GUARDIA DI FINANZA: DENUNCIATE AD ALGHERO 7 PERSONE CHE PERCEPIVANO IL REDDITO DI CITTADINANZA SENZA AVERNE DIRITTO. SCOPERTA FRODE PER OLTRE 60.000 EURO.

Nell’attuale periodo di emergenza sanitaria dovuto alla pandemia in corso, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Sassari hanno intensificato i servizi a contrasto delle indebite percezioni e delle frodi relative alle erogazioni pubbliche di origine nazionale ed europea, portando alla luce diversi casi di indebita erogazione di sussidi da parte dello Stato.

I finanzieri della Compagnia di Alghero, nell’ambito dei controlli svolti sui percettori del Reddito di Cittadinanza, tramite mirate indagini di natura patrimoniale unitamente a riscontri diretti sul territorio, hanno accertato che 7 persone hanno conseguito il sussidio omettendo di comunicare all’INPS una serie di variazioni intervenute nel tempo, sia del patrimonio che di natura lavorativa.

I casi più gravi di truffa scoperti dai militari sono riferibili a soggetti che avevano conseguito vincite per oltre 40.000 euro, transitati sui loro conti correnti online accesi presso alcuni dei principali siti di scommesse.

Il riscontro è stato effettuato incrociando i dati delle dichiarazioni fiscali con quelli relativi alle richieste di sussidio presentate all’INPS e confrontando le risultanze delle banche dati in uso al Corpo che censiscono i conti di gioco online su tutto il territorio nazionale. Ulteriori controlli esperiti dai finanzieri catalani hanno evidenziato poi una serie di casistiche tra le più svariate. Alcuni soggetti, pur essendo titolari di proprietà immobiliari, ne avevano omesso la relativa comunicazione obbligatoria mentre altri avevano comunicato uno stato di famiglia difforme da quello reale, così da poter ottenere un contributo più alto di quello realmente spettante.

I risultati complessivi hanno permesso di accertare una frode in danno dell’Erario di oltre 60.000 euro, di denunciare 7 soggetti all’Autorità Giudiziaria per i profili penali e segnalare gli stessi all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per il recupero delle somme indebitamente percepite e la revoca definitiva del beneficio.




VALLEDORIA: ​WEEK-END SICURO: CONTROLLI DEI CARABINIERI. SEI PERSONE DENUNCIATE.

Un ampio dispositivo di controllo del territorio e della circolazione stradale, nello scorso fine settimana, è stato effettuato dal comando della Compagnia Carabinieri di Valledoria.

La componente Radiomobile e le Stazioni dipendenti sono stati impegnati durante l’arco serale e notturno in una serie di posti di controllo volti a rendere più sicure le strade tra Trinità d’Agultu, Valledoria e Castelsardo.

Diverse sono state le contravvenzioni e gli illeciti riscontrati e, tra le decine di persone controllate e perquisite 1 è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza alcolica, essendo il tasso alcolemicoriscontrato ben più elevato di quello consentito. La sua patente è stata ritirata; 3 persone sono state denunciate essendo state sorprese alla guida delle loro autovetture sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. Le loro patenti sono state ritirate e due autovetture sono state poste sotto sequestro; 1 persona è stata denunciata perché trovata in possesso di tre coltelli ed un manganello, posti sotto sequestro; 1 persona è stata denunciata perché trovata in possesso di 15 dosi di marijuana pronte per essere spacciate; 6 persone sono state segnalate alla Prefettura di Sassari, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90, quali assuntori di sostanze stupefacenti.




GUARDIA DI FINANZA: SCOPERTI 19 LAVORATORI IN NERO A LA MADDALENA E DENUNCIATE 7 PERSONE PER INDEBITA PERCEZIONE DELL’INDENNITA’ DI DISOCCUPAZIONE.

Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Sassari a contrasto del lavoro nero e irregolare, i militari della Tenenza di Palau hanno scoperto una società cooperativa di La Maddalena che esercitava l’attività di somministrazione del lavoro in assenza di requisiti e priva delle previste autorizzazioni, avendo impiegato 19 lavoratori senza alcuna copertura previdenziale ed in assenza delle previste comunicazioni della data di inizio del rapporto lavorativo.

La cooperativa, senza che fosse un’agenzia per il lavoro autorizzata dal Ministero, avrebbe assunto in nero un’impiegata, con mansioni di segretaria presso la stessa cooperativa e fornito, ad un’associazione di volontariato che si occupa di soccorso territoriale in convenzione con l’ASL 2 di Olbia, 18 lavoratori tra autisti di ambulanza e soccorritori.

Alla luce delle risultanze emerse nel corso del controllo, alla cooperativa e all’associazione di volontariato sono state contestate violazioni con relative sanzioni, per ogni esercizio non autorizzato dell’attività di somministrazione di lavoro, per complessivi 33 mila euro mentre nei confronti della sola cooperativa sono state elevate sanzioni per oltre 115 mila euro per aver occupato i lavoratori senza nessuna formale assunzione e per aver omesso il versamento dei contributi previdenziali.

 

Le Fiamme Gialle hanno infine denunciato a piede libero, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania, 7 delle 19 persone occupate “in nero”, per false dichiarazioni inerenti il proprio stato di “disoccupato” e per aver indebitamente percepito la relativa indennità.

L’attività svolta testimonia l’impegno della Guardia di Finanza a tutela dei lavoratori e delle aziende oneste che quotidianamente operano nel rispetto delle regole facendo i conti con la concorrenza sleale.