Carabinieri NAS Sassari: Attività di controllo e contrasto alle attività illecite presso le   mense ospedaliere.

Il NAS di Sassari ha effettuato controlli, disposti a livello nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, presso le mense all’interno delle strutture ospedaliere e sanitarie, per verificare le condizioni igieniche e strutturali nonché l’attuazione delle procedure di sicurezza alimentare e la corrispondenza ai vincoli contrattuali delle ditte assegnatarie.

In tale contesto il NAS di Sassari, ha eseguito 27 ispezioni/controlli rilevando 7 non conformità, contestando 5 sanzioni amministrative e segnalando 5 persone all’Autorità Amministrativa. Per 5 strutture sono stati richiesti provvedimenti prescrittivi a cura dell’Autorità competente. Sono state elevate sanzioni per un totale di 1.000,00 euro.    

Ininterrotto l’interesse del NAS sulla tutela delle persone fragili con continui controlli alle strutture ricettive per anziani e persone disabili.  




Massimo Cellino riacquista il controllo del Brescia Calcio grazie a sentenza ribaltante

La sentenza emessa ha permesso a Massimo Cellino, ex proprietario del Cagliari Calcio, di riottenere il controllo del Brescia Calcio e della sua società controllante, Eleonora Immobiliare. Questo decisione ha ribaltato quella della Cassazione, che nel luglio dello scorso anno aveva ordinato un sequestro di beni per 59 milioni di euro nei confronti di Cellino, indagato per reati fiscali. La sentenza ha annullato il blocco dei beni dell’imprenditore sardo dal 2017, permettendo quindi al presidente del Brescia Calcio di tornare a essere il proprietario del club. La sentenza è stata resa pubblica il 26 gennaio, dopo che nel pomeriggio era stato discusso il ricorso.




COLDIRETTI SARDEGNA. NUMERO DI CINGHIALI FUORI CONTROLLO: TROPPI PER 7 CITTADINI SU 10, VANNO FERMATI

È emergenza cinghiali in Sardegna e nel resto della Penisola dove se ne contano 2,3milioni, uno ogni 26 abitanti. Un numero fuori controllo che li ha trasformati in un problema sociale. Oltre alle perdite economiche in campagna dove fanno razzie nei terreni arando le colture e distruggendo le recinzioni e altre attrezzatture e in qualche caso attaccando anche gli altri animali (in alcuni ovili hanno ammazzato anche delle pecore), stanno compromettendo anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale. Ma i branchi – sottolinea Coldiretti – si stanno spingendo sempre più vicini ad abitazioni dove razzolano tra i rifiuti con evidenti rischi per la salute; causano anche incidenti stradali: i selvatici hanno causato un incidente ogni 41 ore con 13 vittime e 261 feriti gravi secondo l’analisi di Coldiretti su dati Asaps, Negli ultimi dieci anni il numero di incidenti gravi con morti e feriti causati da animali, secondo la stima Coldiretti su dati Aci Istat, è praticamente raddoppiato (+81%) sulle strade provinciali.
Dall’indagine Coldiretti/Ixe’ in riferimento al rapporto Ispra sulla proliferazione dei cinghiali in Italia, quasi sette italiani su dieci (69%) ritengono che i cinghiali siano troppo numerosi mentre c’è addirittura un 58% che li considera una vera e propria minaccia per la popolazione, oltre che un serio problema per le coltivazioni e per l’equilibrio ambientale come pensa il 75% degli intervistati. Oltre sei italiani su 10 (62%) ne hanno una reale paura e quasi la metà (48%) non prenderebbe addirittura casa in una zona infestata dai cinghiali.
“I cinghiali sono considerati dalla maggioranza dei cittadini una emergenza – evidenzia Coldiretti Sardegna -. Lo è per chi lavora in agricoltura ma anche per gli automobilisti e i semplici cittadini come dimostrano i dati. Come Coldiretti da anni stiamo denunciando il problema a tutti i livelli, con proteste ma anche con proposte – per questo riteniamo necessario interventi mirati e su larga scala per ridurne la minaccia”.

Ufficio stampa Coldiretti Sardegna
Michele Arbau




BONORVA: ARRESTATO A SEGUITO DI UN CONTROLLO STRADALE DEI CARABINIERI CON 2 KG DI MARIJUANA IN AUTO.

NELL’AMBITO DEI CONTINUI CONTROLLI ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE, I CARABINIERI DELL’ALIQUOTA RADIOMOBILE DI BONORVA HANNO ARRESTATO UN GIOVANE DI SILIGO, TROVATO IN POSSESSO DI 2 KG DI MARIJUANA GIÀ CONFEZIONATA E PRONTA PER ESSERE IMMESSA SUL MERCATO. L’ATTIVITÀ È SCATURITA A SEGUITO DI UN POSTO DI CONTROLLO ORGANIZZATO DALLA PATTUGLIA DELLA STAZIONE CARABINIERI DI MORES LUNGO LA S.P 47, DOVE È STATO FERMATO IL GIOVANE CHE HA FATTO DESTARE SUBITO IL SOSPETTO AGLI OPERANTI CHE STESSE TRASPORTANDO QUALCOSA DI ILLEGALE, IN FUNZIONE ANCHE DEL FORTE ODORE DI MARIJUANA PROVENIENTE DALL’AUTOVETTURA. PERTANTO, SI È PROCEDUTO A PERQUISIRE L’AUTO DOVE VENIVANO RINVENUTI, OCCULTATI NEL SEDILE POSTERIORE, 2 SACCHI SOTTOVUOTO CONTENENTI INFIORESCENZE DI MARIJUANA ESSICCATA DI ALTA QUALITÀ. LA SOSTANZA, CHE ERA GIÀ PRONTA PER LA VENDITA, AVREBBE INFATTI POTUTO PORTARE UN INTROITO ILLECITO AMMONTANTE A QUALCHE MIGLIAIO DI EURO. AL TERMINE DELLE OPERAZIONI SI È PROCEDUTO A SEQUESTRARE LO STUPEFACENTE E A TRARRE IN ARRESTO IL SOGGETTO CHE DOPO IL GIUDIZIO DIRETTISSIMO AVVENUTO IL 02 FEBBRAIO U.S È STATO CONDANNATO A SEGUITO DI PATTEGGIAMENTO AD 1 ANNO E 4 MESI.




L’Aeroporto di Olbia Costa Smeralda passa sotto il controllo di F2i e dei partner Blackrock e Fondazione Sardegna

L’Aeroporto di Olbia Costa Smeralda passa sotto il controllo di F2i e dei partner Blackrock e Fondazione Sardegna  

Completata l’acquisizione dello scalo da Alisarda, nasce, con Alghero, il polo aeroportuale del Nord Sardegna (4,4 milioni di passeggeri nel 2019). Confermato l’impegno come azionisti della Regione Sardegna e delle Camere di Commercio

Milano-Olbia, 26 febbraio 2021 – E’ stata completata l’acquisizione da Alisarda SpA dell’80% circa di Geasar SpA, società di gestione dell’aeroporto Olbia Costa Smeralda, da parte di F2i Ligantia, la holding controllata da F2i Sgr e partecipata da Fondazione Sardegna e Blackrock Infrastructure. L’aeroporto di Olbia è il secondo per numero di passeggeri in Sardegna ed uno dei principali hub in Europa per l’aviazione generale (jet privati).

Si sono infatti realizzate tutte le condizioni per il completamento dell’operazione, incluse le autorizzazioni delle competenti autorità (AGCM per i profili concorrenziali, Presidenza del Consiglio rispetto alla normativa golden power) e l’espressione di gradimento da parte dei soci pubblici locali, Camere di Commercio di Sassari e Nuoro e Regione Sardegna, che rimarranno nell’azionariato di Geasar, con circa il 20% del capitale, confermando il loro impegno nello sviluppo delle infrastrutture aeroportuali.

F2i Ligantia, che oltre all’aeroporto di Olbia controlla quello di Alghero, viene così a consolidare le attività aeroportuali del Nord Sardegna (circa 4,4 milioni di passeggeri totali nel 2019).  Nel dettaglio, F2i Ligantia è oggi controllata da due Fondi gestiti da F2i (il Fondo ANIA-F2i con il 45% circa ed il Terzo Fondo F2i con il 34% circa) e partecipata dalla Fondazione di Sardegna (5%) e da due società (11% e 5% rispettivamente) gestite da fondi Blackrock Infrastructure.   

“Nonostante la perdurante crisi sanitaria, che sta colpendo gravemente tutto il settore aeroportuale a livello globale, F2i conferma il proprio sostegno allo sviluppo del polo aeroportuale del Nord Sardegna, certi che questo territorio abbia tutte le caratteristiche per beneficiare di una ripresa relativamente più rapida.  Siamo lieti di avere accanto a noi in Olbia la Regione Sardegna, già nostro partner in Alghero, e le Camere di Commercio di Sassari e di Nuoro, così come la Fondazione di Sardegna che ha condiviso con noi il progetto industriale e Blackrock che rappresenta uno dei leader in Italia e nel mondo nel panorama degli investitori finanziari ed infrastrutturali. Fondazione di Sardegna e Blackrock Infrastructure sono già investitori nei fondi F2i e hanno altresì scelto di affiancare F2i direttamente, nell’investimento, in virtù della rilevanza degli aeroporti per il territorio e del loro potenziale di sviluppo”, ha commentato Renato Ravanelli, Amministratore Delegato di F2i.

F2i Sgr detiene partecipazioni negli scali di Milano, Napoli, Torino, Alghero, Trieste, Bologna, e indirettamente Bergamo, con circa 62 milioni di passeggeri complessivi (32% del traffico nazionale) e 630 milioni di tonnellate di merce (57% del traffico cargo nazionale) nel 2019.




REAGISCE CON VIOLENZA A UN CONTROLLO DEI CARABINIERI. ARRESTATO SASSARESE

NEL CORSO DELLA NOTTE DI DOMENICA I CARABINIERI DELLA SEZIONE RADIOMOBILE DEL NUCLEO OPERATIVO RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI SASSARI HANNO ARRESTATO M.M., 50ENNE SASSARESE, CONTESTANDOGLI I REATI DI RESISTENZA ED OLTRAGGIO AD UN PUBBLICO UFFICIALE.

LA PATTUGLIA DELLA SEZIONE RADIOMOBILE AVEVA NOTATO UN’AUTO IN PANNE NELLA ZONA INDUSTRIALE DI SASSARI, CON TRE PERSONE INTENTE AD ESTRARRE MONOPATTINI ELETTRICI DAL PORTABAGAGLI.

L’ORA TARDA, BEN OLTRE IL LIMITE DEL COPRIFUOCO, INSOSPETTIVA I MILITARI CHE CHIEDEVANO CONTEZZA DELL’ATTIVITÀ IN CORSO.

UNO DEI TRE, IN EVIDENTE STATO D’EBBREZZA, SI MOSTRAVA SUBITO OSTILE AL CONTROLLO, MOSTRANDO SOLO DOPO NUMEROSE INSISTENZE I PROPRI DOCUMENTI E INFINE INSULTANDO E SPINGENDO UNO DEI CARABINIERI INTERVENUTI.

ANCHE NEL TRAGITTO VERSO LA CASERMA PROSEGUIVA CON UN COMPORTAMENTO VIOLENTO, SCALCIANDO I FINESTRINI DELLA VETTURA D’ISTITUTO.

IERI MATTINA, AL TERMINE DELL’UDIENZA CON RITO DIRETTISSIMO, L’ARRESTO È STATO CONVALIDATO E L’IMPUTATO È STATO POSTO IN LIBERTÀ IN QUANTO INCENSURATO.   




FERMATO PER UN CONTROLLO, AVEVA EROINA E MARIJUANA: ARRESTATO ALGHERESE.

QUESTA MATTINA, AD ALGHERO (SS), NELL’AMBITO DI UN’ ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI NEL TERRITORIO, IL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE HA PROCEDUTO ALL’ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO DI DETENZIONE A FINI DI SPACCIO DI S.P., ALGHERESE DI 43 ANNI. LE MANETTE SONO SCATTATE PERCHÉ, A SEGUITO DI UNA PERQUISIZIONE PERSONALE E DEL SUO DOMICILIO, È STATO TROVATO IN POSSESSO DI 5 GR. EROINA, 28 GR. DI MARIJUANA E 40 ML. DI METADONE, NONCHÉ DI DUE BILANCINI DI PRECISIONE E MATERIALE UTILE AL CONFEZIONAMENTO DELLE SOSTANZE. L’ARRESTATO, AL TERMINE DELLE FORMALITÀ DI RITO, È STATO TRADOTTO PRESSO IL PROPRIO DOMICILIO IN ATTESA DELL’UDIENZA DI CONVALIDA CHE SI CELEBRERÀ NELLA MATTINATA DI DOMANI.




SERVIZIO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO A PORTO TORRES: SANZIONI E PATENTE RITIRATA

NELLA NOTTE TRA SABATO E DOMENICA, LA COMPAGNIA DI PORTO TORRES HA EFFETTUATO UN SERVIZIO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO PREDISPOSTO ALLO SCOPO DI CONTRASTARE LE VIOLAZIONI INERENTI LE MISURE DI PREVENZIONE DEL FENOMENO EPIDEMIOLOGICO COVID-19 E I REATI PREDATORI, LO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E LA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA. SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI RISULTATI:

  1. HANNO DENUNCIATO IN STATO LIBERTÀ PER GIUDA IN STATO DI EBBREZZA, PROVVEDENDO CONTESTUALMENTE AL RITIRO DELLA PATENTE DI GUIDA UN OPERAIO DI 44 ANNI, SASSARESE, PER GUIDA CON TASSO ALCOLEMICO DI 3,52 G/L E PER ESSERSI RIFIUTATO DI SOTTOPORSI AL PRELIEVO DI LIQUIDI BIOLOGICI PER GUIDA SOTTO EFFETTO DI SOSTANZE SUTPEFACENTI.
  2. HANNO SEGNALATO IN VIA MMINISTRATIVA PER USO PERSONALE DI SOSTANZE STUPEFACENTI UN 19ENNE DI PORTO TORRES, POICHÉ TROVATO IN POSSESSO DI UN INVOLUCRO IN CELLOPHANE CONTENENTE. 4,8 GR DI SOSTANZA STUPEFACENTE DEL TIPO MARIJUANA.
  3. HANNO SANZIONATO I GESTORI DI DUE CIRCOLI PER LA PRESENZA DI ALCUNI AVVENTORI SPROVVISTI DI TESSERA ASSOCIATIVA ALL’INTERNO.
  4. UNO DEI DUE GESTORI È STATO ANCHE DEFERITO PER FALSO MATERIALE E TRUFFA PER AVER MOSTRATO AI MILITARI UNA LISTA DEI SOCI TESSERATI DELL’ASSOCIAZIONE CONTRAFFATTA.



CONVENZIONE CON LE GUARDIE ZOOFILE, SUPPORTO OPERATIVO IN CITTÀ PER IL CONTROLLO IN MATERIA DI BENESSERE ANIMALE E RIFIUTI

Prevenzione e sanzioni : Firmata nella giornata di venerdì la convenzione tra il Comune di Alghero e Guardie Zoofile

OLBIA: ​FORZANO UN POSTO DI CONTROLLO DEI CARABINIERI. TRE ARRESTI

I  Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia la scorsa notte hanno arrestato tre persone in flagranza di reato (due cittadini italiani del sassarese e del nuorese ed un corso) alla guida di un SUV di grossa cilindrata proveniente da Padru.  L’auto, dopo aver forzato il posto di controllo dei militari, fuggendo ad alta velocità, è stata inseguita e fermata alle porte di Olbia, nei pressi dell’aeroporto, grazie all’intervento coordinato delle altre pattuglie in servizio sul territorio.

I tre hanno reagito tentando di opporre resistenza ai successivi controlli ed al sequestro del veicolo ma la loro azione è stata prontamente interrotta dai numerosi militari intervenuti a supporto. Questo non ha impedito loro di continuare ad inveire e minacciare gli operatori. Il guidatore, tra l’altro, viaggiava senza documenti ed in evidente stato di ebbrezza.

L’intervento dei Carabinieri è stato risolutivo, consentendo di evitare ulteriore pericolo per la pubblica incolumità. I tre sono stati arrestati a disposizione della Procura della Repubblica di Tempio.