Mobius Dance al Civico di Sassari celebra il corpo e l’anima queer

Il 16 settembre la compagnia inglese propone “The long summer day” per il festival della danza d’autore Corpi in Movimento

SASSARI. Una danza poetica che celebra il corpo e l’anima queer in armonia con la luce trasformativa del sole. Martedì 16 settembre, alle 21, nella Sala teatrale Palazzo di Città a Sassari, la compagnia inglese Mobius Dance presenta lo spettacolo“The long summer day” per il festival della danza d’autore “Corpi in movimento”

Diretto da Gianluca Vincentini e Fabiano Culora, lo spettacolo è un percorso sensoriale che in cinquanta minuti evoca la dolcezza e l’intensità di una lunga giornata estiva, dall’alba alla notte cosmica. Un viaggio in cui i performer Naomi Chockler, William James, Michelle Scappa e Allegra Vistalli invitano a riscoprire la gioia di abitare se stessi senza giustificazioni né corazze, per dare solennità alla bellezza dell’esistere e del trasformarsi, esplorando modi per esprimere “ciò che fa stare bene”.

«In un mondo che troppo spesso racconta i corpi LGBTQIA+ solo attraverso storie di traumi, “The Long Summer day” è un atto di libertà, di cura e rivendicazione, che offre al pubblico un santuario sicuro dove non c’è bisogno di armature, ma solo il diritto di riposare e giocare», spiegano gli ideatori. L’obiettivo è riscoprire la gioia, il piacere e la naturalezza di “abitare uno spazio senza giustificazione”.

Fondata nel 2016, Mobius Dance è una compagnia di danza professionale con sede a Bradford e Leeds, pluripremiata a livello internazionale. Il suo approccio al mondo coreutico è del tutto originale. La missione del direttore artistico Gianluca Vincentini è quella di produrre opere e opportunità di danza che ispirino il pubblico a guardare, recitare o partecipare. Fondamentale per creare queste opportunità è l’attenzione a rendere la danza inclusiva, diversificata e accessibile a tutti.

“The long summer day” è stato finanziato con un Project Grant dell’Arts Council England. Il festival “Corpi in movimento” è organizzato da Danzeventi con il sostegno e il patrocinio del Mic, Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Alghero, e i comuni di Alghero, Ittireddu e Sassari. Per info contattare [email protected] o il numero 3406517531.




Arb Dance Company sabato a Sassari con Harmless

Il 3 maggio in sala Estemporada la compagnia casertana esplora la sottile tensione fra stasi e trasformazione

SASSARI. Sabato 3 maggio alle 20.30 in Sala Estemporada (via Venezia 7) a Sassari, la Arb Dance Company di Casertapresenta lo spettacolo Harmless, una produzione Arabesque realizzata sotto la direzione artistica di Annamaria Di Maio. Monica Cristiano e Luigi D’Aiello porteranno in scena le coreografie di Irma Cardano per accompagnare il pubblico in un viaggio attraverso il tempo, la materia e il movimento. Il lavoro è inserito nel calendario di Primavera a Teatro 2025, la rassegna coreutica organizzata da Estemporada e diretta da Livia Lepri.

Nell’idea degli autori, anche ciò che sembra inerte, privo di voce e di volontà, custodisce in sé un ritmo segreto, un respiro sommesso che attende di essere rivelato. In questa coreografia, il corpo diventa pietra e la pietra si fa corpo, esplorando la sottile tensione tra stasi e trasformazione.

Il peso diventa leggerezza, l’equilibrio si spezza per ritrovarsi altrove, in un dialogo continuo con il tempo che modella, erode e rinnova. I danzatori si muovono come rocce che rotolano lungo il pendio del destino, come sculture che prendono vita nel battito silenzioso dei secoli. Ogni gesto, ogni postura, evoca l’eterna ambivalenza tra l’essere e il divenire: siamo immobili solo in apparenza, eppure dentro di noi qualcosa si muove incessantemente.

Il tempo ci modella, ci leviga, ci porta con sé, proprio come il vento scolpisce la pietra fino a farle raccontare nuove storie. Attraverso un linguaggio coreografico fluido e scultoreo, la danza si fa eco di questa tensione tra il visibile e l’invisibile, tra il permanere e il mutare. La musica, rarefatta e vibrante, accompagna questo viaggio con suoni che evocano la materia primordiale e il battito profondo dell’universo. Harmless è un’esperienza che invita a guardare oltre l’apparenza, a cogliere il movimento là dove sembra esserci solo quiete, a scoprire la vita anche nel più profondo silenzio.

La manifestazione è organizzata dall’associazione Danza Estemporada con il patrocinio del Comune di Sassari, della Regione Sardegna, del Ministero della Cultura, della Fondazione di Sardegna e dell’associazione culturale Artemide. Per info, abbonamenti e prevendita contattare 3337688638 o inviare un’email a [email protected].




Sabato a Sassari l’Albanian Dance Theatre presenta Shkundem

La performance è ispirata al terremoto avvenuto in Albania nel 2019

SASSARI. Sabato 26 ottobre alle 20.30 nella Sala Estemporada di Via Venezia a Sassari, la compagnia Albanian Dance Theatre sarà protagonista del festival della danza d’autore “Corpi in movimento”.

L’importante compagnia proveniente da Tirana presenta “Shkundem”, una performance che trae ispirazione dal terremoto avvenuto in Albania il 26 novembre 2019, che provocò gravi conseguenze e terribili ripercussioni a livello sociale e individuale.

Al centro di questa ricerca artistica, che si sviluppa nelle coreografie di Gjergj Prevazi, ci sono gli aspetti emotivi, si indaga lo stato fisico e mentale e persino il processo morale e quello sociale. La ricomposizione musicale sul tema di Beethoven stimola impulsi fisici e suggestiona differenti stati emozionali.

L’Albanian Dance Theatre Company è la prima compagnia di danza contemporanea indipendente presente in Albania, fondata nel marzo 2002 su iniziativa del coreografo e direttore artistico Gjergj Prevazi. L’obiettivo principale del gruppo è quello di sviluppare un repertorio di danza contemporanea, offrendo una nuova estetica di danza, incoraggiando ballerini e coreografi a raggiungere maggiore libertà sul palco, attraverso un linguaggio del corpo che è allo stesso tempo individuale e universale. Fin dalla sua fondazione, la compagnia ha avuto un’attività molto intensa, tanto che ogni anno ha realizzato almeno una nuova produzione.

Il Festival della danza d’Autore “Corpi in movimento” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Alghero, e i comuni di Sassari, Alghero e Ittireddu, il Baretto eventi di Porto Ferro e il Teatro Verdi di Sassari. Per maggiori informazioni contattare Danzeventi al numero 3406517531 o per email all’indirizzo [email protected].




A Ittireddu “La danza dell’acqua” dei Physical Dance diventa spettacolo vulcanico per Corpi in movimento

La compagnia di Mvula Sungani sul palcoscenico dell’ex cava offre una rappresentazione che nel piccolo paese del Logudoro resterà certamente a lungo nella memoria

ITTIREDDU. Al Vulcano di Ittireddu il festival “Corpi in movimento” diventa spettacolare con “La danza dell’acqua” del Mvula Sungani Physical Dance diretto da Eleonora Bianchini, un’opera grandiosa in cui la danza classica si fonde con l’arte e l’acrobalance circense passando per le tecniche fisiche come la contact improvisation fino ai passaggi ginnici più impensabili. Per gli spettatori c’è stupore, incredulità, ma soprattutto emozioni in movimento. Il tutto con una scenografia da set cinematografico come il costone illuminato del Vulcano spento alle spalle dei performer.

La tecnica della physical dance è stata elaborata dal maestro Mvula Sungani e dall’étoile Emanuela Bianchini, che si è esibita con la compagnia offrendo una rappresentazione che nel piccolo paese del Logudoro resterà certamente a lungo nella memoria. Lo spettacolo è stato pensato come un viaggio all’interno di tutti i luoghi, di tutti i paesi toccati dal Mediterraneo attraversando i temi in cui viene rappresentata in modo scarno una società che pone la donna al centro, una società in cui tutto è possibile soprattutto nella cooperazione tra persone.

Attraverso coreografie fluide e armoniose, i danzatori hanno accompagnato il pubblico in un viaggio sensoriale che esplora le diverse nature dell’acqua e dei luoghi, dove la danza rappresenta la fluidità dell’elemento primordiale per un’armoniosa celebrazione della nascita e della vita. In cui la tradizione classica, la plasticità e le possibilità del corpo risultano innovative e che regalano emozione con una grandissima qualità artistica.

«Quando siamo arrivati abbiamo visto questo paesaggio lunare, un paesaggio in cui sembra di essere in un altro mondo o in un non luogo – ha affermato Mvula Sungani –. Ci piace molto unire il lato artistico a quello naturalistico e soprattutto a luoghi che non sono generalmente preposti allo spettacolo dal vivo. Ci siamo cimentati in molte installazioni inside specific, ma devo dire che nella cava del vulcano di Ittireddu, carico di energia magnetica, pensiamo di aver toccato un momento veramente molto alto».

Il 13 settembre il festival propone una prima coproduzione tra la compagnia Estemporada, la Dinamo Banco di Sardegna e la Fondazione Dinamo: Cyber-call, un’opera a tema “Interconnessioni #tecnologic” in chiusura del triennio dedicato all’incontro tra gli umani e la tecnologia. L’appuntamento è alle 18 al Baretto di Porto Ferro dove gli Asmed Balletto di Sardegna daranno il via alla serata con “Four/ Now Loading” e “Corazze chiedono carezze”.

Il 14 settembre alle 21 si va in scena a Lo Quarter di Alghero con la Compagnia degli Istanti di Simona Bucci che propone Koi no Yokan, e Res Extensa Dance Company di Elisa Barucchieri che presenta la coproduzione con Danzeventi.

Il Festival della danza d’Autore “Corpi in Movimento” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Alghero, e i comuni di Sassari, Alghero e Ittireddu, il Baretto eventi di Porto Ferro e il Teatro Verdi di Sassari. Per maggiori informazioni contattare Danzeventi al numero 3406517531 o per email all’indirizzo [email protected].




Danza, a Sassari Arb dance company, Asmed ed Estemporada

Il 4 maggio appuntamento finale della rassegna “Primavera a Teatro XIII”

SASSARI. La rassegna di danza “Primavera a teatro” si prepara per l’ultimo appuntamento dell’edizione 2024. Sabato 4 maggio alle 20, nella Sala Estemporada di via Venezia, a Sassari, faranno il loro ingresso l’Asmed Balletto di Sardegna, in arrivo da Cagliari con il nuovo spettacolo “Zatò & Ychì”, l’Arb dance company di Caserta con “Con-fusione” e la sassarese Danza Estemporada con il primo studio del nuovo lavoro di Livia Lepri, dal titolo “Conto alla Rovescia”.

Zatò & Ychì” è un progetto di Senio GB Dattena in cui le coreografie e la danza di Angela Valeria Russo e Lucas Monteiro Delfino descrivono la storia di Zatoychi, un invincibile spadaccino cieco, figura emblematica della tradizione giapponese. Nella performance il samurai divide in due la sua anima, scindendosi in forma maschile e femminile, e diventando Zatò e Ychì, due samurai che si scontrano in tre cruentissimi combattimenti, sostenuti e incalzati nel loro serrato confronto da clangori metallici e dal ritmo profondo delle percussioni.

I costumi indossati sono un elemento essenziale, incorporano oggetti metallici che al momento opportuno vengono scossi e percossi, creando una colonna sonora e dettando in parte, con il loro peso e volume, il movimento dei danzatori

Il secondo spettacolo della serata è “Con-fusione”, una produzione Arb Dance Company portata in scena dalle performer Monica Cristiano e Luigi D’Aiello. Le coreografie di Irma Cardano sotto la direzione artistica di Annamaria Di Maio disegnano un’introspezione sui complicati rapporti di coppia, in cui spesso si passa ad alternare momenti di gioia a momenti di disperazione e quando l’amore finisce.

Un continuo movimento oscillatorio avvicina e allontana, e al contempo ferisce nell’una e nell’altra direzione. In questa lotta per ripristinare l’equilibrio si prova a “cancellare” l’altro, eliminando completamente dalla nostra vita la sua immagine esterna, e annullando ogni aspetto positivo del tempo trascorso insieme, per ritrovarsi a fare i conti soltanto con ciò che di noi si è per sempre perduto.

A concludere la serata sarà “Conto alla rovescia” della compagnia Estemporada, un primo saggio dedicato a un ipotetico countdown fatto dall’essere umano nel suo ritorno all’origine del tempo, in un percorso segnato da una timeline che è sostanziata dal battito cardiaco. Infine il saluto all’edizione 2025 sarà dato durante il consueto Aperitivo con l’artista, in cui il pubblico e i protagonisti possono conoscersi e relazionarsi in una dimensione di convivialità.

La rassegna “Primavera a Teatro” diretta da Livia Lepri è organizzata dalla compagnia Danza Estemporada con il patrocinio e il sostegno del Mic, della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna. Per info e prevendita contattare [email protected] o chiamare a 3334748731.

Con-Fusione, in alto Zatò e Ychì



Sassari, la sensualità di Balancier e Kyme con Mandala Dance Company e Art Garage

Applausi per i due spettacoli di Primavera a Teatro in Sala Estemporada

SASSARI. Un pendolo luccicante ondeggia al centro della scena: è il simbolo dell’oscillazione perpetua verso la dualità degli opposti. Dondola nell’oscurità del palcoscenico condizionando i movimenti dei protagonisti di una danza a tre intensa e appassionata. È iniziato così nel weekend, in Sala Estemporada a Sassari, il terzo appuntamento di Primavera a Teatro (XIII edizione), con lo spettacolo Balancier della Mandala Dance company.

Il concetto della tendenza alla dualità è stato tradotto in termini di danza attraverso il concept, la coreografia e la regia di Paola Sorressa, che ha diretto le movenze dei danzatori, chiamati a vivere queste estremità e contemporaneamente a rappresentare quella che è “l’aspirazione all’armonia”.

«Il lavoro affronta un concetto a me piuttosto caro – ha affermato Soressa – condiviso per molti anni con il mio compagno Lucien Bruchon, attraverso il quale abbiamo portato avanti una ricerca filosofica e spirituale.  In questo momento sto vivendo questa oscillazione e ho sentito l’esigenza di portarla in scena».

Più intimo e sensuale il secondo spettacolo della serata, “Kyme”, portato in scena da Maria Anzivino e Marcella Martusciello per la compagnia pozzolana Art Garage diretta da Emma Cianchi.

La parola Kyme deriva dal nome greco dell’antica città di Cuma, omaggio della coreografa Cianchi alla sua terra. La composizione riporta in auge il rapporto al femminile di quelle che erano le dee della magna Grecia, con la forza, l’energia, la connessione che si creava tra queste donne mitiche, portando in evidenza tutte le sfaccettature che possono instaurarsi in una relazione di scontro e d’amore.

Dall’astrattezza del gesto e della musica, le movenze delle danzatrici introducono nella composizione un substrato di umanità, attraverso singole azioni come un semplice sguardo. Il lavoro rappresenta l’anteprima di un’opera più ampia, un passo a cinque che andrà in scena quest’estate in America.

A fine serata è stato riproposto l’Aperitivo con l’artista, divenuto ormai un appuntamento imperdibile per la rassegna diretta da Livia Lepri, al fine di costruire contatti e relazioni tra gli artisti e gli spettatori. Primavera a Teatro è organizzata dalla compagnia Danza Estemporada con il patrocinio e il sostegno del Mic, della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna. Il prossimo e ultimo appuntamento si terrà sabato 4 maggio con le esibizioni di Asmed, Arb Dance e Danza Estemporada. Per info e prevendita contattare [email protected] o chiamare a 3334748731.

Art Garage in Balancier di Paola Soressa. In alto: Mandala Dance Company in Kyme.



Primavera a Teatro, sabato a Sassari Art Garage e Mandala Dance Company

Il 20 aprile in Sala Estemporada due spettacoli indagano attraverso la danza la ricerca dell’equilibro, il desiderio del duale e il sorreggersi reciproco

SASSARI. Due donne in un continuo cercarsi e sorreggersi da un lato e dall’altro la continua ricerca dell’equilibrio verso il duale. Sono questi i temi del terzo appuntamento di Primavera a Teatro (XIII edizione), che sabato 20 aprile alle 20, nella Sala Estemporada di via Venezia, a Sassari, porta in scena “Kyme” della compagnia campana Art Garage e “Balancier” della laziale Mandala Dance Company.

Nello spettacolo di Art Garage, Maria Anzivino e Marcella Martusciello descrivono con movimenti armonici le coreografie di Emma Cianchi, in cui le azioni sceniche disegnano intrecci vorticosi e dinamiche crescenti. Il flusso della danza è elegante e potente ma allo stesso tempo dolce e raffinato, capace di inquadrare i sentimenti di due delicati esseri femminili alla ricerca del sostegno reciproco.

Una caratteristica peculiare della compagnia pozzolana sono le performance live, le installazioni sonore e l’ambiente visivo. ArtGarage da sempre sostiene la coreografia e lo spettacolo dal vivo, producendo sia giovani coreografi sia il collettivo oramai stabile costituito, oltre che dalla coreografa Emma Cianchi, anche da Gilles Drubroca in qualità di video-creativo e Dario Casillo nelle vesti di sound-designer. Nelle loro sperimentazioni, gli artisti uniscono e contaminano i linguaggi e indagano le infinite possibilità creative attraverso l’uso delle nuove tecnologie.

Balancier di Mandala Dance company è invece un lavoro creato con concept, coreografia e regia di Paola Sorressa. Al centro dell’indagine coreutica vi è la ricerca dell’equilibrio, sia statico che dinamico. Un desiderio in cui sembrano riconoscersi tutti gli esseri umani ma che, nel concreto, trova una risposta nell’infinita oscillazione verso il duale, una dimensione obbligata che tuttavia non riesce mai a essere raggiunta.

Dal 2010 Mandala Dance Company svolge la sua attività in Italia e all’estero proponendo produzioni per grandi eventi fino a performance site specific, multidisciplinari, multimediali e con musiche originali e dal vivo collaborando con numerosi professionisti. Con oltre venticinque produzioni e più di cinquanta spettacoli annui riceve residenze e premi alla coreografia, vanta diverse coproduzioni con teatri e festival e si propone come compagnia d’autore, abbracciando il linguaggio della fondatrice e direttrice artistica Paola Sorressa.

Al termine dell’esibizione sarà riproposto l’Aperitivo con l’artista, divenuto ormai un appuntamento irrinunciabile per la rassegna diretta da Livia Lepri, al fine di costruire contatti e relazioni tra gli artisti e gli spettatori. Primavera a Teatro è organizzata dalla compagnia Danza Estemporada con il patrocinio e il sostegno del Mic, della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna. Per info e prevendita contattare [email protected] o chiamare a 3334748731.




Danza, a Porto Ferro “Ground Zero” dell’ARB Dance Company

Il 10 settembre, con lo spettacolo suggestivo della compagnia campana proseguono gli appuntamenti del festival “Corpi in movimento” organizzato dall’associazione Danzeventi

PORTO FERRO. Il ciclo della vita continua. Sempre. Anche dopo l’esplosione di una bomba atomica. Ne sono convinti gli ideatori di “Ground Zero”, lo spettacolo di danza che la compagnia ARB Dance Company presenta domenica 10 settembre, alle 20, sul palcoscenico del Baretto di Porto Ferro in occasione del festival della danza d’autore “Corpi in movimento”, spingendo gli spettatori a riflettere sul concetto di annientamento totale e di rinascita.

In un contesto nel quale il paesaggio esprime la sua bellezza in maniera esemplare, gli interpreti Roberta De Rosa, Mirko Mangiacapra, Giulia Miraglia e Marco Munno, mostreranno come la natura, con i suoi ritmi, riesca a rinnovare se stessa anche dopo il passaggio di un evento catastrofico di distruzione totale. Secondo gli autori della compagnia campana, infatti, la vita alla fine vince sempre.

La volontà è quella di indagare come, anche dopo la distruzione di tutto ciò che è conosciuto e ordinario, la natura riesca a ripartire, anche con strumenti insufficienti, senza tutte quelle regole imposte in precedenza, mutando come l’acqua che devia il suo corso incontrando un ostacolo. Anche gli animali e le piante modificano la loro struttura, tutto si riadatta alla nuova condizione.

La domanda è: ma come potrebbe riadattarsi l’essere umano a una diversa condizione esistenziale? Cosa potrebbero generare i nostri corpi se l’identificazione con il proprio “Io” non avvenisse più con qualcosa di conosciuto, ma con elementi a noi imprevedibili e ignoti?

La risposta è che gli esseri umani, posti a un livello zero, imparano tutto dal principio. L’intento è quello di sperimentare come la vita si rigeneri in uno spazio completamente mutato, abbandonando quindi le precedenti memorie e mutando essa stessa.

«La performance segue un percorso di creazione ed è studiata per essere realizzata fuori dagli spazi ordinari, lavorando a contatto con elementi naturali che conosciamo ma nei quali ancora non ci riconosciamo – spiegano gli organizzatori –. Il corpo umano, con la sua vibrazione, è in perfetto equilibrio e contemporaneamente in contrasto con l’ambiente circostante. L’ambiente naturale amplifica l’ascolto e permette l’allinearsi di queste onde alle vibrazioni dello spazio intorno e degli elementi che vi si trovano».

Il festival “Corpi in movimento – XX edizione” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, di Fondazione di Sardegna e Fondazione Alghero, dei comuni di Alghero, Ittireddu e Sennori, e il Baretto eventi di Porto Ferro. Per maggiori informazioni visionare il sito www.danzeventi.com, oppure contattare [email protected] o il numero 340 6517531.




Sassari, Primavera a Teatro applaude i Mandala Dance e le studentesse dell’Azuni

SASSARI. L’arte della danza come veicolo per trasmettere i principi della Costituzione e i valori dell’integrazione, ma anche come strumento di condivisione di esperienze tra professionisti e giovani talenti. È quanto accaduto nel fine settimana a Sassari per la rassegna “Primavera a Teatro” organizzata dalla compagnia Estemporada diretta da Livia Lepri.

A dare spettacolo in successione sono stati i performer (tre donne e un uomo) della compagnia Mandala Dance di Roma e le giovani danzatrici del Liceo Coreutico Azuni di Sassari. Mandala dance ha proposto un estratto di Crossover, approdato a Sassari dopo diversi tour italiani ed esteri arrivando fino a Chicago grazie all’Istituto Italiano di Cultura. Un’opera suddivisa in due tempi principali per trattare la tematica dell’incontro fra popoli e culture. Nella prima parte i quattro artisti sono ben riusciti a evidenziare la diffidenza iniziale che si manifesta nell’accostarsi alle diversità. Nella seconda all’opposto, coreografie e musica hanno spianato la strada a un sentimento diverso, al comprendere come questi incontri producano in realtà arricchimento.

«Mandala Dance è nata a Roma nel 2010 con il desiderio di portare in scena dei messaggi silenziosi e poco conosciuti – ha affermato Paola Soressa, direttrice artistica e coreografa –. È la prima volta che calchiamo le scene a Sassari all’interno di questa rassegna che ha una grande storia. Poter vedere i professionisti accanto a ragazzi che ancora sono in formazione credo sia veramente importante a livello educativo ed emozionale».

Nel loro “Danzare la Costituzione” invece, le studentesse della 5^ del Coreutico Azuni, nonostante i gravosi impegni di studio per gli imminenti esami di Stato, sono riuscite a stupire strappando una gran numero di applausi. «La danza è un’arte ma anche una disciplina, ti forma non solo da un punto di vista fisico ma anche come individuo, e arriva dove semmai altre cose non arrivano», hanno dichiarato le docenti Maria Gabriella Huober e Cristina Tagliaverga, che hanno diretto il lavoro e ideato lo sviluppo coreografico: «L’idea di trasporre nella danza i concetti della Costituzione ha dato modo ai ragazzi di studiare anche a fondo gli articoli, per poi cercare di trasformare questi principi in gesti artistici».

Mandala Dance in Crossover

L’idea è diventata uno spettacolo che è stato presentato per la prima volta nel giugno del 2022. «Rispetto allo scorso anno è stato fatto un notevole percorso – hanno specificato le insegnanti di danza –, abbiamo visto maturare tantissimo le nostre studentesse, e condividere questa serata con dei professionisti ci appare come un momento importante che le farà crescere ancor di più».

Il Liceo Coreutico Azuni è l’unico del suo genere in Sardegna. Alcuni ex allievi hanno proseguito gli studi in Italia o all’estero, in America, in Germania e in Spagna. «La bellezza della danza – hanno concluso le docenti – è che le nostre allieve davvero riescono a sorprenderci sempre e a fare tantissime cose contemporaneamente. Su questo aspetto sono già delle professioniste, riescono sempre a trovare il tempo nonostante lo studio».

La manifestazione è organizzata con il patrocinio e il sostegno del Mic, della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna. Tra le tematiche di cui si occupa la rassegna nel segno dell’arte, non ultimo è l’aspetto dell’inclusione: Estemporada ha vinto il bando sulle disabilità presentato al Ministero su invito di Orbita Spellbound e di Chiasma. Nasce così il progetto Trespass che sarà presentato domenica 11 giugno alle 20 in Sala Estemporada come spettacolo conclusivo di Primavera a Teatro. Per info e prenotazioni contattare [email protected] o chiamare il numero 333 7688638 o 079/281129. Il programma completo su www.estemporada.com.

Un momento di “Danzare la Costituzione” con le studentesse del Coreutico Azuni



GRANDI EVENTI, CONOCI: HOLI COLOR DANCE FESTIVAL SARA’IL PRIMO GRANDE EVENTO COL QUALE RIPORTEREMO AD ALGHERO TURISMO, COLORE E ALLEGRIA.

RITORNO AI GRANDI EVENTI, CONOCI: HOLI COLOR DANCE FESTIVAL SARA’ IL PRIMO APPUNTAMENTO.

 

Alghero, 28 maggio 2019. “Programmazione e promozione anticipata dei grandi eventi, il primo dei quali sarà l’Holi Color Dance Festival. – così Mario Conoci, candidato a Sindaco di Alghero per la coalizione di centro-destra – La ricetta sarà la stessa di quando ricoprivo la carica di Vice Sindaco e di Assessore al Turismo del Comune di Alghero. Calendario degli eventi fissato con largo anticipo e promozione a tappetto con coinvolgimento di tutti gli operatori del comparto turistico e della stampa specialistica. L’obbiettivo – sottolinea Conoci – sarà quello di realizzare un palinsesto ricco di eventi di qualità nel periodo estivo ma, soprattutto, capace di essere attrattivo nei periodi di spalla. Cominceremo con l’Holi Color. Un grande evento già ospitato ad Alghero, che ha riscosso un gradissimo successo non solo tra i più giovani ma anche tra chi ha qualche anno in più. Spazzeremo via con luce, colori, allegria e creatività quella cappa di grigiore che per sei lunghi anni ha avvolto Alghero, riportando la Riviera del Corallo a ricoprire un ruolo di primo piano nel panorama turistico italiano ed internazionale.” – chiude Conoci.