“Corpi in movimento” mercoledì chiude al Teatro Civico di Sassari

Il 24 settembre un triplo spettacolo con Estemporada, Albanian Danze Theater e Megakles Ballet per la serata finale del festival firmato Danzeventi

SASSARI. Tre spettacoli per l’appuntamento conclusivo della 22esima edizione di Corpi in movimento. Mercoledì 24 settembre alle 21, nella Sala Teatrale Palazzo di Città al Teatro Civico di Sassari, il festival della danza d’autore presenta la prima assoluta di “Cloud”, una coproduzione Danza Estemporada con Danzeventi e l’Albanian Dance Theater. La compagnia albanese, subito dopo, porterà in scena “Insufficient” e, a chiudere la serata sarà lo spettacolo “Respiro” della compagnia siciliana Megakles Ballet.

Claus” è un assolo delicato che vuole indagare un mondo futuristico in cui, le coreografie di Livia Lepri, permettono agli esseri umani di entrare in connessione con una nuova forma di relazioni, che non parlano d’amore, ma dell’affermazione del sé.

Con “Insufficient”, il concept e la coreografia di Gjergj Prevazi spingono invece cinque danzatori alla ricerca di ciò che è insufficiente: del tempo, del momento, dello spazio fisico e immaginario, della felicità e della meditazione, della relazione e della compagnia, del cosmo, della settimana e dentro se stessi. Sul palcoscenico saliranno Semela Skenderasi, Stini Cace, Katerina Goga, Chiara Xoxi, Elion Guri. La composizione è la ricerca artistica del tempo, del momento e dello spazio in cui agiscono gli esseri umani.

«Se ci fermiamo e osserviamo le persone in una stazione della metropolitana, notiamo che hanno fretta, corrono, a volte si spingono – dicono gli organizzatori –. Lo fanno per catturare il tempo, l’attimo, lo spazio che è sempre insufficiente. Tutto ci è insufficiente. La vita stessa non è sufficiente per realizzare i nostri sogni».

Infine, “Respiro” ruota attorno a due concetti chiave dell’esistenza, “Giusto e Sbagliato”, considerati come due cancelli da scardinare per conoscere quel che di vero può esistere oltre. Le coreografie di Salvatore Romania e Laura Odierna saranno interpretate dai danzatori Konstyatyn Hryhro’Yev e Giulia Morandi.

Il festival “Corpi in movimento” è organizzato da Danzeventi con il sostegno e il patrocinio del Mic, Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Alghero, e i comuni di Alghero, Ittireddu e Sassari. Per info contattare [email protected] o il numero 3406517531.

“Respiro”. Nella foto in alto “Insufficient”



Domenica al Baretto di Porto Ferro la magia di “Corpi in movimento”

Doppio spettacolo con il festival della danza d’autore organizzato da Danzeventi

Il 10 agosto nel meraviglioso contesto paesaggistico vanno in scena il performer pugliese Gianni Notarnicola e la compagnia veronese ErsiliaDanza

PORTO FERRO. Nella cornice esclusiva del tramonto a Porto Ferro ritorna la grande danza d’autore del festival internazionale “Corpi in movimento”. Domenica 10 agosto, alle 19, le luci suggestive del calar del sole attraverseranno il palcoscenico del celebre “Baretto” per accarezzare le movenze del performer e coreografo Gianni Notarnicola, che porterà in scena “Kama”, e quindi della danzatrice Viola Mazzi che, per la compagnia ErsiliaDanza, proporrà Al di sopra non c’era altro che il cielo.

In Kama l’artista pugliese esplora i diversi modi di agire, parlare e procedere di un personaggio che incarna due identità coesistenti. La prima celebra, seduce e si espone; la seconda resta silenziosa, solitaria e sofferente. Le coreografie esplorano la vulnerabilità del sé e la facilità con la quale ci proteggiamo dietro le apparenze imposte dalla società. L’opera è valsa all’autore il secondo premio per la coreografia e il premio finale scelto dal pubblico al 28esimo International Solo-Dance-Theatre Festival di Stoccarda.

Viola Mazzi

Gianni Notarnicola è un artista giovane ma con un curriculum di tutto rispetto. Ha ballato per l’Avshalom Pollak Dance Theatre e si è unito al Batsheva Ensemble e quindi alla Batsheva Dance Company. Nel 2018 ha debuttato come coreografo con “Dame” e ha poi creato il duetto “La Battaglia” con il violoncellista Eilon Damari. Ha collaborato inoltre con Billy Barry presentando in anteprima i loro duetti Boats e Goats al Tel Aviv Dance Festival ed è stato selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore dal network Anticorpi XL di cui fa parte Danzeventi di Sassari.

Nella seconda parte della serata a Porto Ferro, la compagnia veronese ErsiliaDanza presenterà “Al di sopra non c’era altro che il cielo”, un lavoro in cui la performer Viola Mazzi indaga il modo di permettere al corpo di liberarsi volontariamente dal velo che copre lo sguardo delle persone. Lo stesso velo che non consente di vedere ciò che è più vero e genuino, tenendo l’attenzione concentrata su impegni, preoccupazioni ed errori. L’autrice, attraverso il linguaggio dei movimenti, dovrà cercare di rispondere alla domanda: “Il nostro corpo può finalmente rendersi conto della bellezza del cielo, immenso e placido?”.

Il festival “Corpi in movimento” è organizzato da Danzeventi con il sostegno e il patrocinio del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Alghero, e i comuni di Alghero, Porto Ferro, Ittireddu e Sassari, per accogliere sui palcoscenici del nord Sardegna alcune tra le principali compagnie italiane di livello internazionale. Per info inviare un’email a [email protected] o contattare il numero 3406517531.

Viola Mazzi in “Al di sopra non c’era altro che il cielo”



Danza, parte da Alghero la XXII edizione di Corpi in movimento

Dal 27 luglio il festival della danza d’autore riparte a Lo Quarter con la prima assoluta di “Four Quartets” della compagnia campana Borderline

In programma appuntamenti anche a Porto Ferro, Ittireddu e Sassari

ALGHERO. Domenica 27 luglio alle 21, nello spiazzo di “Lo Quarter” di Alghero, la 22esima edizione del festival della danza d’autore “Corpi in movimento” prende il via con una prima assoluta, lo spettacolo “Four Quartets” della compagnia campana Borderline Danza.

Liberamente ispirata ai “Quattro Quartetti” di Eliot, la performance d’apertura proposta da Borderline invita lo spettatore a un profondo viaggio attraverso il tempo, la memoria e l’eterna ricerca di un significato spirituale in un’esistenza in continuo mutamento.

La produzione, che ha il sostegno del MIC e della Regione Campania, si sviluppa sulle musiche di Franz Schubert con le coreografie di Claudio Malangone, ed è interpretata da Adriana Cristiano, Sabrina De Luca, Noemi De Rosa, Alessia Muscariello, Maite Rodgers, Pietro Autiero, Alessandro Esposito, Loris Vestuto, PierFrancesco Vicinanza.

Il lavoro cerca di trovare un punto di stabilità in questo divenire incessante, concepito come un’ode al vento che modella ogni cosa ed è invisibile come il tempo. Attraverso il soffio inarrestabile, reso visibile e tangibile dal movimento dei corpi, la performance ci invita a percepire questa costante che, pur portando cambiamento e apparente distruzione, si rivela anche un potente veicolo per la riflessione e la rivelazione.

«Il tema del festival quest’anno è “la scoperta”, ossia ritrovare la capacità di meravigliarsi, scoprire e riscoprirsi – dicono le organizzatrici –. In questo triennio avremo tre aggettivi che traghetteranno ogni annualità: gli autori, il pubblico e gli enti locali».

La manifestazione organizzata da Danzeventi proseguirà proponendo dieci appuntamenti fra Alghero, Porto Ferro, il vulcano Monte Lisiri di Ittireddu e il Teatro Civico di Sassari, per accogliere sui palcoscenici del nord Sardegna alcune tra le principali compagnie italiane di livello internazionale.

PROGRAMMA. Il 10 agosto al Baretto di Porto Ferro saranno proposti “Al di sopra non c’era altro che il cielo” della Compagnia Ersilia Danza e “Kama” di Gianni Notarnicola. Il 29 agosto il festival avrà per palcoscenico il panorama suggestivo del Vulcano di Monte Lisiri, a Ittireddu, dove andrà in scena “Riti di passaggio” della Mandala Dance Company. Il 30 agosto si ritorna al Baretto di Porto Ferro con tre esibizioni: “La nona – Quel che resta di noi e della terra” del Con.Cor.D.A Consorzio Coreografi Danza d’Autore; “Thaumata” di ASMED Balletto di Sardegna; “Le Crisalidi” della Compagnia Danza Estemporada di Sassari.

Il 3 settembre a dare spettacolo sarà Resextensa con “Dalet”. Gli ultimi due appuntamenti saranno nella Sala Teatrale di Palazzo di Città a Sassari: il 16 settembre Mobius Dance presenta “The long summer day”; il 24 iMegakles Ballet portano in scena “Respiro” e, chiusura in bellezza, l’Albanian Dance Theater e Danza Estemporada proporranno “Claus”, una speciale coproduzione in prima assoluta realizzata appositamente per il festival.  Per “Four Quartets” è possibile prenotare online all’indirizzo https://www.anyticket.it/anyticketprod/Web/SchedaEvento.aspx?partner=TRMU




“Corpi in Movimento”, ritorna il festival della danza d’autore

 Dal 9 settembre al 2 novembre la XXI edizione della kermesse firmata Danzeventi

Si parte da Porto Ferro e si prosegue al Vulcano di Ittireddu, a Lo Quarter di Alghero, nella Sala Estemporada e al Teatro Verdi di Sassari

SASSARI. Dieci serate, cinque location, quindici spettacoli e altrettante compagnie per calcare i palcoscenici suggestivi del nord Sardegna, a partire dal Baretto di Porto Ferro fino al Monte Lisiri di Ittireddu, e quelli più classici come Lo Quarter di Alghero, la Sala Estemporada e il Teatro Verdi di Sassari. Dal 9 settembre al 2 novembre ritorna il Festival della danza d’Autore “Corpi in Movimento”, organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Alghero, e i comuni di Sassari, Alghero e Ittireddu, il Baretto eventi di Porto Ferro e il Teatro Verdi di Sassari.

Forte della lunga storia della kermesse, l’edizione numero 21 riparte al fianco di partnership importanti per rispondere al desiderio di vedere la danza contemporanea in contesti insoliti e seducenti, e instaurare connessioni esperienziali fra il pubblico e gli artisti. Un palchetto sul mare e un palcoscenico all’interno di un vulcano spento sono occasioni capaci di generare emozionai nuove e inaspettate al cospetto di uno spettacolo d’arte coreutica.

Si parte lunedì 9 settembre alle 18 al Baretto di Porto Ferro con i Mandala Dance Company, una delle compagini storiche della danza italiana, che presenta Essence, per lasciare spazio alla giovane autrice Roberta Maimone e alla Memic Project con il loro Alex, una creazione selezionata per la Vetrina della giovane danza d’autore 2023.

Il 10 settembre alle 20.30 al Vulcano Monte Lisiri di Ittireddu, per la prima volta assoluta a Corpi in movimento arriva la compagnia Mvula Sungani Physical Dance, che propone “La danza dell’Acqua”. Si tratta di atleti danzatori capaci di creare arte figurativa attraverso i movimenti del corpo.

L’11 settembre alle 21a Lo Quarter di Alghero andrà in scena “Gazela, la zia Akima e lo spirito della saggezza” dei Con.Cor.D.A, in una serata di incontro fra la danza professionale con quella della scuola pubblica, che vedrà protagonisti i ragazzi del Liceo Coreutico di Sassari creando sinergie tra una delle compagnie più vivaci del panorama italiano e gli autori e i performer del domani, che si esibiranno in “Frammenti”.

Il 12 settembre si ritorna al Vulcano di Ittireddu in compagnia degli Spellbound contemporary ballet che presentano “A better place, trust”, e i Borderline danza con il loro “Romeo & Giulietta”.

Il 13 settembre sarà la prima volta che la compagnia Estemporada presenta un lavoro in co-produzione con la Dinamo Banco di Sardegna e la Fondazione Dinamo: Cyber-call, un’opera a tema “Interconnessioni #tecnologic” in chiusura del triennio dedicato all’incontro tra gli umani e la tecnologia. L’appuntamento è alle 18 al Baretto di Porto Ferro dove gli Asmed Balletto di Sardegna daranno il via alla serata con “Four/ Now Loading, corazze chiedono carezze”.

Il 14 settembre alle 21 si va in scena a Lo Quarter di Alghero con la Compagnia degli Istanti di Simona Bucci che propone Koi no Yokan, e Res Extensa Dance Company di Elisa Barucchieri che presenta la coproduzione con Danzeventi, e le coproduzioni con Asmed.

Il 15 settembre ancora spettacolo alle 18 al Baretto di Porto Ferro che accoglierà la compagnia Lost Movement in “Sehnsucht” e Fabula Saltica in “Io sono di legno”, un lavoro improntato sul movimento in un forte incontro tra la storicità delle compagnie autoriali e l’apertura verso i giovani autori.

Il festival riparte il 12 ottobre alle 20.30 al Teatro Verdi di Sassari con la partecipazione straordinaria di Germaine Acogny, Leone d’Oro alla Carriera 2021, che assieme all’Ecole des Sables presenta “Hommage au Ancetres”. Il 26 ottobre si ritorna in Sala Estemporada a Sassari con “Shkundem” dell’Albanian Dance Theatre e il 2 novembre chiusura in bellezza alle 20.30 al Teatro Verdi con Daniele Cipriani Entertainment che propone, in prima regionale dopo l’anteprima alla Nid Platform, i talentuosi Sasha Riva e Simone Reple nello spettacolo “Dear son, caro figlio”.

Per maggiori informazioni contattare Danzeventi al numero 3406517531 o per email all’indirizzo [email protected].




“Corpi in movimento”, gran finale tra Alghero e Sassari: Spellbound al Civico ed Estemporada in prima assoluta al Verdi

Sabato 14 ottobre la compagnia romana proporrà “If you were a man” e domenica 15 la compagnia sassarese “In Equilibrio” ideato da Livia Lepri

ALGHERO-SASSARI. La ventesima edizione del festival “Corpi in movimento” nel weekend si prepara al gran finale con due spettacoli sui palcoscenici di due significativi teatri del nord Sardegna: sabato 14 ottobre, alle 20.30, al Civico Alghero, la Spellbound Contemporary Ballet presenta “If you were a man” e domenica 15, al Verdi di Sassari, alle 21, la compagnia Danza Estemporada offre al pubblico cittadino la prima nazionale assoluta del nuovissimo lavoro “In Equilibrio” ideato da Livia Lepri.

“If you were a man”, realizzato dalla compagnia romana in coproduzione con “Attraversamenti Multipli” e “Armonie d’Arte Festival” e con il contributo del MIC, è uno studio per quattro uomini con le coreografie di Mauro Astolfi. A interpretarlo su una profonda riprogrammazione dell’ascolto sono Lorenzo Capozzi, Mario Laterza, Matteo Mirdita e Alessandro Piergentili.

«Se i suoni prodotti dai movimenti, dai respiri, potessero sempre essere decodificati in tempo utile – sostengono gli autori – alcune cose potrebbero essere evitate, potrebbero non accadere e si potrebbe imparare ad ascoltare efficacemente un corpo che non parla. Così anche i piccoli rumori e le strategie del corpo possono dichiarare in anticipo un imminente conflitto». Il rifiuto, il sospetto, la diffidenza, l’amore o la paura non sempre sono comunicati in tempo utile per poter intervenire, per poter accogliere un’informazione preziosa sugli altri. In tal modo, anche la meraviglia di un dialogo silenzioso porta con sé risultati inaspettati.

Il festival della Danza d’autore chiude in bellezza al Teatro Verdi di Sassari presentando il nuovo lavoro di Livia Lepri dedicato all’equilibrio tra gli opposti, in una ricerca di bilanciamento e d’integrazione tra l’umano e il colore. Il pubblico è invitato a recarsi al Verdi fin dalle 20 per una prima parte esperienziale. “In equilibrio”, portato in scena da Estemporada di Sassari, è il primo studio di un’indagine creativa tra opposti, contrasti, integrazioni tra il corpo e il colore, respiri, loop esistenziali e “altro” in una proposta esperienziale che si fa carico di una male sociale da curare: l’inconsapevolezza.

«Prendendo spunto dal libro fotografico di Herb Ritts dal titolo “In Equilibrio” – ha affermato Lepri – e leggendo come nella sua ricerca il corpo fosse già luce e ombra e bastasse a se stesso, ho pensato che a distanza di circa quarant’anni io mi trovo a fare la stessa ricerca chiedendomi quale sia il punto di Equilibrio. Ritts trovò il suo nella purezza della luce naturale, io cerco il mio nella naturalezza del vivere».

Il progetto ha visto confrontarsi tra loro, oltre all’autrice, anche Alessandro Spanu, Fabio Loi e Adriano Marras così da costruire insieme, attraverso luce, video, scene, movimento e sonorità, la “clinica dell’equilibrio”. “Corpi in movimento” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Fondazione Alghero, dei comuni di Alghero, Ittireddu e Sennori, e il Baretto eventi di Porto Ferro. Per maggiori informazioni visionare il sito www.danzeventi.com, oppure contattare [email protected] o il numero 340 6517531.

Spellbound



 Danza, “Corpi in movimento” domenica a Porto Ferro

PORTO FERRO. Domenica 27 agosto l’associazione “Danzeventi” riporta il festival della danza d’autore “Corpi in movimento” sul palcoscenico del Baretto di Porto Ferro, dove alle 20 si esibiranno la compagnia brindisina AlphaZTL con Toxic Love e, direttamente dal Canada, la Compagnie Virginie Brunelle con Foutoir.

Interpretata dai parformer Davide Dibello e Matteo Aprile, Toxic Love è una coproduzione AlphaZTL e Fabula Saltica per la regia e le coreografie di Francesco Biasi. L’autore cerca di indagare e di esprimere, attraverso l’intensità dell’arte coreutica, cosa si celi nell’animo di un tossicodipendente. In questo contesto, amore e tossicodipendenza risultano avere effetti simili: si dimenano in un misto di euforia, desiderio e sottomissione, ma la vera domanda è: l’amore può ripulire dalla droga in circolo? Viene fuori così la storia di due giovani in cerca di risposte, in equilibrio precario, uniti dalla fioca speranza di redimersi. La loro vita prosegue ripetitiva, senza un futuro apparente o un evento che possa porre termine, nel bene o nel male, alla loro drammatica situazione.

AlphaZTL in Toxic Love

In Foutoir invece, i danzatori Sophie Breton e Alexandre Carlos evidenziano il graduale cambiamento delle relazioni sociali ed emotive umane nell’era digitale, in quest’era di dati in cui l’importanza della comunicazione non verbale e del contesto fisico si sta gradualmente perdendo. Le coreografie descrivono la disumanizzazione delle nostre relazioni sociali a favore del rafforzarsi del comportamento individualistico.

Attraverso una serie di incontri fugaci e disincarnati, Virginie esplora gli impatti dell’informatizzazione e degli abbaglianti progressi tecnologici che, certamente semplificano le nostre vite, ma che scuotono anche le nostre abitudini e modificano i nostri comportamenti, alcuni dei quali si rivelano dannosi per la nostra società. L’opera è frutto di una collaborazione tra CINARS, NID (New Italian Dance Plateform), MiC (Ministero della Cultura italiano), Institut culturel italien de Montréal, Conseil des arts et des lettres du Québec, Délégation du Québec à Rome.

Il festival “Corpi in movimento” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Alghero, i comuni di Alghero, Ittireddu e Sennori, e il Baretto eventi di Porto Ferro. Per maggiori informazioni visionare il sito www.danzeventi.com, oppure contattare [email protected] o il numero 340 6517531.

Compagnie Virginie Brunelle in Foutoir



“Corpi in movimento” riaccende il Vulcano di Ittireddu

Il festival della danza d’autore ha preso il via con la compagnia Chiasma di Roma, trasformando la cava di lapilli in una vera pista da ballo

ITTIREDDU. Il paesaggio è lunare. L’arte coreutica irrompe all’interno del Vulcano e riaccende l’attività magmatica, stavolta fatta di musica e colori, ma soprattutto di “Corpi in movimento”. Il festival della danza d’autore organizzato da Danzeventi ha aperto così, nella cava di lapilli di Ittireddu, la sua ventesima edizione, accogliendo lo spettacolo “Outdoor Dance Floor” della compagnia “Chiasma” di Roma.

Una lunga fila di luci, all’interno di uno scenario da film di fantascienza, ha guidato il pubblico fino all’area del palcoscenico, dove i performer Salvo Lombardo e Daria Greco hanno acceso gli animi per coinvolgere infine gli spettatori, facendoli diventare protagonisti della serata, e convertendo il Vulcano in una “dance floor”, cioè in una vera pista da ballo.

«Questo luogo ci riporta a una sospensione del tempo pregna di storia, che affonda le sue radici in questo paesaggio naturalistico così forte, così potente – ha affermato Salvo Lombardo, che è anche ideatore e coreografo della performance –. E se normalmente puntiamo alla creazione di una socialità diffusa, qui le stesse caratteristiche si amplificano maggiormente. Ci piace pensare che oggi rievochiamo la magmaticità intrinseca portando il ritmo sotterraneo, quasi ancestrale della terra, verso un ritmo esplicito, verso una pulsazione che è quella del live set musicale».

Il Vulcano di Ittireddu è certamente un luogo di forte ispirazione, nel quale si sono già esibiti artisti di livello come il compositore e musicista Ezio Bosso, il drammaturgo Alessandro Anderloni, il cantautore Mario Incudine e tanti altri. Lo stilista Antonio Marras vi ha perfino realizzato un cortometraggio.

«Questo contesto, che ha dato lavoro a decine di famiglie, è stato una risorsa sotto il profilo economico e adesso, nonostante la cava continui a estrarre il lapillo, può diventare invece una grande opportunità di rilancio, perché non tutti i paesi della Sardegna, anzi neanche uno, possono vantare in qualche modo la presenza di un cono vulcanico sezionato come questo, che effettivamente si presta alla creazione e alla realizzazione di eventi», ha specificato il sindaco di Ittireddu, Franco Campus.

Lombardo e Greco hanno tessuto una serie di sequenze incontrando l’estetica della musica techno per aprirsi in progressione a paesaggi synt pop, tropical, R&B e ad altri innesti sinfonici. La performance coreografica ha invitato grandi e piccoli presenti tra il pubblico a inserirsi nel flusso dell’azione, per fare esperienza attraverso il ballo, delle nuove dinamiche relazionali, trascendendo convenzioni sociali e di genere. Il lavoro è realizzato con il sostegno del MIC e in collaborazione con Fondazione Romaeuropa.

Il festival “Corpi in movimento” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Alghero, e i comuni di Alghero, Ittireddu e Sennori, e il Baretto eventi di Porto Ferro.

Il prossimo appuntamento sarà domenica 27 agosto al Baretto di Porto Ferro con “Toxic Love” della compagnia AlphaZTL e “Foutoir” della compagnia canadese Virginie Brunelle. Per maggiori informazioni visionare il sito www.danzeventi.com, oppure contattare [email protected] o il numero 340 6517531.




Vent’anni di Corpi in movimento: si parte il 18 agosto dall’ex Vulcano di Ittireddu con Salvo Lombardo e Daria Greco

È il festival coreutico più ricco di appuntamenti in Italia: spettacoli a a Ittireddu, Sassari, Porto Ferro, Sennori e Alghero

SASSARI. Vent’anni e non sentirli, ma con la maturità di un festival della danza nato e cresciuto nelle piazze e nei teatri di Sassari, per poi ampliare gli orizzonti coinvolgendo le periferie e portando il suo palcoscenico in contesti di rara bellezza. “Corpi in movimento” quest’anno riparte dal 18 agosto, per la prima volta assoluta all’Ex Vulcano di Ittireddu dove, alle 21, la Compagnia Chiasma di Roma presenta lo spettacolo “Outdoor Dance Floor”, ideato e diretto da Salvo Lombardo, notissimo performer internazionale ormai immancabile tra gli ospiti del festival.

Lombardo si esibirà al fianco di Daria Greco tessendo i punti di un’azione coreografica che disegna una serie di sequenze in movimento. Le progressioni sono sostenute dal rapporto con la pulsazione sonora e visiva di un live-set multimediale, in cui le sonorità più ruvide dalla patina digitale e industriale incontrano l’estetica della musica techno per aprirsi a paesaggi synt pop, tropical, R&B ed innesti sinfonici.

Dopo la performance coreografica, il pubblico sarà invitato ad inserirsi nel flusso dell’azione per fare esperienza, attraverso il ballo, delle nuove dinamiche relazionali, degli echi e riverberi del movimento. Outdoor dance floor vuole incarnare un atto di pura condivisione, socialità e aggregazione di corpi.

Già nei suoi precedenti lavori il gruppo Chiasma ha individuato nello spazio fisico del music club e nella club culture una dimensione ibrida in cui il ballo e la musica diventano territorio di liberazione dei corpi e occasione per l’affermazione di una “politica” del corpo che trascende convenzioni sociali e di genere. Il lavoro è realizzato con il sostegno di MIC in collaborazione con Fondazione Romaeuropa.

La manifestazione è organizzata dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Alghero, e i comuni di Alghero, Ittireddu e Sennori, e il Baretto eventi di Porto Ferro.

Il festival proseguirà il 27 agosto al Baretto di Porto Ferro con “Toxic Love” della Compagnia AlphaZTL e “Foutoir” della Compagnie Virginie Brunelle. Sempre al Baretto di Porto Ferro, il 10 settembre ARB Dance Company presenta “Ground Zero”.

Il 16 settembre la manifestazione si sposta alCentro Culturale di Sennori per ospitare ASMED – Balletto di Sardegna che presenta “Orfeo, Euridice e Melancholia” e, in coproduzione con Danzeventi “Ikaro, studio a due”; quindi per la regia di Livia Lepri l’associazione il Lentischio si esibisce in “La mamma del sole”; ci saranno anche l’Albanian Dance Theater con “Protect” e Versilia Danza con “Riflesso Schubert – estratto per danza”.

Il 22 settembre “Corpi in movimento” sarà al Teatro Civico di Alghero con Borderline Danza e il suo “Carosello”. Il 30 settembre sarà la volta delTeatro Verdi di Sassari con tre compagnie: Opus Ballet in “Behind you”, Resextensa in “Puzzle” e “Partitura in Versi – The sound Silence”, quest’ultima in coproduzione con Danzeventi.

L’8 ottobre si ritorna al Verdi di Sassari, con il Gruppo e-motion in “Small Living Place” e Ariella Vidach – AIEP in “Virtual Touch&Trail”.

Il 10 ottobre al Teatro Verdi, in sala, laDaniele Cipriani Entertainment proporrà “Echoes of life”. Il 14 ottobre si va al Civico di Alghero con Spellbound Contemporary Ballet inIf you were a man”.

Gran finale il 15 ottobre alTeatro Verdi con la sassarese Danza Estemporada che presenta “In Equilibrio”. Per saperne di più visionare il sito www.danzeventi.com, oppure contattare [email protected] o il numero 340 6517531.




Corpi in movimento, “Trust” in esclusiva regionale con la sensualità di Maria Cossu e Giuliana Mele

All’artista di origini sarde la Spellbound ha dedicato un’intera opera firmata da Mauro Astolfi per i vent’anni di attività con la compagnia; ad aprire le danze è stato Andrea Zardi con “GRNDR_Date No One” per ArtGarage

Maria Cossu

SASSARI. Valeva davvero la pena domenica andare al Teatro Verdi di Sassari per il festival “Corpi in movimento”, dove la Spellbound Contemporary ballet ha concesso in esclusiva regionale, l’ultima creazione di Mauro Astolfi, “Trust”, anticipata da un pezzo interamente dedicato a una grande professionista come Maria Cossu, danzatrice di origini sarde che è diventata un po’ il cuore storico della compagnia romana.

Maria ha interpretato magistralmente questo assolo creato appositamente per lei, dal titolo “Unknown Woman” (donna sconosciuta), come duplice omaggio ai vent’anni di attività della danzatrice con la Spellbound, che sono coincisi con i venticinque anni di vita della compagnia. Un lavoro raramente offerto al pubblico se non nelle occasioni speciali.

«In tutti questi anni, inseguirla è stato possibile solo con gli occhi e con il cuore – ha dichiarato Astolfi riferendosi alla Cossu – ogni volta è come se ci ripresentassimo e ci chiedessimo per la prima volta il nome. Siamo ancora in sala come due sconosciuti ma camminiamo sempre insieme».

Il secondo spettacolo, “Trust”, è stato eseguito in esclusiva regionale per il festival prodotto da Danzeventi. È la creazione più recente di Astolfi per Spellbound, in cui la sensualità e il talento di Maria Cossu e Giuliana Mele si fondono nella penombra tra abbracci e separazioni in un gioco intrecciato tra caratteri diversi, un confronto tersicoreo tra due anime femminili, nutrito dalla profonda necessità di capirsi e incontrarsi.

Maria Cossu e Giuliana Mele

«Siamo davvero felici di tornare in questo festival, che ha un calendario molto ricco e che affonda le sue radici in diversi territori della Sardegna – ha affermato Valentina Marini, direttrice della Spellbound –. Un festival che offre al pubblico diverse sfaccettature della danza d’autore, e in quest’edizione siamo particolarmente onorati di presentare due opere e due figure femminili importanti per la nostra storia, che poi in Maria trovano anche un legame importante con la Sardegna, e quindi un motivo in più per il pubblico di essere qui stasera».

A dare avvio alla serata è stato “GRNDR_Date No One” interpretato da Andrea Zardi per la produzione ArtGarage e PARC Performing. Un lavoro da lui creato dove movenze, suoni, voci e scenografie s’intrecciano all’unisono per indagare il fenomeno delle dating app per incontri. Tutto inizia dentro un recinto di luce che imprigiona il protagonista mascherato. Le suonerie caratteristiche delle app si alternano a richieste più o meno esplicite e sullo sfondo compaiono schermate di individui esposti in una vetrina virtuale. Il ritmo sincopato dell’eccitazione si percepisce con cadenza sempre più sostenuta finché trova sfogo nel culmine della nudità. Una nudità ricoperta dalla “foglia di fico” di un telefono cellulare.

Andrea Zardi

L’ultimo appuntamento con il festival si terrà sabato 15 ottobre alle 20.30, al Verdi di Sassari con lo spettacolo “Il mutaforme #thegame” della compagnia sassarese Danza Estemporada. “Corpi in movimento” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il patrocinio e il sostegno del Mic, della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del Comune di Sennori e del Baretto di Porto Ferro,con la collaborazione del Teatro Verdi, del Rotary Club Sassari Nord e della Comes. Per info e prenotazioni contattare [email protected] o chiamare il numero 3406517531.




“Corpi in movimento” venerdì a Porto Ferro

Sul palco l’Albanian Dance Theater, Petranuradanza e Cornelia

Il 16 settembre il festival della danza d’autore firmato Danzeventi porta tre compagnie internazionali in un meraviglioso palcoscenico naturale

Albanian Dance Theater

PORTO FERRO. Venerdì 16 settembre alle 20, il festival della danza d’autore “Corpi in movimento” ritorna sul magico palcoscenico all’aperto di Porto Ferro per accogliere tre compagnie internazionali: la Albanian Dance Theater proveniente da Tirana, Petranuradanza in arrivo dalla Sicilia e infine la partenopea Cornelia, che propongono rispettivamente gli spettacoli “Benching”, “Agua” e “Kurup”.

“Benching” è un’opera minimalista che trae ispirazione dal concetto di tempo, misurato in secondi e battiti cardiaci, e dalla continua tensione creata nell’andare sempre avanti. Gli elementi sono una ballerina e una panchina posta al centro della scena, che diventa il centro del mondo.

Da luogo di riposo si trasforma in letto, diventa amica, compagna o famiglia. La coreografia e l’interpretazione sono di Semela Skenderasi, la direzione artistica e la drammaturgia sono di Gjergj Prevazi e le musiche di Haig Zacharian.

Petranuradanza

Agua” è un’opera che attribuisce alle arti performative una forma di resilienza possibile, rende immuni dall’alienazione e alimenta i sogni. È una riflessione sul concetto di resilienza inteso come la capacità di un sistema di adattarsi al contesto e di definire forme di resistenza per superare le criticità.

Nelle coreografie di Salvatore Romania e Laura Odierna si sviluppa un movimento fluido come l’acqua che penetra la forma, e ad essa si adatta investendone lo spazio con i tratti precisi e ardenti eseguiti dai danzatori Claudia Bertuccelli e Francesco Bax. Il corpo è manipolato, gettato al suolo, accarezzato, vissuto in ogni particolare, mai avulso da una sottile importanza evocativa ed impatto emotivo.

L’ultimo lavoro della serata è “Kurup”, un duetto sviluppato sulle coreografie di Nicolas Grimaldi Capitello, che ne è anche interprete assieme a Sibilla Celesia. La composizione è suddivisa in due parti che ruotano intorno al concetto di azione/reazione. La prima è una forma di improvvisazione che di volta in volta si adatta al luogo urbano o non convenzionale che accoglie lo spettacolo. Il tempo è scandito soltanto dalle sensazioni della coppia, che instaura una relazione fatta di gestualità quotidiane, il tutto accompagnato dai suoni e dai rumori naturali del luogo.

Nella seconda parte si innesca una composizione fisica su partitura musicale, che crea un disegno spaziale attraverso le dinamiche naturali del corpo. I soggetti eseguono una danza in accordo, annullando la predominanza di coppia.

Il festival è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il patrocinio e il sostegno del Mic, della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del Comune di Sennori e del Baretto di Porto Ferro,con la collaborazione del Teatro Verdi, del Rotary Club Sassari Nord e della Comes. Per info e prenotazioni contattare [email protected] o chiamare il numero 3406517531.

Cornelia