STRADA STATALE 131: SI AVVIANO ALLA CONCLUSIONE GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE DELLE PAVIMENTAZIONI SUL TRATTO ORISTANESE
i lavori hanno riguardato la realizzazione del nuovo asfalto drenante
interessati vari tratti tra il km 88 e il km 142 per 10 milioni di euro
Cagliari, 15 ottobre 2021

Si avviano alla conclusione gli interventi di manutenzione delle pavimentazioni programmati da Anas lungo il tratto oristanese della strada statale 131 “Carlo Felice”, in entrambe le direzioni.

I lavori hanno riguardato lunghi tratti tra il km 88 e il 142 per un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro per la realizzazione del nuovo asfalto drenante e della segnaletica orizzontale.

I lavori fanno parte di un più ampio progetto di manutenzione che coinvolge l’interno tracciato della statale 131, finalizzato all’innalzamento degli standard di sicurezza della strada. Il piano oltre alla pavimentazione riguarda il rifacimento della segnaletica, l’ammodernamento degli impianti tecnologici delle gallerie e il risanamento dei cavalcavia.




Stefano Visconti è il nuovo presidente dell’Unione delle Camere di Commercio della Sardegna

Nell’ultima riunione del Consiglio di Unioncamere, l’organismo di rappresentanza delle tre Camere di Commercio della Sardegna, è stato eletto come nuovo presidente Stefano Visconti, in qualità di presidente dell’ente camerale sassarese. Vicepresidente sarà Maurizio de Pascale. Il neo eletto presidente Visconti, subentra all’oristanese Nando Faedda.

Per il sistema delle imprese isolano con 144mila imprese attive e quasi 400mila addetti, si tratta di un momento di grande importanza: di rilancio nell’epoca post pandemica, di rafforzamento e di visione in prospettiva.

“Negli ultimi anni l’emergenza legata al covid ha visto le Camere di Commercio in prima linea per sostenere le imprese, e questo è il momento per continuare con azioni a beneficio del sistema nella sua globalità: Un sistema che ha tutte le intenzioni di guardare avanti. La nostra Unione regionale vuole e deve recitare un ruolo centrale nell’ambito di un’efficace e razionale utilizzo delle risorse legate al Pnrr, in una visione strategica più ampia- dice il neo presidente Visconti che rimarrà in carica per due anni- Quella che punti ad una costante crescita economica anche in termini di competitività oltre ad uno sviluppo territoriale che passi per l’innovazione, l’internazionalizzazione e la formazione. Perché le Camere di Commercio devono continuare a rappresentare un costante punto di riferimento per tutto il sistema delle imprese soprattutto in questo momento estremamente delicato della ripartenza.”

Cambio al vertice anche per quanto riguarda il segretario generale, Pietro Esposito, 58 anni, direttore della Camera di Commercio di Sassari, prende il posto di Enrico Massidda.




COMUNICATO STAMPA
Programma seconda e terza giornate delle “Giornate Nuragiche”

Cagliari, 2 ottobre 2021

Spettabile redazione
Gentile giornalista

Si è svolta ieri pomeriggio, alla presenza di Alessandro Sorgia (Assessore al Turismo del Comune di Cagliari), Pier Paolo Vargiu, (Presidente dell’Associazione “La Sardegna verso l’UNESCO”), Antonello Gregorini (Presidente onorario di Nurnet), Alessandra Sorcinelli (poetessa), Rosaria Murru (Coordinatrice di progetto) e Roberto Copparoni (Presidente di Amici di Sardegna), l’inaugurazione delle “Giornate Nuragiche a Cagliari”, che si stanno svolgendo al parco di Monte Claro l’1, 2 e 3 ottobre 2021.

Laboratori, visite guidate, tavole rotonde sul cibo e la Cagliari al tempo dei nuragici, degustazioni ed espositori hanno animato la prima giornata delle “Giornate Nuragiche”, presso la Sala polifunzionale del Parco di Monte Claro, posta in prossimità del laghetto.

Ecco il programma della seconda e terza giornata. Da sottolineare la fusione di bronzo a cera persa per la creazione di un bronzetto curata dal I’Arche-sperimentatore Andrea Loddo.

Giornate Nuragiche
Programma seconda giornata

Sabato, 2 ottobre 2021

Nel corso dell’intera giornata si presenteranno una serie di eventi legati alla conoscenza del Pane, del Vino e dei principali prodotti della terra con la presenza di vari espositori.
ore 10,00 si terrà una mostra collettiva con esposizione e estemporanee artistiche su “Cagliari nuragica”. Pittura, Scultura con letture poetiche emozionali e letture espressive a tema con premiazione curata da Alessandra Sorcinelli eventi, in collaborazione con la Teatroteca “La Porta illuminata” di Guglielmo Aru che curerà un incontro su “Poesia e nuragici”
dalle ore 11,00 a fine serata Antonello Pillitu, Giovanni Cabras, Giovanni Pulli realizzeranno delle opere, lavorando rispettivamente, la pietra, l’ossidiana e l’argilla, mentre Gerolamo Exana presenterà i suoi modelli di imbarcazioni nuragiche
dalle ore 11,00 alle 11,30 Alessandra Sorcinelli terrà un reading poetico in collegamento nazionale su Facebook, per la diffusione della poesia nel mondo
ore 16,00 Tavola rotonda sul tema: “Testimonianze nuragiche nel quotidiano”, con interventi di: Chiara Vigo, Andrea Loddo, Giovanni Pulli, Veronica Dessì, Roberto Scalas coordinata da Roberto Copparoni
ore 17,30 Antonella Fiori, animatrice territoriale di Amici di Sardegna terrà un confronto di esperienze sul tema: “Identità fra passione e conoscenza. L’importanza di fare rete” con la partecipazione di Concetta Pistolesi Guida Turistica.
dalle ore 18,00 alle ore 21,00 presenza di figuranti con vesti nuragiche che animeranno la serata.
ore 19,00 Premiazione degli artisti partecipanti alla Mostra collettiva
ore 19,30 fusione di bronzo a cera persa per la creazione di un bronzetto curata dal I’Arche-sperimentatore Andrea Loddo.
ore 20.00 entrano in scena gli strumenti tradizionali sardi, una serata musicale con Luigi Cordeddu all’organetto, Matteo Piras percussioni e sulittu, Efisio Campus chitarra e voce, Fabrizio Rosas launeddas, Massimo Carnevale sulittu e trunfa
Parteciperanno alla serata anche il Maestro del Bisso Chiara Vigo, il Ceramista Nanni Pulli, l’Artista dell’Ossidiana Giuseppe Cabras, lo Scultore Antonello Pilittu, lo Studioso sperimentatore Gerolamo Exana, il Maestro panificatore Gianfranco Porta

Giornate Nuragiche
Programma terza giornata

Domenica, 3 ottobre 2021:

dalle ore 9,00 alle ore 13,00 Si terranno dei laboratori didattici di educazione ambientale con la presenza di figuranti in costume nuragico
ore 10,00 il Comitato Promotore Pane Coccoi DOP terrà un evento dal nome “Pane e Parole” curato da Gianfranco Porta e Maria Antonietta Dessì.
ore 11,00 si presenterà l’Iniziativa “La Sardegna verso l’UNESCO” per la nomina dei Monumenti della Civiltà Nuragica quale Patrimonio dell’Umanità, con l’intervento del Presidente dell’Associazione Pier Paolo Vargiu
ore 12,00 un recital di poesie dedicate alla città di Cagliari e alla sua affascinante storia, curato dalla Poetessa Alessandra Sorcinelli che nella giornata chiuderà la manifestazione insieme a Roberto Copparoni, Presidente dell’Associazione proponente.
Ricordiamo che oggi e domani – sabato 2 e domenica 3 – prosegue l’iniziativa che vede l’inserimento di alimenti e pietanze tipiche della cucina sarda, la cui origine è molto antica, nei menù dei ristoranti di Cagliari aderenti all’iniziativa: Pintadera, Sa Pampada, Su Cumbidu, Sa Schironada, Pani e Binu.




Aumento delle bollette? Paghi chi ha rallentato la decarbonizzazione

Uno degli obiettivi dell’economia circolare è quello di ridurre in modo significativo i rifiuti e i processi inquinanti e di conseguenza impone alle aziende la responsabilità su scarti ed emissioni che stanno rendendo non balneabili i nostri mari, non frequentabili le nostre pinete, e contaminano le nostre terre e la nostra aria.

Io mi chiedo dove sia la responsabilità di alcune delle società dell’energia che in questi anni hanno fatto di tutto per fare lobbying su Parlamento e governo per estrarre petrolio in Basilicata, nei nostri mari e trivellando dove potevano. Società che hanno fatto di tutto per difendere e remunerare la produzione di energia fossile, cosa che il renzismo ha permesso senza colpo ferire. Queste scelte di politica energetica hanno evidentemente rallentato il percorso di decarbonizzazione ed è in buona parte a questo che va attribuito l’andamento negativo dei costi energetici del nostro Paese. Ora gli aumenti del 40% delle bollette degli italiani li dovrebbe pagare tutti Renzi.

Se cerchiamo le responsabilità politiche le troviamo con molta facilità scoprendo chi ha frenato l’espansione del fotovoltaico in Italia – con i governi di destra che hanno ostacolato le politiche di incentivo alle rinnovabili mandando sul lastrico tante nuove imprese, anche ad alta tecnologia – e chi ha difeso l’industria del fossile.

Il fotovoltaico è tornato a galoppare con il M5S al governo. Secondo il Rapporto statistico del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) sul solare fotovolatico, in tutto il 2018, primo anno del governo Conte 1, sono stati registrati 48000 impianti nuovi, arrivando ad una potenza complessiva di circa 22.654 Gigawatt (Gw) e aumentando del 9,8% rispetto al 2017 la potenza installata.

Nel 2019 per la prima volta in Europa l’eolico e il fotovoltaico insieme hanno prodotto più energia elettrica del carbone, crollato invece del 24% rispetto al 2018.

Se prima del 2018 i governi avessero fatto di più oggi non avremmo questi rincari perché, come ha affermato il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea e responsabile del Green deal, Timmermans, “i prezzi delle rinnovabili sono rimasti bassi e stabili” e ciò deve essere uno stimolo ad “accelerare” verso la transizione ecologica, una sfida che si vince solo sul doppio binario di salvare il pianeta, la casa di tutti e salvare i più deboli.

E’ in questo quadro che il governo deve considerare intollerabile i 19 miliardi di sussidi dannosi verso l’ambiente che ancora vengono distribuiti dal nostro sistema fiscale alle aziende inquinanti, che stanno danneggiando tutto il resto del sistema imprenditoriale italiano e che possono essere utilizzati per azzerare gli aumenti dei prezzi per le bollette.

E’ evidente che chi ha continuato a perseguire comportamenti scellerati e colpevoli nella produzione di CO2 alterando tutti gli equilibri della biosfera, del territorio e del clima in cui siamo immersi non può certo nascondersi dietro la mancanza di consapevolezza. La fragilità del nostro pianeta – nei cui confronti ogni aggressione rappresenta un vero e proprio reato contro l’umanità – è nota a partire dal 1972, con il primo volume scientifico intitolato I limiti dello sviluppo, nel quale i ricercatori del MIT hanno riportato i dati dell’aggressione della natura da parte del nostro sistema economico di produzione e consumo.

Se vogliamo dare qualche attenuante non possiamo andare oltre il 1992, quando, a livello globale, tutti gli attori economici e politici erano ben consci del disastro, visto che l’Onu era arrivata ad approvare la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), che diventerà il principale trattato internazionale in materia di lotta contro i cambiamenti climatici per impedire le pericolose influenze sul sistema climatico mondiale.

E’ evidente quindi che gli uomini più ricchi del mondo, le imprese miliardarie hanno contratto un debito imponente. Hanno preso ed estratto dal pianeta bene e risorse di tutti, intaccando quel “Capitale Naturale” che costituisce il patrimonio vitale dell’intera umanità e attribuendone il costo colossale alle future generazioni. In pratica stanno sottraendo aria, mare pulito, boschi ai nostri figli e ai nostri nipoti, gonfiando ogni giorno di più il nostro debito con il pianeta.

Tutti noi cittadini vediamo un degrado quotidiano delle spiagge e dei parchi che frequentiamo, tutti noi che anno dopo anno, patiamo sempre di più il caldo d’estate e rischiamo la vita di inverno tra allerte meteo, cornicioni che si staccano dai balconi o alberi che si spezzano. Tutti noi siamo sempre più consapevoli della necessità di cambiare il nostro modello di sviluppo ma, prima di tutto, i costi di questa transizione, di questo debito con la natura devono pagarlo le imprese miliardarie che l’hanno generato per non farlo ricadere interamente tutto sui più deboli, sui nostri figli e su tutta la comunità, e devono farlo prima che il pianeta vada in bancarotta.




“Musica sulle Bocche” e “Rocce Rosse”: la magia delle canzoni di Lucio Dalla interpretate dal trio Servillo-Girotto-Mangalavite martedì 17 a Valledoria e mercoledì 18 agosto a Ulassai , doppio appuntamento per i festival

Martedì 17 a Valledoria e mercoledì 18 agosto a Ulassai
la magia delle canzoni di Lucio Dalla
interpretate dal trio Servillo-Girotto-Mangalavite,
doppio appuntamento per i festival
“Musica sulle Bocche” e “Rocce Rosse”

Saranno la foce del Coghinas nel comune del nord Sardegna e piazza Barigau nel centro ogliastrino ad accogliere la serata che proporrà un viaggio attraverso i capolavori di uno dei maestri della musica italiana di tutti i tempi. L’ingresso sarà consentito solo ai possessori del Green Pass

16 agosto 2021

Un viaggio nella musica e nelle canzoni di uno dei più grandi artisti italiani con un trio d’eccezioneMartedì 17 a Valledoria alle 19.30 presso la foce del Coghinas e mercoledì 18 agosto a Ulassai alle 21.30 in piazza Barigau appuntamento con “L’anno che verrà”, una progetto musicale incentrato sulle canzoni di Lucio Dalla e proposto dal trio Servillo-Girotto-Mangalavite. Un doppio appuntamento per due festival che hanno unito le loro forze: “Musica sulle Bocche” per la data nel nord Sardegna, “Rocce Rosse” per la serata in Ogliastra. Una alleanza che si è concretizzata nella recente costituzione della rete dei Coast to Coast Festival e che nei prossimi giorni offrirà al pubblico isolano altri concerti di qualità.

Un sodalizio paesaggistico oltre che musicale, incantevoli infatti sono i due luoghi da sogno in cui si svolgeranno gli spettacoli. Per Musica sulle Bocche sarà la foce del Coghinas lo scenario naturale che farà da sfondo al trionel punto in cui il terzo fiume della Sardegna prima di giungere al mare, forma una zona lacustre di impareggiabile bellezza.

Rocce Rosse Blues Festival festeggia lo storico traguardo dei trent’anni e approda per la prima volta nel centro del paese dei Tacchi, nell’incantevole piazza Barigau di Ulassai, circondata dalla cornice dei torrioni calcarei che da quest’anno significano non solo panorami ma anche musica. Uno spettacolo per gli occhi e per i sensi.

L’anno che verrà” è un viaggio attraverso i capolavori di uno dei maestri della musica italiana di tutti i tempi. Il casertano Peppe Servillo, fondatore, cantante e autore dei testi degli Avion Travel, è in scena insieme a due argentini dalla vocazione jazz quali Javier Girotto (virtuoso sassofonista, compositore in Italia dal 1990 e fondatore degli Aires Tango) e Natalio Mangalavite, da quasi vent’anni in Europa tra jazz, pop (è uno storico collaboratore di Ornella Vanoni) e world music.

L’anno che verrà ci sembrava il titolo più indicato per questo progetto, visto l’anno che abbiamo passato e con l’augurio che davvero sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno!”, spiega Peppe Servillo, citando la famosissima canzone dell’artista bolognese. “Lucio Dalla sapeva indagare il futuro con le sue canzoni da profeta e per questo ci avviamo con la lampada a ripercorrerle, canzoni antiche come la terra, ma con dentro un motore che guarda il domani. Lucio Dalla ha sempre intercettato il comune sentire traducendolo in forma poetica e popolare grazie anche alle sue grandi doti di interprete. Il nostro tentativo è quello di rileggere i suoi brani nella speranza di ritrovare nella sua scrittura la capacità di fare della canzone un segnale imprescindibile del nostro cercare la vita, del fare poesia” conclude il cantante.

Servillo alla voce, Girotto al sax soprano, sax baritono, flauti andini e percussioni, e Mangalavite al pianoforte, tastiere e voce, sono tre personalità artistiche provenienti da culture musicali diverse, ricche e versatili, e che anche nel concerto “L’anno che verrà” si contraddistinguono per estro e capacità interpretativa. Una collaborazione pluriennale la loro, alla quale nasce sempre un incastro musicale perfetto e la voglia di inventare insieme nuove storie.

Così come previsto dalla normativa, l’accesso ai due concerti sarà consentito solo ai possessori del Green Pass.

Per quanto riguarda il concerto di Valledoria, i biglietti possono essere acquistati attraverso il sito www.musicasullebocche.it. Coloro che sceglieranno di non usufruire del servizio di prevendita potranno comunque acquistare i biglietti presso il botteghino il giorno del concerto, con la possibilità anche di poterli prenotare inviando una mail all’indirizzo [email protected] o chiamando l’infoline al numero 350-1537377.

Per il concerto di Ulassai invece, prevendite: Box Office Cagliari – v.le Regina Mergherita n° 43, tel. 070/657428.

Infowww.roccerosse.it

Organizzato dalla associazione Jana Project con la direzione artistica di Enzo Favata, il festival internazionale “Musica sulle Bocche” è sostenuto dall’assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, dal Ministero ai Beni Culturali, dalla Fondazione di Sardegna, dalla Camera di Commercio di Sassari attraverso il progetto “Salute & Trigu” e dal comune di Valledoria che fa parte delle sedici amministrazioni che compongono la rete “Musica sulle Bocche”.

Da Rocce Rosse arriva un messaggio di forte collaborazione possibile grazie al patrocinio dei Comuni di Ulassai, Osini e Gairo, della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Cultura e del Turismo, della Fondazione di Sardegna e in collaborazione con Arst.




Bando per l’erogazione di contributi a favore delle associazioni sportive. Approvata la graduatoria.

5 agosto 2021 – È stata approvata la graduatoria, ed è stata conseguentemente disposta la liquidazione delle quote, relativa al “Bando unico per l’erogazione di contributi ordinari regionali e comunali a favore dei sodalizi sportivi dilettantistici per l’attività sportiva svolta nel 2020”. 

Così commenta l’assessore allo sport Monica Fois: «Quest’anno più che mai, in un periodo di grande difficoltà, è stato fondamentale stare vicini alle associazioni sportive e dare loro sostegno. Le società hanno continuato a credere nel nostro territorio, riuscendo a far allenare i ragazzi che hanno potuto partecipare alle attività da loro organizzate. Le norme anti-covid, assolutamente necessarie nei periodi di picco della pandemia, hanno reso il lavoro delle associazioni più complicato e, per questo, vogliamo doppiamente ringraziarle e augurare loro buon lavoro per le attività che porteranno avanti». 

L’importo totale liquidato è pari ad €. 76.604,46 ed a beneficiarne saranno 18 associazioni sportive. Tutte le informazioni sul sito istituzionale del Comune di Olbia www.comune.olbia.ot.it




Opposizione Alghero: le risorse previste in bilancio per la pulizia delle spiagge e per la rimozione della posidonia spiaggiata sono insufficienti.

Come avevamo segnalato al momento della sua approvazione, le risorse previste in bilancio per la pulizia delle spiagge e per la rimozione della posidonia spiaggiata erano largamente insufficienti. Al di là delle somme stanziate per coprire le spese ordinarie dell’appalto triennale, infatti, risultava presente uno stanziamento offensivo e ridicolo. Trenta euro (30€) per gli interventi straordinari di rimozione della posidonia, probabilmente sufficienti giusto per rimuovere un paio di secchielli di posidonia. Con queste premesse, era facilmente prevedibile l’attuale ritardo nella pulizia delle spiagge e nella rimozione della posidonia spiaggiata e la situazione indecorosa in cui si presenta larga parte dei litorali algheresi, quando siamo oramai giunti alla conclusione del mese di giugno. A conferma di quanto detto e ripetuto, anche l’Amministrazione si è resa conto del pasticcio combinato e, seppure come al solito fuori tempo massimo, sta provando a correre ai ripari. Per provare a salvare il salvabile e per cercare di rendere le spiagge presentabili, infatti, la giunta nella variazione n.1/2021 al bilancio di previsione, approvata con urgenza l’11 di giugno (provando urgentemente a rimediare alle scelte del bilancio approvato pochi giorni prima…), ha dovuto prevedere un “incremento dello stanziamento in spesa relativo alla pulizia delle spiagge e movimentazione della posidonia di euro 100.000,00.”Ora, dunque, auspichiamo si possa accelerare per mettere rimedio a una situazione indecorosa e per garantire almeno spiagge pulite a luglio e agosto, che certo non sarà “Spiagge pulite tutto l’anno”, ma, visti i presupposti, è comunque un inizio.

Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi




Da ieri il ponte di Fertilia è chiuso al traffico per la messa a dimora delle nuove passerelle. Cinque giorni per lavori extra e riaprire da lunedì.

Alghero, 22 giugno 2021 – Sarà una chiusura al traffico estremamente limitata quella che da ieri preclude il transito sul ponte di Fertilia. Pochissimi giorni rispetto alle previsioni inziali, e anche riguardo all’ordinanza emanata in questi giorni che prudenzialmente fissa al 5 luglio la riapertura. Entro la settimana in corso verranno posizionati da parte dell’impresa appaltatrice le strutture portanti per le nuove passerelle, così da consentire, dai primissimi giorni della prossima settimana, la riapertura al transito sul ponte. Una volta posizionai i supporti, si potrà continuare a lavorare nelle parti delle passerelle senza interferire sulla viabilità. Il Sindaco Mario Conoci, con l’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru, hanno sostenuto la necessità di limitare al massimo i disagi che il prolungato dirottamento del traffico su Fertilia in entrata e in uscita nella Strada provinciale 42 dei Due Mari e sulla 291 variante del Calich, così come succede in questi giorni, avrebbe causato a residenti e imprese turistiche. L’impresa ha garantito di sveltire al massimo le operazioni in modo da riaprire così come stabilito con l’Amministrazione.




Siddùra con Luogosanto ai vertici delle Città del Vino sarde
La cantina gallurese conquista quattro medaglie d’oro

Nell’ultima edizione del concorso internazionale l’azienda vinicola è stata la più premiata della Sardegna
L’ad Massimo Ruggero: “Abbiamo costruito un binomio vincente”

Nell’ultima edizione del concorso internazionale Città del Vino, la Cantina Siddùra ha vinto ben quattro medaglie d’oro ed è risultata l’azienda vitivinicola più premiata della Sardegna. I successi dei vini Siddùra hanno determinato un altro rilevante esito: il Comune di Luogosanto è in cima alla speciale classifica delle Città del Vino sarde. “Siamo orgogliosi di rappresentare il Comune di Luogosanto in questa importante manifestazione. Abbiamo costruito un binomio vincente” commenta Massimo Ruggero, amministratore delegato della cantina gallurese.

Le quattro medaglie d’oro certificate dalla giuria di Città del Vino sono andate al Cannonau riserva Fòla, al Vermentino di Gallura Docg Maìa, all’autoctono Bàcco e al passito di Moscato Nùali. Al concorso internazionale hanno partecipato realtà produttive provenienti da tutto il mondo, tra cui 39 aziende sarde.

Il sindaco di Luogosanto, Agostino Pirredda, si dice “fiero del risultato ottenuto da Siddùra e, di conseguenza, da Luogosanto. I sapori, il gusto e i profumi dei vini prodotti nel nostro territorio hanno portato il nostro paese in cima alla classifica delle città del vino sarde. È un grande risultato che ci riempie di orgoglio. Un ulteriore riconoscimento che conferma la qualità dei prodotti galluresi e di tutte le cantine sarde, a dimostrazione della notevole crescita del vitivinicolo in tutti i territori dell’Isola”.

Massimo Ruggero sottolinea “l’importanza del sistema Sardegna, premiato grazie all’organizzazione di Città del Vino, l’associazione che nell’Isola è coordinata da Giovanni Antonio Sechi. Possiamo dire che sopra Siddùra sventolano tre bandiere: quella del Comune di Luogosanto, della Gallura e della Sardegna”. Secondo l’amministratore delegato di Siddùra, i riconoscimenti ottenuti “contribuiranno al potenziamento dell’enoturismo, un volano in continua crescita. Inoltre rafforzeranno il sistema dei consorzi e soprattutto metteranno in risalto l’identità del terroir di ogni piccolo angolo della nostra isola. L’obiettivo è dimostrare al mondo che il “made in Italy” in campo enologico può essere rappresentato, oltre che dalla Toscana e dal Piemonte, anche dalla Sardegna e dalla grande qualità dei vini prodotti in questa terra” conclude Ruggero.




Olbia: Jungle Tree. Sabato dimostrazione sull’utilizzo delle “palestre verticali” del Lungomare.

28/05/2021 – Grande attesa in città per l’inaugurazione del nuovo Lungomare. Diverse le attività previste durante la giornata, dopo l’inaugurazione istituzionale che si terrà al mattino.
«Alle ore 17.30 faremo una prova dimostrativa dell’utilizzo del Jungle Tree, le “palestre verticali” posizionate sul nuovo Lungomare. – afferma l’assessora allo sport Monica Fois – L’ideatore del progetto farà una dimostrazione, spiegherà come funzionano e inviterà i presenti a provare gli attrezzi. Abbiamo inviato l’invito a tutte le associazioni sportive e alle palestre del territorio per coinvolgerle, essendo anche loro parte attiva in questo progetto. Auspichiamo davvero che la partecipazione sia massima poiché si tratta di un’occasione unica per provare personalmente queste fantastiche “palestre verticali” che offrono, tra l’altro, l’opportunità di allenarsi all’aperto, modalità che sta avendo sempre più successo da un anno a questa parte».
Successivamente, durante la serata e fino alle 22.30 circa, il Jungle Tree sarà inoltre utilizzato da alcuni atleti ed acrobati che intratterranno i presenti con le loro evoluzioni.