Terralba, Maria Giuliana Campanelli presenta il libro “Feminas” con le Acli

TERRALBA. Le Acli provinciali di Oristano Aps danno vita a IntinerAcli: un ciclo di appuntamenti che nelle prossime settimane avrà il fine di valorizzare la cultura quale elemento fondamentale per la crescita personale degli individui.

L’iniziativa prende il via sabato 21 maggio alle 19, al Teatro comunale di Terralba, con la presentazione del libro “Feminas. Donne in versi tra Amore ed Eros” di Maria Giuliana Campanelli, autrice sensibile e apprezzata, che all’interno della cornice teatrale che apre con la lettura delle sue poesie, proporrà una serata densa di passione dedicata alle donne, in un percorso di ricerca che ne declina una dimensione a tutto tondo.

A porgere i saluti istituzionali sarà l’assessora alla Cultura e Pubblica istruzione, Giulia Maria Elena Carta, mentre la conduzione dell’evento sarà affidata a Daniela Masia, presidente provinciale Acli. La serata, che si preannuncia ricca di suggestioni, sarà accompagnata dalle musiche di Maria Pia Lixi e la danza di Claudia Tronci, con un ulteriore contributo di Giovanni Andrea Negrotti, autore del dipinto in copertina e di una nota in prefazione al volume.

 “La cultura è un evento di libertà, e la libertà rende liberi e consapevoli – ha affermato Daniela Masia –. Un particolare ringraziamento va all’assessorato locale alla Cultura, che da sempre mostra sensibilità nei confronti delle tematiche di valorizzazione culturale e sociale. Non rimane che accogliere questo gioioso invito a entrare nel cuore dell’amore”.

L’evento è patrocinato dal Comune di Terralba. Il ricavato delle vendite del libro sarà devoluto in beneficenza al Centro antiviolenza Donna Eleonora di Oristano.




DONNE IMPRESA COLDIRETTI. PREMIO FEMINAS A OTTO DONNE ECCELLENTI DELLA REGIONE SARDA

Otto storie di donne, tutte diverse per formazione, vissuti e percorsi lavorativi, ma accomunate come un grande arcobaleno, nella diversità, dalla determinazione e passione nel perseguire i propri obiettivi.
Sono le otto donne che questa mattina a Donigala Fenughedu (Oristano) sono state incoronate Fèminas da Coldiretti Donne Imprese. Il premio delle donne per le donne, giunto alla quinta edizione che ancora una volta ha regalato storie esempio di donne che, senza clamori, quotidianamente costruiscono i propri sogni e spesso ne regalano senza chiedere nulla in cambio.
Sono il medico Alessandra Napoleone nella categoria Scienza; il vice presidente della Giunta regionale Alessandra Zedda nella categoria Istituzioni; all’Associazione Donna Ceteris nella categoria Sociale; alle sorelle Melis dell’azienda agricola Eminas nella categoria Agricoltura; l’atleta Giulia Saiu nella categoria Sport; la compagnia Lucido Sottile nella categoria Arte e spettacolo; l’artigiana della tessitura Mariantonia Urru nella categoria Tradizione; la giornalista Roberta Floris nella categoria Comunicazione.
“Un premio che coltiviamo con tanto orgoglio che ci regala esempi importanti da trasmettere ad un mondo agricolo sempre più aperto alle contaminazioni – afferma la responsabile regionale di Donne Impresa Sardegna Elisabetta Secci -. Anche oggi abbiamo premiato e soprattutto ascoltato donne normali che fanno cose straordinarie, donne che ci credono e che senza volerlo e pretenderlo segnano e aprono nuovi sentieri e regalano coraggio anche per tante altre donne in una società che ancora deve costruire una parità reale di genere”.
Il premio regionale Féminas, giunto alla quinta edizione, è ideato e promosso da Coldiretti Donne Impresa, il movimento della donne socie della più grande Organizzazione agricola europea. Alla cerimonia che si è tenuta questa mattina nella splendida cornice della Ros’e Mari farm and green house, hanno partecipato insieme a Elisabetta Secci, anche le responsabili provinciali di Coldiretti Donne Impresa, il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba e il direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese. In collegamento da Roma era presente anche la coordinatrice nazionale di Coldiretti Donne Impresa Silvia Bosco.

LE PREMIATE:

CATEGORIA SCIENZA
Alessandra Napoleone, cagliaritana, cardio anestesista, primaria in reanimazione al Brotzu di Cagliari, che da 14 anni collabora anche con l’associazione Emergency con diverse missioni in Africa, (adesso è in pensione) spesso durante le ferie oppure ricorrendo all’aspettativa. L’anno scorso è tornata anche in corsia durante la grande emergenza Covid.

CATEGORIA ISTITUZIONI
Alessandra Zedda, donna determinata con la passione della politica. Oggi ricopre l’incarico di vice presidente della Giunta regionale e assessore del Lavoro, ma ha percorso tutto il cursus honorum partendo dalla circoscrizione del Comune di Cagliari e passando per il consiglio provinciale e poi regionale. Impegno politico che non l’ha distolta da quello in difesa delle donne vittime di violenza che l’ha portata a fondare anche un’associazione “Divieto di femminicidio”. È anche prima firmataria della legge regionale (n. 33 del 2 agosto 2018) “Reddito di libertà” che prevede l’erogazione di un sussidio economico destinato alle donne vittime di violenza.

CATEGORIA SOCIALE
Centro Donna Ceteris. Una delle prime associazioni nate in Italia e in Sardegna che si occupa di supporto in caso di violenza. Muove i primi passi a Cagliari nei primi anni novanta. Nel 1999 apre il primo Centro di assistenza telefonica, anche se l’associazione contava già avvocate, psicologhe, assistenti sociali per dare un supporto qualificato alle donne che si rivolgevano al Centro. Nel 2000 diventa “Centro antiviolenza” con operatrici che assicurano uno spazio sicuro e protetto in cui è rispettato l’anonimato di chi denunciava.

CATEGORIA AGRICOLTURA
‘Eminas
Scommessa imprenditoriale di tre sorelle di Mamoiada che, rompendo una consuetudine culturale e famigliare, prendono le redini dell’azienda vitivinicola di famiglia storicamente guidata da gli uomini di casa. Emanuela, Maria Antonietta e Roberta Melis fondano ‘Eminas, (Donne), nome della cantina e del suo vino primogenito, un cannonau in purezza, espressione di una filosofia che pone le sue fondamenta nella genuinità e nel rispetto della natura e dei suoi tempi, con l’utilizzo del metodo biologico.

CATEGORIA SPORT
Giulia Saiu
Seconda liceo classico, 17 anni, di Villacidro, atleta del Triathlon. Dopo aver conquistato a settembre 2020 il titolo di Campionessa Europea, quest’anno si è confermata la migliore tra le sue pari età, conquistando a Extremadura, in Spagna, il titolo di Campionessa del Mondo Junior di Cross Triathlon. Risultati eccezionali frutto di tanto lavoro e allenamenti durissimi, in uno sport come il Cross triathlon che è divertimento, salute, sfida con sé stessi, impresa, armonia con la natura e che Giulia pratica dall’età di sei anni affiancata dal padre, anche lui triatleta.

CATEGORIA ARTE E SPETTACOLO
Michela Sale e Tiziana Troja, Lucido Sottile
Anticonformiste, istroniche e dissacranti cosi si definiscono Michela e Tiziana, che dal 2003 dirigono la compagnia LucidoSottile. Insieme si occupano di teatro, danza, cinema, musica; sono presentatrici ma anche attrici, nonché “polemiste” e intrattenitrici, i loro interventi sono molto spesso dedicati al mondo femminista con messaggi portati anche fuori dai confini europei. Sono state in Francia, in Spagna, in Germania, in Africa e in America. Nel 2019 sono state riconosciute dalla LPTW, League of Professional Theatre Women di New York.

CATEGORIA TRADIZIONE
Mariantonia Urru, titolare dell’omonima azienda di tappeti e tessuti sardi, fondata nel 1981, a Samugheo, centro rinomato per la tradizione di manifattura tessile. La sua realtà si rivolge ad un mercato internazionale promuovendo il territorio grazie a un’accurata ricerca e alla trasposizione degli elementi della tradizione in una forma attuale e contemporanea. Attraverso la collaborazione con importanti designer, i suoi lavori sono approdati nelle più importanti riviste di moda e per ultimo alla Design week tenutasi a Milano lo scorso settembre.

CATEGORIA COMUNICAZIONE
Roberta Floris
Roberta Floris, cagliaritana e giornalista, è uno dei più apprezzati fra i volti nuovi delle reti Mediaset.
Dopo un percorso tra tv e testate di informazione regionali sarde, fra il 2015 e il 2016 arriva alla redazione del Tg5 e, nel 2018, dopo essere passata a News Mediaset conduce su Rete 4 una rubrica tutta sua, Almanacco, che propone servizi dedicati al cibo, al benessere, al clima, al lifestyle e alla cronaca rosa. Attualmente è uno dei volti del tg5.

Ufficio stampa Coldiretti Sardegna




COLDIRETI DONNE. ASSEGNATI I PREMI FÉMINAS NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE RURALI

COLDIRETI DONNE. ASSEGNATI I PREMI FÉMINAS NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE RURALI

 

Nella Giornata Internazionale delle donne rurali, Coldiretti Donne Impresa Sardegna incorona sette Féminas.

Sette donne di tutti i settori economici, sociali, sportivi e culturali che nel corso della loro vita, grazie alla passione e tenacia, a scelte coraggiose e spesso scomode, sono riuscite a raggiungere i loro obiettivi, nonostante le mille difficoltà che la nostra società riservi. I premi sono stati consegnati questa mattina a Sassari alla presenza del presidente e direttore di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu e Luca Saba e della responsabile regionale di Coldiretti Donne Elisabetta Secci, i direttori del Banco di Sardegna e della Nuova Sardegna Giuseppe Cuccurese e Antonio Di Rosa e con il collegamento video della responsabile e della coordinatrice di Coldiretti Donne Floriana Faizza e Silvia Bosco.

La categoria Sport ha incoronato Féminas, Carmen Usai, giovane di 90 anni, algherese di origine e sassarese di adozione che ha vissuto la sua lunga vita sempre in modo estremo tanto da essere chiamata “la Spericolata” o “l’Intrepida”. Docente di educazione fisica, ha praticato, sempre da protagonista, diversi sport: dai motori all’atletica ai giochi di squadra: campionessa regionale e terza nazionale nelle gare di gimkana; due volte campionessa sarda (nel ’54 e ’56) nel lancio del disco (con tanto di record); la prima ad aver portato la pallamano in Sardegna e riportato il pattinaggio nell’isola; da allenatrice ha vinto il campionato di serie A femminile di pallamano. Mentre come preparatrice atletica della nazionale giovanile di pattinaggio ha accompagnato il figlio Giancarlo al primo titolo italiano Federale in Sardegna. Ne seguiranno tanti altri di titoli, europei e nazionali, con la sua palestra Usai.

La categoria Comunicazione è invece andata a Elisabetta Loi  fotoreporter che lavora per agenzie fotogiornalistiche nazionali e internazionali ed è stata accreditata dallo Stato Maggiore della Difesa come giornalista da inviare in aeree di crisi. Ha realizzato reportage dall’Afghanistan così come sullo sfruttamento del lavoro minorile in Perù.

Valentina Zurru è invece Féminas nella categoria Pari opportunità. Una donna Alfa che ha saputo svolgere e vivere, da donna in un ruolo di responsabilità nelle miniere della Carbonsulcis, un lavoro visto come prettamente maschile.

Cristina Pisanu è invece Féminas nella categoria Cultura e Coraggio. Donna in carriera con famiglia, il destino le ha riservato un incidente che avrebbe fatto arredere chiunque: ha perso mani e gambe. Non Cristina che ha saputo riprogettare la sua vita riprendendo il suo percorso, con addirittura la forza di scrivere un libro (una psicobiografia) per sostenere ed essere da esempio per chi inciampa in un tragico evento come il suo.

Al questore di Oristano Giuseppina Maria Rita Stellino è stato invece assegnato il premio Féminas nella categoria Istituzioni. Donna di Stato che ha ricoperto diversi incarichi importanti nella Polizia fino a quello di guidare una Questura, prima donna a farlo in Sardegna.

Nella categoria Scienze invece il premio è andato a Cristina Puddu. Scienziata con la S maiuscola, detiene ancora il primato di essere stata la prima donna Ordinaria del dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari. Ha svolto un ruolo importante nella creazione della sezione di Cagliari dell’Istituto nazionale di fisica.

A Rita Pirisi è invece andato Féminas nella categoria Agricoltura. Fonnese trapiantata ad Alghero è il deus ex machina dell’agriturismo Sa Mandra, esempio di cucina contadina a km0 all’interno di un azienda agricola che pratica l’economia circolare.

“Féminas è un premio speciale delle donne per le donne – afferma la responsabile di Donne impresa Sardegna Elisabetta Secci – che ogni anno scova sette delle tante eroine sarde silenziose che quotidianamente con coerenza, sacrificio e scelte difficili portano avanti i propri sogni e le proprie idee. Esempi positivi di vita che arrivano da tutti i settori e non solo agricolo perché le imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa guardano, si confrontano e vogliono crescere facendo rete con tutti”.

 

Ufficio stampa Coldiretti Sardegna

Michele Arbau