Bonus per l’efficientamento energetico degli edifici. L’esperto messo a disposizione dall’amministrazione comunale prosegue con gli incontri per fornire chiarimenti sul provvedimento.

8 marzo 2021– Prosegue l’impegno da parte dell’amministrazione comunale per illustrare il contenuto e le modalità di funzionamento del cosiddetto “Bonus per l’efficientamento energetico degli edifici”, introdotto dall’art. 119 del Decreto Legge n. 34 del 19.05.2020.
«Data l’elevata appetibilità dell’incentivo, è volontà della nostra amministrazione promuoverne l’utilizzo nella misura massima possibile. – afferma il sindaco Settimo Nizzi, e prosegue – il nostro esperto è sempre a disposizione dei nostri concittadini. Potrà chiarire eventuali dubbi e incentivare l’accesso all’operazione, che consente di conseguire un notevole miglioramento delle condizioni del proprio edificio senza sostenere, in molti casi, alcun effettivo costo per tali lavori, salvo eventuali anticipazioni prima della formazione o della cessione del credito di imposta».
L’avvocato Mauro Delogu riceve presso gli uffici del Comune il martedì ed il giovedì dalle ore 10.00 alle 12.00, esclusivamente su appuntamento. Per fissare un incontro occorre scrivere una e-mail a: [email protected]
L’incentivo consente ai proprietari degli immobili, a determinate condizioni ed in presenza di specifici requisiti, di realizzare interventi di isolamento dell’involucro esterno degli edifici (c.d. cappotto termico) e di installazione di caldaie a condensazione in sostituzione di impianti pre-esistenti, anche in combinato con altri interventi quali la sostituzione degli infissi, l’installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per il rifornimento di auto elettriche, fruendo di una detrazione fiscale, trasformabile in credito di imposta come previsto dall’art. 121 dello stesso Decreto Legge, e successivamente cedibile a terzi, compresi gli istituti di credito, pari al 110% delle spese sostenute per i suddetti interventi.




INAUGURATA A FLORINAS LA PRIMA STANZA DEGLI ABBRACCI DELL’ISOLA

 La signora Rosa ha quasi 93 anni. È praticamente non vedente e ha grossi problemi di udito, ma oggi si è potuta riconnettere col suo mondo grazie all’abbraccio intenso, lungo ed emozionato di Alessandra, la più piccola dei suoi sei figli, sotto lo sguardo gonfio di emozione di Nicola, secondogenito, e le lacrime di Maria Immacolata, Paola e Ica, le altre sue figlie collegate da oltre Tirreno. La grande riunione di famiglia, alla quale mancava solo Margherita a causa di impegni di lavoro, ha celebrato l’inaugurazione della prima stanza degli abbracci in Sardegna, allestita da Consorzio Parsifal e Cooperativa Altri Colori all’ingresso della comunità integrata comunale “Senior People Care Villa dei Giunchi” di Florinas, di proprietà comunale, dove la vecchina è ospite da alcuni anni, per dare agli anziani che vivono nella casa di riposo una parvenza di normalità anche in un periodo straordinario come quello che stiamo vivendo, che li riporti alla quotidianità perduta ormai da un anno.

Avviata operativamente la gestione in ottobre, Villa dei Giunchi ha corso contro il tempo, d’intesa con l’amministrazione comunale, per adeguare la casa di riposo cittadina alle più efficaci misure di sicurezza sanitaria. Percorsi di accesso, limitazioni, dispositivi di protezione individuali, controlli, sanificazioni: tutto, pur di rendere sereno il soggiorno degli attuali 15 ospiti, che a pieno regime può accogliere fino a 25 anziani anche se per precauzione i posti sono stati momentaneamente limitati a 20.

Sperando che vaccini, precauzioni e profilassi consentano di stoppare a breve la diffusione del virus e la fine del pericolo pandemico che tanto influisce sulle interazioni sociali, Villa dei Giunchi ha deciso di investire, di contattare l’azienda del nord Italia che ne detiene il brevetto e di acquistare due case degli abbracci, tante quante le due strutture gestite attualmente sotto il marchio Senior People Care, una a Florinas e l’altra in Abruzzo. Da oggi a Florinas ci si potrà nuovamente stringere in un confortante, rasserenante e sanissimo abbraccio. Diretto ma a prova di Covid, perché la stanza gonfiabile è stata piazzata in uno degli ingressi della casa di riposo, così che i familiari possano accedere dall’esterno e gli anziani non debbano uscire dalla struttura, che è riscaldata e sarà igienizzata dopo ogni utilizzo.

La novità è stata condivisa dall’amministrazione comunale, che sta investendo moltissimo sulla residenza: dopo essere diventata la prima a prova di abbraccio, Villa dei Giunchi sarà presto interessata da un intervento di efficientamento energetico in ottica sostenibile per cui c’è già un finanziamento da 800mila euro stanziato dalla Regione Sardegna.

Per la cooperativa sociale Altri Colori e il Consorzio Parsifal, che contano su una presenza ormai quasi decennale nel Sassarese e operano in buona parte del Sud Italia, è un significativo passo in avanti lungo il percorso di integrazione in Sardegna, dove attualmente occupano 250 persone nel settore dei servizi alla persona.




Tempio città degli sport su due ruote

Le competizioni sportive dedicate alle moto – specialmente per discipline quali enduro, motorally, cross – sono da decenni tra le più importanti e seguite manifestazioni sportive che Tempio offre alla comunità e ai tanti estimatori che arrivano da fuori città.

“Le attività agonistiche a Tempio – ricorda il sindaco Gianni Addis – sono nate dalle passioni di numerosi cittadini e grazie  all’instancabile impegno dei due club privati che da anni operano in città, il ‘Moto Club Città di Tempio’ e la ‘Moto Bruschi Polidoro’, pionieri in Sardegna di queste discipline sportive, che hanno coinvolto, negli anni, un numero sempre crescente di giovani e adolescenti e hanno portato alla realizzazione di piste e impianti dedicati agli sport su due ruote”.

Il “Crossodromo comunale Sergio Bruschi” di Tempio, gestito dai due moto club cittadini, è stato il primo impianto sportivo innovativo in tutta la Sardegna, che già negli anni ’90 ospitava competizioni nazionali e mondiali.

Nel 2021 uno dei due gestori, il Moto Club Città di Tempio, celebra i 60 anni di attività, un traguardo significativo, che sarà festeggiato nel corso dell’anno con diverse e importanti iniziative tra cui la programmazione di attività sportive dedicate allo sviluppo del fuoristrada, con un progetto nato in collaborazione con Radio Internazionale Costa Smeralda, e la pubblicazione di un sito, finestra ufficiale e memoria storica del Club.

“L’amministrazione comunale – ha affermato l’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Elizabeth Vargiu – è lieta di sostenere le associazioni sportive che, come il Motoclub, portano avanti con impegno e dedizione la missione di diffondere tra i giovani e non solo una sana cultura sportiva. La cura e lo sviluppo del patrimonio delle infrastrutture sportive, oltre ad essere una risorsa fondamentale per la popolazione ed il territorio, potrà rivelarsi un volano di potenziale crescita turistica ed economica, legato ad una città che sempre di più vuole presentarsi agli occhi degli osservatori come ‘città dello sport’”.

Accogliendo le aspettative dei piloti, del pubblico e degli organizzatori, il Crossodromo a breve sarà sottoposto a un importante intervento di manutenzione straordinaria, fortemente voluto e promosso dal sindaco Gianni Addis e dall’Amministrazione comunale tempiese di concerto con i referenti dei club cittadini.

Un intervento strutturale importante – reso possibile da un consistente finanziamento regionale ottenuto grazie all’interessamento dell’Assessore regionale alla Cultura e allo Sport Andrea Biancareddu e da risorse provenienti dal bilancio comunale – che permetterà di organizzare eventi sportivi nazionali e internazionali, di accogliere team mondiali, di offrire supporto e servizi idonei ai piloti professionisti e occasioni di crescita ai piloti locali a cominciare dal settore giovanile.

Proprio in queste settimane l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Quarnienti sta predisponendo insieme ai club il cronoprogramma dei lavori, affinché gli interventi possano essere concentrati nella finestra temporale fra le gare di maggio e quelle in programma a settembre e portati a termine in modo ottimale nei tempi previsti, nel rispetto degli impegni presi con le federazioni sportive.

“Sono tante e tutte di grande rilevo, le proposte che in questi mesi sono arrivate al mio Assessorato – ha dichiarato l’assessore Vargiu – a dimostrazione dell’interesse per queste discipline, un interesse a supporto del quale stiamo predisponendo un fitto calendario di eventi e appuntamenti che, a partire dalla ormai vicina primavera e fino all’estate, ma speriamo anche oltre, arricchiranno il ventaglio delle offerte della nostra città e contribuiranno alla promozione del nostro territorio”.




Comunicato stampa – Elezioni comunali. I cittadini degli altri Stati dell’UE possono votare, ecco come fare.

04/02/2021 – «In vista delle prossime elezioni comunali, vogliamo rendere nota fin d’ora la modalità di esercizio del diritto di voto per i cittadini dell’Unione Europea che risiedono ad Olbia, poiché riteniamo fondamentale il contributo di tutta la popolazione alla determinazione del governo della città per i prossimi cinque anni, un diritto inviolabile a cui nessuno dovrebbe rinunciare». Così si esprime il sindaco Settimo Nizzi in merito alle consultazioni che si terranno ad Olbia la prossima primavera.

Potranno votare tutti i cittadini dei seguenti Paesi aderenti all’Unione Europea, naturalmente purché siano residenti ad Olbia: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria. Per l’esercizio del detto diritto è sufficiente presentare all’ufficio protocollo del Comune di Olbia – via Garibaldi 49, piano terra -, la domanda di iscrizione nelle apposite liste elettorali aggiunte, unitamente a copia del documento di identità.

«È già possibile presentare la domanda ed invitiamo i nostri concittadini a procedere quanto prima, in modo da non ridursi all’ultimo momento. La data delle consultazioni deve ancora essere fissata, ma l’istanza deve essere effettuata non oltre il 40° giorno antecedente le elezioni, cioè non oltre il quinto giorno successivo all’affissione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali» conclude il sindaco.




COLDIRETTI NORD SARDEGNA. GAZZE NUOVO NEMICO DEGLI AGRICOLTORI

Si rischia un’invasione fuori controllo delle gazze che stanno già creando non pochi problemi agli agricoltori aggiungendosi a quelli già cronici causati dalle cornacchie e dai cinghiali e in generale da tutti i selvatici che scorrazzano indisturbati in campagna. 

A denunciarlo è Coldiretti Nord Sardegna, riproponendo un problema sempre attuale per le campagne acuito dalla presenza di una nuova specie aliena all’isola ma che da qualche anno è arrivato nel Nord Sardegna proliferando velocemente nel Sassarese.

“Come denunciamo da tempo la questione selvatici non è stata mai affrontata in modo serio ed organico – denuncia il presidente di Coldiretti Nord Sardegna Battista Cualbu -. Le imprese agricole sono lasciate sole e disarmate, nel vero senso della parola, davanti ad un esercito sempre più numeroso e sempre più affamato ed agguerrito che fa razzie nelle nostre aziende Gli strumenti messi in campo fino ad ora si sono dimostrati inefficaci anche perché non attuati completamente e comunque non sufficienti per combattere il problema o risarcire gli ingenti danni”. 

Dei selvatici non abbiamo alcun censimento o stima sul loro numero e distribuzione nel territorio – secondo Coldiretti Nord Sardegna –. Si ha contezza del loro proliferarsi solo empiricamente, dalle testimonianze dirette degli agricoltori e allevatori che denunciano sempre più danni dovuti alle cornacchie, cinghiali o da altre parte dai cervi, nutrie, piuttosto che cormorani. Tra l’altro alcuni selvatici sono diventati anche un problema di sicurezza per le persone: sono causa di diversi incidenti stradali con danni stimati (a livello nazionale) in centinaia di milioni di euro nell’ultimo decennio, senza contare i casi in cui ci sono state purtroppo anche vittime.

“Tra l’altro – evidenzia Mario Puggioni componente della Coldiretti nel comitato faunistico regionale – la provincia non ha presentato i piani di contenimento delle specie in esubero per corvidi e cinghiali (oltre che ne sarebbe necessaria una specifica e straordinaria per le gazze) e a causa delle zone rosse durante le ultime festività si sono perse anche sei giornate di caccia per i cinghiali. E poiché in ogni giornata di caccia si abbattono in Sardegna in media 400 cinghiali, significa, se non si interverrà immediatamente introducendo delle giornate anche nei giorni feriali a gennaio, che quest’anno si abbatteranno 2.400 cinghiali in meno. Di questi, poi, almeno 1.000 figlieranno e alleveranno almeno 3 – 4 cinghiali. Alla fine dell’annata avremo dunque circa 6.000 cinghiali in più, accrescendo ancora il problema anziché risolverlo”.

Un problema questo dei cinghiali sentito molto anche dall’opinione pubblica. Oltre otto italiani su 10 (81%) – secondo l’indagine Coldiretti/Ixè – pensano che l’emergenza cinghiali vada affrontata con il ricorso agli abbattimenti, soprattutto incaricando personale specializzato per ridurne il numero”.

“Evitando l’ostacolo non si risolve il problema ma lo si acuisce generando anche malessere sociale essendo in ballo diverse migliaia di euro e la programmazione e strutturazione delle aziende – sottolinea il presidente Battista Cualbu -. La fauna selvatica e tutto ciò che ne consegue è palesemente fuori controllo, per questo è necessario che da una parte si mettano in pratica tutti gli strumenti oggi in campo e dall’altra si cerchino collegialmente delle soluzioni vere e concrete”.

Ufficio stampa Coldiretti Sardegna

Michele Arbau


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La Provincia di Sassari cerca11 imprese per il servizio trasporto degli studenti diversamente abili.

La Provincia di Sassari ricerca 11 imprese per il servizio trasporto degli studenti diversamente abili.
Al fine di garantire il servizio di trasporto agli alunni diversamente abili e allo scopo di consentire  l’accesso anche alle imprese più piccole, si sono riviste le condizioni della gara ridefinendo, in particolare, l’articolazione dell’appalto: per garantire il servizio a 50 studenti frequentanti le scuole secondarie superiori aventi sede a Sassari, in luogo dei consueti 2 lotti, si è arrivati a individuarne 11 allo scopo di dare accesso anche alle imprese più piccole.
Si tratta di un appalto di durata triennale, rinnovabile per altri tre anni: una opportunità di partecipazione per gli operatori del territorio e insieme la garanzia di un servizio a favore degli studenti con disabilità., studenti in larga misura residenti a Sassari (31), agro compreso, ma, altresì, in diversi altri Comuni del territorio (19 studenti, al momento provenienti dai Comuni di Siligo, Ploaghe, Codrongianos, Porto Torres, Olmedo, Ittiri, Uri, Usini, Muros, Tissi e Ossi).
La nuova procedura aperta scadrà il 21 dicembre alle ore 9:00 e si svolgerà sul portale Sardegna CAT. Tutte le norme della gara e le informazioni ad essa relative sono pubblicate sul sito della Provincia e gli uffici sono disponibili a dare ogni informazione alla partecipazione.
L’emergenza sanitaria in atto ha creato, come è noto, notevoli problemi alle attività scolastiche determinando conseguenze negative anche sui servizi di supporto svolti dagli Enti locali a favore delle scuole e degli alunni, in particolare nei servizi di trasporto agli studenti con disabilità frequentanti le scuole secondarie superiori del territorio.
Le norme sul distanziamento imposte dalla pandemia in atto, infatti, costringono all’utilizzo di un maggior numero di mezzi rispetto alle condizioni ordinarie e questo ha fatto sì che la procedura aperta conclusasi a settembre sia andata a buon fine solo in parte; sono, infatti, andati deserti i due lotti più grossi in termini di numero degli studenti e la stessa cooperativa che per oltre 10 anni, in virtù di successivi affidamenti in procedura aperta, ha svolto il servizio con riferimento ad essi, non ha ritenuto di presentare alcuna offerta.
Nel solo nord ovest del territorio provinciale (ossia nelle scuole aventi sede a Sassari, Alghero, Porto Torres, Perfugas, Ozieri, Bono, Bonorva, Thiesi, Pozzomaggiore e Valledoria), gli studenti che hanno richiesto l’assistenza scolastica nell’anno scolastico in corso sono 322 e, ad oggi, 75 hanno fatto domanda di attivazione di un servizio di trasporto effettivo.
Per quanto riguarda l’assistenza è stato possibile garantire regolarmente il servizio anche da remoto in caso di attivazione della didattica a distanza mentre lo stesso non può dirsi, purtroppo, per il trasporto. Al momento, infatti, fruiscono del servizio solo 45 dei sopra detti 75 richiedenti, ma per 20 di essi l’affidamento all’impresa ha natura provvisoria. Gli altri studenti hanno potuto accedere solo in parte ai servizi alternative come il rimborso per le famiglie che procedono direttamente ad accompagnare gli alunni o attraverso l’assistenza nell’uso dei mezzi pubblici o nel percorso a piedi.
Amministratore Straordinario della Provincia
Pietro Fois


Provincia di Sassari
Piazza d’Italia 31
07100 – Sassari




Eletti i rappresentanti degli studenti dell’Università di Sassari

Eletti i rappresentanti degli studenti dell’Università di Sassari

Voto telematico: affluenza quasi raddoppiata

13 novembre 2020

 

 

SASSARI. Per la prima volta, studenti e studentesse dell’Università di Sassari hanno eletto on line i propri rappresentanti negli Organi accademici e nel consiglio di amministrazione dell’Ersu. Le elezioni da remoto si sono tenute l’11 e 12 novembre fino alle 14.00. A urne chiuse, è iniziato lo spoglio (sempre telematico) delle schede, a cura del Cineca. Un seggio è stato allestito in sala Milella e i risultati sono stati pubblicati nella tarda serata di ieri sul sito web dell’Ateneo: https://www.uniss.it/uniss-comunica/unisspress/elezioni-delle-rappresentanze-degli-studenti-modalita-telematica

I nomi di tutti gli eletti sono reperibili in questo elenco: https://www.uniss.it/sites/default/files/news/risultati_elezioni_studentesche_2020-2022_0.pdf

 

Il primo dato su cui riflettere è l’affluenza: le percentuali di affluenza virtuale al voto sono state molto alte, con un valore pari al 42,90% degli aventi diritto, quasi doppio rispetto al 24,6% registrato nel 2018.

 

Quella che doveva essere una necessità dettata dall’emergenza sanitaria in corso, si è rivelata un’opportunità che ha unito sicurezza, maggiore partecipazione dell’elettorato attivo, un notevole risparmio di tempo consentito dallo spoglio telematico delle schede al posto di quello manuale. Risultati possibili grazie all’impegno del personale tecnico-amministrativo.

 

Il 23 novembre sono in programma le elezioni rettorali con le stesse modalità.

—–

Valentina Guido

Ufficio stampa dell’Università di Sassari




Gabriella Esposito: il parco di Porto Conte patrimonio degli algheresi.

Gabriella Esposito: il parco di Porto Conte patrimonio degli algheresi.

500mila euro per la valorizzazione del geo-sito di Capo Caccia con nuovi servizi per la fruizione e
l’accessibilità sostenibile; 500mila 500euro per la realizzazione di un sistema di lagunaggio per la mitigazione del carico organico nella laguna del Calich; 167mila per l’intervento di tutela e valorizzazione della laguna del Calich attraverso un sistema di monitoraggio della componente chimico-fisica della colonna d’acqua e di ri-sospensione e mineralizzazione dei sedimenti superficiali; 439mila 235 euro per il completamento dei percorsi di fruizione dell’area umida del Calich e potenziamento delle attività di pesca. Sono solo alcune progettualità dotate di risorse finanziarie della rete metropolitana che il nuovo consiglio direttivo del Parco di Porto Conte si trova in eredità e che deve portare a compimento in tempi stretti, se non vuole perdere le risorse europee”. Lo ha dichiarato Gabriella Esposito, intervenendo durante i lavori di ieri all’assemblea del parco di Porto Conte.
“Per la prima volta – ha sottolineato Esposito – abbiamo avuto l’occasione di incontrare il nuovo consiglio direttivo, insediato da mesi, col quale vogliamo confrontarci e collaborare. Ho apprezzato soprattutto il tenore dell’intervento della consigliera Lina Bardino che ha dichiarato di voler agire in continuità amministrativa, con grande apertura. Il Parco è infatti patrimonio degli algheresi, pur essendo di rilevanza regionale e nazionale, con l’Area Marina Protetta che abbiamo voluto accorpare sotto un’unica gestione ambientale. Grande e’ la nostra responsabilità – prosegue Gabriella Esposito – e per questo dobbiamo impegnarci a non far ricadere le divisioni che ci sono all’interno del Consiglio Comunale nell’assemblea del Parco. Nella consapevolezza che le tante progettualità realizzate e finanziate negli scorsi anni meritano di essere consolidate o portate a compimento. Non è più il nostro la cenerentola tra i parchi, è un’azienda che abbiamo consegnato completamente cambiata in termini di infrastrutture, di gestione, di organizzazione, di rapporto col territorio, di pacificazione con le borgate, di attrattori turistici, ambientali ed economici. Tutto ciò – conclude Gabriella Esposito – ha riflessi concreti sul bilancio, sulle entrate, quelle straordinarie frutto delle tante progettualità, quelle fisse dal bilancio regionale, grazie all’azione dei nostri rappresentanti in Regione negli anni. Non era così fino a una decina di anni fa. Questo patrimonio ora va salvaguardato e incrementato, con l’apporto di tutti. Il nostro non mancherà”.

F.to
Gabriella Esposito




La Pelosa, attivo il sistema di prenotazione degli accessi

La Pelosa, attivo il sistema di prenotazione degli accessi

On line il sito web responsive www.lapelosastintino.com sul quale effettuare le operazioni di pagamento, anche da smartphone e tablet. Il contributo è fissato a 3,50 euro per persona, gratis i bambini sino ai 12 anni.

 

Stintino 25 giugno 2020 – È disponibile da oggi, on line, il sistema di prenotazione per la spiaggia della Pelosa di Stintino. Per acquistare i ticket basterà accedere al sito www.lapelosastintino.com, seguire le indicazioni, intuitive, e ricevere per posta elettronica il biglietto d’accesso. A creare il sito è stata la Vosma, la cooperativa sassarese che si è aggiudicata la concessione per la gestione dei servizi sulla spiaggia gioiello della Sardegna, mentre a svilupparlo è stata Abinsula.

Si potrà così iniziare a prenotare per ingressi in spiaggia a partire dal 1 luglio sino al 30 settembre. Il contributo per la fruizione della spiaggia è stato fissato a 3,50 euro a persona mentre i bambini fino a 12 anni entrano gratis. «Inizia una vera e propria nuova era per la Pelosa – afferma l’assessora al Turismo Francesca Demontis – e questo nuovo sistema ci aiuterà a regolamentare l’accesso alla spiaggia. Il numero di accessi alla spiaggia sarà controllato allo scopo di contenere il fenomeno di erosione del litorale e tutelare l’ambiente. E il ticket che si pagherà è da intendere come contributo che il fruitore dovrà per la gestione dell’arenile. I servizi come bagni e docce saranno gratuiti per chi prenota». Da sottolineare che la novità arriva nel periodo post-Covid, in cui comunque sarebbe stato necessario intervenire per contingentare gli ingressi nelle spiagge e mantenere le distanze. Per la Pelosa il numero massimo di accessi al giorno è fissato a 1500 persone. «Restano in vigore, poi – ricorda l’assessora –, le regole per l’utilizzo della spiaggia che sono state da esempio per molti altri casi simili al nostro».

Interessante la scelta del sito rispetto all’app da scaricare su smartphone o tablet. Il portale ha la caratteristica di essere responsive, cioè utilizzabile con praticità da tutti i telefonini una volta che ci si collega a Internet. «In questo modo – afferma Corrado Ughi di Vosma – non sarà necessario scaricare nessuna app sul proprio telefonino e le operazioni di prenotazione-acquisto possono essere fatte indistintamente sia su Pc sia su dispositivi mobili».

Una volta effettuato il pagamento sul sito si riceveranno due mail: una è la ricevuta di pagamento, la seconda, invece, è il riepilogo dei ticket acquistati e il QR Code generato dal sistema di prenotazione utile per l’accesso. La mail potrà anche essere stampata, oppure il QR Code, arrivato per posta elettronica, potrà essere mostrato attraverso smartphone all’Info point che lo rileverà con apposito lettore e consegnerà i braccialetti. In sostanza, il procedimento è simile a quello che avviene anche adesso in aeroporto, con i biglietti aerei che attraverso QR Code vengono letti al momento dell’ingresso nell’area degli imbarchi.

Il QR Code sarà valido sia per una prenotazione singola sia per una prenotazione di gruppo, sino a un massimo di 8 persone. Il codice, inoltre, se si tratta di una prenotazione per una sola giornata, potrà essere utilizzato una sola volta. Lo stesso codice, se la prenotazione è per più giorni, potrà essere utilizzato per le giornate prenotate e l’utilizzatore ogni giorno riceverà un braccialetto diverso quando si presenta all’Info point.

Sul sito, poi, si possono trovare le regole da rispettare per fruire in sicurezza della spiaggia. Tra queste vengono ricordati i divieti di abbandonare rifiuti, di fumare, di asportare sabbia, conchiglie e sassi, di utilizzare detergenti e shampoo quindi l’accesso per i cani tra le 8 e le 20. Inoltre si ricorda l’obbligo dell’utilizzo delle stuoie sotto gli asciugamani, l’utilizzo delle fontanelle per rimuovere la sabbia dai piedi. Per i visitatori che hanno prenotato, i servizi come docce e bagni sono inclusi nel costo del biglietto giornaliero.

 




CARLA CUCCU M5S: “E’ URGENTE RAZIONALIZZARE IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI REGIONALI PER DARE RISPOSTE IMMEDIATE AGLI UTENTI ED ALLE ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA”

La consigliera regionale del Movimento 5 stelle On.le Carla Cuccu, segretaria nell’ufficio di Presidenza, ha presentato una nuova interrogazione al Presidente della Giunta Regionale ed all’Assessore al Personale per conoscere l’attuale composizione dell’Ufficio Ispettivo che secondo l’art.27 della LR 31/98 è preposto ad effettuare ispezioni ordinarie presso l’Amministrazione e gli Enti per accertare la regolare applicazione delle leggi, dei regolamenti e della regolarità amministrativo – contabile nonché l’adeguata e corretta utilizzazione del personale tenendo conto anche delle segnalazioni dell’utenza e delle organizzazioni di categoria, e ad effettuare inchieste e ispezioni di carattere straordinario che si rendano necessarie in determinati uffici dell’Amministrazione e degli Enti. A tale riguardo l’on. Cuccu chiede di conoscere anche il numero delle posizione di dirigente ispettore risultanti vacanti, il numero delle ispezioni effettuate nell’anno 2019 e nel corrente anno così come gli obiettivi da raggiungere. “Non è più possibile che si continui a navigare a vista con una macchina burocratica azzoppata e farraginosa preposta, invece, a dare risposte concrete ed immediate alle numerose emergenze dei cittadini”. Con questo affondo conclude la consigliera pentastellata.