Is.Be, al Vecchio Mulino “L’inquieto esistere” di Michele Pinna

SASSARI. Giovedì 28 settembre alle 18, al Vecchio Mulino di via Frigaglia a Sassari sarà presentato uno degli ultimi studi critici di Michele Pinna, “L’Inquieto esistere. Saggio su Salvatore Satta e Il giorno del giudizio: tra le magie dei luoghi e la complessità delle coscienze“.

L’incontro, organizzato dall’Istituto di studi e ricerche Camillo Bellieni di Sassari, promette di essere una vera occasione di riflessione e analisi della dimensione dell’esistenza, proposta ora in una cornice suggestiva e congeniale alla meditazione.

La presentazione è affidata a Daniela Masia Urgu, che sarà accompagnata da Adriana Cocco, Maria Doloretta Lai e Annalaura Pirisi nelle letture di alcuni passi del volume, pubblicato dalla Edes tra i titoli dell’Is.Be.

Le pagine si presentano come una sorta di itinerario che conduce il lettore nelle magie dei luoghi e nella complessità delle coscienze descritte nel grande capolavoro del Satta. La pubblicazione nasce nel contesto di una ricerca condotta da Pinna per circa tre anni sulla “Identità dei luoghi e delle cose”, di cui “L’Inquieto esistere” avrebbe dovuto costituire la prima tappa. Il lavoro di studio, metodologicamente fondato sull’osservazione partecipata, interna all’assetto strutturale e comunitario dei paesi, è basato fondamentalmente sull’ascolto delle persone e sulla visione dei contesti. Per prenotare un posto scrivere all’indirizzo [email protected] o chiamare al numero 079/230268.




“L’Inquieto esistere” di Michele Pinna al Museo Diocesano di Oristano

Il 7 luglio le Acli provinciali presentano il libro dedicato alla figura di Salvatore Satta e all’opera “Il giorno del Giudizio

ORISTANO. Prosegue il ciclo di eventi InterAcli dedicati alla promozione culturale. Giovedì 7 luglio, alle 19, nei giardini del Museo Diocesano Arborense, le Acli di Oristano Aps presentano il volume “L’Inquieto esistere” di Michele Pinna (Edes edizioni), un saggio sulla figura di Salvatore Satta e sull’opera “Il giorno del Giudizio” che, come una sorta di itinerario, conduce il lettore tra le magie dei luoghi e la complessità delle coscienze descritte in questo grande capolavoro del Novecento.

Dopo i saluti della direttrice del Museo diocesano, Silvia Oppo, a dialogare con l’autore sarà Antonello Nasone, dottore di ricerca in Filosofia, mentre le letture dei testi sono a cura di Daniela Masia, presidente provinciale Acli di Oristano. L’evento sarà allietato dalle note del flauto di Maria Pia Lixi.

«Sono molto lieta – ha affermato Daniela Masia – di proporre la presentazione di questo saggio, che è un vero e proprio viaggio nell’esistenza, alla costante ricerca di trascendenza rispetto al tempo presente e ai luoghi della vita. Una ricerca mossa, come dice l’autore, dal desiderio di vivere».

La pubblicazione nasce nel contesto di una ricerca condotta da Pinna per circa tre anni sulla “Identità dei luoghi e delle cose”, di cui “L’Inquieto esistere” costituisce la prima tappa. Il lavoro di studio, metodologicamente fondato sull’osservazione partecipata, interna all’assetto strutturale e comunitario dei paesi, è basato fondamentalmente sull’ascolto delle persone e sulla visione dei contesti.

L’incontro, organizzato in collaborazione con l’Istituto Camillo Bellieni di Sassari, si presenta come una vera occasione di riflessione e ricerca della dimensione dell’esistenza, proposta ora in una cornice suggestiva e congeniale alla meditazione.