Al Cityplex “Linda e il pollo” inaugura il Sardinia Film Festival

Prima della proiezione Fry J. Apocaloso e Marco Manca presentano il videoclip “Presepio imminente: come realizzare un corto animato indipendente”

SASSARI. Il XIX Sardinia Film Festival prende il via mercoledì 6 novembre alle 19 al Cityplex Moderno di Sassari con gli autori Fry J. Apocaloso e Marco Manca, che presentano il videoclip “Presepio imminente: come realizzare un corto animato indipendente”, mentre alle 19.30 sarà proiettato il capolavoro “Linda e il pollo” di Chiara Malta e Sebastien Laudenbach, un lungometraggio italo-francese che offre uno sguardo sull’infanzia dal punto di vista curioso di un bambino. L’ingresso è libero e gratuito.

Presepio imminente” è ispirato all’omonimo brano di Elio e le Storie Tese che si presta particolarmente a un videoclip animato, tanto che i due autori sardi hanno voluto mettere in pratica questa suggestione.

Comico surreale e provocatorio, Fry J. Apocaloso è un regista e animatore 2D che ha iniziato a caricare i primi corti sperimentali su youtube nel 2006, per poi realizzare serie come “Preti in mano” e “Rikkardo’s Tales”. Ha diretto corti e videoclip animati, tra cui “Little Barber Shop of Horrors”, “La finestra” e “I Delfini nuotano”. Ha lavorato come animatore 2D per studi come Cartobaleno e Doghead. Marco Manca è invece vignettista e animatore 2D, appassionato di cinema, videogiochi e fumetti, meglio conosciuto come Burcei Dude, nome con cui firma divertenti webcomics. Attualmente lavora per lo studio Doghead, dove anima i personaggi della serie Super Happy Magic Forest. Durante la serata, i due professionisti proietteranno la loro opera e mostreranno, attraverso bozze e animatic, come sono arrivati al risultato finale.

Il lungometraggio della serata, “Linda e il pollo” (73 minuti), è stato premiato al Torino Film Festival e ha ottenuto una candidatura agli European Film Awards, ha vinto un premio ai Cesar e infine ha ottenuto due candidature e vinto un premio ai Lumiere Awards. La protagonista Linda ha una grande ossessione per l’anello di smeraldo di sua madre, che vorrebbe indossare a casa come a scuola. Una mattina il suo gatto viola ingoia l’anello e lei è accusata ingiustamente di averlo rubato e scambiato con un baschetto giallo. Linda non nega e si becca una bella punizione. Ma poi il gatto vomita l’anello con la verità e la mamma di Linda, Paulette, vuole farsi perdonare.

Fino al 9 novembre ogni sera sarà proposto un lungometraggio d’animazione europeo, anticipato da incontri con autori isolani che porteranno all’attenzione del pubblico i loro corti d’animazione illustrandone i segreti.

La manifestazione è organizzata dal Cineclub Sassari con il patrocinio Regione Sardegna e del Comune di Sassari, il contributo dell’Assessorato regionale alla Cultura, e in collaborazione con il Convitto nazionale Canopoleno, il Citiplex Moderno, la Ficc, la Afic, la Fondazione Sardegna film Commission e la New Animation in Sardegna.




In arrivo a Sassari il XIX Sardinia Film Festival: l’Animazione protagonista al Cityplex Moderno

Dal 6 al 9 novembre a Sassari quattro intense giornate di appuntamenti tra proiezioni di film europei, laboratori, incontri con gli autori e con le scuole

Parteciperanno tra gli ospiti Fry J. Apocaloso, Marco Manca, Michela Anedda, Erica Meloni, Monica e Valeria Tronci, Carolina Melis e Daniele Mulas di NAS

Sono coinvolti nel progetto i ragazzi del Convitto Nazionale Canopoleno

SASSARI. Quattro giorni di appuntamenti e di proiezioni di capolavori d’animazione sardi e internazionali, incontri con gli autori, laboratori di stop motion, collaborazioni con le scuole e tanto altro: dal 6 al 9 novembre al Cityplex Moderno di Sassari ritorna ilpremio cinematografico internazionale Sardinia Film Festival, forte di XIX edizioni, dal 2021 interamente dedicato al Cinema d’animazione.

La manifestazione è organizzata dal Cineclub Sassari con il patrocinio Regione Sardegna e del Comune di Sassari, il contributo dell’Assessorato regionale alla Cultura, e in collaborazione con il Convitto nazionale Canopoleno, il Citiplex Moderno, la Ficc, la Afic, la Fondazione Sardegna film Commission e la New Animation in Sardegna.

Il programma è stato presentato oggi in Aula Magna del Canopoleno alla presenza del sindaco Giuseppe Mascia, del rettore del Canopoleno, Stefano Manca, del presidente del Cineclub Sassari, Carlo Dessì e dell’artista della plastilina Monica Tronci.

Quest’anno saranno proposti cinque lungometraggi d’animazione europei, anticipati da incontri con autori isolani che porteranno all’attenzione del pubblico i loro corti d’animazione, illustrandone i segreti di progettazione e produzione. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, si consiglia la prenotazione.

Fondamentale importanza in quest’edizione l’ha avuta la collaborazione con le scuole, in primis con il Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari, dove è stato realizzato un laboratorio di stop motion con le classi 3^A e 3^B, grazie alla disponibilità del rettore Stefano Manca. Ogni mattina al Cityplex si terranno appuntamenti dedicati rispettivamente alla primaria, alla secondaria di primo grad, e alla secondaria di secondo grado.

Il 6 novembre alle 9.30, l’artista, scrittrice e illustratrice Monica Tronci presenterà “La mia storia con la plastilina”, in cui illustrerà come realizza i suoi lavori d’animazione, mentre venerdì, Carolina Melis e Daniele Mulas di New Animation in Sardegna propongono “La nuova animazione in Sardegna, un incontro con il progetto NAS”, per raccontare lo stato dell’arte nella promozione e nella formazione delle professionalità di questo importante settore cinematografico.

Gli eventi serali prendono il via mercoledì alle 19 con gli autori Fry J. Apocaloso e Marco Manca, che presenteranno il videoclip “Presepio imminente: come realizzare un corto animato indipendente” e mostreranno, attraverso bozze e animatic come si arriva al risultato finale. Alle 19.30 sarà proiettato il lungometraggio italo-francese “Linda e il pollo”, regia di Chiara Malta e Sebastien Laudenbach, che offre uno sguardo sull’infanzia dal punto di vista curioso di un bambino. Il film è stato premiato al Torino Film Festival, ha ottenuto una candidatura agli European Film Awards, ha vinto un premio ai Cesar, ha ottenuto due candidature e vinto un premio ai Lumiere Awards.

Giovedì 7 novembre alle 19 è in programma “Blu – la stop motion per la prima volta in Sardegna” in compagnia della regista Michela Anedda, che presenterà il cortometraggio e risponderà alle domande sull’affascinante processo creativo, che in questo caso trae ispirazione dalle tradizioni sarde. Alle 19.30 seguirà la proiezione del film candidato all’Oscar “Flow – un mondo da salvare” (Belgio-Lettonia-Francia), regia di Gints Zilbalodis, un’ode alla solidarietà e alla cooperazione attraverso la metafora di un gatto che deve provare a superare la paura dell’acqua.

Venerdì 8 novembre alle 19 la manifestazione ha inizio con Fry J. Apocaloso ed Erica Meloni che presentano in anteprima il corto “OJO: un omaggio animato ai giganti di Mont’e Prama per il 50° anniversario”, commissionato dalla Sardegna Film Commission e realizzato in collaborazione con il Nas. Alle 19.30 sarà il momento della proiezione de “Il mio amico robot”, un lavoro franco-spagnolo con la regia di Pablo Berger, anch’esso candidato all’Oscar, ambientato in una New York degli anni Ottanta dove un dog e un robot finiscono per trovare soluzioni alternative alla rispettiva solitudine.

Sabato alle 19 si va “A scuola di stop motion”, con la presentazione degli elaborati del laboratorio di stop motion, tenuto dalle docenti Monica e Valeria Tronci con la partecipazione degli alunni della 3^A e 3^ B della primaria del Convitto Nazionale Canopoleno. Lo stop-motion è una tecnica che utilizza la plastilina nella produzione di animazioni. Alle 19.30 sarà proiettato “Invelle” di Simone Massi, una produzione tutta italiana in cui tre bambini di diverse epoche del Novecento attraversano le guerre mondiali e gli anni di piombo. Simone Massi è un animatore, regista e illustratore, David di Donatello 2012 per il miglior cortometraggio e di quattro Nastri d’argento nel 2014, 2015 e nel 2023 per due cortometraggi differenti.

Tra le proiezioni del mattino per gli studenti ci sarà anche “Le avventure del piccolo Nicolas” (Francia), regia di Andine Fredon e Benjamin Massoubre.




Il Sardinia Film Festival ritorna al Cityplex con l’animazione

A Sassari dal 28 al 31 dicembre quattro giornate di proiezioni per grandi e piccoli

Si parte oggi (giovedì) alle 20.30 con “Mary e lo spirito di mezzanotte” e si chiude domenica con “La Sirenetta” della Walt Disney girato in Sardegna

Sassari. Dal 28 al 31 dicembre il Cityplex Moderno di Sassari accoglie la diciottesima edizione del Sardinia Film Festival, che anche quest’anno sarà dedicato all’arte suggestiva dell’animazione per quattro giornate di proiezioni a ingresso gratuito e aperte a tutti.

Si parte giovedì 28 alle 20.30 con il corto “Mary e lo spirito di mezzanotte” (Italia-85’) distribuito dalla BIM, ultimo film d’animazione di Enzo D’Alò, lo stesso regista che ha diretto il pluripremiato “La gabbianella e il gatto”. Mary è una bambina di undici anni appassionata di cucina, incoraggiata dalla nonna ad andare sempre avanti, anche quando esaminatori saccenti non apprezzano i suoi piatti. Ma la nonna è anziana e subisce un ricovero in ospedale. La piccola ne è addolorata e aumenta le attenzioni nei suoi confronti, sostenuta in questo da una misteriosa giovane donna che compare sul suo cammino.

Venerdì 29 dicembre l’appuntamento con il festival ritorna in mattinata con la sezione “Sff Kids – Al cinema con i nonni”, che alle 11 propone il corto d’animazione “Mummie – A spasso nel tempo” (Spagna-Stati Uniti-2023-88’), una distribuzione Warner Bros Pictures per la regia di Juan Jesús García Galocha. Le vicende sono ambientate nelle viscere della terra, dove si trova una città di mummie.

In serata, alle 20.30, sarà proposta la visione di “Titina” (Norvegia-Belgio-2022-90’), distribuito da Bim per la regia di Kajsa Naess. Il film è ispirato a eventi reali accaduti nel 1926, che videro l’ingegnere aeronautico italiano Umberto Nobile e l’esploratore norvegese Roald Amundsen intraprendere una spedizione verso il polo nord, a bordo del dirigibile «Norge».

Sabato 30 dicembre nuovo appuntamento con la sezione “Sff Kids – Al cinema con i nonni”, che alle 11 offrirà a gradi e piccoli la visione de “Il mio vicino Totoro” (Giappone-1988-86’) distribuito dalla Lucky Red per la regia di Hayao Miyazaki. Nel racconto le sorelline Satsuki e Mei si trasferiscono insieme al padre in una nuova casa in campagna, dove inizia un viaggio alla scoperta di un mondo sconosciuto.

Alle 20.30 sarà presentato al pubblico “Manodopera” (Francia, Italia, Svizzera, Portogallo-2023-70’), una distribuzione Lucky Red per la regia di Alain Ughetto. L’opera è ambientata nel paese di Ughettera ai piedi del Monte Monviso, in Piemonte, dove vive la famiglia di Ughetto, a cavallo tra Ottocento e Novecento. Il gruppo è numeroso e molto povero e decide di trasferirsi in Francia, attraversando le Alpi a piedi in pieno inverno.

Domenica 31 dicembre, alle 11, la sezione “Sff Kids – Al cinema con i nonni” porta in calendario “Ernest e Celestine – L’Avventura delle 7 note” (Francia/Lussemburgo-2022-80’), distribuito da I Wonder Pictures per la regia di Jean-Christophe Roger (II) e Julien Chheng. Dopo un lungo letargo, l’orso Ernest si risveglia più affamato che mai e la topina Célestine invita l’amico a riprendere a suonare il violino per strada.

L’ultimo giorno dell’anno si chiude in bellezza, alle 16, con il capolavoro “La Sirenetta” (Stati Uniti-2023-135’), distribuito dalla Walt Disney Italia per la regia di Rob Marshall, girato in numerose località della costa settentrionale della Sardegna tra Santa Teresa di Gallura, Aglientu, Castelsardo e Golfo Aranci, oltre che nei Pinewood Studios di Iver.

Il Sardinia Film Festival è organizzato dal Cineclub Sassari in collaborazione con il Cityplex Moderno, con il patrocinio e il finanziamento dell’assessorato regionale alla “Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport” della Regione Autonoma della Sardegna.




MOD’ART al Cinema di Sassari, buona la prima: al Cityplex la multifunzionalità che funziona

SASSARI. Tanti artisti tutti insieme per un singolo evento a Sassari forse non si erano mai visti. Cabarettisti, attori, cantanti, danzatori e musicisti con cui interagire a tu per tu, seguire le loro performance agili e intriganti come stuzzichini, e poi scambiare qualche battuta e scattare un selfie in un piacevole spirito conviviale. Tutto questo in una struttura che continua a portare vitalità nel centro cittadino, quella del Cinema di Viale Umberto, con l’intento di farlo diventare un luogo di aggregazione e di socializzazione.

L’evento MOD’ART è stato un esperimento unico e innovativo, anche coraggioso, che ha portato il Cityplex Moderno a fare il passo verso “una multifunzionalità che funziona”. L’idea è già realtà grazie al format nato sotto la direzione artistica di Livia Lepri e voluto fortemente dal responsabile Alessandro Murtas.

Dopo un discreto avvio di serata, il pubblico ha iniziato a riempire le sale fino al soldout degli ultimi appuntamenti. Tante risate per il cabaret e gli sketch di Massimiliano Medda e i Lapola, di Pino e gli Anticorpi e quindi dell’attore e comico Jacopo Cullin, che in una sala strapiena ha raccontato ai fan la sua avvincente esperienza di artista nel mondo dello spettacolo, nel teatro e nel cinema.

Per i più piccoli molto apprezzata è stata la stupenda voce di Daniela Simula, interprete delle sigle di tanti successi del grande e piccolo schermo come Peter Pan, Pinocchio e La Regina di Ghiaccio. Altra voce applauditissima quella di Claudia Aru, che ha trasmesso in modo originale l’energia e lo spirito profondo della propria terra.

Gli appassionati di danza hanno potuto godere delle performance della compagnia Danza Estemporada, che ha presentato due cavalli di battaglia per grandi e piccoli come #ilmutaforme ed Encanto, poi l’esibizione del duo diretto dal talentuoso coreografo Cristian Pagliaro e la spericolata breakdance dei Sirbones Crew, uno dei gruppi di settore più apprezzati in Italia.

Applausi anche per le esibizioni dei Pirati & Panadas Funk e le dimostrazioni alla batteria dei Bateras Beat. Tutti gli incontri hanno goduto di una parte visual sullo sfondo cinematografico curata da Alessandro Spanu.

Questo primo appuntamento è servito anche per testare le tempistiche e ottimizzare il passaggio degli spettatori da una sala all’altra, per creare momenti di intrattenimento con gli artisti e, in tal senso, le pause sono state anch’esse motivo di divertimento e d’incontro con il pubblico. «Era ciò che volevamo – hanno specificato con soddisfazione Lepri e Murtas –. Volevamo fare in modo che i personaggi noti fossero riscoperti attraverso nuove prospettive, perché è lo scambio umano è quanto di meglio possiamo cercare di ritrovare dopo la pandemia. L’aggregazione, una chiacchierata, una distrazione, questo è il senso di tutto, e con questo spirito vogliamo lanciare l’inizio di un nuovo percorso che si implementerà quanto prima, con l’apertura del piano sottostante e dei giardini sul Fosso della noce».




Sassari, venerdì al Cityplex arriva MOD’ART

SASSARI. Da Pino e gli Anticorpi a Jacopo Cullin, dalla compagnia Danza Estemporada ai Lapola, poi Daniela Simula, Claudia Aru e tanti altri artisti per inaugurare una stagione memorabile nella storia del multisala di Sassari. Il 13 gennaio alle 17 il Cityplex Moderno presenta “MOD’ART- la sala cinematografica al centro dell’arte”, un evento che sotto la direzione artistica di Livia Lepri condurrà gli spettatori in un’esperienza coinvolgente e immersiva tra danza, teatro, cabaret, musica, videoarte e poesia.

Calendario alla mano, ognuno potrà scegliere quale performance “abitare”. Dalle 17 alle 21.30 e oltre, gli artisti si alterneranno in un percorso tematico suddiviso da una timeline, per animare le diverse sale con 15 minuti di performance intervallate dalle pause necessarie a svuotare e riempire le sale.

IL PROGRAMMA. Alle 17 le quattro sale accoglieranno nell’ordine i Pirati, la Compagnia Danza Estemporada, Daniela Simula e i Lapola. Alle 17.45 Claudia Aru, Estemporada, i Sirbones, Pino e gli Anticorpi. Alle 18.30 i Bateras Beat, Daniela Simula, Cristian Pagliaro, i Lapola. Alle 19.15 ancora i Pirati, poi Pino e gli Anticorpi, i Sirbones, Cristian Pagliaro. Alle 20 i Bateras Beat, i Lapola, Estemporada. Alle 20.30 è il momento di Jacopo Cullin. Alle 20.45 si esibisce Claudia Aru, e in contemporanea Pino e gli Anticorpi, Cristian Pagliaro. Gli ultimi incontri saranno alle 21.30 con i Pirati, Jacopo Cullin, Estemporada, Daniela Simula.

Il ricco parterre di artisti ha l’intento di fare del Cinema di Sassari un polo culturale della città e un rinnovato luogo d’incontro tra arti e persone. Le fasce orarie sono suddivise in base alle diverse età: la prima, che va dalle 17 alle 18 è dedicata all’infanzia; la seconda, che va dalle 18 alle 19 è dedicata a bambini e ragazzi; la fascia dalle 19 alle 20 è per over e senior; e l’ultima, che va dalle 20 alle 21.30 è per giovani e adulti. Ogni performance sarà accompagnata da un videoclip tematico proiettato sul grande schermo.




Il Cityplex diventa un polo culturale di Sassari: il 13 gennaio artisti da tutta l’isola per MOD’ART

Alessandro Murtas in conferenza stampa mostra il Biglietto D’Oro ANEC al fianco di Antonello Grimaldi e Livia Lepri

SASSARI. Un ricco parterre di artisti per fare del Cinema di Sassari un polo culturale della città, un rinnovato luogo d’incontro tra arti e persone per vivere le sale e, perché no, mettere in rapporto gli abitanti, gli esercenti commerciali e le istituzioni.

Venerdì 13 gennaio al Cityplex Moderno arriva “MOD’ART – la sala cinematografica al centro dell’arte”, un evento che condurrà gli spettatori in un’esperienza coinvolgente e immersiva tra danza, teatro, cabaret, musica, videoarte e poesia.

Il nome è un gioco di parole tra Moderno e Arte e il motto “Living the movie: abita le nostre sale e lasciati trasportare dall’arte e dalla cultura”. Il pubblico avrà un ruolo attivo in un tourbillon di emozioni tra performance di artisti d’eccezione come la Compagnia Danza Estemporada, Massimiliano Medda e i Lapola, Pino e gli Anticorpi, Jacopo Cullin, Daniela Simula, Cristian Pagliaro, Sirbones Crew, Claudia Aru, Bateras Beat, Pirati e Panadas Funk, Alessandro Spanu.

L’iniziativa è stata presentata oggi (5 gennaio) nel corso di una conferenza stampa dal responsabile del Cityplex, Alessandro Murtas, e dalla direttrice artistica dell’evento, Livia Lepri di Estemporada.

Assieme a loro il regista sassarese Antonello Grimaldi, che ha presentato la seconda edizione della rassegna cinematografica “L’Ombra della Luce”, che prenderà il via il 16 gennaio.

L’incontro è stato occasione per presentare la pergamena del Biglietto D’Oro ANEC, ricevuto dal Multisala Moderno di Sassari per aver conseguito il maggior numero di spettatori nella stagione 2021-22 tra le multisale dai 2 ai 4 schermi a livello nazionale.

«Il 13 gennaio sarà la giornata zero per un progetto che intende porre la nostra struttura al centro culturale della città – ha affermato Alessandro Murtas –. Un evento che replicheremo più volte nel corso dell’anno, con l’idea di implementare gli spazi nel 2023 e rendere fruibile anche l’area sottostante, dando accesso al meraviglioso giardino sul Fosso Della Noce che sarà utilizzato per emozionare ulteriormente con attività di spettacolo all’aperto. Ci tengo molto a ricordare la scelta fatta fin dagli esordi del Cityplex, puntando strategicamente al cuore di Sassari e non alla periferia, per fare del cinema il trait d’union delle attività del centro storico, un luogo assolutamente da valorizzare e promuovere. MOD’ART è un ulteriore rilancio di questo concetto di centralità».

Uno spettacolo della Compagnia Danza Estemporada

Uno dei principali obiettivi – ha ribadito Livia Lepri – è quello di “riabitare” la sala cinematografica e contemplarla da nuove prospettive: «Come luogo in cui si scambiano idee, ci si incontra, si genera socialità, si ritorna a dialogare, si vedono nascere amori. Perché certe emozioni le si prova soltanto andando al Cinema».

Il Cityplex Moderno contribuirà con tutte le risorse umane e professionali di cui dispone rinunciando per la giornata alla programmazione commerciale serale, con la forte volontà di arricchire culturalmente la città.

Calendario alla mano, ognuno potrà scegliere quale performance “abitare”. Dalle 17 alle 21 gli artisti si alterneranno in un percorso tematico scaglionato da una timeline, per animare le diverse sale con 15 minuti di spettacolo intervallate da pause indispensabili a svuotare e riempire le sale.

Jacopo Cullin

Sono quattro le fasce orarie rivolte alle diverse età: la prima, che va dalle 17 alle 18 è dedicata all’infanzia; la seconda, che va dalle 18 alle 19 è dedicata a bambini e ragazzi; la fascia dalle 19 alle 20 è per over e senior; e l’ultima, che va dalle 20 alle 21 è per giovani e adulti. Ogni performance sarà accompagnata da un videoclip tematico proiettato sul grande schermo.

PROGRAMMA:

All’interno delle quattro sale, alle 17 si esibiranno rispettivamente i Pirati MD 2000, Estemporada, Daniela Simula, La Pola. Alle 17.45 Claudia Aru, i Sirbones, Estemporada, Pino e gli Anticorpi. Alle 18.30 i Batteras Beat, Daniela Simula, Cristian Pagliaro, i La Pola. Alle 19.15 i Pirati MD 90, i Sirbones, Daniela Simula, Pino e gli Anticorpi. Alle 20 Claudia Aru, Cristian Pagliaro, Estemporada, Lapola. Alle 20.45 Batteras Beat, Sirbones, Cristian Pagliaro, Pino e gli Anticorpi. L’ultimo spettacolo sarà alle 21.30 con i Pirati in Sala 1 e Jacopo Cullin in Sala 4.

Pino e gli Anticorpi



Sardinia Film Festival, grande attesa per la premiazione

Luca Raffaelli e Astutillo Smeriglia

SASSARI. Al Sardinia Film Festival è arrivato il momento dei verdetti. Sono alte le aspettative per le decisioni della giuria che oggi (8 dicembre) dalle 21.15 decreterà i corti vincitori della sedicesima edizione del SFF quest’anno interamente dedicata all’animazione. “So che c’è stata”, dichiara il direttore artistico Luca Raffaelli, “un’accesa discussione tra i giurati fino a notte fonda. Mi aspetto e auguro molte sorprese nelle scelte.”

Inevitabili le vedute differenti se si considera la qualità complessiva delle oltre ottanta opere proiettate figlie di autori provenienti da ogni latitudine del pianeta, dalle tematiche e poetiche diverse ma, per la maggior parte, caratterizzate dalla volontà di sperimentare nuovi linguaggi espressivi.

Un’inclinazione propria agli otto cineasti italiani a cui sono intitolati altrettanti premi sui dieci previsti: “Bozzetto, Cavandoli, Pino Zac e gli altri – ricorda Raffaelli – hanno rappresentato una spinta creativa fondamentale per tutto il cinema creativo italiano”. Di altri due maestri dell’animazione nostrana sono in programma le attese prime mondiali, sempre dopo le 21.15, di “Amricord” e “Merry Christmas” rispettivamente di Giovanni Ferrari, l’illustratore de “La Gabbianella e il gatto”, e Guido Manuli, disegnatore di corti animati dall’umorismo cinico e dissacrante, lo stesso che troveremo nel cortissimo natalizio che vedremo in prima mondiale.

Alle 17.50 in collegamento da Angouleme (Francia) sarà invece la volta degli animatori del futuro con “Viaggio a Teulada”, secondo dei “Sogni sardi” in cartellone, e la partecipazione dei Nas, New Animation in Sardegna, il progetto di formazione della Regione. L’interfaccia con le esperienze all’estero ha avuto ieri (7 dicembre) un emozionante episodio in diretta da Los Angeles con Cinzia Angelini regista di “Mila”, cartoon ambientato a Trento durante la seconda guerra mondiale che sta spopolando nei festival di tutto il mondo.

“Per realizzarlo sono stati coinvolti”, ha spiegato la regista italiana, “oltre trecento artisti da 35 paesi, con cui abbiamo lavorato da remoto per anni, molto prima della pandemia.” Team più ridotti ma molto espressivi nella serie “Preti” di cui il suo ideatore Astutillo Smeriglia ha introdotto il dissacrante sequel da 500mila visualizzazioni su youtube. Sono migliaia i ragazzi avvicinati all’animazione da Damiàn Perea, direttore del festival delle Canarie Animayo, che ha approfondito le finalità della sua pedagogia inclusa nei programmi scolastici. “Un esperimento – è intervenuto Raffaelli – che in Sardegna potrebbe avere molto successo.”

Damiàn Perea



Sassari, al Cityplex Moderno il regista cileno Orlando Lübbert con “Cirqo” racconta l’orrore della dittatura di Pinochet

Per l’unica tappa del “terre di confine filmfestival” nel nord dell’isola, l’artista sudamericano (espatriato in Europa durante il regime) parteciperà a una lunga giornata di appuntamenti tra il Multisala di Viale Umberto, l’Accademia Mario Sironi e Lo Teatrì di Alghero

SASSARI. L’orrore della dittatura di Pinochet vista attraverso gli occhi di chi è stato costretto all’esilio per anni durante il regime: lunedì 11 marzo arriva a Sassari il circuito itinerante del “terre di confine filmfestival” per l’unica tappa del nord Sardegna, e porta al Cityplex Moderno una presenza straordinaria, quella del regista cileno Orlando Lübbert. Alle 20.30, in un aperto faccia a faccia con il pubblico sassarese, l’artista sudamericano presenterà al Multisala il suo bellissimo film “Cirqo”, vincitore nel 2013 della Miglior direzione artistica al Festival dell’Havana 2013. È la storia di due fuggitivi braccati dalla polizia segreta cilena che trovano riparo sotto il tendone di un circo itinerante, confortevole e amaro, nel quale si trasformano per caso in clown di successo.

Il “Terre di confine” – diretto per la seconda volta consecutiva da Marco Antonio Pani – quest’anno accoglie non a caso il Cile come paese ospite, avendo dedicato la XII edizione alla Libertà in tutte le sue forme. Orlando Lübbert è nato a Santiago nel 1945 e, a causa della dittatura, dal 1973 ha vissuto un lungo esilio prima in Messico e poi in Germania, dove ha insegnato alla Freie Universität Berlin e ha girato numerosi documentari. Nel 1995 è ritornato nella sua terra dove ora, oltre all’attività di regista, ha l’incarico di docente di cinema all’Istituto di Comunicazione e Immagine (ICEI) dell’Università del Cile. Al Cityplex il suo film sarà proiettato in spagnolo con sottotitoli in italiano. L’ingresso è libero e gratuito e i presenti potranno dialogare con l’autore.

L’appuntamento sassarese del tdcf gode anche della collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti Mario Sironi, dove Lübbert farà la sua comparsa alle 16.30, per presentare agli studenti un’altra sua opera drammatica, “Taxi para tres”, Premio Concha de Oro al Festival di San Sebastian e vincitore di altri riconoscimenti internazionali (un MTV Movie Award e Premio della giuria al Miami Film Festival).

Ma la giornata del festival prenderà il via fin dalle 10, a Lo Teatrì di Alghero, dove il regista cileno incontrerà i ragazzi delle scuole assieme all’attore sardo Ignazio Chessa per parlare di cinema e di libertà nel “teatro più piccolo del mondo”. Durante l’incontro, realizzato in collaborazione con la Società Umanitaria di Alghero, sarà proiettato il documentario “Cien niños esperando un tren” del pluripremiato cineasta Ignacio Aguero. Tutti gli appuntamenti saranno preceduti dalla proiezione del cortometraggio “La Libertà”, spot della XII edizione del festival, realizzato da Marco Antonio Pani con Paolo Carboni e gli allievi del laboratorio cinematografico di Asuni e Solarussa. Il festival proseguirà dal 15 al 17 marzo ad Asuni con un ricco calendario.