LA FIBRA DI POSTE ITALIANE DISPONIBILE IN TUTTI GLI UFFICI POSTALI DI SASSARI

PosteCasa Ultraveloce, il nuovo servizio per la connessione in Fibra Ottica di Poste Italiane, è disponibile in tutti gli Uffici Postali di Sassari.

La nuova offerta consente di navigare senza limiti di traffico alla massima velocità disponibile, fino a 1Gbps in download e 300Mbit/s in upload, utilizzando la migliore tecnologia in fibra e comprende anche una seconda connessione, anche questa senza limiti di utilizzo, che sfrutta la rete 4G per un utilizzo in mobilità.

Aderire all’offerta PosteCasa Ultraveloce è molto semplice: dopo aver verificato la copertura della propria abitazione, si può richiedere l’attivazione direttamente on line al sitowww.poste.it/postecasa-ultraveloce-esclusiva-online.html   oppure in uno dei 13 Uffici Postali di Sassari e attendere di ricevere a domicilio il modem WiFi e la chiavetta USB.

Una volta ricevuto il modem presso la propria abitazione, per il cliente sarà sufficiente collegarlo alla presa di corrente e inserire la chiavetta USB per iniziare subito a navigare. Per l’installazione della connessione ultraveloce in fibra, il cliente sarà contattato da un tecnico specializzato per fissare un appuntamento.

Il costo dell’offerta PosteCasa Ultraveloce è bloccato per tutta la durata contrattuale, senza costi nascosti e senza sorprese in fattura.

I clienti PostePay in possesso di SPID potranno inoltre accedere ad un processo semplificato per richiedere l’offerta di connettività in fibra PosteCasa Ultraveloce sul sito postepay.poste.it. Sarà sufficiente autenticarsi tramite il proprio identity provider SPID, verificare i dati presenti (ad esempio l’indirizzo di spedizione), inserire eventuali informazioni mancanti e confermare l’acquisto.

Il nuovo servizio di Poste Italiane è parte del Piano industriale ’24 SI’ per rispondere alla crescente domanda di servizi di connessione internet veloci, affidabili e “a conferma del ruolo centrale di Poste Italiane per la modernizzazione e la digitalizzazione del Paese” come ricordato più volte dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante.

Oltre che a Sassari, il servizio PosteCasa Ultraveloce è disponibile in modalità FTTH in circa 200 città, tra le quali Roma, Milano, Bologna, Torino, Napoli, Genova, Palermo, Firenze, Bari, Catania, Verona e Venezia.




Disponibile il bonus digital divide per studenti e personale Uniss. Scadenza 25 ottobre

Disponibile il bonus per studenti e personale Uniss 

contro il digital divide

Richieste on line entro il 25 ottobre

6 ottobre 2020

SASSARI. Il bonus per ridurre il digital divide deliberato dagli organi collegiali dell’Università di Sassari è realtà. Sono pubblicate sull’home page del sito di Ateneo (https://www.uniss.it/ateneo/il-nostro-ateneo/azioni-ridurre-il-digital-divide) le modalità di richiesta per studentesse e studenti e per il personale tecnico amministrativo e bibliotecario.

Accedendo con le proprie credenziali, si possono selezionare i prodotti disponibili, che saranno assegnati in comodato d’uso gratuito: personal computer, smartphone con scheda dati, schermi e tablet. Entro le 12.00 del 25 ottobre, gli interessati dovranno scegliere lo strumento o gli strumenti informatici di proprio interesse, per un importo massimo di mille euro.

Si tratta di una misura straordinaria nella quale l’Università di Sassari ha investito 11milioni di euro, considerate anche le risorse messe a disposizione del Centro linguistico di Ateneo, dei docenti e dei ricercatori. La pandemia e il distanziamento personale obbligatorio hanno dimostrato le potenzialità dello studio e del lavoro da remoto, indicando una strada dalla quale non si può più tornare indietro. Ma è essenziale che tutti abbiano uguali opportunità di connessione, ed è proprio questo lo scopo delle azioni contro il digital divide intraprese dall’ateneo.

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Valentina Guido

Ufficio stampa dell’Università di Sassari




SASSARI – DAL 19 OTTOBRE DISPONIBILE ANCHE NEGLI UFFICI POSTALI DELLA PROVINCIA IL SUPERBONUS 110%

Poste Italiane sostiene la ripresa economica del Paese, nel quadro delle misure previste dal Decreto Rilancio, attraverso il servizio di “cessione del credito di imposta” con il quale offre la possibilità a cittadini e imprese correntisti BancoPosta della provincia di Sassari di ottenere liquidità a fronte della cessione a Poste Italiane dei crediti previsti dalla normativa incentivante.
Il Decreto Rilancio prevede infatti una serie di incentivi fiscali per cittadini privati e imprese, tra cui, il cosiddetto “Superbonus” (Ecobonus e Sismabonus) con il 110% di detraibilità delle spese e la possibilità per il beneficiario di cedere il corrispondente credito fiscale a qualsiasi soggetto terzo.

Il servizio di cessione del credito di Poste Italiane è aperto a tutte le imprese e i cittadini della provincia di Sassari, titolari di un conto BancoPosta.
Per le imprese il servizio di cessione del credito di Poste Italiane è già disponibile, attraverso il canale online, ed ha ad oggetto inizialmente il credito relativo al “Bonus vacanze”.
Dal 19 ottobre 2020 sarà disponibile anche il servizio di cessione relativo al Superbonus 110% sia per le imprese che per i privati, attraverso il canale online e presso i 121 Uffici Postali delle provincia.

Da fine settembre Poste Italiane metterà a disposizione nell’area pubblica del proprio sito internet un “simulatore” del prezzo di acquisto dei crediti d’imposta di cui al Decreto Rilancio.

Per poter accedere al servizio di cessione del credito di imposta di Poste Italiane gli interessati non dovranno presentare alcuna documentazione per istruire la pratica. Una volta stipulato il contratto di cessione il correntista, che abbia maturato il credito fiscale, dovrà solo accedere alla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate e comunicare i dati della cessione, secondo le modalità previste dalla normativa di riferimento; a seguito del perfezionamento della cessione nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, riceverà la liquidità sul proprio conto BancoPosta.




POZZOMAGGIORE:​CARABINIERI ARRESTANO DUE RAPINATORI. Video disponibile:

Nella serata di ieri, in Pozzomaggiore (SS), intorno alle 20.30, due uomini con il volto travisato da passamontagna si sono introdotti nella abitazione di un’anziana signora del posto. Approfittando del fatto che in quel momento la vittima si trovava sola in casa, i malfattori hanno immediatamente avuto il sopravvento su di lei e, dopo averla immobilizzata, percossa e minacciata di morte, hanno cominciato a devastarle la casa in cerca di oro e contanti. Nei 45 minuti circa in cui la donna è rimasta nelle mani dei malviventi, che continuavano a minacciarla in quanto non soddisfatti del bottino fin lì acquisito, fatto di alcuni gioielli e della carta bancomat della malcapitata, quest’ultima è stata in grado di non perdersi d’animo e di mantenere la lucidità necessaria ad aspettare che i delinquenti avessero un momento di distrazione per darsi alla fuga da una porta sul retro della propria abitazione, e riuscire così a dare l’allarme. Accortisi che la donna era riuscita ad allontanarsi, i malviventi si sono dati ad una precipitosa fuga.

L’anziana donna ha allertato dunque i Carabinieri della Compagnia di Bonorva che si sono messi immediatamente sulle tracce dei malviventi, battendo palmo a palmo il territorio ed acquisendo tutte le informazioni utili alla individuazione dei sospetti, i quali, infine, intorno alle 23, sono stati intercettati a Thiesi da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Siligo. Questi ultimi, con il supporto dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bonorva e delle pattuglie delle Stazioni Carabinieri di Giave, di Mores e di Pozzomaggiore, li hanno fermati ed identificati in A.M., trentunenne disoccupato, e C.C., ventiquattrenne allevatore, entrambi di Pozzomaggiore. Le successive attività dei militari dell’Arma hanno permesso di recuperare una parte della refurtiva, tra cui il denaro contante e gioielli, e i passamontagna, nonché di acquisire gli elementi necessari ad inchiodare alle proprie responsabilità i malviventi che, su disposizione della Autorità Giudiziaria, sono stati poi tradotti presso il carcere di Bancali. Ulteriori indagini sono ora in corso al fine di individuare eventuali altri complici della banda.