Riprende l’attività di contenimento dei cinghiali nell’area del Parco naturale regionale di Porto Conte e nella zona contigua. Ottenuta la proroga fino al 31 dicembre 2022 per l’attuazione del piano di contenimento 2016-2020 in attesa del rinnovo per un ulteriore quinquennio.

Si può finalmente ripartire con le attività di contenimento dei cinghiali grazie alla proroga ottenuta per il piano provinciale 2016-2020 dalla Provincia di Sassari fino al 31 dicembre 2022. L’evento pandemico e tutta una serie di difficoltà operative legate allo stesso, avevano determinato l’interruzione del piano che nel frattempo era scaduto. Sono in corso ora tutti gli atti propedeutici alla ripresa delle attività che prevedono la cattura con abbattimenti con arma da fuoco a cura dei coadiutori abilitati sotto il coordinamento del Corpo Forestale e di V.A. e la cattura con gabbie nelle aree più sensibili sotto il coordinamento del personale tecnico del Parco.
Dalla direzione del Parco si comunica che oltre alla proroga ottenuta grazie alla collaborazione con la Provincia di Sassari si sta lavorando parallelamente insieme agli altri Enti coinvolti per ottenere il rinnovo del piano per un ulteriore quinquennio. Per quanto riguarda le attività di contenimento l’Ente Parco, consapevole delle rilevanti criticità causate dai cinghiali alle attività produttive agricole, ha anche pubblicato un avviso nel proprio sito (https://www.algheroparks.it/ente-gestore/il-parco-naturale/modulistica-istanze/) con relativo modulo per accogliere le istanze dei proprietari di terreni agricoli di prossimità con l’area Parco per il posizionamento di gabbie di cattura o nel caso anche di postazione fissa per l’abbattimento con arma da fuoco. L’avviso non ha scadenza nel senso che verranno accolte tutte le istanze nel periodo di attività che al momento è fissato al 31 dicembre 2022.




Misure urgenti in materia di contenimento emergenza Covid-19 nell’ordinanza sindacale del Sindaco di Tempio:
chiusura mercato cittadino del sabato e cimiteri comunali

L’ordinanza sindacale n. 8 emessa ieri 1° aprile in tarda serata dal sindaco Gianni Addis in materia di misure urgenti per il contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, da attuarsi su tutto il territorio comunale, non solo recepisce quanto disposto dai recenti decreti ministeriali sulle restrizioni che nei giorni 3, 4 e 5 aprile dispongono la zona rossa in tutto il territorio nazionale, ma rende conto anche delle forti preoccupazioni del Primo Cittadino tempiese e della sua Giunta in merito alle nuove priorità dettate dalla pandemia alla vigilia delle Festività Pasquali: i casi di positività, la campagna vaccinale, i divieti di assembramenti.
Non potendo garantire un assiduo e costante controllo delle stringenti norme di sicurezza e prevenzione da parte della polizia locale, durante lo svolgimento del mercato che si tiene a Tempio, regolarmente, ogni sabato mattina, e in considerazione del fatto che, inoltre, presso i cimiteri nella ricorrenza delle Festività̀ vi è sempre una maggiore frequenza di persone che vi si recano per la visita ai propri cari defunti, dato che tutto il personale della Polizia Locale è impiegato nelle operazioni di vaccinazione, il sindaco Addis ha ritenuto di dover ricorrere al potere contingibile e urgente dell’ordinanza sindacale per chiudere i cimiteri e sospendere il mercato settimanale nelle giornate dichiarate rosse, allo scopo di contrastare con la maggiore efficacia possibile la diffusione e la propagazione del virus, in un momento in cui la situazione in Città registra un sensibile aumento dei casi di contagio.
“Non possiamo non tener conto – rammenta, infatti, il sindaco Addis – del fatto che nelle ultime settimane si sia avuto a Tempio un incremento notevole di casi di positività̀ e di quarantene, raggiungendo livelli preoccupanti per la cittadinanza, oltre alla presenza allarmante, seppure limitata, di casi di variante inglese, per cui diventa ancora più pressante la necessità di assicurare in Città il rigoroso rispetto delle misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19”.
Va inoltre considerato che sabato 3 aprile, a partire dalle ore 7,30, avranno luogo a Tempio presso la struttura del Teatro Tenda le operazioni di richiamo vaccinale per gli ultra ottantenni, per lo svolgimento delle quali vi è l’assoluta necessità di assistenza continua da parte degli operatori impegnati, compreso tutto il personale della Polizia locale. “La campagna vaccinale è stata la vera priorità di questi mesi – dichiara Gianni Addis – abbiamo operato in modo da proteggere i singoli cittadini e tutelare l’intera cittadinanza e non possiamo permetterci di vanificare i tanti sforzi fatti finora”.
Per quanto riguarda le operazioni di tumulazione e inumazione, sarà consentito l’accesso solo all’agenzia funebre per il trasporto della salma e ad un numero massimo di quindici persone tra i parenti stretti.
Il Sindaco dispone che copia dell’ordinanza, immediatamente esecutiva, venga trasmessa ai commercianti titolari di posteggio, al Prefetto di Sassari, al Comando della Polizia Locale di Tempio Pausania, al Comando Stazione dell’Arma dei Carabinieri, al Commissariato della Polizia di Stato e alla Tenenza della Guardia di Finanza, e che sia data pubblicità̀ al provvedimento nelle forme previste dalla legge, tramite pubblicazione nel sito istituzionale del Comune e in tutti i modi utili a garantirne la massima diffusione.




Sassari: Sassari e provincia, controlli di Polizia in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Anche nello scorso fine settimana è continuata l’attività di contenimento e contrasto alla diffusione epidemiologica da virus Covid-19 nonché servizi mirati alla prevenzione dei reati predatori, di divieto di assembramento e disturbo alla quiete delle persone.
I controlli della Polizia di Stato (Questura di Sassari, Commissariati e Reparti Prevenzione Crimine di Abbasanta), come disposto dal piano interforze provinciale, hanno interessato tutto il territorio della provincia.
Complessivamente sono state controllate oltre 2000 persone e 50 esercizi pubblici.
Durante tutte le verifiche effettuate, gli operatori hanno riscontrato alcune irregolarità al corrente DPCM che hanno portato oltre alla contestazione di sanzioni amministrative, elevate nei confronti dei titolari, anche alla temporanea chiusura di 7 attività.
Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative, in violazione della normativa di contrasto alla diffusione epidemiologica nei confronti di circa 20 persone.
Ad Arzachena è stato sanzionato il titolare di una palestra che ha continuato a svolgere la sua attività incurante delle disposizioni governative, con al conseguente chiusura dell’attività. Gli agenti del Commissariato P.S. di Porto Cervo hanno identificato diversi astanti della palestra che hanno dichiarato di non eseguire sedute di allenamento ma di meditazione.
A Sassari sono state sanzionate 3 attività con ulteriore sanzione accessoria della chiusura dell’attività per 3 giorni perché non rispettavano gli orari previsti dall’ordinanza del sindaco. I controlli in particolare sono stati intensificati presso le attività di vicinato e soprattutto i minimarket, al fine di evitare la vendita di alcolici ai minori.




SASSARI: SANZIONI PER MANCATO RISPETTO MISURE DI CONTENIMENTO COVID–19.

SASSARI: SANZIONI PER MANCATO RISPETTO MISURE DI CONTENIMENTO COVID–19.

 

NELLA SERATA DI IERI, A SASSARI, I CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI SASSARI UNITAMENTE A QUELLI DELLE STAZIONI DI SASSARI, OSILO E CODRONGIANOS, NEL CORSO DI MIRATO SERVIZIO FINALIZZATO AL CONTROLLO DEL RISPETTO DELLE MISURE PER IL CONTENIMENTO COVID-19, HANNO SANZIONATO 7 PERSONE PER NON AVER RISPETTATO LE MISURE DISPOSTE CON IL DPCM DEL 3 DICEMBRE 2020.