di:segni edizione 2025 Intersezioni tra fumetto, illustrazione, cinema, musica e teatro Alghero, Lo Quarter: dal 4 al 7 dicembre 2025
Talenti emergenti e ospiti internazionali, maestri del fumetto e omaggi ai grandi del fumetto fra tratti, parole, musica e performance a temaconIsabella Mazzanti, Paolo Bacilieri, Samuel Spano, Nova, Francesca Ghermandi, Claudio Morici, Francesco Frongia, Sergio Gerasi, Keiko Ichiguchi, Andrea Accardi, Ivo Milazzo, Davide Barzi, Roberta Balestrucci, Eliana Albertini, Elene Usdin, Andrea Santonastaso, Alessio Lega, Guido Baldoni, Michele Staino
di:segni è una quattro giorni in cui il fumetto italiano si mette in scena: da un lato le voci emergenti più sorprendenti, dall’altro le firme che ne hanno scritto la storia. Un festival che fa convivere contemporaneità, tradizione e sperimentazione, generi e linguaggi diversi — un laboratorio aperto sul presente del fumetto e sulle sue nuove metamorfosi.
Accadrà ad Alghero (Lo Quarter), dal 4 al 7 dicembre in forma di consueta intersezione tra fumetto, illustrazione, cinema, musica e teatro. L’intuizione sboccia fra gli scaffali delle librerie Cyrano e Azuni, i cui librai (Maria Luisa Perazzona, Emiliano Longobardi e Elia Cossu) curano la direzione artistica del festival, iniziativa che poggia sulle Associazioni Alghero Fumetto e Itinerandia, e si realizza grazie ai patrocini di Regione Sardegna e Comune di Alghero e al sostegno della Fondazione Alghero e Camera di Commercio del Nord Sardegna. Sboccia, e dà forma e sostanza a un calendario eventi che avrà come protagonisti Isabella Mazzanti, Paolo Bacilieri, Samuel Spano, Nova, Francesca Ghermandi, Claudio Morici, Francesco Frongia, Sergio Gerasi, Keiko Ichiguchi, Andrea Accardi, Ivo Milazzo, Davide Barzi, Roberta Balestrucci, Eliana Albertini, Elene Usdin, Andrea Santonastaso, Alessio Lega, Guido Baldoni, Michele Staino.
L’edizione di quest’anno costruisce un dialogo continuo fra talenti in ascesa – illustratrici e fumettistə che si muovono con naturalezza tra pop e indipendente, linguaggi autobiografici e sperimentali – e alcuni dei nomi più autorevoli del panorama nazionale e internazionale, maestri e maestre premiatissimi che hanno segnato immaginari, scuole e generazioni di lettori. A questa mappa di sguardi si aggiungono due presenze internazionali di rilievo, una finestra su Francia e Giappone, e un percorso di eventi collaterali che incrocia musica, performance, memoria culturale e omaggi alle icone: da Staino a Gaber, da Crepax a un recital surreale che intreccia letteratura e disegno dal vivo. A seguire il programma completo:
GIOVEDÌ 4
Ore 17.30, di:segni in mostra: inaugurazione della mostra dedicata ad uno dei vignettisti-fumettisti più importanti del panorama italiano, Sergio Staino, indimenticato autore dell’amatissimo Bobo scomparso nel 2023. Mostra curata dallo stesso Staino che, per questa prima assoluta, vedrà ospite tutta la sua famiglia.
Ore 18.30, di:segni tra fumetto e illustrazione: Isabella Mazzanti presenta Cime tempestose di Emily Brontë (L’ippocampo edizioni) Nuova edizione illustrata di un grande classico, accompagnata dalle parole di Virginia Woolf, inserita nella prestigiosa collana Papillon Noir curata da Benjamin Lacombe e raccontata da una, tra le illustratrici italiane più affermate. Il progetto ne conferma e rilancia la statura internazionale, un lavoro potente e visivamente evocativo.
Ore 19.30, di:segni maestri: Paolo Bacilieri presenta Traditori di tutti di Giorgio Scerbanenco (Oblomov edizioni) In dialogo con Andrea Pau, Paolo Bacilieri – autore di riferimento del fumetto italiano che fonde eleganza grafica, regia ricercata e storytelling accessibile – ripercorre l’indagine di Duca Lamberti nell’Italia del boom, tra menzogne, vecchi delitti e trame di spie. Un adattamento che esprime appieno la sua cifra stilistica, sospesa tra sperimentazione e narrazione pop.
Ore 21, Nuvole di Natale – di:segni tra fumetto e musica: Tango per Staino – Il mondo musicale di Bobo con Alessio Lega (voce e chitarra), Guido Baldoni (voce e fisarmonica), Michele Staino (contrabbasso). I fumetti di Sergio Staino, ispirati alla grande canzone d’autore, si animano sullo schermo mentre i musicisti interpretano live brani di De André, Guccini, Paolo Conte, Battisti, Gaber e Ciampi. Un racconto scenico che unisce immagini e suoni in una forma di “videoclip a fumetti” emotiva e coinvolgente.
VENERDÌ 5
Ore 18.30, di:segni emergenti: Samuel Spano e Nova presentano Disperanza vol.1 – Catene (Sergio Bonelli Editore) Nel mondo apocalittico di Disperanza, tra desertificazione e possessioni demoniache, Spano e Nova – due tra le voci emergenti più interessanti del fumetto italiano, già attive tra autoproduzioni e graphic novel – guidano un racconto teso e immaginifico, in dialogo con Andrea Pau.
Ore 19.30, di:segni maestri: Francesca Ghermandi presenta Bang! Sei morto con Virginia Tonfoni.
La maestra del fumetto pop-surrealista italiano porta finalmente in Italia il suo noir coloratissimo e grottesco, già pubblicato all’estero. Tra amnesie, realtà distorte e cromie super-pop, Ghermandi conferma la sua identità unica, ponte tra avanguardia e narrazione accessibile.
Ore 21, Nuvole di Natale: La malattia dell’ostrica – Perle di scrittori pazzi che ti cambiano la vita, di Claudio Morici, con interventi grafici dal vivo di Francesco Frongia. in collaborazione con il festival Ethnos. Morici racconta con ironia le vite tormentate degli scrittori, interrogandosi su come proteggere suo figlio da una vocazione che spesso porta con sé dolore e genialità. L’illustratore Frongia accompagna la performance realizzando i ritratti degli autori citati.
SABATO 6
Ore 12, Libreria Cyrano – di:segni in dedica: Sergio Gerasi firma Valentina, quanto ti amo! (Feltrinelli) Gerasi riprende l’iconica Valentina di Crepax, figura immortale del fumetto italiano, e la conduce in una Milano dove successo e smarrimento si intrecciano. Con la sensibilità già mostrata in Valentina è vera, l’autore costruisce una reinterpretazione capace di parlare ai lettori storici e a quelli più giovani.
Ore 18.30: di:segni come ponti: Keiko Ichiguchi e Andrea Accardi presentano La vita di Otama in dialogo con Daniele Mocci La storia d’amore e di identità di O’Tama Kiyohara, tra Giappone e Sicilia, prende forma grazie al segno elegante e influenzato dalla scuola nipponica di Accardi – autore premiato con Gran Guinigi e Micheluzzi – e alla sensibilità interculturale della mangaka Ichiguchi.
Ore 19.30, di:segni maestri: Una vita a cavallo – I segni western di Ivo Milazzo in dialogo con Davide Padovani. Dialogo con un grande del fumetto italiano, co-creatore di Ken Parker, autore che con il suo segno essenziale e dinamico ha rivoluzionato western d’autore e fumetto realistico dagli anni ‘70 a oggi.
Ore 20.30, presentazione + Nuvole di Natale – di:segni tra fumetto e musica: Davide Barzi e Sergio Gerasi presentano G&G (IF Edizioni) in dialogo con David Padovani. Un graphic novel che trasforma il teatro-canzone di Giorgio Gaber in un racconto visivo intimo e civile, rendendo attuale il suo pensiero sociale e filosofico. A seguire, lo spettacolo Quando sarò capace d’amare (con musicisti da indicare).
A seguire Quando sarò capace d’amare – Ballate civili e intime di Giorgio Gaber, con Rita Casiddu (voce) e Salvatore Delogu (chitarra).
DOMENICA 7
Ore 12, Nuvole di Natale: Parenti serpenti con Roberta Balestrucci e accensione dell’albero di Natale da parte dell’Associazione “Il mio amico speciale”. Un momento ispirato a Parenti Serpenti (Rizzoli), storia di Nora, trentenne che dopo anni di controllo totale scopre che la vita non può essere amministrata come un’agenda. Quando tutto sembra sfuggirle – l’amore, la casa, perfino il suo gatto – si lascia finalmente cadere nel caos e trova una nuova forma di esistenza, più morbida e autentica.
Ore 18.30, di:segni emergenti: Eliana Albertini presenta Tutto sotto controllo (Rizzoli Lizard) con Virginia Tonfoni. Autrice tra le più originali della nuova generazione, offre un racconto ironico e delicato sulla fragilità contemporanea. Anche qui Nora è al centro, impegnata a dismettere l’ossessione del controllo per scoprire, nel disordine, una vita che può accoglierla com’è.
Ore 19.30, di:segni internazionali: Elene Usdin presenta René-e – Addormentata nel bosco (Oblomov Edizioni) con Roberta Balestrucci. L’artista francese Elene Usdin, premiata e riconosciuta a livello internazionale, narra con poesia la vicenda di René, bambino aborigeno canadese sottratto alla sua famiglia e proiettato in un viaggio visionario popolato da creature dei miti ancestrali. Una fiaba politica che parla di identità, memoria e ferite collettive.
Ore 21, Nuvole di Natale – di:segni tra fumetto e teatro: monologo su Andrea Pazienza di Andrea Santonastaso Chiusura di giornata dedicata al genio di Andrea Pazienza, evocato attraverso un monologo che intreccia teatro e fumetto per restituirne la potenza creativa dell’indimenticabile segno di Paz.
Ufficio Stampa di:segni Giovanni Dessole Giornalista professionista
AL VIA LA SESTA EDIZIONE DEL CLASSICAL MUSIC FESTIVAL COSTA SMERALDA
Il 4, 8, 10 e 12 settembre ritorna la rassegna di musica classica con i più importanti interpreti italiani e internazionali, curata dal Consorzio Costa Smeralda
Tutti gli eventi inizieranno alle 21,30 al Conference Center di Porto Cervo con ingresso libero
Porto Cervo, 2 settembre 2025 – Ritorna a Porto Cervo il Classical Music Festival Costa Smeralda, l’appuntamento con la grande musica classica e i suoi prestigiosi artisti, organizzato dal Consorzio Costa Smeralda. Un programma concertistico che, secondo tradizione, si svilupperà in più giornate: da giovedì 4 settembre, per l’inaugurazione della rassegna musicale, cui seguiranno gli appuntamenti di lunedì 8 settembre, mercoledì 10 settembre e venerdì 12 settembre. Tutti gli eventi musicali si svolgeranno al Cervo Conference Center a Porto Cervo, a partire dalle 21,30. L’apertura è stabilita per il 4 settembre 2025 e sarà affidata al celebre sopranista Bruno De Salunes, accompagnato dall’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia con i suoi solisti di eccezione, guidata dal Konzertmeister Guglielmo De Stasio. Il programma prevede diverse arie tra le più celebri del repertorio Barocco. Bruno de Salunes è un cantante lirico brasiliano, noto per la sua voce di sopranista, rara e potente. Nato a San Paolo nel 1989, ha iniziato a cantare molto giovane, prima in chiesa e poi studiando flauto e clarinetto, prima di diventare solista in un coro all’età di 9 anni. La sua carriera professionale inizia nel 2013 con il ruolo di Der Knabe in Der Jasager di Kurt Weill. Ha vinto numerosi concorsi, tra cui il 14° Concorso Maria Callas a San Paolo e il 19° Concorso Spiros Argiris a Sarzana. Nel 2020, ha ricevuto il premio OPER! come miglior nuovo artista dell’anno. È stato acclamato per le sue interpretazioni di ruoli come Sesto in La clemenza di Tito, Cherubino in Le nozze di Figaro e la Prima Donna in Die Zauberflöte.
La seconda serata, lunedì 8 settembre 2025, sarà dedicata ai grandi interpreti della storia della musica. Questa edizione ospita il celebre violinista Stefan Milenkovich, che eseguirà con il supporto dell’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia il Concerto di Mozart K 216, e alcuni brani virtuosistici come Zigeunerwaise e Introduzione e Tarantella di P. De Sarasate. Stefan Milenkovich ha iniziato a studiare il violino all’età di 3 anni con suo padre. Continuando gli studi all’Accademia di musica di Belgrado, consegue il diploma nel 1995. È stato un bambino prodigio, esibendosi quando aveva dieci anni di fronte a Ronald Reagan, Michail Gorbačëv e a Papa Giovanni Paolo II. Durante il corso degli studi, ha partecipato a numerosi concorsi internazionali di violino, a partire dal Concorso Jaroslav Kocián. Poi, in rapida successione dal 1993 al 1994, ha vinto premi in dieci concorsi. Ha completato gli studi con Dorothy DeLay presso la Juilliard School di New York nel 1998, collaborando negli anni successivi in qualità di assistente di Itzhak Perlman sempre presso la Juilliard School. Nel 2006 è entrato a far parte della facoltà dell’Università dell’Illinois. Dal 2011 insegna anche presso la facoltà musicale dell’Università di Belgrado.
Il terzo appuntamento, previsto per mercoledì 10 settembre 2025 dedicato ai giovani talenti in ascesa, vedrà esibirsi la giovane pianista italiana Martina Consonni, la quale eseguirà, sempre accompagnata dall’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia, il Primo Concerto per pianoforte orchestra (versione per pianofote e archi) di Felix Mendelssohn Bartholdy; seguirà l’esecuzione della Prima sonata per Archi di Gioacchino Rossini eseguita dall’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia.
La quarta e conclusiva serata, calendarizzata per venerdì 12 settembre 2025, prevede un’eccellenza sarda nel mondo, la celebre flautista Silvia Careddu, che eseguirà il Concerto di Mozart per Flauto e Orchestra e altri brani celebri. Nota per essere stata primo flauto dell’Orchestra Filarmonica di Vienna, Silvia Careddu ha iniziato gli studi musicali presso il Conservatorio della sua città natale, Cagliari, proseguendoli a Parigi, dove ha conseguito all’unanimità il diploma con i complimenti della giuria presso il Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris.
Primo premio all’unanimità e Premio del pubblico al 56° Concorso internazionale di musica di Ginevra, è oggi considerata tra le interpreti più apprezzate della sua generazione. Dopo il clamoroso successo in questo prestigioso concorso, è stata invitata personalmente da Lorin Maazel a unirsi all’orchestra da lui recentemente fondata, destinata a diventare una delle formazioni sinfoniche di riferimento in Italia: la Filarmonica Arturo Toscanini. Appassionata di musica da camera, è membro fondatore dell’Alban Berg Ensemble Wien, con il quale incide per Deutsche Grammophon e Decca. Dal 2024 è Artist in residence presso la Filarmonica Banatul di Timișoara. Oltre che alla Scuola di Musica di Fiesole, è professoressa di flauto presso la Zürcher Hochschule der Künste e visiting professor presso la Royal Academy of Music di Londra. In Italia, oltre che presso la Scuola di Musica di Fiesole, tiene regolarmente corsi di perfezionamento anche presso la Fondazione Accademia di Imola.
La sede che ospiterà le serate è il Cervo Conference Center di Porto Cervo e l’orario di inizio dei concerti sarà alle 21:30.
Classical Music Festival Costa Smeralda 2025
Programma:
Giovedì 4 settembre 2025, Conference Center di Porto Cervo – ore 21.30 Concerto sopranista Bruno De Salunes, accompagnato dall’Orchestra Antonio Vivaldi di Venezia con i suoi solisti di eccezione, guidata dal Konzertmeister Guglielmo De Stasio. Il programma prevede diverse arie tra le più celebri del repertorio Barocco.
Lunedì 8 settembre 2025, Conference Center di Porto Cervo – ore 21.30 Il violinista Stefan Milenkovich, eseguirà con il supporto dell’Orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia il Concerto di Mozart K 216, e alcuni brani virtuosistici come Zigeunerwaise e Introduzione e Tarantella di P. De Sarasate.
Mercoledì 10 settembre 2025, Conference Center di Porto Cervo – ore 21.30 La pianista Martina Consonni eseguirà, sempre accompagnata dall’Orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia, il Primo Concerto per pianoforte orchestra (versione per pianofote e archi) di Felix Mendelsshon Bartholdy; seguirà l’esecuzione della Prima sonata per Archi di Gioacchino Rossini eseguita dall’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia.
Venerdì 12 settembre 2025, Conference Center di Porto Cervo – ore 21.30 La flautista Silvia Careddu eseguirà il Concerto di Mozart per Flauto e Orchestra e altri brani celebri.
Ingresso libero per tutti gli appuntamenti
Porto Cervo ospita la quarta edizione del Longevity Fest
Dal 5 al 7 settembre 2025, tre giorni di scienza, cultura e tradizione dedicati alla longevità
Porto Cervo, agosto 2025 – Torna a Porto Cervo il Longevity Fest, il primo festival al mondo interamente dedicato alla longevità e alla qualità della vita. L’appuntamento, giunto alla quarta edizione, si svolgerà dal 5 al 7 settembre 2025 ed è promosso dal Consorzio Costa Smeralda, ideato dal regista Pietro Mereu e sostenuto da Smeralda Holding come partner e sponsor principale.
Il festival vedrà la partecipazione di alcuni tra i maggiori esperti mondiali di nutrizione, genetica e medicina preventiva, protagonisti del panel “Harvard meets Porto Cervo”. L’evento, che gode del patrocinio della Regione Sardegna e del Comune di Arzachena, si propone di aprire un dialogo internazionale sul futuro della ricerca e della qualità della vita, coniugando scienza, innovazione e tradizioni locali.
Negli anni, il Longevity Fest si è affermato come un appuntamento di riferimento, capace di unire rigore scientifico e divulgazione culturale, offrendo al pubblico momenti di confronto, riflessione e conoscenza.
Il Programma Venerdì 5 settembre – Conference Center Porto Cervo
11:00 – Saluti istituzionali
11:30 – Lectio magistralis: “Food as Medicine for a Longer, Healthier Life” con Frank Hu
13:00 – Light lunch a cura di Coldiretti
15:00 – Panel: “Genetica ed Epigenetica dell’invecchiamento” con Giuseppe Passarino e Paolo Francalacci, modera Benedetta Rinaldi
16:00 – Panel: “Longevity Startup” con Stefano Benedikter (Nuraxi) e Daniela Galdi (Lifeness), modera Pietro Mereu
17:00 – Panel: “Epigenetica, ambiente e destino” con Immaculata De Vivo e Giovanni Scapagnini, modera Giulia Cimpanelli
18:30 – Proiezione documentario “Climbing the Elixir” di Monica Dovarch, con dialogo con l’autrice condotto da Pietro Mereu
20:00 – Degustazione: “Menu della Longevità” a cura di Coldiretti
Sabato 6 settembre – Conference Center Porto Cervo
13:00 – Light lunch a cura di Coldiretti
15:30 – Panel: “Il cibo dei centenari” con Alessandro Serra (Coldiretti) e Bernardo Fancello, modera Alessandra Guigoni
17:00 – Panel: “Comunicare la longevità” con Pietro Mereu, Maurizio Maresca e Gianluigi Tiddia, modera Barbara Carfagna
18:30 – Panel conclusivo: “Harvard meets Porto Cervo – La ricerca continua” con Giovanni Scapagnini, Frank Hu e Immaculata De Vivo, modera Barbara Carfagna
19:30 – Premiazione: “Longevity Award 2025” con Pupi Avati, conduce Barbara Carfagna
20:30 – Degustazione: “Menu della Longevità” a cura di Coldiretti
Domenica 7 settembre – Piazza Risorgimento, Arzachena
14:30 – 19:30 – Programma in piazza:
Proiezione documentario “Arzachentos” di Pietro Mereu
Anteprima doc “Finding the Blue”
Talk con Pietro Mereu, Gianni Pes e Giovanni Scapagnini, modera Benedetta Rinaldi
Informazioni
Ingresso libero su prenotazione (fino a esaurimento posti)
Danza, parte da Alghero la XXII edizione di Corpi in movimento
Dal 27 luglio il festival della danza d’autore riparte a Lo Quarter con la prima assoluta di “Four Quartets” della compagnia campana Borderline
In programma appuntamenti anche a Porto Ferro, Ittireddu e Sassari
ALGHERO. Domenica 27 luglio alle 21, nello spiazzo di “Lo Quarter” di Alghero, la 22esima edizione del festival della danza d’autore “Corpi in movimento” prende il via con una prima assoluta, lo spettacolo “Four Quartets” della compagnia campana Borderline Danza.
Liberamente ispirata ai “Quattro Quartetti” di Eliot, la performance d’apertura proposta da Borderline invita lo spettatore a un profondo viaggio attraverso il tempo, la memoria e l’eterna ricerca di un significato spirituale in un’esistenza in continuo mutamento.
La produzione, che ha il sostegno del MIC e della Regione Campania, si sviluppa sulle musiche di Franz Schubert con le coreografie di Claudio Malangone, ed è interpretata da Adriana Cristiano, Sabrina De Luca, Noemi De Rosa, Alessia Muscariello, Maite Rodgers, Pietro Autiero, Alessandro Esposito, Loris Vestuto, PierFrancesco Vicinanza.
Il lavoro cerca di trovare un punto di stabilità in questo divenire incessante, concepito come un’ode al vento che modella ogni cosa ed è invisibile come il tempo. Attraverso il soffio inarrestabile, reso visibile e tangibile dal movimento dei corpi, la performance ci invita a percepire questa costante che, pur portando cambiamento e apparente distruzione, si rivela anche un potente veicolo per la riflessione e la rivelazione.
«Il tema del festival quest’anno è “la scoperta”, ossia ritrovare la capacità di meravigliarsi, scoprire e riscoprirsi – dicono le organizzatrici –. In questo triennio avremo tre aggettivi che traghetteranno ogni annualità: gli autori, il pubblico e gli enti locali».
La manifestazione organizzata da Danzeventi proseguirà proponendo dieci appuntamenti fra Alghero, Porto Ferro, il vulcano Monte Lisiri di Ittireddu e il Teatro Civico di Sassari, per accogliere sui palcoscenici del nord Sardegna alcune tra le principali compagnie italiane di livello internazionale.
PROGRAMMA.Il 10 agosto al Baretto di Porto Ferro saranno proposti “Al di sopra non c’era altro che il cielo” della Compagnia Ersilia Danza e “Kama” di Gianni Notarnicola. Il 29 agosto il festival avrà per palcoscenico il panorama suggestivo del Vulcano di Monte Lisiri, a Ittireddu, dove andrà in scena “Riti di passaggio” della Mandala Dance Company. Il 30 agosto si ritorna al Baretto di Porto Ferro con tre esibizioni: “La nona – Quel che resta di noi e della terra” del Con.Cor.D.A Consorzio Coreografi Danza d’Autore; “Thaumata” di ASMED Balletto di Sardegna; “Le Crisalidi” della Compagnia Danza Estemporada di Sassari.
Il 3 settembre a dare spettacolo sarà Resextensa con “Dalet”. Gli ultimi due appuntamenti saranno nella Sala Teatrale di Palazzo di Città a Sassari: il 16 settembre Mobius Dance presenta “The long summer day”; il 24 iMegakles Ballet portano in scena “Respiro” e, chiusura in bellezza, l’Albanian Dance Theater e Danza Estemporada proporranno “Claus”, una speciale coproduzione in prima assoluta realizzata appositamente per il festival. Per “Four Quartets” è possibile prenotare online all’indirizzo https://www.anyticket.it/anyticketprod/Web/SchedaEvento.aspx?partner=TRMU
SMERALDA HOLDING: AL VIA L’EDIZIONE 2025 DEL WATERFRONT COSTA SMERALDA: BRAND INTERNAZIONALI, ARTE, MUSICA ED ESPERIENZE UNICHE
Nel cuore di Porto Cervo, il Waterfront si trasforma in uno spazio da vivere a 360 gradi, tra emozioni, scoperta, bellezza e sostenibilità.
Il linguaggio dell’arte si unisce all’impegno per l’ambiente nel progetto “Art for Blue”:
l’asta benefica ideata da Smeralda Holding con Deodato Arte.
Porto Cervo, 28 giugno 2025 – Smeralda Holding annuncia lariapertura al pubblico di Waterfront Costa Smeralda 2025, il punto di incontro e di riferimento per gli ospiti e i visitatori della Costa Smeralda che, a partire da sabato 28 giugno, accoglierà ospiti e turisti per un’edizione ricca di novità.
Situato nella cornice del vecchio porto di Porto Cervo e curato come di consueto da Filmmaster – una delle più importanti realtà italiane nell’ideazione e produzione di grandi eventi – per conto del GruppoSmeralda Holding,società indirettamente controllata da Qatar Investment Authority (“QIA”), il Waterfront presenta una selezione accurata e raffinata dei migliori brand di lusso internazionali di alta moda, design e accessori, per un’offerta che spazia dallo shopping all’arte, fino ai bellissimi lounge bar e le aree verdi che rendono ancora più piacevole la permanenza dei suoi numerosi ospiti. L’area, accessibile tutti i giorni dalle 18 all’1 di notte fino al 7 settembre,è pronta ad ospitare visitatori da tutto il mondo, ribadendo il ruolo della Costa Smeralda come destinazione d’eccellenza e simbolo di intrattenimento di alto livello.
«Con Waterfront Costa Smeralda confermiamo la nostra capacità di offrire un’esperienza di altissima qualità, capace di unire bellezza, cultura e attenzione all’ambiente. Siamo particolarmente orgogliosi – dichiara Mario Ferraro, CEO di Smeralda Holding – di promuovere il progetto “Art for Blue”, un progetto nato con Deodato Arte che coniuga l’arte contemporanea con l’impegno per la tutela del nostro ecosistema marino. Sostenere la riforestazione della Posidonia a Cala di Volpe rappresenta per noi un passo concreto verso un modello di sviluppo più consapevole e responsabile, sempre più attento alla sostenibilità ambientale del territorio che abbiamo il privilegio di valorizzare e il dovere di tutelare».
Se le edizioni precedenti hanno saputo valorizzare con successo il tema della natura, ispirandosi agli elementi e ai paesaggi della Sardegna, quest’annoWaterfront Costa Smeraldasi trasforma in uno spazio esperienziale, dove le 9 capsule espositive, i caratteristici “POD”, ideati dall’architetto Gio Pagani per Smeralda Holding, diventano luoghi dinamici e immersivi, pensati per far vivere all’ospite esperienze autentiche e coinvolgenti. Il focus del 2025 si sposta infatti sull’esperienza umana, e in particolare sull’arte e la musica. Grazie alla collaborazione con Deodato Arte, attiva sin dalla prima edizione, sono esposte in vari punti del Waterfront una serie di opere originali di Pop e Street Art firmate da grandi artisti contemporanei affiancate da versi di canzoni pop famose, nel format “Pop Art Loves Pop Music”, che dà vita a un dialogo vivace tra queste due espressioni artistiche complementari, in un binomio emozionale che stimola la condivisione e l’interazione.
Tra le altre novità dell’edizione 2025 l’ingresso di nuovi prestigiosi brand che arricchiscono l’offerta del temporary mall: la new entry Hedley Studios, specializzata in ricreazioni in scala di auto d’epoca di fama mondiale che sono opere d’arte automobilistiche completamente guidabili, e Kiton, azienda leader nell’abbigliamento di lusso su misura e prêt-à-porter.
Per il settimo anno consecutivo, ritorna Deodato Arte, che espone, all’esterno e all’interno del POD, opere originali di Pop e Street Art firmate dai più noti artisti di fama internazionale come Mr. Brainwash, Romero Britto, Takashi Murakami, Banksy, Mr. Savethewall, Jeff Koons, Andy Warhol e TvBoy.
Tra i brand che hanno confermato la presenza anche quest’anno Ferretti Group, gruppo leader nella progettazione, costruzione e vendita di motor yacht di lusso che include diversi brand prestigiosi, tra cui Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, CRN, Custom Line e Wally. In particolare, Wally sarà presente in banchina con l’innovativo wallywhy150, sorella intermedia della gamma wallywhy che esprime tutto il carattere bold del brand, visitabile su appuntamento. La presenza del Gruppo sarà rappresentata anche da Riva con una Riva Boutique, un’esclusiva e pregiata collezione di accessori e oggetti di design, pezzi unici e di rara bellezza, caratterizzati da eccellenza, artigianalità e cura del particolare, e con una Riva Lounge, dove tutti i complementi d’arredo dal design elegante e accogliente presentano le caratteristiche tipiche delle imbarcazioni del celebre marchio di nautica, in linea con la filosofia del brand che esalta il Made in Italy nel settore nautico.
Il Nikki Beach Cocktail Club, ormai diventato uno dei must di Waterfront Costa Smeralda, è una nuova ed elegante destinazione fortemente dedicata alla mixology. Nato dall’evoluzione del Pop Up Bar & Lounge di Nikki Beach, il Cocktail Club è un locale all’aperto ideale per aperitivi al tramonto e serate indimenticabili.
Confermata la presenza di Assouline, la prestigiosa casa editrice di New York, che offrirà una selezione delle vivaci collezioni di libri, inclusi i bellissimi e ricercati volumi per i sessant’anni della Costa Smeralda e dell’Hotel Cala di Volpe.
Technogym sarà uno dei protagonisti del Waterfront con un esclusivo pop-up store – progettato come spazio esperienziale di wellness. La boutique offrirà sessioni di allenamento quotidiane con trainer selezionati, attivazioni speciali, private PT session su yacht e la possibilità di scoprire e provare i prodotti iconici del brand, in un’atmosfera unica. Un’occasione imperdibile per yacht owners, ospiti internazionali e amanti del benessere.
Ritorna per l’edizione 2025 lo spazio dedicato alla promozione del territorio del Comune di Arzachena, con il POD che ospiterà una galleria fotografica sulle bellezze della destinazione, alcune riproduzioni di reperti custoditi nel Museo Civico “Michele Ruzittu” e un infopoint dedicato all’intero comprensorio.
Infine, il nuovo allestimento di Costa Smeralda Boutique esporràinvece le nuove collezioni brandizzate Costa Smeralda per coloro che desiderano acquistare un ricordo della destinazione: t-shirt, accessori, poster delle località più famose e le miniature dell’iconica pietra di confine con la scritta “Costa Smeralda”.
L’asta benefica “Art for Blue”
“Art for Blue” è un’iniziativa ideata da Smeralda Holding in collaborazione con Deodato Arte, nata per unire il linguaggio dell’arte all’impegno per l’ambiente. In occasione dell’apertura della nuova stagione di Waterfront Costa Smeralda, Smeralda Holding, che da anni sostiene realtà dedicate alla tutela dell’ecosistema e alla promozione di una cultura sostenibile, promuove la vendita all’asta di un’esclusiva opera messa a disposizione da Deodato Arte, il cui ricavato sarà devoluto a One Ocean Foundation* per il progetto di riforestazione marina “Blue Forest” nella baia di Cala di Volpe.
Il progetto Blue Forest a Cala di Volpe ha l’obiettivo di tutelare e ripristinare la Posidonia oceanica, una pianta marina fondamentale per la salute dell’ecosistema marino: produce ossigeno, protegge le spiagge dall’erosione, ospita una ricchissima biodiversità e, soprattutto, immagazzina CO₂, contribuendo alla mitigazione del cambiamento climatico.
Un intervento concreto guidato da One Ocean che mira a rigenerare 80 ettari di fondale e diventare così il più grande progetto di riforestazione di Posidonia oceanica del Mar Mediterraneo e che Smeralda Holding sostiene, insieme ad altri partner come Pirelli, già nella prima fase avviata quest’anno e che intende ulteriormente promuovere con campagne di sensibilizzazione e altre iniziative di tenore simile.
Ogni fase – dalla mappatura dei fondali al trapianto di Posidonia, fino al monitoraggio post-riforestazione – è seguita con un approccio scientifico, grazie alla collaborazione con l’Università di Sassari e una rete di partner tecnici e istituzionali.
Sostenere il progetto Blue Forest di One Ocean Foundation, che si distingue per la sua azione concreta nella salvaguardia dell’oceano e della sua biodiversità, promuovendo conoscenza, innovazione e consapevolezza ambientale attraverso progetti scientifici, educativi e culturali, significa contribuire attivamente a un futuro più equilibrato tra uomo e natura, partendo dalla protezione concreta del nostro mare.
L’asta per l’opera – che sarà esposta per tutta l’estate sul Waterfront all’interno di una teca – avviene sulla piattaforma online di Charity Stars (www.charitystars.com/panther), con accesso diretto anche tramite QR code esposto sulla teca.
Protagonista dell’asta è Panther – Black di Richard Orlinski, l’artista contemporaneo francese più venduto al mondo,
una scultura in resina (dimensioni: 95 x 42 x 21 cm) che raffigura proprio una pantera nera, emblema della forza e dell’eleganza che contraddistinguono lo stile dell’artista, noto per le sue opere pop e monumentali che coniugano arte e design.
*L’importo versato a One Ocean Foundation corrisponde all’80% del ricavato dalla vendita all’asta. Il restante 20% sarà trattenuto da Charity Stars a copertura dei costi per la gestione dell’asta.
PREMIO COSTA SMERALDA 2025, Una nuova edizione all’insegna del dialogo tra letteratura e arte
Björn Larsson vince il Premio Internazionale,
Adrian Paci si aggiudica il Premio Cultura del Mediterraneo,
a Giorgio Spanu il Premio Speciale
Annunciate le terne finaliste del 2025
Per la Narrativa: Claudia Lanteri, Wanda Marasco e Fiammetta Palpati
Per la Saggistica: Giuseppe Antonelli, Riccardo Falcinelli eTommaso Spazzini Villa
I due vincitori assoluti saranno proclamati sabato 26 aprile
durante la cerimonia pubblica di premiazione a Porto Cervo
Milano, 09 aprile 2025 – Il Premio Costa Smeralda 2025 si conferma come un appuntamento culturale di grande rilievo nel panorama nazionale, portando ancora una volta la contemporaneità e i suoi protagonisti al centro della scena. Organizzato e promosso dal Consorzio Costa Smeralda, l’evento celebra l’eccellenza della grande cultura e l’incontro tra diversi linguaggi, attraverso il confronto sui grandi temi del nostro tempo e in particolare il dialogo tra la scrittura e l’arte. Queste le caratteristiche della nuova edizione, delineate nel
corso della conferenza stampa, che ha avuto luogo oggi, alla presenza di Renzo Persico, Presidente del Consorzio Costa Smeralda, Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda, e Stefano Salis, Direttore Artistico del Premio.
Il Premio Costa Smeralda 2025 si distingue ancora una volta per la straordinaria qualità delle opere e degli autori selezionati, testimoniata nelle terne finaliste annunciate nelle due categorie premiate, Narrativa e Saggistica, e scelte come di consueto da una giuria di indiscutibile qualità composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, guidati da Stefano Salis, all’interno del vasto panorama della produzione editoriale italiana nell’arco dell’anno, tra una edizione e l’altra.
I finalisti di questa edizione, tra i quali sabato 26 aprile al Conference Center di Porto Cervo sarà annunciato il vincitore assoluto nel corso della cerimonia pubblica di premiazione, vedono per la Narrativa: Claudia Lanteri conil suo primo romanzo“L’isola e il tempo” (Einaudi), un’opera capace di evocare con grande maestria le emozioni e i paesaggi di un’isola che diventa metafora di riflessioni esistenziali e temporalità sospese; Wanda Marasco con“Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza), una narrazione che si confronta con la memoria e il significato di appartenere a una terra complessa e ricca di storie, esplorando le sfumature di un’identità in continuo divenire; Fiammetta Palpati con “La casa delle orfane bianche” (Laurana Editore), romanzo vincitore nel 2024 del Campiello Opera prima, che esplora un conflitto generazionale tutto al femminile. La Saggistica, invece, si arricchisce di autori che affrontano temi di grande attualità: Giuseppe Antonelli con “Il mago delle parole” (Einaudi), un viaggio nell’universo della linguistica e delle parole; Riccardo Falcinelli con “Visus. Storie del volto dall’antichità al selfie” (Einaudi), che riflette sulla nostra percezione visiva e la realtà in trasformazione, e Tommaso Spazzini Villa con “Autoritratti” di (Quodlibet), un progetto di arte partecipativa che chiama in causa inconscio e letteratura.
“Con orgoglio, il Consorzio promuove questa nuova edizione del Premio Costa Smeralda, che rappresenta ormai un momento fondamentale per la cultura contemporanea. Ogni anno, grazie al contributo di grandi autori e artisti, siamo in grado di accendere i riflettori su temi di estrema attualità, attraverso una visione che unisce diverse forme di espressione culturale” – ha dichiarato Renzo Persico, Presidente del Consorzio Costa Smeralda. “Il Premio è diventato un punto di riferimento nell’agenda culturale nazionale, e rappresenta il perfetto connubio tra l’eccellenza culturale e la bellezza naturale della Costa Smeralda”.
Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda, ha dichiarato: “Anche quest’anno, il Premio Costa Smeralda si inserisce perfettamente nell’avvio della stagione turistica, confermando la sua vocazione internazionale e celebrando la cultura e l’arte in questo angolo di mondo. L’evento cresce ogni anno in prestigio e arricchisce l’attrattività della destinazione a livello internazionale, grazie al lavoro accurato nella selezione di autori e opere e alla grande partecipazione del pubblico e di tutti gli amanti della letteratura”
In linea con la tradizione del Premio Costa Smeralda, oltre ai libri scelti dalla giuria, anche quest’anno sono previsti tre ulteriori riconoscimenti: il Premio Internazionale quest’anno è assegnato allo scrittore svedese Björn Larsson, autore poliedrico che ha saputo affermarsi come una delle voci più interessanti e originali del panorama letterario internazionale. Larsson ha ricevuto durante la sua carriera numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Grinzane Biamonti, il Premio Elsa Morante, il Premio Internazionale di Letteratura la Cultura del Mare, il Premio Boccaccio Europa e il prestigioso Prix Médicis in Francia. Tra i suoi titoli di maggior successo, tutti pubblicati in Italia da Iperborea, “La vera storia del pirata Long John Silver”, “Il Cerchio Celtico”, “Il porto dei sogni incrociati”, “La saggezza del mare”, “I poeti morti non scrivono gialli” e “Nel nome del figlio”. La sua opera si caratterizza per un profondo intreccio tra letteratura e riflessione culturale ed è proprio di quest’anno la pubblicazione, sempre per Iperborea, del breve e divertente pamphlet “Filosofia minima del pendolare”. Il Premio Cultura del Mediterraneo va invece per il 2025 ad Adrian Paci, che ha presenziato alla conferenza stampa di questa mattina. Tra gli artisti più importanti della scena contemporanea, noto per le sue opere che esplorano le complesse dinamiche culturali e sociali del Mediterraneo, Paci è nato in Albania nel 1969 ma da tempo risiede a Milano. La sua arte, che è stata esposta in alcuni dei musei più prestigiosi del mondo, come il MoMA di New York e il Centre Pompidou di Parigi, affronta temi legati all’identità, alla migrazione e alla memoria. Tra le sue opere più suggestive, ricordiamo la recente installazione video «The Bell Tolls Upon The Waves» nel sotterraneo della galleria Cukrarna, centro pulsante d’arte contemporanea della capitale slovena e l’opera site-specific «Il vostro cielo fu mare, il vostro mare fu cielo» realizzata per l’Agorà del MUDEC di Milano. Sempre per celebrare il dialogo tra letteratura e arte, il Premio Speciale il Premio Speciale viene conferito a Giorgio Spanu, co-fondatore insieme a Nancy Olnick della Magazzino Italian Art Foundation di New York. Spinti dalla passione per l’arte e la cultura italiana, Olnick e Spanu hanno costituito una delle collezioni più prestigiose di vetri di Murano del XX secolo e di arte italiana del dopoguerra, con particolare attenzione all’Arte Povera. Nel 2014 hanno dato vita a Magazzino Italian Art, un museo e centro di ricerca situato a Cold Spring, a pochi passi da New York City. In riconoscimento del loro eccezionale sostegno all’arte e alla cultura italiane, Nancy Olnick e Giorgio Spanu sono stati recentemente insigniti della Medaglia di Cavaliere, Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Anche quest’anno il Premio Costa Smeralda cerca di aprire la stagione portando in Sardegna la grande cultura. Con una particolare attenzione all’arte, nell’idea che il confronto tra le arti, l’ambiente, lo sviluppo sostenibile e la riflessione su di esso possa essere auspicio di un futuro migliore. I grandi personaggi, come lo scrittore esperto di navigazioni Björn Larsson, l’artista Adrian Paci, autore di una delle opere più emozionanti degli ultimi anni sul mare e un isolano doc come Giorgio Spanu che diffonde instancabilmente la migliore cultura italiana in America (con un occhio alle eccellenze sarde, come Lai e Nivola) sono ulteriore motivo di orgoglio e convincimento che siamo sulla strada giusta per fare crescere ancora il Premio” – dichiara Stefano Salis, Direttore Artistico del Premio.
Durante la cerimonia di premiazione, condotta dalla giornalista Roberta Floris, a simbolo dell’attribuzione del Premio Costa Smeralda, oltre a un premio in denaro i vincitori riceveranno un’opera esclusiva di Giuseppe Sanna. Anche per l’edizione 2025 lo scultore ha realizzato un premio unico per ciascuna categoria, un simbolo della connessione tra il Premio e il territorio della Sardegna, utilizzando pietre locali che rappresentano la solidità, la resistenza e la bellezza senza tempo della cultura e della natura dell’isola.
Partner e sponsor principale della manifestazione è Smeralda Holding. L’organizzazione operativa, l’allestimento scenografico e la produzione dell’evento di premiazione è affidata a Filmmaster, che ha inoltre realizzato il logo, l’immagine grafica coordinata e il concept del premio materiale.
L’appuntamento con la cerimonia pubblica di premiazione è sabato 26 aprile alle ore 17.30 al Conference Center di Porto Cervo. L’evento è a ingresso libero.
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Il Consorzio Costa Smeralda è un’associazione senza fini di lucro nata il 14 marzo del 1962 per gestire, controllare e proteggere i territori della Gallura denominati Costa Smeralda a beneficio dei suoi Consorziati. Il suo ruolo si concretizza nella tutela ambientale del territorio, nell’erogazione di servizi ambientali e di attività di sicurezza e la realizzazione di opere di urbanizzazione garantendo uno standard qualitativo tale da valorizzare sia il patrimonio immobiliare che l’immagine della destinazione turistica. Costa Smeralda non è un toponimo ma il nome che riunisce e definisce solo i territori delle proprietà associate al Consorzio Costa Smeralda. L’area geografica gestita dal Consorzio si trova in Gallura, nel nord-est della Sardegna, ed è delimitata da un confine simbolico costituito da due rocce di granito, che recano il nome Costa Smeralda: una a sud, sulla strada panoramica che viene da Olbia, dopo la località Portisco, l’altra a nord, subito dopo la località Liscia di Vacca, sulla strada per Baja Sardinia. I territori appartenenti al Consorzio Costa Smeralda sono distribuiti su un’area non omogenea di circa 3.114 ettari, di cui 96,3% di superficie verde, che interessa i comuni di Arzachena e di Olbia con un’estensione costiera di circa 55 km.
Fiera Promo Autunno, a ottobre la settima edizione
La Fiera Regionale del Nord-Sardegna sarà estesa per la prima volta a 4 giornate
Rotunno: “L’evento continua a essere un catalizzatore dell’innovazione e della crescita economica per le imprese sarde”
Sassari, 20 marzo 2025 – È ufficialmente iniziato il conto alla rovescia per la settima edizione di Promo Autunno, la fiera regionale del Nord-Sardegna, che quest’anno si svolgerà il 17, 18, 19 e 20 ottobre negli spazi di Promocamera in Predda Niedda a Sassari.
Sarà un’edizione più che mai dedicata al tessuto imprenditoriale e alle sue eccellenze, per implementare l’incontro tra aziende e visitatori che, ogni anno, invadono i diversi padiglioni a decine di migliaia nell’arco delle tre giornate della manifestazione.
L’evento, che si sviluppa su una superficie di circa ottomila metri quadri, è organizzato da Pubblicover di Claudio Rotunno per essere ancora una volta punto di riferimento per l’imprenditoria isolana. Vastissima la gamma di settori aderenti all’iniziativa, che spaziano dall’agroalimentare all’artigianato, dall’arredo al design, dall’industria alla gioielleria, passando per assicurazioni, agenzie immobiliari, scuole di lingue, centri benessere, acconciatori, settore auto, energia, tecnologia e molto altro.
A grande richiesta, per la prima volta la fiera durerà quattro giornate. Pertanto, considerata la grande affluenza del fine settimana, resterà aperta anche il lunedì successivo, in modo da concedere alle imprese un momento utile a chiudere gli affari con tranquillità.
La nuova edizione è stata presentata stamani (20 marzo) in conferenza stampa nella sala riunioni della Camera di Commercio del Nord Sardegna, con la partecipazione di Claudio Rotunno, ideatore e organizzatore della fiera, e dei principali attori istituzionali, tra cui il presidente della Camera di Commercio, Stefano Visconti, il presidente di Promocamera, Francesco Carboni, il vicesindaco di Sassari, Pier Luigi Salis, il direttore di Confindustria Centro Nord Sardegna, Giansimone Masia.
«Con la VII edizione, Sassari si conferma capitale dell’innovazione e della crescita economica per le imprese sarde – ha affermato Claudio Rotunno – con l’obiettivo di offrire alle aziende una piattaforma ideale per lanciare nuovi prodotti, fare networking e incrementare la visibilità a livello regionale e nazionale».
«I nostri imprenditori rappresentano un elemento fondamentale per lo sviluppo dell’economia che ci impegniamo a valorizzare e promuovere – è il commento di Stefano Visconti, presidente della Camera di Commercio di Sassari – anche in questa nuova edizione, che ci aspettiamo possa essere all’altezza, anzi migliore, di quelle degli anni scorsi». Gli imprenditori potranno beneficiare del voucher camerale relativo al Fondo fiere pari al 50 per cento delle spese ammissibili.
«La struttura di Promocamera ha già dimostrato straordinarie potenzialità nel valorizzare la crescita del sistema economico del nord Sardegna e non solo – ha aggiunto Francesco Carboni, presidente di Promocamera – il nostro padiglione, infatti, accoglie una serie di eventi e manifestazioni che attestano la vivacità di questo territorio».
Anche quest’anno una particolare attenzione sarà rivolta all’eco-sostenibilità, attraverso l’utilizzo di attrezzature realizzate con materiali naturali, a sottolineare l’importanza dell’innovazione e della responsabilità ambientale.
Il settore Gold, cuore pulsante della manifestazione, ospiterà gli stand delle istituzioni e delle principali associazioni di categoria. Qui si svolgeranno incontri, talk show ed approfondimenti su temi quali design, architettura, mobilità ecosostenibile e innovazione tecnologica.
Il settore Platinum sarà dedicato alle aziende più prestigiose, quale vetrina degli espositori d’eccellenza.
Una modifica strutturale importante per l’edizione 2025 sarà la zona Eventi Wedding e Food , che sarà allestita al centro della fiera con un grande palco di oltre venti metri e un maxi LED Wall come fondale, per accogliere le sfilate di moda, convention, intrattenimento e presentazioni.
Ancora una volta andrannoin scena sfilate di moda con abiti da cerimonia, che negli anni hanno confermato la loro attrattività per il pubblico. Inoltre, non mancherà il tradizionale padiglione Food Events, con cooking show e degustazioni che hanno sempre riscosso un enorme successo tra i visitatori.
In tema di innovazione e sostenibilità, la fiera ospiterà anche convegni su tematiche legate al lavoro, al green e alle novità del settore automobilistico, con interventi di esperti e professionisti del settore. Questi momenti di confronto saranno realizzati grazie alla Regione Autonoma della Sardegna, che metterà a disposizione una sala stampa dedicata.
La fiera si avvale della collaborazione di storici partner come Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Sassari, Camera di Commercio del Nord Sardegna, Confindustria Centro-Nord Sardegna, Unione Sarda, Videolina, Radiolina, Atp di Sassari e Confcommercio.
“Martis in poesia” dedicata la VII edizione a Cinzia Cossu
Ad anticipare l’evento sarà un Silent reading aperto a tutti
Entrambi gli appuntamenti sono organizzati dall’Istituto Camillo Bellieni di Sassari
MARTIS. Domenica 13 ottobre alle 17 al Museo Paleobotanico di Martis è in programma “Martis in poesia”, quest’anno dedicato alla poesia sassarese e all’arte dei versi di Cinzia Cossu nei vent’anni dalla morte. Questa VII edizione dell’evento culturale è organizzata come sempre dall’Istituto Camillo Bellieni di Sassari ed è stata fortemente voluta dall’Amministrazione comunale del paese.
Dopo l’introduzione generale di Daniela Masia Urgu sul significato e sul valore della poesia, Mario Lucio Marras traccerà un percorso tra i grandi maestri del vernacolo sassarese, e infine Gavina Cossu descriverà la passione e il talento della sorella Cinzia per l’arte della rima e il vernacolo turritano, portando spunti e aneddoti inediti su una storia che finora non è stata sufficientemente valorizzata. Gli interventi saranno intervallati dalle letture della stessa Cossu, di Mario Marras e di Salvatore Pasca.
La VII edizione di Martis in poesia sarà anticipata alle 15 da un altro interessante appuntamento culturale, il Silent reading, parte integrante del programma dell’Istituto Bellieni 2024, che si svolgerà in uno spazio all’aperto dove ognuno liberamente dedicherà il suo tempo alla lettura, per poi condividere volontariamente impressioni, sensazioni in merito a ciò che si è letto, infondendo negli altri curiosità per la condivisione dei contenuti del proprio libro. L’appuntamento sarà guidato da Marta Marras, ideatrice del Silent reading di Sassari, collaboratrice Is.Be per iniziative rivolte ai bambini come il Book club e il laboratorio “Recensori si diventa”. L’attività è realizzata con il contributo della Regione Sardegna LR 3/2009, art. 9 per l’annualità 2024. Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito. Per informazioni rivolgersi al numero 079 230268.
Cagliari, ultime anteprime della X edizione del Festival Premio Emilio Lussu
Il 6 settembre sarà proposto il recital Joyce ed Emilio Lussu “Storia di un amore e di una passione civile”, prodotto da L’Alambicco in collaborazione con Abaco Teatro
L’8 settembre all’Hostel Marina verrà presentato il romanzo “Vita e martirio di Saro Scordia, pescivendolo” di Giorgio Benedetto Scalia
CAGLIARI. Un recital nato da due opere di Joyce ed Emilio Lussu con le didascalie e la selezione dei testi a cura di Alessandro Macis, in cui i protagonisti vivono il loro amore in clandestinità lottando attivamente contro l’orrore nazi-fascista. Venerdì 6 settembre alle 20, nella sala del centro culturale Hermaea Archeologia e Arte, in Via Santa Maria Chiara 24/a, a Cagliari-Pirri, sarà proposto al pubblico lo spettacolo “Joyce ed Emilio Lussu. Storia di un amore e di una passione civile”.
La figura di Joyce è interpretata da Rosalba Piras mentre quella di Emilio Lussu da Tiziano Polese, con la voce narrante di Antonio Luciano e l’accompagnamento musicale del chitarrista Tonino Macis.
Il recital è tratto da “Portrait. L’uomo che voleva nascere donna” di Joyce Lussu e “Diplomazia clandestina” di Emilio Lussu, ed è prodotto dall’associazione culturale L’Alambicco in collaborazione con Abaco Teatro.
La trama vede i due protagonisti incontrarsi per la prima volta a Ginevra. Entrambi antifascisti, vivono in clandestinità braccati dalla polizia. Dopo quel primo incontro non si lasceranno più. Attraversano frontiere con passaporti falsi, e inseguiti dai nazi-fascisti continuano la loro battaglia contro la barbarie per serrare le file e organizzare la Resistenza.
A concludere le anteprime della X edizione, domenica 8 settembre alle 19 a Cagliari, nella sala Rossa dell’Hostel Marina (scalette Santo Sepolcro 3), sarà la presentazione del romanzo “Vita e martirio di Saro Scordia, pescivendolo” di Giorgio Benedetto Scalia, edito da Pessime Idee. A dialogare con l’autore sarà Alessandro Macis, direttore artistico del FPEL.
Ambientato a Palermo, alla Vucciria, nel cuore dell’antico quartiere della Loggia, con diversi dialoghi in dialetto palermitano, il libro narra le vicende di un bizzarro personaggio che suo malgrado per una serie di avventurose vicende si ritrova, a furor di popolo, ad essere santificato. Con l’aiuto di un disinvolto parroco che dai suoi presunti miracoli trae cospicui guadagni che lo aiutano a ristrutturare la sua vecchia chiesa.
Il Festival Premio Emilio Lussu si terrà a Cagliari dall’1 al 6 ottobre. Il programma completo della 6 giorni verrà presentato prossimamente alla stampa.