Posidonia, si chiude il ciclo ad Alghero.

Finanziato con 1,8mln l’impianto di “messa in riserva”

C’è il via libera da parte della competente direzione generale dell’Assesstorato regionale dell’Industria al finanziamento di 1.875.000,00 in favore del Consorzio Industriale per la realizzazione del’Impianto per la messa in riserva della posidonia spiaggiata per il successivo trattamento e recupero, nella zona industriale “San Marco” nel comune di Alghero. Si tratta di un progetto ideato e programmato grazie all’impulso dell’Amministrazione Comunale di Alghero guidata dal sindaco Mario Conoci, il competente impegno dell’assessorato diretto da Andrea Montis ed il coinvolgimento attivo del Consorzio Industriale Provinciale e quello della Provincia di Sassari. Con la realizzazione del nuovo impianto, proprio adiacente a quello per il trattamento della posidonia e delle terre di spazzamento – il cui inizio dei lavori è ormai imminente – si chiude un ciclo in Riviera del Corallo. 

“Sarà infatti possibile rimuovere tutti i siti di stoccaggio attualmente presenti sul litorale ed in prossimità delle spiagge, come avviene a San Giovanni e Cuguttu, ed evitare nuovi accumuli – sottolinea Conoci – contribuendo così a risolvere un atavico problema di fruizione dei litorali, restituendo decoro ed al contempo salvaguardando quella che per Alghero è una preziosa risorsa, la sabbia”. “Al finanziamento del Pnrr di circa 5 milioni si aggiunge questo ulteriore contributo della regione – dichiara l’assessore Andrea Montis – la messa a riserva sarà fondamentale per la risoluzione  del problema dei siti di stoccaggio. Credo che sia stato fatto un lavoro straordinario tra Provincia, Consorzio Industriale, Amministrazione Comunale e Regione”. 

Soddisfazione espressa anche dal presidente del Cips, Valerio Scanu: “Prendiamo atto che la Giunta Regionale ha accolto la nostra richiesta di finanziamento, questo ci consentirà di realizzare in tempi brevi ciò che abbiamo programmato e progettato negli ultimi anni a completamento dell’impianto principale di trattamento. Con il recupero della posidonia in esubero dalle spiagge e il trattamento della terra di spazzamento delle strade si realizzerà uno strumento innovativo anche di sostegno allo sviluppo turistico del territorio”. Con un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro, l’area industriale di Alghero diventerà punto di riferimento per il Nord Sardegna offrendo agli enti locali un servizio all’avanguardia per la gestione ambientale nell’ambito di un percorso virtuoso di economia circolare.




mostra evento ciclo-pedonale “Walking in the Sinis”

L’evento inaugurale della stagione turistica 2021 della Marina di San Vero Milis comincia all’insegna dell’Arte, del rispetto della natura, dell’educazione ambientale e del riciclaggio. Un chiaro segnale di ripartenza, un indirizzo importante per il futuro del comparto turistico-culturale della rinomata “marina sanverese” e delle sue amate spiagge. 

Una mostra evento ciclo-pedonale, lungo costa e a ridosso delle scogliere, all’aria aperta e covid free, patrocinata dal Comune di San Vero Milis. Una passeggiata libera che espone 40 opere immerse nella natura: “Walking in the Sinis” è il titolo della mostra che va dallo Scivolo fino al faro di Capo Mannu, dal 18 al 20 giugno 2021, simbolicamente alla vigilia del solstizio d’estate. 

Concepita come “solitaryevent, la mostra site specific rappresenta un momento di riflessione su noi stessi, sulla natura e sull’importanza che ogni singolo gesto acquista nell’ottica costruttiva di una sensibilità ambientale. L’artista Salvatore Fenu, come suggerisce la critica d’Arte Flaminia Fanari che ha curato la mostra insieme a Paolo Sirena, è un “long weekend” immersivo tra arte e natura. 

Grovigli di reti e nasse, plastica, carcasse di boe e residui di natanti diventano personaggi dall’aspetto amichevole che Salvatore riesce a riassemblare rendendoli creature umane e divertenti, capaci di “strappare un sorriso” a chi li incontra, anche se dietro il sorriso spesso si celano profonde verità. 

Il primo appuntamento è per venerdì sera, alle ore 17.30 a Mandriola, presso lo Scivolo, dove interverranno, oltre all’artista Salvatore Fenu e ai critici d’arte Flaminia Fanari e Paolo Sirena, il Sindaco Luigi Tedeschi e l’Assessore al Turismo Daniela Zaru e quella alla Cultura Cristina Cimino. L’ultima tappa della passeggiata culturale al tramonto, presso il faro di Capo Mannu, sarà accompagnata dalDuo Miyagi Jazz, con Mauro Diana al Clarinetto e Tancredi Emmi al Contrabasso, in collaborazione con la Scuola Civica di MusicaNino Dispensa. Un raffinato ensemble di musica, natura e arte.




ACLI: “Femminismo: un excursus storico per la comprensione di una battaglia attuale”

Il 15 maggio le Acli provinciali di Oristano inaugurano un ciclo di incontri online per la promozione di una cultura equa, consapevole e paritaria

La partecipazione è libera e gratuita previa iscrizione

ORISTANO. Le Acli provinciali di Oristano danno il via a un importante ciclo di incontri seminariali online per la promozione di una cultura equa, consapevole e paritaria. Il primo appuntamento si terrà sabato 15 maggio dalle 10.30 alle 12.30 sulla piattaforma teams, attraverso un seminario online dedicato al tema “Femminismo: un excursus storico per la comprensione di una battaglia attuale”.

A moderare i lavori sarà la presidente provinciale Acli, Daniela Masia, per dare spazio ai saluti di Maria Lucia Piga, direttrice di ARGINO (Centro interdisciplinare studi di Genere dell’Università di Sassari), e agli interventi di Francesca Marras, componente di Presidenza delle Acli provinciali e responsabile del Centro antiviolenza di Oristano, e Vittoria Tola in rappresentanza della segreteria nazionale UDI. Al dibattito è prevista la partecipazione di Patrizia Desole, presidente dell’associazione Prospettiva Donna e responsabile del Centro antiviolenza di Olbia.

«In questa fase promuoviamo un ciclo di seminari a cui teniamo in modo particolare – afferma la presidente provinciale Acli, Daniela Masia – per l’autorevolezza e lo spessore degli interventi evocati dal tema generale. Viviamo tempi difficili per la consapevolezza. Quest’anno di pandemia non ha giovato alla maturazione di culture positive. Spesso abbiamo potuto verificare e assistiamo quotidianamente alla ferocia di culture di odio e disprezzo per le persone, per chi è sofferente o in qualche modo diverso, e in particolar modo per le donne. Questo percorso di studio e di approfondimento – prosegue la presidente – vuole essere un altro passo che ci auspichiamo possa essere utile e vantaggioso al fine di demolire pregiudizi e stigmi che nei confronti della donna sono profondamente radicati in molti linguaggi, in molti atteggiamenti, in molte culture della società trasversalmente intesa».

L’iniziativa è svolta in collaborazione con alcune delle associazioni specifiche che fanno parte delle Acli delle Provincia di Oristano, quali l’Unione Sportiva Acli (US Acli) e Acli Terra di Oristano, per il segmento rivolto ai rispettivi ambiti associativi. Tutti gli incontri sono pensati a complemento delle attività del Punto Famiglia delle Acli di Oristano, che offre servizi di informazione e consulenza socio-educativi e legali a cura di professionisti a titolo gratuito.

Gli altri appuntamenti si terranno, sempre sulla piattaforma teams, rispettivamente il 25 maggio dalle 17.30 alle 19.30 con un incontro a tema “Dalla psicologia del senso comune, alla normalizzazione di stereotipi e pregiudizi sui ruoli di genere” e l’8 giugno dalle 17.30 alle 19.30 per trattare de “Il corpo e l’immagine femminile: riflessioni sul linguaggio di genere e l’immaginario iconico nei media”.

La partecipazione è libera e gratuita, previa iscrizione tramite google moduli entro le 13 di venerdì 14 maggio al link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSe0uE_-UqAL2cl2n-MWdVMUz2pt5uek8b8N0v9n0IY_7q0jWw/viewform?usp=sf_link.




FuturoOra: via al ciclo di webinar di orientamento Uniss per la scelta del percorso di studi universitario

SASSARI. E’ tempo di orientamento universitario: tempo di capire quale percorso didattico sia il più congeniale alle proprie inclinazioni e al futuro lavorativo che si immagina. L’Università di Sassari invita tutti gli interessati a conoscere i corsi di studio dell’anno accademico 2020-2021 tramite “FuturoOra”, un ciclo di seminari on line che hanno preso il via l’11 e 12 maggio, su Teams e Zoom, con la presentazione dei corsi del Dipartimento di Chimica e Farmacia. Si prosegue domani con la presentazione di Architettura Design e Urbanistica (gli appuntamenti sono sempre alle 16.00). Gli incontri riguarderanno tutti i dipartimenti dell’ateneo e proseguiranno secondo il calendario pubblicato nella pagina di riferimento: https://www.uniss.it/uniss-comunica/eventi/ciclo-di-incontri-di-presentazione-dei-corsi-aa-2021-22

Per prender parte alle riunioni, è necessario iscriversi tramite il modulo on line presente sul sito Uniss. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato valido per le ore di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).

Quaranta istituti e 4mila studenti. Agli eventi interverranno i direttori dei corsi di laurea e i direttori di dipartimento, tutor di orientamento e docenti. Gli incontri on line sull’offerta formativa, organizzati dall’ufficio Orientamento e servizi agli studenti dell’Ateneo, hanno avuto un prologo a marzo con una serie di appuntamenti, sempre a distanza, a cui hanno preso parte circa 4mila studenti e 40 istituti di istruzione superiore prevalentemente della Provincia di Sassari, ma anche dell’Ogliastra, Nuorese, Oristanese e Cagliaritano. Questo ciclo di presentazioni verrà replicato a giugno e a settembre.

Un aiuto per il numero programmato. Le iniziative di orientamento dell’Università di Sassari non finiscono qui. Una parte cospicua delle attività sarà dedicata ai corsi a numero programmato, molto ambiti ma caratterizzati dallo scoglio dei test d’ingresso. L’Ateneo di Sassari ha messo a disposizione la piattaforma gratuita “UNISSTEST”, accessibile dalla home page del sito web istituzionale (https://simulazioniammissione.unissassari.it/uniss), con una banca dati di 3500 quiz inediti, attraverso i quali gli studenti si potranno esercitare per le prove. In più, a partire da questo mese si terranno sei incontri a distanza in cui verranno illustrate tutte le strategie per affrontare al meglio le selezioni per accedere ai corsi di laurea a numero chiuso. Ampio spazio sarà dedicato inoltre ai Tolc (i test di on line di accesso alle università).

Appuntamenti con la psicologa. A giugno invece, la psicologa del servizio UNISS di orientamento supporterà gli indecisi nel momento più delicato e cercherà di accompagnarli in un percorso strutturato in vari incontri online -i l  14, 18, 21e 23 giugno – fornendo strumenti utili per effettuare una scelta consapevole.

Insieme connessi. Nel frattempo, continua il servizio “Insieme connessi” (https://www.uniss.it/didattica/didattica-distanza-servizi-agli-studenti-telelavoro/i-nostri-corsi/orientamento-online) con i tutor di orientamento on line sempre disponibili e gli sportelli informativi on line di tutti i dipartimenti.

Le attività si svolgono nell’ambito del progetto finanziato dal POR FSE Regione Sardegna 2014-2020 – Asse III Istruzione e Formazione – Azione 10.5.1 – “Azioni di raccordo tra scuole e istituti di istruzione universitaria o equivalente per corsi preparatori di orientamento all’iscrizione universitaria o equivalente, anche in rapporto alle esigenze del mondo del lavoro” che prevede una serie di azioni volte ad agevolare gli studenti del triennio delle scuole superiori  nell’ingresso nel mondo universitario.




Parte il progetto Jump. Un ciclo di incontri sulla mediazione penale minorile e la giustizia riparativa

Parte il progetto Jump

Un ciclo di incontri sulla mediazione penale minorile e la giustizia riparativa

 

Un ciclo di incontri per promuovere la conoscenza della mediazione penale minorile, di altri percorsi di giustizia riparativa e del relativo documento proposto dall’AGIA (Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza): parte Jump, il progetto organizzato dall’associazione di promozione sociale Efys Onlus, in collaborazione con F4CR Network e la Cooperativa Sociale Il Giardino di Clara. Il progetto, finanziato dall’AGIA, intende promuovere la cultura della mediazione, del dialogo e dell’inclusione e favorire il ricorso alla mediazione penale minorile quale percorso che promuove i valori della persona, l’educazione alla legalità e i diritti.

Il primo incontro si terrà giovedì 16 gennaio 2020 alle ore 18.30 nella Comunità La Collina a Serdiana. Intervengono Stefania Pisanu, mediatrice penale, Caterina Perra, CGM Sardegna e Ettore Cannavera della Comunità La Collina. L’associazione all’interno di una prospettiva di mobilità sostenibile ha previsto una corriera per la Comunità che partirà alle ore 17.00 da Piazza Giovanni XXIII e rientrerà a Cagliari al termine della cena comunitaria. Per la prenotazione rivolgersi al numero 3207721343.

 

Il progetto Jump prevede una serie di seminari e workshop che si svolgeranno tra gennaio e marzo 2020 nella provincia di Cagliari e nel Sulcis e un convegno finale con la partecipazione di professionalità impegnate a vario titolo nella promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e operative nel quadro della mediazione penale minorile. Gli incontri, rivolti a una pluralità di interlocutori (docenti, famiglie, operatori della giustizia minorile, studenti universitari, giovani professionisti, assistenti sociali e educatori) illustreranno cosa si intende per mediazione penale minorile e giustizia riparativa e le linee guida proposte dall’AGIA. Saranno inoltre illustrate le prospettive della giustizia riparativa a livello regionale e riportati esempi pratici di mediazione realizzati.

 

L’Associazione di Promozione Sociale Efys OnlusEquipe Formativa Youthstart Sardegna – è attiva dal 1997 nei settori infanzia e adolescenza, aggregazione sociale, animazione, formazione e intercultura.F4cr network – Fight for Children’s Rights è una giovane associazione che opera a Cagliari e che promuove i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sanciti dalla Convenzione ONU del 1989 attraverso incontri tematici presso scuole, Università e centri di aggregazione. L’associazione Asarp, associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica, con al suo attivo il sostegno a persone con esperienza di sofferenza mentale autori di reato e loro familiari, è stata capofila all’interno del comitato sardo stop OPG (Ospedali psichiatrici giudiziari). L’Asarp è attiva con il suo progetto Radio Onde Corte, la prima radio della Salute Mentale in Sardegna.