AGGIORNAMENTO DAI COVID ALGHERO – INTENSIFICAZIONE DEI CONTROLLI SUL DIVIETO DI ASSEMBRAMENTO E SULL’USO DELLA MASCHERINA

Sono 47 i positivi in città, tra i quali un ospite del Centro Anziani di Fertilia. I soggetti posti in sorveglianza attiva sono 24. È questo il report dell’Ats comunicato al Sindaco di Alghero in data odierna.

In queste ore la Terapia Intensiva è al centro di attività finalizzate al funzionamento. L’autorità sanitaria sta approntando complessivamente tutte le operazioni per affrontare l’emergenza; anche quella di Alghero in queste ore è al centro di un intervento specifico. È previsto l’arrivo di medici e di personale sanitario. “Abbiamo chiesto che venga garantito il personale medico e infermieristico per far funzionare appieno il reparto.  E abbiamo chiesto d’altra parte, che venga garantita anche la massima sicurezza per il resto del presidio, con percorsi che consentano agli altri reparti di operare nella massima tranquillità, senza sospendere le attività”.

Rilevato un caso di positività al Cra. Un caso che per fortuna in questo momento non ha problematiche che possono portare al ricovero. È una persona in buone condizioni, è stata subito isolata già da prima che si riscontrasse la positività. È stato posto in essere il protocollo previsto, con l’isolamento nelle stanze dedicate ad eventuali casi di positività.  Stasera iniziano i tamponi a tappeto per ospiti e personale, iniziando dagli ospiti. “Anche questo caso che rientrava tra le possibilità che si potesse verificare si sta gestendo secondo i protocolli di sicurezza.

Da stasera, su tutto il territorio provinciale, compresa Alghero, ci sarà un’intensificazione dei controlli sul rispetto delle prescrizioni e sul divieto di assembramento. “Sebbene il livello di contagi si mantenga sostanzialmente lo stesso dei giorni scorsi e nonostante il dato ci dica che non esiste un’esplosione di positivi ad Alghero, dobbiamo comunque innalzare ancora di più il livello di attenzione con il rispetto massimo delle norme e con la massima responsabilità da parte di tutti” afferma Mario Conoci.

Giovanni Chessa
Portavoce del Sindaco
Comune di Alghero




ALGHERO : FINE SETTIMANA CON CONTROLLI NELLE ORE NOTTURNE – CARABINIERI E POLIZIA LOCALE PRESIDIANO LA CITTÀ E IL TERRITORIO

Aumentano i controlli nelle notti del fine settimana, più presenza di Carabinieri e Vigili Urbani 

Alghero, 21 agosto 2020 – Più controlli nel fine settimana, si intensifica la presenza delle forze dell’ordine in città e nel territorio. Con il coordinamento della Prefettura di Sassari curato dalla Dott.ssa D’Alessandro e su sollecitazioni del Sindaco Mario Conoci, il presidio delle forze dell’ordine si fa più marcato. La maggiore attività sarà svolta in questi giorni nelle ore notturne, grazie all’azione congiunta di Carabinieri e Polizia Locale coordinati dal capitano Pietro Barrel, con il comandante Leonardo Baldinu, e dal Comandante Carmelo Pais. L’iniziativa si inquadra nell’ampia collaborazione in atto con le forze dell’ordine e che si sta rafforzando con le azioni svolte in questi giorni. Il presidio in città e nel territorio nel fine settimana si integra a quello quotidiano svolto da Polizia e Guardia di Finanza. Al centro delle attività, soprattutto nelle ore notturne del fine settimana, il rispetto delle norme anti Covid negli spazi e nei locali aperti al pubblico, nonché negli spazi pubblici dove possono formarsi assembramenti. Controlli anche sul rispetto delle ordinanze comunali, soprattutto quella che vieta l’uso delle bottiglie di vetro dopo le 22,00 con aumento delle attività di vigilanza, prevenzione e controllo con la collaborazione della Polizia Locale. Prosegue intanto l’attività sul versante ambientale svolta dalla Compagnia Barracellare, che sta concentrando l’attenzione nella pineta di Maria Pia e nelle zone di maggiore pressione nelle spiagge e aree pinetate della costa.




CAPRERA:​A CALA COTICCIO CONTROLLI AGLI ACCESSI DEI CARABINIERI FORESTALE

A termine dei lavori di ripristino della gradinata che conduce alla spiaggia di Cala Coticcio e a seguito della revoca dell’ordinanza di chiusura del sentiero da parte dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, numerosi sono i turisti che si avventurano in cerca del mare cristallino della cosiddetta  Thaiti Italiana. Questo rende necessario un ancora più attento controllo da parte dei Carabinieri Forestale per salvaguardare l’area più pregiata di Caprera. Cala Coticcio, infatti, ricade nella zona di tutela integrale (TA), così come indicato nel Piano del Parco, e li sono vietati la raccolta e il danneggiamento della flora, il prelievo di specie animali e formazioni minerali, l’accensione di fuochi, il campeggio libero, l’abbandono dei rifiuti e l’accesso a chi non ha uno specifico permesso di uso civico. Al fine di preservare la bellezza incontaminata dell’area e per rispettare le previsioni di contenimento della pandemia Covid -19,  a far data dal 20 agosto il Parco ha stabilito le modalità di fruizione dell’area che dovrà avvenire rigorosamente con l’ausilio delle guide ambientali escursionistiche del parco a gruppi di 12 persone. A sorvegliare sulle operazioni di afflusso all’area, sulle norme anti Covid, ambientali e sul Regolamento del Parco i Carabinieri  del Posto Fisso Forestale di Caprera.




Sassari: Coronavirus, la Polizia locale ancora in prima linea.

106 persone controllate e 26 attività, con due sanzioni ai privati e una a un esercizio per violazione della normativa per il contenimento della diffusione del coronavirus. Questo il bilancio dell’attività della Polizia locale di martedì 21 aprile. Ancora una volta si conferma il trend positivo (le violazioni rappresentano meno del 2 per cento dei controlli) del rispetto delle regole da parte della popolazione. Per la prima volta dopo molto tempo (l’ultima era del 5 aprile), invece, è stata comminata una sanzione nei confronti di una attività. Da alcuni giorni i cittadini avevano segnalato assembramenti davanti a un centro di assistenza fiscale (Caf). La Polizia locale era intervenuta in diversi momenti chiedendo ai responsabili di prestare maggiore attenzione, finché ieri, dopo vari richiami verbali, hanno dovuto sanzionare il Caf.
22-04-2020
La Redazione.



GUARDIA DI FINANZA, CONTROLLO DEL TERRITORIO. SCOPERTI LAVORATORI IN NERO E SOGGETTI CHE INDEBITAMENTE PERCEPIVANO IL REDDITO DI CITTADINANZA.

GUARDIA DI FINANZA, CONTROLLO DEL TERRITORIO. SCOPERTI LAVORATORI IN NERO E SOGGETTI CHE INDEBITAMENTE PERCEPIVANO IL REDDITO DI CITTADINANZA.

Nell’ambito dei quotidiani controlli del territorio effettuati dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cagliari, mirati all’osservanza delle disposizioni nazionali e locali volte al contenimento dell’epidemia da Coronavirus, presso un esercizio commerciale sono stati individuati 3 lavoratori in nero.

Durante l’attività di pattugliamento in orario serale, i Finanzieri hanno controllato una pizzeria, la quale, in ragione dell’effettuazione dell’attività da asporto, era autorizzata ad operare: all’atto dell’accesso, sono stati individuati ed identificati tre fattorini “portapizze”, pronti ad uscire con i loro scooter per effettuare le consegne.

I successivi approfondimenti esperiti mediante la consultazione delle banche dati in uso al Corpo, hanno consentito di rilevare che il rapporto di lavoro dei tre fattorini non era stato instaurato correttamente, mancando il formale contratto di assunzione, indicizzandoli, conseguentemente, come “lavoratori in nero”.

Il datore di lavoro, oltre alla diffida a regolarizzare la posizione dei tre dipendenti, è stato destinatario di una sanzione amministrativa da un minimo di 5.400 ad un massimo di 32.400 euro, nonché di un ulteriore provvedimento di chiusura temporanea dell’esercizio in ragione del fatto che i lavoratori irregolarmente impiegati costituivano oltre il 20% del totale della forza lavoro.

Nell’ambito del citato controllo, l’analisi della posizione dei lavoratori ha fatto altresì emergere che uno di loro aveva inoltrato all’I.N.P.S. apposita istanza per la concessione del reddito di cittadinanza: lo sviluppo dell’analisi della documentazione ha evidenziato che il soggetto non aveva comunicato all’Ente erogatore del beneficio l’esistenza del rapporto di lavoro, integrando, di fatto, una condotta illecita.

Per tale circostanza, il lavoratore – il quale non aveva ancora ricevuto alcuna provvidenza economica – è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria.

In questo ultimo periodo, caratterizzato da una diffusa richiesta di sovvenzioni pubbliche per sopperire alle situazioni di difficoltà economiche connesse all’emergenza epidemiologica, l’attività di controllo operata dal Corpo nel comparto delle pubbliche provvidenze è ancora maggiormente e con più incidenza mirata alla verifica che le stesse siano erogate nei confronti dei soggetti realmente ricadenti nelle condizioni di “sofferenza” e che gli aiuti economici non vadano “dispersi” andando a beneficio di chi artatamente rappresenta una situazione di difficoltà.

In tal senso, negli ultimi giorni, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cagliari hanno concluso due controlli, entrambi riscontranti casi di irregolarità.

In una prima circostanza, i Finanzieri hanno accertato che un soggetto, successivamente alla presentazione della domanda per la concessione del reddito di cittadinanza, aveva instaurato due distinti rapporti di lavoro – individuati attraverso le rispettive comunicazioni obbligatorie da parte del datore di lavoro – senza effettuare le dovute comunicazioni all’I.N.P.S..

In un secondo caso, invece, l’esame delle informazioni rilevate nelle banche dati ha evidenziato che il richiedente il reddito di cittadinanza aveva omesso di indicare, nella Dichiarazione Sostitutiva Unica presentata ai fini del calcolo dell’ISEE, un componente del nucleo familiare percettore di reddito proprio e che quindi poneva la condizione reddituale dell’istante fuori dai parametri previsti per la concessione del beneficio.

I Finanzieri hanno provveduto a segnalare entrambi i soggetti all’Autorità Giudiziaria, nonché ad evidenziare la loro posizione all’ente erogatore del sussidio per la revoca dello stesso ed per il recupero delle somme indebitamente percepite, ammontanti nel complesso a 7.548 euro.

Questa attività di controllo sulla corretta fruizione di risorse pubbliche proseguiranno per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, accanto ai controlli sul divieto di allontanarsi dalle proprie abitazioni – tranne che per i casi previsti – e sul rispetto della disciplina sull’operatività di attività produttive ed esercizi commerciali.

Continueranno in parallelo anche le attività di polizia economica finanziaria volte alla prevenzione e repressione delle pratiche anti concorrenziali, degli accaparramenti e delle manovre speculative sui prezzi, commesse approfittando dell’aumento della richiesta sul mercato di dispositivi di protezione individuale, di agenti biocidi e di apparecchiature elettromedicali, oltre che, in ragione dell’accentuata richiesta di taluni prodotti, alle violazioni che riguardino la disciplina sulla pubblicità dei prezzi, la qualità delle merci nonché i casi di frode in commercio.

 

20-04-2020

La Redazione




Sassari: Controlli su ponti e viadotti.

Prosegue il monitoraggio dello stato di conservazione e manutenzione di ponti e viadotti cittadini da parte del Settore Infrastrutture della Mobilità del Comune di Sassari. Lunedì 20 aprile si procederà alla verifica dei carichi massimi su alcune aree e saranno previste modifiche alla viabilità. Sul cavalcaferrovia in via Giovanni XXII, nota come bretella Latte Dolce, sarà necessario fermare il traffico tra la rotatoria di viale Porto Torres e la rotatoria in via Cilea, tra le 9 e le 10.30, per massimo 90 minuti; tra le 10:30 e le 12, è prevista la chiusura al traffico di via Tonino Canu in entrambi i sensi di marcia, tra via Oggiano e via Sette Fratelli e di via Sette Fratelli in direzione di via Tonino Canu a partire dall’incrocio con via Ortobene per le verifiche sul cavalcaferrovia in via Tonino Canu, anche in questo caso per massimo 90 minuti.
Le prove di carico saranno effettuate utilizzando camion a 4 assi e carico massimo di 400 quintali ciascuno; i rilievi saranno monitorati con stazione totale Geotronics Geodimeter 600 e prismi ottici.
Si inizia alle 9 per concludere intorno alle 12. La chiusura al traffico delle vie indicate riguarda tutti i veicoli. Sarà agevolato il traffico locale e il transito di eventuali mezzi di soccorso o di pronto intervento.
17-04-2020
La Redazione.



Coronavirus, ancora controlli e denunce della Polizia locale – solo ieri otto sanzioni.

È un record preoccupante quello registrato ieri durante la giornata di controlli della Polizia locale di Sassari. Per la prima volta dall’inizio di questa emergenza sanitaria e della pubblicazione delle norme a protezione della popolazione contro il diffondersi del Covid-19, il Comando ha sanzionato ben otto persone, su 125 controlli a privati e 10 a esercizi commerciali. Le violazioni sono state diverse: da chi continua a non rinunciare alla corsa o a una passeggiata (senza alcuna certificazione medica), a chi arriva, per giunta più persone nella stessa auto, a Sassari da un altro comune per fare la spesa; c’è chi porta a passeggio il cane in coppia e chi (due amici) è andato a in un parco pubblico non recintato. Infine una coppia di genitori è stata fermata in auto con figli minori. Tutte motivazioni dichiarate dai sanzionati quando sono stati fermati, che preoccupano molto l’Amministrazione. Soltanto due giorni fa, quell’unica sanzione elevata, aveva fatto pensare che ormai tutte e tutti avessero capito l’importanza del rispetto delle regole dettate per il contrasto del Covid-19: la necessità di stare a casa, di non avere contatti interpersonali se non quelli strettamente necessari e con i conviventi. I dati registrati ieri rappresentano un elemento molto preoccupante ed è impossibile credere, ormai, che ancora qualcuno non conosca le regole o non abbia capito quanto sia importante il rispetto.
Norme che vogliono proteggere e salvare l’intera comunità, per poter uscire, tutti e insieme, il prima possibile da questa grave emergenza sanitaria. 
L’Amministrazione comunale, all’indomani della proroga dei divieti fino al 13 aprile, ricorda ancora una volta, quanto siaimportante che si riducano allo stretto necessario anche le uscite previste nelle autocertificazioni: è fondamentale che sia una sola persona per nucleo familiare ad andare per acquistare generi di prima necessità e che questo avvenga il più raramente possibile.
È inoltre possibile, e preferibile, scegliere di farsi consegnare la spesa e le medicine a domicilio, dai tanti esercenti, della piccola e grande distribuzione, che hanno attivato questo servizio. Sul sito del Comune anche oggi è stato aggiornato l’elenco, che vede negozi di generi alimentari, farmacie e parafarmacie, ma anche rivenditori di pellet, bombole a gas, giusto per citare alcuni beni utili. Il Covid-19 può essere anche asintomatico, quindi si può essere portatori senza avere alcun sintomo: ridurre quanto possibile i contatti tra persone a oggi è l’unico modo per contenerlo.
La Polizia locale prosegue anche l’attività di controllo sul territorio con il nucleo specializzato nell’uso dei droni, in accordo e di concerto con la Prefettura. Un modo per coprire anche quelle zone più difficili da raggiungere a piedi o coi mezzi da strada. Il personale specializzato del nucleo aeromobile a pilotaggio remoto può contare su tre droni. Ieri ha sorvolato tutta la parte bassa della città e oggi è già operativo dalle prime luci dell’alba. 
4-04-2020
La Redazione



Coronavirus, ancora controlli e denunce della Polizia locale.

Nonostante l’appello sia chiaro e univoco, purtroppo troppi continuano ad andare a fare la spesa in coppia. Soltanto ieri, sui 131 controlli effettuati dalla Polizia locale sul rispetto della normativa per il contenimento del Covid-19, su cinque sanzioni ben quattro sono state elevate contro persone che accompagnavano un coniuge o una sorella a fare la spesa. È importante che si riducano allo stretto necessario anche le uscite previste nelle autocertificazioni: è fondamentale che sia una sola persona per nucleo familiare ad andare per acquistare generi di prima necessità e che questo avvenga il più raramente possibile.
È inoltre possibile, e preferibile, scegliere di farsi consegnare la spesa e le medicine a domicilio, dai tanti esercenti, della piccola e grande distribuzione, che hanno attivato questo servizio. Sul sito del Comune anche oggi è stato aggiornato l’elenco, che vede negozi di generi alimentari, farmacie e parafarmacie, ma anche rivenditori di pellet, bombole a gas, giusto per citare alcuni beni utili.
Il Covid-19 può essere anche asintomatico, quindi si può essere portatori senza avere alcun sintomo: ridurre quanto possibile i contatti tra persone a oggi è l’unico modo per contenerlo.
La Polizia locale prosegue anche l’attività di controllo sul territorio con il nucleo specializzato nell’uso dei droni, in accordo e di concerto con la Prefettura. Un modo per coprire anche quelle zone più difficili da raggiungere a piedi o coi mezzi da strada.
2-04-2020
La Redazione



Coronavirus, controlli della Polizia locale Ieri altre due denunce

Continuano, potenziati, i controlli da parte della Polizia locale sul rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Covid-19, in particolare sul decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo e sull’ordinanza sindacale di martedì 10. Già ieri pomeriggio, durante una di queste attività finalizzata ad accertare l’osservanza dei provvedimenti da parte degli esercenti, gli agenti hanno rilevato che una sala giochi era aperta nonostante l’obbligo perentorio di sospensione di questo tipo di attività. Il legale rappresentante della sala giochi è stato denunciato ai sensi dell’articolo 650 del codice penale e rischia l’arresto e una sanzione pecuniaria; il locale è stato fatto chiudere immediatamente.

Nella tarda serata è stato accertato che un bar del centro risultava ancora aperto nonostante l’obbligo di chiusura dalle 18 imposto dalla normativa; al suo interno c’erano quattro clienti che sorseggiavano bevande al bancone. Anche in questo caso è scattata la denuncia e l’attività è stata immediatamente fatta cessare.

Si ricorda che è a disposizione il numero della Protezione civile comunale 800615125 per qualsiasi chiarimento sull’interpretazione delle norme, fermo restando che l’indicazione generale è quella di evitare quanto possibile di uscire e di creare assembramenti. È anche possibile scrivere a [email protected] o contattare la pagina Facebook www.facebook.com/ComunediSassari o il profilo Twitter twitter.com/comunedisassari. Il consiglio è di attenersi sempre alle comunicazioni ufficiali fornite dai canali istituzionali.




GUARDIA DI FINANZA: CONTROLLI AD UN NOTO LOCALE NOTTURNO ALGHERESE. CONTESTATA EVASIONE FISCALE DI OLTRE 300.000 EURO E SCOPERTO UN LAVORATORE IRREGOLARE.

 

Nel corso dei servizi istituzionali di prevenzione e repressione degli illeciti tributari posti in essere dal Comando Provinciale di Sassari, i finanzieri della Compagnia di Alghero hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di una società a responsabilità limitata con sede nella città catalana ed operante nel settore dei locali notturni da intrattenimento.

L’attività svolta nei confronti della società nasce durante gli ultimi mesi dello scorso anno durante un controllo in materia di lavoro nero da parte dei militari della Compagnia di Alghero i quali, oltre a contestare al titolare del locale la presenza di una lavoratrice straniera irregolare, hanno avuto modo di rilevare come l’impresa – nata nell’anno 2015 – non avesse mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi (soggetto economico evasore totale) e ciò a fronte della comprovata operatività tenuta dalla medesima e dei conseguenti importanti incassi realizzati, come riscontrato in sede di ispezione attraverso l’esame degli scontrini fiscali emessi e dei ticket relativi al dispositivo elettronico POS.

Sulla base d i ciò, i finanzieri decidevano di approfondire il servizio, avviando una verifica ai fini delle Imposte Dirette e dell’IVA.

L’esito complessivo degli accertamenti ha consentito di rilevare ricavi sconosciuti al fisco per circa 300.000,00 €, oltre ad un’evasione dell’IVA di circa 30.000,00 €, risultato ragguardevole soprattutto se rapportato alla realtà economica della zona.
L’attività di servizio in argomento si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione posto in essere a tutela della cittadinanza, della leale concorrenza e del libero mercato, a garanzia di tutti i soggetti economici virtuosi che giorno dopo giorno operano nella circoscrizione della Compagnia di Alghero nel pieno rispetto delle norme e della legalità.