Alghero, consiglio comunale: UDC e Riformatori sfilacciano la maggioranza?
“Soprattutto sui tempi più importanti per la collettività, come quelli che toccano diritti inviolabili come la mobilità e i trasporti, mai come in questo caso connessi con l’economia ed il turismo, la crescita del territorio ed il lavoro, si sarebbe dovuta cercare e trovare la massima condivisione in Consiglio. Così non è stato e l’opposizione si dimostra, ancora una volta, più attenta a piccoli ed insignificanti vantaggi strumentali piuttosto che partecipe protagonista dei lavori consiliari. La richiesta di posticipare di poche ore la discussione sui delicati temi della continuità territoriale, del sostegno al low cost e degli interventi regionali in difesa dello scalo aeroportuale di Alghero andavano proprio nella direzione auspicata da tutti: quella della condivisione e della massima apertura al dialogo. C’era l’esigenza di apportare necessarie migliorie all’ordine del giorno presentato dall’Udc eRiformatori Sardi, e farlo in ottica costruttiva. Perché è questa la richiesta forte e decisa che arriva dal territorio, come dimostra la grande manifestazione svoltasi qualche settimana fa al Cinema Miramare, alla presenza della Provincia, della Rete Metropolitana, di numerosi sindaci sardi con in testa proprio quello della città di Alghero, del mondo sociale, imprenditoriale e sindacale dell’isola. Eppure l’opposizione algherese scivola ancora, tentando perfino, maldestramente, di mettere in cattiva luce il presidente del Consiglio Comunale, che ieri come in passato, ha dimostrato grande equità, vero senso di responsabilità istituzionale. Anziché fare i barricadieri di facciata, i consiglieri di opposizione prendano esempio da altri territori e provino, se ne hanno le capacità, a svestire per una volta la strumentale casacca di appartenenza partitica – quelli, per intenderci, che negli anni passati hanno seriamente minato la presenza Ryanair su Alghero. E tentino di perseguire il bene comune. Sarebbe una bella prova di maturità, sicuramente apprezzabile anche dagli algheresi, che ci troverebbe al loro fianco ed al fianco di Sogeaal e Regione per sostenere, realmente e seriamente, la crescita di quella che è la principale infrastruttura del territorio”. Lo dichiarano con una nota i consiglieri dei gruppi di maggioranza di Centrodestra e Sardista, Forza Italia, Noi con Alghero, FdI, Lega Psd’Az.
questa la nota della maggioranza in consiglio comunale, alla quale risponde la minoranza con questo comunicato:
Senza Udc e Riformatori, quel che resta della ex maggioranza produce un comunicato ai limiti del ridicolo con un tentativo maldestro e un po’ patetico di alterare quanto successo nel consiglio comunale di ieri.
Ci vuole coraggio, infatti, anche solo a proferir parola dopo la brutta figura andata in onda ieri e della quale rimane memoria video sul canale YouTube del comune di Alghero.
La maggioranza oramai completamente sfilacciata e disunita e con un Sindaco che al solito nulla fa per provare ad unire, è arrivata in aula impreparata e non è così riuscita a contenere le forti tensioni che la animano.
I firmatari del documento odierno rasentano pertanto il ridicolo nel maldestro tentativo di difendere l’indifendibile.
Avevano peraltro ben 15 giorni di tempo per presentare emendamenti all’ordine del giorno presentato da due gruppi della loro stessa maggioranza, altro che rinviare di qualche giorno.
Il problema è che anche per presentare emendamenti occorre studiare e studiare costa impegno e fatica, che evidentemente i firmatari del documento non provano minimamente a fare per dare dignità al proprio mandato.
Dai conociani poi mai un cenno di coraggio, sempre tutti coperti e allineati per non dar fastidio al governo amico regionale, così sui trasporti come sulla sanità e su tutto quanto.
La stessa memoria fa, peraltro, difetto agli amici consiglieri che nel tentativo di spostare l’attenzione dimenticano le lotte intraprese nel corso della passata consiliatura anche contro le decisioni del governo regionale e soprattutto fanno finta di non vedere che in materia di trasporti e continuità territoriale questo governo regionale dal primo giorno non ci ha capito niente e continua a capirne poco.
Un minimo di analisi e di autocritica basterebbe ai consiglieri rimasti della fu maggioranza per porsi quanto meno il dubbio di aver pubblicato un comunicato ai limiti del patetico, per provare a nascondere quanto avvenuto ieri.
La minoranza, come ben sanno, non ha fatto alcuna barricata, ma ha votato insieme ai gruppi di Udc e Riformatori che lo avevano proposto un odg che chiedeva l’immediata convocazione di un consiglio aperto con al centro la situazione del nostro scalo aeroportuale. Chi ha fatto le barricate (di cartone peraltro…) sono proprio i firmatari del documento che hanno provato in tutti i modi a rinviare discussione e voto per non infastidire i governanti regionali.
Gettino la maschera dunque lor signori e presentino tutti le proprie dimissioni, in un sussulto di orgoglio che farebbe bene quanto meno a loro stessi.