Sabato a Villanova “Le carni del territorio in cucina”

Il 17 maggio un approfondimento su tutta la filiera, tra tavola rotonda e degustazioni, per conoscere da vicino la qualità del prodotto,

VILLANOVA MONTELEONE. Un’esperienza di gusto che affonda le sue radici nella tradizione: “Le carni del territorio in cucina” sarà il tema della prossima Giornata del cibo di “Chenamos in Carrela” 2025 a Villanova Monteleone. L’appuntamento con il laboratorio esperienziale, con tavola rotonda e degustazioni, è in programma per il 17 maggio, alle 17, negli spazi della Macelleria Villanova Carni, dove il comunicatore Tommaso Sussarello dialogherà con l’imprenditore macellaio Antioco Marras e il formatore chef Fabio Zago.

Si parlerà in particolare di come sfruttare tutta la filiera della carne dall’allevamento all’ingrasso, dalla macellazione e trasformazione per finire con la commercializzazione, lasciando nel territorio il valore aggiunto.

«Da generazioni – spiegano gli organizzatori – la nostra terra è vocata all’allevamento, e le peculiarità delle nostre carni nascono dai pascoli naturali di montagna. L’appuntamento sarà un’occasione per conoscerne da vicino la qualità». “Chenamos in carrela” è organizzato dalla Proloco in collaborazione con il Comune di Villanova Monteleone, il Ministero della Cultura, Funded by the European Unione, e rientra nel network “Salude&Trigu” della Camera di Commercio di Sassari.




Putifigari, successo per la masterclass sul miele in cucina

Grande soddisfazione per la riuscita dell’evento organizzato dalla Proloco di Villanova Monteleone in collaborazione con l’associazione Su Moju

PUTIFIGARI. Le giornate del cibo di “Chenamos in carrela” coordinate dall’esperto enogastronomo Tommaso Sussarello mettono a segno un nuovo importante successo con l’appuntamento dedicato al “Miele in cucina”, che nei giorni scorsi al risto-pub Echoes di Putifigari ha goduto della presenza di esperti quali Gavino Carta, Giovanni Fancello e Fabio Zago.

Nel corso della masterclass, introdotta dal presidente della Proloco di Villanova Monteleone, Pietro Fois, si è parlato di miele a partire dall’antichità classica per arrivare alla cucina contemporanea. L’associazione “Su Moju” ha dato il via alla serata con un intervento sulla produzione di questo alimento dalle infinite proprietà.

Molto interesse ha destato il laboratorio del gusto tenuto dai tecnici di Laore, che hanno guidato il pubblico verso un’esperienza esaltante per avvicinare al riconoscimento sensoriale delle piante di Sardegna sulle quali bottinano le api. Come è stato spiegato dagli organizzatori, non è semplice realizzare un laboratorio specifico come questo, e pertanto i partecipanti sono rimasti particolarmente affascinati: le sensazioni riconoscibili nell’assaggio delle diverse varietà di miele possono essere davvero raffinate, con descrittori sottilissimi.

A realizzare le pietanze più intriganti della serata è stato lo chef Fabio Zago, prima attraverso un cooking show, e poi concludendo l’evento con una cena tematica a quattro mani assieme a Jolanda Marrazzu.

Nel prelibato menu hanno trovato spazio un carpaccio di bue rosso con salsa senape miele inula e olio extravergine al timo; un risotto cacio e pepe al miele di asfodelo con limone e rosmarino; costine di maiale glassate al miele di cisto in spuma di patate, favette e salsa al peperone affumicato.

Particolarmente entusiasmante è stata una crema di pane a lievitazione naturale sulla quale sono state adagiate acciughe di cantabrico con una salsa al burro e miele. Una modalità nuova e speciale di apprezzare una pietanza semplicissima.

Il progetto rientra nella linea d’azione “Realizzazione di iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale – Progetto Alboergo – Ospitalità diffusa a Villanova Monteleone”, promosso dal Comune e finanziato con i fondi del PNRR.

Tutti gli eventi collegati alla manifestazione sono inseriti nel programma Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari. Il prossimo appuntamento sarà il 21 giugno a Monteleone Roccadoria in collaborazione con la cantina Gostolai di Oliena, e sarà dedicato al vino e agli abbinamenti a tavola. Per info e prenotazioni contattare la Proloco di Villanova Monteleone al numero 338 2775286 o all’indirizzo mail [email protected].




A Putifigari una masterclass sul miele in cucina

Il 31 maggio la Proloco di Villanova Monteleone in collaborazione con l’associazione Su Moju organizza un incontro seminariale invitando gli esperti Gavino Carta, Giovanni Fancello e Fabio Zago

PUTIFIGARI. Conoscere i segreti del miele nella gastronomia classica e nella cucina contemporanea attraverso incontri con esperti, analisi sensoriali, cooking show e degustazioni guidate. È questo l’obiettivo della masterclass “Il miele in cucina” che venerdì 31 maggio alle 17.30 si svolgerà a Putifigari nei locali del risto-pub Echoes (in via Chiesa 27).

L’iniziativa è inserita nelle “Giornate del cibo” organizzate dalla Proloco di Villanova Monteleone e coordinate dall’esperto enogastronomo Tommaso Sussarello, e fa parte delle attività del progetto “Chenamos in carrela”.

L’appuntamento di Putifigari è realizzato in collaborazione con l’associazione apistica Su Moju, e godrà della partecipazione di esperti di primo piano quali Gavino Carta, Giovanni Fancello e Fabio Zago.

A dare il via alla serata sarà l’associazione Su Moju con un intervento sulla produzione del miele. Seguirà il contributo di Gavino Carta, esperto di analisi sensoriale, che proprio a questo aspetto dedicherà la sua partecipazione attraverso una degustazione guidata.

Giovanni Fancello, noto giornalista enogastronomico, autore e storico dell’arte culinaria, presenterà un interessante resoconto sul “Miele nella gastronomia classica”, mentre lo chef Fabio Zago illustrerà l’utilizzo di questo alimento nella cucina contemporanea, accompagnando il suo intervento con un cooking show. Zago concluderà la serata proponendo una cena tematica a quattro mani assieme a Jolanda per un massimo di quaranta partecipanti.

Il progetto rientra nella linea d’azione “Realizzazione di iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale – Progetto Alboergo – Ospitalità diffusa a Villanova Monteleone”, promosso dal Comune e finanziato con i fondi del PNRR.

Tutti gli eventi collegati alla manifestazione sono inseriti nel programma Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari. Per info e prenotazioni contattare la Proloco di Villanova Monteleone al numero 338 2775286 o all’indirizzo mail [email protected].




Laboratorio di cucina “Le ricette della nonna”.

23/04/2021 – L’amministrazione comunale sta portando avanti il progetto relativo al laboratorio di cucina per bambini “Le ricette della nonna”, a cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Simpliciana ed in collaborazione con l’ASD culturale Sas  Janas. Sarà realizzato da Claudia Pirina e Nivia Iglesias nei giorni 26 aprile, 3 maggio e 10 maggio p.v.

Si tratta di tre incontri ispirati alla tradizione culinaria sarda le cui ricette sono tratte dal libro “Le ricette della nonna”, scritto dai bambini, con i consigli sani e gustosi raccontati nel focolare domestico, davanti a un camino mentre si faceva merenda, ad esempio. Ogni laboratorio è dedicato a tre diversi piatti: la pasta per gnocchetti e ravioli, la fregola sarda e la pizza sarda.

«Il progetto è arrivato al suo quarto anno, ed è stato molto apprezzato dai bambini e dalle loro famiglie – afferma l’assessora alla cultura Sabrina Serra -.Quest’anno, per l’impossibilità di svolgere attività in presenza, abbiamo deciso di dare un segnale forte, tenendo viva l’attenzione con questa attività a distanza. Speriamo di poter tornare presto alla partecipazione diretta dei ragazzi ai progetti che l’amministrazione pensa e vuole per loro».

Naturalmente gli incontri si terranno virtualmente sul canale youtube della biblioteca, nel rispetto delle regole attualmente vigenti.

Per ulteriori info, è possibile contattare la Biblioteca Civica Simpliciana: tel. 0789/25533 – 0789/69903- 0789/26710, e-mail: [email protected]




CONSUMI, STUDIO API-CONFAGRICOLTURA: IN CASA SI CUCINA PIU’ PESCE DI ALLEVAMENTO, MA PESA LO STOP AI RISTORANTI

Mentre le famiglie italiane consumano di più il prodotto d’acquacoltura, e non solo per le feste, la chiusura dei ristoranti ferma il mercato. I risultati della ricerca ai tempi della pandemia

Luci e ombre sulle vendite di pesce. Questo è il quadro della situazione tracciata dall’Associazione italiana piscicoltori di Confagricoltura, avvalorata da uno studio commissionato a CREA-MC. “Il settore – mette in evidenza Pier Antonio Salvador, presidente API – sta attraversando un ulteriore periodo di crisi a seguito delle nuove misure attivate per ridurre la diffusione del COVID. Il nuovo blocco dell’Ho.Re.Ca., delle pesche sportive e di buona parte delle esportazioni causa grossi problemi agli allevamenti, che guardavano con speranza al futuro”.

Per contro, il rimanere a casa ha avuto risvolti positivi sui consumi domestici di pesce, facendo registrare una crescita dell’11% dallo scorso marzo, ancor più significativa se viene raffrontata con altri alimenti: solo la pasta e la verdura presentano incrementi superiori.

Nel periodo di emergenza sanitaria, mette in evidenza la ricerca, si registra anche una maggior sensibilità sull’origine: le famiglie mostrano una spiccata preferenza per il pesce allevato in Italia, perché ritenuto di migliore qualità e più controllato, rispetto al prodotto di importazione.

“Questo che stiamo trascorrendo – rimarca il presidente dei piscicoltori – è un periodo estremamente difficile, che ha fatto riflettere e approfondire i temi dell’importanza di un’alimentazione equilibrata per la salute. Sempre più viene riconosciuto il valore dell’acquacoltura, che gioca un ruolo fondamentale nel comparto ittico italiano, europeo e globale, perché produce alimenti di qualità e genera occupazione”⁠.

Il 48% dei consumatori, si legge nello studio, continua a modificare le proprie abitudini alimentari in conseguenza della pandemia.  E sono cambiate anche le modalità di preparazione del pesce: il 10% dei consumatori, grazie alla possibilità di avere più tempo per sperimentare, ha migliorato la capacità di provare nuove ricette, cucinando ottimi piatti anche a casa. Per quanto riguarda gli acquisti, invece, anche se non si osservano particolari criticità riguardo alla vendita di pesce fresco al supermercato, molti hanno cambiato luoghi e modalità, optando per la consegna direttamente dalle aziende di acquacoltura, o per l’ “home delivery”.

“E’ fondamentale – conclude Salvador, ribadendo la mission dell’API – fornire una giusta e puntuale informazione sul comparto, sull’importanza di una corretta etichettatura e tracciabilità, anche attraverso i canali social dell’associazione”. Particolarmente apprezzate, sul sito API – Associazione Piscicoltori Italiani – Acquacoltura Sostenibile le ricette realizzate anche in collaborazione con la food blogger Renata Briano, capaci di coniugare facilità della preparazione casalinga con proposte culinarie di qualità.

 

Fonte: API e CREA-MC




L’Università di Sassari partecipa alla quinta settimana della cucina italiana nel mondo

L’Università di Sassari partecipa alla quinta settimana della cucina italiana 

nel mondo

Il 23 novembre webinar “The dark side of the food”

 

20 novembre 2020

 

SASSARI. L’Università di Sassari partecipa alla V “Settimana della cucina italiana nel mondo” in programma dal 23 al 29 novembre. Lunedì 23, dalle 9 alle 11.30, si terrà un webinar intitolato “The dark side of the food: great but hidden feature you do not imagine” organizzato dall’Ambasciata Italiana in Israele in collaborazione con la Camera di Commercio e Industria Israele-Italia. Nell’occasione, i ricercatori dell‘Istituto di Microbiologia del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari presenteranno i risultati delle ultime ricerche.

Il seminario in lingua inglese è destinato non solo a ricercatori, ma anche ad addetti ai lavori, imprese del settore alimentare, in generale a un pubblico interessato alla cucina italiana e al legame tra cucina e salute.

Per l’ateneo di Sassari interverranno i professori Severino Zara e Ilaria Mannazzu.

Per prendere parte al webinar: https://italia-israel.glueup.com/event/the-dark-side-of-the-food-great-but-hidden-features-you-do-not-imagine-29169/

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Valentina Guido

Ufficio stampa dell’Università di Sassari




Domani Alghero su Rete4 con la sua cucina

La puntata di “Ricette all’italiana” con la cartolina dedicata ad Alghero andrà in onda domani, 7 luglio su Rete4, a partire dalle 11.20.

Sul programma dedicato alle peculiarità del territorio, Alghero è protagonista della “cartolina” con la sua  cucina e le sue produzione agroalimentari, che costituiscono uno dei punti di forza  dell’ offerta turistica.  L’Assessore al Turismo Marco Di Gangi ringrazia per l’opportunità “Rete4,  Davide Mengacci, Anna Moroni  e le inviate Annalisa Mandolini e Annabruna Di Iorio per la lo spazio  dedicata alla nostra Città in un momento in cui è forte  l’esigenza del suo  rilancio turistico”.

L’ assessorato al Turismo ha collaborato attivamente all’iniziativa mettendo a disposizione della produzione una parte del materiale utilizzato.

Nella nuova edizione del programma che va alla ricerca delle buone ricette della nostra cucina e delle curiosità più suggestive del nostro Paese,  ad affiancare Davide Mengacci, la cuoca casalinga più famosa della tv: Anna Moroni, già impegnata su Rai 1   al fianco di  Antonella Clerici ne ” La prova del cuoco” è   legatissima alla Sardegna  e ad Alghero in particolare dove trascorre con la famiglia  le proprie vacanze.

Da questa edizione  due nuove inviate: Annalisa Mandolini e Annabruna Di Iorio  che raccontano i territori italiani, di regione in regione, attraverso il loro viaggio e la loro curiosità.