Sergio Staino a Cagliari: “Joyce Lussu era un inno alla libertà e Bobo nacque dopo una vacanza in Sardegna”

Un momento della premiazione

CAGLIARI. “Sento un rapporto d’amore con la Sardegna dal punto di vista paesaggistico, ma anche perché gli amici e compagni sardi alla fine degli anni Settanta mi hanno riportato sulle strade del riformismo, in un momento in cui la rivoluzione nata nel ‘68 rischiava di finire nel terrorismo, e in parte ci è finita. Nel 79 feci una vacanza nell’isola che mi rimise in pace con me stesso, e così nacque il personaggio di Bobo”.

Sergio Staino è un fiume in piena nella serata conclusiva del Festival Premio Emilio Lussu. Sfodera un’ironia travolgente che strappa applausi e sorrisi e non risparmia fendenti neanche per Renzi e D’Alema. Durante la consegna del Premio alla Carriera, il direttore artistico Alessandro Macis e la presidente del Comitato scientifico internazionale FPEL, Daniela Marcheschi, ne hanno delineato il segno rigoroso e ricco di inventiva, specificando che con l’invenzione di Bobo, si è riproposta la voce delle classi più deboli, facendo entrare per la prima volta, nella satira politica italiana, un uomo comune.

Il prestigioso riconoscimento è un busto di Emilio Lussu realizzato in ceramica dall’artista Giampaolo Mameli di San Sperate. Nelle motivazioni, al fumettista e vignettista toscano si riconosce il forte valore dell’impegno intellettuale, dell’arte, le immagini e le parole: “Perché la sua opera, nel rigore della forma, ha saputo dare voce ai più umili e ai loro bisogni, contribuendo a mantenere viva la coscienza civile del nostro Paese”.

Motivazioni nelle quali Staino si è profondamente riconosciuto e ha mostrato gratitudine. Di Lussu ha affermato di ammirare soprattutto le battaglie politiche, sempre attuali, e l’aver sempre mantenuto nella sinistra italiana una componente libertaria. Ma è alla compagna di Emilio che Staino rivolge un ricordo particolarmente affettuoso: “Joyce era un inno alla libertà. Mi piaceva da morire da un punto di vista fisico, era una bellezza totale. Ma era soprattutto una straordinaria rappresentante della componente libertaria della sinistra di quegli anni. Mi ha permesso di riscoprire l’elemento dell’anarchia, l’elemento dei diritti civili e dell’individuo che venivano sacrificati per un’idea di società in cui l’elemento collettivistico era predominante. Ora invece credo che non possa esserci l’uno senza l’altro”.

Ai giovani che si avvicinano al terreno della creazione e del racconto, Staino ha consigliato di imparare a guardare la realtà per poterla riprodurre nella sintesi del fumetto e, soprattutto, a capire le emozioni che si provano per riuscire a trasferirle sulla carta.

Si concludono così, 6 ottobre nella Sala Castello dell’Hotel Regina Margherita, sei intense giornate del festival dedicato a uno dei più grandi intellettuali sardi, una settima edizione che ha accolto a Cagliari incontri con gli autori, reading letterari, laboratori di scrittura e di promozione della lettura e collegamenti video in diretta con Violante Matos Saramago e la scrittrice Edith Bruck, vincitrice della sezione per la Narrativa Edita.

A introdurre la serata finale è stata la presentazione del libro dedicato a “Berlinguer. Un’Omine, una vida”, scritto in versi in lingua sarda da Tonino Cau e presentato assieme al giornalista Salvatore Taras con la partecipazione del gruppo a Tenores di Neoneli.

È stato inoltre presentato “Cent’anni fa arrivò Lawrence” di Giovanni Follesa e Rossana Copez, in compagnia di Paolo Lusci e “L’estate della mia rivoluzione” di Angelica Grivel Serra, che ha illustrato la sua pubblicazione dialogando con Manuela Ennas.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale L’Alambicco con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, il contributo della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari, e il partenariato di un vasto parterre di enti, università e associazioni. Proprio nei giorni scorsi il festival ha ricevuto anche per quest’anno il patrocinio.




Violante Saramago al pubblico sardo: la scrittura come denuncia della cecità umana

La figlia del grande scrittore portoghese José Saramago è intervenuta in diretta video alla VII edizione del Festival Premio Emilio Lussu

CAGLIARI. È apparsa provata ma sorridente per il grande calore ricevuto dal pubblico sardo. Violante Matos, figlia del grande scrittore portoghese José Saramago, in collegamento video dalla sua casa di Madera si è detta profondamente colpita dall’affetto dimostrato, e dispiaciuta di non poter essere presente di persona, a Cagliari, come ospite della VII edizione del Festival Premio Emilio Lussu, a causa di problemi di salute di un suo familiare.

Per quarantacinque minuti in diretta streaming Violante ha toccato numerose tematiche, in un confronto con Daniela Marcheschi e Luisa Marínho Antunes, che ha tradotto i dialoghi dal portoghese all’italiano. A partire dai concetti espressi in un libro paradigmatico come “Cecità”, Violante ha descritto suo padre fondamentalmente come un filosofo, che trovava nella letteratura la modalità espressiva per trasmettere il suo messaggio: “Era un pensatore che ha trovato nella scrittura la forma per comunicare i suoi pensieri e le sue preoccupazioni”.

Preoccupazioni essenziali come quelle sui diritti umani, che in questa pubblicazione vedevano un’opera profondamente attuale, “potente metafora per descrivere il momento nero e complicato che stiamo vivendo, nonostante il testo sia stato scritto negli anni Novanta”.

Negli scritti di Saramago è chiarissima l’impronta civile e politica. All’interno del libro i personaggi restano vittime di cecità, ed è questa l’immagine evocativa dei nostri tempi. Tempi in cui le persone sembrano non vedere ciò che succede intorno a loro, mentre qualcosa di grande e terribile accade nella vita pubblica.

E se tutti i romanzi dello scrittore, Premio Nobel per la Letteratura nel 1998, iniziano col narrare una situazione del passato, il loro orientamento è profondamente rivolto al futuro: “Proprio questo traduce in fondo quello che credo sia stata la grande preoccupazione di mio padre – ha affermato Violante – quella di fare della scrittura un luogo dove un suo pensiero filosofico sull’uomo, sul mondo e sulla società potesse essere trasmesso. Era una preoccupazione sulla società umana alla quale apparteneva e su quella che voleva costruire”.

Violante ha affermato di non voler consigliare quali libri leggere di suo padre, “però tra tutti, quello che può maggiormente sintetizzare il suo messaggio è il discorso fatto a Stoccolma durante la cerimonia del Nobel, dove è evidenziata la mancanza di rispetto dei diritti umani e l’inesistenza concreta e seria di una democrazia: “Perché i poteri democratici sono stati presi d’assalto da poteri economici e finanziari non eletti. Tutto questo disturba i procedimenti democratici”.

Poi un excursus finale sullo studio dei testi religiosi da parte di un uomo certamente non credente, dai quali attingere elementi per introdurre la lotta che il bene, tramite i suoi valori, può intraprendere ogni giorno per vincere sul male. E quindi un ritorno immancabile al tema della Cecità: “Perché se è tanto difficile seguire la via del bene, altrettanto difficile è eliminare le cecità collettive che troviamo nel nostro mondo”. Violante ha quindi salutato il pubblico sardo con l’auspicio di essere presente nell’isola nella prossima edizione.

La serata è stata anche l’occasione per presentare il libro “Le malizie delle donne” (Marietti 1820, 2021), un volume sulle malizie e le virtù femminili che l’autrice Luisa Marínho Antunes, ha affermato essere ispirato anche ad alcuni principi appresi dalla stessa Violante, prima di lei deputata al Parlamento portoghese.

In chiusura è stata presentata la rivista letteraria e artistica FuoriAsse (Cooperativa Letteraria, 2021), con l’intervento della direttrice Caterina Arcangelo, in compagnia di Mario Greco, Daniela Marcheschi, Guido Conti, Luisa Marínho Antunes, Alessandro Macis, Elisabetta Randaccio e Patrizia Masala.

È una rivista multidisciplinare con un comitato scientifico di livello internazionale, che contiene diverse rubriche su svariate tematiche, ad esempio quello della Pietas, e molto spazio offre alla questione meridionale. Il prossimo numero uscirà nel mese di gennaio sul tema del Dono.

Durante la mattinata si è rivelato avvincente l’omaggio dedicato a Gianni Rodari, al quale hanno partecipato numerose scolaresche elementari e medie del territorio, sia in presenza che online, segno che le opere di questo grande poeta riescono ancora a entusiasmare i giovanissimi. Sono intervenuti Daniela Marcheschi, Roberto Randaccio, Guido Conti, e quindi Paolo Capodacqua con il recital “La bella luna a dondolo”. Il Festival Premio Emilio Lussu si conclude domani (6 ottobre) con il conferimento del Premio Lussu alla Carriera a Sergio Staino. La manifestazione èorganizzata dall’Associazione culturale L’Alambicco con il patrocinio della Camera dei Deputati, il contributo della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari, e il partenariato di un vasto parterre di enti, università e associazioni.




Festival Premio Emilio Lussu, a Cagliari sei giornate di appuntamenti per la VII edizione

CAGLIARI. Ben sei giornate dedicate a incontri con gli autori, a reading letterari, laboratori di scrittura e di promozione della lettura, il coinvolgimento delle scuole e approfondimenti sulla vita e le opere di personaggi straordinari come Leonardo Sciascia, Gianni Rodari e José Saramago, per il quale sarà presente la figlia Violante Matos. E quindi l’attesa cerimonia di premiazione dei vincitori e il riconoscimento alla carriera al fumettista e vignettista Sergio Staino. Tutto questo e tanto altro alla settima edizione del Festival Premio Emilio Lussu, che dall’1 al 6 ottobre proporrà tra gli spazi l’Espace Peacock e la Sala Castello Hotel Regina Margherita un calendario fittissimo di appuntamenti, all’insegna della riscoperta del grande intellettuale sardo, uomo d’azione e di cultura, politico e icona emblematica dell’antifascismo.

La manifestazione èorganizzata dall’Associazione culturale L’Alambicco con il patrocinio della Camera dei Deputati, il contributo della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari, e il partenariato di un vasto parterre di enti, università e associazioni.

Il programma è stato presentato oggi a Cagliari alla presenza del direttore artistico del festival Alessandro Macis, del direttore artistico della Scuola popolare di poesia di Is Mirrionis Gianni Mascia, e della responsabile della direzione organizzativa Patrizia Masala. È inoltre intervenuto Andrea Frailis, che ha portato i saluti della Camera dei Deputati.

PROGRAMMA. La manifestazione prende il via venerdì alle 11 all’Espace Peacock – Events & Meetings di via Campidano 24/A, con l’incontro tra gli studenti e la Scuola popolare di poesia di Is Mirrionis e il reading poetico “I volti di Cristo” a cura di Gianni Mascia e Mauro Dedoni.

Alle 16.30 si va alla scoperta de “I giornalisti narratori”, accogliendo gli autori di alcuni successi editoriali del momento che si confronteranno con lo scrittore Guido Conti e il giornalista critico letterario Bruno Quaranta. Saranno presentati nell’ordine: “Reo confesso. Un’indagine del commissario Soneri” di Valerio Varesi (Mondadori, 2021); “La confraternita dell’asino” di Bruno Gambarotta (Manni, 2020); “I delitti della salina” di Francesco Abate (Einaudi, 2020); “Hotel Nord America” di Giacomo Mameli (Il Maestrale, 2020). Alle 19.30 Bruno Gambarotta propone il reading “Georges Simenon: Intervista impossibile”, in cui Alessandro Macis interpreta il ruolo dell’intervistato non comune.

Sabato 2 ottobre l’evento si trasferisce nella Sala Castello dell’Hotel Regina Margherita, dove alle 10.30 Guido Conti condurrà il “Laboratorio Leggere per imparare a scrivere” rivolto a insegnanti e studenti delle Scuole medie e superiori.

Alle 16.30 Matteo Collura, Daniela Marcheschi, Mario Patané porgeranno uno speciale omaggio al grande scrittore Leonardo Sciascia in occasione del centenario della nascita. L’attesissima cerimonia di proclamazione dei vincitori del Premio Lussu si terrà alle 18.30. Sono due le sezioni in concorso: La “Narrativa edita”, con una giuria internazionale presieduta da Guido Conti e composta da Bruno Quaranta, Miruna Bulumete, Raniero Speelman, Manuela Ennas; la “Narrativa a fumetti edita”, con una giuria internazionale presieduta da Ángel De La Calle e composta da Mario Greco, Sandro Dessì, Massimo Spiga.

Domenica 3 ottobre, sempre nella Sala Castello la giornata sarà dedicata alla figura di Emilio Lussu tra politica, storia e diritto, all’interno del IV Seminario Internazionale di Studi che, a partire dalle 9 del mattino, vedrà intervenire Gian Giacomo Ortu (coordinare del convegno), Giovanna Granata, Italo Birocchi, Federico Francioni, Luisa Maria Plaisant, Daniela Marcheschi, Luisa Marínho Antunes e Alberto Cabboi.

Nel pomeriggio, alle 17 sarà presentato il libro “Per rileggere Emilio Lussu” a cura di Daniela Marcheschi (Libreria Ticinum Editore, 2021). Il volume è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione di Sardegna e contiene gli atti dei seminari internazionali di Studi su Emilio Lussu svolti a Cagliari nel 2018 e ad Armungia nel 2019. Interverranno Daniela Marcheschi, Gian Giacomo Ortu, Alberto Cabboi, Daniela Matronola, Guido Conti, Luisa Marínho Antunes, Alessandro Macis ed Elisabetta Balduzzi.

Subito dopo sarà presentato il libro “Il mio amico” (Manni, 2020) di Daniela Matronola che dialogherà con Caterina Arcangelo. Dalle 18.45 la serata prosegue con l’omaggio a Claudio Lolli “Dal Viaggio in Italia di Claudio Lolli a Ferite&feritoie” a cura di Paolo Capodacqua. Partecipano Marina Stefani, Federico Lolli, Tommaso Lolli, membri del Comitato promotore “Fondazione Claudio Lolli”, partner del Festival Lussu.

Lunedì 4 ottobre la mattinata si apre alle 10 con l’omaggio a Gianni Rodari, un incontro rivolto alle scuole. A illustrare l’opera e leggere alcuni brani di Rodari saranno Daniela Marcheschi, Roberto Randaccio, Guido Conti. Paolo Capodacqua si esibirà nel recital-omaggio a Gianni Rodari “La bella luna a dondolo”.

Alle 17 sarà presentato il libro “Le malizie delle donne” (Marietti 1820, 2021) di Luisa Marínho Antunes che si confronterà con Elisabetta Balduzzi e Daniela Marcheschi. Alle 17.45 una presenza molto attesa, quella di Violante Matos Saramago, figlia del grande autore portoghese José Saramago. Assieme a Daniela Marcheschi e Guido Conti, Violante converserà su Cecità, nota pubblicazione del padre edita da Einaudi. In chiusura sarà presentata la rivista letteraria e artistica FuoriAsse (Cooperativa Letteraria, 2021), con l’intervento della direttrice Caterina Arcangelo, in compagnia di Mario Greco, Daniela Marcheschi, Guido Conti, Luisa Marínho Antunes, Alessandro Macis, Elisabetta Randaccio e Patrizia Masala.

Martedì 5 ottobre alle 10 si parte per un viaggio antropologico ideale, alla ricerca delle origini del gioiello della dieta sardo mediterranea: Veronica Matta presenta il volume “Panada on the road” (Ed. Sa Mata. L’albero delle idee, 2019) assieme a Gianni Filippini, Pinhás Ben Abrahamle, Padre Miquel Mascaro’, Don Francisco Juan Salleras, Padre Mario Alonso Aguado.

Alle 17 si terrà la “Festa della Scuola popolare di poesia di Is Mirrionis”, accogliendo come ospite Vito Minoia, presidente del coordinamento nazionale “Teatro in carcere”, che dialogherà con Gianni Mascia. Quindi Walter Falgio, Anna Cristina Serra, Gianni Mascia ricorderanno la figura di Benvenuto Lobina attraverso la presentazione del suo“Po cantu Biddanoa” (Illisso, 2004). Chiusura di serata con Poetry Blues and roll, una narrazione poetica che si nutre delle suggestioni del blues e del rock, a cura di Gianni Mascia, Paolo Demontis e Salvatore Amara.

La manifestazione si conclude mercoledì 6 ottobre con un appuntamento tutto pomeridiano dedicato alla letteratura in Sardegna. Alle 16.30 Giovanni Follesa e Rossana Copez presentano il libro “Cent’anni fa arrivò Lawrence” (Il Maestrale, 2021), assieme a Paolo Lusci. Alle 17.15 Angelica Grivel Serra propone “L’estate della mia rivoluzione” in compagnia di Manuela Ennas e, alle 18.30, Tonino Cau illustra la sua ultima fatica poetica “Berlinguer. Un’Omine una vida” intervistato da Salvatore Taras, con la partecipazione straordinaria dei Tenores di Neoneli. In conclusione di serata sarà conferito il Premio Lussu alla Carriera al fumettista, vignettista e regista italiano Sergio Staino. Nel rispetto delle norme di contenimento del Covid-19, l’ingresso libero e gratuito è consentito ai partecipanti fino ad esaurimento posti e solo se muniti di green pass.




Al Festival Lussu storie di eroi dimenticati: Marisa Salabelle presenta “Gli ingranaggi dei ricordi”

Martedì 15 giugno nuova anteprima online per la promozione della lettura

L’autrice esporrà il volume di Arkadia con la giornalista Manuela Ennas

CAGLIARI. Sullo sfondo della seconda guerra mondiale, tre storie tra Cagliari, Olbia e Roma raccontano di eroi dimenticati, capaci di sopravvivere agli orrori di un conflitto immane. È questo il filo conduttore del volume “Gli ingranaggi dei ricordi” di Marisa Salabelle (edito da Arkadia), che martedì 15 giugno alle 18.30 sarà presentato tra le anteprime per la promozione della lettura del Festival Premio Emilio Lussu – VII Edizione.

Una presentazione online che vedrà l’autrice del libro dialogare con la giornalista Manuela Ennas. L’iniziativa è svolta in collaborazione con il festival gemellato Trame d’Estate – IX edizione, ed è organizzata dall’associazione culturale L’Alambicco con il sostegno della Regione Sardegna e del Cisesg – Centro Studi Sirio Giannini.

Marisa Salabelle è nata a Cagliari e vive a Pistoia dal 1965. È laureata in Storia all’Università di Firenze e ha frequentato il triennio di Studi teologici al Seminario vescovile del capoluogo toscano. Dal 1978 al 2016 ha insegnato nella scuola italiana. Nel 2015 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, “L’estate che ammazzarono Efisia Caddozzu” (Piemme), con cui ha ottenuto significativi riconoscimenti, finalista all’edizione 2016 del premio “La Provincia in Giallo”. Ha collaborato con le riviste online “Vibrisse”, “Nazione Indiana”, “Scrittori in causa”, “perUnaltracittà”. Nel giugno 2019 ha pubblicato il suo secondo romanzo, L’ultimo dei Santi (Tarka).

L’evento culturale può essere seguito sul canale facebook del Premio Lussu all’indirizzo https://www.facebook.com/FestivalPremioLussu, e sui canali youtube https://www.youtube.com/channel/UC0hWbPUCIRhicZFfeUeqiVQ e https://www.youtube.com/channel/UCWrudh4w9MRVhsK2ux0Xx1A.

Partner dell’evento sono l’Associazione La macchina cinema, l’Associazione Hermaea, Libreria Mieleamaro, BookCiak Magazine e Unica Radio.




“Via libera”, venerdì al Premio Lussu il romanzo noir di Lorenzo Scano

L’opera edita da Rizzoli racconta una Cagliari palcoscenico di vicende drammatiche, che vogliono rappresentare la denuncia esistenziale di un’intera generazione

CAGLIARI. Un romanzo fresco di stampa in cui un giovane scrittore cagliaritano racconta un punto di vista inedito sulla sua città, esprimendo quasi una denuncia esistenziale di un’intera generazione. Venerdì 28 maggio alle 17 le anteprime del Festival Premio Emilio Lussu presentano in diretta streaming (sui propri canali social) il libro “Via libera”, l’ultima fatica letteraria di Lorenzo Scano, edita nel 2021 da Rizzoli. A dialogare con l’autore saranno i giornalisti e scrittori Francesco Abate e Giovanni Follesa.

L’iniziativa è inserita nel calendario della VII edizione del Premio Lussu di Cagliari e della IX edizione del Festival Trame d’Estate di Seravezza, partner gemellati. L’evento è organizzato dall’associazione culturale L’Alambicco con il sostegno della Regione Sardegna e dal Cisesg – Centro Studi Sirio Giannini, in collaborazione con la casa editrice Rizzoli.

Da diversi anni i due festival svolgono insieme attività di promozione della lettura, e nel corso dell’anno realizzano numerose anteprime che, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid19, al momento sono effettuate in diretta sul canale facebook del Premio Lussu, all’indirizzo https://www.facebook.com/FestivalPremioLussu,

e sui canali YouTube https://www.youtube.com/channel/UC0hWbPUCIRhicZFfeUeqiVQ

https://www.youtube.com/channel/UCWrudh4w9MRVhsK2ux0Xx1A.

“Via libera” è un romanzo noir ambientato in quelle periferie cagliaritane dove è quasi impossibile sognare andare oltre. Ma è anche un manifesto di denuncia dei figli della Cagliari bene, di chi pensa che grazie ai soldi gli sia concesso tutto. Cagliari diventa così il palcoscenico di vicende drammatiche, dove un interessante stile linguistico introduce una vicenda che non fa sconti a nessuno.

Classe 1993, Lorenzo Scano ha cominciato da giovanissimo a scrivere crime-fiction. Ha pubblicato il romanzo “Pioggia sporca”, è stato titolare della libreria “Metropolitan”, specializzata in romanzi gialli, thriller, noir, e si è classificato finalista al premio “Corpi Freddi Awards” nella categoria Migliore autore esordiente. Partner dell’evento sono l’Associazione La macchina cinema, Associazione Hermaea, Libreria Mieleamaro, BookCiak Magazine, Unica Radio.




Festival Premio Emilio Lussu, la VI edizione a Cagliari dall’1 al 6 ottobre

Linguaggi artistici a confronto e tanti ospiti nel ricordo del grande intellettuale sardo. Riconoscimento alla carriera a Santino Spinelli

 

Uomo d’azione e di cultura, politico e scrittore, simbolo dell’antifascismo e padre costituente. Per celebrare la memoria di uno dei più grandi personaggi sardi del Novecento ritorna dall’1 al 6 ottobre, a Cagliari, il Festival Premio Emilio Lussu.  Il confronto tra i diversi linguaggi artistici caratterizza il programma della manifestazione che in questa VI edizione si svolgerà interamente nella sala conferenze dell’Hotel Regina Margherita, nel pieno rispetto delle normative in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica Covid-19. Tra i tanti ospiti il musicista e scrittore Santino Spinelli per ritirare il riconoscimento alla carriera conferito tutti gli anni a una personalità rappresentativa del mondo della cultura che si è contraddistinta e adoperata per un’intensa attività in difesa degli alti valori culturali e dell’impegno civile, vicina allo spirito di libertà e democrazia che ha improntato l’intera esistenza di Lussu. L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale L’Alambicco con il patrocinio del Camera dei Deputati, il contributo degli assessorati alla cultura della Regione Sardegna e del comune di Cagliari e numerosi partner, prevede un ricco calendario di appuntamenti tra letteratura, cinema, storia. E ovviamente le premiazioni dei vincitori del concorso di “Poesia e Narrativa”, edita e inedita, e della sezione “Fumetti, illustrazioni e bozzetti”.

 

IL PROGRAMMA

L’inaugurazione è prevista giovedì 1° ottobre, alle 17.30, con il saluto delle autorità e degli organizzatori prima della presentazione del libro “Le galanti. Quasi un’autobiografia” di Filippo Tuena (Il Saggiatore) che nella V edizione del festival ha vinto il primo premio di narrativa edita. A dialogare con l’autore ci sarà Caterina Arcangelo, presidente del Cisle (Centro internazionale di studi sulle letterature europee) di Torino. Alle 18.45 spazio al premio BookCiak Azione! dedicato all’intreccio tra cinema e letteratura attraverso dei corti ispirati alle pagine dei libri. La direttrice Gabriella Gallozzi, con il critico cinematografico Elisabetta Randaccio, introdurrà la visione dei corti vincitori del concorso già presentati all’ultima Mostra di Venezia come evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori. A chiudere la serata, dalle 19.30, la presentazione di “Un bombardamento notturno”, racconto di Emilio Lussu inedito sino all’anno scorso (Edizioni Herny Beyle) a cura di Giuseppe Caboni che per l’occasione dialogherà con la linguista Cristina Lavinio.

L’intensa giornata di venerdì 2 ottobre parte dalla mattina, alle 10, con una conferenza dal titolo Letteratura italiana ed ebraismo che vedrà come protagonisti Raniero Speelman, docente all’Università di Utrecht, e Nevin Ozkan, dell’Università di Ankara, per una riflessione sulla storia della cultura del nostro Paese nel XX secolo a partire dalle opere di Primo Levi. Nel pomeriggio, alle 17, presentazione del libro “Cesare Zavattini a Milano (1929-1939)” di Guido Conti (ed. Ticinum) prima di una tavola rotonda su Fascismo, afascìsmo, antifascismo con interventi del giornalista Antonio Padellaro, della storica Valeria Deplano e di Walter Falgio dell’Istituto sardo per la storia dell’antifascismo e della società contemporanea. Alle 19.15 si prosegue con la presentazione di due libri pubblicati sempre da Ticinum Editore: “Guareschi a strisce. Le strip di Giovannino Guareschi per il Bertoldo e la Stampa (1936-1943)” a cura di Elisabetta Balduzzi, Giorgio Casamatti, Guido Conti e “Il Dott. Mabuse” di Giovannino Guareschi con testi di Giorgio Casamatti e Guido Conti, a cura di Elisabetta Balduzzi. A dialogare con i curatori sarà lo studioso di onomastica letteraria Roberto Randaccio. Subito dopo, intorno alle 20, è prevista la cerimonia del conferimento del Premio Lussu alla carriera a Santino Spinelli, noto musicista e scrittore che è l’unico rappresentante per l’Italia al parlamento dell’Unione Internazionale Romaní, organizzazione non governativa con sede a Praga, attiva nel campo dei diritti dei popoli romaní, alla quale è stato garantito lo status consultivo in alcuni organi delle Nazioni Unite.

Sabato 3 ottobre si comincia alle 11 con un aperitivo letterario all’insegna del fumetto. Àngel De La Calle presenterà il suo graphic novel “Ritratti di guerra” (001 edizioni) accompagnato da Mario Greco, direttore artistico della rivista FuoriAsse. Dalle 17.30 l’atteso momento delle premiazioni: la principale sezione è dedicata alla “Poesia e Narrativa”, edita e inedita, con i riconoscimenti assegnati dalla giuria formata da Margherita Rimi, Miruna Bulumete, Raniero Speelman e Manuela Ennas. Da un paio d’anni è stata introdotta anche la categoria “Fumetti, illustrazioni e bozzetti”, i cui premi sono conferiti dalla giuria composta da Sandro Dessì, Àngel De La Calle, Mario Greco e Massimo Spiga.

La giornata di domenica 4 ottobre sarà interamente dedicata al terzo Seminario internazionale di studi su Emilio Lussu. Titolo del convegno, coordinato da Gian Giacomo Ortu dell’Università di Cagliari, “La costruzione del nuovo: fra letteratura e politica”. A partire dalle 10 interverranno Luisa Marinho Antunes, (Università di Madeira, Portogallo), Giovanna Granata (Università di Cagliari), Giuseppe Caboni, (Istituto Emilio e Joyce Lussu), Michele Pinna (Istituto di studi e ricerche Camillo Bellieni), Daniela Marcheschi (Comitato scientifico internazionale del Festival Premio Emilio Lussu). Nel pomeriggio, dalle 16, Alberto Cabboi (Sistema museale di Armungia), Gian Giacomo Ortu e Silvia Tomasi (Perito d’arte) prima delle conclusioni.

Ancora diversi appuntamenti lunedì 5 ottobre tra letteratura, fumetto e cinema. Alle 17.30 è in programma la presentazione del libro “Io sono l’Alzheimer. Guida pratica per conoscere e affrontare la malattia” di Simona Recanatini (Edizioni Gribaudo). Ad affiancare l’autrice ci sarà Maria Stefania Putzu, presidente dell’associazione Alzheimer di Cagliari. Alle 18.15 è previsto l’inizio della tavola rotonda Nuovi media: fumetti, illustrazioni, grafic novel e animazione coordinata da Mario Greco e con gli interventi di quattro importanti illustratori e fumettisti: Àngel De La Calle, Sandro Dessì, Andrea Ferraris, Chiara Rapaccini. Per le 20 spazio al cinema con la proiezione del documentario “Il cavaliere dell’Altipiano” di Massimiliano Rais introdotta da Alessandro Macis, direttore artistico della manifestazione.

Il Festival Premio Emilio Lussu si chiuderà martedì 6 ottobre con un programma incentrato sulla poesia. Alle 11 protagonista la Scuola popolare di poesia per la pace, diretta dal poeta Gianni Mascia, per un omaggio allo scrittore Andrea Camilleri con Gerardo Ferrara (voce e strumenti etnici) e Gianni Mascia (narrazione poetica). Alle 17.30 è prevista la presentazione dell’opera omnia di Bartolo Cattafi (edizioni Le Lettere) a cura di Diego Bertelli e della nuova collana di poesia “Novecento e Duemila” diretta da Raoul Bruni e Diego Bertelli. Per l’occasione Gianni Mascia leggerà alcune poesie di Cattafi riscritte in sardo. Alle 19 spazio a un reading degli allievi della Scuola Popolare di poesia per la pace di Cagliari e subito dopo alla presentazione del progetto “Dna della poesia” di Massimo Sannelli e Silvia Marcantoni Taddei. Ultimo appuntamento di questa edizione, prima dei saluti di chiusura.

 

 

 

PATROCINIO E PARTNERS

Camera dei Deputati, Regione Sardegna, Comune di Cagliari, Comune di Armungia, Accademia Lusofona Luis de Camoes e Istituto Fernando Pessoa di Lisbona (Portogallo), Universidad de Sivilla – facoltade de filologia (Spagna), Clepul Università di Madeira (Portogallo), Università di Parma, Comune di Seravezza, Comune di Modica, Sistema Museale di Armungia, Sistema Bibliotecario Bibliomedia, ISSASCO, Istituto Camillo Bellieni, Istituto di Istruzione Superiore De Sanctis-Deledda di Cagliari, CISLE, CISESG, Scuola Internazionale di Comics di Torino, CIOF/FP, ANPI provinciale Cagliari,  Senes, Associazione Solidando, Biblioteca L’albero del Riccio, Cooperativa Letteraria di Torino, Festival di cinema e poesia Versi di Luce di Modica, BookCiak Magazine di Roma, Associazione La macchina cinema, Associazione Calipso BookCiak di Roma, FICC Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, Centro Regionale Ficc Sardegna, Associazione Antonio Gramsci di Cagliari, Associazione Boxis, Associazione culturale Hermaea – archeologia e arte, Intrepidi Monelli – centro di produzione per lo spettacolo, Associazione Alzheimer di Cagliari, Libreria Miele Amaro di Cagliari, Libreria Ticinum Voghera, Fusibilia Libri, ISKRA edizioni, Edizioni Condaghes, Carlo Delfino Editore, Unica Radio, Associazione Cineclub 262 – Modica, AIDO Associazione italiana donatori organi Sardegna, Associazione Passa Parola di Marsiglia, Compagnia teatrale Il Crogiuolo di Cagliari, Bloc Notes – Rivista Cultura Bellinzona (Svizzera), LS Video produzioni, Subitonline, Sculture Mameli.

 

 




In arrivo il Festival Premio Emilio Lussu 2019: la V edizione al via dal 2 ottobre tra Cagliari e Armungia

Dal 2 al 13 ottobre un ricco calendario di appuntamenti in cui si confrontano diversi linguaggi artistici. Tanti gli ospiti internazionali nella memoria del grande intellettuale, politico e scrittore sardo. Il Premio Lussu alla Carriera 2019 sarà conferito a Liliana Segre.

Un momento della conferenza stampa

CAGLIARI, 26.09.2019. Dal 2 al 13 ottobre ritorna il Festival Premio Emilio Lussu con una V edizione che da Cagliari farà tappa ad Armungia, paese natale del grande intellettuale e scrittore sardo. Il ricco calendario di appuntamenti sarà orientato al dialogo tra i più diversi linguaggi artistici, nell’ottica di valorizzare la figura di questo straordinario uomo d’azione e di cultura, politico e punto di riferimento nel suo ruolo attivo di antifascista.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione culturale L’Alambicco con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, il contributo dei Comuni di Cagliari e Armungia e una quarantina di partner, accoglierà ospiti prestigiosi a partire dai Tenores di Neoneli con il concerto tributo d’apertura (2 ottobre), per proseguire con il critico Piero Dorfles, lo storico Giordano Bruno Guerri, la giornalista Gabriella Gallozzi, il poeta Nanni Cagnone e tanti altri. Il Premio alla Carriera 2019 sarà assegnato alla senatrice a vita Liliana Segre, tra le poche testimoni della shoah italiana sopravvissute all’Olocausto nazista.

Palcoscenico della manifestazione saranno il Teatro Intrepidi Monelli, l’Hostel Marina, l’Istituto di Istruzione Superiore De Sanctis-Deledda di Cagliari e lo Spazio Polifunzionale di Armungia.

La kermesse metterà in relazione aspetti inerenti alla musica, il cinema, il teatro, la letteratura, le arti figurative e i laboratori. La principale sezione del premio è dedicata alla “Poesia e Narrativa”, edita e inedita, i cui riconoscimenti saranno conferiti dalla giuria internazionale formata da Margherita Rimi, Miruna Bulumete e Raniero Speelman. Per la sezione “Fumetti, illustrazioni e bozzetti”, introdotta con successo lo scorso anno, la giuria internazionale è invece composta da Sandro Dessì, Angel De La Calle, Mario Greco e Massimo Spiga.

Il programma è stato illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa al Teatro Intrepidi Monelli da uno dei due direttori artistici, Alessandro Macis, che ha portato i saluti del collega Gianni Mascia, con l’intervento di Patrizia Masala per la direzione organizzativa e la moderazione del giornalista Salvatore Taras.

“La modalità interculturale del format ha creato curiosità permettendo di ampliare di volta in volta il numero degli spettatori – hanno spiegato gli organizzatori – e questo ha rappresentato un forte input alla promozione della lettura verso le opere degli autori incontrati al festival. Tra il pubblico si è registrata un’incoraggiante presenza di giovani, in particolare nella fascia di età compresa tra i 14 e i 24 anni”.

Tra le finalità del progetto vi è anche il fine di prevenire e recuperare situazioni di disagio ed emarginazione, e di porre un argine alla dispersione scolastica dilagante in Sardegna, promuovendo eventi tutto l’anno. E proprio alla scuola è stata dedicata l’apertura di questa quinta edizione.

PROGRAMMA. L’inaugurazione è prevista per mercoledì 2 ottobre alle 10, negli spazi dell’Istituto di Istruzione Superiore De Sanctis-Deledda di Cagliari (iniziativa realizzata con il patrocinio della Camera dei Deputati), dove gli studenti delle scuole e i responsabili delle biblioteche scolastiche dell’Area Metropolitana incontreranno il critico e giornalista Piero Dorfles, che dialogherà con Aldo Cannas sulla Funzione delle biblioteche nelle scuole per la promozione alla lettura.

La giornata d’apertura entra nel vivo alle 17 al Teatro Intrepidi Monelli con “ContaminAzioni. Festa della Poesia Popolare per la Pace”. La serata coordinata dal poeta Gianni Mascia prenderà il via con la canzone d’autore di Andrea Andrillo per proseguire con la presentazione di Litanie eretiche (edizioni Tracce, 2019) dello stesso Mascia, che dialogherà con la giornalista Maria Paola Masala. La serata sarà impreziosita dal reading di Anna Cristina Serra e le improvvisazioni musicali di Davide Casu, per proseguire con le voci della Scuola Popolare di poesia per la Pace. Tra le altre attrattive della serata il rap di Mark Tembo e Mandrone e il Live painting di Cristina Papanikas.

Alle 21 l’evento speciale. Il concerto “Omines Ammentos – Tributo a Emilio Lussu” dei Tenores di Neoneli, frutto di un intenso progetto dedicato alla vita e all’opera di Emilio Lussu, con la partecipazione di Orlando ed Eliseo Mascia. Lo spettacolo canta di Lussu, del suo trascorso sardo, del suo essere politico di carattere e fortemente autonomista e antifascista.

Giovedì 3 ottobre alle Scalette San Sepolcro – Sala convegni Hostel Marina, si parlerà della Grande guerra nei libri e nel cinema, a iniziare dalle 10 alle 12.30 con la proiezione e discussione di alcuni frammenti di film sul primo conflitto mondiale. Le letture saranno a cura di Laura Zedda e Antonio Luciano, allievi della Scuola di teatro “Il Crogiuolo” di Cagliari, con l’introduzione e il coordinamento del direttore artistico Alessandro Macis e del presidente ANPI provinciale Cagliari Antonello Murgia,

In serata Elisabetta Randaccio presenta numerosi eventi di forte interesse culturale, a partire dalle 17, con l’atteso arrivo di Giordano Bruno Guerri, che assieme a Pierpaolo Argiolas presenta il suo libro “Disobbedisco. Cinquecento giorni di rivoluzione. Fiume 1919-1920” edito da Mondadori.

Alle 18.15 il poeta Nanni Cagnone presenta la raccolta poetica Le cose innegabili (ed. Avagliano, 2018), in compagnia di Daniela Marcheschi, presidente del Comitato scientifico internazionale FPEL.

Alle 19 saranno proiettati i cortometraggi vincitori del “Premio Bookciak Azione! 2019”: “Memorie” di Elisa e Serena Lombardo; “Eroico” di Aurora Alma Bartiromo; “La memoria nel corpo” per la regia collettiva degli allievi del 2° anno CSC Animazione; “Napoli Reload” di Elettra White; “Volti” per la regia collettiva allieve-detenute nel carcere di Rebibbia. La direttrice del Premio, Gabriella Gallozzi, dialoga con la critica cinematografica Elisabetta Randaccio.

Venerdì 4 ottobre nella Sala convegni Hostel Marina la serata prende il via alle 17 con una tavola rotonda su “Lavoro, impegno, società. Riflessioni a confronto sul pensiero di Sirio Giannini, Giorgio La Pira, Piero Gobetti, Emilio Lussu, Antonio Gramsci”. Sotto il coordinamento di Walter Falgio, presidente dell’ISSASCO – Istituto Sardo per la storia dell’Antifascismo e della Società contemporanea, interverranno i responsabili delle istituzioni gemellate con il Festival, Chiara Tommasi, presidente CISESG (Seravezza), Tiziana Spadaro, presidente Festival Versi di Luce (Modica), Caterina Arcangelo, presidente CISLE (Torino), Laura Stochino, Associazione Antonio Gramsci (Cagliari).

Alle 19,15 seguirà la presentazione a cura di Daniela Marcheschi, del libro “Un mondo migliore. Ritratti” di Silvia Sereni (Bompiani), giornalista e scrittrice recentemente scomparsa, alla cui memoria è dedicata questa V edizione del festival.

Sabato 5 ottobre sarà uno dei giorni più attesi all’Hostel Marina, con l’assegnazione dei premi per i vincitori della V edizione. Alle 17 si parte con il conferimento del Premio Lussu alla carriera a Liliana Segre. Sarà presente anche Mariapaola Gargiulo, portavoce della Segre per il Senato della Repubblica. L’incontro con il pubblico sarà coordinato da Daniela Marcheschi.

Alle 18.30 la giuria internazionale consegnerà i riconoscimenti ai vincitori della sezione Narrativa e Poesia, mentre Laura Zedda e Antonio Luciano proporranno le letture di brani e versi tratti dalle opere vincitrici. Saranno inoltre premiati i vincitori del concorso per Fumetti, Illustrazioni e Bozzetti sulla vita e le opere di Emilio Lussu.

Domenica 6 ottobre il festival si sposta ad Armungia, paese natale di Lussu. Nello Spazio polifunzionale di Viale Gramsci si terrà il secondo Seminario Internazionale di Studi «Emilio Lussu: dall’Italia all’Europa», coordinato da Gian Giacomo Ortu dell’Università di Cagliari. A partire dalle 10 interverranno Daniela Marcheschi, presidente internazionale FPEL, Fernando Molina Castillo, Università di Siviglia (Spagna), Luìsa Marinho Antunes, Università di Madeira (Portogallo), Alberto Cabboi, direttore Sistema Museale Armungia, Gian Giacomo Ortu, Università di Cagliari, Daniela Matronola, anglista e critico letterario.

Nel pomeriggio sarà possibile visitare il Sistema Museale, che comprende il Museo Etnografico “Sa Domu de is Ainas”, il Nuraghe Armungia e il Museo storico “Emilio Lussu”

Domenica 13 ottobre si ritorna all’Hostel Marina con un evento collaterale. Dalle 9 alle 12.30 si svolgerà il “Laboratorio di fumetti” condotto e curato da Sandro Dessì, rivolto a giovani tra gli 8 e i 16 anni, interamente gratuito. Per info contattare [email protected] o il 328 0951378. Le iscrizioni scadono il 30 settembre.

 

PATROCINIO E PARTNERS

Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Comune di Cagliari, Comune di Armungia, Accademia Lusofona Luis de Camoes e Istituto Fernando Pessoa di Lisbona (Portogallo), Universidad de Sivilla – facoltade de filologia (Spagna), Clepul Università di Madeira (Portogallo), Università di Parma, Università Ca’ Foscari di Venezia, Comune di Armungia; comune di Seravezza, Comune di Modica, Il Vittoriale degli Italiani, ISSASCO, Istituto Camillo Bellieni, Istituto di Istruzione Superiore De Sanctis-Deledda di Cagliari, Fondazione Sardegna Film Commission, CISLE, Sistema museale di Armungia, CISESG, Scuola Internazionale di Comics di Torino, ANPI provinciale Cagliari, Ca’ Foscari Short Film Festival, Cooperativa Letteraria di Torino, Festival di cinema e poesia Versi di Luce di Modica, BookCiak Magazine di Roma, Associazione La macchina cinema, Rivista poetica letteraria Coloris de Limbas, Associazione Calipso BookCiak di Roma, FICC Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, Centro Regionale Ficc Sardegna, Associazione Antonio Gramsci di Cagliari, Associazione Boxis, Associazione culturale Hermaea – archeologia e arte, Intrepidi Monelli – centro di produzione per lo spettacolo, Hostel Marina – laboratorio di creatività, Associazione Cineclub 262 – Modica, AIDO Associazione italiana donatori organi Sardegna, Associazione Passa Parola di Marsiglia, Compagnia teatrale Il Crogiuolo di Cagliari, Bloc Notes – Rivista Cultura Bellinzona (Svizzera), Libreria Miele amaro di Cagliari, Laboratorio artigiano La Nuova fucina di Cagliari, Istituto Culturale di Sicilia per la cinematografia, LS Video produzioni.