Primo congresso di Europa Verde Sardegna: al centro i giovani tra lavoro, sanità, casa e ambiente

I neoeletti co-portavoce Piu e Bonelli hanno presentato una mozione con sette punti programmatici per i prossimi quattro anni di attività del partito

Antonio Piu: «Europa Verde è casa per chi cerca un’alternativa coerente»

Francesca Citroni: «Ci battiamo per più equità sociale e di genere»

Angelo Bonelli: «Fermiamo la fuga di laureati e ricercatori»

Alessandra Todde: «È una forza politica centrale per la maggioranza»

Sassari. Ambiente, transizione energetica, trasporti, infrastrutture, politiche della casa, sanità, politiche carcerarie. Sono questi i principali punti programmatici toccati in una mattinata di interventi che ha posto al centro i giovani e il futuro. Per Europa Verde Sardegna è stato soprattutto il momento dei neoeletti co-portavoce regionali Antonio Piu e Francesca Citroni, che al fianco del co-portavoce nazionale Angelo Bonelli, hanno esposto i contenuti di una mozione che guiderà i propositi e le attività del partito per i prossimi quattro anni. A impreziosire il dibattito sono intervenuti anche la presidente della Regione Alessandra Todde, il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia e il segretario del PD, Piero Comandini.

Nella Sala Piazza Italia del Pegasus Hotel una folta platea ha ascoltato con attenzione fino alla tarda mattinata le argomentazioni concentrate sul tema “È una terra per giovani?”.  E in particolare ai giovani si è rivolto Antonio Piu, definendoli una categoriatroppo spesso trascurata, se non abbandonata dalla classe politica, in una società dove ormai va a votare anche meno del cinquanta per cento degli aventi diritto. Giovani che fuggono dalle zone interne in una diaspora che sembra irreversibile.

«Chiedere ai giovani di restare significa offrire una prospettiva: una casa, un lavoro dignitoso, una scuola che parli il linguaggio del presente, un’economia capace di accogliere l’innovazione, la cooperazione e la sostenibilità – ha affermato Piu –. La politica non è più riuscita ad essere attrattiva per le persone ma soprattutto per loro. In questi anni abbiamo fatto un lavoro capillare nei territori, andando non a chiedere tessere ma ad ascoltare i problemi che attanagliano la nostra isola. E ci siamo convinti che sia più che mai necessario formare la nuova classe dirigente e avere rappresentanti preparati nelle istituzioni, che conoscano le esigenze della popolazione e della società attraverso percorsi d’ascolto che partano dal basso. Un partito in crescita come il nostro ha bisogno di una classe dirigente matura – ha aggiunto – capace di raccogliere le sfide che il nostro tempo ci impone. Una classe dirigente che sappia radicarsi nel territorio, che diventi punto di riferimento per i cittadini. Oggi siamo la terza forza del campo progressista, con una responsabilità nuova e crescente: dobbiamo rafforzare questo spazio, ampliarlo, renderlo casa per chi cerca un’alternativa coerente, radicale e concreta. Il percorso in alleanza con Sinistra Italiana dentro Alleanza Verdi e Sinistra si è rivelato un’intuizione politica felice, costruendo radicamento, credibilità e consenso».

Francesca Citroni ha focalizzato il suo intervento su equità sociale ed equità di genere, facendo leva sulla sua esperienza di amministratrice locale in qualità di vicesindaca del comune di Santu Lussurgiu: «La difficoltà di amministrare un piccolo comune da donna equivale alla difficoltà di amministrare una grande realtà – ha spiegato –. Dobbiamo concentrarci sulle opportunità che possono offrire le piccole comunità, per ridare speranze e futuro ai giovani».

Sono sette punti inseriti all’interno della mozione che, è stato detto, «è nata dall’urgenza di invertire le tendenze che stanno svuotando le comunità sarde, marginalizzando intere generazioni, riducendo l’isola a una terra di passaggio. Ma è nata anche dalla speranza che un’altra direzione sia possibile».

Tra gli obiettivi compare la lotta all’abbandono precoce degli studi, la ricerca di un lavoro giusto e una transizione ecologica non slegata dal concetto di equità sociale. Quindi scuola, cultura e comunità per non fuggire oltremare e nondimeno un’attenzione a mobilità, digitale, accessibilità e infrastrutture. Quindi tra i punti figurano la salute e il benessere intesi come un diritto, non un privilegio, la giustizia ambientale e il protagonismo ecologico giovanile, per un’isola protagonista di un cambiamento che possa portare verso un’Europa Verde e pacifica.

Angelo Bonelli ha evidenziato come dal 2022 e il 2023 in Italia centomila giovani abbiano lasciato la loro terra per andare a lavorare all’estero: «Laureati, ricercatori, un fatto e un danno incredibile anche per la regione Sardegna, dove c’è una quota rilevante di giovani che hanno abbandonato le loro case – ha ribadito il co-portavoce nazionale –. Noi come Europa Verde vogliamo riportarli a casa, per fare in modo che diano il contributo al rilancio economico di questa importante regione. E questo lo possiamo fare investendo nelle nuove tecnologie, nell’innovazione, nella transizione ecologica, abbassando il costo dell’energia per riportare le imprese a produrre con nuove tecnologie e dare nuovi posti di lavoro».

Nel suo intervento, la presidente Alessandra Todde ha definito Europa Verde Sardegna una forza politica molto importante e centrale per la maggioranza: «Oggi è importante ribadire l’unità della nostra coalizione – ha affermato –, e questo congresso contribuirà anche a un cambio di passo sostanziale nei prossimi mesi». Da oggi i due co-portavoce inizieranno un percorso territoriale per dare il via alle frasi congressuali provinciali che avverranno entro fine anno.

Francesca Citroni, Antonio Piu, Alessandra Todde, Angelo Bonelli



A Sassari il primo Congresso regionale di Europa Verde Sardegna

Sabato il convegno “È una terra per giovani?” con Angelo Bonelli, Antonio Piu, Alessandra Todde e Piero Comandini

SASSARI. Europa Verde si prepara al primo Congresso regionale in Sardegna. Sabato 10 maggio, a partire dalle 10.30, nella Sala Piazza Italia del Pegasus Hotel, in un incontro che si preannuncia molto partecipato interverranno numerose voci della politica regionale e nazionale. Il tema di discussione, “È una terra per giovani?”, sarà argomentato dal co-portavoce nazionale di Europa Verde e parlamentare, Angelo Bonelli, dai dirigenti regionali di Europa Verde Sardegna, Antonio Piu e Francesca Citroni, assieme alla presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde e al segretario regionale del PD, Piero Comandini.

Negli intenti degli organizzatori, il congresso sarà un atto di ricostruzione, un primo passo per “rimettere radici e creare una comunità politica più giusta, verde e vicina, un modo per ripartire dalle idee, dal confronto, dalla politica come costruzione collettiva”.

Europa Verde ha iniziato a strutturarsi in Sardegna alla fine del 2022 e in soli due anni e mezzo ha raggiunto risultati significativi eleggendo rappresentanti sia ai massimi livelli dell’amministrazione regionale sia nei seggi di numerosi comuni.




Nota stampa congresso cittadino Fratelli d’Italia Alghero

Fratelli d’Italia a Congresso per il nuovo coordinamento cittadino

Domenica 26 gennaio 2025, a partire dalle ore 10, presso la sala del Polisoccorso in via Liguria, 16, si terrà il congresso cittadino di Fratelli d’Italia per l’elezione del Coordinatore di Alghero e dei componenti del coordinamento cittadino.

Il congresso, convocato in conformità al regolamento congressuale dal Coordinamento provinciale, sarà presieduto da Daniela Nurra, designata per garantire trasparenza e legittimità nelle votazioni, senza condizionamenti di alcun tipo.

Parteciperanno all’evento il coordinatore provinciale, l’on. Barbara Polo, e il Consigliere Regionale, l’on. Francesca Masala e il capogruppo in Consiglio Comunale Alessandro Cocco.

L’unica candidatura per il ruolo di Coordinatore è quella di Giuseppe (Pino) Cardi, già membro dell’attuale direttivo. Succederà a Marco Di Gangi, che ha guidato il partito negli ultimi cinque anni, un periodo segnato da importanti competizioni elettorali, come le politiche del 2022, che hanno visto la grande affermazione di Fratelli d’Italia e la formazione del primo governo guidato da Giorgia Meloni, oltre alle Regionali, Europee e Comunali che hanno consolidato il consenso verso il partito.

Per il coordinatore uscente Marco Di Gangi, il congresso rappresenta un momento cruciale per la vita del partito. Sarà un’occasione per consolidare il lavoro di radicamento e crescita svolto negli ultimi anni e per organizzarsi in vista delle sfide future.

Giuseppe Cardi presenterà nel corso del congresso una mozione programmatica e organizzativa, che delineerà le linee guida del suo mandato.

Al congresso potranno partecipare con diritto di voto esclusivamente i tesserati del Comune di Alghero in regola secondo il regolamento congressuale.

Prima della votazione, è previsto un dibattito pubblico durante il quale i partecipanti potranno intervenire.

Questo appuntamento rappresenta un’importante occasione per i membri di Fratelli d’Italia di Alghero per contribuire attivamente al futuro del partito e alla sua crescita sul territorio.




Oristano, “Il coraggio della pace” con le Acli al 15esimo Congresso provinciale

Sabato 12 ottobre all’Hotel Mistral un incontro per “costruire la pace tra responsabilità sociale, partecipazione attiva e cura condivisa”

ORISTANO. Sabato 12 ottobre all’Hotel Mistral – Via XX settembre si celebrerà il 15esimo congresso delle Acli provinciali di Oristano. La manifestazione prenderà il via alle 9 con l’accoglienza dei delegati e degli ospiti, per seguire alle 9.30 con una riflessione spirituale. L’apertura dei lavori per lo svolgimento degli adempimenti previsti è in programma alle 10.00 a cura di Mauro Carta, che condurrà la giornata in tutte le sue fasi. Il tema del Congresso è “Il Coraggio della PACE – costruire la PACE insieme: responsabilità sociale, partecipazione attiva e cura condivisa”.

Seguirà il dibattito e la presentazione del progetto Acli 5.0, e infine la relazione congressuale della presidente Daniela Masia, che darà avvio agli interventi e alla discussione. La giornata si concluderà con l’elezione del nuovo Consiglio Provinciale.




Tensioni e riconferme al congresso del Partito Sardo d’Azione: Solinas e Moro mantengono le loro cariche

Il congresso del Partito Sardo d’Azione si conclude con la riconferma di Christian Solinas e Antonio Moro, nonostante le evidenti tensioni interne e le dimissioni di due consiglieri regionali.

Il Partito Sardo d’Azione ha riconfermato Christian Solinas, ex presidente della Regione, come segretario, e Antonio Moro, ex assessore dei Trasporti, come presidente, durante il congresso tenutosi questo fine settimana ad Arborea. La decisione arriva in un momento di forte tensione interna, evidenziata da divergenze significative tra i membri del partito.

Il congresso è stato segnato da momenti di forte discordia, in particolare sulla rielezione di Moro a presidente, che ha portato all’autosospensione di Piero Maieli e Gianni Chessa, entrambi consiglieri regionali eletti con le liste dei Quattro Mori. I due, che supportavano la candidatura alternativa di Quirico Sanna, vice segretario uscente, hanno espresso forte dissenso riguardo la direzione attuale del partito, criticando la mancanza di rinnovamento e apertura dopo le recenti sconfitte elettorali.

Maieli e Chessa hanno lamentato una gestione “cieca, poco democratica e priva di responsabilità politica”, evidenziando un malcontento crescente tra i tesserati. Nonostante le loro proteste e il tentativo di portare Sanna alla presidenza, la maggioranza ha optato per la stabilità, respingendo la candidatura di Sanna per le modalità con cui è stata presentata, come sottolineato da Moro in un comunicato.

Moro ha difeso l’esito del congresso, sostenendo che il Partito Sardo d’Azione ha dimostrato “maturità e consapevolezza”, resistendo alle pressioni e mantenendo un approccio equo e democratico nelle scelte di leadership. Tuttavia, il dibattito sull’orientamento del partito rimane aperto, soprattutto in vista delle imminenti elezioni comunali a Cagliari, Sassari e Alghero, dove le alleanze saranno cruciali.

Le dimissioni di Maieli e Chessa sottolineano una frattura all’interno del partito che potrebbe influenzare la sua capacità di navigare nel complesso panorama politico regionale, mettendo in luce la necessità di una maggiore coesione e riflessione interna.




Congresso circolo cittadino PD Alghero.

Sabato 11 febbraio nella sede di via Mazzini 99 Alghero si terrà il congresso del circolo cittadino del PD .
Alle ore 15.30 si avvia con la relazione del segretario un processo aperto, trasparente, che disegnerà il nuovo PD.
Dopo la presentazione delle piattaforme politico programmatiche dei candidati/e alla segreteria nazionale, gli iscritti, potranno votare per selezionare i due candidati o le due candidate che si confronteranno il 26 febbraio alle primarie aperte.
Si voterà inoltre per l’elezione dell’assemblea provinciale.
Il seggio verrà aperto dalle ore 16.30 alle19.30.
Sono invitati a partecipare oltre agli iscritti, i sostenitori, i simpatizzanti e quanti vorranno dare il loro contributo di idee per sostenere una strutture politica , il PD, di fondamentale importanza per la tenuta democratica del nostro paese.

                                                                        Il segretario cittadino 
                                                                         Mario Salis 



A CAGLIARI IL XXV CONGRESSO NAZIONALE
DELLE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA
E DELLE CASSE DI RISPARMIO SPA

Attesi oltre 500 partecipanti dal mondo della finanza e del non profit

I lavori si terranno al Teatro Lirico

All’inaugurazione partecipano il Presidente Solinas e il Sindaco Truzzu

Cagliari, 5 aprile 2022 – Il 7 e l’8 aprile 2022, con il patrocinio della Camera dei Deputati, si tiene a Cagliari il XXV Congresso Nazionale di Acri, realizzato insieme alla Fondazione di Sardegna. Si tratta di un appuntamento che, con cadenza triennale, consente di fare il punto su ruolo e prospettive delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio Spa. Inizialmente previsto nel 2021, è slittato a causa della pandemia.

Questa edizione del Congresso si intitola “Sulle strade dell’Uguaglianza” ed è il culmine di un percorso partecipato di riflessione, condotto da Acri, sul tema delle disuguaglianze nel nostro Paese, sulle sperimentazioni già in atto e sulle nuove azioni da mettere in campo per contribuire a contrastarle. La pandemia ha reso maggiormente evidente e acuito molte delle disuguaglianze nel nostro Paese e nel mondo. Per questo, nella prossima fase di ricostruzione post-Covid, sarà fondamentale mettere in campo uno sforzo collettivo per immaginare e realizzare – anche con il concorso delle risorse del PNRR – percorsi che conducano ad un sviluppo più giusto, sostenibile e inclusivo in diversi campi, dal welfare all’innovazione, dalla cultura alla rigenerazione urbana. Il Congresso Acri intende, quindi, essere l’occasione per riflettere sul modo in cui le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio possono continuare a svolgere, con rinnovata visione e responsabilità, il proprio ruolo di cura e di promozione dello sviluppo sostenibile delle comunità in cui esse operano.

I lavori del Congresso, per i quali sono attesi circa cinquecento partecipanti, si terranno presso il Teatro Lirico, secondo un programma articolato in tre momenti: la mattinata di giovedì 7 aprile, con i saluti e gli interventi istituzionali; il pomeriggio del 7, dedicato alle Fondazioni; la mattinata di venerdì 8 aprile, dedicata alle Banche.

Nella mattinata del 7, insieme al presidente di Acri, Francesco Profumo, intervengono: Antonello Cabras presidente della Fondazione Sardegna; Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari; Christian Solinas presidente della Regione Sardegna; Vittorio Colao, ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale; Antonio Decaro, presidente dell’Anci; Giovanni Gorno Tempini, presidente di Cassa Depositi e Prestiti; Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore; Angel Font, presidente di Philea – Philanthropy Europe Association. La vicepresidente del Parlamento europeo, on. Giuseppina Picierno, invierà un videomessaggio.

Nel pomeriggio del 7 si svolgeranno due tavole rotonde. La prima dal titolo “Inefficienza e ingiustizia, perché parliamo di disuguaglianze”, condotta da Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo, a cui partecipano: Carlo Borgomeo presidente Fondazione Con il Sud, Angelo Moretti referente Rete “Piccoli Comuni Welcome”, Luisa Pomarici senior fellow del think tank Tortuga, Paola Profeta, docente di Scienza delle finanze all’Università Bocconi. Alla seconda tavola rotonda, moderata dal direttore generale di Acri Giorgio Righetti e intitolata “Fondazioni, trent’anni di sperimentazioni per promuovere l’uguaglianza”, partecipano i vicepresidenti Acri: Paolo Cavicchioli, presidente Fondazione di Modena, Giuseppe Morandini, presidente Fondazione Friuli, e Luigi Salvadori, presidente Fondazione CR Firenze. A intervallare i due appuntamenti, tre testimonianze di alcuni progetti di sistema sostenuti dalle Fondazioni: Valeria Taurino, direttrice generale SOS Mediterranée Italia, Cristina Malegori, ricercatrice Università di Genova, Ugo Bressanello fondatore Domus de Luna.

La mattinata di venerdì 8 giugno ha in programma una serie di interventi dedicati alle Banche, che sarà introdotta da Gerhard Brandstätter, vicepresidente di Acri e presidente della Cassa di Risparmio di Bolzano Spa. Partecipano: Antonio Patuelli presidente Abi; Luigi Federico Signorini, direttore generale Banca d’Italia, on. Carla Ruocco, presidente Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario; Peter Simon, direttore ESBG – European Savings and Retail Banking Group; Camillo Venesio presidente onorario Pri.Banks. La mattinata si concluderà con l’approvazione della mozione finale del Congresso, presentata dal presidente di Acri, che darà le linee guida per l’Associazione in merito ai temi e gli obiettivi strategici per i prossimi tre anni.




Concluso il congresso online dei Testimoni di Geova. In Sardegna, battezzati 30 nuovi fedeli

Un giovane battezzato nella spiaggia di Pittulongu a Olbia

In Sardegna, più di 5000 Testimoni di Geova hanno seguito il congresso estivo in modalità virtuale. I 30 nuovi battezzati sono stati immersi in acqua, nel rispetto delle norme vigenti sul covid-19, in piscine private e al mare

Domenica 22 agosto si è concluso il congresso annuale dei Testimoni di Geova, dal tema: “Potenti grazie alla fede”. Per il secondo anno consecutivo, a tutela della salute di tutti, i congressi si sono tenuti online, contemporaneamente in tutto il mondo in oltre 500 lingue.

Nei mesi di luglio e agosto, più di 15 milioni di persone hanno seguito l’importante evento in tutta sicurezza, fra questi anche 5000 Testimoni di Geova della Sardegna, insieme ai numerosi simpatizzanti della confessione religiosa cristiana.

IL VIDEORACCONTO. Uno dei momenti del programma tanto attesi è stato il videoracconto incentrato sulla vita del profeta Daniele intitolato: “Daniele. Una storia di fede lunga una vita”. Le vicende di questo profeta, tra le più avvincenti della storia biblica, mostrano come sia possibile rimanere fedeli ai propri ideali e non rinunciare alla propria fede nonostante le pressioni che si possono subire. (Guarda il trailer)

IL BATTESIMO. Anche quest’anno i nuovi fedeli hanno potuto celebrare il battesimo in acqua, che per limitare la diffusione del virus, si è tenuto in forma privata. Infatti, ciascuna comunità dei Testimoni di Geova ha organizzato la cerimonia del battesimo dei fedeli localmente, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti, in piscine private o al mare. 

Battesimi in piscine private a Sassari, Olbia e Lotzorai

Nell’Isola, si sono celebrati 30 battesimi, perlopiù si tratta di giovani che, con il battesimo in acqua, hanno reso evidente la loro spontanea decisione di servire Dio e di lasciarsi guidare dagli insegnamenti della Bibbia.

“Siamo felici di vedere come gli insegnamenti biblici aiutino molti giovani ad affrontare i problemi legati all’adolescenza, ad avere buoni amici e a fare scelte sagge per il loro futuro”, ha commentato Alessio Atzeni portavoce locale dei Testimoni di Geova.

Si possono ottenere ulteriori informazioni telefonando al numero 06872941 o contattando i testimoni di Geova della propria zona attraverso i recapiti disponibili sul sito jw.org nella sezione CHI SIAMO > Adunanze.




ACLI, sabato a Oristano il 14esimo Congresso provinciale

 Il 15 febbraio all’Hostel Rodia l’elezione per il rinnovo del direttivo dell’associazione

ORISTANO. Sabato 15 febbraio all’Hostel Rodia di viale Repubblica si celebrerà il 14 congresso delle Acli provinciali di Oristano. La manifestazione prenderà il via alle 9 con l’accoglienza dei delegati e degli ospiti. Alle 9.30 sarà officiata la Santa Messa mentre l’apertura dei lavori è prevista per le 10.15 a cura di Elisabetta Fenu, che darà spazio al saluto delle autorità e agli interventi a tema sul dibattito: “Acli 2020 Più Eguali, Vivere il presente, costruire il futuro, più comunità, maggiore solidarietà e a ciascuno il suo compito! Il territorio chiama. Le Acli e i suoi servizi, contributi pratici e prospettive”.

Seguirà la relazione congressuale del presidente Carlo Tortora, che darà avvio agli interventi e alla discussione. La ripresa dei lavori è prevista per le 15.30 per l’ulteriore dibattito e le repliche, e quindi l’elezione del consiglio provinciale dell’associazione.

 




Mercoledì a Olbia il congresso generale della Cisl pensionati

Piero Ragazzini, nuovo segretario nazionale generale della Fnp (Federazione nazionale pensionati) della Cisl, parteciperà al Consiglio generale che si svolgerà ad Olbia il prossimo mercoledì 12 febbraio. Ragazzini, sindacalista di lungo corso e per anni commissario straordinario dell’Unione sindacale territoriale della Cisl nel Sulcis Iglesiente, ha accolto l’invito di Alberto Farina, segretario regionale della Fnp e organizzatore dell’incontro, durante il quale verranno affrontati i problemi che bloccano lo sviluppo dell’isola e le opportunità all’orizzonte che la Sardegna può e deve saper cogliere. Ragazzini affronterà anche le questioni d’attualità relative alla situazione politica generale, gli scenari futuri, le vertenze ancora aperte e la situazione dei pensionati in Italia e in Sardegna. Riflessioni e suggerimenti che godranno del prezioso contributo del numero uno della Cisl in Sardegna, Gavino Carta. I lavori, che prenderanno il via alle 9,30 nella sala conferenze del Blu Marine di Olbia, saranno aperti dalla relazione di Alberto Farina che, forte anche del bagaglio di esperienza maturato nella sua lunga militanza nella Cisl sarda, iniziata negli anni ‘70 a Porto Torres, indicherà le criticità esistenti nel sistema economico, assistenziale e previdenziale. Compresi i paradossi di un sistema economico mondiale che privilegia i pochi detentori di grandi ricchezze a danno della moltitudine di persone che vivono sotto la soglia di povertà. A preoccupare è proprio la sempre più alta incidenza della povertà assoluta, che in Italia interessa soprattutto il Mezzogiorno e le isole. Alla categoria dei pensionati, tra le più importanti nel sistema economico del territorio, è dedicato lo slogan del Consiglio di mercoledì prossimo: “No ti dispiagat de imbetzare ca est unu privilegiu negadu a zente meda”. Una frase scelta da Farina per salutare il nuovo segretario nazionale e per rappresentare il sentimento con il quale la Federazione dei pensionati è pronta a scendere in campo per garantire alle future generazioni condizioni lavorative migliori e un sistema sanitario efficiente e qualificato. Durante l’appuntamento di Olbia non potrà poi mancare una riflessione sul lavoro svolto dal governo regionale e nazionale, con un’analisi compiuta dell’operato della giunta Solinas. Anche il voto in EmiliaRomagna e la discesa in campo del movimento delle “Sardine” saranno oggetto della discussione che toccherà un aspetto ormai chiave della politica: quello della comunicazione. La necessità di arrivare agli iscritti, attraverso metodi innovativi oltre quelli tradizionali, ha portato il sindacato ad essere sempre più attivo sui canali social e sul sito di riferimento utilizzato per divulgare le iniziative e rilevare i disagi degli anziani. Infine, mercoledì prossimo, come ormai accade sempre dal 2018, la Fnpsarda lancerà un messaggio contro il femminicidio: in uno dei posti riservati ai relatori verrà poggiata una scarpa rossa come invito a non dimenticare la gravità di questo specifico atto di violenza contro le donne.