Nur-Way: sabato l’evento finale
Soluzioni innovative per elevare
l’attrattività della Sardegna preistorica
11 marzo 2021

SASSARI. Sabato 13 marzo alle 10:00 si terrà online, su Google Meet (link diretto: meet.google.com/hug-qybd-vwq) l’evento finale del progetto cluster NUR_WAY, finanziato da Sardegna Ricerche grazie ai fondi del POR FESR Sardegna, con l’Università di Sassari come soggetto attuatore. L’evento sarà l’occasione per il gruppo di ricerca per presentare i risultati raggiunti e illustrare le attività svolte.

In apertura, i saluti del Magnifico Rettore dell’Università di Sassari, prof. Gavino Mariotti e del Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali, prof. Massimo Onofri; a seguire, l’intervento di Dario Carbini di Sardegna Ricerche.
Durante lo svolgimento dei lavori, si susseguiranno gli interventi dei docenti Anna Depalmas e Giovanna Fundoni (Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali), Maurizio Minchilli e Loredana F. Tedeschi (Dipartimento di Architettura), Enrico Grosso e Filippo Casu (Dipartimento di Agraria), Antonio Brunetti (dipartimento di Chimica e Farmacia), seguiti, in conclusione, dagli interventi delle imprese aderenti al cluster e dalla discussione finale. Parteciperà anche Cristiano Melis della Direzione generale dei Beni culturali della Regione Sardegna.

Il progetto NUR_WAY è nato con il proposito di elaborare soluzioni e prodotti innovativi attraverso l’integrazione di contenuti scientifici, approccio divulgativo e applicazioni tecnologiche, allo scopo di migliorare l’attrattività dei siti preistorici della Sardegna. NUR_WAY ha inoltre consentito di concertare strategie di azione e sviluppare parti applicative e di ricerca prototipale, ma anche e soprattutto di intraprendere un dialogo costruttivo con le imprese impegnate nel difficile compito di promozione del patrimonio archeologico nuragico e di accoglienza e interfaccia tra turismo culturale e territorio.

La realtà archeologica della Sardegna è caratterizzata da aspetti di eccezionalità riscontrabili nelle singolari categorie di monumenti e nel loro grado di conservazione. L’ambito preistorico è quello che fornisce le espressioni più significative, costituite dalle grandi costruzioni di pietra che rappresentano una delle manifestazioni più impressionanti, in termini di numero e di grandiosità, dell’intero Mediterraneo. Il paesaggio nuragico che contraddistingue vasti comparti dell’Isola, con la perfetta compenetrazione tra ambiente naturale ed edifici turriti, rappresenta la sua immagine identitaria.

Il progetto nasce, quindi, dalla consapevolezza dell’assenza di un canale diretto di trasferimento delle informazioni scientifiche derivate dalle ricerche e dagli scavi che l’Università e gli enti di ricerca conducono nei contesti preistorici della Sardegna. L’obiettivo di NUR_WAY è trasmettere le conoscenze scientifiche agli operatori del territorio per valorizzare e accrescere l’attrattività turistica dei complessi archeologici. Gli strumenti utilizzati saranno sia quelli tradizionali sia quelli mirati alla ricostruzione virtuale (anche con immagini e video 3D) dei siti culturali nuragici della Sardegna.

L’incontro è aperto a tutti e si svolgerà online sulla piattaforma Google Meet (link per seguire l’evento: meet.google.com/hug-qybd-vwq)

Imprese coinvolte
I soggetti coinvolti nel progetto Nur_Way: Paleotur soc. coop. – Nuraghe Losa – Abbasanta (OR); Archeotour soc. coop. – Santa Cristina – Paulilatino (OR); Su Nuraghe s.r.l.– Abini e S’Urbale – Teti (NU); Esedra escursioni – Tamuli – Macomer (NU); Costaval soc. coop. – Sant’Andrea Priu – Bonorva (SS); Balares sas – Nuraghe Maiori – Tempio Pausania (SS); Luca Doro – servizi archeologici – Sassari (SS);
Manolo Tatti – servizi fotografici – Oristano (OR); Geoinfolab – Olbia (SS); Taulara s.r.l. – Nuoro (NU); Ortuabis soc. coop. – Nuraghe Nolza – Meana Sardo (NU); Siendas soc. coop. – Mandra Antine – Thiesi (SS); Amministrazione Comunale di Genuri – Nuraghe San Marco – Genuri (VS); Amministrazione Comunale di Tula–Sa Mandra Manna – Tula (SS); APS FuTurismo- Turismo Esperienziale in Sardegna – Nulvi (SS); LIBER Soc. Coop. – Museo di Irgoli – Buddusò (SS); Coop. La Pintadera – Nuraghe Santu Antine – Torralba (SS); ArkeStudiosVideo – Drone Video Making – Sassari (SS); Coop. Penisola del Sinis – Tharros – Museo di Cabras – Cabras (OR); Coop. Kent’Ogos – Servizi storico culturali – Oristano (OR); Nabui s.r.l. – Società Benefit – Oristano (OR); Agriturismo Sa Tanchitta – Ula Tirso (OR).
Impresa esterna partner: Fondazione Vulci – Parco Archeologico Naturalistico di Vulci – Montalto di Castro (VT).




AES, conclusa con successo “Qui c’è aria di Cultura”

Il 35esimo anno di attività dell’associazione inizia sotto i migliori auspici: è il primo evento di promozione dell’editoria sarda interamente online

L’assessora Monica Liguori: Tempio è disponibile a riaccogliervi a braccia aperte

L’incontro di chiusura con la presidente AES Simonetta Castia (in basso a destra), l’assessora Monica Liguori, lo scrittore Giampaolo Cassitta (in alto a destra) e Francesco de Filippi

TEMPIO PAUSANIA. Se la prima sperimentazione di un evento in diretta streaming per l’AES è stata il Forum sull’editoria del dicembre scorso, il primo evento di promozione dell’editoria libraria sarda interamente online è arrivato nelle ultime settimane con la seconda edizione di “Qui c’è aria di Cultura”, che ha coinvolto il Comune di Tempio Pausania nel circuito di promozione “L’Isola dei libri” sostenuto e patrocinato dalla Regione Sardegna.

Quattordici incontri con gli autori tutti in diretta sulla pagina facebook dell’AES hanno rappresentato l’ossatura di questa entusiasmante esperienza, vissuta guardando al futuro (tema centrale della manifestazione) per dare il via a un anno importante, il 35esimo dell’Associazione editori sardi, nata nel lontano 31 ottobre 1986.

«Quest’anno sarà caratterizzato non soltanto da manifestazioni di promozione dell’editoria libraria – ha affermato la presidente Simonetta Castia – ma dal racconto, anche attraverso i social, di ciò che l’editoria sarda è capace di offrire, passando per le case editrici di lungo corso che possono fregiarsi dell’importante traguardo del mezzo secolo di vita. Dall’esperienza negativa del Covid nasce così nuova consapevolezza dell’utilizzo degli strumenti tecnologici e dell’apertura a un bacino d’utenza potenzialmente illimitato – ha proseguito Castia –. E questa prima esperienza avrà dunque un seguito anche quando si potranno svolgere grandi e inedite manifestazioni di promozione della lettura in presenza».

Nell’incontro di chiusura, il successo della manifestazione è stato in particolar modo evidenziato dall’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Tempio Pausania, Monica Liguori, che ha dato ampia disponibilità, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale guidata da Giannetto Addis, a supportare iniziative di questa portata. «È un momento in cui c’è bisogno di Cultura come l’aria che respiriamo – ha specificato Liguori facendo suo il significato profondo del titolo della manifestazione –. Per il Comune di Tempio la consideriamo un’esperienza di grande prestigio».

Nonostante la ricchezza di argomentazioni e la bibliodiversità di cui ha goduto il calendario di appuntamenti, la manifestazione è stata particolarmente attenta nel trattare le problematiche della pandemia attraverso i libri.

Anche l’ultimo appuntamento è stato dedicato alla drammaticità della situazione, attraverso la presentazione del volume “Sulla collina: 50 storie di pandemia” di Giampaolo Cassitta. Incalzato dalle domande di Francesco De Filippi, l’autore ha illustrato i contenuti del libro, un sensibile omaggio agli uomini e alle donne che se ne sono andati in silenzio.

Cinquanta storie trasversali raccolte in tutto il mondo attraverso le cronache quotidiane, dagli USA all’Italia, dalla Francia al Camerun passando per il Pakistan e il Belgio, raccontate con pudore e tatto lasciandosi trasportare dall’ispirazione libera alla Spoon River di Edgar Lee Masters. Il ricavato del libro, edito da Arkadia, sarà devoluto in beneficenza.

Sempre Arkadia ha presentato il film-documentario in dvd “Manga do. Igort e la via del Manga”, che racconta il viaggio ispiratore dell’intreccio di “Quaderni Giapponesi. Volume 2”. «Riduttivo definirlo semplicemente documentario, è un film profondo che traghetta in un luogo dell’anima”, ha sentenziato Bepi Vigna, che ha presentato l’opera assieme al regista Domenico Distilio e al co-produttore Marco Lo Curzio.

Il lavoro è nato da un’idea di Igort, al secolo Igor Tuveri, fumettista, illustratore, saggista e musicista, ma soprattutto uno dei più importanti autori italiani di graphic novel che, assieme al fotografo Gianni Piliarvu, ha percorso un itinerario verso il Giappone che ha il sapore di un intenso viaggio interiore.




Evento conclusivo del progetto “Reciprocamente”, un modello nazionale di inclusione lavorativa di soggetti con disabilità

COMUNICATO STAMPA

Evento conclusivo del progetto “Reciprocamente”, un modello nazionale di inclusione lavorativa di soggetti con disabilità

Realizzato il 26 novembre dal Comune di Sassari insieme alle amministrazioni di Porto Torres, Sorso, Stintino e a cinque cooperative

SASSARI 71 tirocini attivati in nove mesi, che hanno portato anche a importanti esiti occupazionali in più ambiti. 50 aziende ospitanti. 668.189,47 euro sono le risorse destinate al progetto. Questi sono solo alcuni dei risultati del progetto“ReciprocaMENTE” finanziato dall’avviso Includis-Por Fse 2014-2020, e realizzato dal Comune di Sassari in qualità di ente capofila dell’Ambito Plus di Sassari, Porto Torres, Sorso, Stintino e cinque cooperative Airone, Coopas, La Gaia Scienza, San Damiano, Andalas de Amistade.

I risultati di questo percorso sono stati illustrati giovedì 26 novembre, durante un incontro online. L’appuntamento ha consentito di approfondire le attività e gli obiettivi importanti raggiunti col progetto: la realizzazione di un marchio, un sito web, due convegni, tre tavoli di lavoro facilitati e un cortometraggio dedicato ai tirocinanti, proiettato durante il convengo.

I tre tavoli di lavoro, in particolare, hanno consentito di porre le basi per il raggiungimento di un punto di vista comune, utile per l’implementazione di una futura strategia di governance territoriale; per avviare una riflessione congiunta sullo strumento tirocinio analizzando punti di forza, criticità, opportunità in un’ottica costruttiva; per individuare futuri possibili scenari di sviluppo per Includis e delineare, partendo dalle esigenze emerse nel corso del progetto, nuove proposte migliorative da sottoporre alla Regione in vista di una futura edizione del progetto.

I risultati hanno dimostrato che il progetto rappresenta un modello nazionale, una buona pratica, anche per la riuscita collaborazione pubblico/privato come è stato sottolineato nel corso del convegno alla presenza dell’assessore ai Servizi sociali del Comune di Sassari Antonello Sassu, del dirigente del Settore Politiche, Servizi e Coesione sociale Alberto Mura e delle referenti del Comune di Sassari per il progetto ReciprocaMENTE Wanda Pinna Nossai e Caterina Piras.

Risultati visibili anche nelle storie rappresentate nel cortometraggio proiettato, realizzato nel 2019 insieme a tre dei tirocinanti coinvolti nei percorsi di inserimento del progetto: sono emerse le vite, le esperienze lavorative di persone che con un grande amore per il proprio lavoro, rivendicano diritti, dignità e un’opportunità per dimostrare quanto valgono. Il cortometraggio è visibile al link https://dai.ly/x7xjjkx

La creazione della rete, l’attivazione della comunità con la ricerca delle imprese del territorio e la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nel progetto sono elementi centrali di un percorso che ha puntato a un inserimento stabile dei lavoratori nelle aziende ospitanti. Avviato nel maggio del 2018, il progetto, della durata biennale, ha avuto come obiettivi quelli di promuovere, in favore dell’integrazione lavorativa e inclusione delle persone con disabilità, una logica di sistema che coinvolgesse i diversi attori della rete; e di favorire lo sviluppo di una cultura inclusiva nei confronti della disabilità in grado di superare i comuni stereotipi sociali.

Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari



ITI Sassari Living Lab, il 9 luglio l’evento di chiusura dei Tavoli Tematici Partecipativi

ITI Sassari Living Lab, il 9 luglio l’evento di chiusura dei Tavoli Tematici Partecipativi
Ore 11:00 – Sala “Nino Langiu”, Via Carlo Felice n.8 – Sassari

Sassari Living Lab, il progetto del Comune di Sassari che ha l’obiettivo di trovare nuove soluzioni innovative ai problemi del centro storico attraverso l’adozione di un modello partecipativo, entra nella fase di selezione dei progetti pilota da avviare a sperimentazione.

Il 9 luglio, alle 11 nella sala Langiu del Comando Polizia Municipale in via Carlo Felice 8, si terrà l’evento di chiusura e presentazione dei risultati dei Tavoli tematici partecipativi. Gli incontri, conclusi a giugno, hanno riunito cittadini, istituzioni, imprese, associazioni, enti di ricerca e pubblica amministrazione per discutere su quattro principali tematiche individuate per la rigenerazione del centro storico della città di Sassari: Innovazione e attività imprenditoriali e artigianali; spazi urbani socialità, viabilità e mobilità; servizi alla persona: spazi di comunità e integrazione; identità e attività culturali.

Durante l’incontro, al quale parteciperà anche l’assessore alle Attività Produttive ed Edilizia privata del Comune di Sassari, Niccolò Lucchi Clemente, sarà inoltre presentato l’avviso pubblico destinato alla selezione dei progetti pilota da avviare a sperimentazione all’interno dei Living Lab.

L’evento di progetto sarà realizzato in presenza, per la prima volta in seguito all’emergenza sanitaria, ma sarà possibile seguirlo anche attraverso la diretta streaming, nella pagina Facebook ITI Sassari Storica.

Nel rispetto delle vigenti linee guida in materia di organizzazione eventi, per prendere parte all’iniziativa è necessario registrare la propria partecipazione al link http://tiny.cc/5p9qrz. L’accesso alla sala sarà consentito solamente con mascherina correttamente indossata e saranno garantiti 40 posti a sedere, nel rispetto della distanza di sicurezza.

L’evento è promosso nell’ambito del progetto ITI (Interventi Territoriali Integrati) Sassari Storica.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo email [email protected]

Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari



Segnalazione evento: il 19 maggio “La città in-attesa”

“La città in-attesa”: il 19 maggio appuntamento con la filosofa Tiziana Villani
 
SASSARI. Continua “La città in-attesa”, un ciclo di seminari e dialoghi on line, a cura dell’Università di Sassari, con studiosi e studiose di diverse discipline, per provare a disegnare i luoghi che abiteremo e in cui dovremo imparare a convivere con chi è “altro” da noi, con i virus, i rischi, alcune paure.
L’appuntamento di martedì 19 maggio, dalle 11.15 alle 13.00, è
con Tiziana Villani, filosofa e saggista, docente di Estetica all’Università Paris VIII e alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano.
Ha fondato e dirige le riviste della collana Millepiani e la casa editrice Eterotopia France e collabora con numerose riviste italiane e straniere.
Tra le sue pubblicazioni: Athena Cyborg. Per una geografia dell’espressione: corpo, territorio, metropoli (1995); Il tempo della trasformazione (2006); Ecologia Politica (2013); Psycogeographies urbaines. Corps, territoires et techologies (2014);
Corpi mutanti. Tecnologie della selezione umana e del vivente (2018).



“Un Bullo da palcoscenico” a Sassari per la “Corsa in rosa”

Il 7 marzo ritorna a grande richiesta in Piazza D’Italia l’evento ideato da Roberto Manca, con ventotto performance di giovani artisti da tutta l’isola

SASSARI. Tra gli appuntamenti inseriti all’interno della “Corsa in rosa” a Sassari quest’anno non poteva mancare un significativo messaggio contro il bullismo in tutte le sue forme. E quale miglior modo se non ospitare un format di successo come un “Un bullo da palcoscenico” che, sabato 7 marzo alle 20, porterà sul palco di Piazza D’Italia ben ventotto esibizioni di giovani performer per abbracciare tutte le espressioni artistiche quali la musica, la danza e la recitazione.

Un modo per coinvolgere le nuove generazioni in un’avventura in grado di incanalare positivamente le loro energie e guidarle verso comportamenti virtuosi. L’iniziativa è ideata e presentata da Roberto Manca, direttore artistico della Music&Movie, associazione da sempre impegnata nel campo dei diritti e nelle tematiche di utilità sociale.

«È fin troppo semplice e banale far gruppetto prendendo di mira singola o singolo (casi più comuni di bullismo e cyber-bullismo) – afferma Manca – mentre vero coraggio e determinazione sono in chi affronta il palcoscenico e il suo pubblico».

Ad esibirsi saranno studentesse e studenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, provenienti da Alghero, Porto Torres, Tissi, Osilo, Oliena, Olbia, Buddusò, Bono, Quartu e Sassari. Insomma, sarà rappresentata buona parte dell’isola e, tra le protagoniste, ci saranno anche  le spumeggianti vincitrici della recentissima IV edizione: la band sassarese tutta al femminile formata da Miriam Saba, Laura Carta, Alice Cabizza e Sofia Ardito.

Gli altri nomi in programma sono Morgana Siddi, Beatrice Faggi, Anna Puggioni, Simone Solari, Francesco Mulargia, Lorenzo Aresti, Francesca Piga, Daniele Delogu, Ludovica Soro, David Arnould, Matteo Arnould, Alessia Orecchioni, Francesca Puggioni, Simone Mocci, Grazia Puligheddu, Graziano Picoi, Nicole Usai, Nicole Leggieri, Fabio Niedda, Gabriele Bella, Matteo Manca, Manuel Sechi, Andrea Idini, Giulia Delogu, Chiara Secchi, Manuel Pagliaro, Vindice Boi, Andrea Spadaccini, Angelica Ibba, Giulia De Stasio, Vera Pischedda, Sofia Zironi e Ilaria Mura.

Son inoltre previsti diversi interventi a tema da parte di personaggi che da anni sono coinvolti attivamente nel progetto, e ne sono stati in qualche modo “protagonist*”. Tra loro Fabio Loi, Laura Monachella, Francesca Arca e Pina Ballore.

L’esibizione in Piazza D’Italia darà ufficialmente il via all’apertura della V edizione, che prevede un primo appuntamento estivo all’aperto, una tappa nazionale e, da settembre in poi, le tappe semifinali CentroNord e CentroSud Sardegna.

Le iscrizioni sono quindi aperte a studentesse e studenti di scuola secondaria di primo e secondo grado che abbiano piacere e desiderio di portare sul palco una loro performance, con l’unico limite di non sforare i tre minuti. Per informazioni contattare il numero 3401846468.




Comunicato Fondazione Maria Carta evento musicale a sostegno dei lavoratori Air Italy mercoledì 26 febbraio

AIR ITALY- MUSICA SARDA IN PISTA

Anche il mondo della musica sarda si mobilita a sostegno dei lavoratori di Air Italy impegnati in una durissima vertenza che ha assunto aspetti drammatici dopo la recente e improvvisa decisione di messa in liquidazione della società e conseguenti licenziamenti. La Fondazione Maria Carta di Siligo ha deciso di chiamare a raccolta alcuni degli esponenti più rappresentativi della scena musicale isolana per un evento che sarà ospitato mercoledì 26 febbraio a partire dalle ore 15,30 all’interno dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia.

Come noto in quel giorno, successivo alla dichiarata fine della “dead line” della compagnia, l’attività nello scalo gallurese è ancora bloccata per i lavori in corso sulla pista. La Fondazione Maria Carta ringrazia per questo la direzione dello scalo che mette a disposizione gli spazi nell’aerostazione passeggeri nell’ambito del programma di eventi denominato Flight Club.

Gli artisti si alterneranno sul palco con l’obiettivo di sancire e rafforzare la vicinanza di tutti i sardi ai lavoratori in lotta. Nella consapevolezza che questa non può essere liquidata come una vicenda settoriale, ma che ha inevitabili ripercussioni sull’intero comparto economico, sociale e, verrebbe da aggiungere, culturale dell’isola.

Per ribadire che i sardi si sentono isolani ma non vogliono sentirsi isolati, condizione alla quale li vedrebbe sempre più costretti l’eventuale tracollo di un’azienda che pure in Sardegna era nata, e ancora oggi, nonostante gli sviluppi societari degli ultimi anni, continua a essere indicata come compagnia sarda.

La mobilitazione del mondo della musica isolano vuole rappresentare questa forte vicinanza di tutti i sardi in questo momento delicatissimo della vertenza. La musica è capace di infrangere steccati ideologici, rafforzare idee e convincimenti anche per dare linfa a una lotta che non si presenta facile. Non porta ovviamente soluzioni ma indicare la straordinaria volontà di difendere un patrimonio umano e professionale, per opporsi alla cancellazione di una risorsa imprescindibile per il futuro dell’intera regione. Insomma i musicisti sardi scendono loro in pista nell’auspicio che quel 26 febbraio, mercoledì delle ceneri, possa segnare una rigenerazione di Air Italy.

Hanno aderito all’iniziativa e si esibiranno i seguenti artisti e gruppi: Alessandro Azara, BBrothers, Bertas, Maria Giovanna Cherchi, Cordas et Cannas, Cuncordu e tenore di Orosei, Beppe Dettori, Dohlmen, Fantafolk (Vanni Masala e Andrea Pisu) e Valeria Carboni, Gravity Sixty, Nova Euphonia e Corale Studentesca Città di Sassari, Francesco Piu. Prevista anche l’esibizione del gruppo folk Olbia e mamuthones e issohadores della Pro Loco di Mamoiada.

L’evento olbiese rappresenterà anche idealmente una tappa del tutto speciale di “Freemmos” il progetto portato avanti da tre anni dalla Fondazione Maria Carta sul tema dello spopolamento dell’isola, con una sensibilizzazione che passa anche attraverso la diffusione e la promozione della musica nel territorio. Per ribadire il diritto a restare nell’isola e da questa poter scegliere di muoversi e tornare. Una ulteriore compromissione della mobilità dei sardi che scaturisce dalla vertenza Air Italy innesca nuove penalizzazioni anche sue quel versante.




Innovazione in agricoltura: evento divulgativo del progetto GA-VINO – SASSARI, 28 NOVEMBRE

COMUNICATO STAMPA

Innovazione in agricoltura: evento divulgativo del progetto GA-VINO

Appuntamento il 28 novembre a Promocamera

26 novembre 2019

SASSARI. Giovedì 28 novembre dalle 10 alle 13, nella sala convegni di Promocamera a Sassari (via Predda Niedda 18) si terrà l’evento divulgativo del progetto “GA-VINO” per una gestione sostenibile delle risorse idriche nel vigneto. Il progetto è promosso e finanziato da Sardegna Ricerche ed è gestito dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, con il patrocinio della stessa Azienda Speciale Promocamera e della Camera di Commercio di Sassari. Sono coinvolti anche l’Università di Cagliari (Dipartimento di Energia Elettrica ed Elettronica), AGRIS Sardegna e CNR – IBIMET (Istituto di Biometeorologia).  Ga-Vino, iniziato a maggio 2018, nasce per favorire il trasferimento di conoscenza tra Organismi di Ricerca e Aziende in relazione alla gestione sostenibile della risorsa idrica in viticoltura, ed è stato finanziato con fondi POR Sardegna FESR 2014/2020.

 

Gli obiettivi specifici che il progetto si propone sono: coniugare le possibilità offerte dalle più avanzate tecnologie di sensoristica in termini di comunicazione, elaborazione e gestione dati con innovativi modelli di analisi e di sistemi di rilevazione di parametri utili per migliorare la gestione dei processi di produzione nel settore agricolo; fornire alle imprese strumenti altamente innovativi, oggettivi e di facile consultazione, che consentano di conoscere nel dettaglio le condizioni ambientali del proprio vigneto e di programmare e gestire in maniera razionale e ottimale il processo produttivo; incrementare la competitività delle imprese coinvolte nei mercati altamente remunerativi e promuoverne le capacità di innovazione mediante il miglioramento delle prestazioni ambientali dei processi produttivi e la valorizzazione della qualità ambientale dei prodotti.

Al momento sono coinvolte 9 aziende, ma tutte le imprese del settore interessate a partecipare possono chiedere di far parte del progetto in qualsiasi momento, inviando il modulo di adesione, scaricabile dal sito web del

progetto:

http://sites.unica.it/progetto-ga-vino/

http://www.sardegnaricerche.it/index.php?xsl=370&s=359600&v=2&c=15068&nc=1&sc=

 

Per maggiori informazioni ci si può rivolgere alla referente di Sardegna Ricerche, Dott.ssa Elena Lai (e-mail: [email protected]), o al responsabile scientifico del progetto, Dott. Costantino Sirca- Università di Sassari (tel. 079.229372; e-mail: [email protected]).




Enjoy Sport Now – il 1° ottobre al CUS evento dedicato agli studenti Erasmus

Enjoy Sport Now, l’evento del Cus Sassari dedicato agli studenti Erasmus

Il 1° ottobre a San Giovanni

30 settembre 2019

SASSARI. Per il quarto anno consecutivo l’evento griffato Cus Sassari confermato nel programma della Welcome Week ESN.

Martedì 1° ottobre 2019, a partire dalle 16 negli spazi del Cus Sassari a San Giovanni si svolgerà l’evento dedicato agli studenti incoming del progetto Erasmus, inserito nel programma del Welcome Week dell’Università degli Studi di Sassari e organizzato dall’Erasmus Student Network di Sassari.

Ritrovo fissato alle 15:10 in via Tavolara, partenza alle ore 15:30 e rientro programmato per le 21.30  grazie alla collaborazione con l’Azienda Trasporti Pubblici di Sassari.

L’Enjoy Sport Now si è confermato negli anni ulteriore punto di contatto fra il Centro Sportivo universitario del presidente Nicola Giordanelli e l’Università di Sassari del magnifico rettore Massimo Carpinelli, che proprio sul progetto Erasmus e sull’internazionalizzazione ha scommesso senza esitazioni e investito in impegno e applicazione, ottenendo ottimi riscontri numerici e trasformando Sassari e il suo Ateneo in una meta appetibile per l’esperienza Erasmus di circa 150 studenti provenienti da ogni parte del vecchio continente.

Lo sport, fortissimo e riconosciuto motore di integrazione contribuisce ad azzerare le distanze e ad abbattere le barriere, siano esse linguistiche o culturali. Il confronto, la sfida, il gioco di squadra, l’esultare insieme per piccole grandi e soddisfazioni sono utili a costruire e rafforzare i rapporti, a far sentire gli studenti Erasmus dell’Università di Sassari a casa. Gli impianti sportivi universitari di San Giovanni puntano a essere, per tutto il periodo di permanenza nella nostra cittadina, punto di incontro e di riferimento per ragazzi che provengono da ogni parte d’Europa.

Proprio per questo dopo i grandi successi ottenuti nelle edizioni 2017 e 2018 della manifestazione Enjoy Sport Now, il Cus Sassari e la sua struttura hanno scelto di confermare il loro impegno per regalare agli Erasmus un’altra grande giornata di benvenuto, da vivere fra pratica sportiva, musica, divertimento e risate

E allora porte aperte a ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del vecchio continente e del Maghreb, che accompagnati dai membri dell’Associazione Erasmus Student Network Sassari si divideranno fra i campi da calcio e il parquet del PalaCus, passando dal tennis al green volley, tuffandosi nel rugby e cimentandosi nell’arrampicata libera, animando le postazione dedicate al tiro con l’arco, e al karate.

Tante occasioni per confrontarsi e stringere legami e nuove amicizie, facendosi travolgere da un’onda di colori e di emozioni, di sano divertimento e comprensibile curiosità per quel che sarà l’inizio di un anno indimenticabile.




Sabato 6 luglio al Museo Naturalistico G. Pusceddu l’evento “Il cielo stellato sopra di noi”

“IL CIELO STELLATO SOPRA DI NOI”
 
Sabato 6 luglio 2019, dalle 19:30 alle 23:30
 
COMUNICATO STAMPA
Un viaggio emozionante alla scoperta delle stelle. Succederà sabato 6 luglio, a partire dalle 19,30, al Museo Naturalistico del Territorio “G. Pusceddu” con “Il cielo stellato sopra di noi”, grande iniziativa culturale messa a punto dal Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia in collaborazione con l’Associazione Astrofili Sardi, evento collaterale alla mostra “La Via del Samurai. Bushidō”, visitabile fino al 21 luglio.
“Il cielo stellato sopra di noi” nasce con l’obiettivo di avvicinare il pubblico all’affascinante mondo dell’astronomia, mostrandone e raccontandone le scoperte più suggestive, per aumentare le conoscenze del sistema solare e oltre, fino ai confini dell’Universo.
E così, con il prezioso supporto dei quattro telescopi dell’Associazione Astrofili Sardi e sotto la guida del suo presidente Marco Massa, si potranno conoscere, osservare e comprendere i fenomeni celesti, guardare da vicino la bellezza unica della Luna, del “signore degli anelli” Saturno, dei pianeti e delle stelle, che, da sempre, hanno rapito la nostra l’immaginazione.
Non solo, non poteva mancare all’interno della manifestazione “Il cielo stellato sopra di noi”, la consueta attenzione che il Consorzio Turistico sa Corona Arrùbia riserva alle specialità tipiche della nostra Isola. E questa volta sarà il panificio PBread – Natural Bakery, ad allestire per l’occasione un menù gourmet con il Panino Cab’e Susu e bruschette, da gustare insieme al Biazzu della Cantina Lilliu, un rosso IGT, nato dal blend di due vitigni autoctoni sardi, più Cabernet Souvignon, Merlot e Syrah (francesi), che ne amplificano forza e solidità.