Santa Maria Coghinas, “Voci d’Europa” al Parco Littu

Sabato 6 settembre si esibiranno il Coro “Bisos e Chertos” di Ittiri, i Tenores di Orosei Antoni Milia e il gruppo folk “Cittá di Dolianova”

SANTA MARIA COGHINAS. Sabato 6 settembre, alle 19.30, gli spazi naturalistici del Parco Littu a Santa Maria Coghinas, a poca distanza dal Castello dei Doria, saranno il palcoscenico di un nuovo appuntamento del 42esimo festival Voci d’Europa, con le esibizioni del Coro “Bisos e Chertos” di Ittiri diretto da Salvatore Spanedda, i Tenores di Orosei Antoni Milia, e il gruppo folk “Cittá di Dolianova”.

Bisos e Chertos

Nato a Ittiri nel 2021 per volontà di un gruppo di appassionati di lingua e canto corale sardo provenienti da diverse esperienze musicali, “Bisos e Chertos” ha l’obiettivo di valorizzare le tradizioni e la cultura del proprio territorio, musicando il ricco patrimonio delle poesie Ittiresi e non solo, e di esportare la cultura sarda a livello internazionale. La direzione artistica è affidata al maestro Marco Solinas, che si è formato nel conservatorio di Sassari. Il nome prende spunto dalla cultura poetica dell’Ittirese Giovanni Fiori, e si compone di due varianti: i Bisos che rappresentano i sogni e i Chertos che rappresentano i contrasti e le fatiche per perseguire i propri obiettivi. Dal 2023 fa parte della FERSACO, federazione regionale sarda associazioni corali.
I Tenores di Orosei Antoni Milia sono una delle più note formazioni vocali sarde che, con il tempo è riuscita a ritagliarsi un posto di preminenza per la peculiarità del repertorio che abbraccia entrambe le forme della tradizione vocale di Orosei: quella del canto sacro, tipica delle confraternite religiose con il repertorio liturgico e para liturgico e quella profana del canto a tenore e per l’interpretazione vocale che poco si scosta da quella antica e originale. Questa combinazione fa dei Tenores di Orosei i custodi fedeli dell’eredità musicale ricevuta dagli anziani, Con il tempo il gruppo si è aperto a vari incontri musicali che lo hanno portato a girare l’Italia e il mondo.

Gruppo folk Città di Dolianova

Il gruppo folk “Cittá di Dolianova” fu fondato da un gruppo di giovani nel 1967 grazie all’amore per le tradizioni e le attente ricerche storiche sugli indumenti tipici del paese. Per oltre cinquant’anni il gruppo ha divulgato in tutta la Sardegna e nel mondo i suoi colori e le sue tradizioni attraverso i balli e i canti tipici del Parteolla. Il gruppo ha l’onore di partecipare stabilmente ai più importanti appuntamenti folkloristici della dell’isola.
Il festival Voci d’Europa è organizzato dal Coro Polifonico Turritano ed è inserito nel circuito Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari, ed è sostenuto dalla Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, dai comuni di Porto Torres, Borutta, Santa Maria Coghinas e Monteleone Rocca Doria, da Grimaldi lines.




SANTA MARIA COGHINAS. IL BANCO DI SARDEGNA RIDIMENSIONA IL SERVIZIO. IL SINDACO: “UN SEGNALE GRAVISSIMO”

IL BANCO DI SARDEGNA RIDIMENSIONA IL SERVIZIO, MALCONTENTO IN PAESE. 

IL SINDACO: “UN SEGNALE GRAVISSIMO, CI AUGURIAMO CHE L’ENTE DI CREDITO FACCIA UN PASSO INDIETRO”

Il Banco di Sardegna, in maniera del tutto autoritaria e silenziosa, ridimensiona gli orari di apertura al pubblico e fomenta il malcontento tra i cittadini di Santa Maria Coghinas”. E’ molto amareggiato il sindaco Pietro Carbini che non condivide questa decisione calata dall’alto senza nessun dialogo con l’amministrazione.  La filiale, aperta tutti i giorni, dal lunedi al venerdi sino al 31 dicembre 2024, da inizio anno, ha ridimensionato l’apertura al pubblico aprendo lo sportello solamente due giorni a settimana,  il martedi e il giovedi, con evidenti ripercussioni sul servizio e soprattutto sul supporto agli utenti, in particolare agli anziani, che nei piccoli comuni rappresenta un’ elevata percentuale della clientela. “Mentre il paese cresce, sotto il profilo delle attività artigianali, insediamenti produttivi, investimenti per diversi milioni di euro con imponenti costruzioni con oltre 150 appartamenti – sottolinea amareggiato il sindaco Pieruccio Carbini – la Banca taglia il servizio invece di rimanere al passo con la crescita del paese. Un aspetto molto preoccupante e molto grave- ribadisce ancora Carbini-  da parte di un istituto di credito nato  per favorire l’imprenditoria e supportare l’economia locale. 

Sono numerose la chiusure delle filiali nei comuni sotto i 1500 abitanti, come quello di Santa Maria Coghinas. “Il governo – prosegue il sindaco- ha garantito la sopravvivenza alle banche, in momenti storici particolari, lasciando invariate le loro attività redditizie, a discapito dell’economia locale. Ci auguriamo che l’ente creditizio faccia una riflessione, che comprenda le dinamiche territoriali e che fornisca alla clientela un servizio dignitoso. Siamo moto preoccupati e amareggiati, in particolare perché le aziende come queste dovrebbero lavorare e collaborare con le amministrazioni invece di palesare esclusivamente i loro interessi.

A Santa Maria Coghinas ci sono 668 famiglie ed una popolazione di 1300 abitanti. Il ridimensionamento imposto dalla direzione centrale, che prevede l’apertura soltanto due giorni a settimana è un danno considerevole per tutti i cittadini. “Questo provvedimento– ha ribadito il sindaco Pieruccio Carbini-  è un segnale gravissimo per il nostro paese. L’assenza di una banca, come dei servizi essenziali alla persona, vedi le scuole, le farmacie, i medici etc, sono deterrenti considerevoli per chi vuole fare impresa, scoraggiando anche chi, con tanti sacrifici crede ancora nelle potenzialità del territorio”. 

Proprio in questi giorni in paese, i cittadini si stanno organizzando per far partire una raccolta firme, per mettere nero su bianco il loro malcontento e scongiurare il ridimensionamento degli orari e dei giorni di servizio.




A Santa Maria Coghinas il festival “Voci D’Europa”: Ghetiana e Sa Pintadera giovedì in scena al Parco Litu

 Il 5 settembre le due formazioni polifoniche sarde (Ruinas e Oristano) dirette da Gianni Puddu si esibiranno in uno straordinario contesto naturalistico

SANTA MARIA COGHINAS. Giovedì 5 settembre alle 20.30 il festival internazionale di musica polifonica “Voci D’Europa” (41esima edizione) fa tappa nel pregevole contesto naturalistico del Parco Littu di Santa Maria Coghinas, con le melodie dei cori Ghentiana di Ruinas e Sa Pintadera di Oristano diretti dal maestro Gianni Puddu.

«In questa fase del Festival interverranno due formazioni che hanno aderito all’iniziativa attraverso le iscrizioni – ha affermato la direttrice artistica Laura Lambroni –. Sono cori che chiedono di partecipare e si propongono di arricchire la loro esperienza professionale confrontandosi con realtà di grande rilievo e prestigio e con culture diverse».

Il coro di Ruinas propone canti sacri e profani che possano promuovere la storia e la cultura del proprio paese attraverso il canto. Lo si capisce già dal nome, Ghetiana, che è lo stesso dell’antico villaggio in cui i bizantini edificarono la chiesa di San Teodoro. La formazione è caratterizzata dall’inserimento di brani propri all’interno del repertorio, interpretando in note i testi tradizionali o le rime di nuovi autori, come avviene nel brano “Ruinas e s’oghe populana” dai versi di Flaminio Sanna, e dell’antico Salmo “Dixit Dominus”, entrambe armonizzate dal maestro Puddu. L’associazione si concentra nello studio della musica e del canto, non solo da un punto di vista tecnico ma soprattutto applicato ai canti più tradizionali della Sardegna e del resto d’Italia.

Coro Ghetiana di Ruinas

Quella oristanese è invece una formazione femminile che porta avanti la pratica del canto polifonico corale a quattro voci. L’Accademia di Tradizioni Popolari Culturale e Canto Corale – Coro Polifonico Femminile “Sa Pintadera”, sin dalla sua fondazione nel gennaio 2007 ha deciso di dare al proprio repertorio un’impronta autoctona, con testi dai contenuti particolarmente vicini al mondo femminile della tradizione sarda. Il repertorio del coro si basa prevalentemente su canti popolari, sia inediti che tradizionali di ambito sacro e profano, con la tendenza alla sperimentazione e commistione di generi.

Il festival è organizzato dal Coro Polifonico Turritano ed è inserito nel circuito Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari, ed è sostenuto dalla Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, dai comuni di Porto Torres, Borutta, Santa Maria Coghinas e Monteleone Rocca Doria, da Grimaldi lines e Marmo.it. Tutte le info possono essere visionate sul sito www.vocideuropa.it.

Sa Pintadera di Oristano



Carciofi Valle del Coghinas e Olio San Giuliano insieme nei market del nord Italia

Comunicato Stampa Cooperativa Agricola Valle del Coghinas e San Giuliano

Al via un nuovo progetto fortemente identitario che vede la collaborazione di due eccellenze che, come poche, ben rappresentano la Sardegna: carciofo spinoso e olio extravergine, entrambi certificati Sardegna DOP.

San Giuliano e Cooperativa Agricola Valle del Coghinas presentano l’abbinamento più genuinamente sardo in una confezione che racchiude 4 carciofi freschi spinosi DOP e una bottiglia di olio extravergine di oliva DOP da 40 ml. 

Una proposta “ready-to-use” che, almeno per la San Giuliano, inaugura l’ingresso nel cosiddetto segmento della “quarta gamma” ovvero frutta, verdura e, in generale, ortaggi freschi, a elevato contenuto di servizio, confezionati e pronti per il consumo.

Il progetto realizzato dalle due realtà produttive leader nelle rispettive categorie – olio e carciofo spinoso DOP – ha l’obiettivo di valorizzare la grande tradizione agricola del territorio sardo, ricca di eccellenze seconde a nessuno che ben rappresentano un ulteriore valore aggiunto alle già note e celebrate caratteristiche isolane legate al sole e mare. 

Il prodotto sarà principalmente reperibile presso la grande distribuzione del Nord Italia – su cui si concentra gran parte dei consumi dei due prodotti sardi DOP – e su alcune insegne della Sardegna che hanno scelto di sposare il progetto sin dall’inizio.

La collaborazione tra le due aziende sarde si estenderà anche ai prodotti sott’olio, per i quali sono in già corso i test di laboratorio, e a nuove ed esotiche colture “100% Made in Sardinia” che stanno riscuotendo crescente successo tra i consumatori italiani. 

Per la San Giuliano il lancio di questo progetto rappresenta un ulteriore stimolo per la promozione e la diffusione delle eccellenze sarde che l’azienda persegue strenuamente e a conferma della quale negli ultimi giorni del 2020 è giunta la notizia di un ExtraGold Medal ricevuta a Bari per il proprio olio da agricoltura biologica.  La Cooperativa Agricola Valle del Coghinas, dal suo canto, continua a dimostrare grandissima consapevolezza per la qualità dei prodotti che proporrà nel prossimo futuro in una chiave sempre più sostenibile a cominciare dal nuovo packaging già in fase avanzata di realizzazione. 


 
[wpforms id=”150284″] 




SANTA MARIA COGHINAS – GROSSO SEQUESTRO DI STUPEFACENTE DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI VALLEDORIA, UN GIOVANE IN MANETTE.

ANCORA UNA VOLTA, A SEGUITO DI UNO DEI NUMEROSI SERVIZI ANTIDROGA ORGANIZZATI DALLA COMPAGNIA CARABINIERI DI VALLEDORIA, UN GIOVANE AIUTO CUOCO DI SANTA MARIA COGHINAS E’ STATO ARRESTATO PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. GIA’ DA ALCUNI GIORNI, I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI SEDINI E DELL’ALIQUOTA RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI VALLEDORIA AVEVANO NOTATO UN ANOMALO VIA VAI DI GIOVANI CHE ENTRAVANO E POCO DOPO USCIVANO DALL’ABITAZIONE DI R.S., 28ENNE DI SANTA MARIA COGHINAS GIA’ NOTO ALLE FORZE DELL’ORDINE PER REATI IN MATERIA DI STUPEFACENTI. PERTANTO, DOPO ALCUNI SERVIZI DI OSSERVAZIONE E PEDINAMENTO, I CARABINIERI HANNO DECISO DI INTERVENIRE E UNA VOLTA FATTA IRRUZIONE, ALL’INTERNO DELL’ABITAZIONE DEL GIOVANE, BEN NASCOSTI NELLA CAMERA DA LETTO, I MILITARI HANNO RINVENUTO, TRA MARIJUANA E HASHISH, QUASI 6 KG E 200 GR DI STUPEFACENTE PRONTO PER ESSERE IMMESSO SUL MERCATO DEL NORD SARDEGNA, NONCHE’ TUTTO IL NECESSARIO PER LA CONSERVAZIONE E IL CONFEZIONAMENTO DELLA DROGA. IL GROSSO QUANTITATIVO SEQUESTRATO, DAL QUALE SAREBBE STATO POSSIBILE RICAVARE MIGLIAIA DI DOSI, AVREBBE FRUTTATO AL DETTAGLIO PIU’ DI 30.000 EURO. DOPO LE FORMALITA’ DI RITO, PER IL GIOVANE SONO SCATTATE LE MANETTE AI POLSI E IERI MATTINA, A SASSARI, IL GIUDICE, DOPO AVER CONVALIDATO L’ARRESTO, HA DISPOSTO PER IL GIOVANE LA PENA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE.