Step, tributi e rilancio Secal – le dichiarazioni del Sindaco Mario Bruno – corrige –

Alghero, 12 dicembre 2018 – Equità fiscale, ma senza errori. Con l’obbiettivo della riduzione già dal 2019 della Tari e il rilancio della Secal, la società in house del Comune che gestisce le entrate tributarie. E’ quanto emerso con chiarezza questa mattina a Porta Terra, nel corso della conferenza stampa del sindaco Mario Bruno, che insieme a tutti i componenti della Giunta comunale, Gabriella Esposito, Lalla Cavazzutti, Raniero Selva, Ornella Piras e Alessandro Balzani, ha fatto chiarezza sull’esternalizzazione del servizio di accertamento, aggiornamento del censimento (fermo al 2001) e riscossione coattiva. “Stiamo facendo quello che doveva essere fatto da tempo – ha sottolineato il Sindaco – far pagare tutti per pagar meno. Ci arriviamo dopo un lavoro faticoso che ha sottratto dal baratro la Secal. Nel 2014 abbiamo trovato 104 milioni di residui attivi in bilancio, somme di fatto non incassate dal Comune. Necessario quindi assumere la decisione di esternalizzare un servizio, di fatto, mai svolto”. L’avvio da parte di Step dell’attività prevista dal contratto ha portato all’emissione degli avvisi di accertamento TarsuTaresTari/Imu relativi agli anni dal 2013 al 2017. Dall’analisi degli atti notificati sono però emerse delle criticità riconducibili al mancato aggiornamento delle banche dati nel tempo, che rendono complesso determinare con precisione la base imponibile e, pertanto, difficile accertare le superfici da assoggettare a tassazione. In via cautelare, nel rispetto delle norme e per non comportare disagi e aggravi al cittadino, l’Amministrazione, ravvisata la necessità di procedere a verificare attentamente le posizioni dei singoli, ha prudenzialmente ritenuto di invitare il concessionario affinché proceda ad annullare in autotutela gli atti relativi a periodi di imposta non a rischio di decadenza, ovvero gli avvisi di accertamento già emessi e notificati per le annualità 2014 e successive. Annullamento e rettifica anche per il 2013, tanto per la tassa sui rifiuti, quanto per l’Imu. “La volontà dell’Amministrazione è quella di garantire la massima equità, venendo incontro a tutti i cittadini e le imprese laddove vi siano margini di dubbio, errore o errata interpretazione dei vigenti regolamenti” ha precisato il primo cittadino che ha anche confermato il potenziamento della Secal con l’individuazione del nuovo direttore. Spazio anche alle repliche alle Opposizioni. “Forza Italia ha governato per dieci anni, con un assessore che ora ha la maglia della Lega e con l’Udc complice della situazione in cui hanno lasciato la Secal“.
In allegato il video caricato sul canale istituzionale del comune, liberamente condivisibile, con alcuni stralci della conferenza stampa.
https://www.youtube.com/watch?v=Cka0uDXM1H4



Dichiarazioni del presidente del Psd’Az, Antonio Moro su affermazioni del segretario regionale del Pd

1 Dicembre 2018

«Il segretario regionale del Pd finge di non sapere che, il segretario nazionale del Partito Sardo d’Azione, Christian Solinas, è stato indicato, quale candidato alla carica di presidente della Regione, in Sardegna. A Barumini, precisamente, da tutte le forze politiche che costituiscono la coalizione di centrodestra, civica e sardista.

Al reggente democratico è altrettanto noto che, il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso della sua recente visita a Cagliari, ha partecipato (fatto questo per nulla usuale per i dirigenti romani ai cui comandi Cani risponde) alla riunione della coalizione, per comunicare la sua decisione di non proporre alcun nome, per la candidatura alla presidenza della regione sarda, ma di sostenere ed indicare il candidato individuato dalle forze politiche sarde e gradito ai sardi.

Non resta dunque che ricordare a Cani che di vergognoso, in Sardegna, oltre ai  risultati del governo regionale che il suo partito ancora sostiene, c’è solo il modo in cui il Pd individua il candidato alla presidenza della Regione.

Infatti, pur avendo scritto nello statuto del partito che servono le primarie, Cani e suoi sodali si affrettano a rinnegarle, più di quanto abbiano fatto nel 2013, quando, dopo averle svolte, si sono adoperati con ogni mezzo per vanificarne il risultato e per mortificare la vincitrice di allora».