A Cagliari “la magia del cinema muto” va alla conquista dello spazio

Il 16 settembre al centro culturale Hermea prende il via la rassegna “Storie di volti e di silenzi” con “Le Voyage dans la Lune” di Georges Méliès

Quindici proiezioni dedicate a “La conquista dell’aria e i viaggi interstellari

CAGLIARI. Quindici i titoli in programma che testimoniano, attraverso il cinema degli albori, il desiderio di esplorazione dell’ultima frontiera disponibile, quella dello spazio, dando linfa alle prime sperimentazioni del genere fantascientifico. Martedì 16 settembre alle 20, al Centro culturale Hermaea di Cagliari-Pirri prende il via la IX edizione della rassegna cinematografica “Storie di volti e silenzi. La magia del cinema muto”, con la visione dell’iconico Le Voyage dans la LuneViaggio nella luna” (1902) e una serie di straordinari film a tema del grande Georges Méliès.

A introdurre la serata sarà Paolo Simoni, presidente di Home Movies Bologna, che fornirà al pubblico le coordinate per la visione dei cortometraggi di Méliès: Voyage à travers l’impossible (Viaggio attraverso l’impossibile), À la conquête du Pole (Alla conquista del Polo), La Lune à un metre (La luna a un metro), L’Éclipse du soleil en pleine lune (L’eclisse di sole con la luna piena).

Il ciclo di eventi, appuntamento ormai consolidato nel panorama culturale autunnale di Cagliari e hinterland, si svolgerà negli spazi del Centro culturale Hermaea, in via Santa Maria Chiara 24A a Pirri. L’ingresso alle proiezioni è libero e gratuito. La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale La macchina cinema con la direzione artistica di Patrizia Masala e il sostegno della Regione Sardegna.

Tema dell’edizione 2025 è La conquista dell’aria e i viaggi interstellari” che, a partire dal 1903, quando i fratelli Wilbur e Orville Wright compiono il primo volo controllato della storia, diventa plausibile ciò che scienziati e scrittori come Jules Verne o Herbert George Wells fino ad allora avevano solo immaginato: l’ultima frontiera, il cielo e più oltre, lo spazio, può essere raggiunta e attraversata. Così la settima arte declinava con originalità, tra scienza e fantascienza, l’entusiasmo per il progresso tecnologico.

La rassegna annovera inoltre alcuni titoli particolarmente significativi per gli esordi del genere fantascientifico, “Аėlita” (1924) di Jakov A. Protazanov, primo colossal sovietico di fantascienza, “Himmelskibet-L’astronave” (1918) di Holger-Madsen e “Verdens Undergang-La fine del mondo” (1916) di August Blom, prime pellicole di fantascienza realizzate in Danimarca. In calendario anche “Frau im Mond-Una donna nella luna” (1929) di Fritz Lang, che si distingue per l’approccio scientifico alla narrazione del viaggio spaziale. Presenti in rassegna anche i registi Segundo de Chomòn, Gaston Velle, Marcel Fabre e Enrico Novelli/Yambo.

Le proiezioni saranno precedute dai seminari di approfondimento curati da studiosi, giornalisti e esperti della settima arte, come Alessandro Faccioli e Claudia Fiorito, dell’Università di Padova, Bepi Vigna, sceneggiatore e regista, Alessandro Macis, esperto di cinema e presidente dell’Associazione culturale L’Alambicco, e Lorella Costa, giornalista.

Due proiezioni saranno impreziosite da uno speciale accompagnamento di musica dal vivo: sabato 18 ottobre, negli spazi del Monte Granatico di Corso Umberto I a Siliqua, si terrà una serata dedicata proprio a Georges Méliès, che vedrà Francesco Medda “Arrogalla” e Francesco Bachis suonare durante la proiezione dei cortometraggi del regista francese dedicati al tema dei viaggi interstellari.

Sabato 25 ottobre alle 19, nella cornice della Sala Ritratti della Fondazione Giuseppe Siotto a Cagliari, in via dei Genovesi 114, com’è consuetudine la rassegna si chiuderà con l’evento speciale del cine-concerto: la proiezione del film “A message from Mars-Un messaggio da Marte” (1913) di James Wallett Waller, introdotto dal critico cinematografico Emanuele Rauco, godrà dell’accompagnamento musicale dal vivo del cantautore e chitarrista Paolo Capodacqua.

La rassegna conferma l’attenzione posta nella contaminazione tra linguaggi artistici, musica e letteratura innanzitutto, con numerosi film in programma tratti da opere letterarie, ma anche fumetto e illustrazione. È proposta infatti, negli spazi del Centro culturale Hermaea, la mostra didattica “Spazio, ultima frontiera”, organizzata in collaborazione con il Centro Internazionale del Fumetto e AMI Archivio Multimediale dell’Immaginario di Cagliari, visitabile nelle serate delle proiezioni.

L’esposizione racconta lo spazio siderale inteso come frontiera dell’avventura, sedimentatasi nel nostro immaginario grazie a una vastissima tradizione letteraria, cinematografica, fumettistica e televisiva: da Verne a Méliès, dal fumetto “L’Eternauta” al romanzo e film “La guerra dei mondi”, con il celebre adattamento radiofonico firmato da Orson Welles, la mostra offre a chi la visiti una serie di suggestioni sul tema delle sfide che l’uomo affronta per soddisfare la propria sete di conoscenza. Il programma completo sul sito www.lamacchinacinema.it.




Flavio Briatore Conquista Cortina: Prende il Timone di El Camineto, Chiude un’Epoca

Il noto ristorante El Camineto passa sotto la gestione di Briatore, chiudendo i venti anni di conduzione della famiglia Melon.

Flavio Briatore, ex manager della Formula 1 e figura di spicco nel panorama dell’imprenditoria di lusso, ha recentemente acquisito la gestione del celebre ristorante El Camineto a Cortina. Questo passaggio segna la fine dell’era ventennale della famiglia Melon, che ha lasciato un’impronta significativa nella tradizione culinaria locale. Briatore, noto per le sue iniziative di successo come Billionaire e Twiga, mira a trasformare El Camineto in un punto di ritrovo per il jet set internazionale, in linea con i suoi altri marchi prestigiosi. Il gruppo Majestas, di cui Briatore è co-fondatore, si impegna a portare il ristorante a nuovi livelli di eccellenza, mantenendo un forte legame con la tradizione della zona. La nuova gestione di El Camineto rappresenta un punto di svolta significativo per il panorama della ristorazione di lusso, soprattutto in vista delle Olimpiadi invernali del 2026 a Milano-Cortina.

Alghero, 6 Dic. 2023 . La recente acquisizione di El Camineto da parte di Flavio Briatore e il suo socio Francesco Costa, attraverso il loro gruppo Majestas, rappresenta un cambiamento significativo nel panorama della ristorazione di Cortina. Il ristorante, noto per la sua posizione privilegiata sulla finish area della pista Olympia delle Tofane, ha visto concludersi i vent’anni di gestione della famiglia Melon, caratterizzata da una cucina di qualità incentrata sulla tradizione ampezzana.

Il gruppo Majestas, che figura nella top ten mondiale dell’hospitality e del comparto luxury dining, ha già all’attivo marchi di prestigio come Billionaire, Twiga, e Crazy Pizza, oltre a collaborazioni con Cipriani Monte Carlo e Cova Doha. L’ambizioso progetto di Briatore è quello di rilanciare El Camineto, trasformandolo in un luogo d’incontro per il jet set internazionale, un obiettivo che risuona con la visione generale del gruppo Majestas.

Il passaggio di gestione è stato accolto con sentimenti misti dalla comunità locale. La famiglia Melon, con un commento riportato dal Corriere delle Alpi di Belluno, ha espresso la propria gratitudine per l’avventura vissuta dal 1968, augurando il meglio ai nuovi gestori. D’altra parte, la nuova direzione di Briatore promette di portare un soffio di internazionalità e modernità, mantenendo al tempo stesso il rispetto per le tradizioni locali.

L’investimento di Briatore in El Camineto si inserisce nel contesto più ampio della sua strategia di espansione nel settore dell’hospitality e della ristorazione di lusso. La sua decisione di puntare su Cortina, una località di prestigio nel panorama sciistico e turistico internazionale, si allinea perfettamente con l’arrivo delle Olimpiadi invernali del 2026, occasione che promette di elevare ulteriormente il profilo della zona.

Nel contesto di questo significativo cambiamento, è interessante notare le interazioni passate tra Flavio Briatore e i media. In particolare, Fausto Farinelli, editore di Sardegna Press, ha avuto l’opportunità di intervistare più volte Briatore. Queste interviste hanno rivelato un lato meno conosciuto dell’imprenditore: una persona sempre disponibile e generosa nel condividere i propri pensieri e sentimenti.

Un esempio emblematico di questa apertura si è manifestato nella prima intervista del 2026, nel format “Audaci a Cuore Aperto” visibile qui: Intervista a Flavio Briatore. In quell’occasione, Briatore si è aperto in maniera sincera, condividendo aspetti personali e professionali della sua vita, dimostrando una notevole profondità e umanità. Queste qualità, spesso oscurate dalla sua immagine pubblica di imprenditore di successo, hanno permesso al pubblico di apprezzarlo sotto una luce diversa.

La trasparenza e la disponibilità dimostrate da Briatore nelle sue interazioni con i media, come quelle con Farinelli, contribuiscono a costruire un’immagine più completa e sfaccettata di lui, non solo come imprenditore ma anche come persona.

Mentre El Camineto intraprende un nuovo capitolo sotto la guida di Briatore gli auguriamo buon lavoro complimentandoci per il suo impegno costante e la sua capacità di trasformare visioni audaci in realtà tangibili. La sua esperienza e il suo spirito innovativo promettono di portare nuove eccellenze nel panorama della ristorazione di lusso, sia a Cortina che oltre.




SPIAGGE A MISURA DI BAMBINO, CASTELSARDO CONQUISTA LA BANDIERA VERDE 2021 La cerimonia nazionale, a cura dell’Unione Pediatri Italiani, si è svolta ad Alba Adriatica

SPIAGGE A MISURA DI BAMBINO, CASTELSARDO CONQUISTA LA BANDIERA VERDE 2021

La cerimonia nazionale, a cura dell’Unione Pediatri Italiani, si è svolta ad Alba Adriatica

CASTELSARDO – C’è anche Castelsardo, con la spiaggia “Sacro Cuore/Ampurias”, tra le località di tutta Italia ad aver ottenuto, la Bandiera Verde, il riconoscimento internazionale assegnato da un campione di pediatri ai Comuni in cui sono presenti spiagge a misura di bambino, con la cerimonia di consegna si è svolta lo scorso sabato ad Alba Adriatica, in Abruzzo.

La Bandiera Verde indica una località marina con caratteristiche adatte ai bambini, selezionata attraverso un’indagine condotta fra un campione di pediatri, assegnate dal 2008, mediante una ricerca ideata e condotta dal Professore Italo Farnetani. 

In tredici anni, con il contributo di 2753 pediatri, sono state selezionate le 148 spiagge adatte ai bambini, di cui 143 spiagge italiane e 5 straniere, in cui sventolerà il sigillo nel 2021. Castelsardo ottiene l’ambito riconoscimento ininterrottamente dal 2012, quando la nuova edizione delle Bandiere Verde ha previsto un criterio diverso rispetto agli anni precedenti: era stato chiesto ai pediatri di scegliere le località adatte ai bambini fra quelle che avessero ottenuto la «Bandiera Blu».

I requisiti necessari sono: la presenza di spiaggia con sabbia, spazio fra gli ombrelloni per giocare, presenza degli assistenti di spiaggia, oltre all’ottima qualità dell’ambiente e delle acque. Per una maggior sicurezza, da quest’anno è pure presente in spiaggia, grazie alla disponibilità dell’ASD Bulli Surf Club un defibrillatore posizionato nella torretta di salvamento, quindi inposizione accessibile e ben visibile a tutti i frequentatori. Per la qualità delle acque e la possibilità di balneazione si fa riferimento a quanto certificato da enti istituzionali e pubblici. Fanno infatti fede le ordinanze dei sindaci e le rilevazioni delle Arpa regionali, ovvero le strutture preposte a tali controlli. Un’attenzione particolare, poi, è data alla composizione della sabbia che deve essere fine e deve digradare dolcemente nel mare, caratterizzata da fondali bassi e acque chiare e pulite.

L’indagine, è svolta da pediatri italiani in regime di volontariato, senza l’intervento di alcuno sponsor. L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie a scegliere le località di mare, meta preferita per chi ha bambini, per trascorrere il periodo di vacanza nel modo più idoneo e sicuro, in base alle valutazioni dei pediatri, in modo tale che genitori e figli possano trarre i maggiori vantaggi dalla vacanza, con benefici per la salute e la crescita.

La ricerca ha una valenza scientifica, non  esistono quindi candidature, ma sono i pediatri che possono proporre nuove località a cui assegnare la Bandiera Verde. Ogni pediatra può farlo compilando l’apposito modulo. Quando è stato raggiunto un numero congruo di candidature, verrà sottoposto un nuovo questionario a un campione di pediatri, scegliendo le località che hanno ottenuto il numero maggiore di preferenze, perché hanno la competenza professionale relativa alla salute e alla crescita dei bambini. Hanno partecipato alla ricerca pediatri di tutte le componenti professionali della categoria: universitari, ospedalieri e di famiglia.




L’Area marina protetta di Tavolara conquista l’Oscar dell’Ecoturismo 2019

L’Area marina protetta di Tavolara conquista l’Oscar dell’Ecoturismo

Il riconoscimento è stato consegnato a Milano da Federparchi e Legambiente

per il grande valore divulgativo del progetto “Salvamare”

Il direttore Augusto Navone: “Premiata la nostra programmazione”

L’Area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo vince l’Oscar dell’Ecoturismo 2019. Un riconoscimento di grande valore che le è stato consegnato ieri a Fiera Milano City nello stand di Legambiente durante la manifestazione “FaLaCosaGiusta!”, la Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili in corso fino a domenica a Milano. Si tratta di un riconoscimento particolarmente ambito, assegnato da Federparchi e Legambiente ogni anno per le migliori esperienze di turismo sostenibile e responsabile realizzate in Italia.

L’Amp di Tavolara è stata scelta per il grande valore divulgativo del progetto “Salvamare”, realizzato in collaborazione con gli operatori del Consorzio dei balneari dell’Area marina e delle strutture ricettive. Un progetto che è stato scelto in ragione delle finalità di promozione di un modello sostenibile di fruizione degli ambienti di sabbia e mare con l’obiettivo di sensibilizzare, responsabilizzare e coinvolgere bagnanti e diportisti, a partire da piccoli ma significativi gesti quotidiani. Insieme all’Amp di Tavolara è stato premiato il Parco regionale di Tepilora, per l’importanza strategica della gestione del turismo, con la realizzazione di un cammino virtuoso di progetti sperimentali ed attività di animazione.

A Milano hanno ritirato l’Oscar dell’Ecoturismo 2019 Augusto Navone, direttore dell’Amp di Tavolara-Punta Coda Cavallo e Alessandro Casella, presidente del Consorzio di gestione dell’Amp. “Un riconoscimento che ci onora e che premia le nostre azioni, soprattutto una programmazione portata avanti con continuità – spiega Augusto Navone -. La gestione dell’Amp di Tavolara nel campo della conservazione della biodiversità va avanti da 16 anni. Abbiamo acquisito dati storici, che messi a sistema consentono di elaborare informazioni e metodologie che diventano procedure standard e strumenti utili nei processi gestionali”.

Il progetto “Salvamare” è uno dei fiori all’occhiello dell’Area marina protetta dal 2007, finalizzato alla sensibilizzazione su un uso consapevole del litorale e che si avvale del contributo educativo e divulgativo del gioco lungo il Percorso nel sentiero del Prolago, che si compone di una cartellonistica con una serie di interrogativi attraverso i quali si può indovinare una parola chiave e vincere un gadget da ritirare presso il gazebo alla fine del percorso. Un espediente ludico che consente di valorizzare la comunicazione dei principi di ecosostenibilità. Il progetto “Salvamare” si è evoluto nel tempo, mantenendo un format che punta a valorizzare la conoscenza del territorio, ma anche opportunità di informazione sulle attività e sui progetti che vengono proposti e raccontati durante la passeggiata naturalistica del sentiero del Prolago. Dal 2017 è stato promossa anche l’iniziativa “Salvamare al Tramonto”, pensata per valorizzare la suggestione del tramonto, proponendo un momento di silenzio e quasi di meditazione durante l’escursione in barca. È un’iniziativa che è stata apprezzata dalle persone che hanno partecipato perché va incontro all’esigenza di un contatto più profondo con la natura, gratificando i visitatori che cercano un’esperienza completa nella loro vacanza.

Un monitoraggio portato avanti nel tempo, con progetti in continuità che sono la base di una gestione efficiente. Proprio in questo senso, valorizzando il “Salvamare”, Federparchi e Legambiente hanno voluto premiare “la capacità dell’Amp di Tavolara-Punta Coda Cavallo di promuovere le attività ecosostenibili attraverso la pubblicazione dell’elenco delle aziende autorizzate ad operare all’interno dell’Amp che offrono servizi di turismo naturalistico: servizi balneari e locazione di natanti, centri di immersione autorizzati, collegamenti con l’isola, accompagnatori per l’escursionismo e istruttori di vela, canoa e surf”.

“FaLaCosaGiusta!” è la prima e più grande fiera nazionale del consumo critico e stili di vita sostenibili, arrivata alla sedicesima edizione. Nata nel 2004 da un progetto della casa editrice Terre di mezzo, ha la finalità di far conoscere e diffondere sul territorio nazionale le “buone pratiche” di consumo e produzione e di valorizzare le specificità e le eccellenze, in rete e sinergia con le istituzioni, associazioni e l’imprenditoria locale.