Musica, Laura Cocco nuovo direttore della Scuola Civica “Gallura”

L’Istituzione sovracomunale con capofila Santa Teresa Gallura nomina alla sua guida un’artista sarda dal lungo curriculum, già direttrice della Scuola civica di Macomer e direttrice artistica dell’associazione culturale Contrapunctum di Sassari

SANTA TERESA GALLURA. Il nuovo direttore della Scuola civica di Musica “Gallura” è Laura Cocco, trombettista sarda dal corposo curriculum artistico che continua a calcare importanti palchi di sale da concerto e teatri di tutta Italia. Originaria di Sant’Andrea Frius, oltre a prestare servizio come docente titolare della classe di Tromba presso il Liceo Musicale di Olbia, è ideatrice di importanti progetti dedicati allo sviluppo musicale in tutte le fasce di età, frutto dei suoi studi specialistici in Didattica della musica e Didattica dello Strumento. È stata docente in numerose masterclass e corsi di perfezionamento di tromba.

Importanti sono le sue partecipazioni presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Nazionale della Rai, l’Orchestra dell’Accademia Teatro Alla Scala, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, del Teatro Petruzzelli di Bari e la Vienna Walzer Orchestra.

Tra i recenti impegni riportiamo l’incarico come Prima Tromba presso l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e la Fondazione Lirico Sinfonica del Teatro Petruzzelli di Bari.

Tra i direttori d’orchestra con i quali ha lavorato riportiamo nomi celebri come Lorin Maazel, Daniel Oren, Michele Spotti, Fabio Luisi e tantissimi altri. Intensa l’attività concertistica in tutta Europa in qualità di solista ed esecutore in ensemble cameristici. Di grande pregio sono le sue numerose incisioni come prima tromba con grandi artisti del panorama internazionale.

Oltre alla laurea di secondo livello in Tromba e Didattica della Musica ha conseguito la laurea specialistica di secondo livello per la Formazione dei docenti di strumento e in Musica da Camera. È laureata in Scienze Politiche e ha conseguito il master in Dirigenza scolastica e il Master in politiche internazionali ed economia.

La Cocco non è nuova a ricoprire questo ruolo: lo scorso anno scolastico è stata direttore della Scuola civica di Macomer, per la quale ha svolto un lavoro assiduo e meticoloso, impegno profuso anche nella gestione della Direzione artistica dell’associazione culturale Contrapunctum di Sassari e di due importanti festival isolani dedicati alla musica per tutti i generi e gusti del pubblico.

La Scuola civica “Gallura” è un’istituzione sovracomunale con capofila Santa Teresa Gallura, che in un territorio lontano da conservatori ha un’importanza strategica per gli allievi, soprattutto per i più giovani, ai quali è data la possibilità di confrontarsi con discipline che altrimenti resterebbero impraticabili a molti.

«Con un occhio di riguardo al futuro della musica in Sardegna e alla crescita delle nuove generazioni di musicisti – afferma la neo direttrice Cocco – siamo pronti ad affrontare le sfide future della scuola civica “Gallura”, nell’intenzione concreta di portare avanti, insieme a tutto il corpo docente, un progetto di sviluppo artistico e didattico concreto, ritagliato sulla forte esigenza locale di preservare un servizio efficiente e attento alle peculiarità del territorio».




POSTE ITALIANE: E’ DI SADALI IL PIU’ GIOVANE DIRETTORE DI UN UFFICIO POSTALE IN SARDEGNA

Cagliari, 20 agosto 2024 – Marco Dessì, di Sadali, applicato presso l’ufficio postale del piccolo paese della Barbagia di Seulo, è il più giovane tra i direttori degli uffici postali della Sardegna. 22 anni, un diploma all’istituto alberghiero di Tortolì in tasca, un grande amore per la viticoltura e l’agricoltura in generale, lavora in Poste Italiane dal mese di novembre del 2022.

“Ho presentato la mia candidatura sul sito poste.it – racconta il giovane direttore – e successivamente ho iniziato il mio iter selettivo. Sono stato assunto a fine 2022 e attualmente sono applicato come direttore monoperatore nella sede del mio paese, Sadali. Dopo l’assunzione, ho deciso anche di proseguire gli studi: sono iscritto al secondo anno del corso di laurea in economia presso un’università digitale, frequento online, e questo mi permette di poter lavorare e studiare allo stesso tempo, grazie alle lezioni on-demand. Il mio lavoro mi aiuta ad auto-sostenermi: non è semplice fare tutte e due le cose, ma con un po’ di sacrificio e buona volontà ci si riesce. Quella in Poste Italiane è la mia prima esperienza lavorativa”.

Lavorare in Poste Italiane offre a Marco, oltre che la possibilità di una indipendenza economica già nella giovane età, anche l’opportunità di una crescita personale e professionale. “Poste Italiane è una delle aziende più grandi e solide in Italia – spiega Marco – e sento di poter crescere, sia dal punto di vista personale che lavorativo, grazie al mio lavoro, in una realtà così importante. L’Azienda investe tanto nella nostra formazione e offre tante possibilità di sviluppo, anche ai più giovani come me. Mi ritengo molto fortunato a essere così giovane e ad avere già un lavoro di questo tipo, che mi permette di acquisire competenze pratiche, che attraverso il solo studio difficilmente otterrei. So che saranno preziose per il mio futuro!”

Il confronto quotidiano con la clientela, in una piccola realtà come quella di Sadali, rappresenta per Marco al contempo una sfida e un modo per mettersi a disposizione della comunità. “Ciò che mi piace di più del mio lavoro – aggiunge il giovane dipendente di Poste Italiane – è la possibilità di aiutare le persone a trovare risposte, imparare cose nuove e risolvere problemi. Ogni operazione è un’opportunità per fornire supporto e fare la differenza, anche se piccola, nella vita di qualcuno. Mi dà soddisfazione sapere di poter essere utile in tanti modi diversi, dalle questioni più pratiche a quelle più complesse. Lavorare in una piccola comunità, come Sadali, mi permette di sentirmi parte integrante di essa. Questo accresce in me il senso di appartenenza e responsabilità, che può essere molto gratificante. I clienti gradualmente hanno aumentato la loro fiducia nei miei confronti. Interagendo con le persone del mio paese ho anche sviluppato la mia empatia e la comprensione delle diverse esigenze. Cerco di spiegare, anche alle persone più anziane e fragili, le nuove tecnologie e i nuovi servizi che offriamo: faccio in modo, nel mio piccolo, che le persone si sentano un po’ meno sole.”

Marco, oltre che al suo lavoro e ai suoi studi, presta cura anche alla sua passione, strettamente connessa al suo territorio di appartenenza, storicamente caratterizzato dalla produzione vitivinicola. “Posseggo una vigna di circa 3000 ceppi che ho ereditato da mio nonno – racconta il direttore – È una vigna coltivata secondo i canoni della tradizione, usando la maggior parte delle tecniche antiche, e gran parte dei ceppi sono di uve Cannonau, una specie autoctona. È un impegno importante, ma che può dare tante soddisfazioni, come il mio lavoro in ufficio. È un hobby che mi permette di stare a contatto con la natura, di tenermi sempre occupato, e soprattutto di mandare avanti una tradizione, quella della viticoltura, che pian piano sta scomparendo. Siamo noi giovani che dobbiamo portare avanti le tradizioni, quelle che ci sono state insegnate dai nostri antenati e che dobbiamo tramandare ai nostri figli. La mia passione e il mio lavoro hanno molto in comune. Ambedue richiedono impegno, costanza, dedizione, cura dei dettagli, e voglia di migliorarsi, oltre che rispetto per la clientela, in ufficio, e per la natura, in vigna.”




Rinnovo del Direttore Mariani, totalmente corretto l’operato del Presidente e del Direttivo [foto]

Si è svolta ieri l’Assemblea straordinaria del Parco richiesta da nove componenti (Alivesi, Bruno, Cacciotto, Di Maio, Di Nolfo, Esposito, Piras, Pirisi Mimmo, Sartore) con unico punto all’ordine del giorno riguardante la durata del contratto del direttore. Al fine di evitare ricostruzioni fantasiose ed inaccettabili strumentalizzazioni politiche, che nulla dovrebbero avere a che fare con la gestione delle attività del Parco, si fornisce di seguito la posizione ufficiale del Presidente e del Consiglio direttivo. Dopo ampia discussione sulle motivazioni che hanno portato alla richiesta dei nove richiedenti l’Assemblea straordinaria, rappresentanti delle forze di opposizione in Consiglio Comunale, di procedere all’annullamento del decreto n. 15 del 29.12.2020 del Presidente del Parco ed alla conseguente ridefinizione della durata della proroga del Direttore “…sino e non oltre la scadenza del mandato dell’attuale Consiglio Comunale di Alghero/Assemblea del Parco”, si è pervenuti alle seguenti conclusioni. A prescindere dal merito, dal punto di vista procedurale, la richiesta di annullamento del decreto n. 15 del 29.12.2020 del Presidente del Parco che, dando seguito al preciso indirizzo dell’Assemblea contenuto nella deliberazione n. 9 del 16.12.2020, sancisce una durata quinquennale della proroga di 5 anni del Direttore, non può essere accolta. Sono decorsi, infatti, i termini entro i quali i relativi atti amministrativi (Delibera dell’Assemblea e Decreto del Presidente) potevano essere, a pieno titolo, impugnati per fare valere eventuali contestazioni. Tali atti sono pertanto oggi validi ed efficaci a tutti gli effetti. In ogni caso, per un doveroso chiarimento nel merito sulla correttezza dell’operato dell’Assemblea, del Presidente e del Consiglio Direttivo, nel corso del dibattito è stato precisato e ricostruito tutto l’iter che ha portato l’Assemblea tenutasi il 16.12.2020 a deliberare in modo chiaro a favore di una proroga quinquennale del Direttore con 14 voti favorevoli, 5 contrari e nessun astenuto. Se è vero che la formulazione dell’articolo 5 dello Statuto sulla durata degli organi dell’Azienda Speciale si potrebbe prestare a diverse interpretazioni, è altrettanto vero che di questa interpretazione si è puntualmente discusso nel corso della seduta assembleare del 16.12.2020 in quanto sul tema già in passato, a fare data dal 2016, si era presentato il problema. Nel corso dell’Assemblea del 16.12.2020, a specifica domanda proprio di coloro che oggi contestano la durata quinquennale della proroga, fu precisamente chiarito che a fronte di approfondimenti giuridici già affrontati in passato per la durata dell’organo dei Collegio dei Revisori si concluse che la durata in carica non dovesse “…essere inferiore a cinque anni consecutivi, decorrenti dal momento della nomina e/o designazione degli stessi e ciò a prescindere da possibili ed eventuali interruzioni del mandato del Consiglio Comunale”. Non corrisponde al vero pertanto, come affermano i Consiglieri richiedenti, che sia stata disattesa la reale volontà dell’Assemblea sulla durata della proroga perché prima del voto fu chiarita l’interpretazione quinquennale della stessa. Questo emerge chiaramente non solo dal verbale della stessa Assemblea, ma ancora più precisamente, dalla integrale registrazione della seduta avvenuta in modalità digitale a causa del COVID (https://www.youtube.com/watch?v=owfrSg4GZaw) dove dal minuto 48 fino al minuto 52, a specifiche domande dei Consiglieri Mimmo Pirisi e Roberto Ferrara, viene risposto in modo puntuale sulla durata quinquennale della proroga. Alla luce di quanto evidenziato nessun dubbio può esserci sulla correttezza tecnica, politica e morale dell’operato dell’Assemblea del Presidente e del Consiglio direttivo del Parco e sulla piena validità ed efficacia degli atti approvati. Resta il fatto che per il futuro è del tutto condivisibile che, come richiesto dall’Assemblea di ieri, vi sia un ulteriore approfondimento sulla interpretazione dell’articolo 5 dello Statuto del Parco acquisendo al proposito tutti i pareri dei competenti organi regionali.  




IL SINDACO INCONTRA IL DIRETTORE GENERALE DEL BANCO DI SARDEGNANESSUNA CHIUSURA A FERTILIA, PIU’ SERVIZI E ASSISTENZA

Massima attenzione per cittadini e imprese, più servizi per tutti, turisti compresi. Dal 28 marzo l’attuale sportello del Banco di Sardegna di Fertilia sarà sostituito da un ATM evoluto di ultima generazione, che permetterà di effettuare tutti i servizi – prelevamento contante, pagamenti utenze e bollette, ricariche telefoniche e prepagate, bonifici e versamenti di contante e assegni – tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24. Servizi che potranno essere effettuati usufruendo, eventualmente, di guida vocale per facilitare e permettere agli ipovedenti qualsiasi operazione e saranno resi agevoli nel primo periodo con un’assistenza dedicata agli utenti, così da permettere a tutti un facile ed immediato utilizzo. I lavori per ammodernare lo sportello ed installare le nuove attrezzature partiranno nei prossimi giorni, senza alcun disservizio per l’utenza. E’ quanto concordato giovedì sera dal sindaco di Alghero che ha incontrato a Porta Terra il direttore generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese, confermando l’impegno e la vicinanza al territorio ed alle aziende. Con Mario Conoci l’assessora alle Finanze del comune di Alghero, Giovanna Caria. L’incontro è stata anche l’occasione per discutere di diversi temi, alcuni dei quali riguardanti proprio la Città di Fondazione: tra questi, la possibilità di rafforzare il Centro di Ascolto attualmente ubicato a Fertilia e gestito dalla Rete delle Donne, affiancando ai servizi già erogati una consulenza finanziaria dedicata al supporto ed al reinserimento delle persone in difficoltà ed alla possibilità di agevolare loro l’accesso al microcredito. Su questo l’impegno del direttore del Banco di Sardegna e della Giunta ad incontrare l’associazione e discutere insieme i prossimi passi. “Scongiurata la chiusura del Banco di Sardegna a Fertilia – sottolinea il sindaco di Alghero, Mario Conoci – voglio ringraziare per l’attenzione dimostrata dai massimi vertici della banca, rapidissimi nel garantire la permanenza di un servizio essenziale per la comunità, sensibili nel supportare ed affiancare l’Amministrazione su temi sociali particolarmente delicati e importanti. Nelle prossime settimane sarà infatti approfondito il tema della collaborazione col Centro di Ascolto”.




NOMINA DIRETTORE AMMINISTRATIVO ASL SASSARI: DISATTESI INDIRIZZI DELLA GIUNTA REGIONALE. DG REVOCHI LA DELIBERA

Cagliari, 13 dicembre 2022 – “Con la nomina del Direttore amministrativo della ASL di Sassari il Direttore generale ha assunto un provvedimento irrispettoso degli indirizzi della Giunta Regionale.” Il consigliere regionale Marco Tedde, membro della Commissione sanità, interviene sulla delibera con la quale il 7 dicembre il DG Sensi ha nominato Direttore amministrativo il Dott. Altana. Una decisione discutibile, secondo Tedde “non solo per le difficoltà interpretative per la valutazione della sussistenza dei titoli del nuovo DA, ma perché scavalca a piè pari gli indirizzi della Giunta regionale.” 

L’ex sindaco di Alghero sottolinea che con una delibera dello scorso anno la Giunta regionale decise di indire una selezione,   per  titoli  e  colloquio,  per  la  formazione  dell’elenco  regionale  degli  idonei alla nomina di Direttore amministrativo delle Aziende Sanitarie della Regione Sardegna. E che a seguito di 68 istanze di candidati con successiva delibera la Giunta Regionale nominò una commissione di autorevoli esperti per la valutazione e la selezione dei candidati ad un ruolo così delicato. “Il DG della ASL Sassari ha invece deciso di seguire un percorso autonomo con un avviso pubblico e successiva nomina in perfetta solitudine -denuncia Tedde-. Oggi non vogliamo fare  valutazioni giuridiche circa la doverosità della attuazione della chiara volontà del Governo regionale. Sta di fatto che emerge con prepotenza una mancanza di rispetto verso gli indirizzi della Giunta Solinas. Bene avrebbe fatto Sensi a chiedere quantomeno alla Giunta regionale la revoca delle due delibere -attacca Tedde-“. Occorre che il Presidente Solinas e l’assessore Doria intervengano nell’immediatezza per tutelare la dignità e le prerogative del Governo regionale della Sardegna. Indirizzando Sensi verso decisioni che meglio si innestino nel sistema degli indirizzi della Giunta e dell’Assessore in materia sanitaria e intervenendo con decisione sull’operato equivoco del DA della ASL di Sassari  -chiude Tedde-.” 




Chiara Seazzu nomina direttore sanitario e amministrativo facenti funzione dell’Aou di Cagliari, Ferdinando Coghe e Maria Luisa Mastino

Cagliari 5 gennaio 2022. Il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, Chiara Seazzu, ha nominato il direttore sanitario e il direttore amministrativo facenti funzione.
Per guidare la direzione sanitaria è stato chiamato Ferdinando Coghe, direttore del Laboratorio analisi e capo dipartimento Servizi dell’Aou di Cagliari. Il direttore generale, in questo caso ha optato per una conferma, dato che la stessa nomina gli era stata conferita dall’ex commissario straordinario Agnese Foddis.
A guidare la direzione amministrativa sarà, invece, Maria Luisa Mastino, dal 2008 direttore della SC Personale dell’Aou di Cagliari, e direttore del dipartimento Amministrativo.


Ufficio stampa Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari




“alle9” l’ospite di oggi è il direttore de “La nuova Sardegna” Antonio Di Rosa






Il professor Marco Breschi è il nuovo Direttore generale dell’Università di Sassari

18 febbraio 2021

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            SASSARI. 

SASSARI. Il professor Marco Breschi è il nuovo Direttore generale dell’Università degli Studi di Sassari a decorrere dal 15 febbraio 2021. Breschi è Professore Ordinario di Demografia all’Università di Sassari dal 2005; insegna Demografia internazionale nel corso di laurea in Sicurezza e cooperazione internazionale, Popolazione e Mercati ed Economia e Popolazione nel Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Ateneo (DISEA), dipartimento che ha diretto dal 2011 al 2014.

E’ responsabile scientifico del Programma di sviluppo 2018-2022 ‘Dipartimenti di Eccellenza’ finanziato dal MIUR. Dal 2001 al 2006 ha presieduto la Società italiana di Demografia storica e dal 2000 al 2002 ha fatto parte del Comitato dell’International Union for the Scientific Study of Population.

Dal 2001 al 2004 è stato Direttore del Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università degli Studi di Udine. 

La sua attività scientifica ha riguardato vari aspetti della demografia con un approccio multidisciplinare. In particolare, ha analizzato la storia e le interazioni tra dinamiche demografiche e sociali. Ha pubblicato circa 300 lavori tra articoli, libri e saggi. 

Il professor Breschi è nato a Pistoia 64 anni fa e vive ad Alghero.

terazioni tra dinamiche demografiche e sociali. Ha pubblicato circa 300 lavori tra articoli, libri e saggi. 

Il professor Breschi è nato a Pistoia 64 anni fa e vive ad Alghero.


  




TITOLO: Capitaneria di porto – Porto Torres: Visita del Direttore Marittimo del Nord Sardegna

Nella giornata di giovedì 11 febbraio, il Direttore Marittimo del Nord Sardegna – C.V. Giovanni CANU – ha fatto visita, nell’ambito di un’attività istituzionale, alla Capitaneria di porto di Porto Torres. Dopo aver incontrato il Personale e aver ricevuto una visione aggiornata dei risultati e delle attività del Comando turritano sul territorio, con particolare riferimento all’incidenza che il Covid-19 ha avuto sui diversi settori di competenza, il Comandante CANU, accompagnato dal Comandante della Capitaneria Gianluca OLIVETI, ha effettuato una visita alla Centrale EP Fiume Santo, dove ha avuto modo di incontrare il Direttore della Centrale, Ing. Paolo APPEDDU e dove ha potuto prendere personalmente visione della struttura nel suo complesso e dell’organizzazione che è posta alla base di tutte le attività della Centrale.

Particolarmente apprezzata è stata l’attenzione verso la tematiche della sicurezza e tutela dell’ambiente posta dai responsabili della Centrale, come testimoniato dalle basse emissioni derivanti dalla attività, nonché l’impegno profuso nell’attività di rimozione del carbone dai fondali del porto industriale, attività fortemente perseguita dalla Capitaneria di Porto Torres, avviata lo scorso anno e frutto della costante collaborazione e sinergia tra la stessa Autorità Marittima e la Direzione della Centrale; tale attività, peraltro, si dovrebbe concludere entro la primavera/estate di quest’anno. 

Al termine della visita, il Comandante CANU ha espresso il proprio apprezzamento per il ruolo attivo della Capitaneria turritana sul territorio, assicurando che la vicinanza e il supporto della Direzione Marittima ai Comandi periferici rappresenteranno una costante del proprio mandato.




StefanoAngioni nuovo direttore di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico Duilio Casula«Stopalle liste d’attesa, grande attenzione per la donna»

Stefano Angioni nuovo direttore di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico Duilio Casula

«Stop alle liste d’attesa, grande attenzione per la donna»

Cagliari 08/10/2020. Stefano Angioni è il nuovo direttore di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico Duilio Casula. Succede alla professoressa Anna Maria Paoletti, in pensione dal primo ottobre. «È un onore per me – dice il neo direttore – continuerò sulle orme dei miei predecessori, professor Gian Benedetto Melis e la professoressa Paoletti. La nostra è una squadra costituita da professionisti eccezionali: lavoreremo tutti insieme per rendere ancora più forte la nostra clinica».

Nato a Quartu nel 1963, laurea in Medicina all’Università di Cagliari, ha conseguito la specializzazione in Ginecologia e Ostetricia a Modena sotto la guida del prof. Genazzani e la specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo a Cagliari con il Prof. Mariotti. Ha iniziato l’attività nella Clinica di Cagliari nel 1992 e, dopo aver conseguito l’idoneità è stato chiamato al ruolo di professore associato nel 2011. Nel 2012 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca presso l’Università di Bari in Riproduzione umana ed animale e dal 2015 è presidente del corso di laurea di Ostetricia. Attualmente è Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia della nostra Università ed ha avuto incarichi di docente in master Universitari di II Livello (Pisa e Padova) e in Dottorati di Ricerca a Bari e Cagliari. Membro del Board di numerose Società Scientifiche e dell’Editorial Board di riviste nazionali ed internazionali è Editor in Chief della rivista Gynecological Surgery.

Ha conseguito notorietà in campo nazionale ed internazionale per il suo impegno clinico e scientifico nella chirurgia mini-invasiva e nell’endometriosi che ha determinato i numerosissimi inviti come relatore e come esecutore di interventi chirurgici in diretta in congressi nazionali ed internazionali. Di particolare rilievo i riconoscimenti dell’European Board & College of Obstetrics and Gynecology (EBCOG) che nel 1996 gli ha conferito la qualifica di eccellenza in Ostetricia e Ginecologia, il premio per l’alto contributo apportato alla Chirurgia Ginecologica Mini-Invasiva dell’Università di San Pietroburgo nel 2012 e la nomina a Membro Onorario della Romanian Society for  Minimally Invasive Surgery in Gynecology nel 2014.

«Uno dei miei obiettivi – dice Angioni – è rendere la Clinica Ginecologica e Ostetrica dell’AOU il centro di riferimento per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle patologie che colpiscono le donne dall’adolescenza alla senescenza della città metropolitana di Cagliari. A tale scopo verranno ottimizzati i percorsi diagnostico-terapeutici delle principali malattie benigne e maligne ed i percorsi multi-disciplinari con gli altri specialisti con diminuzione delle liste d’attesa ambulatoriali e chirurgiche». L’incremento dell’utilizzo di tecniche chirurgiche mini e micro-invasive come la laparoscopia a singolo accesso, permetterà ricoveri più brevi e maggior rispetto del corpo delle donne. Lo staff medico, le ostetriche, le infermiere e il personale tutto sarà motivato a raggiungere la massima efficienze per garantire il massimo risultato e il successo della Clinica».

Ufficio stampa Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari