno della Regione Sardegna, dei comuni di Cagliari e di Armungia, con il patrocinio del Senato della Repubblica e il conferimento della Medaglia della presidenza della Camera dei Deputati, con il parternariato di università straniere, enti, centri studi per le letterature, realtà associative. Tutto il programma è scaricabile dal sito del Festival sul link https://festivalpremioemiliolussu.org/. Per info contattare +39 3280951378.

Giovanni Tesio



Sennori, “La mamma del sole” tra gli applausi chiude una grande serata di danza e teatro

Al festival organizzato da Danzeventi successo dell’associazione Il Lentischio, che si è esibita dopo Versiliadanza, ASMED – Balletto di Sardegna e Albanian Dance Theater Company

SENNORI. C’è sempre una prima volta per tutto, anche per danzare su un palcoscenico. E la prima volta della compagnia teatrale “Il Lentischio” di Sennori è stata davvero un successo di pubblico, con applausi scroscianti, a conclusione di una serata vissuta tra importanti compagnie nazionali all’insegna dell’arte tersicorea.

In “La mamma del sole” diretto da Livia Lepri, le otto performer della compagnia romangese hanno rievocato al centro culturale Pazzola sensazioni lontane, traendo spunto da una leggenda sarda diffusa in tutta l’isola.  Sull’orizzonte del palcoscenico sono state proiettate immagini evocative del sole riprese dai telescopi della Nasa e un video realizzato da Alessandro Spanu appositamente per lo spettacolo.

«Sono onorata e felice dell’opportunità di lavorare con Il Lentischio, perché è stato estremamente stimolante e di grande coesione – ha dichiarato Livia Lepri, che ha curato la regia e le coreografie –. L’idea è nata da un semplice dialogo, in maniera molto informale, quando cercavamo di comprendere come unire il teatro e la danza parlando delle nostre origini».

Notevole il gradimento manifestato dal pubblico sennorese, notoriamente molto esigente e buon intenditore, ormai affezionato agli spettacoli del festival della danza d’autore “Corpi in movimento”, i cui appuntamenti da anni sono ospitati tra il centro culturale e l’ex cava.

«Il festival è un appuntamento consolidato, del quale siamo molto contenti – ha affermato la vicesindaca Elena Cornalis, che ha fortemente voluto l’iniziativa – abbiamo avuto la fortuna di accogliere grosse compagnie, ma quest’anno la nostra felicità è data dalla ricaduta sul territorio, essendo presente sul palco l’associazione culturale “Il Lentischio”. Quindi la scommessa è stata quella giusta, tutte queste operazioni culturali hanno una ricaduta importantissima sul territorio e anche le nostre associazioni possono essere presenti».

La serata ha preso il via con Versiliadanza e il suo “Reflets” eseguito da Angela Torriani Evangelisti per indagare la poetica del linguaggio schubertiano, dove la drammaticità e la sehnsucht del Romanticismo tedesco sono mirabilmente evocate dalla Fantasia in fa minore per pianoforte a quattro mani.

ASMED – Balletto di Sardegna, nell’interpretazione di Flavia Giuliani e Salvatore Sciancalepore ha portato in scena “Orfeo e Euridice-Melancholia” e quindi “Ikaro, studio a due”, realizzato in coproduzione con Danzeventi. Quindi “Protect” dell’Albanian Dance Theater Company, una ricerca artistica nata dall’estro di Gjergj Prevazi, che ha curato le coreografie assieme a Mariel Brahimllari per l’interpretazione di Mariel Brahimllari.

Il festival “Corpi in movimento – XX edizione” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Fondazione Alghero, dei comuni di Alghero, Ittireddu e Sennori, e il Baretto eventi di Porto Ferro.

Il prossimo appuntamento si terrà il 22 settembreal Teatro Civico di Alghero con Borderline Danza e il suo “Carosello”. Per maggiori informazioni visionare il sito www.danzeventi.com, oppure contattare [email protected] o il numero 340 6517531.




Cagliari, la chef Marina Ravarotto chiude la “Passeggiata nel Gusto”

CAGLIARI. Con tre piatti unici creati appositamente per valorizzare il territorio e i prodotti dell’Isola, la chef Marina Ravarotto sabato a Cagliari è stata protagonista della serata conclusiva della “Passeggiata nel gusto”, a corollario di tre laboratori con esperti di altissimo livello, dedicati ad alcuni dei più importanti prodotti a denominazione della Sardegna.

Il cooking show della Ravarotto, coadiuvata dall’esperto dell’Ais Antonello Raimondi, si è svolto al riparo dalla pioggia all’interno della Passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy, dove la chef ha catturato l’attenzione e soprattutto i sensi dei partecipanti.

Sono stati particolarmente apprezzati un piatto al paté di fegato croccante impanato nel carasau e adagiato su una crema di cipolla allo zafferano di Sardegna Dop; quindi un “culurgione” d’Oliastra Igp rivisitato con crema di pomodoro arrosto, crema di Fiore sardo Dop e una spruzzata di olio extra vergine “Sardegna” Dop, con l’intento di esprimere separatamente nel piatto i sapori che normalmente si trovano all’interno; e infine una originale sperimentazione che, nel valorizzare in primis i prodotti dell’isola, gemella due territori molto cari alla Ravarotto, figlia di padre nuorese e madre altoatesina, che ha realizzato uno gnocco con un pane sardo a lievito madre e salumi locali, il tutto bagnato in brodo d’agnello di Sardegna Igp.

La serata ha preso il via con un laboratorio di approfondimento dedicato al carciofo spinoso tutelato dal marchio Dop, attraverso un laboratorio a cura di Gianfranco Matta, funzionario dell’agenzia Laore Sardegna. L’invito è stato quello di divulgare la conoscenza di questo prodotto ipotizzando nuovi canali di commercializzazione oltre a quelli classici, come ad esempio le mense, il circuito del catering, della ristorazione, degli agriturismi, che potrebbero rappresentare un’ottima opportunità in un momento in cui il comparto sta vivendo un momento non facile.

Un'”isola” di degustazione

Subito dopo Silvia Bertelli, funzionario tecnico Laore, ha presentato i parametri del disciplinare sull’olio Dop e guidato la degustazione di due varietà, una dal fruttato intenso e una dal fruttato medio. La prima con una caratteristica predominante d’amaro, un piccante persistente ma armonioso con richiamo al cardo, e la seconda con una sensazione più gentile, un richiamo alla foglia del carciofo, un amaro dalla fragranza e sensazione più armoniosa.

Altro laboratorio molto apprezzato è stato quello sui tre formaggi Dop di Sardegna: il Pecorino Sardo, il Fiore Sardo e il Pecorino Romano che, come ha spiegato il tecnico Laore Massimiliano Venusti, sono il nocciolo duro e la gran parte dei prodotti caseari Dop in Italia. Venusti ha illustrato le specifiche che caratterizzano e differenziano queste tre eccellenze dell’isola, ponendo l’accento sul fatto che le Dop rappresentano ciò che proviene dalla tradizione, e per questo è necessario preservarle.

Lungo il percorso di otto “isole” sono andati a ruba i prodotti delle aziende aderenti ai diversi consorzi di tutela, tra i quali l’agnello di Sardegna Igp, i “culurgionis” d’Ogliastra Igp, i tre formaggi Dop e l’olio extravergine d’oliva di Sardegna Dop.

Presente nei laboratori anche il Coccoi, un pane tipico a pasta dura prodotto in tutta l’isola, per il quale il Comitato promotore presieduto da Gianfranco Porta ha avviato la procedura per il riconoscimento della Dop.

La manifestazione è stata organizzata dall’Agenzia regionale per lo sviluppo in Agricoltura Laore Sardegna, con il patrocinio del Comune di Cagliari e in collaborazione con i Consorzi di tutela della Sardegna.

Marina Ravarotto con Antonello Raimondi



Alghero, chiude momentaneamente l’ attività di chirurgia

Il consigliere regionale e membro della Commissione sanità Marco Tedde interviene sulla chiusura della chirurgia di Alghero

Alghero, 08 marzo 2023 – Chirurgia di Alghero. Ennesima interruzione dell’attività. Direttore generale intervenga in modo radicale-. Il consigliere regionale e membro della Commissione sanità Marco Tedde interviene sulla chiusura della chirurgia di Alghero per carenza di medici disposta a far data dall’11 marzo. “Piove sul bagnato. Per la seconda volta nel giro di un mese assistiamo al preavviso di sospensione dell’attività chirurgica del presidio di Alghero per l’assenza di medici. Circostanza che non consente di garantire l’attività di emergenza/urgenza e l’attività chirurgica sia in regime di urgenza che di elezione –commenta l’ex sindaco di Alghero-. E impone la chiusura del Pronto soccorso e  il dirottamento dei pazienti presso altri ospedali regionali.  Un inaccettabile sintomo, l’ennesimo, della crisi che attanaglia la sanità algherese che per uscire dall’emergenza ha necessità di interventi radicali e urgenti nel breve periodo, e di interventi programmatori strategici –sottolinea Tedde.”  Il membro della Commissione sanità ancora una volta sottolinea che le origini della  crisi della sanità algherese e l’estrema penuria di medici arrivano da lontano. “Ma oggi è onere del Direttore generale attivarsi  per dirottare su chirurgia altre risorse mediche e programmare il rilancio di una sanità oggi in crisi.” Tedde evidenzia ancora una volta che è indispensabile accendere potenti riflettori sulle carenze della sanità algherese. Partendo dal dannoso limbo in cui gravita ortopedia, per arrivare alle chiusure di chirurgia del Marino e del Civile passando attraverso la grave carenza di personale medico che affligge tutti i reparti e sulla odierna carenza dei requisiti dell’Ospedale di Alghero per il I Livello. Per arrivare poi al preoccupante silenzio che circonda la realizzazione del nuovo ospedale. “Una situazione delicata sulla quale l’Assessore deve prestare grande attenzione in termini di analisi e di indirizzi politici urgenti, e il Direttore generale deve affrontare con provvedimenti gestionali  immediati –chiude Tedde-.” 

Mario Bruno: sulla sanità algherese la pazienza è finita

La sospensione dell’attività chirurgica ad Alghero, sia al Civile che al Marino, è un fatto gravissimo, sintomo di assenza di programmazione e di assoluto disinteresse per il nostro territorio. Ad Alghero dall’11 marzo non si opera più neanche per le urgenze. Inaccettabile. Si muovano l’assessore regionale della sanità ed il sindaco di Alghero. Risolvano subito il problema, interessando il direttore generale della ASL e quello dell’AOU ed attivando anche rapporti di convenzionamento fra aziende per reperire chirurghi. Finora, al netto dei proclami, per la sanità algherese è stato un disastro. Altro che guardare al passato. In questi anni abbiamo assistito solo a propaganda. Ma con la salute dei cittadini non si scherza. Che fine ha fatto il protocollo tra il presidente della Regione e il Rettore nell’Università? Eppure serve a garantire il primo livello. Obiettivo finora fallito. E il nuovo ospedale di Alghero? Non è una priorità per la Regione sardoleghista. Si passi ai fatti, perché credo la pazienza sia davvero finita.




L’ufficio postale di Fertilia non chiude, ma il cartello è scritto in maniera non chiara.

Attimi di panico e confusione questo pomeriggio su alcune bacheche facebook: Chiude anche lo sportello poste di Fertilia”. Un rincorri di voci e di commenti fanno pensare al peggio.

Un cartello scritto male, poco chiaro. In realtà a chiudere è lo sportello dedicato agli utenti di Santa Maria la Palma che da due anni sono costretti a venire a Fertilia per le loro operazioni allo sportello.

Il titolo dell’annuncio è quantomeno curioso.






IL PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO DI ALGHERO E FERTILIA, IL CONSIGLIO CHIUDE L’ITER DELLE OSSERVAZIONI. VIA LIBERA PER L’APPROVAZIONE IN REGIONE

IL PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO DI ALGHERO E FERTILIA, OK DEL CONSIGLIO COMUNALE 

Approvata in serata all’unanimità la delibera  di esame delle osservazioni, l’iter ora si trasferisce in Regione  

Alghero, 29 marzo  2022 –  Recupero, riqualificazione e conservazione che si armonizzano con sviluppo, miglioramento della qualità della vita e interventi di ricostruzione di aree degradate. Il Piano Particolareggiato  del Centro di antica a prima formazione di Alghero e Fertilia ( PPCS ) si configura così, dopo la due giorni del Consiglio Comunale che ha ottimizzato lo strumento nella sua fase  di predisposizione, in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale. Ben 56 le osservazioni pervenite dai cittadini, grazie alla riapertura dei termini voluta dall’Amministrazione dopo una prima precedente adozione. “Prosegue la programmazione e il miglioramento degli strumenti urbanistici frutto della concertazione pubblica. La risposta dei cittadini è stata molto importante per migliorare il quadro di regole intese in modo non solo conservativo. Voglio sottolineare la capacità e l’impegno posto dal Presidente del Consiglio Comunale Lelle Salvatore che ha condotto in porto un atto amministrativo così complesso che ha comportato tanti interventi e tante votazioni dell’aula, al quale hanno fornito un contributo positivo sia la maggioranza che l’opposizione, in un quadro di collaborazione, che ho molto apprezzato, indispensabile quando si tratta di importanti strumenti di programmazione. Ringrazio anche il servizio urbanistica che ha lavorato con grande capacità e la massima celerità possibile.”, afferma il Sindaco Mario Conoci.  Questo pomeriggio  in Consiglio Comunale si è chiusa la seconda delle due sedute dedicate all’esame delle  osservazioni al Piano. La prima dedicata al Centro di Alghero, la seconda a Fertilia. Voto unanime  del Consiglio, con 20 voti voti favorevili  di maggioranza e opposizione, e due astensioni ( Di Maio e Alivesi).  Ora l’elaborato dovrà attendere  i tempi di legge previsti per l’ok da parte della Regione, Servizio Tutela del Paesaggio, per essere operativo.  Regole certe, chiare : lo strumento urbanistico di dettaglio contiene precise aperture all’utilizzo del patrimonio storico attraverso interventi di recupero connotati ad alta qualità urbana e finalizzati al mantenimento delle funzioni residenziali. Previsti nel piano i recuperi dei valori architettonici e ambientali con opportunità di ricostruzione di nuovi corpi di fabbrica in luogo di interventi recenti incompatibili con il carattere originario dei centri storici. “Un altro tassello importante nel percorso di pianificazione urbanistica, con la migliore delle risposte che ci attendevamo con la decisione di riaprire i termini delle osservazioni. Abbiamo voluto attribuire maggiore pubblicità, la più ampia partecipazione possibile a questa importante attività di pianificazione del territorio, così come faremo per tutte le altre in itinere”– commenta l’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras. La maggior parte delle osservazioni discusse dall’Assemblea Civica sono state giudicate  coerenti con la filosofia del Piano e del PPR (L.R. 8/04 ). Il Piano Particolareggiato per il Centro di Alghero comprende  un ambito che abbraccia  la città storica ( interno della cinta muraria estesa al mercato, le ville sul Lungomare ) e la sottozona che riguarda una fascia di tessuto otto-novecentesco a ridosso del centro storico fino all’estremità del porto. L’Iter si trasferisce ora in Regione, prima di rientrare in Consiglio per l’adozione.

Ufficio stampa comune di Alghero

NOTA DELLE OPPOSIZIONI

L’approvazione di oggi con il voto favorevole anche della minoranza consente il recupero, la riqualificazione e la conservazione del centro storico di Alghero e di Fertilia. Adottato nel dicembre 2018 dalla Giunta Bruno, grazie anche al lavoro degli assessori Usai e Balzani, consente lo sviluppo e il miglioramento della qualità della vita e interventi di ricostruzione di aree degradate. 

Il Piano Particolareggiato del Centro di Antica Formazione di Alghero e Fertilia costituisce un tassello importante del lavoro pianificatorio della scorsa amministrazione, approvato con ritardo di oltre tre anni nella consiliatura Conoci. Con un altro record negativo per l’assessore Piras: aver fatto scadere i termini delle norme di salvaguardia. 

Il Piano è molto esteso e dettagliato, sono descritte le categorie di intervento (conservazione, riqualificazione edilizia, ristrutturazione edilizia, nuova costruzione, riqualificazione-ristrutturazione urbanistica e riqualificazione ambientale) per ciascun edificio. Nella stragrande maggioranza dei casi sono previste opere di restauro, di ripristino e di conformazione ai caratteri originari, in alcuni casi è consentito un aumento dei volumi esistenti.

Ci auguriamo che in continuità amministrativa siano presto portati all’attenzione dell’Aula anche il piano del traffico, già adottato dalla Giunta Bruno, il piano di utilizzo dei litorali già pronto e il piano urbanistico comunale, fermo al preliminare finora reso noto solo per il trasferimento dell’ospedale a Mamuntanas e del cimitero nelle borgate.

Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi




Da oggi il ponte di Fertilia chiude per 2 settimane. Riaprirà probabilmente senza l’utilizzo delle passerelle.

Oggi inizio dell’estate chiude per due settimane il ponte di Fertilia per la posa in opera delle passerelle esterne al ponte.



Da fonti della ditta che ha vinto l’appalto quando il ponte verrà riaperto, le passerelle realizzate in lastroni di vetro resina, non saranno disponibili in quanto si sono verificati forti ritardi dal fornitore per carenza di materia prima dalla Cina.

Dunque nonostante i ritardi nella consegna dei lavori, questo comporterà ancora una volta disagi nel transito da parte dei pedoni e probabilmente verrà ristabilito il senso di circolazione a senso alternato con l’utilizzo del semaforo.

alle 7 del mattino si “cantierizza”.



Lavori alla rete – Abbanoa chiude l’acqua martedì al Carmine e mercoledì al Centro Storico

Alghero, 26 giugno 2020 – Abbanoa ha programmato un’altra chiusura dell’acqua. Per la sostituzione di alcune apparecchiature idrauliche poste nella rete, dovrà sospendere l’erogazione idrica martedì 30 Giugno nel quartiere del  Carmine. La chiusura è programmata dalle ore 8.30 alle ore 17.00 dello stesso giorno. Mercoledì 1 Luglio sarà sospesa l’erogazione nel centro storico, in Piazza Civica, Piazza Duomo, Via Sant’Erasmo, Via Ospedale, Via Santa Barbara, Via Lazzaretto, Piazza Molo Vicolo Bertolotti, Via Sannino, Via Manno.

Anche in questo caso la chiusura  è programmata dalle ore 8.30 alle ore 17.00 dello stesso giorno.