Alcol a under 16, denunciati due bar

Non si fermano con la bella stagione – e anzi sono potenziati – i controlli in borghese della Polizia locale, per arginare il fenomeno della vendita di alcolici e superalcolici ai minorenni. Questo fine settimana sono finiti nei guai due bar in pieno centro che servivano alcolici a quindicenni, seduti al tavolino.
Il Comando di via Carlo Felice ha effettuato verifiche su diverse attività tra circoli, bar, negozi e supermercati in tutto il territorio comunale. I controlli della Polizia locale di Sassari mirano ad arginare il fenomeno sempre più preoccupante della vendita di alcolici ai minorenni. Per la somministrazione di alcolici ai minori la normativa nazionale prevede la sanzione da 250 a mille euro. In caso di recidiva si applica la sanzione da 500 a 2mila euro, con sospensione dell’attività per tre mesi. Il divieto riguarda i minori di anni 18, ultra sedicenni, mentre la somministrazione di alcolici ai minori di anni 16 è sanzionata penalmente dall’articolo 689.
La Polizia Locale è anche impegnata costantemente sulle strade del territorio comunale, con controlli rafforzati nel fine settimana, per accertare lo stato psico fisico dei conducenti dei veicoli. «Purtroppo sempre più frequentemente vediamo giovanissimi alla guida in stato di alterazione psicofisica che causano incidenti, spesso con gravi conseguenze, per sé, per chi è in auto con loro e per chi sfortunatamente li incontra subendone le ripercussioni» commenta il comandante Gianni Serra.




GDF SASSARI: TRE DENUNCIATI PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA E SEQUESTRI DI IMMOBILI PER OLTRE 250.000 EURO.

I militari della Tenenza di Tempio Pausania, all’esito di complesse indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno accertato una bancarotta fraudolenta del valore di oltre 3 milioni di euro perpetrata dagli amministratori di una società calangianese fallita nel 2018 che operava nel settore del commercio di orologi e gioielleria.

In particolare, sulla base delle risultanze emerse dagli accertamenti eseguiti sulle scritture contabili, sui rapporti bancari e sulla documentazione fiscale della fallita, le Fiamme Gialle tempiesi hanno deferito alla locale Autorità Giudiziaria tre soggetti responsabili a vario titolo di gravi ipotesi di delitti fallimentari.

Nello specifico, i soggetti denunciati risultano aver “distratto” beni societari, falsificato libri e scritture contabili per ottenere ingiusti profitti facendo altresì abusivo ricorso al credito mediante l’emissione di fatture per operazioni inesistenti nonché “simulato” la vendita di tre immobili con conseguente grave nocumento per i creditori.

Al termine delle indagini è stato pertanto disposto dall’Autorità Giudiziaria tempiese ed eseguito dalle Fiamme Gialle il sequestro dei predetti immobili aventi un valore pari ad oltre 250.000 euro.

L’attività di servizio delle Fiamme Gialle testimonia il costante impegno profuso dal Corpo e dalla locale Autorità Giudiziaria a tutela del tessuto imprenditoriale sano del Paese.




CONTROLLI ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE E PER IL RISPETTO DEL COPRIFUOCO: 3 DENUNCIATI PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA AD OLBIA

IL PRIMO IERI NOTTE, AD OLBIA (SS), MILITARI DELLA SEZIONE RADIOMOBILE, HANNO DEFERITO IN STATO DI LIBERTÀ UN OPERAIO 33ENNE POICHÉ, ALLA GUIDA DELLA SUA AUTOVETTURA, IN EVIDENTE STATO DI EBBREZZA ALCOLICA, SI É RIFIUTATO DI SOTTOPORSI ALL’ ACCERTAMENTO ETILOMETRICO E SULLO STATO DI ALTERAZIONE PSICOFISICA DOVUTO ALL’ USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, NONCHE’, A SEGUITO DI PERQUISIZIONE PERSONALE E VEICOLARE, E’ STATO TROVATO IN POSSESSO DI UN COLTELLO A SERRAMANICO AVENTE LUNGHEZZA COMPLESSIVA DI CM. 16,5. NELLA CIRCOSTANZA L’UOMO E’ STATO SEGNALATO ALL’ AUTORITÀ AMMINISTRATIVA PER AVER OMESSO DI OSSERVARE I VINCOLI IMPOSTI DALLE MISURE IN MATERIA DI CONTENIMENTO E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19.

SEMPRE AD OLBIA NEL CORSO DELLA NOTTATA, LA SEZIONE RADIOMOBILE, HA DEFERITO UN 40ENNE, OPERAIO, POICHÉ È STATO SORPRESO ALLA GUIDA DI UN VEICOLO PRIVO PATENTE DI GUIDA, IN QUANTO REVOCATA, RIFIUTANDOSI DI SOTTOPORSI ALL’ACCERTAMENTO ETILOMETRICO, NONCHE’ DURANTE FASI IDENTIFICAZIONE HA PROFERITO FRASI MINACCIOSE E OLTRAGGIOSE VERSO GLI OPERANTI ALLA PRESENZA DI TESTIMONI. NELLA CIRCOSTANZA IL PRECITATO E’ STATO SEGNALATO ALL’AUTORITÀ AMMINISTRATIVA PER AVER OMESSO DI OSSERVARE I VINCOLI IMPOSTI DALLE MISURE IN MATERIA DI CONTENIMENTO E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19.

INFINE UN CITTADINO DI MORES (SS), DI 67 ANNI È STATO SORPRESO IN STATO DI EBBREZZA ALCOLICA ALLA GUIDA DI UN AUTOVEICOLO, FERMATO DOPO AVER PERCORSO CIRCA 30 KM. DELLA OLBIA-SASSARI CONTROMANO. PATENTE DI GUIDA RITIRATA E VEICOLO AFFIDATO A PERSONA IDONEA.




COLLABORAZIONE TRA GUARDIA DI FINANZA E CARABINIERI: 2 ARRESTATI E 3 DENUNCIATI PER TRAFFICO DI MARIJUANA

IERI SERA ALLE ORE 21.30 CIRCA, A SASSARI (SS), UNA PATTUGLIA DELLA GUARDIA DI FINANZA DEL COMANDO PROVINCIALE DI SASSARI HA FERMATO PER UN NORMALE CONTROLLO SU VIA ROCKEFELLER UN’AUTO CON A BORDO UN BONESE DI 20 ANNI, CHE, A SEGUITO DI PERQUISIZIONE VEICOLARE, È STATO TROVATO IN POSSESSO DI 5 KG DI SOSTANZA STUPEFACENTE DEL TIPO “MARIJUANA”, OCCULTATA IN UN VANO NASCOSTO RICAVATO DIETRO LA TARGA; LA GUARDIA DI FINANZA HA SOSPETTATO CHE IL FERMATO POTESSE DETENERE ALTRO STUPEFACENTE A CASA, E PERTANTO HA CONTATTATO LA COMPAGNIA DEI CARABINIERI DI BONO, CHIEDENDO DI PROCEDERE A PERQUISIZIONE PRESSO L’ABITAZIONE. I MILITARI SI SONO RECATI IMMEDIATAMENTE SUL POSTO ED HANNO SORPRESO IL FRATELLO DEL FERMATO (28 ANNI) ED UN LORO ZIO (49N ANNI) PROPRIO NELL’ATTO DI CARICARE ALCUNI SACCHI PIENI DI STUPEFACENTE SU DUE FUORISTRADA, NELL’INTENTO DI SOTTRARRE LA MARIJUANA AD UN’EVENTUALE PERQUISIZIONE. MA NON HANNO FATTO IN TEMPO E PER LORO SONO SCATTATE LE MANETTE. I CARABINIERI, ANCHE GRAZIE ALL’AUSILIO DI UN’UNITÀ CINOFILA DELLA COMPAGNIA DELLA GUARDIA DI FINANZA DI ALGHERO HANNO POTUTO SEQUESTRARE 80 KG CIRCA DI STUPEFACENTE DEL TIPO MARIJUANA; 8500 EURO IN CONTANTE; UNA BILANCIA DI PRECISIONE; 2 MACCHINARI PER LA SEPARAZIONE DELLE INFIORESCENZE DELLA MARIJUANA; CONCIMI E FERTILIZZANTI VARI. INSIEME A LORO SONO STATI DEFERITI IN STATO DI LIBERTÀ PER FAVOREGGIAMENTO IL PADRE DEI DUE FRATELLI, DI 55 ANNI, LA MADRE, DI 45 ANNI, ED UN’ALTRA PARENTE PRESENTE SUL POSTO, A STUDENTESSA DI 29 ANNI.




OSSI: DENUNCIATI 4 NOMADI PER IL TENTATO FURTO IN UN’ABITAZIONE AVVENUTO LO SCORSO DICEMBRE.

OGGI, I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI OSSI, A CONCLUSIONE DI ACCURATE INDAGINI, HANNO DENUNCIATO IN S.L. ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SASSARI, PER TENTATO FURTO IN ABITAZIONE IN CONCORSO, TRE UOMINI E UNA DONNA DI ORIGINE ROM: D.M. UOMO DI 51 ANNI, D.M. UOMO DI 35 ANNI, D.M. UOMO DI 29 ANNI, B.B. DONNA DI 27 ANNI.

DUE DI ESSI, IL 17 DICEMBRE 2020, AD OSSI (SS), DOPO AVERNE SCAVALCATO LA RECINZIONE ED AVERNE SCASSINATO IL PORTONE DI INGRESSO, SI SONO INTRODOTTI NELLA CASA DI UN’ANZIANA, GIA’ DA TEMPO OSPITE DI UNA CASA DI RIPOSO, METTENDOLA  COMPLETAMENTE A SOQQUADRO, SENZA PERO’ RIUSCIRE A RUBARE NESSUN OGGETTO IN QUANTO, PROBABILMENTE, DISTURBATI DALLA PRESENZA DI UN CITTADINO CHE, NOTANDONE I MOVIMENTI, LI HA SEGNALATI AL NUMERO DI EMERGENZA 112 .

LE IMMEDIATE RICERCHE POSTE IN ATTO HANNO CONSENTITO AI CARABINIERI DELLA SEZIONE RADIOMOBILE DI SASSARI DI RINTRACCIARE DUE UOMINI NASCOSTI ALL’INTERNO DI UN CAMPER, A BORDO DEL QUALE SI TROVAVANO UN ALTRO UOMO E UNA DONNA CHE HANNO CERCATO IN TUTTI I MODI DI NASCONDERNE LA PRESENZA DEGLI AGLI OPERANTI.

I SUCCESSIVI ACCURATI ACCERTAMENTI, ANCHE GRAZIE ALLA PREZIOSA COLLABORAZIONE DI ALCUNI CITTADINI, HANNO PERMESSO DI INDIVIDUARE CON CERTEZZA I DUE UOMINI CHE ERANO NASCOSTI ALL’INTERNO DEL CAMPER COME QUELLI VISTI INTRODURSI NELL’ABITAZIONE DELL’ANZIANA E, DI CONSEGUENZA, DI INDIVIDUARE L’UOMO E LA DONNA CHE LI NASCONDEVANO NEL CAMPER QUALI LORO COMPLICI.  




Sassari: 350 estintori abbandonati per strada, due denunciati

350 estintori abbandonati per strada, due denunciati

350 estintori da smaltire abbandonati tra il bordo della strada e un campo, vicino a Piandanna. La macchia rossa ha dato nell’occhio e sono arrivate numerose segnalazioni alla Polizia locale che in poche ore è risalita ai due autori, che ora dovranno rispondere di diversi reati ambientali. Si tratta del responsabile locale di una azienda che opera a livello nazionale per la gestione delle apparecchiature mobili di sicurezza contro gli incendi e di un uomo residente nel campo nomadi di Sassari. Entrambi dovranno rispondere di gestione illecita dei rifiuti e il rom anche di abbandono illecito di rifiuti, mentre il responsabile della ditta dovrà pagare la bonifica dell’area dove sono stati gettati gli estintori.

Le indagini del Comando di via Carlo Felice sono partite dopo alcune segnalazioni arrivate ieri che descrivevano una vasta area completamente ricoperta di estintori. In poche ore gli agenti sono risaliti al responsabile locale dell’azienda nota a livello nazionale che si occupa degli impianti antincendio per diversi enti a Sassari, che ha spiegato di aver consegnato ben mille estintori all’uomo che gli era stato indicato come esperto per lo smaltimento, dietro pagamento con bonifico di 600 euro. Nell’occasione però non è stata richiesta alcuna certificazione ufficiale né bolla di consegna. Gli estintori sono a tutti gli effetti rifiuti speciali che devono essere smaltiti secondo un iter dettagliatamente definito dalla normativa nazionale. L’uomo residente al campo rom non è iscritto all’albo dei gestori ambientali e non aveva alcun titolo per gestire rifiuti. Si tratta della stessa persona che pochi mesi fa, insieme ad alcuni complici, era stata denunciata sempre dalla Polizia locale per contaminazione ambientale, gestione illecita dei rifiuti, traffico di rifiuti e discarica abusiva. Ora la commissione di vigilanza dovrà valutare su un’eventuale espulsione dell’uomo dal campo di Piandanna dove risiede.

Intanto proseguiranno le indagini per capire dove siano stati buttati gli altri 650 estintori e se questo traffico illecito andasse avanti da tempo o se si sia trattato di un caso isolato.

Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari



GUARDIA DI FINANZA: CONTRASTO ALLO SPACCIO DI STUPEFACENTI AD ALGHERO. DENUNCIATI DUE SPACCIATORI.

I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Alghero, a seguito di un’autonoma attività investigativa sono venuti a conoscenza di un giovane algherese che, già gravato da pregiudizi di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti, aveva trasformato la propria abitazione, sita in un popoloso quartiere cittadino, in un punto di riferimento per lo spaccio di marijuana destinata a giovanissimi acquirenti.

L’inconsueto via vai di ragazzi non residenti nel rione ma provenienti da altre zone della città, non è sfuggito alle Fiamme Gialle del Nucleo Mobile della città catalana che, a seguito di mirati servizi di osservazione, hanno fermato un giovane appena uscito dall’abitazione dopo aver acquistato oltre 40 grammi di marijuana. I finanzieridecidevano di accedere presso l’abitazione per effettuarvi una perquisizione domiciliare che consentiva di rinvenire oltre 200 grammi della medesima sostanza, tre bilancini elettronici di precisione e altro materiale per il confezionamento delle dosi

A conclusione dell’operazione antidroga, oltre al sequestro di quanto rinvenuto, si è proceduto a denunciare all’Autorità Giudiziaria due giovani e a segnalarne amministrativamente un terzo, presso l’Ufficio Territoriale del Governo, quale consumatore di stupefacenti.

L’attività svolta testimonia il costante impegno del Corpo nel settore del contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti nel territorio della provincia di Sassari.

 

 




Macellazione illegale in un centro di accoglienza, denunciati due giovani

Macellazione illegale in un centro di accoglienza, denunciati due giovani

Ieri la Polizia locale è intervenuta su segnalazione in un centro di accoglienza temporanea: nel cortile della struttura due giovani stavano tagliando a pezzi una pecora, dopo aver già separato testa e zampe e averle bruciate.

Entrambi nigeriani, uno del 1988 e l’altro del 1995, i due sono stati denunciati per macellazione illegale. La carcassa dell’animale è stata sequestrata e portata all’Istituto Zooprofilattico della Sardegna che ora dovrà risalire al proprietario, grazie alla lettura del microchip sottocutaneo, per capire se l’ovino sia stato rubato. Sarà poi smaltita come previsto dalla normativa in vigore.

Quando gli agenti della Polizia locale sono entrati nel cortile interno della struttura hanno trovato i due intenti a sezionare la bestia. Utilizzavano una grossa mannaia e alcuni coltelli, tutti strumenti che sono stati sequestrati dalle forze dell’ordine. I due, alla vista degli uomini in divisa, non hanno opposto resistenza né hanno cercato di giustificarsi in alcun modo.

Ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 193 del 2007, i due giovani ora rischiano l’arresto da sei mesi a un anno o l’ammenda fino a 150.000 euro.

Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari



Sassari: Denunciati in stato di libertà tre minori per possesso di sostanze stupefacenti.

Nei giorni scorsi, personale della Squadra Mobile – Sezione Antidroga – ha segnalato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria tre minori degli anni diciotto, residenti a Sassari, in quanto all’interno di un istituto scolastico cittadino, durante la pausa delle lezioni, due di loro, studenti del medesimo presidio didattico, cedevano degli involucri con della sostanza stupefacente del tipo “Marijuana” ad un terzo minore, estraneo all’istituto, ma portatosi in loco al solo fine di “trasferire” lo stupefacente e non essere così scoperti durante il controllo di Polizia che si stava svolgendo. Il passaggio della droga, avvenuto sotto gli occhi di un dirigente scolastico, ha determinato l’intervento delle forze dell’ordine presenti all’esterno nell’ambito di specifici servizi volti alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole. Le perquisizioni, estese sia ai minori sia ai loro zaini scolastici, hanno consentito di rinvenire altre quantità dello stesso stupefacente.

A termine delle formalità di rito e le perquisizioni nei rispettivi domicili, i tre giovanissimi studenti, accompagnati negli Uffici della Questura, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari, dopo di che affidati ai rispettivi genitori.  




BIGLIETTI E ABBONAMENTI ARST RUBATI: DUE GIOVANI DENUNCIATI DAI CARABINIERI DI SASSARI

Nella mattinata odierna i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Sassari hanno denunciato in stato di libertà M.S., classe ’99 di Tortolì e M.S.P., classe ’00 di Sassari per i reati di ricettazione e tentato furto aggravato.

All’alba il personale della stazione ferroviaria di Sassari aveva segnalato al 112 il furto di alcuni biglietti e abbonamenti ARST nonché il tentativo di qualcuno di introdursi in un bar, attualmente non in esercizio, adiacente alla biglietteria.

La prima pattuglia intervenuta sul posto, dopo una prima ispezione dei luoghi, si è immediatamente attivata nelle ricerche degli autori del fatto, ritenendo che potessero essere ancora nelle vicinanze.

In effetti, poco distanti dalla stazione, i militari hanno individuato due giovani che si aggiravano con fare sospetto, i quali sono stati fermati per essere identificati esottoposti a perquisizione personale.

La ricerca di eventuale refurtiva ha sortito esito positivo in quanto entrambi sono stati trovati in possesso di un consistente numero di biglietti e abbonamenti ARST, per un valore complessivo di circa 5000 euro, esattamente corrispondenti a quelli rubati poco prima.

Nel contesto è stata inoltre inviata sul posto una squadra della Sezione Operativaspecializzata nei rilievi tecnici, al fine di raccogliere ulteriori elementi probatori. All’esito del sopralluogo, l’irruenza del malfattori è apparsa ben evidente dai vetri rotti a calci per sfondare la porta d’ingresso al fine di introdursi del locale. Sul posto sono stati raccolti, quindi, altri elementi utili alle indagini.

Essendo trascorsa la flagranza di reato, i due giovani sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura di Sassari per i reati di ricettazione e tentato furto.

Sono comunque tuttora in corso attività investigative finalizzate a ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti, con la direzione delle indagini da parte della Procura della Repubblica di Sassari.