La Corte dei Conti certifica danni erariali per 26,5 milioni di euro in Sardegna nel 2022

La Corte dei Conti ha certificato un aumento degli ammontari dei danni erariali in Sardegna, raggiungendo cifre mai viste prima, come quelli delle citazioni. Nel corso del 2022, la sezione giurisdizionale regionale per la Sardegna ha pubblicato 248 sentenze, di cui 52 di responsabilità, che si sono concluse con il 96% delle condanne per un ammontare record di soldi pubblici da restituire. Le principali cause dei procedimenti di responsabilità riguardano l’illecita percezione di contributi pubblici ed europei, nonché incarichi svolti da dipendenti pubblici senza autorizzazione, come i lavori extra o l’assenteismo. La procura sarda si pone ai vertici nazionali in termini di produttività, nonostante il limitato numero di procuratori assegnati. Tra le sentenze di condanna, una di queste ha portato alla condanna al risarcimento di danni di immagine per 100mila euro nei confronti di un docente accusato di violenza sessuale su un minore. La procura contabile non può agire con la sola condanna penale di violenza, ma la loro azione è stata possibile solo grazie all’intervento di una condanna penale contro la pubblica amministrazione.




Danni all’agricoltura causati dalle gelate notturne. Aperti i termini per la richiesta di aiuti economici da parte degli imprenditori agricoli

14 aprile 2021– Il sindaco Settimo Nizzi, durante il consiglio comunale di oggi, ha confermato che la giunta ha approvato in data odierna una delibera per dichiarare lo stato di calamità naturale per tutto il territorio di Olbia.

L’assessore alle attività produttive Marco Balata così commenta il provvedimento: «A seguito delle gelate che si sono verificate nella notte tra il 7 e l’8 aprile, l’attivazione dello “stato di calamità” è una scelta tempestiva e doverosa che tutela un settore fondamentale, non solo per l’economia diretta, ma anche per quello che il reparto vitivinicolo è in grado di generare in termini di offerta diffusa. Olbia città del vino è un riconoscimento che abbiamo il dovere di difendere insieme alle tante eccellenze che ci rappresentano nel mondo».

Gli imprenditori agricoli che hanno subito danni, possono presentare la domanda a partire da domani 15.04.2021 e fino al 19.04.2021 a mezzo Pec all’indirizzo [email protected].

In alternativa, possono recarsi dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e il lunedì e il mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 17.30, presso l’Ufficio protocollo del Comune di Olbia.

Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare Dott.ssa Giovanna Fresi al n. tel. 0789/52060, e-mail [email protected]




Danni alle culture, richiesta in Regione dello stato di calamità naturale.

Alghero, 9 aprile 2021 – La giunta chiede alla Regione Autonoma della Sardegna il riconoscimento dello stato di calamità naturale di eccezionale gravità a seguito dell’evento Meteorologico (abbassamento repentino della temperatura notturna con conseguente gelata) occorso nella notte fra il 7 e l’8 aprile scorso. La delibera è di questa mattina, portata all’attenzione dell’esecutivo dal Sindaco Mario Conoci. Contestuale, la richiesta di  concessione di aiuti economici da quantificare ai sensi della normativa in vigore per i danni subiti. L’atto viene inviato alla Presidenza della Regione, all’Assessorato della Difesa all’Ambiente e all’Assessorato dell’Agricoltura della Regione Autonoma della Sardegna, nonché ai competenti servizi territoriali delle Agenzie LAORE e ARGEA. 

La richiesta dello stato di calamità naturale  è conseguente alla presa d’atto che sul territorio del comune di Alghero, nella notte fra il 7 e l’9 aprile 2021, si è verificato un imponente abbassamento delle temperature e che ha determinato il patologico fenomeno della “gelata”, particolarmente dannoso sulle specie coltivate che in questo periodo producono i germogli per le produzioni della corrente annata agraria; ricordato inoltre che nel territorio comunale sono molte le specie coltivate che in questo periodo avviano la ripresa vegetativa (es.: vite, olivo, fruttiferi vari) e che, pertanto, sono esposte al fenomeno della gelata primaverile (cosiddetta “gelata tardiva”); preso atto, ancora, che a mezzo di comunicazioni varie provenienti da associazioni di categoria agricole e di comitati di imprenditori agricoli, che molte imprese agricole hanno subito ingenti danni alle coltivazioni in pieno campo a seguito della gelata tardiva . “Considerato – è rilevato nella delibera – che i danni paventati saranno certamente di notevole entità, atteso che la distruzione, ad opera del gelo, dei tessuti dei germogli vegetali comprometteranno, in misura elevata, le produzioni dell’annata agraria in corso, con gravi danni sia per le produzioni primarie che per le filiere di trasformazione delle stesse e che, pertanto, sarà necessario garantire ai produttori agricoli i ristori che la legge prevede in circostanze come quella di cui al presente atto”. 




Nurra: danni incalcolabili nella gelata del 7 Aprile. Video

” La sera sono andato a spegnere la stufa a pellet, ho visto i gradi esterni pari a 11 gradi, il vento era calato e non vi era nessuna avvisaglia di quello che sarebbe accaduto poche ore dopo” Così un agricoltore della zona di Baratz in provincia di Sassari ci racconta mentre ci accompagna nella sua vigna per farci vedere i danni arrecati della gelata.

L’opposizione in consiglio comunale di Alghero ha redatto il seguente comunicato:

In merito ai forti danni subiti dagli agricoltori del territorio per la gelata delle scorse notti, continuano ad arrivarci testimonianze e foto del disastro. Le istituzioni devono supportare con ogni mezzo le imprese agricole, a cominciare dalla dichiarazione dello stato di calamità naturale e dai relativi ristori. Le prossime settimane saranno decisive per capire il livello del danno. 
Anche per le tenute Sella & Mosca, per le quali inizialmente si parlava di percentuali di danno fino all’80%, nel contatto con la direzione dell’azienda ci viene comunicato che i danni sono ancora in fase di valutazione e che per ora non è possibile fare stime. 
Tuttavia, la preoccupazione diffusa dagli agricoltori del territorio è altissima e ribadiamo pertanto con forza la necessità che Comune e Regione diano risposte concrete e sollecite all’intero comparto, fatto anche di tante imprese familiari che vivono dal loro duro lavoro e che vedono svanito l’immane sacrificio.

F.to

Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mimmo Pirisi, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo.

Anche il presidente del comitato zonale Nurra, Tiziana Lai, scrive:

“A seguito delle numerose segnalazioni ricevute dalle aziende agricole del territorio della Bonifica Storica Algherese, dopo un’attenta analisi della situazione reale e valutata la realtà di grave danno all’economia agricola a causa della gelata avvenuta nella nottata tra il 07 aprile 2021 e la data odierna, abbiamo provveduto a chiedere al Sindaco Mario Conoci di voler provvedere al più presto alla richiesta di calamità naturale volta alla tutela economica del territorio. 
Si evidenzia che da una prima sommaria ricognizione si possa stimare un danno pari al 70% delle produzioni vitivinicole e del 90% delle produzioni ortofrutticole.  Il sindaco, durante la riunione del Distretto Rurale, ha comunicato di essere stato prontamente informato, di aver ricevuto la richiesta unitamente a quella di Coldiretti e che provvederà immediatamente con l’avvio della procedura presso la Regione Sardegna sostenendone l’importanza per le economie del territirio. “




Calamità naturali, online il bando per segnalazione danni

Sul sito www.comune.sassari.it sono pubblicati l’avviso e la modulistica con cui gli imprenditori agricoli regolarmente iscritti possono richiedere l’accertamento dei danni alle colture locali legati alle piogge intense e persistenti che hanno interessato il territorio comunale tra il 27 novembre e il 31 gennaio.

Gli interessati potranno presentare domanda e fino alle 12 di lunedì 15 febbraio, inviando la domanda e la relativa documentazione a: [email protected], oppure portando la modulistica compilata negli uffici del servizio Protezione Civile in via Diego Murgia 2, dal lunedì al venerdì tra le 9 e le 13. I moduli compilati dovranno essere accompagnati dalla copia di un documento di identità del richiedente oltre che dall’eventuale documentazione fotografica.




MALTEMPO. COLDIRETTI NORD SARDEGNA. OLTRE I DANNI LA BEFFA DELLE ASSICURAZIONI

Dopo gli 800 ettari nella Valle del Coghinas altri 250 sommesi d’acqua ad Alghero e Olmedo

 

Anche le campagne di Alghero e Olmedo sono sommerse dall’acqua. Dopo gli 800 ettari, nella Bassa valle del Coghinas, dove sono coperti dall’acqua soprattutto carciofaie (qui le amministrazioni comunali di Valledoria, Viddalba e Santa Maria Coghinas hanno chiesto alla Regione lo stato di calamità naturale), Coldiretti Nord Sardegna da notizia infatti di altri 250 ettari allagati nella città del corallo e questa mattina ha inviato una lettera al sindaco Mario Conoci  in cui gli propongono di inoltrare alla Regione la richiesta dello stato di calamità naturale.

I più penalizzati sono i prodotti di stagione da campo ma anche alcuni vigneti cominciano a soffrire. Da giorni le colture sono sotto acqua e molte non saranno raccolte perché da buttare.

Le zone più colpite sono Guardia Grande, Sa Segada, Santa Maria La palma e Maristella, dove si trovano campi coltivati (cavolfiori, cavolo rosso, patate, finocchi, carciofi, fave, grano ed erbai). Compromessi anche diversi campi di fragole. In pericolo anche alcuni vigneti che possono subire dei danni a seguito degli allagamenti per asfissia radicale.

“Le precipitazioni straordinarie di questi giorni che si aggiungono ad altre ondate di piogge straordinarie e a mesi di piogge – afferma il direttore di Coldiretti Nord Sardegna Ermanno Mazzetti – stanno mettendo in ginocchio centinaia di agricoltori. I campi saturi di acqua sono da giorni allagati e stanno mettendo in pericolo diverse colture”.

Oltre il danno la beffa perché molti agricoltori vista la lentezza nel rimborso delle assicurazione non riescono a sostenerne le spese e hanno dovuto rinunciare a questo importante paracadute.

“Le assicurazioni agricole hanno dei costi molto alti che si riesce a sostenere grazie ai rimborsi di oltre il 50% delle somme da parte di Agea – afferma il componente del consiglio del Consorzio di difesa di Sassari Antonello Deiana –. Purtroppo questo strumento molto utile si è inceppato nel momento in cui i rimborsi arrivano in forte ritardo anche oltre le due e tre annualità. In molti hanno e stanno rinunciando all’assicurazione in quanto è impossibile anticipare più annualità. Alcuni hanno ricorso anche ai prestiti bancari e si sono ritrovati in serie difficoltà a causa di questi ritardi”.

“In questo modo si toglie alle aziende uno strumento fondamentale che spesso riesce a tutelarle – soprattutto in un momento come questo in cui i cambiamenti climatici le stanno esponendo a perdite ingentissime in quasi tutte le annate  – spiega il presidente di Coldiretti Nord Sardegna Battista Cualbu -. Con la mancanza di certezze nei tempi di rimborso e con gli impegni presi le aziende agricole si sono ritrovate con debiti elevati e da paracadute queste assicurazioni si sono trasformate in ghigliottina. Dall’altra creano un corto circuito in cui da una parte si è costretti a rinunciare all’assicurazione ma dall’altra ci si espone alle bizze del tempo. È fondamentale avere tempi certi per ripristinare questo importante strumento”.

 

Ufficio stampa Coldiretti Sardegna

Michele Arbau

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ALGHERO: RAPINA IN CENTRO AI DANNI DI UN ALGHERESE. CARABINIERI ARRESTANO UN 30ENNE.

I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Alghero hanno arrestato M.W., di 30 anni, algherese e già noto alle Forze dell’Ordine, per essersi reso autore di una violenta rapina occorsa la scorsa notte ai danni di un 63enne, anche lui di Alghero.

L’arrestato, nei pressi di un noto bar del centro cittadino, dopo aver aggredito la vittima ed essersi impossessato della sua autovettura, si è allontanato celermente a bordo del mezzo, nel vano tentativo di far perdere le proprie tracce.

L’immediata segnalazione del fatto al 112 da parte di alcuni passanti, consentiva ai militari dell’Aliquota Radiomobile di intervenire prontamente sul posto. In quel luogo, dopo aver fornito i primi soccorsi alla vittima – successivamente ricoverata in prognosi riservata per trauma cranico-facciale – si sono posti all’immediata ricerca dell’assalitore.

Proprio la lucida ed immediata collaborazione di alcuni passanti ha consentito ai militari dell’Arma di indirizzare le ricerche dell’interessato il quale, individuato solo dopo pochi minuti ancora a bordo del veicolo, è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di rapina e lesioni aggravate.

Il giudizio direttissimo, celebrato nella mattinata odierna presso il Tribunale di Sassari, si è concluso con la convalida dell’arresto e la successiva applicazione, sempre nei confronti dell’interessato, della misura cautelare della custodia in carcere presso la locale Casa Circondariale.




Devastazione e danni incalcolabili – il Cra di viale della Resistenza nel disastro più completo. Sopralluogo del Sindaco Mario Conoci

Viaggio nella devastazione. La conta dei danni del Sindaco nel Cra di viale della Resistenza. “L’abbandono ha creato più danni dei crolli”.

Ad un anno dallo sgombero del Centro Anziani di viale della Resistenza, il 20 luglio 2018, sembra passato un lustro. A ricordare ciò che era quel luogo fino all’anno scorso sono rimasti i pesci rossi della fontana dell’ingresso, ridotta ormai ad una fanghiglia. L’unico segno di vita. Il resto è ovunque devastazione, degrado, danneggiamenti, porte divelte, attrezzature distrutte, documenti sparsi dappertutto. C’è un profondo senso di desolazione per chi vi mette piede, specialmente per chi ha conosciuto il centro funzionante. Il primo a voler rendesi conto di persona di questo autentico disastro, annunciato, è stato il Sindaco Mario Conoci, che oggi ha visionato lo stato dei luoghi. La realtà si è dimostrata più forte della cronaca, di quella che nelle scorse settimane ha riferito dei raid vandalici. “Non ci sono parole per descrivere il sentimento di sgomento – ha detto oggi nel corso del sopralluogo effettuato a fine mattinata – una situazione di totale abbandono. È stato distrutto quanto di buono c’era. Ho scoperto ora che le attrezzature costosissime del settore cultura acquistate con centinaia di migliaia di euro di fondi europei sono in completo abbandono e  sono state vandalizzate. E poi  – aggiunge – c’è il resto della struttura, gli uffici sei servizi sociali le stanze dei degenti, archivi recentissimi, sino al 2015, con cartelle degli utenti e relativi dati sensibili lasciate in balia di chiunque, insomma una situazione di totale abbandono, oltre ai crolli. Ma l’abbandono ha creato più danni dei crolli, una situazione che fa piangere il cuore”. Il Sindaco ha evidenziato che sarebbe bastata semplice guardiania. “Mi domando “perché???” Sarebbe costata cento volte meno di quanto costerà invece recuperare i danni che sono stati fatti a seguito dell’abbandono e degli atti di vandalismo”. Si interviene ora insieme agli uffici del settore opere pubbliche. Al termine del sopralluogo Mario Conoci ha incontrato a Sant’Anna il dirigente e i funzionari del settore lavori pubblici. La prima cosa da fare è recuperare attrezzature, mobili, suppellettili, documenti che si trovano all’interno e  metterli al sicuro. Col dirigente si valuta inoltre la possibilità di mettere urgentemente la struttura sotto guardiania e con il settore dei lavori pubblici si inizia a valutare la ristrutturazione dell’edificio.




GUARDIA DI FINANZA: SCOPERTA TRUFFA AI DANNI DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – DENUNCIATI I RESPONSABILI PER UN DANNO ERARIALE DI OLTRE 2 MILIONI DI EURO.

A seguito di una complessa indagine conclusasi con la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari per il reato di truffa aggravata di quattro soggetti, tra i quali due imprenditori portotorresi, i finanzieri del Comando Provinciale di Sassari hanno proceduto a segnalare alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Cagliari un danno erariale di 2,1 milioni di euro.

I fatti risalgono al 2017, quando una nota cooperativa turritana, promettente ed innovativa attività industriale per la produzione dello sleeve (tubolari termoretraibili in materiale plastico), otteneva dal Ministero dello Sviluppo Economico un finanziamento a fondo perduto per l’acquisizione in leasing di un capannone industriale e di un innovativo impianto di produzione per € 400.000,00.

Il leasing era garantito dalla SFIRS S.p.A. – società finanziaria della Regione Sardegna, i cui fondi gravano su stanziamenti del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per € 1.743.021,00.
Nel corso degli accertamenti condotti dai militari della Guardia di Finanza di Porto Torres è emerso che l’impianto non era assolutamente in grado di funzionare e di produrre sleeve commercializzabile in quanto differente strutturalmente da quello presentato in progetto.

In particolare, avvalendosi di false perizie, i responsabili avrebbero tratto in inganno i funzionari incaricati di attuare il progetto per conto del Ministero dello Sviluppo Economico e la stessa società di leasing, conseguendo un ingiusto vantaggio patrimoniale con danno a valere su fondi pubblici.

Accertata pertanto, anche l’esistenza di un danno erariale, nei giorni scorsi è stata interessata altresì l’A.G. contabile di Cagliari, con la segnalazione dei responsabili e la quantificazione dell’indebita percezione di contributi pubblici. Il servizio condotto è testimonianza della costante attenzione che il Corpo rivolge non solo alla lotta all’evasione fiscale ma anche e soprattutto al perseguimento di ogni forma di illecito che si traduce in spreco di risorse pubbliche con enorme danno per tutta la collettività.




AOU SASSARI Un farmaco per prevenire i danni vascolari

Sassari 21 marzo 2019 – Gli effetti vasculoprotettivi del metotrexate, rinascita di un farmaco tradizionale? È il titolo dell’incontro in programma il 25 marzo alle 15,30 nell’aula Andreoni, palazzina di Malattie infettive in viale San Pietro. L’appuntamento rientra tra le conferenze di Medicina di laboratorio organizzate dalla scuola di specializzazione in Biochimica clinica dell’Università di Sassari e dal Programma assistenziale “Riorganizzazione dei laboratori aziendali” dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.

La conferenza vedrà la partecipazione, in qualità di relatore, di Arduino A. Mangoni visiting professor all’Università di Sassari e docente all’Università di Flinders di Adelaide in Australia.

A introdurre il tema centrale della conferenza sarà Ciriaco Carru direttore della scuola di specializzazione in Biochimica clinica dell’Università di Sassari e dal Programma assistenziale “Riorganizzazione dei laboratori aziendali” dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari

«La teoria ‘infiammatoria’ dell’aterosclerosi – spiega Ciriaco Carru – è supportata da robuste evidenze sperimentali e epidemiologiche. Negli ultimi anni, numerosi sforzi sono stati volti all’identificazione di nuovi farmaci capaci di inibire i processi infiammatori che favoriscono lo sviluppo del danno vascolare e delle complicanze aterotrombotiche. Allo stesso tempo, studi osservazionali supportano il possibile ruolo anti-infiammatorio e vasculoprotettivo di farmaci già in uso nella pratica clinica».

«Uno di questi, il farmaco anti-reumatico metotrexate, possiede diversi effetti farmacodinamici potenzialmente in grado di ridurre la pressione arteriosa e di prevenire il danno vascolare. In questo incontro discuteremo proprio i risultati di recenti ricerche cliniche sul potenziale ruolo vasculoprotettivo del metotrexate», conclude il docente dell’Università di Sassari.