Al Conservatorio di Sassari le musiche di Bach sul clavicembalo di Cipriana Smarandescu

Sabato 21 giugno l’artista rumena in concerto con la versione integrale delle “Variazioni Goldberg”: una rarità in programma per il Festival internazionale di musica antica “Note senza tempo” organizzato dall’associazione Dolci Accenti

SASSARI. Le note magiche del clavicembalo di Cipriana Smarandescu approdano al Festival internazionale di musica antica “Note Senza Tempo” per far rivivere un’opera unica e ineguagliabile in occasione della Giornata mondiale della musica. Sabato 21 giugno alle 19, nella Sala Sassu del Conservatorio Luigi Canepa di Sassari, l’artista di origini rumene interpreterà la versione integrale delle “Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, una rarissima esecuzione dal vivo che rappresenta un vero monumento di tecnica compositiva e capacità di toccare ogni possibilità espressiva dello strumento.

Il lavoro è stato concepito come un’architettura modulare di trentadue brani, disposti seguendo schemi matematici e simmetrie che le conferiscono coesione e continuità, tanto da non avere uguali nella storia della musica. L’opera in sol maggiore è formata da un’aria con trenta variazioni scritte fra il 1741 e il 1745 e pubblicate a Norimberga dall’editore Balthasar Schmid. “Le variazioni” sono dedicate a Johann Gottlieb Goldberg, che a quel tempo prestava servizio a Dresda come maestro di cappella del conte von Brühl. Goldberg fu uno dei discepoli più cari di Bach, in particolare per il virtuosismo e la grande espressività che caratterizzavano le sue esecuzioni.

A dare un tocco di eccezionalità all’interpretazione dell’opera sarà la maestria di Cipriana Smarandescu, membro fondatore dell’ensemble “Dolci Accenti”, e fondatrice sia dell’ensemble “aliusmodum” sia di AYHA insieme ad Andrea Riderelli. Clavicembalista di raro talento, ha iniziato gli studi musicali a soli quattro anni, partecipando in giovane età ai primi concerti e concorsi. Ha studiato con Patrizia Marisaldi (Vicenza) e Ogneanca Lefterescu (Bucarest) e si è perfezionata con Ton Koopman, Andreas Staier, Patrick Ayrton, Pierre Hantaï. Dopo la laurea ha seguito il master in musicologia con tesi sulle “Sonate per clavicembalo di Domenico Scarlatti” e “La sonata dal barocco al classico”.

È vincitrice di numerosi concorsi, tra i quali sono degni di menzione quelli di Milano (Umanitaria), Pesaro (G.Gambi), e ha ottenuto il diploma di partecipazione ai concorsi internazionali di Lipsia (J.S. Bach) e Brugge. È stata docente di Armonia e contrappunto all’Università nazionale di Musica di Bucarest e attualmente insegna a Roma e in varie masterclass (Roma, Thiene, Sassari, Urbino, Orte, Saracinesco, Anguillara). Come solista ha registrato due compact disc. Ha realizzato concerti in Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Austria, Belgio, Germania, Repubblica Ceca e Romania. L’ingresso al concerto di Sassari è libero e gratuito.

Il festival “Note senza tempo” è organizzato dall’associazione Dolci Accenti con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei Comuni di Sassari, Uri, Porto Torres e Monteleone Roccadoria. La manifestazione è inserita in REMA, la rete di festival internazionali a livello europeo, e fa parte del circuito Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari. Il programma dettagliato può essere consultato sul sito web www.notesenzatempo.it.




Al Conservatorio di Sassari l’Orfeo britannico con i solisti dell’Orchestra barocca siciliana

Il 6 aprile in Sala Sassu il nuovo appuntamento del festival internazionale di musica antica “Note senza tempo”, in una pièce di Piero Cartosio con Raffaele Schiavo, Andrea Beatriz Lizarraga e Luca Ambrosio

SASSARI. Dopo il successo d’apertura del 26 marzo a San Pietro in Silki con “La Calandria”, il festival internazionale di musica antica “Note senza tempo” ritorna il 6 aprile alle 19 nella Sala Sassu del Conservatorio di Sassari accogliendo “L’Orfeo britannico” dei “Solisti dell’Orchestra barocca siciliana”. “Orpheus Britannicus, in the Stars with Diamonds” è il titolo dell’opera che vede Raffaele Schiavo esibirsi nel ruolo di cantAttore assieme a Piero Cartosio, autore del soggetto, impegnano al flauto dolce e nella direzione. Saranno al loro fianco la violinista argentina Andrea Beatriz Lizarraga e il clavicembalista Luca Ambrosio. Accompagnata dai virtuosismi dell’OBS, la trascinante affabulazione di Schiavo cercherà di riaccendere nel pubblico contemporaneo le passioni musicali e umane della Londra di tre secoli e mezzo fa.

Sono in calendario la Sonata in tre in re minore, il Lamento di Didone, Sephauchi Farewell e Abdelazer di Henry Purcell (1659-1695), considerato il compositore inglese più noto dopo i Beatles. Alle sue musiche saranno abbinate la Sonata a solo in mi minore di Matthew Locke, Venus and Adonis di John Blow, e la Sonata a solo in do maggiore di Nicola Matteis.

Se la parte armonica sottolinea ed esalta uno spettacolo pieno disuspence, di colpi di scena e di voli pindarici, il testo alterna e talvolta sovrappone parlato e musica, in un caleidoscopico viaggio tra paesaggi ironici, cinici e a tratti esilaranti, alternati da momenti in cui a dominare sono oscurità e malinconia. Lo spettacolo non esclude qualche impertinente anacronismo e qualche simpatica fake news.

Raffaele Schiavo è cantante e musicista, compositore e musicoterapeuta, ideatore del metodo socio-musicale VoxEchology, ricercatore indipendente, performer teatrale e autore. Oltre che nella disciplina del CantAttore è esperto nella vocalità medievale, rinascimentale e barocca, nella polifonia vocale e nella tecnica del Canto degli Armonici.

Piero Cartosio ha studiato flauto dolce allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam e attualmente è docente di ruolo al Conservatorio “Scarlatti” di Palermo. È stato direttore artistico della stagione “Palermo Musica Antica” e del “Festival di Musica antica di Polizzi Generosa”, ed è fondatore dell’Orchestra barocca siciliana, nata nel 1986 con l’intento di diffondere in ambito regionale la prassi storicamente informata della musica antica.

Il festival “Note senza tempo” è diretto artisticamente da Daniele Cernuto, ed è organizzato dall’associazione “Dolci accenti” con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei comuni di Sassari, Uri, Ploaghe, Porto Torres, Sennori e Bulzi, inserito nel cartellone di “Salude & Trigu” della Camera di Commercio del Nord Sardegna. Il programma dettagliato è visionabile sul sito web www.notesenzatempo.it.

In foto la violinista Lizzarraga. In alto il musicAttore Schiavo



Musica e Medicina: al via al Mater Olbia la stagione di concerti del Conservatorio di Sassari

Primo appuntamento domani per “Canta 33!”, il progetto sperimentale frutto della collaborazione tra il Mater Olbia e il Conservatorio di Sassari che porterà la musica della tradizione classica e contemporanea all’interno della struttura ospedaliera.

Il progetto, fortemente voluto dall’Amministratore Delegato del Mater Olbia S.p.A., Dott. Marcello Giannico, e dal Presidente del Conservatorio di Sassari, Avv. Ivano Iai, ha la principale finalità di realizzare armonie in un ambiente nel quale la Persona affronta momenti particolarmente difficili.

L’iniziativa non è rivolta solo ai pazienti, ma a tutti coloro che, per diverse ragioni, frequentano la struttura ospedaliera, come i familiari, gli operatori sanitari, il personale tecnico e amministrativo e, in generale, i visitatori.

Saranno alcuni degli allievi più qualificati del Conservatorio di Sassari, sotto la guida sapiente del Maestro Mariano Meloni, Direttore dell’Istituzione dell’alta formazione artistica e musicale turritana, a eseguire brani di un vasto repertorio per pianoforte, strumento appositamente collocato nella hall dell’ospedale.

Si è voluto mutuare dall’esperienza medica e dalla celebre espressione “Dica 33!” un sintagma empatico di analoga espressività, “Canta 33!”, per riunire idealmente i valori della salute e della cultura. Un richiamo alla condivisione degli alti valori espressi nella Costituzione (artt. 32 e 33) e agli effetti positivi che, attraverso la musica, possono realizzarsi nella salute della Persona.

L’auspicio delle due Istituzioni è che il progetto sperimentale sia accolto con simpatia, soprattutto dai pazienti, e segni il passo verso un’inedita reazione alla sofferenza, di cui l’arte eletta della musica può divenire piacevole antidoto.

Il primo concerto sarà il giorno 14 dicembre 2022, dalle ore 16.30, presso la sede del Mater Olbia.




Sassari: AL CONSERVATORIO CANEPA LA MUSICA NON SI FERMA

La musica non si ferma: Il quartetto Koeso suona da casa in ensemble.

Biancamaria Rapaccini (eh, i progetti erano tanti!), per darvi un contributo più spontaneo e allegro in questo periodo di emergenza. Con la speranza di riprendere al più presto con lo stesso sorriso di prima”. https://www.facebook.com/100000035300270/posts/3110048669006279/

18-04-2020

La Redazione.




Stagione lirica Sassari – “Il trovatore” presentato al Conservatorio

Un Trovatore tra luce e buio presentato al Conservatorio
Comunale tutto esaurito per l’Anteprima giovani del pomeriggio

 
 

Un’opera raccontata, in cui manca quasi del tutto l’azione, che diventa un contenitore di personaggi in cui nessuno diventa mai veramente libero, in cui nessuno raggiunge mai la felicità. Il trovatore di Giuseppe Verdi, su libretto di Salvadore Cammarano, ultima opera della Stagione lirica 2019, andrà in scena venerdì 6 e domenica 8 dicembre al Teatro Comunale di Sassari, in un nuovo allestimento originale dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis”. L’opera è stata presentata stamane nella sala Sassu del Conservatorio “Luigi Canepa”, davanti a oltre cento persone, dal regista Roberto Catalano e dal direttore d’orchestra Alberto Maniàci. Moltissimi gli studenti che hanno potuto assistere alla presentazione in cui il regista ha in parte svelato l’allestimento: un palco ricoperto di cenere nera, simbolo del passato bruciato nel trauma di Azucena che ha visto la madre morire sul rogo e assassina del proprio figlio; un disegno di una prospettiva rinascimentale come se davanti a un palazzo distrutto rimanesse costante la doppia immagine del bello che è stato e che non esiste più. Questa idea registica accompagna la musica immortale di Giuseppe Verdi che, come ha spiegato Alberto Maniàci, sottolinea il contenuto del libretto con tanti aspetti spesso nascosti richiamati da un accento, una tonalità, un particolare elemento ritmico. Regista e direttore hanno ricordato come questo Trovatore sia frutto di un lavoro di squadra, portato avanti insieme allo scenografo Emanuele Sinisi, alla light designer Fiammetta Baldiserri e alla costumista Ilaria Ariemme, che hanno ricostruito uno scenario difficilmente inquadrabile nel tempo e giocato continuamente sul contrasto tra luci ed ombre, tra nero e bianco. L’aspetto storico della vicenda trattata da Verdi e Cammarano è stato illustrato dalla musicologa Paola Cossu che ha inquadrato la storia, ricordando come l’opera di Verdi abbia attraversato molte trasformazioni e sia stata d’ispirazione per altre forme d’arte: si ha notizia di una sua messa in scena in Egitto già nel 1855 – due anni dopo la prima rappresentazione al Teatro Apollo di Roma – ed stata ripresa in varie forme da importanti intellettuali nel secondo Novecento: Luciano Berio e Italo Calvino con la Vera storia, Eugenio Montale, Luigi Pirandello e Giorgio de Chirico.

Il trovatore andrà in scena venerdì 6 dicembre alle 20,30 e domenica 8 alle 16,30 al Teatro Comunale. Il cast è formato da Dario Solari (Il Conte di Luna), Chiara Isotton (Leonora), Silvia Beltrami (Azucena), Antonio Corianò (Manrico), Francesco Leone (Ferrando), Maria Bagalà (Ines) ed Enrico Zara (Ruiz). Completano il cast Stefano Arnaudo (Un vecchio zingaro) e Claudio Deledda (Un messo). Alberto Maniàci dirige l’Orchestra e il Coro dell’Ente concerti preparato da Antonio Costa.

L’opera è andata in scena nel pomeriggio al Comunale, tutto esaurito, nella tradizionale Anteprima giovani dedicata agli studenti.




Comunicato stampa SOGAER-CONSERVATORIO: FESTA DELLA MUSICA ’19 IN AEROPORTO

FESTA DELLA MUSICA ’19 IN AEROPORTO

Il 21 giugno in programma al ‘Mario Mameli’ diversi interventi musicali in collaborazione con il Conservatorio “G. P. da Palestrina”

Anche quest’anno l’Aeroporto di Cagliari partecipa attivamente alla ‘Festa Europea della Musica’, manifestazione promossa su scala nazionale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dall’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e dalla SIAE, in collaborazione con molti altri enti e associazioni culturali.

Nella giornata di venerdì 21 giugno, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica ‘Giovanni Pierluigi da Palestrina’ di Cagliari, diretto da Giorgio Sanna, l’Aeroporto di Cagliari offrirà a passeggeri e visitatori dell’aerostazione un programma così strutturato (orari indicativi: potranno subire variazioni):

  • –  dalle 10 alle 12, nel settore Partenze, due interventi di 20 minuti circa ciascuno dell’Ensemble di Chitarre – docente M. Flaviano Dessalvi; esecutori Francesco Meridda, Roberto Vanali, Matteo Ghironi, Alessio Fenuccio.
  • –  dalle 18 alle 20, nel settore Arrivi, due performance musicali con brani tratti dal repertorio popolare argentino. I musicisti accompagneranno un gruppo di ballerini di Tango Argentino che coinvolgeranno attivamente il pubblico.

o Primo intervento: esecutori Veronica Maccioni (Voce e Bandoneon) e Ottavio Farci (Contrabbasso)

o Secondo intervento: Ensemble di Bandoneon – docente M. Fabio Furia; esecutori Veronica Maccioni, Enrico Tocco, Francesco Moretti, Fausto Camboni, Raffaele Podda.

Alberto Scanu, amministratore delegato di SOGAER, società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari, ha dichiarato: “Anche quest’anno partecipiamo attivamente alla Festa della Musica. Lo facciamo con grande piacere e in collaborazione con un’importante realtà del nostro territorio, il Conservatorio Statale ‘Pierluigi da Palestrina’ di Cagliari. In questa occasione – come in tante altre passate – l’aeroporto si apre anche ai ‘non viaggiatori’ e diventa una piazza in cui ha luogo una sorta di osmosi con il contesto urbano che lo circonda. Siamo certi che i nostri ospiti di venerdì si faranno coinvolgere dalle performance degli artisti che si esibiranno nell’insolita e accattivante atmosfera del nostro terminal passeggeri”.

Cagliari, 19.06.19

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Soddifazione è espressa anche dal direttore del “Da Palestrina”, Giorgio Sanna: “E’ con vero piacere che quest’anno il Conservatorio di Musica accoglie l’invito della Sogaer per festeggiare insieme la giornata della Festa della Musica- afferma- saremo presenti con alcuni gruppi, formati dai nostri migliori allievi, che saranno certamente di gradimento a chi attende di partire o è appena arrivato al Cagliari-Elmas. Il viaggio e la musica sono legati da uno stretto rapporto in cui il desiderio di intraprendere nuovi percorsi si associa a quel meraviglioso sentimento che è l’attesa, l’attesa del nuovo, del bello e la soddisfazione di averli trovati”.

In totale, saranno 16 gli scali italiani che il 21 giugno offriranno esibizioni musicali. Ai passeggeri e alle comunità aeroportuali verranno proposti repertori che spazieranno dall’opera lirica al jazz, dal pop al rock, dalla musica barocca al country, alla musica popolare.

Il testimonial dell’edizione 2019 della Festa della Musica è il cantautore Roberto Vecchioni.

Per informazioni e dettagli www.festadellamusica.beniculturali.it.

SOGAER, che gestisce l’Aeroporto di Cagliari dal 1992, si impegna quotidianamente per garantire servizi aeroportuali ai massimi livelli di qualità e sicurezza, progettare la crescita delle strutture e degli impianti aeroportuali e incentivare lo sviluppo delle attività economiche sia interne allo scalo che del territorio. Dopo aver ottenuto nel 2007 la gestione totale dell’aeroporto cagliaritano per 40 anni, SOGAER si è assicurata nel 2012 il benestare dell’ENAC per il contratto di programma. Dal 2016 SOGAER partecipa all’‘Airport Carbon Accreditation’, programma indipendente e volontario che punta alla progressiva riduzione delle emissioni di CO2 in ambito aeroportuale. Il management aziendale è correntemente impegnato nell’ampliamento del network di voli e nella realizzazione di importanti opere infrastrutturali che miglioreranno sensibilmente il comfort e l’efficienza dello scalo.

L’Aeroporto ‘Mario Mameli’ di Cagliari-Elmas è la più importante aerostazione della Sardegna sia per volumi di traffico che per dimensioni. Nel 2018 il traffico passeggeri è stato pari a 4.355.351 unità, mentre quello aeromobili ha raggiunto quota 31.371 movimenti. Attualmente Cagliari è collegata con voli diretti di linea alle principali destinazioni europee e nazionali.

Il Conservatorio “G. P. Da Palestrina” nasce con l’attuale denominazione nel 1939 quando, sotto le sollecitazioni dell’allora direttore Renato Fasano al ministero dell’Istruzione, con decreto legge n. 1968 da liceo musicale diventa “Regio Conservatorio” intitolato a Giovanni Pierluigi da Palestrina. Attualmente conta un migliaio di iscritti suddivisi tra scuole in convenzione (scuole medie e licei), corsi accademici di I e II livello e corsi propedeutici. L’offerta formativa comprende tutti gli archi (violino, viola, violoncello, contrabbasso), tutti i fiati (flauto, clarinetto, fagotto, oboe, Tromba, trombone, corno), direzione di coro, jazz (batteria e percussioni ma anche pianoforte, canto, chitarra, violino, sassofono, tromba etc.), tastiere, percussioni, musiche tradizionali a indirizzo launeddas, etnomusicologico, bandoneòn, musica elettronica, didattica della musica, composizione, direzione d’orchestra e di coro, inoltre i nuovi bienni come musica di insieme, pianoforte ad indirizzo didattico, composizione ad indirizzo musicologico, e i trienni di musica sacra e maestro collaboratore. L’attuale sede di piazza Porrino, e l’attiguo Auditorium, sono stati progettati negli anni Sessanta dall’ingegner Paolo Porceddu. I lavori, cominciati poco dopo, terminarono agli inizi deglia anni Settanta, consegnando alla città una istituzione musicale considerata allora tra le più moderne e funzionali d’Italia e tra le migliori d’Europa.




I MERCOLEDì DEL CONSERVATORIO : Il corno nel jazz

IL CORNO NEL JAZZ

Un organico inconsueto per un programma di grande fascino

in prima esecuzione nazionale.

mercoledì 8 maggio ore 19 Sala Sassu

 

Per il prossimo appuntamento della rassegna “I mercoledì del Conservatorio” promossa dal “Canepa” di Sassari sarà protagonista l’ensemble “I Corni di Sassari” diretto da Gavino Mele. Il programma di mercoledì 8 maggio con inizio alle 19 in Sala Sassu ( ingresso libero) sarà incentrato su brani di autori della tradizione jazzistica, cosa unica per questo tipo di formazione, quali Thelonious Monk, Horace Silver, Duke Ellington, Herbie Hancock. I brani sono una prima nazionale sono stati arrangiati infatti appositamente per questo organico, da alcuni dei più importanti compositori italiani quali Marco Tiso, Mario Raja, Roberto Spadoni e Michele Corcella.

 

“I Corni di Sassari” è un organico “allargato” nella formazione sono presenti infatti anche una tuba e un trio jazz (pianoforte, contrabbasso e batteria). L’ensemble nasce nel 2010 dall’idea di alcuni professori-musicisti-cornisti per accrescere l’interesse e la divulgazione di uno strumento, per certi versi trascurato dalla programmazione concertistica, e condividere la passione per il corno con i propri studenti che di volta in volta entrano a fare parte dell’ensemble.

In questi anni la formazione si è esibita in varie sale da concerto della Sardegna ma soprattutto presso istituzioni scolastiche con programmi che spaziano dal repertorio classico al jazz passando attraverso alcune storiche colonne sonore.

 

I Corni di Sassari – Jazz Trio

 

Lorenzo Agnesa, Gabriele Carboni, Roberto Chelo, Antonio Dettori, Michele Garofalo, Roberto Mura, Danilo Ogno, Salvatore Rizzu, Mattia Ximenes, corno

Roberto  Greco, tuba

Mariano Tedde, pianoforte

Paolo Spanu, contrabbasso

Paoletto Sechi, batteria

Gavino Mele, direzione

 

Programma

I Mean You (Thelonious Monk – arrang. Roberto Spadoni

Strollin’ (Horace Silver – arrang. Mario Raja)

Duke Ellington Medley (Duke Ellington – arrang. Marco Tiso)

Dolphin Dance (Herbie Hancock – arrang. Mario Raja)

Here’s That Rainy Day (Johnny Burke/Jimmy Van Heusen – arrang. Richard Bissill)

Nica’s Dream (Horace Silver – arrang. Michele Corcella)

Caravan (Duke Ellington – arrang. Richard Bissill)




MUSICANOVA AL CONSERVATORIO

Ritornano in Sala Sassu 

gli appuntamenti con la musica d’arte del nostro tempo

Con il concerto e il seminario del clarinettista Michele Marelli, il 7 maggio prossimo, il Conservatorio Luigi Canepa inaugura in Sala Sassu la quarta edizione di Musicanova, la rassegna dedicata alla musica d’arte del nostro tempo organizzata quest’anno dai dipartimenti di musica d’Insieme, Teoria e Composizione, Musica Elettronica e Pianoforte. Un nuovo progetto, due seminari, quattro concerti e dieci prime esecuzioni assolute sono i numeri in sintesi di un evento del massimo interesse, che già dall’anno scorso ha richiamato un pubblico sorprendente e curioso, grazie a una formula agile e alla varietà e modalità delle proposte in campo. Marelli, che avrà la collaborazione all’elettronica di Walter Cianciusi, è uno degli esecutori di riferimento in ambito internazionale per la musica contemporanea: virtuoso anche di corno di bassetto, giovanissimo entra a far parte dell’Ensemble Stockhausen e inizia una carriera che l’ha portato ben presto in tutti i più importanti festival internazionali e a esibirsi come solista con grandi orchestre e nelle più prestigiose sale da concerto europee. Ha ottenuto innumerevoli premi e riconoscimenti e le sue incisioni per la Decca Classics hanno conquistato ripetutamente la massima valutazione dalle più importanti riviste del settore e la nomination agli International Classical Music Awards.

Musicanova proseguirà il 16 maggio con il concerto dell’Ensemble di Musica contemporanea del Conservatorio diretto da Andrea Ivaldi e presenterà l’11 giugno in concerto PianoLAB Sharing, un progetto compositivo – esecutivo, che sarà presentato anche nel corso di Piano City Milano 2019, dedicato al pianoforte e alle sue interazioni con i mezzi di produzione elettronica del suono.

Proprio alle nuove tecnologie sarà dedicata il 20 e 21 giugno la master class di Philippe Spiesser e Alexander Vert, autori-interpreti di performance e progetti multimediali tra i più apprezzati nell’ambito della ricerca sulle relazioni tra esecuzione, gesto, suono e immagine. Nell’occasione verrà presentata, anche con una dimostrazione pratica, GeKiPe, un’interfaccia gestuale per l’espressione musicale frutto di un progetto creativo che permette di combinare movimenti del corpo, gesti musicali ed espressioni audiovisive, con stimolanti orizzonti nell’ambito delle performance esecutive e teatrali.

Il concerto del duo pianistico Andrea Ivaldi e Anna Revel chiuderà il 31 ottobre Musicanova 2019 proponendo un repertorio che attraverso brani e trascrizioni del 900 storico approderà a musica in prima esecuzione assoluta, presenza costituzionalmente irrinunciabile in tutti gli eventi del progetto.

I concerti inizieranno sempre alle ore 19 e l’ingresso è libero e gratuito.




Presentazione concerto d’Inaugurazione anno accademico del Conservatorio

COMUNICATO STAMPA

CONCERTO D’INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO

Teatro Comunale – 25 gennaio ore 20,30

SI RINNOVA L’APPUNTAMENTO CON LA CITTA’ ALL’INSEGNA DELLA MUSICA

SUL PALCO 140 ARTISTI COMPONENTI DELL’ORCHESTRA E DEL CORO LIRICO DEL CANEPA

DIRITTORE ANDREA RAFFANINI

Ritorna, col nuovo anno, un appuntamento ormai consueto tra il Conservatorio Canepa e la città all’insegna della musica. Venerdì 25 gennaio il Teatro Comunale ospiterà infatti – a partire dalle ore 20.30 – il concerto di inaugurazione dell’anno accademico 2018-2019 del Conservatorio con entrata gratuita fino ad esaurimento posti.

Il concerto, che sarà preceduto da un breve momento istituzionale di saluti e comunicazioni delle autorità e degli organi accademici, sarà tenuto dall’Orchestra e dal Coro lirico del Conservatorio diretti dal M° Andrea Raffanini. “E’  un evento dietro il quale vi è un grande sforzo organizzativo -dice il direttore del Conservatorio Antonio Ligios-  che coinvolge tutto lo staff dell’amministrazione,  gli studenti dell’Orchestra e del Coro e i numerosi docenti che volentieri si fanno promotori, con questa iniziativa,  di una fattiva presenza dell’Istituzione nel tessuto cittadino, e che si propongono anche come “testimonial” di valori culturali e civili vissuti attraverso lo studio della musica”.

Il programma della serata, in cui saranno impegnati sul palco circa 140 persone tra orchestrali e coristi,  prevede un florilegio di brani lirici che avranno come protagonisti oltre l’Orchestra composta da allievi e docenti, il Coro lirico del Conservatorio (preparato dai professori Stefano Bommino e Gianni Mastino)  e anche cinque voci soliste selezionate tra gli studenti dell’Istituzione: Chiara Cabras, Laura Delogu e Chiara Tosi (soprani); Francesco Congiu e Claudio Deledda (tenori).

Sarà un viaggio tra arie e romanze del repertorio lirico di tutti i tempi a partire dalla celeberrima aria della Regina della Notte (“Die HölleRache” dal Flauto magico di Mozart).

In programma anche musiche di Rossini (Ouverture orchestrale da La Gazza ladra; l’aria di Ramiro “Sì, ritrovarla io giuro!” dalla Cenerentola e la struggente preghiera da Mosè in Egitto, “Dal tuo stellato soglio”).

Non mancherà l’omaggio a Giuseppe Verdi del quale risuoneranno due scene corali, “Gli arredi festivi” dal Nabucco e ancora “Gloria in Egitto”dall’Aida.

Al fianco della musica del “grande vecchio” della lirica italiana ottocentesca, anche la musica coeva di Luigi Canepa, doveroso omaggio al “padre” del nostro Conservatorio, del quale verranno eseguite le Danze Sarde tratte dall’opera Amsicora.

Presente, ancora, l’opera di Giacomo Puccini, del quale l’orchestra eseguirà l’Intermezzo da Manon Lescaut.

 

Il concerto prevede anche qualche pagina dal respiro europeo come “l’Inno alla luna” tratto da Rusalka di Dvorak, e l’aria “No puede ser” da La taberna del puerto di Sorozabal.

In programma, infine, anche una breve ricognizione nel repertorio novecentesco col brano “Hello! Oh, Margaret, it’syou” (aria di Lucia) estratta da The telephone di Gian Carlo

GLI ALTRI EVENTI IN CARTELLONE

RASSEGNA CONCERTISTICA I MERCOLEDì DEL CONSERVATORIO

30 gennaio – 6 novembre – Sala Sassu del Conservatorio

 

Il 30 gennaio si inaugurerà invece la stagione – ormai tradizionale, anch’essa – dei Mercoledì del Conservatorio: una rassegna di ben 23 appuntamenti ospitati nella Sala Sassu del Conservatorio, con inizio alle ore 19.00. La stagione comprende concerti cameristici con ensemble di varia composizione, concerti solistici affidati soprattutto al pianoforte e alla chitarra, concerti di musica jazz, e altri appuntamenti che spaziano dalla musica antica a quella elettroacustica.

Il concerto inaugurale sarà tenuto dal quintetto formato da Simona Coco (pianoforte), Alessandro Puggioni e Biancamaria Rapaccini (violini), Sergio Lambroni (viola) e Paolo Tedde e Luca Carta Mantiglia che si alterneranno al violoncello. In programma due grandi capolavori della letteratura cameristica di tutti i tempi: il Quintetto in fa minore op. 34 di Johannes Brahms, il solo omaggio uscito dalla sua penna per questo tipo di organico, la cui ultima versione risale al 1864, e il Quintetto in sol minore op. 57 di Dimitri Shostakovich, composto nel 1940, sicuramente una delle opere più rappresentative di quei nuovi ideali di chiarezza e semplicità verso cui si rivolse la musica di Shostakovich dopo lo sperimentalismo degli anni giovanili.

Anche in questo caso i concerti si rivolgono a tutta la Città, e l’ingresso è libero e gratuito.

 

FESTIVAL DI MUSICA MODERNA E CONTEMPORANEA MUSICANOVA

5 aprile – ottobre (data da definire) – Sala Sassu del Conservatorio

 

L’altro tradizionale contenitore del Conservatorio è dedicato alla musica d’arte e di ricerca moderna e contemporanea, ed è denominato MusicaNova, collegato da una parte all’attività dell’Ensemble di musica contemporanea e dall’altra alle procedure concorsuali interne finalizzate all’esecuzione di composizioni nuove scritte dagli studenti dei corsi di Composizione.

 

Aprirà la rassegna uno dei più conosciuti musicisti italiani del settore: il clarinettista Michele Marelli, attivo a livello internazionale anche con l’Ensemble Stockhausen, terrà un seminario e sarà protagonista di un attesissimo recital solista con live electronics il 5 aprile. In programma, oltre a brani dello stesso Stockhausen di cui Marelli è stato primo esecutore, anche il pezzo vincitore del concorso interno tra gli studenti dell’istituzione, che avrà quindi l’onore di una prestigiosa prima esecuzione.

Il 16 maggio sarà la volta dell’Ensemble del Conservatorio Canepa, diretto da Andrea Ivaldi, mentre l’11 giugno vedrà la luce un interessante progetto coordinato tra le classi di Pianoforte e Musica elettronica: PianoLAB presenterà un repertorio, commissionato interamente in prima esecuzione assoluta, che intende esplorare, anche dal punto di vista didattico, le possibilità offerte dall’interazione tra uno strumento storico e le nuovissime tecnologie digitali. Le nuove tecnologie saranno protagoniste di seminari e concerti anche in interazione con forme d’arte extramusicali che saranno curate dall’Accademia di belle arti di Sassari.

Concluderà nel mese di ottobre MusicaNova 2019, arrivata alla quarta edizione, il concerto del duo pianistico Ivaldi-Revel, che eseguirà brani ormai storici della musica moderna e contemporanea, oltre a brani in prima esecuzione assoluta che offriranno, ancora una volta, la cifra caratteristica di una rassegna che intende guardare oltre il solito repertorio.

Anche in questo caso l’ingresso è libero e gratuito.

 

ALTRE PRODUZIONI ORCHESTRALI

12 aprile – 31 maggio – settembre (data da definire)

 

L’attività orchestrale non si esaurisce comunque con il concerto del 25 gennaio. Il Conservatorio già da molti anni assicura alla Città altri tre appuntamenti divenuti ormai tradizionali:

  1. Il primo, con il coinvolgimento di Orchestra e Coro da camera dell’Istituzione, avrà luogo – come da ininterrotta tradizione che ha avuto origine nell’a.a. 2005-2006 – in una delle chiese della città nella settimana che precede quella pasquale (Concerto di Pasqua, 12 aprile 2019). Saranno eseguiti Il Gloria di Antonio Vivaldi per soli, coro e orchestra e una cantata inedita di un autore veneziano coevo di Vivaldi.
  2. Per la seconda produzione (Concerto di maggio,31 maggio 2019), affidata alla sola Orchestra, è prevista la partecipazione come solista di uno studente del Conservatorio selezionato in base ad un nuovo concorso interno

 

  1. Ultima produzione, nella seconda quindicina di settembre 2019 (data da definire), il concerto dell’Orchestra di fiati del Conservatorio, a conclusione dell’attività formativa della seconda annualità del triennio di Strumentazione per orchestra di fiati.

 

 

NOVITA’ NELL’OFFERTA FORMATIVA

 

Sul piano dell’offerta formativa si segnala che, dopo l’accreditamento dei corsi accademici di secondo livello, passati in questo anno accademico – dopo ben quattordici anni – dalla condizione di sperimentazione a quella di ordinamento, il Conservatorio vara due nuove tipologie di attività formative:

  1. I corsi propedeutici, definiti secondo una recente normativa, che hanno come obiettivo fornire una adeguata preparazione agli studenti che intendono iscriversi al primo livello dei corsi accademici. Tale offerta formativa è strutturata in modo tale da consentire a questa tipologia di studenti, che di norma sono iscritti anche ad un liceo, di armonizzare la frequenza sia al corso propedeutico che a quello liceale.
  2. I corsi di avviamento alla pratica strumentale, istituiti in autonomia dal Conservato al di fuori degli ordinamenti di studio curricolari, sono concepiti con lo scopo di offrire un’offerta formativa dei primi anni di studio di uno strumento riservata esclusivamente alle specialità che non figurano – o che sono presenti ma in misura non adeguata – tra quelle attivate nelle scuole medie a indirizzo musicale del nostro territorio. I Laboratori sono finalizzati dunque a far acquisire le competenze necessarie per l’accesso ai Corsi propedeutici.

 

 

MERCOLEDiĚ del CONSERVATORIO 2019 CARTELLONE-1

 

 

 

Ufficio stampa e comunicazione

Monica De Murtas




presentazione del concerto di inaugurazione dell’anno accademico 2018-19 del Conservatorio.

venerdì 18 gennaio alle 10,30 nella sala Guarino del Conservatorio Canepa si terrà la conferenza stampa di presentazione del concerto di inaugurazione dell’anno accademico 2018-19 del Conservatorio.
Durante l’incontro con la stampa sarà presentato inoltre  il cartellone completo delle iniziative programmate dal Conservatorio per l’anno accademico in corso.
All’incontro  saranno presenti:  il sindaco di Sassari Nicola Sanna, l’assessora alle Politiche Culturali e Turismo del Comune di Sassari Manuela Palitta, il presidente del Conservatorio Elia Lubiani e il direttore Antonio Ligios.