Mobius Dance al Civico di Sassari celebra il corpo e l’anima queer

Il 16 settembre la compagnia inglese propone “The long summer day” per il festival della danza d’autore Corpi in Movimento

SASSARI. Una danza poetica che celebra il corpo e l’anima queer in armonia con la luce trasformativa del sole. Martedì 16 settembre, alle 21, nella Sala teatrale Palazzo di Città a Sassari, la compagnia inglese Mobius Dance presenta lo spettacolo“The long summer day” per il festival della danza d’autore “Corpi in movimento”

Diretto da Gianluca Vincentini e Fabiano Culora, lo spettacolo è un percorso sensoriale che in cinquanta minuti evoca la dolcezza e l’intensità di una lunga giornata estiva, dall’alba alla notte cosmica. Un viaggio in cui i performer Naomi Chockler, William James, Michelle Scappa e Allegra Vistalli invitano a riscoprire la gioia di abitare se stessi senza giustificazioni né corazze, per dare solennità alla bellezza dell’esistere e del trasformarsi, esplorando modi per esprimere “ciò che fa stare bene”.

«In un mondo che troppo spesso racconta i corpi LGBTQIA+ solo attraverso storie di traumi, “The Long Summer day” è un atto di libertà, di cura e rivendicazione, che offre al pubblico un santuario sicuro dove non c’è bisogno di armature, ma solo il diritto di riposare e giocare», spiegano gli ideatori. L’obiettivo è riscoprire la gioia, il piacere e la naturalezza di “abitare uno spazio senza giustificazione”.

Fondata nel 2016, Mobius Dance è una compagnia di danza professionale con sede a Bradford e Leeds, pluripremiata a livello internazionale. Il suo approccio al mondo coreutico è del tutto originale. La missione del direttore artistico Gianluca Vincentini è quella di produrre opere e opportunità di danza che ispirino il pubblico a guardare, recitare o partecipare. Fondamentale per creare queste opportunità è l’attenzione a rendere la danza inclusiva, diversificata e accessibile a tutti.

“The long summer day” è stato finanziato con un Project Grant dell’Arts Council England. Il festival “Corpi in movimento” è organizzato da Danzeventi con il sostegno e il patrocinio del Mic, Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Alghero, e i comuni di Alghero, Ittireddu e Sassari. Per info contattare [email protected] o il numero 3406517531.




Danza al Teatro Verdi, quando a parlare è il corpo: “Sound Silence” a Sassari in prima assoluta

Dedicato ai non udenti lo spettacolo proposto in città da ResExtensa in coproduzione con Danzeventi

Applausi anche per “Behind you” della Opus Ballet

SASSARI. Uno spettacolo nato per narrare con il corpo ciò che l’udito non può sentire:Sound Silence – Partitura in Versi”, coprodotto dalla compagnia pugliese ResExtensa insieme a Danzeventi di Sassari, è stato presentato sabato (30 settembre) in prima assoluta al Teatro Verdi di Sassari.

«Sono molto emozionata per questo lavoro, felice che nasca qui – ha dichiarato Elisa Barucchieri, che ha ideato e diretto lo sviluppo delle coreografie -. È un progetto speciale che aveva bisogno di un luogo speciale per nascere e prendere forma, perché scaturisce da poesie e racconti di una donna grandiosa, Marilena Abbatepaolo, non udente a causa di una malattia degenerativa. Partire con una collaborazione importante e forte come quella con Danzeventi per me è stato bellissimo, e mi ha permesso di lavorare con la delicatezza necessaria».

La composizione portata in scena da Fabiana Mangialardi ha mostrato come le vibrazioni del mondo e del cuore siano più forti del semplice suono e siano in grado di urlare di andare avanti, di avere fiducia e di credere. I movimenti hanno segnato il tentativo ben riuscito di mettere in corpo una possibile narrazione sul sentire diverso, in cui non si percepisce solo attraverso la membrana dell’orecchio ma piuttosto dalla membrana della pelle, per sentire le emozioni e le vibrazioni vere.

«È stato difficile sviluppare queste sottigliezze soprattutto per una questione di rispetto – ha dichiarato Barucchieri – e perché è sempre difficile immedesimarsi in qualcun altro, ancor di più quando ci si trova di fronte a un limite fisico invalicabile. È stato un viaggio emozionante, utile per capire non solo l’importanza del dono dell’udito, ma anche la vera capacità di ascoltare gli altri e se stessi». Lo spettacolo sarà replicato a Bari nelle prossime settimane.

ResExtensa ha proposto un altro lavoro di forte impatto emotivo, “Puzzle”, un progetto di ricerca ideato e diretto da Elisa Barucchieri traendo ispirazione dalle opere di Calvino, eseguito dai danzatori e creatori Fabiana Mangialardi e Moreno Guadalupi. Nell’opera sono stati centrali la sfida dell’incastro con l’altro per riporta l’interesse verso il corpo e il movimento in due.

La compagnia toscana Opus Ballet ha invece presentato“Behind you”, interpretato da Gaia Mondini e Frederic Zoungla per le coreografie di Adriano Bolognino, un lavoro intenso e drammatico in cui tutto, dai gesti ai costumi, ha cercato di approfondire gli aspetti emozionali dell’inverno, cercando di individuarne i colori anche sotto un candido manto di neve, e indagandone la trasposizione in forma di stato d’animo.

Il prossimo appuntamento del festival si terrà l’8 ottobre ancora una voltaal Teatro Verdi di Sassari, dove si esibiranno il Gruppo e-motion in “Small Living Place” e Ariella Vidach – AIEP in “Virtual Touch&Trail”.

Il festival “Corpi in movimento – XX edizione” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Fondazione Alghero, dei comuni di Alghero, Ittireddu e Sennori, e il Baretto eventi di Porto Ferro. Per maggiori informazioni visionare il sito www.danzeventi.com, oppure contattare [email protected] o il numero 340 6517531.




Pesca abusiva. La Guardia Costiera di Stintino congiuntamente al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di Porto Torres e Isola dell’Asinara hanno eseguito un sequestro di 24 barattoli da 200 Ml cad. di gonadi di ricci di mare rinvenuti nel comune di Stintino.

Il personale della Delegazione di Spiaggia di Stintino ed il personale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di Porto Torres e Isola dell’Asinara, con la collaborazione del locale Comando Stazione dei Carabinieri, a seguito di attività di indagini congiunte e su segnalazione del personale della Compagnia Barracellare del Comune di  Stintino, hanno sequestrato, in data 20 aprile 2023 n. 24 barattoli da 200 Ml cad. di gonadi di ricci di mare frutto di pesca illecita e rinvenuti nel Comune di Stintino.

Purtroppo non è stato possibile risalire ai responsabili dell’attività illecita, che alla vista degli agenti operanti, si sono liberati del prodotto ittico e fatto perdere le loro tracce.
I controlli sul litorale di giurisdizione, al fine di debellare la pesca illegale, a tutela ambientale e del consumatore proseguiranno senza sosta ad opera del personale della Guardia Costiera.
Nel ricordare che nella Regione Sardegna la pesca sportiva del riccio di mare è vietata, il Comando della Capitaneria di porto di Porto Torres invita tutti i consumatori ad acquistare prodotti ittici solo ed esclusivamente da rivenditori autorizzati, in grado di certificarne la provenienza da attività di tipo professionale secondo le normative vigenti in materia di pesca nonchè alimentare e di conseguenza atta a garantirne anche la pertinente salubrità a beneficio del consumatore finale.

Porto Torres, li 21 aprile 2023




Si consolida la collaborazione tra il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e il Parco Nazionale dell’Asinara e Area Marina Protetta

Firmato il nuovo programma operativo per l’anno 2021 tra il Parco Nazionale dell’Asinara e il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale per lo svolgimento delle attività istituzionali di controllo e monitoraggio ambientale dell’area protetta, sia a terra che a mare, con il consolidamento del “Coordinamento territoriale ambientale” (CTA), una struttura tecnica operativa tra i due Enti.

“Le funzioni di vigilanza sono svolte regolarmente con l’utilizzo di fuoristrada, con una motovedetta e due gommoni ad idrogetto – dice il direttore dell’Ispettorato di Sassari Gian Carlo Muntoni – da quest’anno, per potenziare le attività di controllo e vigilanza, anche con condizioni meteo particolarmente avverse, verrà impiegato un battello oceanografico che disporrà anche di droni sia aerei che marini e l’utilizzo di termocamere per l’incremento della efficacia dei controlli notturni”.

La Commissaria del Parco Gabriela Scanu evidenzia che “oltre alle attività di tutela delle risorse naturali, del monitoraggio della pesca e del traffico delle barche da diporto, il CTA sarà impegnato nell’organizzazione dei servizi di assistenza ai visitatori dell’area protetta e nelle attività di divulgazione e di educazione ambientale”. Infatti il Corpo forestale e di vigilanza ambientale è un corpo tecnico, con personale particolarmente qualificato, che svolge le funzioni finalizzate alla tutela dell’ambiente naturale, in stretta collaborazione con l’Ente Parco.

“Un’altra azione di collaborazione prevista nel CTA” – dice il direttore del Parco Vittorio Gazale – “è il supporto nel recupero della fauna selvatica in difficoltà, con interventi nelle azioni di soccorso e di trasferimento degli animali feriti presso le strutture di La Reale per le specie marine e di Bonassai per le specie terrestri, ed infine la loro successiva reintroduzione in natura”.

Il CTA collabora con il Parco anche per il piano antincendio e per alcuni aspetti giuridico-amministrativi nella predisposizione dei contenziosi connessi agli illeciti sanzionati all’interno del perimetro dell’area Parco e dell’Area Marina protetta. Così come, a partire dal 2020, nella gestione dell’attuazione del piano anticontagio dell’Asinara per combattere l’attuale pandemia da Coronavirus nella gestione delle visite dei visitatori.




GDF SASSARI: TRASPORTAVA OVULI DI EROINA NEL PROPRIO CORPO. ARRESTATO CITTADINO NIGERIANO AL PORTO DI OLBIA.

Ennesimo arresto di un corriere “ovulatore” effettuato dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari nell’ambito dei controlli mirati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nelle aree portuali e aeroportuali della provincia, ulteriormente intensificati in concomitanza delle attività volte alla verifica del rispetto della normativa per il contenimento della pandemia da COVID-19.

In particolare, i finanzieri del Gruppo Olbia in servizio presso il Porto Isola Bianca hanno fermato per un controllo un ventitreenne, cittadino nigeriano residente a Padova, che si era imbarcato sulla nave inizialmente diretta a Porto Torres e poi costretta ad attraccare al porto di gallurese a causa delle condizioni meteo marine avverse. Nonostante l’evidente segnalazione di Ether e Betty, rispettivamente un giovane pastore tedesco ed un malinois addestrati per la ricerca di droghe, e l’esito negativo una prima perquisizione personale, lo strano atteggiamento del giovane ed alcune anomalie dei suoi documenti spingevano i militari a condurre ulteriori accertamenti

presso l’ospedale di Olbia, dove le radiografie permettevano di individuare venti “corpi estranei” ingeriti dall’uomo.
Gli ovuli sono poi risultati contenere complessivamente 220 grammi eroina di altissima qualità che una volta tagliata ed immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare oltre 50.000 euro.

Al termine delle attività, il giovane è stato arrestato per traffico di stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania, che ne ha disposto il trasferimento presso il carcere di Bancali.

L’operazione è stata portata a termine anche grazie all’esperienza ed all’intuito dei conduttori cinofili, doti fondamentali per la scoperta dei corrieri che trasportano sostanze stupefacenti all’interno del proprio corpo.




GDF SASSARI: TRASPORTAVA OVULI DI EROINA NEL PROPRIO CORPO. ARRESTATO CITTADINO NIGERIANO AL PORTO DI OLBIA.

Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Sassari per la prevenzione ed il contrasto del traffico di stupefacenti, le Fiamme Gialle del Gruppo di Olbia in servizio presso il Porto Isola Bianca hanno arrestato un cittadino nigeriano che trasportava eroina.

L’uomo, un trentatreenne residente a Sassari e dimorante in Italia da tre anni, è stato notato dai finanzieri mentre cercava di evitare il controllo confondendosi tra i passeggeri sbarcati a piedi dalla nave proveniente da Civitavecchia. Una volta fermato, lo stesso è sin da subito sembrato molto nervoso, tanto da spingere i militari approfondire il controllo con l’ausilio di Semia e Betty, rispettivamente un labrador e un giovane malinois addestrati per la ricerca di droghe, che hanno segnalato lo stupefacente senza esitazione.

Nonostante l’esito negativo di una prima perquisizione personale del soggetto, peraltro gravato da precedenti per spaccio di eroina, l’esperienza dei conduttori cinofili suggeriva di condurre ulteriori approfondimenti presso l’ospedale di Olbia, dove gli accertamenti medici permettevano di individuare undici “corpi estranei” che erano stati ingeriti dall’uomo.

Gli ovuli sono poi risultati contenere complessivamente 110 grammi eroina di altissima qualità che una volta tagliata ed immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare fino a 30.000 euro.

Al termine delle attività, il soggetto è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania che ne ha disposto l’immediata traduzione presso il carcere di Bancali.

L’attività svolta si inquadrata in un più ampio dispositivo di controllo e repressione dei traffici illeciti nei principali punti di accesso del nord Sardegna che ha dimostrato la sua efficacia con l’ennesimo arresto eseguito oggi.




CIRCONVALLAZIONE DELLA CITTÀ, PRENDE CORPO L’OPERA DA 10,5 MILIONI

Alghero, 5 febbraio 2021 – Decollano i lavori sul tracciato della nuova Circonvallazione. Oltre mille metri di terra libera dagli alberi di ulivo, circa la metà del tracciato, nel tratto che parte dalla via Vittorio Emanuele ( 127 bis)  e arriva fino a Carrabuffas, ai confini con il cementificio Brundu, si presentano pronti le imponenti opere di realizzazione della carreggiata nella sua larghezza di 27 metri.  Estirpate e ricollocate oltre tracciato 180 piante ( in totale sono circa 650 ) la strada a 4 corsie viaggia verso la  realizzazione del fondo stradale. Oggi si è svolto un sopralluogo del Sindaco Mario Conoci e dell’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru, con i responsabili dell’impresa Angius Costruzioni Srl, capogruppo dell’Ati con Spea Srl,  che sta eseguendo i lavori. Si procede per step nella realizzazione dell’opera da 10,5 milioni di euro. Nelle terre già disegnate dalle ruspe si inizierà ad operare con le lavorazioni per il primo dei quattro rami di strada previsti e racchiusi tra cinque rotatorie, contemporaneamente allo spostamento delle alberate nel resto del tracciato oltre Carrabuffas, fino alla confluenza con la strada per Villanova e Viale della Resistenza, punto di arrivo dei lavori. Le cinque rotatorie intersecano le vie V.Emanuele, Marconi, Carrabuffas, Valverde e viale della Resistenza, in un tracciato che avrà uno spartitraffico centrale di 3 mt, marciapiedi su entrambi i lati e una pista ciclabile. “Un opera importantissima per la città che mostra già i suoi progressi, sulla quale puntiamo per creare le condizioni per migliorare lo sviluppo economico del territorio”, spiega il Sindaco Mario Conoci.  “L’infrastruttura è strategica per l’intero territorio – precisa –  ed è importante l’innesto ad un’altra opera indispensabile allo sviluppo dell’intero Nord Sardegna: l’avvio del primo lotto della Sassari-Alghero, che si raccorderà alla circonvallazione nella zona del Carmine”.  Circa due anni la durata delle opere, ma non è escluso che si possa velocizzare ulteriormente. “Le fasi delle predisposizione delle alberate all’espianto continuano mentre si procede ai lavori nelle parti libere – spiega l’Assessore Antonello Peru – ma siamo a buon punto e il cantiere procede verso le opere edili che d’ora in avanti saranno sempre più prevalenti”. Il tracciato è visibile anche dalla parte finale di via XX Settembre, tratto in cui costeggia via Antoine de Saint Exupéry, dove le ruspe sono in azione.   In via di trasferimento anche il cementificio Brundu, nella cui sede passa la strada. L’azienda  andrà ad operare nella zona di Galboneddu, area oggetto di una apposita variante urbanistica adottata dal Consiglio Comunale che consente  di continuare a svolgere l’attività di produzione  di manufatti in cemento. 




Sardegna, Zoffili e Ennas (Lega) ieri a Sant’Antioco: “Solidarietà a uomini Corpo Forestale colpiti da attentato incendiario. Atto gravissimo”

Roma, 25 gen – “Ieri con l’amico consigliere regionale Michele Ennas abbiamo portato la nostra solidarietà e della Lega agli uomini del Comando del Corpo Forestale di Sant’Antioco colpiti dal recente attentato incendiario. Vicinanza che rappresentiamo anche all’ Assessore regionale per la difesa dell’ Ambiente Gianni Lampis da cui dipende il Corpo. Atto gravissimo contro le Istituzioni qui rappresentate da chi quotidianamente lavora con grande professionalità per la sicurezza di questi territori e a cui va il nostro sentito ringraziamento”. 
Così Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore regionale della Lega Sardegna. 




è stato rinvenuto il corpo di un ragazzo riverso deposito ARST della ferrovia di Alghero.

Una situazione che per i lavoratori è diventata insostenibile poiché il deposito nel quale lavorano è spesso frequentato da persone estranee all’ARST.

Alcune settimane fa, un ragazzo di etnia Rom è entrato nel piazzale del deposito per fare “scuola guida” con la propria auto e, in mezzo agli autobus in transito, ha tentato alcune manovre in accelerazione,  rischiando l’urto con i mezzi ARST.

L’anno scorso,  dei clochard , hanno avuto la “brillante” idea di lavare i loro panni nel tunnel del lavaggio bus, incuranti dei rischi.

Lo scorso inverno, due ladri in fuga dai carabinieri si sono rintanati nei locali del deposito ARST, nascondendo la refurtiva al secondo piano, di seguito arrestati nelle scale di accesso alla sala dei conducenti.

Auto abbandonate,  smontate, parti di carrozzeria, giacciono nel piazzale,  che è aperto al chiunque a causa di un guasto al cancello d’ingresso.

 

Una situazione che la FIT CISL ha denunciato alla Direzione ARST più volte, soprattutto negli ultimi mesi.

Proprio ieri mattina abbiamo tenuto un’assemblea con i lavoratori e il problema della insicurezza è emerso in tutta la sua gravità, nelle ore notturne i dipendenti che fanno rientro al deposito, che è in buon parte al buio, lamentano il rischio di aggressione o rapina dei valori derivanti dalla vendita giornaliera dei biglietti.

 

A questo punto, visti il ripetersi dei fatti sopra descritti,  i lavoratori chiedono alla Direzione e rapidissimi interventi di preservazione, sicurezza e adeguata illuminazione dell’area aziendale, in caso contrario, la FIT CISL proclamerà lo sciopero dei lavoratori a tutela della loro sicurezza e incolumità.