PARLARE DI TRANSIZIONE ENERGETICA NELLE SCUOLE: IL SENSO, IL RUOLO E LE ATTIVITÀ DEL COORDINAMENTO GALLURA CONTRO LA SPECULAZIONE EOLICA E FOTOVOLTAICA

Siamo in piena fase di “Transizione energetica”, mirata alla fine della dipendenza dalle fonti fossili di energia. Proprio in questa fase, le multinazionali del sole e del vento stanno sferrando alla Sardegna un vero e proprio assalto, con un proliferare di progetti spregiudicato e senza freni.

Questa situazione richiede analisi serie, proposte eque e alternative valide ma soprattutto richiede conoscenza e consapevolezza dei processi in atto e, coinvolgendo le popolazioni interessate, decisione e senso di responsabilità nell’affrontarli. Tra i vari gruppi di lavoro nel quale è articolato il Coordinamento Gallura contro la Speculazione Eolica e Fotovoltaica, c’è anche il Nucleo Educazione: costituito da una decina di membri – persone con esperienze e competenze diverse, tutte preziose – ha il compito di fornire ai ragazzi informazioni e strumenti affinché possano sapere cosa succede e autonomamente capire che è necessario coinvolgersi nella difesa della propria terra, della propria cultura, quindi della propria identità, nel diritto all’autodeterminazione in un ambiente sano e produttivo.

La prima azione del Nucleo Educazione è stata la realizzazione del progetto “Ambiente, paesaggio, territorio sardo nella Transizione energetica”. Il progetto ambisce a sensibilizzare le coscienze dei ragazzi al rispetto della natura e alla tutela della nostra terra ed è mirato all’informazione sullo stato attuale della situazione della nostra Isola in merito ai progetti e alle richieste di installazione di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici. Progetti che dovrebbero essere funzionali ad una transizione rispettosa delle indicazioni europee per la produzione di energie alternative e pulite ma che, ad oggi, per le immani proporzioni e il numero di richieste avanzate, rischiano di stravolgere i luoghi, il suolo e la stessa cultura della Sardegna.

L’incontro-dibattito, rivolto agli studenti, si sviluppa in tre momenti. Il primo è quello di uno sguardo generale sulle bellezze, il valore e le potenzialità del nostro territorio attraverso la visione di immagini dei tesori paesaggistici della Sardegna e una relazione sul paesaggio storico patrimonio della Gallura. Per contro vengono mostrate anche le immagini di una Sardegna già segnata dall’impatto degli impianti cosiddetti “Green” ma che, in realtà, tanto green non sono.                                                                                                                                                Nella fase successiva vengono illustrate quali siano le richieste giunte dall’Europa, attraverso il Governo, a proposito della transizione energetica; ma anche quanti e quali siano i progetti presentati alla nostra regione e, nella fattispecie, quelli ricadenti nel nostro territorio. Vengono presentati rischi e benefici degli impianti proposti, con le osservazioni sui rischi di speculazione e di danni a carico della nostra isola.                                                     Il terzo momento, quello più importante, è quello dell’interazione degli studenti con i relatori attraverso domande, opinioni, richieste specifiche. 

A tutt’oggi il progetto è stato presentato agli studenti dell’ I.I.S.T.C.G. “Don Gavino Pes” nelle sedi di Tempio TCG, ITI e nell’IPIA di Calangianus.

Il Nucleo ha contattato le dirigenze di diverse scuole del territorio e attende la definizione delle date degli incontri da:

  • Istituto Professionale per l’agricoltura e l’ambiente di Perfugas
  • Liceo Scientifico di Olbia
  • Liceo Artistico e musicale “Fabrizio De André” sedi di Tempio ed Olbia
  • Liceo Ginnasio G.M. Dettori di Tempio
  • Istituto Professionale Servizi Alberghieri e Ristorazione di Arzachena
  • Istituto di istruzione superiore Amsicora di Olbia ( IPIA )

Alcuni componenti del Nucleo Educazione portano avanti iniziative simili nelle scuole in cui lavorano.




NASCE A SASSARI LA COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE ACI/AC SASSARI

Sarà presentata il 18 aprile alle ore 11 presso la Sala Angioy della Provincia di Sassari

L’Automobile Club d’Italia e l’Automobile Club Sassari avranno la propria “Comunità Energetica Rinnovabile” (CER) che sarà presentata giovedì 18 aprile, alle ore 11, presso la Sala Angioy della Provincia di Sassari, Piazza d’Italia n. 31, alla presenza di Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI, e Giulio Pes di San Vittorio, presidente AC Sassari.

Una Comunità Energetica Rinnovabile consiste in un’associazione di Enti pubblici, Pubbliche Amministrazioni locali, aziende, attività commerciali e cittadini che stabiliscono, (attraverso un modello basato sulla condivisione), di riunire le proprie forze con l’obiettivo di produrre energia da fonti rinnovabili su scala locale e di favorire l’autoconsumo.

Si tratta, pertanto, di un modello collaborativo, basato su un sistema di scambio locale per favorire la gestione congiunta, lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale. 

La Comunità Energetica Rinnovabile ACI/AC Sassari”  ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia – rappresenta un modello innovativo di produzione e di gestione delle risorse energetiche, con l’obiettivo di contribuire alla transizione verso l’energia pulita e alla riduzione delle emissioni inquinanti. Attraverso le CER, e con la collaborazione di altri Enti, Amministrazioni, imprese, cittadini, è possibile contribuire in maniera attiva alla produzione, alla condivisione e allo stoccaggio dell’energia a favore di un modello innovativo di gestione dell’energia che stimola anche la coesione della comunità territorialeIntenzione dell’ACI è quella di ripetere il progetto pilota avviato a Sassari anche in altri Automobile Club Provinciali.”

Obiettivo dell’Automobile Club d’Italia e dell’Automobile Club Sassari” – ha dichiarato Giulio Pes di San Vittorio, presidente dell’Automobile Club Sassari – è quello di creare una comunità energetica rinnovabile per contribuire, in questo modo, alla realizzazione di sistemi condivisi e sostenibili di produzione e di uso dell’energia a “km zero”, con una risposta fattiva in favore degli Enti, delle imprese e dei cittadini, dando la possibilità ai Soci ACI di poter usufruire di un’energia da fonti rinnovabili e con un costo agevolato per la ricarica dei propri veicoli elettrici. In tale contesto, e cogliendo il valore aggiunto di questo strumento, l’Automobile Club d’Italia provvederà alla pubblicazione di una manifestazione di interesse a partecipare alla Comunità Energetica Rinnovabile promossa dall’ACI e dall’AC Sassari”. 

Per ulteriori informazioni su “CER ACI/AC Sassari” gli interessati potranno partecipare all’assemblea pubblica fissata per il 18 aprile, alle ore 11, presso la Sala Angioy della Provincia di Sassari, o rivolgendosi al dott. Alberto Marrone, Direttore dell’Automobile Club Sassari, al numero di telefono 079/278102.