“Disterrados”, nuovo appuntamento il 23 luglio a Torino

Sono tanti i sardi che risiedono e lavorano a Torino senza aver mai dimenticato la propria terra d’origine. Maria Giovanna Cherchi è andata a trovarli per una nuova puntata di “Disterrados, su programma de sos sardos emigrados”, che domenica 23 luglio, alle 10, andrà in onda sugli schermi di RAI Tre Sardegna.

In questa città bellissima e magica le telecamere si sposteranno tra la Piazza Castello, a pochi passi dall’edificio che fu il Palazzo Reale del Regno di Sardegna, la piazza del Duomo di San Giovanni Battista, che ospita la sacra Sindone e Porta Palazzo.

Il primo incontro sarà con Rachele Falchi, 40 anni di Sassari, giornalista che si occupa prevalentemente di uffici stampa e comunicazione. Attualmente ha un incarico all’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte.

A parlare del Circolo dei Sardi dedicato ad Antonio Gramsci sarà il presidente Matteo Mereu, 42 anni di Iglesias, insegnante di educazione civica, figlio di operai emigrati negli anni Settanta dal Sulcis, e nipote di minatori di Monte Poni e Seruci. Il circolo è molto attivo e non a caso è dedicato al grande pensatore di Ghilarza, uno dei più celebri emigrati sardi a Torino, dove maturò profondamente la sua formazione politica.

Un’altra giornalista è Stefania Aoi, 49 anni di Porto Scuso, che scrive per laRepubblica. Tra i casi più eclatanti di cui si è occupata c’è stato un articolo sulla vendita di foto su onlifans, da parte di ragazzine minorenni, che le è valso una partecipazione su Rete4.

Il trentasettene Giulio Senis di Silius è invece il titolare di un locale per aperitivi e promozione di prodotti sardi dove, con l’ausilio della sorella Elena, professionista nella cura dei disabili, e in collaborazione con l’Unione italiana ciechi, organizza degustazioni sensoriali al buio per permettere di comprendere cosa significhi essere disabili della vista.

Nel verde dei giardini di Piazza Cavour, dove va a rilassarsi con la famiglia, a parlare della sua vita di emigrato è Giovanni Biddau, 44 anni di Ardara. Ex militare con una passione giovanile per la musica, si è trasferito a Torino da oltre vent’anni e attualmente svolge l’attività di autista.

Figura singolare è anche quella di Nicola Diana, 29 anni di Gonnosfanadiga ma cresciuto a Pula. Ottimo suonatore di launeddas, è impiegato in una fabbrica di costruzione di velivoli aerospaziali civili e militari.

Il progetto “Disterrados” è una produzione DB Video Management che vede Mauro Fancello alla regia, Salvatore Taras nel ruolo di autore e Vito Biolchini in qualità di produttore esecutivo Rai. Il programma può essere seguito in tutta Italia grazie al sistema digitale terrestre che permette di sintonizzarsi sull’edizione regionale Rai Sardegna.




Il 9 luglio “Disterrados” a Vicenza su Rai Tre con Maria Giovanna Cherchi

“Disterrados” ritorna domenica 9 luglio, alle 10 del mattino su Rai Tre Sardegna alla scoperta della comunità dei sardi di Vicenza, incantevole cittadina veneta di quasi 110mila abitanti. In trenta minuti di interviste, intervallate dalle immagini mozzafiato della Basilica Palladiana, passando tra i ponti pittoreschi sul Bacchiglione e il Parco Querini, Maria Giovanna Cherchi va ancora una volta a incontrare i sardi che vivono e lavorano oltremare e a raccontarci le loro storie in lingua sarda.

Il primo è Daniele Angius, ogliastrino 69enne di Bari Sardo, membro del Circolo dei sardi Grazia Deledda. Daniele è emigrato in Veneto a soli diciotto anni, e in brevissimo tempo ha trovato occupazione come orafo in una città che, in quegli anni, era un po’ la capitale della lavorazione dell’oro in Italia.

La seconda intervista è con Alessia Rodriguez, trentaquattro anni di Galtellì, che durante la pandemia ha affrontato la piena emergenza Covid in qualità di Oss all’ospedale di Vicenza. Ha fatto parte del gruppo in costume di Galtellì ed è in dolce attesa. Alessia ha spinto a trasferirsi in città con il figlio più grande anche il marito Franco Pisanu, quarant’anni, che è diventato autista di mezzi pubblici.

Non poteva mancare la figura del ristoratore. Anche qui la cucina sarda piace, e non poco. Ambasciatore della gastronomia isolana è Giacomo Camedda, trentatré anni di Iglesias, laureato in Agraria e specializzato in scienze gastronomiche. Dopo varie esperienze lavorative che lo hanno portato fin negli Stati Uniti d’America, ha infine aperto un suo locale di ristorazione nella cittadina veneta.

Memoria storica della comunità sarda del luogo è Luciana Chìttero, insegnante, scrittrice e poetessa “disterrada” da oltre sessant’anni. È un’attivissima collaboratrice del circolo. Da ragazza, prima intraprendere il percorso di studi, ogni mattina faceva cinque chilometri in bici per lavorare in una fabbrica di borsette.

Tra i personaggi di nuova emigrazione troviamo invece Marinella Foddis, sessantunenne di Oristano, giornalista pubblicista, conduttrice di eventi e volto storico di TeleNova, nonché fondatrice di due riviste. È emigrata un paio d’anni fa per seguire il figlio, laureato in Ingegneria clinica. Ora fa la receptionist per un gruppo che si occupa di sicurezza.

Il progetto Disterrados è una produzione DB Video Management con la regia di Mauro Fancello, Salvatore Taras nel ruolo di autore e Vito Biolchini come produttore esecutivo Rai. Il programma può essere seguito in tutta Italia grazie al sistema digitale terrestre che permette di sintonizzarsi sull’edizione regionale Rai Sardegna. La trasmissione proseguirà domenica il 23 luglio con una nuova puntata dedicata alle comunità sarda di Roma.




RAI Sardegna, “Disterrados” riparte da Parma

Domenica 2 luglio, alle 10 del mattino, su RAI TRE Sardegna prende il via la terza edizione di “Disterrados”, la trasmissione in lingua sarda condotta da Maria Giovanna Cherchi, che percorre un ponte virtuale tra l’isola e le comunità dei sardi emigrati nel Continente, per raccontare le loro storie e far conoscere i luoghi in cui vivono e lavorano senza mai aver dimenticato le proprie origini.

La prima puntata porterà i telespettatori a Parma, dove ad accogliere le telecamere RAI sarà Massimiliano Testoni, giovane presidente del Circolo Fasi Grazia Deledda, originario di Bonorva. Laurea in Scienze Politiche all’Università di Sassari, Testoni si è trasferito in Emilia Romagna oltre vent’anni fa, inserendosi prima nel settore del marketing e poi passando all’informatica, dove lavora tutt’oggi come affermato professionista, responsabile commerciale di un’azienda impegnata nel cloud.

A passeggio tra il caratteristico Palazzo della Pilotta, la cattedrale romanica di Santa Maria Assunta, il Teatro Regio, la Cittadella e il Palazzo Ducale in cui visse Maria Luigia (moglie di Napoleone), Maria Giovanna Cherchi incontrerà quindi Antonio Gonario Pirisi di Sarule, emigrato da più di cinquanta anni per studiare medicina e poi farsi strada come Neuropsichiatra dell’età evolutiva, fino a ricoprire il ruolo di primario.

Le sorprese proseguono all’interno della meravigliosa abbazia di San Giovanni Evangelista, dove a esporre altri legami tra l’isola e il Continente sarà padre Agostino Nuvoli di Florinas, vero punto di riferimento nell’ambiente conventuale parmense. L’Abbazia di San Giovanni è molto legata a Borutta, dal momento che, nel 1950, ai suoi monaci fu affidato il compito di reinsediare la vita monastica a San Pietro di Sorres, dove restaurarono l’ex cattedrale e ricostruirono il convento.

Nella chiesa di San Giovanni Evangelista, ricca di affreschi rinascimentali come la celebre cupola dipinta dal Correggio, a fare da cicerone sarà Giuseppina Pira, insegnante di Bitti e storica presidente del Circolo Grazia Deledda, emigrata tanti anni fa assieme al marito medico, anche lui proveniente dal medesimo centro barbaricino. Orgogliosa delle proprie origini, Giuseppina ha due fratelli e un nipote membri dei principali gruppi a tenores di Bitti.

La troupe di Disterrados entrerà quindi nello studio di Andrea Marras, talentuoso violinista e compositore di Cagliari ma originario di Las Plassas e Barumini, e infine approderà al Parco Cittadella, dove incontrerà Danilo Puppìn, consulente 36enne di Arborea che è riuscito a unire la comunità isolana anche da un punto di vista sportivo, creando una squadra di calcio di sardi che si incontra spesso per allenarsi e fare gruppo.

Il progetto Disterrados è una produzione DB Video Management che vede Mauro Fancello alla regia, Salvatore Taras nel ruolo di autore e Vito Biolchini come produttore esecutivo RAI.

La trasmissione proseguirà domenica 2 luglio con una nuova puntata dedicata alle comunità sarda di Vicenza. Il programma può essere seguito anche fuori dall’isola grazie al sistema digitale terrestre che permette di sintonizzarsi sull’edizione regionale – Rai Sardegna.

Maria Giovanna Cherchi a Parma



RAI Sardegna, “Disterrados” il 29 maggio incontra i sardi di Bologna

Maria Giovanna Cherchi con lo scrittore sassarese Nello Rubattu a Bologna

Domenica 29 maggio alle 9.30 su Rai Tre Sardegna nuovo appuntamento con “Disterrados”, la trasmissione in lingua sarda dedicata al mondo dell’emigrazione. In questa nuova puntata Maria Giovanna Cherchi condurrà gli spettatori nel cuore di Bologna, per incontrare la vivace comunità di sardi legata al Circolo presieduto da Bruno Sedda. Una comunità ricca di valori, sempre attenta nel sostenere l’isola e le sue peculiarità.

Tra gli intervistati ci saranno l’autore e giornalista sassarese Nello Rubattu, e la studiosa Franca Menneas di Orgosolo, che evidenzieranno i legami e gli antichi rapporti tra il capoluogo dell’Emilia Romagna e la loro terra d’origine. Un incontro speciale sarà quello con il pluripremiato scrittore nuorese Marcello Fois, che da anni vive e lavora a Bologna.

Il lavoro prosegue con l’obiettivo di rafforzare i sentimenti che legano i sardi alla propria terra e alla propria lingua, e quindi promuovere i luoghi che li accolgono oltremare. Il programma è a cura di Donatella Meazza, regia di Mauro Fancello, autore Salvatore Taras.

Il regista Mauro Fancello con Marcello Fois



RAI Sardegna, l’8 maggio “Disterrados” vola in Germania: Maria Giovanna Cherchi incontra i sardi di Mönchengladbach

RAI Tre Sardegna varca le alpi con “Disterrados” e vola a Mönchengladbach, nella Germania occidentale, dove un’attiva comunità di sardi vive operosamente conservando la lingua e le tradizioni della propria terra d’origine. Domenica 8 maggio, il programma dedicato all’emigrazione sarda guiderà i telespettatori alla scoperta di questa città di 260mila abitanti, famosa per la sua rinomata squadra di calcio, il Borussia, per i tesori storici e architettonici e per le industrie particolarmente attive nel settore tessile.

Maria Giovanna Cherchi incontrerà i componenti del Circolo dei Sardi intitolato a Eleonora D’Arborea, a partire dal presidente Paoletto Farris, originario di Gonnoscodina, che in questa municipalità ha lavorato per trentacinque anni in una fabbrica di polistirolo.

Situata tra il Reno, Düsseldorf e il confine olandese, Mönchengladbach nasce come borgo medievale attraverso la fondazione di un’importante abbazia, per poi crescere nei secoli fino a incorporare il vicino paese di Rheydt.

Le immagini spettacolari girate dalla troupe RAI permetteranno di far conoscere monumenti di grande bellezza, le chiese di Christuskirche e Citykirche Alter Markt, l’Abbazia di Gladbach, l’antico castello di Schloss Rheydt e lo stadio del Borussia Park.

Attraversando questi luoghi quasi fiabeschi, Maria Giovanna Cherchi incontrerà Mario Obinu di Cuglieri, che a Mönchengladbach ha sperimentato la difficile attività di elettricista, che per anni lo ha costretto a trascorrere notti intere all’aperto a 25 gradi sotto zero, e ha quindi aperto una gelateria con la famiglia.

Quindi Bartolomeo Sechi di Alghero, emigrato giovanissimo per sgobbare in una fabbrica tessile e più tardi in uno stabilimento industriale per la produzione di grandi macchine destinate al manifatturiero.

Ultima intervista sarà quella con Gianni Manca di Ortueri, presidente della Federazione dei circoli sardi in Germania. Il programma è prodotto da DB Video Management con la produzione esecutiva di Donatella Meazza, la regia di Mauro Fancello Salvatore Taras nel ruolo di autore. La trasmissione può essere seguita anche fuori dall’isola grazie al sistema digitale terrestre, che permette ovunque di sintonizzarsi sulle frequenze regionali – Rai Tre Sardegna.

Maria Giovanna Cherchi con il regista Mauro Fancello



RAI Sardegna, il viaggio di Maria Giovanna Cherchi con “Disterrados” domenica arriva in Emilia Romagna

Domenica 1 maggio, alle 9.30 del mattino sulle frequenze di RAI TRE Sardegna, Maria Giovanna Cherchi presenta la terza puntata di “Disterrados”, il programma dedicato all’emigrazione sarda, che stavolta fa tappa in Emilia Romagna per dare voce alle emozioni di chi vive e lavora nel territorio piacentino, senza aver mai dimenticato le proprie origini e la propria lingua.

Protagonisti saranno i componenti del Gremio Sardo Efisio Tola presieduto da Bastianino Mossa di Bultei, un medico veterinario che è anche presidente della FASI. Sarà un’occasione imperdibile per conoscere le curiosità che ruotano intorno alla Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.

La troupe RAI andrà a trovare Mossa nel borgo suggestivo di Castell’Arquato, arroccato sulle alture che dominano la val d’Arda. Un centro che ha mantenuto intatto il suo fascino medievale, tanto che nel 1984 vi sono state girate alcune scene del film “LadyHawk” con Michelle Pfeiffer, Matthew Broderick e Rutger Hauer.

Lo staff di “Disterrados” andrà quindi a conoscere l’attività dei fratelli Giuseppe e Andrea Gusai, originari di Nuoro, che nel Piacentino gestiscono con la famiglia un rinomato agriturismo, avamposto delle tradizioni gastronomiche dell’isola e luogo di ritrovo per numerosi conterranei. I Gusai dirigono inoltre un’azienda agricola di circa cinquanta ettari.

Il viaggio di “Disterrados” proseguirà nel cuore di Piacenza in compagnia di Silva Serio di Alghero, insegnante in pensione, che da Piazza Cavalli fino a Palazzo Farnese guiderà le telecamere alla scoperta delle bellezze storiche e architettoniche della città emiliana.

La puntata si concluderà al Circolo dei Sardi, nato intorno a figure di prestigio come quella dell’avvocato Fausto Cossu, originario di Tempio Pausania, che negli anni della resistenza fu comandante partigiano della Brigata Garibaldi. Sede del Gremio è oggi l’antica Corte La Faggiola, una struttura agricola di inizio Novecento situata a Gariga di Podenzano, che oggi è location per eventi di ogni tipologia. Tra gli emigrati sardi, ad attendere Maria Giovanna Cherchi ci sarà Andrea Becciu di Mores, già carabiniere e poi imprenditore nel settore della ristorazione assieme a suo figlio Carlo.

Disterrados” è una produzione DB Video Management, produttrice esecutiva Donatella Meazza, per la regia di Mauro Fancello e Salvatore Taras nel ruolo di autore. La trasmissione può essere seguita anche fuori dall’isola grazie al sistema digitale terrestre, che permette ovunque di sintonizzarsi sull’edizione regionale – Rai Sardegna.




RAI Sardegna, con Maria Giovanna Cherchi ritorna “Disterrados”

Domenica 3 aprile, alle 9.30, su RAI TRE Sardegna, prende il via la seconda edizione di “Disterrados”, la trasmissione in lingua sarda condotta da Maria Giovanna Cherchi, che attraverso le voci autentiche degli emigrati sardi racconta le storie delle comunità isolane presenti in Italia e all’estero. Il progetto è una produzione DB Video Management per la RAI, che vede Mauro Fancello impegnato alla regia e Salvatore Taras nel ruolo di autore.

La prima puntata offrirà uno spaccato inedito sulla comunità dei sardi a Trieste, e sulla la vita dei componenti dell’Associazione regionale dei sardi del Friuli Venezia Giulia, nata nel 1977 e legata alla FASI.

Dalla rinomata Piazza Unità D’Italia al celebre Castello di Miramare, dalla cattedrale di San Giusto alla chiesa greco-ortodossa di San Nicolò, la troupe si muoverà nei caratteristici slarghi del centro storico tra le statue di Italo Svevo, James Joyce e Umberto Saba, per poi spostarsi fino al Sacrario di Redipuglia e alla foiba di Basovizza. Si scoprirà una città multiculturale e accogliente, che i sardi hanno contribuito a impreziosire con il loro impegno e le loro attività.

Le riprese al Castello di Miramare di Trieste

In questo viaggio nella bellezza e nella storia, Maria Giovanna Cherchi incontrerà numerosi “disterrados”, a iniziare dal presidente del Circolo dei Sardi, Angelo Curreli di Lodè, finanziere in pensione, scrittore e poeta, nonché “cacciatore” di storie di soldati sardi dispersi durante la prima guerra mondiale. Curreli è inoltre uno dei quattro soci che hanno fatto rinascere la squadra della Triestina calcio negli ultimi decenni.

Tra gli intervistati ci sarà Augusto Seghene di Sorso, ex operaio metalmeccanico e sindacalista poi laureatosi in Giurisprudenza, arrivato a diventare ex vicesindaco di Trieste. E infine Loredana Sumas, infermiera di Arzana che, dopo aver vinto un concorso a Udine si è trasferita nel capoluogo friulano, innamorandosi di questo luogo che, a partire dal vento e dal mare, tanto ha in comune con la sua terra d’origine.

Il fortunato programma di Rai Sardegna, nella prima edizione ha commosso gli spettatori per le emozioni suscitate nel dare voce a chi permette all’immagine dell’isola di fiorire al di fuori dei suoi confini.

“Disterrados” proseguirà con una nuova puntata dedicata alle comunità sarda di Alessandria. La trasmissione può essere seguita anche fuori dall’isola grazie al nuovo sistema digitale terrestre, che permette ovunque di sintonizzarsi sull’edizione regionale – Rai Sardegna.

Le riprese al porto di Trieste