Sassari, ritornano le “Passeggiate di Enrico Costa” e l’esposizione nella Biblioteca universitaria

Il 28 dicembre un doppio appuntamento darà il via alla cornice di iniziative finalizzate a impreziosire e avvalorare il battesimo del monumento in Piazza Fiume

SASSARI. Venerdì 28 dicembre in piazza Fiume, all’interno dei prestigiosi spazi della Biblioteca Universitaria sarà inaugurata l’esposizione “Una piazza per Enrico”, dando il via a una cornice di eventi tesi a impreziosire e avvalorare il recentissimo battesimo del monumento a Enrico Costa. Sono previsti gli interventi della direttrice della Biblioteca Viviana Tarasconi, dell’assessora alla Cultura Manuela Palitta e della presidente del Circolo Aristeo Simonetta Castia.

L’iniziativa è promossa da Aristeo d’intesa con la stessa Biblioteca, l’Archivio Storico Comunale, e in collaborazione con il Comitato per un Monumento a Enrico Costa. La mostra, che mira anche a ribadire ed evidenziare il valore civico di questo genere di sculture, così diffusamente rappresentate in contesti moderni di tutta Europa, e nel mondo, sarà preceduta da uno speciale vernissage, le “Passeggiate di Enrico Costa” che, a partire dalle 16.30 in Piazza Fiume, guideranno in questa nuova edizione  i partecipanti in una esplorazione e narrazione della storia dei luoghi e dei personaggi che, come Enrico Costa, hanno reso immortale Sassari.

Lungo il mutato scenario della piazza, Daniele Monachella e i rievocatori storici dell’Associazione Itinerari del tempo restituiranno ai visitatori la dimensione pubblica e familiare dello storico sassarese, all’interno di un racconto destinato a descrivere e a rievocare il vissuto e lo spirito della Sassari dell’Ottocento.

Il viaggio nel passato si concluderà in Biblioteca, dove un percorso espositivo dedicato al Costa si snoderà lungo un filo tematico semplice e lineare, scandito dalle tappe cruciali della vita e delle opere del grande letterato.

L’antico cuore pulsante delle Appendici, il luogo per eccellenza della Sassari nuova a lui tanto cara, farà dunque da sfondo alle vicende umane e pubbliche del genius loci cittadino, unitamente allo sviluppo urbano di luoghi apparentemente meno cruciali e centrali.

Il percorso espositivo si dispiegherà lungo un ricco itinerario archivistico e bibliografico fatto di preziosi testi autografi, oggetti, album fotografici e opere letterarie, testimonianze dirette dell’originale e cruciale fluire della personalità e dell’insegnamento del Costa.

La doppia iniziativa ci accompagnerà verso i 110 anni dalla morte, quando si darà più ampio risalto alla vasta eredità di scritti inediti, attraverso una breve giornata di studi, manifestazioni artistiche e la presentazione di parte degli inediti. L’esposizione, che resterà aperta sino al 16 gennaio, sarà visitabile negli orari di apertura della Biblioteca. Per informazioni contattare il 3397760176.




Monumento a Enrico Costa, solenne inaugurazione a Sassari tra la folla festante

SASSARI. Il monumento a Enrico Costa è finalmente in piazza Fiume. La statua in bronzo a grandezza naturale è stata inaugurata ufficialmente lunedì 17 dicembre di fronte a un pubblico numeroso formato da curiosi e scolaresche. A scoprire la scultura di “Enrichetto”, ricoperta da due drappi rossoblù, sono stati alcuni bambini accompagnati dal sindaco Nicola Sanna e dal presidente del comitato promotore, Toto Porcu.

In breve, intorno alla scultura si è creato un bagno di folla, chi per una foto di gruppo, chi per un selfie in compagnia del “cantore di Sassari” che passeggia per il centro storico. L’icona è stata molto apprezzata sia per il dinamismo e la semplicità del portamento, sia per la sua somiglianza con i ritratti più noti dello scrittore. I figuranti in costume ottocentesco hanno dato un tocco di colore in più, regalando un’atmosfera d’altri tempi.

«Ce l’abbiamo fatta!», ha detto Toto Porcu nel corso della cerimonia a nome del comitato, di cui ha rimarcato il grande impegno nel corso di questi tre anni. Porcu ha ricordato il ruolo del compianto Manlio Brigaglia, che è stato presidente onorario e attivo collaboratore dell’associazione.

Nelle parole del sindaco Nicola Sanna, quello appena realizzato è un monumento alla memoria della storia della città: «La storia di una città che è cresciuta – ha detto – e che vuole continuare a crescere, e quindi omaggia gli stessi uomini che l’hanno fatta crescere».

La scultura è stata eseguita dalla fonderia artistica Mariani di Pietrasanta su bozzetto in creta dello scultore Milan Garcia, mentre la progettazione della posa in opera è a cura dell’architetta Elena Cenami. Principali finanziatori sono stati la Regione, la Fondazione di Sardegna, il Banco di Sardegna, la Banca di Sassari e la società Numera e molteplici sottoscrittori privati.

Dal palco è intervenuto anche il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau: «Con questa iniziativa Sassari assolve un debito nei confronti di uno dei suoi uomini più illustri – ha affermato l’ex sindaco –. Da oggi rendiamo il giusto onore a un grande concittadino che rappresenta una figura simbolo di spirito civico, di cui la Sassari dei nostri giorni avrebbe certamente bisogno».

Lo storico Antonello Mattone, nel prologo conclusivo, ha ricordato e accostato le figure di Brigaglia e Costa, tratteggiandone gli aspetti in comune e delineandone le rispettive biografie. «Questo tipo di iniziative – ha affermato l’accademico – che rendono omaggio alla memoria di personalità di grande levatura, hanno l’obiettivo di fungere da sprone per la ricrescita culturale della città». La colonna sonora dell’evento è stata scandita dalle musiche della banda “Luigi Canepa”, che ha chiuso la manifestazione con il brano “Sassari” scritto da Edmondo Crovetti.

Sono ora previsti una serie di eventi promossi dal Circolo Aristeo: a partire dal 28 dicembre ritornano le Passeggiate di Enrico Costa con l’interpretazione di Daniele Monachella e i figuranti dell’Associazione Itinerari nel tempo. Il viaggio emozionale sarà affiancato, in Biblioteca Universitaria, da “Una piazza per Enrico”, esposizione tematica su Enrico Costa, in collaborazione tra il Circolo Aristeo, la Biblioteca Universitaria, l’Archivio Storico Comunale e lo stesso Comitato.




Lunedì a Sassari solenne inaugurazione del monumento a Enrico Costa

SASSARI. Enrico Costa avrà finalmente il suo monumento, a due passi dalla dimora in cui trascorse gli ultimi vent’anni di vita. L’assiduo lavoro messo in campo dal comitato organizzativo in questi tre anni di attività è ormai arrivato alle fasi conclusive: la statua in bronzo dedicata al “cantore di Sassari” lunedì (17 dicembre) alle 11 sarà presentata al pubblico in Piazza Fiume, a duratura memoria e «in segno di riconoscenza per chi lasciò un “monumento” storico e letterario alla sua città».

L’icona, tratta da uno dei più significativi ritratti fotografici dello scrittore, è frutto di un accurato studio finalizzato a rievocare la figura di “Enrichetto” nell’atto di una passeggiata quotidiana, descrivendone il personaggio in maniera dinamica, perfettamente in simbiosi con il luogo in cui visse e operò. Più nel concreto, è un’opera lontana dai canoni solenni e retorici della statuaria ottocentesca, ma è al contempo capace di restituire al personaggio il ruolo rappresentativo di genius loci di Sassari.

La scultura è stata realizzata a grandezza naturale dalla fonderia artistica Mariani di Pietrasanta su bozzetto in creta dello scultore Milan Garcia, con progettazione della posa in opera a cura dell’architetta Elena Cenami.

Figura poliedrica di promotore culturale, archivista, giornalista e romanziere, Enrico Costa è una delle più grandi figure di intellettuale che il capoluogo turritano abbia mai espresso. Gran parte della sua attività fu dedicata al recupero della memoria cittadina, contribuendo non poco alla divulgazione della storia anche attraverso la salvaguardia e il riordino di antichi documenti in qualità di direttore dell’Archivio storico comunale.

Il progetto, scaturito dall’esigenza di tutelarne la memoria in modo stabile, è frutto della dedizione di un gruppo di lavoro formato da intellettuali, docenti universitari, personalità di cultura e giornalisti che hanno portato avanti l’iniziativa con la volontà di condividerla con i cittadini, le istituzioni e altre organizzazioni pubbliche e private. Principali enti finanziatori sono stati la Regione e la Fondazione di Sardegna, il Banco di Sardegna, la Banca di Sassari e la società Numera, affiancate da una cospicua partecipazione di sottoscrittori privati.

Alla cerimonia di inaugurazione, moderata dal giornalista Gibi Puggioni, interverranno il presidente del Comitato, Toto Porcu, il sindaco di Sassari Nicola Sanna, il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e l’assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Dessena, mentre l’introduzione e la chiusura dell’evento saranno affidate alle note coinvolgenti della Banda musicale “Luigi Canepa”. Parteciperanno all’iniziativa i figuranti in costume dell’Associazione Itinerari nel tempo, già coinvolti nell’ultima edizione delle Passeggiate di Enrico Costa. Nel corso dell’avvenimento, una prolusione dello storico Antonello Mattone ricorderà e omaggerà le figure di Enrico Costa e di Manlio Brigaglia, tratteggiando un breve affresco narrativo della città di Sassari.

Proprio Brigaglia, compianto intellettuale recentemente scomparso, ha avuto un ruolo importante nella realizzazione dell’iniziativa, ricoprendo la carica di presidente onorario del comitato (costituito nel marzo 2016), e partecipando alle attività preliminari di promozione del progetto. Il gruppo di lavoro, oltre al presidente Toto Porcu e al vicepresidente Franco Borghetto, che compongono il consiglio direttivo assieme ad Antonio Capitta, Simonetta Castia ed Elena Cenami, è formato da Maria Teresa Accardo, Stefania Bagella, Paolo Cau, Antonello Mattone, Attilio Mastino, Franco Pilo, Giovanni Antonio Tabasso e Daniela Scano. Il team ha goduto del convinto supporto e del patrocinio dell’Amministrazione comunale, dell’Archivio storico comunale e delle biblioteche Comunale e Universitaria.

Il comitato ha inoltre promosso la pubblicazione di un opuscolo, che sarà in distribuzione gratuita per le scuole come incentivo alla lettura e alla riscoperta di Costa per le giovani generazioni. Un gesto semplice che rappresenta anche una manifestazione d’affetto e stima per Manlio Brigaglia, autore della breve premessa del libretto, tratta dal libro “Lo scrittore e la sua città” curato insieme a Simonetta Castia per Mediando Edizioni.

La realizzazione del monumento, che arriva dopo anni di omaggi e testimonianze, sarà impreziosita a breve da una cornice di eventi promossi dal Circolo Aristeo d’intesa con la Biblioteca Universitaria di Sassari, l’Archivio Storico Comunale, il Comune di Sassari e lo stesso Comitato. Il tutto a preludio delle celebrazioni per i centodieci anni dalla morte.