STINTINO: TURISTA ROMANA BLOCCATA DAI CARABINIERI DOPO UN FURTO IN GIOIELLERIA.

VOLEVA APPROFITTARE DEL FRASTUONO E DELLA CONFUSIONE PER L’IMPORTANTE -E MOLTO SENTITA- FESTA DELLA SANTA PATRONA DI STINTINO (SS), LA TURISTA ROMANA 49ENNE DEFERITA DAI CARABINIERI DELLA LOCALE STAZIONE, RESASI RESPONSABILE DEL FURTO DI UN MONILE D’ORO ESPOSTO IN UNA GIOIELLERIA DEL PAESE.

PROPRIO MENTRE ERA IN CORSO LA NOTA PROCESSIONE DELLA STATUA DELLA BEATA VERGINE DELLA DIFESA, DALLA CHIESA PARROCCHIALE DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE FINO AL PORTO –QUEST’ANNO CONSENTITA CON UN AFFLUSSO LIMITATO DAL RESTRIZIONE ANTI COVID- LA DONNA E’ ENTRATA NEL NEGOZIO DI PREZIOSI DEL CENTRO E, AMMALIATA DAL FASCINO DELL’ANELLO D’ARGENTO E ORO CON BRILLANTE ESPOSTO IN VETRINA, HA PERPETRATO IL FURTO: TUTTAVIA, LA SCENA E’ STATA NOTATA DALL’OCCHIO VIGILE DEL PROPRIETARIO, IL QUALE TEMPESTIVAMENTE HA CHIAMATO I CARABINIERI DENUNCIANDO L’EVENTO.

L’INTERVENTO DEI CARABINIERI DELLA STAZIONE DI STINTINO, PRESSOCHE’ IMMEDIATO, HA PERMSSO DI INDIVIDUARE E BLOCCARE LA DONNA MENTRE TENTAVA DI DILEGUARSI TRA LE VIE DEL PAESE, CON LA REFURTIVA ANCORA IN PUGNO. IL MONILE E’ STATO RESTITUITO ALL’AVENTE DIRITTO.

INFELICE EPILOGO PER LA DONNA GIUNTA A STINTINO PER RAGIONI TURISTICHE E CHE ORA DOVRA’ RISPONDERE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SASSARI PER IL REATO DI FURTO AGGRAVATO.

I CARABINIERI DEL COMANDO STAZIONE DI STINTINO




“Uniss: un futuro da Giganti”Progetto tra Ateneo, Dinamo Sassari, Banco di Sardegnae Fondazione Mont’e Prama 8 settembre 2021

SASSARI. L’Università di Sassari, il Banco di Sardegna, la Dinamo Basket e la Fondazione Mont’e Prama danno vita a un progetto strategico di valorizzazione e sviluppo territoriale attraverso iniziative culturali e sociali utili per il rilancio del territorio, con un’azione sinergica tra pubblico e privato.

Il progetto “Uniss: un futuro da giganti” #futurodagiganti è stato illustrato alla stampa oggi nell’aula Magna dell’Università dal Magnifico Rettore dell’Ateneo Gavino Mariotti, dal Direttore Generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese, dal Direttore generale dell’Università Marco Breschi, dal Presidente della Dinamo Sassari, Stefano Sardara, e dal Presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni.

Il Progetto e la prima azione. Saranno valorizzate la dimensione sociale, culturale ed economica del prodotto territoriale Sardegna, con particolare attenzione al ruolo strategico delle risorse umane e della loro formazione superiore per lo sviluppo dell’Isola.
Il progetto prevede la realizzazione nel tempo di innovative azioni che prevedono il coinvolgimento di tutti i partner, partendo da una campagna di comunicazione realizzata dall’Università con la Dinamo Banco di Sardegna con l’obiettivo di promuovere la collaborazione tra le eccellenze culturali (rappresentate dai Giganti di Mont’e Prama), didattiche e scientifiche (l’Università) e sportive (la Dinamo Sassari). Un messaggio per proiettare l’Isola sul mercato regionale, nazionale e internazionale grazie al gioco di squadra dei suoi giganti.

Uniss: un futuro da giganti. La Dinamo Banco di Sardegna, eccellenza cestistica isolana, ha sposato con orgoglio e convinzione il progetto promosso dall’Università di Sassari prestando i suoi giganti della palla a spicchi come testimonial della campagna. Da sempre legato indissolubilmente all’isola e attento alle esigenze del territorio, il club veste con naturalezza i panni di ambasciatore della Sardegna e delle sue eccellenze, in un rapporto ormai simbolico e simbiotico con i Giganti di Mont’e Prama che accompagnano la squadra sulle maglie dei giocatori in tutte le ribalte italiane ed europee: tra gli attori coinvolti anche il main sponsor Banco di Sardegna, con cui c’è un matrimonio ultratrentennale che va ben oltre la sponsorizzazione ma si fonda sulla totale condivisione di valori e vision, dentro e fuori dal campo.
Partendo dalla comune volontà di valorizzare un’eccellenza come l’Università di Sassari l’ufficio marketing e comunicazione biancoblu ha messo al servizio del progetto strategico di promozione del territorio dell’Ateneo cittadino la propria forza comunicativa. Unico club in Italia ad avere tre squadre nella massima serie con la squadra maschile, le Dinamo Women e la Dinamo Lab impegnate nei campionati nazionali e nelle coppe europee, il sodalizio sassarese ha scelto di rappresentare tutte le anime dell’universo Dinamo avvalendosi di cinque testimonial d’eccezione: si tratta di Marida Orazzo, new entry della formazione femminile, Claudio Spanu, capitano della Dinamo Lab e pedina della Nazionale di basket in carrozzina, Stefano Gentile, alla quarta stagione in Sardegna, David Logan, tra i protagonisti dello storico triplete e Professore per antonomasia, e Anthony Clemmons, playmaker del Banco formato 2021-2022. I cinque giocatori sono protagonisti degli spot girati nella suggestiva sede dell’Università centrale.

“Uniss: un futuro da giganti” è il risultato di un attento e proficuo gioco di squadra tra tutti gli attori coinvolti, nella condivisione di valori comuni e spinti dalla profonda volontà di valorizzare le eccellenze del territorio. Gli spot saranno presto disponibili sulle piattaforme dell’Ateneo e in rotazione su Dinamo Tv, prima web tv tematica di una società di serie A con oltre 7 milioni di visualizzazioni, e sui canali social del club di via Roma.




TORNA IL BIRRALGUER E DIVENTA LA CORTE DELLE BIRRE ARTIGIANALI SARDE

DOPO QUASI DUE ANNI DI ASSENZA DOVUTA ALLA PANDEMIA RIECCO IL FESTIVAL DELLE BIRRE ARTIGIANALI

Corte de Lo Quarter – Alghero – Venerdì 3 e Sabato 4 Settembre 2021

Il Birralguer – Sardinian Craft Beer Fest torna a scaldare l’estate della Riviera del Corallo. Il più longevo evento sardo dedicato al mondo brassicolo si ripresenta dopo quasi 2 anni di assenza dovuta alla pandemia. E si presenta ovviamente con un format nuovo che segue le indicazioni normative di sicurezza. Domani, venerdì 3 e sabato 4 Lo Quarter di Alghero si trasformerà nella “Corte delle Birre Artigianali Sarde”, nuovo format per il Birralguer ma sempre nello stesso spirito: alcune tra le migliori birre artigianali sarde, tanta musica dal vivo e street food.

La formula scelta dall’associazione culturale BeachGroup Alguer ricalca quella tipica dell’OktoberFest con tavolate, panche, botti e sgabelli a disposizione del pubblico che seguirà i concerti da seduto e l’ingresso alla Corte de Lo Quarter avverrà dopo il controllo della Certificazione Verde.

La regina ovviamente sarà sempre lei: la birra artigianale sarda. Tra i più rinomati birrifici la scelta è ricaduta su Domen di Uri, ‘Nora di Oliena, BAM di Mogoro e Isola di Thiesi. Più di 10 diverse produzioni e stili differenti perfetti del tutti i palati: dalla Pale Ale alle classiche Pils passando per le IPA e le Blanche. Una selezione che vuole rappresentare un mondo in continua crescita e trasformazione, il panorama brassicolo sardo da tempo è uno dei più affermati in tutta la Penisola.

Come sempre grande spazio avrà la musica con ben 4 concerti e 10 ore di musica dal vivo in 2 giorni. I primi a salire sul palco de Lo Quarter domani saranno gli algheresi The Peppered Musseles con le loro sonorità rhythm and blues, funky e soft rock; a seguire il concerto dei Senza Base, band a dir poco irriverente che da più di un decennio spopola nei club di tutta l’Isola. Sabato 4 Settembre toccherà ai Crêuza de mä e al loro omaggio a Fabrizio de Andrè e alla PFM con tanto di violino elettrico per seguire gli arrangiamenti originali; a chiudere la due giorni sarà Forelock, la voce reggae più amata in Italia. Alfredo Puglia negli ultimi anni ha raggiunto riconoscimenti importantissimi che lo hanno portato in prima serata su Rai 3 con Fiorello e ad aprire il Jova Beach Party di Olbia. Infine non mancherà la selezione musicale affidata al decano dei dj in Sardegna: Davide Merlini entrambi i giorni in consolle.

Evolversi in meglio, adattarsi alle regole per ripartire insieme e dimostrare per si possono fare eventi brassicoli in sicurezza: questa è la volontà degli organizzatori del Birralguer Sardinian Craft Beer Festival con questa particolare edizione definita La Corte delle Birre Artigianali Sarde. Un evento che vede il sostegno e il patrocinio di Fondazione Sardegna, Comune di Alghero e Fondazione Alghero.

Le porte della Corte apriranno alle ore 18 sia domani 3 Settembre che sabato 4. L’ingresso è gratuito e in sicurezza grazie alla certificazione verde, per ogni informazione a riguardo sono attivi due numeri di WhatsApp +39 393 048 9587 – +39 342 394 0740

Alghero, 2Settembre 2021
Valdo Di Nolfo, ufficio stampBirralguer Sardinian Craft Beer FestivalNella foto l’edizione 2019 del Birralguer




Il Sindaco di Ittiri ” non ci sta” al trasferimento dei pazienti dall’Ospedale Alivesi.

Immagini ospedale Alghero: fonte youtube Atv



Ufficio postale di Santa Maria La Palma, Conoci al lavoro per la riapertura.

Il Sindaco di Alghero Mario Conoci, sentito oggi dalla nostra redazione, è ottimista sulla riapertura dell’ufficio postale a Santa Maria La palma. ” stiamo predisponendo il tutto per offrire in locazione alle poste spa gli uffici che ospitavano gli uffici dell’anagrafe, qualora questi siano idonei alle esigenze delle Poste stesse”. Ci stiamo impegnando fin dal primo giorno per trovare una soluzione- conclude Conoci-.

Le poste nella borgata dell’agro Algherese sono chiuse dal 3 Giugno di questo anno e gli utenti sono stati costretti a “migrare” all’ufficio di Fertilia. Tante le lamentele sia dei cittadini che degli operatori economici di S.Maria La Palma dove sono presenti Negozio di Alimentari, tabacchi, bar, farmacia, edicola, palestra, fisioterapista e uffici di Coldiretti e Cia, e non ultimo della cantina che prende il nome dalla borgata stessa.




La nuova Astro è realtà, Iaci: «La mia più grande magia»

La nuova Astro è realtà, Iaci:  «La mia più grande magia»Realizzata la fusione tra Scuola Basket, Astro e Pirates Accademia Basket: con 350-400 tesserati la nuova realtà rappresenta uno dei principali poli cestistici dell’Isola
Comunicato stampa del 22 agosto 2021
La nuova Astro è realtà: Scuola Basket Cagliari, Astro e Pirates Accademia Basket hanno formalizzato la procedura di fusione già imbastita nell’estate del 2020, e ora sono, di fatto, un’unica società, che in questi giorni sta avviando le sue attività per la stagione sportiva 2021/2022. Con un numero di atleti tesserati stimato intorno alle 350-400 unità, la nuova Astro è già uno dei poli cestistici più numerosi dell’intera Isola.
IL CLUB – Benché si tratti di una compagine neonata, le radici dell’Astro affondano in una tradizione lunga oltre cinquant’anni. Nel suo alveo, infatti, confluiscono delle realtà che hanno scritto pagine indimenticabili nella storia della pallacanestro nel Sud Sardegna: la Scuola Basket Cagliari del Maestro di Sport ErmannoIaci, che da una vita si dedica con straordinaria passione alla sua fucina di via Talete, capace di sfornare ogni anno non solo atleti validi, ma soprattutto ragazzi in grado di farsi strada nella vita grazie anche a una solida educazione sportiva; l’Astro, ovvero uno dei sodalizi femminili più ricchi di storia dell’intera Isola: nata nel 1969 dalla passione di pionieri come donAldo Matzeu, ha saputo farsi strada fino ai massimi livelli nazionali diventando un faro nel movimento sardo; l’Accademia Basket, erede della tradizione della storica S.S. Giovanni Russo, nel suo fortino di Sestu ha catturato le simpatie degli appassionati grazie a imprese indelebili, come la promozione in Serie B datata 2016 (a oggi l’ultima ottenuta sul campo da una squadra maschile sarda). In meno di dieci anni, inoltre, è diventata un centro d’aggregazione con pochi eguali nella città sestese, ospitando quotidianamente centinaia di giovanissimi atleti e atlete.
NOME E COLORI SOCIALI  – L’Astro prende il nome dalla più antica delle tre società costituenti, e avrà come colori sociali il bianco e il verde. Il primo ereditato dall’Accademia Basket, il secondo invece dalla Scuola Basket Cagliari. Il verde avrà un ruolo particolare: sia per i valori che gli sono associati (gioventù, armonia e ambizione), sia perché ribadisce l’unione di due colori primari: il giallo ‘donato’ da Scuola Basket e Astro e il blu dai Pirates. Il logo, creato dall’agenzia All Me Connection, è rappresentato dal nome societario, ricco di richiami suggestivi assimilabili alle proiezioni sportive e romantiche. Il pittogramma è una A stilizzata, iniziale sia di Astro che di Accademia, due società rappresentate, ma anche riferimento ambizioso, che fa convergere l’inizio di una avventura (la A è la prima lettera dell’alfabeto) e la massima serie sportiva, appunto la serie A. La lettera è disegnata in uno stile molto simile a quello adottato dai college americani, dove lo sport è una vera e propria disciplina che deve far parte del bagaglioculturale degli studenti. Il rafforzamento del legame fra scuola, educazione e sport è infatti una delle missioni della nuova Astro.

L’ORGANIGRAMMA SOCIETARIO – L’Astro potrà contare su un Consiglio d’Amministrazione a tre composto da RiccardoFiorelli in qualità di presidente, ErmannoIaci, che sarà consigliere d’amministrazione con delega per il centro di Cagliari, e FabrizioSoro, investito della medesima carica per il centro di Sestu. Ermanno Iaci sarà una figura centrale all’interno del progetto tecnico: oltre che presidente onorario, sarà inoltre dirigente responsabile della sezione che avrà il suo cuore pulsante nel nuovo PalaCEP. Fabrizio Soro, per lunghi anni nel direttivo dell’Accademia Basket, verrà inoltre nominato dirigente responsabile del centro di Sestu. L’organigramma completo verrà reso noto nelle prossime settimane. 
LA STRUTTURA TECNICA – Il ruolo di coordinatore tecnico dell’intero progetto verrà affidato a CarloZedda. Quarantaquattro anni compiuti lo scorso giugno, Zedda è nato e cresciuto cestisticamente nella Scuola Basket Cagliari. Nelle società del quartiere CEP ha affrontato le sue prime esperienze da tecnico, guidando la formazione maschile alla promozione in Serie C1 e poi l’Astro in Serie A2 Femminile. Negli ultimi anni si è invece dedicato al ruolo di coordinatore del settore giovanile dell’Accademia Basket. Il suo lavoro verrà organizzato di concerto con i responsabili tecnici dei singoli centri: FrancescoDeVita per Cagliari e MarcoSassaro per Sestu. 
LE SQUADRE – Il cuore pulsante dell’Astro sarà il vivaio, pertanto il sodalizio biancoverde avrà delle formazioni iscritte in tutti i campionati giovanili FIP, maschili e femminili. Con le sue prime squadre, invece, l’Astro sarà ai nastri di partenza della Serie C Silver Maschile e della BFemminile.
LE DICHIARAZIONI – “Quest’anno, l’inizio dell’attività ha un sapore decisamente speciale – afferma il presidente onorario ErmannoIaci – con la creazione dell’Astro abbiamo realizzato qualcosa di epocale. Inizialmente, forse, il significato profondo di questa operazione dovrà essere assimilato e digerito, ma sono certo che il tempo, pian piano, ci darà ragione. Ci presentiamo alla città metropolitana di Cagliari come una grande famiglia di circa 400 figli e due grandi case dove ognuna delle due famiglie svilupperà la sua vita sotto la direzione dei rispettivi dirigenti responsabili. E, come in ogni famiglia, avremo diversi momenti di aggregazione e di festa, tra grigliate, camp estivi e il nostro insostituibile Trofeo Segni, che vedrà accorrere, come sempre, tanti ragazzi da ogni parte d’Italia. Diamo allora il benvenuto a questa nuova creatura, che rappresenta la più grande “magia” mai riuscita al sottoscritto”. Gli fa eco il dirigente responsabile del centro di Sestu FabrizioSoro: “Questo passaggio rappresenta una svolta – dichiara – e non solo per il movimento cestistico di Sestu. Il passaggio dall’Accademia all’Astro porta con sé tanti stimoli nuovi: ci rinnoveremo anche a livello strutturale, compiendo degli interventi sulla palestra e dotandoci, speriamo nel più breve tempo possibile, anche di un campo esterno. Continueremo a porre grande attenzione al settore giovanile, portando i nostri ragazzi ad affacciarsi verso prime squadre di buon livello. Pur essendoci allargati alla Città Metropolitana di Cagliari, il nostro legame con Sestu si rinforza”.
Ufficio StampaBasketland




FONDAZIONE ALGHERO E ASS. DI GANGI: COMUNICATO STAMPA DI F.I

Alghero, 14 agosto 2021 – Il Coordinatore, il Direttivo ed il Gruppo consiliare cittadino di Forza Italia accolgono con soddisfazione i  pareri del Segretario Generale del Comune di Alghero  e del Responsabile della prevenzione della corruzione della Fondazione che sanciscono la compatibilità dei ruoli del Presidente della Fondazione Andrea Delogu, al quale va la nostra solidarietà e la nostra stima. Compatibilità contestata platealmente dall’assessore Di Gangi con metodi inusuali che ci hanno sorpreso e amareggiato, specie perché intervenuti in un momento in cui la Fondazione è impegnata nel difficile compito di rilanciare gli eventi algheresi, di attirare flussi turistici dopo un lungo periodo di crisi economica e di accogliere degnamente il Presidente della Repubblica Mattarella che ha regalato ad Alghero una vetrina turistica internazionale. Una contestazione fatta a stagione turistica inoltrata  che, peraltro, riguarda questioni che attengono proprio alle deleghe di Di Gangi che bene avrebbe fatto ad impegnarsi per tempo su questo fronte per sciogliere i nodi evidenziati,  piuttosto che muovere un attacco frontale alla Fondazione e alla Maggioranza tutta, utilizzando metodi e strumenti dell’opposizione e mettendo in difficoltà il Sindaco, la Giunta e la Coalizione.  Tutto ciò prescindendo da freddi schemi giuridici che per il modo improprio con cui sono stati  branditi si sono trasformati in un boomerang. Un boomerang generatore di problemi di immagine della maggioranza e di una ingiustificata fosca cappa di illegittimità della nostra azione amministrativa.

Peraltro, non va dimenticato che questi gargarismi giuridici dell’assessore tendono a censurare un duplice ruolo che era stato consentito proprio da Di Gangi a Delogu e al precedente Presidente della Fondazione. Ma la novità oggi è che sia il Segretario generale del Comune di Alghero che il Responsabile per la prevenzione della corruzione della Fondazione hanno certificato l’infondatezza delle tesi di Di Gangi.

Il Coordinatore, il Direttivo ed il Gruppo consiliare di Forza Italia Alghero non hanno raccolto quella che ritengono una immatura provocazione, specie in un momento così delicato per il turismo algherese, ed hanno atteso con pazienza ed in silenzio il pronunciamento dei due organismi di garanzia.

Ma è evidente che occorre riflettere “ad horas” sulla opportunità della presenza in Giunta di un assessore che in modo estemporaneo tenta di minare la funzionalità di un ente controllato dal Comune e la complessiva tenuta politica della Amministrazione e della maggioranza. Bene avrebbe fatto l’assessore ad impegnarsi per rilanciare il turismo e sostenere la sua filiera imprenditoriale piuttosto che creare fratture in maggioranza. Siamo certi che il Sindaco eserciterà  il suo ruolo di guida politica della coalizione, ed interverrà efficacemente per sciogliere questo groviglio che crea problemi al tessuto economico cittadino e all’armonia della coalizione. È evidente che occorre dare all’esterno un chiaro segnale della capacità della coalizione di rigenerarsi e di emarginare le polemiche sterili ma dannose per la nostra amministrazione e per la nostra comunità. E, a seguire, impegniamoci tutti per rilanciare le imprese e sostenere le famiglie provate dalla pandemia. 

Noi di FI faremo la nostra parte garantendo al Sindaco il dovuto  sostegno con idee, proposte e progetti. 




US TEMPIO 1946 – La proprietà passa al Gruppo Sechi

Cambio di proprietà per la US Tempio 1946 

La nuova società farà capo all’imprenditore sassarese Salvatore Sechi che sarà affiancato dai dirigenti locali: «Insieme aiutiamo l’US Tempio a risollevarsi»

La US Tempio comunica che, con il passaggio delle quote societarie avvenuto nella giornata di ieri, curato dai commercialisti di Tempio Dott. Mario Sotgiu e Dott. Giuseppe Pintus, e dall’Avvocato Giampiero Moro, dalla prossima stagione sportiva si ripartirà con una nuova proprietà che farà capo all’imprenditore sassarese Salvatore Sechi. 

Impegnato nel calcio negli ultimi quattro anni con la presidenza della Torres, con una promozione dal campionato di Eccellenza e tre campionati di serie D alle spalle, Sechi ha un passato da dirigente sempre nella società sassarese con cui, da vice presidente, ha raggiunto la promozione in serie C: «Terminato il mandato nella mia città – le sue prime parole – ho accolto con grande orgoglio l’invito della dirigenza locale e mi metto a disposizione, insieme al mio gruppo di lavoro, in una società importante come il Tempio. 

Per chi, come me, ha vissuto gli anni d’oro del professionismo dei galletti galluresi, vedere la squadra in Prima categoria è un grande dispiacere; per la città, innanzitutto, che ha sempre rappresentato un punto di riferimento non solo sportivo ma anche culturale e sociale del nord dell’isola, e per i suoi tifosi, sempre presenti e vicini alla squadra, oltre la categoria. Non c’è un altro posto dove avrei potuto trovare nuovi e giusti stimoli se non qui e con entusiasmo ci metteremo al lavoro da subito». 

Ad affiancare il presidente Sechi saranno anche i dirigenti locali che in questi anni si sono spesi per mantenere la società viva, nonostante le vicissitudini legate alla retrocessione dalla Serie C e la ripartenza dalla Seconda categoria tre anni fa: «Ho trovato qui dirigenti appassionati come Bruno Abeltino, Maurizio Cossu e Gavino Manconi che saranno i miei referenti in loco e validi collaboratori. 

Ringrazio il sindaco di Tempio Giannetto Addis per la grande disponibilità dimostrata e a cui si deve il gran lavoro svolto nella cura delle strutture sportive cittadine, rinnovate al meglio, sia allo stadio Manconi sia al glorioso Demuro, completamente ristrutturato con un campo sintetico di ultima generazione. La volontà di tutti noi è di aiutare l’US Tempio a risollevarsi con l’obiettivo, da qui ai prossimi anni, di ottenere i risultati sportivi che questa importante piazza si aspetta e merita».

 Nei prossimi giorni verranno comunicati i nominativi del coordinamento organizzativo e tecnico della società.




Al via la prevendita per tutti i concerti di “Musica sulle Bocche”, il festival ecosostenibile che aderisce alla rete “Jazz Takes The Green”

Attraverso il sito del festival è possibile acquistare i tagliandi
per tutti i ventisette appuntamenti che si terranno in diciannove
località di sedici comuni del nord Sardegna
.
Anche la ventunesima edizione del festival sarà all’insegna
dell’ecosostenibilità: Musica sulle Bocche aderisce
infatti alla rete “Jazz Takes The Green”

29 luglio 2021

Il festival Musica sulle Bocche si appresta a tagliare il nastro di partenza della sua ventunesima edizione e per tutti i ventisette concerti in programma è ora possibile acquistare i biglietti in prevendita on line. Dalla home page del sito www.musicasullebocche.it, consultando il programma, si possono infatti comprare attraverso Paypal e la piattaforma Dice i tagliandi per assistere agli eventi in cartellone: dalle anteprime del 1° e del 5 agosto a quelli che dall’11 al 29 agosto caratterizzeranno questa edizione del festival, che si snoderà in diciannove località di sedici comuni di tutto il nord Sardegna

Particolarmente attese le esibizioni del Trio Servillo-Girotto-Mangalavite (in programma a Valledoria il 17 agosto presso la foce del Coghinas), così come i concerti a Castelsardo del Seamus Blake Quartet (20 agosto), di Trilok Gurtu con The Crossing (21 agosto) e di Mino Cinélu e Nils Petter Molvaer (22 agosto), e la serata “Mi ritorni in mente” che il 26 agosto ad Alghero vedrà protagonista Mogol insieme alla Medit Voices Orchestra.

Coloro che sceglieranno di non usufruire del servizio del prevendita potranno comunque acquistare i biglietti presso il botteghino il giorno del concerto, con la possibilità anche di poterli prenotare inviando una mail all’indirizzo [email protected] o chiamando l’infoline al numero 350-1537377.

La ventunesima edizione del festival sarà, come quelle degli ultimi anni, all’insegna dell’ecosostenibilitàMusica sulle Bocche è entrata a far parte della rete dei festival jazz ecosostenibili “Jazz Takes The Green”: la carovana degli artisti si muoverà infatti cercando di ridurre il più possibile l’impatto ambientale. Anche il pubblico del festival potrà contribuire in maniera significativa, per esempio cercando di evitare l’uso delle bottigliette di plastica. Con questo intento nel sito del festival è disponibile l’elenco delle fontane che si possono trovare nei comuni in cui si terranno i concerti: basterà portare con sé una borraccia per ridurre l’impatto sull’ambiente.

“Non c’è nessuna possibilità di non essere green e non attuare politiche green nel mondo dello spettacolo. Si tratta di una scelta che Musica sulle Bocche ha fatto da tanti anni. Ma soprattutto in un momento come questo – afferma Enzo Favata, direttore del festival, riferendosi al terribile incendio dei giorni scorsi nel Montiferru – dove la tragedia colpisce la Sardegna e distrugge dei paradisi green, il nostro impegno sarà ancora maggiore, sia percorrendo la strada della sostenibilità, sia sicuramente andando in aiuto delle popolazioni colpite da questo disastro ambientale”.

Jazz Takes The Green coinvolge diciassette festival di undici regioni italiane ed è una iniziativa sorta grazie alla sinergia tra Green Fest, Fondazione Ecosistemi e l-Jazz, l’associazione che riunisce la maggioranza di festival jazz italiani. L’obiettivo della rete è favorire la riconversione dei festival jazz da eventi ad alto impatto ambientale a eventi green, grazie all’adozione di criteri ambientali minimi elaborati nell’ambito del Progetto GreenFEST – Green Festivals and Events through Sustainable Tenders, ed elencati in un’apposita check list.




GUARDIA DI FINANZA CAGLIARI: ABUSO NELL’AREA MARINA PROTETTA DEL PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO DI LA MADDALENA. DENUNCIATO IL COMANDANTE DI UNO YACHT.

Oltre a navigare nelle acque cristalline del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, il Comandante di uno yacht, di nazionalità australiana, ha avuto anche l’idea di dilettare i suoi ospitifacendo allestire un piccolo campeggio, con tende, tavoli e apposita area svago, in una
spiaggetta incontaminata dell’Isola di Mortorio.
Non aveva però calcolato che si trovava all’interno di un’area protetta sottoposta a forti vincoli di conservazione, che proibiscono l’accesso all’arenile e allo specchio acqueo antistante. A notare la preparazione dell’improvvisato camping è stato l’equipaggio di una motovedetta delle fiamme gialle della Sezione Operativa Navale di La Maddalena che, in prossimità dell’Isola di Mortorio ha notato sull’omonima spiaggia un’occupazione abusiva di un tratto di arenile, predisposta già dalle prime ore del mattino. Era stato preparato il tutto per deliziare gli ospiti in una giornata che doveva rimanere indimenticabile: paesaggio paradisiaco, mare incontaminato, spiaggia privata con area ristoro e sport con tanto di campo da beach volley. Giunti sul posto, i finanzieri hanno dapprima accertato la mancanza delle regolari autorizzazioni e poi hanno imposto lo smontaggio immediato degli allestimenti che, in la collaborazione dell’Ente Parco di La Maddalena, sono stati sequestrati e convogliati in caserma. Il Comandante dello yatch, responsabile della abusiva occupazione, veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania e i materiali rinvenuti sulla spiaggia venivano tutti posti sotto sequestro. L’operazione appena conclusa si inquadra nell’ambito delle molteplici attività che le Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari, d’intesa con il Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, svolgono per la vigilanza, la prevenzione e la repressione delle violazioni compiute in danno dell’ambiente e del paesaggio, che mirano ad impedire o a porre rimedio agli inconvenienti ambientali e naturalistici derivanti da flussi turistici intensissimi ed in costante accentuazione.
Va ricordato che il Parco Nazionale di La Maddalena, insieme alla Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio, è diventato recentemente parte del Parco Marino Internazionale delle Bocche di Bonifacio (PMIBB). L’arcipelago di La Maddalena e lo stretto di Bonifacio sono all’interno del Santuario Internazionale Pelagos per la conservazione dei mammiferi marini, la più grande Area Marina Protetta del Mediterraneo e la prima AMP internazionale di mare aperto al mondo.