CasaCostruendo, applausi a Sennori per l’Esito scenico al Centro culturale

SENNORI. Grande successo per “CasaCostruendo” al Centro culturale Pazzola di Sennori, dove lunedì sera un pubblico entusiasta ha applaudito l’“Esito scenico” di un percorso artistico e umano iniziato il 29 maggio scorso.

Sul palcoscenico hanno dato spettacolo Mattia Demurtas, Salvatore Tilocca, Sofia Cabras, Noemi Ruzzettu, Maria Fiori, Antonio Tilocca e Matilde Cubeddu, studenti e studentesse che in queste settimane si sono impegnati a perfezionarsi con passione, per otto ore al giorno, in performance artistiche tra canto, mindfulness, educazione civica, teatro, danza, arte/immagine e lingua dei segni.

«Dopo le belle esperienze portate avanti negli istituti comprensivi Li Punti e San Donato, il progetto è approdato a Sennori grazie alla disponibilità del Comune, e in particolare all’assessora alla Cultura Elena Cornalis e all’assessora all’Istruzione Leonarda Casu», ha dichiarato l’ideatore e coordinatore Roberto Manca, che ha presentato la serata.

CasaCostruendo è un progetto extra-scolastico nato due anni fa tramite l’associazione Pro@Positiva Aps con lo scopo di coinvolgere ragazze e ragazzi della scuola Secondaria di Primo Grado di Sassari e provincia. È ammesso chiunque abbia il piacere di vivere un’esperienza non comune, dedicando al progetto otto intere giornate del proprio tempo libero.

Tra le altre figure aderenti all’iniziativa ci sono la professoressa referente Bianca Mastinu, la coordinatrice Roberta Marongiu, le docenti Lory Warner per la danza, Pina Ballore per il Mindfulness, Simonetta Fara per la Lingua dei segni, Paola Dessì per il Teatro, Letizia Tedde di Educazione civica, Barbara Sanna per l’Arte e Fabrizio Sanna per il Canto.

Chi partecipa mostra di possedere energia e una grande voglia di vivere emozioni nuove, per formare un gruppo che diventa davvero una piccola comunità. «La mindfulness nell’adolescenza promuove l’autoriflessibilità e la calma, attraverso il controllo dell’impulsività facilita l’apprendimento sociale ed emotivo promuovendo relazioni sane – ha affermato Pina Ballore –. Devo dire che ogni partecipante mi ha donato, con naturalezza ed unicità, arricchimento e crescita».

Nelle parole di Fabrizio Sanna «è stata un’esperienza coinvolgente e stimolante, è stato quasi una scommessa entrare nell’immaginario fantastico di giovani di quest’età».

«CasaCostruendo è proprio come costruire una vera casa», ha concluso Maria Paola Dessì: «Devi conoscere il terreno, scoprirne le fragilità, tutti i punti di forza e, strada facendo, impari insieme a loro. Così si svelano le armonie e le capacità creative proprie di una comunità ancora adagiata sull’identità, ma anche proiettata verso la necessità di conoscere il mondo e viverlo al meglio».




CasaCostruendo dà spettacolo al Teatro S’Arza di Sassari

SASSARI. Finalmente arriva l’atteso epilogo del progetto CasaCostruendo, una bella esperienza di vita che dalla scorsa primavera sta coinvolgendo ragazze e ragazzi dell’Istituto comprensivo di Li Punti per suscitare emozioni e, nelle aspettative dell’associazione Pro@Positiva Aps che ha ideato l’iniziativa: contribuire a costruire un mondo migliore. L’esito scenico del progetto si terrà lunedì 20 dicembre, alle 21, al Teatro S’Arza di Via Guido Sieni a Sassari, coinvolgendo il gruppo di giovani formato da Diego Cocco, Irene Mureddu, Noemi Lungheu, Edoardo Rezza e Leonardo Lai, provenienti dalla seconda e dalla terza classe delle Medie.

In questi mesi tutti loro hanno lavorato duramente alla creazione di due coreografie e due esibizioni canore, impegnandosi sia sulla voce che sullo spazio scenico e la respirazione. Quindi sulle emozioni, sul significato e il peso delle parole pronunciate, sull’arte e sull’importanza dell’inclusione sociale grazie allo studio della lingua dei segni.

Circa un anno fa, la docente Gavinetta Galzerino e la dirigente dell’Istituto Comprensivo Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria e Secondaria di I grado Li Punti, Maria Pia Teresa Useri, avevano accolto la proposta di Roberto Manca, poliedrico ideatore di iniziative ad alto tasso sociale quali “Un bullo da palcoscenico”. L’idea era quella di mettere insieme un gruppo di alunne e alunni con il quale, le esperte dell’associazione Pro@Positiva Aps avrebbero lavorato insieme, guidandoli alla scoperta di discipline artistiche e umane di diverso genere.

Le insegnanti, colonne del progetto, sono Lory Warner (danza), Pina Ballore (mindfulness), Maria Paola Dessì (teatro), Letizia Tedde (educazione civica) Rita Casiddu (canto), Barbara Sanna (arte/immagine) e Simonetta Fara (lingua dei segni), con il coordinamento di Lucia Gelsomino. Dopo l’evento di lunedì proseguiranno le loro attività anche nell’implementazione delle iniziative di CasaCostruendo assieme all’Istituto comprensivo di San Donato di Sassari e all’Istituto comprensivo di Sennori.

L’intero progetto si è svolto nei locali dell’oratorio della Chiesa di Li Punti, ed è realizzato e sviluppato con il fondamentale contributo della Fondazione di Sardegna. L’ingresso è libero previa esibizione del green pass. Per info e prenotazioni contattare il numero 3401846468.