La Proposta del Contributo di Sbarco: Una Soluzione Innovativa per il Turismo in Sardegna

Le recenti controversie sulla tassa di soggiorno in alcuni Comuni sardi potrebbero essere state evitate con l’adozione della proposta di legge sul contributo di sbarco. Questa innovativa soluzione, presentata all’inizio dell’attuale legislatura, aveva l’obiettivo di sostituire la tassa di soggiorno, apportando vantaggi significativi per tutti: dai Comuni sardi, sia costieri che interni, alle strutture ricettive e agli stessi turisti.

La proposta prevedeva l’introduzione di un contributo unico, pagato dai turisti al momento dell’acquisto del biglietto aereo o della nave. Questa imposta avrebbe coinvolto un numero maggiore di persone, inclusi coloro che possiedono una seconda casa in Sardegna o che affittano abitazioni in nero, e avrebbe comportato un costo inferiore per i turisti, non essendo legato alla durata del soggiorno.

Inoltre, gli alberghi e le altre strutture ricettive non sarebbero stati più obbligati a riscuotere una tassa non a loro favore, ma destinata ai Comuni. Il ricavato del contributo di sbarco sarebbe stato distribuito a tutti i Comuni della Sardegna, a differenza dell’attuale sistema che favorisce solo quelli che impongono la tassa di soggiorno. I fondi raccolti sarebbero stati utilizzati per migliorare i servizi e le infrastrutture turistiche, potenziando l’offerta sia costiera che interna e contribuendo ad allungare la stagione turistica, con benefici economici per l’intera isola.

Purtroppo, questa proposta, nonostante il favore di molti, è stata osteggiata da alcuni e non è riuscita a raggiungere l’aula per l’approvazione definitiva in questa legislatura. Tuttavia, c’è la speranza che il prossimo Consiglio regionale possa discuterla e approvarla rapidamente, riconoscendone l’utilità e la giustizia.




BONUS REGIONALE DA 800 EURO – ARRIVANO 1.077.764 EURO PER COMPLETARE L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO – PREMIATE LE SOLLECITAZIONI IN REGIONE

Bonus regionali di 800 euro, arriva un altro milione dalla Regione. Potranno essere  erogate somme a 900 persone che ancora non hanno ricevuto il contributo.
Arriva così a 2.913.000 euro la somma erogata in città per l’emergenza

Alghero, 24 settembre 2020 – Potranno ottenere il bonus regionale di 800 euro anche le 900 persone che ne hanno fatto richiesta ma che non hanno potuto usufruirne a causa dell’esaurimento dei fondi regionali disponibili. Le sollecitazioni in Regione del Sindaco Mario Conoci e dell’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris sono state da subito reiterate e determinanti ai fini di un ulteriore intervento a favore degli esclusi. Arrivano così nelle casse del Comune di Alghero, attraverso la delibera della Giunta regionale del 17 settembre n° 46/14 che interviene con ulteriori somme a favore di diversi Comuni che hanno dichiarato un fabbisogno superiore al parametro di riferimento iniziale, somme pari a 1.077.764,87 euro per far fronte alle richieste rimaste inevase. Si mette subito in moto la macchina degli uffici per l’erogazione del bonus, quantomai atteso da moltissime famiglie seppur differito. Il lavoro dell’Amministrazione sull’erogazione dei contributi a favore delle famiglie nell’ambito dall’emergenza è stato da esempio in Sardegna. Tra i primi nell’Isola ad erogare le somme grazie anche alla modifica del procedimento di presentazione delle istanze, mettendo a disposizione dei cittadini la possibilità di farlo online, il Comune di Alghero ha velocizzato le pratiche per rendere più efficace ed incisiva la misura, erogando già dal 1 maggio 2020 in un’unica soluzione l’indennità spettante di 1.600 euro, cioè 800 euro per ciascun mese di marzo e aprile, decurtando il solo bonus Inps di 600 euro per il solo mese di marzo anche dopo l’entrata in vigore, a maggio, del Dl Rilancio, per non creare disparità di trattamento. La scelta della procedura fu condivisa dalla Regione che adottò un atto interpretativo di ausilio agli altri Comuni. “Esprimiamo soddisfazione perché la Giunta Solinas è riuscita a coprire l’intero fabbisogno del nostro comune. Un impegno economico straordinario in questo momento di emergenza straordinaria. I tempi si sono dilatati perché nonostante il comune di Alghero sia stato fra i primi ad erogare il contributo, si è dovuto attendere il resoconto di tutti i comuni sardi. Resta altissima l’attenzione posta in essere dal settore servizi sociali oggi più che mai impegnato ad affrontare il disagio economico in cui versano numerosissime famiglie algheresi anche a causa dell’emergenza sanitaria. E d’altronde i numeri che ha fatto registrare il provvedimento del bonus regionale 800 euro pone il nostro comune fra i comuni che hanno avuto il maggio numero di domande”, precisa Maria Grazia Salaris. Le domande per i Bonus Regione sono state in totale 3.469, delle quali 2.869 con i requisiti di ammissibilità, compresi i 900 in attesa di liquidazione. La somma totale finora erogata è di 1.835.277, a cui si aggiunge 1.077.764 di ulteriori somme appena disposte per un totale di 2.913.041 euro.




Fondo per l’assegnazione del contributo a favore di cittadini soggetti ad atto di sfratto per morosità incolpevole

Fondo per l’assegnazione del contributo a favore di cittadini soggetti ad atto di sfratto per morosità incolpevole

Sul sito www.comune.sassari.it è pubblicato il bando aperto per l’erogazione dei contributi a favore di cittadini soggetti a uno sfratto per morosità incolpevole con citazione della convalida; per gli assegnatari di alloggi sociali vale la citazione in giudizio per la convalida o in alternativa il provvedimento di risoluzione dell’atto di concessione amministrativa da parte dell’ente gestore.

Il bando ha lo scopo di sostenere le persone il cui stato di morosità è causato da perdita del lavoro, licenziamento, accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro, cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; mancato rinnovo dei contratti a termine o di lavoro atipici; cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali oppure altre cause di perdita o riduzione del reddito.

Si tratta di situazioni sopravvenute di impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione a causa della perdita o della consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare e sono quindi considerate morosità incolpevoli.

Per sanare la morosità incolpevole al richiedente può essere concesso un contributo fino a12mila euro, comprensivo della morosità e dell’eventuale pagamento, anche in forma anticipata, delle mensilità relative a un nuovo contratto da sottoscrivere a canone concordato.

Il bando e il modulo sono disponibili sul sito del Comune di Sassari.

Gli interessati hanno tempo sino al 30 novembre per presentare la domanda che potrà essere spedita tramite raccomandata A/R, consegnata a mano in busta chiusa all’Ufficio Protocollo del Comune in piazza Comune 1 o spedita tramite pec intestata al richiedente e inviata all’indirizzo: [email protected]

La domanda potrà essere presentata anche tramite le organizzazioni sindacali degli inquilini: Sicet, Sunia e Uniat.

Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari



Sassari:Canoni di locazione, pubblicato il bando per il contributo regionale

Sul sito www.comune.sassari.it è pubblicato il bando per accedere ai contributi regionali integrativi per il pagamento dei canoni di locazione, da gennaio ad aprile 2020. Il contributo è cumulabile con altri finanziamenti per il sostegno alla locazione – compreso il reddito di cittadinanza.

Le domande possono essere presentate, entro le 24 del 5 giugno, soltanto con le nuove modalità, mentre è esclusa la consegna in forma cartacea. L’istanza è ammessa soltanto attraverso la piattaforma online pubblicata nel sito. In caso di errore o insufficiente compilazione c’è il rischio che si sia esclusi dalla graduatoria. Le istruzioni sono un efficace strumento di supporto e chiarimento. È necessario disporre di un indirizzo email, di un recapito telefonico e di un codice iban intestato al richiedente (o in alternativa al proprietario dell’immobile nei casi consentiti).

La domanda dovrà essere accompagnata da una copia del documento d’identità del richiedente e da una copia del contratto di locazione con estremi di registrazione. Le istanze inviate con altre modalità saranno escluse. Possono essere presentate anche tramite Sicet, in via 4 Novembre, 53 (079 270420), Sunia, via Sorso 115 (079 241111), Uniat , via Muroni 5/C (079 232518).

Il bando integrale, le istruzioni e la piattaforma sono pubblicate sul sito www.comune.sassari.it .




Fondazione Alghero, Modalità di presentazione domande di contributo

La Fondazione Alghero Musei Eventi Turismo Arte comunica che, come da Regolamento per la concessione di contributi e benefici economici a persone ad enti pubblici e privati, tutte le domande per la stagione primavera- estate 2020 (periodo Aprile-Settembre) devono essere presentate entro il 28 Febbraio p.v.

 

Le suddette domande verranno esaminate e deliberate dal CDA della Fondazione.

 

Le domande e le proposte di finanziamento da redigersi in forma scritta su carta libera, a firma del legale rappresentante, dovranno essere spedite:

 

  • A mano presso la sede della Fondazione Alghero – Largo Lo Quarter snc – 07041 Alghero  (1° piano – orari di ricevimento al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13)
  • A mezzo raccomandata
  • Via mail all’indirizzo [email protected]
  • A mezzo PEC all’indirizzo [email protected]

 

Le domande dovranno essere opportunamente motivate, documentate, e corredate in particolare, a pena di esclusione, da:

 

  1. a) – documentazione relativa alla figura giuridica del richiedente: Statuto e atto costitutivo (ove non sia già depositato presso la Fondazione o il Comune di Alghero);
  2. b) – comunicazione dalla quale risulti il nominativo della persona autorizzata a quietanzare per conto del soggetto richiedente. Tale comunicazione non è necessaria ove nella domanda risulti indicato il numero IBAN del soggetto richiedente;
  3. c) – dettagliata relazione illustrativa delle attività e/o dei programmi da realizzare, con l’indicazione dei periodi e del luogo di svolgimento e dei relativi calendari, delle strutture, delle attrezzature e dell’organizzazione necessaria per la realizzazione dei programmi, con relativa previsione di spesa per dette attività per le quali si richiede il finanziamento, dalla quale inoltre risultino chiaramente gli scopi che il richiedente intende perseguire e la capacità dell’iniziativa di promuovere l’immagine della città di Alghero;
  4. d) – dalla specificazione dei benefici richiesti alla Fondazione e/o ad altri enti per singola manifestazione;
  5. e) – dall’indicazione delle risorse finanziarie e delle strutture organizzative disponibili;
  6. f) – dalla dichiarazione degli introiti a qualsiasi titolo conseguiti o concessi nell’anno precedente e nell’anno in corso fino alla data della domanda, compresi i contributi in danaro dello Stato, della Regione, della Provincia e di istituzioni pubbliche o private;
  7. g) – dichiarazione se trattasi di manifestazione gratuita o a pagamento, in quest’ultimo caso indicare il prezzo d’ingresso;
  8. h) – da ogni altro documento che si ritenga necessario o utile alla Fondazione ai fini dell’istruttoria.
  9. i) – dichiarazione ai sensi dell’art. 28, 2° comma, del D.P.R. 600/1973 e, se dovuta, dichiarazione ai sensi della Legge n. 575/1965 integrata dalla legge n. 55/1990.

 

Le persone e gli Enti pubblici e privati devono inoltre indicare l’eventuale presentazione di analoghe richieste di finanziamento effettuate nei confronti di altri Enti pubblici.

 

La misura dei benefici finanziari concessa viene fissata dalla Fondazione entro il limite massimo del 50% dell’importo del preventivo dei costi e ritenuto congruo.

 

Per maggiori approfondimenti si può scaricare il Regolamento dalla sezione Amministrazione Trasparente del sito www.fondazionemeta.it o contattare gli uffici allo 079 979 054 – [email protected]

 

 

 




Incompatibili Rdc e contributo canone di locazione

Incompatibili Rdc e contributo canone di locazione

Il contributo integrativo comunale per il pagamento del canone di locazione è incompatibile con la parte del reddito di cittadinanza relativa al sostegno all’affitto. L’Amministrazione comunale è in attesa dell’attivazione del Sistema informatico unitario dei servizi sociali che consentirà di verificare chi percepisce il reddito di cittadinanza. Sino all’attivazione della piattaforma informatica, il Servizio Problemi della Casa procederà alla liquidazione dei contributi per il pagamento del canone di locazione soltanto a chi renderà una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, pubblicata sul sito www.comune.sassari.it. L’interessato dovrà attestare di non percepire altre forme di provvidenze per il pagamento del canone di locazione e in particolare il reddito di cittadinanza.

La dichiarazione dovrà essere presentata al Servizio Problemi della Casa in via Coppino 18, con una copia del documento d’identità in corso di validità. Gli uffici sono aperti al pubblico il lunedì (escluso il 1° e il 3° lunedì del mese), il mercoledì e il venerdì dalle 11 alle 13.

La dichiarazione potrà essere presentata anche tramite Sicet, in via 4 Novembre 53 (telefono 079 270420), Sunia, via Sorso 115 (079 241111) e Uniat, via Muroni 5/C (079 232518).




ACCORDO COMUNE-PESCATORI PER CONTRIBUTO AL CANONE PER LA RACCOLTA RIFIUTI

Cittadinanza attiva, sgravi per i pescatori algheresi

I RIFIUTI RACCOLTI ACCIDENTALMENTE DALLE RETI VALGONO LO SCONTO PER IL CANONE PER LA RACCOLTA RIFIUTI IN PORTO

Un progetto operativo sperimentale che prevede la raccolta dei rifiuti in mare come operazione indiretta dell’attività di pesca. I rifiuti raccolti incidentalmente dalle reti dei pescatori algheresi possono essere riportati a terra al fine del loro corretto avvio in un impianto di trattamento rifiuti con oneri a carico dell’Amministrazione.

I benefici per gli operatori della pesca saranno peri al contributo/sgravio del 50% del canone dovuto per la raccolta e gestione dei rifiuti in area portuale.

L’iniziativa è stata deliberata dalla Giunta nei giorni scorsi e avrà un ambito di applicazione stabilito da un apposito contratto di partenariato ai sensi dell’art. 190 del Dlgs 50/2016 tra Comune di Alghero e operatori della pesca in forma associata, che disciplinerà le modalità della raccolta dei rifiuti in mare e la suddivisione dei compiti tra gli operatori e l’Amministrazione comunale.

L’obbiettivo è quello di contribuire alla pulizia del mare dai rifiuti al fine di tutelare non solo l’ambiente marino ma anche il comparto economico della pesca, i cui operatori, con il loro contributo di “cittadini attivi qualificati” concorrono a valorizzare il territorio.

I pescatori algheresi sono anche concessionari di aree portuali per le proprie imbarcazioni e che a tal fine conferiscono un canone annuo per lo svolgimento del servizio di raccolta dei rifiuti portuali all’impresa aggiudicataria dell’appalto.

L’intervento, e le misure di contributo / sgravio del suddetto canone, rientrano nelle more dell’approvazione della Legge “Salva Mare” per le annualità 2019/2020.




Reddito di Inclusione Sociale e contributo alle locazioni – somme disponibile da martedì

In pagamento le mensilità di gennaio presso gli sportelli del Banco di Sardegna

Pagamenti per complessivi 123.551 euro da parte dei Servizi Sociali per due leggi di settore, la 23/2005 e la 18/2016, entrambe riferite alla mensilità di gennaio. Per la legge n° 23, relativa al sostegno abitativo, sono disponibili per 23 beneficiari somme pari a 9.016 euro. Per la legge 18, a favore di 507 soggetti destinatari del Reddito di Inclusione Sociale, la tesoreria pagherà 114.535 euro. I pagamenti potranno essere riscossi dai beneficiari a partire da martedì prossimo, 12 febbraio, presso gli sportelli del Banco di Sardegna.




L. N.13/1989 CONTRIBUTO PER IL SUPERAMENTO E L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI

L’Assessore alle Politiche Sociali,  rende noto che in conformità alle disposizioni dell’art. 9, L. n. 13/89,  a partire dal 1° febbraio 2019  ed entro il 1° marzo 2019, possono essere inoltrate al Comune di Olbia le domande finalizzate alla concessione di un contributo per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici privati già esistenti e costruiti antecedentemente al 1989, ove risiedano portatori di handicap con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti.

Le domande, corredate dalla seguente documentazione:

  • Certificazione medica attestante la limitazione funzionale;
  • Dichiarazione personale attestante il tipo di barriere architettoniche esistenti ed il tipo di opere che si intendono realizzare;
  • Eventuale certificato della Commissione medica della A.S.L. attestante il riconoscimento dell’invalidità;

dovranno essere inoltrate tramite Protocollo Generale su apposito modulo disponibile presso l’Assessorato alle Politiche Sociali in via Capo Verde,  l’Ufficio Polifunzionale per il Cittadino in via Dante, il Centro di Disabilità Globale in via Vela 28  e scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Olbia all’indirizzo www.comune.olbia.ss.it alla voce “Comune Informa”. 

Resta inteso che l’erogazione del contributo è subordinata alla concessione dell’eventuale finanziamento da parte della  Regione Autonoma della Sardegna.

Ulteriori informazioni potranno essere richieste presso l’Assessorato alle Politiche Sociali –  recapito telefonico 0789/52065.

    

L’Assessore

Dott.ssa Simonetta Lai