Evento conclusivo del progetto “Reciprocamente”, un modello nazionale di inclusione lavorativa di soggetti con disabilità
COMUNICATO STAMPA
Evento conclusivo del progetto “Reciprocamente”, un modello nazionale di inclusione lavorativa di soggetti con disabilità
Realizzato il 26 novembre dal Comune di Sassari insieme alle amministrazioni di Porto Torres, Sorso, Stintino e a cinque cooperative
SASSARI – 71 tirocini attivati in nove mesi, che hanno portato anche a importanti esiti occupazionali in più ambiti. 50 aziende ospitanti. 668.189,47 euro sono le risorse destinate al progetto. Questi sono solo alcuni dei risultati del progetto“ReciprocaMENTE” finanziato dall’avviso Includis-Por Fse 2014-2020, e realizzato dal Comune di Sassari in qualità di ente capofila dell’Ambito Plus di Sassari, Porto Torres, Sorso, Stintino e cinque cooperative Airone, Coopas, La Gaia Scienza, San Damiano, Andalas de Amistade.
I risultati di questo percorso sono stati illustrati giovedì 26 novembre, durante un incontro online. L’appuntamento ha consentito di approfondire le attività e gli obiettivi importanti raggiunti col progetto: la realizzazione di un marchio, un sito web, due convegni, tre tavoli di lavoro facilitati e un cortometraggio dedicato ai tirocinanti, proiettato durante il convengo.
I tre tavoli di lavoro, in particolare, hanno consentito di porre le basi per il raggiungimento di un punto di vista comune, utile per l’implementazione di una futura strategia di governance territoriale; per avviare una riflessione congiunta sullo strumento tirocinio analizzando punti di forza, criticità, opportunità in un’ottica costruttiva; per individuare futuri possibili scenari di sviluppo per Includis e delineare, partendo dalle esigenze emerse nel corso del progetto, nuove proposte migliorative da sottoporre alla Regione in vista di una futura edizione del progetto.
I risultati hanno dimostrato che il progetto rappresenta un modello nazionale, una buona pratica, anche per la riuscita collaborazione pubblico/privato come è stato sottolineato nel corso del convegno alla presenza dell’assessore ai Servizi sociali del Comune di Sassari Antonello Sassu, del dirigente del Settore Politiche, Servizi e Coesione sociale Alberto Mura e delle referenti del Comune di Sassari per il progetto ReciprocaMENTE Wanda Pinna Nossai e Caterina Piras.
Risultati visibili anche nelle storie rappresentate nel cortometraggio proiettato, realizzato nel 2019 insieme a tre dei tirocinanti coinvolti nei percorsi di inserimento del progetto: sono emerse le vite, le esperienze lavorative di persone che con un grande amore per il proprio lavoro, rivendicano diritti, dignità e un’opportunità per dimostrare quanto valgono. Il cortometraggio è visibile al link https://dai.ly/x7xjjkx
La creazione della rete, l’attivazione della comunità con la ricerca delle imprese del territorio e la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nel progetto sono elementi centrali di un percorso che ha puntato a un inserimento stabile dei lavoratori nelle aziende ospitanti. Avviato nel maggio del 2018, il progetto, della durata biennale, ha avuto come obiettivi quelli di promuovere, in favore dell’integrazione lavorativa e inclusione delle persone con disabilità, una logica di sistema che coinvolgesse i diversi attori della rete; e di favorire lo sviluppo di una cultura inclusiva nei confronti della disabilità in grado di superare i comuni stereotipi sociali.
Ufficio stampa
Comune di Sassari
Martedì convegno conclusivo del progetto “Migrazioni e Mediterraneo. L’Osservatorio Sardegna”
Martedì convegno conclusivo del progetto
“Migrazioni e Mediterraneo. L’Osservatorio Sardegna”
Per mesi il progetto “Migrazioni e Mediterraneo. L’Osservatorio Sardegna” ha unito comunità del territorio e comunità migranti nella coltivazione di orti urbani. Martedì 30 aprile, dalle 9, nella sala conferenze dell’ex Infermeria San Pietro, un convegno sarà l’occasione per presentare il lavoro e i risultati raggiunti in questo periodo.
Destinatari del percorso, che puntava a stimolare la socializzazione nella condivisione di un lavoro comune, sono stati gli ospiti del Pime e del Pagi di Sassari, gestiti dalla Sdp servizi, e cittadini e cittadine sassaresi. Una delle sedi scelte è stata Casa Serena, sede del corso formativo sul sistema degli orti tenuto da tre docenti dell’Università di Bologna, Giovanni Bazzocchi, Giorgio Giacquinto e Nicola Michelon in collaborazione con l’Istituto di Biometeorologia di Bologna.
Una trasmissione di esperienze e saperi tra diverse culture che rientra nel progetto coordinato dal Cnr, consiglio nazionale delle Ricerche, dall’Isem, istituto di Storia dell’Europa mediterranea e dal ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali e l’assessorato alle Politiche ambientali del Comune di Sassari, e realizzato sul territorio grazie al contributo del Comitato Rizzeddu-Monserrato, della cooperativa Coopas e degli ecovolontari dell’associazione Caterpillar.
Responsabili scientifici del progetto sono Alessandra Cioppi (Isem-Cnr), Maria Elena Seu (Isem-Cnr) e Giovanni Piero Sanna, funzionario del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo.
Il convegno “Gli horti nel tempo coltura e cultura degli orti nel segno delle civiltà e del cambiamento” si aprirà alle 9 con i saluti istituzionali del sindaco Nicola Sanna, del direttore dell’ufficio dirigenziale Politiche migratorie e Progetti europei Fami – Mipaaft Giovanni Piero Sanna e di Pina Ballore, assessora alle Politiche sociali e Pari Opportunità, di Fabio Pinna, assessore alle Politiche agro-ambientali, Manuela Palitta, assessora alle Politiche culturali e al Turismo, di Barbara Fozza, direttrice di Casa Serena, di Paolo Giuliani della cooperativa Coopas, di Alessandra Cioppi, direttrice Cnr-Isem e responsabile Progetto “Migrazioni & Mediterraneo. L’Osservatorio Sardegna” Cnr-Isem / Mipaaft e di Maria Elena Seu, assegnista di ricerca del progetto “Migrazioni & Mediterraneo. L’Osservatorio Sardegna”. Seguiranno gli interventi di Nicola Michelon del Distal – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, di Stefano Predieri, Giulia Maria Daniele e Edoardo Gatti del Cnr – Ibimet, di Angela Laconi dei Servizi società cooperativa Sociale di Sassari. Chiuderanno le testimonianze di Keba Sonko del Gambia, Iboi Jeffery di Nigeria e Luca Usai, dell’associazione Auser Onlus di Sassari.