Florinas, trasferimento temporaneo della Guardia Medica

SASSARI, 12 DICEMBRE 2018 – Florinas, trasferimento temporaneo della Guardia Medica

Per consentire la realizzazione dei lavori di manutenzione dei locali che ospitano la Guardia Medica di Florinas, l’ATS Sardegna – ASSL Sassari comunica che, a partire dalle ore 20 di giovedì 13 dicembre, il servizio di continuità assistenziale sarà garantito temporaneamente presso la nuova sede in via Roma 36/A presso i locali dell’ex scuola elementare.

Nella nuova sede di Guardia Medica sarà mantenuto lo stesso recapito telefonico e la durata dei lavori è stimata in un mese circa.

L’ATS Sardegna – ASSL Sassari si scusa con l’utenza per il disagio e ringrazia l’Amministrazione Comunale per la disponibilità dimostrata nell’individuare una nuova sede capace di consentire il mantenimento del presidio assistenzi




STRADA SASSARI – ALGHERO, TEDDE (F.I.): SUPERIAMO LO STOP DELLA COMMISSIONE DI VIA ALLA 4 CORSIE PROPONENDO UNA CORRETTA INTERPRETAZIONE DEL CODICE URBANI E DEL PPR. STOP AI REFERENDUM FARLOCCHI.

Cagliari, 10 dicembre 2018 – “Basta con i referendum farlocchi. Lo stop imposto alla strada Sassari-Alghero dall’art. 20 del Piano Paesaggistico Regionale, perfettamente conosciuto dal sindaco di Alghero fin dal 2015, deve essere superato con strumenti politici e, soprattutto, tecnico giuridici.” Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde ha oggi scritto a Pigliaru proponendo una lettura e un metro interpretativo del PPR e del Codice Urbani  giuridicamente sostenibili e politicamente utilizzabili al fine di eliminare gli ostacoli per la realizzazione della 4 corsie. “Abbiamo proposto a Pigliaru una soluzione tecnica che prende le mosse dal Codice Urbani, che assoggetta a copianificazione Stato Regione alcune porzioni del PPR ma lascia libera la Regione di pianificare in riferimento  ad altre materie. Soluzione supportata dalla giurisprudenza autorevole del TAR Sardegna.” Secondo Tedde, che ha elaborato la proposta assieme al docente universitario di legislazione dei beni culturali Prof. Mario Tocci, dal disposto della lettera h del comma primo dell’art. 143 del Codice dei Beni Culturali – che non rientra normativamente nella copianificazione necessaria  di cui all’art. 135-  emerge che la Regione ha facoltà di individuare unilateralmente le misure necessarie per il corretto inserimento, nel contesto paesaggistico, degli interventi di trasformazione del territorio, al fine di realizzare uno sviluppo sostenibile delle aree interessate. “Da tale assunto -precisa l’ex sindaco di Alghero- deriva il potere per la Regione Sardegna di adottare una norma o un provvedimento di interpretazione autentica dell’art. 20 del PPR, che evidenzi che la strada Sassari – Alghero costituisce una infrastruttura determinante per realizzare lo sviluppo sostenibile del territorio ai sensi del citato art. 143, lett. h, del Codice dei beni culturali. Ciò farebbe probabilmente venir meno la necessità del parere della commissione interministeriale VIA, ma certamente, ove si optasse per l’espressione del parere, questo sarebbe certamente favorevole rispetto alla realizzazione della strada a 4 corsie perché disancorato dagli angusti vincoli dell’art. 20 del PPR. Ora attendiamo che Pigliaru sottoponga ai competenti uffici regionali tale impostazione di metodo e di contenuti normativi, al fine di giungere finalmente ad un esito positivo della complessa vicenda che se non affrontata con i corretti strumenti giuridici e politici rischia di vanificare le trentennali attese del territorio. Siamo anche disponibili a confrontarci sul punto con i tecnici del Ministero dell’Ambiente a Roma. Auspichiamo che nel frattempo il sindaco di Alghero smetta di proporre improbabili e sterili proposte referendarie utili solo ad avere qualche titolo sulla stampa –chiude Tedde-.”




Show motoristico al Piazzale della Pace – ordinanza modifiche alla viabilità

Il Comando di Polizia Locale rende noto che in occasione della manifestazione automobilistica denominata “1^ CHALLENGE RIVIERA DEL CORALLO” IN PROGRAMMA L’8 E IL 9 DICEMBRE 2018 verranno apportate alcune modifiche alla viabilità cittadina come da Ordinanza Dirigenziale n. 518 del 12/11/2018 a firma del Dirigente dell’Area Sicurezza e Vigilanza Dott. Guido Calzia.

Le modifiche alla circolazione riguarderanno le seguenti vie:

  • PIAZZALE DELLA PACE

dalle ore 08:00 di sabato 8 dicembre 2018 alle ore 08 di lunedì 10 dicembre 2018:

istituzione del divieto di transito e di sosta con rimozione forzata su tutta l’area, fatta eccezione per i veicoli iscritti alla gara, dell’organizzazione e di quelli impegnati per la realizzazione del circuito.

  • VIA XXIV MAGGIO (tratto compreso tra via Garibaldi e via Asfodelo),
  • VIA ASFODELO (tratto compreso tra via Costa Brava e via XXIV Maggio)

dalle ore 08:00 di sabato 8 dicembre 2018 alle ore 08 di lunedì 10 dicembre 2018:

istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata, fatta eccezione per i veicoli iscritti alla gara, dell’organizzazione e di quelli impegnati per il trasporto e l’installazione delle strutture del cd. “parco assistenza”,

  • VIA ASFODELO (tratto compreso tra via Costa Brava e via XXIV Maggio)

dalle ore 08:00 di sabato 8 dicembre 2018 alle ore 08 di lunedì 10 dicembre 2018:

istituzione del divieto di transito per tutti i veicoli fatta eccezione per:

a) i veicoli iscritti alla gara e dell’organizzazione;

b) i veicoli in servizio di polizia, soccorso ed emergenza;

c) taxi e NCC;

d) i veicoli dei residenti proprietari e/o titolati di autorimessa e/o posto auto esclusivamente per il raggiungimento della rimessa.

  • VIA XXIV MAGGIO (tratto compreso tra via Garibaldi e via Asfodelo)

dalle ore 08:00 di sabato 8 dicembre 2018 alle ore 08 di lunedì 10 dicembre 2018

istituzione del divieto di transito per tutti i veicoli fatta eccezione per:

a) i veicoli iscritti alla gara e dell’organizzazione;

b) i veicoli in servizio di polizia, soccorso ed emergenza;

c) i veicoli dei residenti proprietari e/o titolati di autorimessa e/o posto auto esclusivamente per il raggiungimento della rimessa.

 

La circolazione sarà comunque sospesa nella giornata di domenica 9 dicembre 2018 durante lo svolgimento della gara e comunque dalle ore 08:00 alle ore 18:00.

  • VIA LA MARMORA (tratto compreso tra il civico 6 e l’intersezione con via Garibaldi)
  • VIA GARIBALDI (tratto compreso tra via Eleonora d’Arborea e Via La Marmora)
  • VIA GARIBALDI (tratto compreso tra Via La Marmora e Via XXIV Maggio)

dalle ore 08:00 di sabato 8 dicembre 2018 alle ore 08 di lunedì 10 dicembre 2018:

istituzione del divieto di transito e di sosta con rimozione forzata fatta eccezione per i veicoli iscritti alla gara.

  • VIA XXIV MAGGIO tratto compreso tra via Asfodelo e via Catalogna

dalle ore 08:00 di sabato 8 dicembre 2018 alle ore 08 di lunedì 10 dicembre 2018:

sospensione del doppio senso di circolazione ed istituzione del senso unico di marcia con direzione da via Asfodelo a via Catalogna.

  • VIA COSTA BRAVA

dalle ore 08:00 di sabato 8 dicembre 2018 alle ore 18 di domenica 10 dicembre 2018:

sospensione del senso unico di circolazione e contestuale istituzione del doppio senso di circolazione limitatamente al solo “traffico locale” al fine di consentire la circolazione ai veicoli dei residenti proprietari e/o titolati di autorimessa e/o posto auto esclusivamente per il raggiungimento della rimessa, veicoli in servizio di polizia, soccorso ed emergenza, taxi e  NCC.

  • VIA LA MARMORA tratto compreso tra il civico 6 e l’intersezione con Via Catalogna

dalle ore 08:00 di sabato 8 dicembre 2018 alle ore 08 di lunedì 10 dicembre 2018:

sospensione della circolazione veicolare in ambedue i sensi di marcia con esclusione dei veicoli dei residenti proprietari e/o titolati di autorimessa e/o posto auto esclusivamente per il raggiungimento della rimessa, veicoli in servizio di polizia, soccorso ed emergenza, taxi e NCC.

  • VIA CAGLIARI intersezione via CATALOGNA

dalle ore 08:00 di sabato 8 dicembre 2018 alle ore 24:00 di domenica 9 dicembre 2018:

istituzione del divieto di transito ai veicoli di m.c.p.c. superiore a 3,5 tonnellate e del divieto di transito agli autobus.

Si allega l’ordinanza dirigenziale n. 518 del 12/11/2018.




Convegno su Manno ed esecuzione, per la prima volta, della mazurca composta da Efisio Manno

Inizieranno domani venerdì 7 dicembre, con il convegno di apertura, le celebrazioni su Giuseppe Manno a 150 anni dalla scomparsa. A partire dalle ore 17, presso la Biblioteca Comunale Rafael Sari, si terrà il convegno dal titolo “Tutte le anime del Manno”. Politico, storico, letterato, musicista: attraverso la voce autorevole di esperti, il convegno ripercorrerà la vita di Giuseppe Manno.

Parteciperanno: Mario Bruno, Sindaco di Alghero; Giuseppe Dessena, Assessore alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport Regione Autonoma della Sardegna; Gabriella Esposito, Assessore Politiche Culturali del Comune di Alghero; Aldo Accardo, Presidente Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”; Federico Francioni, storico; Tonino Budruni, storico; Pierluigi Piras, docente di storia e filosofia del Liceo Classico G. Manno; Nicola Salvio, Presidente della Società Dante Alighieri comitato di Alghero; Mauro Porcu, Direttore di Casa Manno. Moderatrice Marisa Castellini, Vice Presidente della Società Dante Alighieri comitato di Alghero. A seguire, per la prima volta in pubblico sarà eseguita, su pianoforte, la mazurca composta da Efisio Manno, nipote di Giuseppe Manno, a cura della pianista franco – libanese Irma Toudjian. Sempre domani, alle ore 19, presso il Liceo Classico G. Manno, “L’illuminato di Roberta Filippelli”, inaugurazione del percorso urbano e installazione fotografica dedicata a Giuseppe Manno a cura di Mariolina Cosseddu.




SASSARI: MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA NEI CONFRONTI DELLA COMPAGNA. ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Sassari, 1 Dicembre 2018

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassari sono intervenuti nel quartiere Latte Dolce, arrestando in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia un 38enne sassarese, già noto alle Forze dell’Ordine.

L’intervento delle pattuglie della Compagnia di Sassari è scaturito in seguito a una disperata richiesta d’aiuto da parte di una donna, 43enne sassarese, convivente dell’arrestato, la quale era stata poco prima aggredita dal compagno che, dopo averla pesantemente insultata e minacciata, l’aveva afferrata per il collo e trascinata per i capelli fuori dall’abitazione.

Giunti sul posto, gli equipaggi delle gazzelle dell’Arma si sono trovati davanti a una scena surreale, con la donna che, in evidente stato di agitazione, chiedeva aiuto, scalza e con indumenti troppo leggeri per far fronte alle temperature esterne, in quanto era stata letteralmente sbattuta fuori casa a seguito di una lite scaturita per futili motivi.

Dopo aver soccorso la donna, i Carabinieri hanno convinto il compagno, ancora in preda a uno stato di evidente alterazione psicofisica, ad aprire la porta e si sono sincerati sulle condizioni di salute dei figli della coppia (4 minorenni), che erano rimasti in casa con il padre e che, fortunatamente, non sono stati interessati dal comportamento violento dell’uomo, anche se hanno purtroppo assistito ai fatti avvenuti in precedenza con la madre.

Nella circostanza, i militari dell’Arma hanno riscontrato che il marito violento non era nuovo a comportamenti estremi nei confronti della donna e, anche nel recente passato, si era reso protagonista di episodi analoghi. In considerazione della gravità dei fatti, per l’uomo sono quindi scattate immediatamente le manette e, dopo le formalità di rito, lo stesso è stato trattenuto all’interno delle camere di sicurezza dei Carabinieri di Sassari in attesa dell’udienza di convalida in programma oggi.

La violenza domestica è un fenomeno molto diffuso, che riguarda ogni forma di abuso psicologico, fisico, sessuale e le varie forme di comportamenti coercitivi esercitati per controllare emotivamente una persona che fa parte del nucleo familiare.

Le condizioni di chi subisce la violenza sono tanto più gravi quanto più la violenza si protrae nel tempo, o quanto più esiste un legame consanguineo tra l’aggressore e la vittima. Le conseguenze della violenza domestica protratta nel tempo lasciano segni anche sul piano relazionale perché le vittime che la subiscono spesso perdono il lavoro, la casa, gli amici e le risorse economiche di sostentamento.

Per difendersi da situazioni di abuso domestico è necessario prima di tutto imparare a riconoscere i comportamenti tipici dell’abusante. Chi commette ripetutamente azioni violente fra le mura domestiche di solito ha un unico obiettivo: desidera porre la sua vittima in uno stato di “sudditanza” perché vuole sentirsi potente e perché esercitare azioni di comando e di controllo su un membro della famiglia lo fa sentire appagato e sicuro di sé. I suoi comportamenti hanno sempre come unico scopo quello di controllare tutto il vissuto del partner per rafforzare il suo personale sentimento di potere; per raggiungere questo obiettivo sente che deve eliminare tutto ciò che potrà ostacolare il rafforzamento di questo senso di sicurezza.

Nelle storie raccontate dalle vittime di violenza domestica, si apprende che la vittima nel tempo impara a “sopportare” eventi orribili, iniziando così a soffrire di problemi psichici che la spingono alla chiusura e ad una riduzione drastica della sua personale autostima ossia ad avere un atteggiamento eccessivamente critico verso se stessa e a sentirsi costantemente insoddisfatta delle proprie qualità.

Uscire da questo problema è possibile. Prima di tutto la vittima deve rendersi conto che quello che sta accadendo fra le mura domestiche è un reato. Per arrivare a questa consapevolezza deve osservare e analizzare quello che le accade attorno, imparare ad essere obiettiva e giudicante nei confronti di chi sta abusando.

In caso di violenza domestica è importante rompere l’isolamento e trovare il coraggio di parlare con qualcuno di ciò che avviene fra le mura domestiche e rivolgersi, così, alle Forze dell’Ordine. La legge tutela dalle forme di violenza: la violenza fisica e psicologica può essere legata a forme di reato descritte da molti articoli del Codice Penale e, per questo motivo, è importante parlarne con le Forze dell’Ordine, anche solo al fine di ricevere consigli e discutere sulle opportunità di tutela che la legge consente di adottare.

Proprio in quest’ottica, stamattina presso il Reparto Territoriale dei Carabinieri di Olbia è stata inaugurata una “Stanza tutta per sé”. Il progetto nasce da una collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e l’associazione “Soroptmist International d’Italia”. La stanza, arredata in modo da creare un’ambiente confortevole per le vittime, riservando uno spazio dedicato ai bambini con colori e oggetti pensati per l’infanzia, è destinata all’audizione protetta di donne che hanno subito violenza e di minori.




Appalto portierato, l’Aou vigila sul rispetto della clausola sociale

Questa mattina la direzione aziendale ha incontrato sindacati e lavoratori che avevano allestito un sit-in di protesta per il mancato inserimento di alcune unità lavorative nel nuovo appalto.

Sassari 26 novembre 2018 – «Siamo vicini ai lavoratori, sia personalmente che come istituzione. Il nostro impegno è quello di vigilare e controllare che sia tassativamente rispettato quanto contenuto nella clausola sociale. Lo abbiamo fatto in questi mesi e continueremo a farlo con impegno ed attenzione, anche attraverso controlli a campione che, nel caso dovessero far emergere irregolarità, potranno portare a contestazioni formali». Così questa mattina la direzione aziendale dell’Aou di Sassari ha rassicurato alcuni lavoratori e rappresentanti sindacali che sono stati ricevuti nei locali al secondo piano della palazzina Bompiani di viale San Pietro. Alla base della protesta dei lavoratori il mancato inserimento di alcuni ex dipendenti Secur da parte dell’Ati aggiudicatrice del nuovo appalto di guardiania e portierato realizzato dal Cat Sardegna.


I lavoratori questa mattina avevano allestito un sit-in proprio nel cortile delle cliniche di viale San Pietro, ai piedi della palazzina che ospita la sede della direzione dell’Azienda ospedaliero universitaria sassarese.


La direzione dell’Aou, nell’incontro, ha ricordato di aver effettuato le necessarie analisi sulla dimensione qualitativa e quantitativa delle risorse impiegate nel vecchio appalto e in quello nuovo. È emerso che l’impresa aggiudicataria ha assunto, compatibilmente con le condizioni che derivano dal nuovo appalto, un numero di dipendenti armonizzabile con la nuova organizzazione aziendale. Nel passaggio dal vecchio al nuovo appalto le unità coinvolte nell’attività di portierato sono passate da 55 a 44. Risulta che 11 unità che prima svolgevano l’attività di portierato sono state sostituite da guardie armate. Si aggiunga che 30 unità, prima destinate a una attività straordinaria e temporanea a titolo di ronde antincendio, non sono state occupate dalla nuova ditta perché l’attività di antincendio non rientra tra quelle previste nel nuovo appalto.


Inoltre –
è stato detto – non risultano assunti nuovi lavoratori con la mansione di portieri al di fuori del rispetto della clausola sociale.


«Abbiamo garantito l’impegno per far fronte alle carenze socio occupazionali del territorio –
ha ribadito la direzione – ed emerge che sono aumentate le ore appaltate, le risorse coinvolte che sono passate da 60 (55 portieri e 5 vigilanti) a 65 (44 portieri e 21 vigilanti). Ribadiamo il nostro impegno a fare quanto possibile per ridurre gli effetti negativi del cambio d’appalto, ad attuare i controlli e le verifiche sull’operato della ditta aggiudicataria. Confermiamo, infine, la disponibilità a un confronto sul tema assieme a Cat, Ats e prefetto».

All’incontro erano presenti il direttore generale dell’Aou Antonio D’Urso, il direttore sanitario Nicolò Orrù, il direttore amministrativo Lorenzo Pescini e il dirigente responsabile del procedimento Giuseppe Carassino. La delegazione rappresentativa era composta dai sindacalisti Mariangela Campus e Antonio Oscar Campus della Fsi-Usae quindi Federica Bandinu vicesegretario Ugl sicurezza civile e da tre lavoratori impiegati nell’appalto precedente.




Arrestato all’aeroporto di Elmas un corriere della droga.

Nell’ambito dei servizi di vigilanza istituiti all’interno degli spazi doganali dell’Aeroporto di Cagliari Elmas, i Finanzieri del Comando Provinciale hanno tratto in arresto un soggetto che trasportava, all’interno del proprio corpo, 11,6 grammi di cocaina.

L’attività di intelligence quotidianamente espletata dalle Fiamme Gialle in servizio all’aeroporto mira all’individuazione dei potenziali target nei cui confronti indirizzare una specifica e più approfondita opera di controllo: l’esame delle diverse informazioni acquisite durante il controllo del territorio, l’analisi delle liste passeggeri indicizzate con puntuale riferimento tanto all’aeroporto di partenza dei voli quanto alla nazionalità dei passeggeri, consente di definire un perimetro di azione definito.

L’opera di controllo sui passeggeri in transito allo scalo aeroportuale viene altresì perfezionata dall’impiego delle unità cinofile, valore aggiunto di imprescindibile importanza nell’individuazione di sostanze stupefacenti.

Nella giornata di ieri, i Finanzieri, coadiuvati dal “fiuto” del pastore tedesco Abba, hanno individuato un soggetto colombiano, classe 1979, residente in Italia e proveniente dallo scalo di Linate, il quale, proprio alla vista dell’unità cinofila, ha mostrato evidenti segni di agitazione e sospetto.

Nel corso del controllo, il soggetto è stato accompagnato presso il Policlinico Universitario di Monserrato, dove è stato sottoposto ad esami radiodiagnostici che hanno consentito di appurare che aveva un ovulo all’interno dell’apparato digerente.

L’esame della sostanza stupefacente contenuta nell’involucro ha evidenziato che la stessa fosse cocaina: 11,6 grammi complessivi, che sono stati sequestrati, unitamente al telefonino e relativa scheda SIM in possesso del corriere.

Il soggetto, tratto in arresto e comparso di fronte al Giudice nella mattinata odierna, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti.




SARDEGNA, ANAS: LAVORI DI MANUTENZIONE NELLE GALLERIE DELLA STATALE 387 “DEL GERREI”, IN PROVINCIA DEL SUD SARDEGNA

al via da domani anche gli interventi finali di verniciatura delle pareti e di completamento degli impianti antincendio della galleria Teulargiu sulla statale 389 Var

 

Cagliari, 13 novembre 2018

 

Da venerdì 16 novembre saranno in vigore limitazioni al traffico lungo la strada statale 387 “del Gerrei” per l’esecuzione dei lavori di manutenzione degli impianti di illuminazione delle gallerie “Cuile Cois”, “Monte Masoni”, “Su Cabriolu”, “Casa Melis”, in provincia di Sud Sardegna.

 

Gli interventi, in vigore fino al 23 novembre, prevedono la chiusura al traffico del tratto compreso tra il km 66,190 e il km 71,250, nella fascia oraria tra le ore 7:00 e le ore 19:00. Contestualmente, nella medesima fascia oraria, sarà istituito il senso unico alternato regolato da semaforo, tra il km 72,000 e il km 72,300. I territori comunali interessati sono Armungia e Villasalto. Il traffico verrà deviato lungo la viabilità alternativa costituita dalla strada provinciale 27.

 

Inoltre, da domani e fino a venerdì 16 novembre, la strada statale 389 Var “Nuoro-Lanusei” sarà chiusa al traffico nel tratto tra il km 5,900 e il km 10,900, per consentire gli interventi finali di verniciatura e completamento degli impianti anti-incendio della galleria “Teulargiu”, nel territorio di Mamoiada, in provincia di Nuoro. Il percorso alternativo è costituito dalla strada provinciale ex SS 389.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito, 800 841 148.