Confprofesisoni Sardegna: cassa integrazione in deroga, opportunità anche per i professionisti.

Cassa integrazione in deroga, opportunità anche per i professionisti.

Confprofessioni Sardegna ha sottoscritto l’accordo quadro proposto dalla Regione. “Per la prima volta potranno beneficiare di questo strumento anche imprese e professionisti con pochi dipendenti” spiega la presidente Susanna Pisano

Cagliari, 3 aprile 2020

Confprofessioni Sardegna ha firmato l’accordo quadro proposto dalla Regione per la cassa integrazione in deroga che consentirà a centinaia di professionisti di accedere alle misure di contrasto alla crisi provocata dall’epidemia di Covid-19. “Si tratta di un provvedimento molto importante”, sottolinea la presidente di Confprofessioni Sardegna Susanna Pisano, “che ci auguriamo possa dare risposte rapide alle necessità di tanti studiprofessionali che in questo momento si trovano in una condizione di oggettiva difficoltà e che hanno urgente bisogno di essere sostenuti per superare il temporaneo crollo di gran parte delle attività economiche”.

Tra gli aspetti dell’accordo che maggiormente vanno incontro alle esigenze dei professionisti c’è innanzitutto la possibilità data anche agli studi con pochi dipendenti di accedere alla cassa integrazione in deroga. Inoltre, le procedure risultano semplificate. “Chi ha meno di cinque dipendenti dovrà presentare direttamente la domanda alla Regione che, in sede di monitoraggio, si farà carico della informativa periodica alle organizzazioni sindacali. In questo modo i piccoli studi vengono alleggeriti da incombenze procedurali” spiega Pisano.

Inoltre, gli studi con oltre cinque dipendenti potranno presentare la domanda anche in assenza del perfezionamento dell’accordo sottoscritto, purché questo intervenga a corredo istruttorio nei termini dell’accoglimento della domanda (in questo modo l’iter risulta più agevole e veloce).

“Come Confprofessioni abbiamo infine accolto con interesse l’iniziativa di ulteriori misure e provvidenze regionali come quella di estendere gli indennizzi a figure escluse dal decreto legge 18 del governo, come quelle dei lavoratori stagionali e delle colf e badanti, perché crediamo che in questo momento tutti i lavoratori devono essere aiutati” conclude Pisano.

Ricordiamo che al sistema di Confprofessioni Sardegna aderiscono e potranno fruire della cassa integrazione in deroga numerosissime professioni riunite nelle seguenti sigle: Associazione Dottori Commercialisti, Associazione Nazionale Archeologi, Associazione Nazionale Commercialisti, Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Associazione Nazionale dei Revisori Contabili, Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro, Associazione Nazionale Forense, Federnotai, Sindacato Nazionale Ingegneri e Architetti Professionisti Italiani, Associazione Nazionale Tecici e tecnici laureati, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, Federazione Italiana Medici Pediatri, Associazione Psicologi Liberi Professionisti, Associazione Nazionale Dentisti Italiani, Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, sindacato Nazionale Geologi professionisti e Federazione Italiana dei Dottori in Scienze Agrarie e Scienze Forestali.

 

3-04-2020

La Redazione




Confprofessioni: il mondo delle libere professioni si apre alle scuole. Venerdì 1° marzo a Cagliari il convegno “Job shadow: competenze e orientamento per i professionisti del futuro”

Il mondo delle libere professioni si apre alle scuole:

venerdì 1° marzo a Cagliari il convegno

“Job shadow: competenze e orientamento

per i professionisti del futuro”

Grazie ad un protocollo d’intesa firmato da Confprofessioni Sardegna,

Anpal Servizi e Ufficio Scolastico Regionale, verranno attivati percorsi

che avvicineranno i ragazzi alle professioni rappresentate dalla Confederazione. Appuntamento alle 15.30 al THotel

 

 

Cagliari, 27 febbraio 2019

 

Presto gli studenti sardi potranno conoscere gli sbocchi lavorativi offerti dalle libere professioni e questo grazie ad un protocollo firmato tra Confprofessioni Sardegna, l’Anpal Servizi (l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) e l’Ufficio Scolastico Regionale. L’accordo, che consentirà di attivare innovativi percorsi di Alternanza scuola lavoro, verrà presentato a Cagliari nel corso del convegno “Job shadow: competenze e orientamento per i professionisti del futuro”, in programma venerdì 1° marzo al THotel di via dei Giudicati e organizzato da Confprofessioni Sardegna.

 

Il protocollo è stato firmato il mese scorso e consentirà di avvicinare i ragazzi a professioni importanti di tutte le aree rappresentate: giuridica, economica, tecnica, sanitaria e professioni emergenti. Non solo: Confprofessioni attiverà direttamente cinque percorsi di alternanza e aiuterà i liberi professionisti ad interagire con le scuole e ad usufruire di un bonus di mille euro garantito dall’Ente bilaterale di categoria Ebipro. Confprofessioni organizzerà infine il Professional Day, un evento che consentirà ai giovani studenti di conoscere le opportunità offerte dal sistema delle professioni.

 

Dopi i saluti di Marco Natali, componente della giunta esecutiva nazionale di Confprofessioni, e la presentazione dell’iniziativa da parte della presidente di Confprofessioni Sardegna Susanna Pisano, il convegno entrerà nel vivo del tema, con la presentazione del protocollo territoriale sulla rete dei professionisti e i percorsi di orientamento.

 

Ne parleranno il direttore della Divisione Transizione dell’Anpal Servizi Agostino PetrangeliMaria Elisabetta Cogotti della Direzione generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, il direttore Ebipro Francesco Monticelli, e la vice presidente di Confprofessioni Sardegna Paola Cogotti. Modererà i lavori il giornalista Vito Biolchini. L’evento è stato accreditato ai fini della formazione continua dagli Ordini degli Avvocati, dei Commercialisti e degli Agronomi di Cagliari.

 

 

Con cortese preghiera di pubblicazione o diffusione radiotelevisiva

 

 

Ufficio stampa Confprofessioni Sardegna

Vito Biolchini




Confprofessioni Sardegna: nelle scuole isolane i progetti di Alternanza scuola lavoro si aprono al mondo delle libere professioni

Nelle scuole sarde i progetti

di Alternanza scuola lavoro

si aprono al mondo delle libere professioni

Grazie ad un protocollo d’intesa firmato da Confprofessioni Sardegna,

Anpal Servizi e Ufficio Scolastico Regionale, verranno attivati percorsi

che avvicineranno i ragazzi a professioni importanti come quelle di

avvocato, commercialista, ingegnere, architetto e medico,

ma anche di archeologo, psicologo e consulente del lavoro.

Per i professionisti impegnati un bonus di mille euro

 

 

Cagliari, 23 gennaio 2019

 

Presto gli studenti sardi potranno conoscere le opportunità occupazionali offerte dal mondo delle libere professioni e questo grazie ad un accordo tra Confprofessioni Sardegna, l’Anpal Servizi (l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) e l’Ufficio Scolastico Regionale. Confprofessioni Sardegna metterà infatti a disposizione degli istituti superiori le sue competenze per attivare percorsi di Alternanza scuola lavoro che avvicineranno i ragazzi a professioni importanti, come ad esempio quelle di avvocato, commercialista, ingegnere, architetto e medico, ma anche di archeologo, psicologo e consulente del lavoro. Non solo: Confprofessioni attiverà direttamente cinque percorsi di alternanza e aiuterà i liberi professionisti ad interagire con le scuole e ad usufruire di un bonus di mille euro garantito dall’Ente bilaterale di categoria Ebipro. Confprofessioni organizzerà infine il Professional Day, un evento che consentirà ai giovani studenti di conoscere le opportunità offerte dal sistema delle professioni.

 

“Il mondo delle professioni oggi offre sbocchi lavorativi importanti ed è opportuno informare e orientare i ragazzi sui percorsi migliori da seguire” spiega Susanna Pisano, presidente regionale di Confprofessioni. “Grazie all’accordo noi ospiteremo presso la nostra sede e le strutture dei nostri associati gli studenti, ma soprattutto saremo impegnati a collaborare con gli istituti per far conoscere attraverso incontri con professionisti ed esperti, le opportunità offerte in cinque ambiti specifici: economia e lavoro, diritto e giustizia, ambiente e territorio, sanità e salute, e cultura”.

 

Il protocollo d’intesa firmato ieri a Cagliari ha infatti anche questo scopo: qualificare i percorsi di Alternanza lavoro, orientando i ragazzi verso una scelta consapevole, ma soprattutto attivare esperienze formative in grado di sviluppare competenze spendibili nel mondo del lavoro. Sotto questo aspetto, la delegazione Confprofessioni della Sardegna offre numerosissime opportunità. Sono infatti attualmente sedici le sigle associative sindacali che aderiscono, suddivise in cinque comparti d’area: economia e lavoro (ragionieri, dottori commercialisti, consulenti del lavoro, revisori contabili), diritto e giustizia (avvocati e notai), ambiente e territorio (ingegneri, architetti, dottori agronomi, geologi), sanità e salute (medici di medicina generale, dentisti, veterinari, pediatri), e i professionisti racchiusi nel quinto settore (agronomi e archeologi).

 

Per incentivare i professionisti ad attivare percorsi di Alternanza Ebipro (l’ente bilaterale previsto dal contratto collettivo nazionale degli studi professionali) garantirà un bonus di mille euro per sostenere le spese di chi si impegna ad avvicinare i giovani alle realtà professionali: 750 euro andranno al professionissta/tutor che assisterà lo studente e 250 al giovane impegnato nel percorso. Una misura che potrà essere richiesta anche per i tirocini curricolari degli studenti universitari.

 

“Con il protocollo d’intesa e il bonus, Confprofessioni si impegna a costruire percorsi nuovi sia per i ragazzi che per i liberi professionisti, con l’obiettivo di attivare uno scambio tra mondo della scuola e quello del lavoro in grado di offrire nuove prospettive di crescita sua peri giovani che per i nostri professionisti” conclude Susanna Pisano.