Nuova vita per l’ex Cine-Teatro di Fertilia

“Quindici anni possono bastare. Si tratterà adesso di recuperare, almeno in parte, il tempo perduto. Lo merita Alghero ma soprattutto Fertilia ed i suoi abitanti, che attendono da anni di veder risplendere vecchi edifici ed intorno ad essi progetti di crescita sociale, economica e turistica”. E’ il commento del sindaco Mario Conoci che nei giorni scorsi ha presieduto la Giunta che ha deliberato la rimodulazione del progetto pilota di qualità urbana e marketing territoriale di Fertilia, destinando tutte le risorse disponibili alla riqualificazione architettonica dell’ex Cine-Teatro e dell’area adiacente. 1 milione e 900 mila euro ancora a disposizione del Comune e mai utilizzati fino ad oggi, a causa di lungaggini connesse alla definizione delle linee strategiche definite nel lontano 2008 ed ai problemi relativi all’impossibilità da parte della Regione Sardegna di trasferire la proprietà di alcuni dei beni immobili inseriti nel progetto originario.

Con la delibera proposta dal Settore Sviluppo del Territorio e Attività Produttive ed approvata all’unanimità, la Giunta Conoci sceglie la strada più veloce per sbloccare il progetto, rimodulando l’intervento sugli immobili su cui si è concretizzata la cessione e considerati strategici, di concerto con gli uffici regionali dell’assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica per l’avvio del processo di riqualificazione complessiva del borgo storico. Si è così proceduto ad una nuova elaborazione del Piano di Azione per la Qualità Urbana ed il Riuso Turistico, prendendo in considerazione l’ex Cine-Teatro appunto e ricomprendendo l’attiguo cortile, così da promuovere una serie di azioni in grado di innescare processi di rigenerazione urbana al fine di favorire lo sviluppo e la fruizione di spazi ad oggi abbandonati.

Quattro gli elaborati del progetto pilota rimodulati, su cui si è già espressa positivamente la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle province di Sassari e Nuoro, compreso il nuovo cronoprogramma, che attende adesso il decreto regionale di approvazione definitiva del progetto così da dare concreta attuazione all’intervento. “Si riparte con la stessa determinazione del principio e le idee chiare, così da dare nuova vita ad uno degli immobili simbolo della Città di Fondazione giuliana, a cui dovrà necessariamente seguire la ristrutturazione degli edifici adiacenti e le vie pedonali. Tutti lavori propedeutici per la complessiva riqualificazione architettonica del waterfront e delle piazze sul mare, in modo da gettare solide basi per il definitivo rilancio in chiave turistica del borgo costiero” conclude il sindaco di Alghero.




Giorno del ricordo: il comitato 10 Febbraio a Fertilia per una fiaccolata. VIDEO

Il 10 febbraio è il giorno dedicato alla memoria dei martiri delle foibe, che rappresentano una delle pagine più oscure della storia del nostro paese. Questo giorno serve a ricordare i tragici eventi che hanno portato all’esodo di centinaia di migliaia di italiani dalla loro terra natia, nonché la perdita di molte vite innocenti.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la regione istriana è stata teatro di atrocità e violenze da parte di entrambe le fazioni in lotta, ma i martiri delle foibe rappresentano la sofferenza degli italiani a causa della guerra e dei conflitti successivi. Questi eventi hanno causato una ferita profonda nella storia e nella memoria del nostro paese, e sono stati un elemento determinante nella formazione dell’identità nazionale italiana.

La commemorazione dei martiri delle foibe serve a ricordare questi eventi tristi e a onorare le vittime, ma anche a promuovere la pace e la riconciliazione tra le diverse culture e comunità. Questa giornata è un invito a tutti a riflettere sulla importanza della pace, della comprensione reciproca e della convivenza pacifica tra i popoli, e a lavorare insieme per costruire un futuro migliore per tutti.

In questo giorno, molte città italiane organizzano manifestazioni per onorare la memoria dei martiri delle foibe, tra cui cerimonie, deposizioni di corone di fiori, marce e discorsi pubblici. Queste iniziative rappresentano un’opportunità per le comunità di riunirsi e di ricordare insieme la storia e le vittime, e di rinnovare il loro impegno a promuovere la pace e la comprensione.

Fertilia è stata un luogo di accoglienza per gli esuli provenienti dall’Istria e dalla Dalmazia durante la Seconda Guerra Mondiale e nei decenni successivi.

Gli esuli che si sono rifugiati a Fertilia hanno dovuto lasciare la loro terra natia a causa di conflitti e violenze, e hanno cercato rifugio in Sardegna. La comunità di Fertilia li ha accolti con generosità e solidarietà, offrendo loro un luogo sicuro dove ricostruire le loro vite e continuare a mantenere la loro cultura e le loro tradizioni.

Anche se gli esuli hanno dovuto affrontare molte difficoltà e sfide, la comunità di Fertilia li ha aiutati a superarle e a integrarsi nella vita locale. La loro presenza ha arricchito la comunità con la loro cultura e le loro tradizioni, e ha contribuito a creare un’atmosfera di accettazione e comprensione.

Proprio a Fertilia Si sono ritrovati al bar Sbisà gli amici del comitato 10 Febbraio provenienti da Alghero e Sassari per commemorare i caduti e i martiri delle Foibe. A fare gli onori di casa è stato Marco Di Gangi coordinatore cittadino di Alghero dei Fratelli d’Italioa.

Presenti l’On Salvatore Deidda deputato di Fratelli d’Italia e presidente della commissione trasporti della Camera; Luca Babudieri coordinatore cittadino di Sassari FDI, Alessandro Sanna presidente del comitato 10 Febbraio; Monica Pulina e Daniele Deiana rispettivamente consiglieri comunali dei Fratelli d’Italia di Alghero e Sassari.

Guarda il video con i discorsi dei presenti




Proteste in Sardegna contro la dismissione dell’aeroporto di Fertilia e l’assenza di voli in continuità territoriale

Rappresentanti di mezza Sardegna si sono riuniti ad Alghero per protestare contro l’assenza di voli in continuità territoriale e cercare di evitare la dismissione dell’aeroporto di Fertilia. La società di gestione dell’aeroporto ha già annunciato il ricorso alla cassa integrazione per i lavoratori. La mobilitazione coinvolge non solo il territorio, ma anche il Consiglio regionale, dove è stata ricevuta la notizia della bocciatura della procedura d’emergenza da parte dell’UE per rimediare al bando andato deserto. Sindacati, sindaci, associazioni di categoria, consigli comunali e rappresentanti di enti e istituzioni da tutta l’isola hanno risposto all’appello per l’assemblea generale indetta dalla Provincia di Sassari, Tavolo istituzioni-parti sociali (Tips) e Rete metropolitana, riempiendo la sala del cinema Miramare a pochi giorni dalla scadenza per la presentazione delle offerte da parte delle compagnie. Alla fine dell’assemblea verrà redatto un documento da inviare alla Regione e al Governo per chiedere il riconoscimento del ruolo dell’aeroporto di Alghero per il sistema economico e sociale di mezza Sardegna e per affrontare le problematiche della mobilità e delle infrastrutture del territorio. Il sindaco di Alghero ha dichiarato che “dobbiamo scardinare un principio rivolto più al mercato che alla tutela dei diritti e vogliamo avere gli stessi diritti delle altre realtà”. La questione deve essere trattata a livello politico, in Regione, al Governo e in Europa per portare la vertenza a Bruxelles.




Chiuderà l’ufficio del Banco di Sardegna di Fertilia: lettera aperta al Sindaco

Carissimo Mario Conoci 

Sindaco di Alghero

Questa mattina ho appreso che a breve chiuderà l’ufficio del Banco di Sardegna di Fertilia.

Un ennesimo passo indietro che sta portando all’impoverimento del nostro territorio e della nostra Città di Fondazione in particolare.

Questa chiusura si aggiunge ed aggrava una situazione di degrado che attanaglia da lunghi decenni la nostra comunità.

Gli spazi culturali sono pressoché inesistenti, un profondo degrado interessa da oltre trent’anni il patrimonio pubblico, ed oggi l’unica soluzione sembra essere l’alienazione ai privati, che certamente non favorirà, se estesa a tutto il patrimonio, una sostenibilità ed una adeguata collocazione delle varie realtà culturali presenti nel territorio.

Il Banco di Sardegna ha aperto a Fertilia il suo primo ufficio nel 1958 ed il primo Avventore, così si chiamava il responsabile dell’Ufficio, è stato mio nonno Mario Kucich.



In seguito venne istituita la Cassa Comunale di Credito Agrario, gestita da mia nonna Leda Maucione, che rimase in quell’ufficio fino alla pensione e che, pochi anni più tardi, venne sostituita da mia madre Rossana Kucich.

Oggi, pur non avendo più nessun legame con il Banco di Sardegna, poiché mia madre è andata in pensione da anni ed i miei nonni sono venuti a mancare da ormai tanto tempo, esprimo il mio sentimento di amarezza non per i vecchi legami familiari, ma per il senso di abbandono che, da cittadino, non riesco a tollerare.

E’ risaputo che ormai le valutazioni del Banco di Sardegna vengono partorite in Emilia Romagna e che esse sono frutto di meri calcoli di carattere economico e speculativo, ma è pur vero che una Banca, soprattutto se ogni anno pubblicizza utili in costante crescita, ha, o forse meglio dovrebbe avere, nei confronti della comunità da cui attinge le ricchezze degli obblighi di carattere morale ed ETICO che vanno al di là di un semplice calcolo economico.

Ed allora, caro Mario, consegno a te questo mio sfogo e ti chiedo di intervenire, per quello che è possibile nel tuo ruolo di Sindaco, affinchè possa farti interprete di un sentimento diffuso nella nostra comunità, chiedendo al Banco di Sardegna di rivedere questa decisione, non foss’altro per dimostrare che ancora questo territorio ha un valore ed un futuro, legato anche alle tante iniziative culturali che, anche grazie al prezioso supporto dell’Amministrazione Comunale e degli Enti del territorio, stanno prendendo piede e stanno coinvolgendo soggetti in tutto il Mediterraneo.

Mi auguro che Fertilia possa avere la forza, anche attraverso le sue energie migliori, di invertire questa rotta, e che possa riscoprire il suo valore e la sua importanza, anche sotto il profilo turistico ed economico, partendo dalla ristrutturazione del suo patrimonio immobiliare, in primis dal Palazzo Doria e dall’ex Cinematografo.

Uniamo le forze per invertire la nostra rotta, Fertilia lo merita!

Mauro Manca

Un cittadino innamorato di Fertilia




L’ufficio postale di Fertilia non chiude, ma il cartello è scritto in maniera non chiara.

Attimi di panico e confusione questo pomeriggio su alcune bacheche facebook: Chiude anche lo sportello poste di Fertilia”. Un rincorri di voci e di commenti fanno pensare al peggio.

Un cartello scritto male, poco chiaro. In realtà a chiudere è lo sportello dedicato agli utenti di Santa Maria la Palma che da due anni sono costretti a venire a Fertilia per le loro operazioni allo sportello.

Il titolo dell’annuncio è quantomeno curioso.






A fertilia costituito il ” circolo Giuliano”

Fertilia si dimostra sempre più città dell’accoglienza.
Sabato 26 novembre, alla presenza di oltre trenta soci fondatori e di numerosi sostenitori, è nato il Circolo Giuliano di Fertilia. L’Associazione, affiliata all’Associazione Giuliani nel Mondo, ha eletto il suo Comitato Direttivo alla presenza del Presidente dei Giuliani del Mondo Paolo De Gavardo che è giunto da Trieste insieme al Presidente Emerito Dario Locchi e del Presidente dei Triestini e Goriziani di Roma Roberto Sancin.
L’Assemblea degli iscritti ha eletto alla presidenza Maria Gabriella Cinellu, con un passato da
rappresentante dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), prima agenzia delle Nazioni
Unite, già responsabile della Campagna Globale per la sensibilizzazione e l’informazione sullo
sfruttamento del lavoro minorile, una donna di grandissima esperienza internazionale ancora oggi
impegnata nella difesa dei diritti civili e delle donne ed instancabile attivista della comunità di
Fertilia..
È stato quindi nominato il Consiglio Direttivo composto da Giuseppe Bellu, Maria Grazia Solinas,
Barbara Silveri, Marisa Brugna, Gianfranco Cervai, Federico Marongiu, Giorgio Milanese e Mauro
Manca.
Con Fertilia sono 55 i circoli Giuliani sparsi in tutti i 5 continenti del pianeta – ha affermato il Presidente De Gavardo nel salutare la nascita della nuova realtà che arricchisce con la sua nuova linfa il mondo dell’esodo che si propone di tenere vive le tradizioni di una cultura fatta di valori solidi, di laboriosità e di grande dignità.
L’incontro è stato arricchito dalla presenza di una delegazione della comunità Istriana di Verteneglio, guidata dal Sindaco
Neš Sinožić, accolto dall’Assessore alla Cultura del Comune di Alghero
Alessandro Cocco, il quale si è rallegrato per la grande apertura al mondo della Comunità di Fertilia
che, in poco meno di dieci giorni ha accolto due diverse delegazioni Istriane.
I 31 soci fondatori ed i tanti partecipanti all’evento hanno quindi assistito a due performance di
grande impatto emotivo. Il primo spettacolo dal titolo “Un secolo sconfinato” ha raccontato la vita
di chi ha subito un esodo o è diventato esule, attraverso il racconto delle esperienze che hanno
vissuto gli esuli giuliani di ogni tempo che sono stati protagonisti di storie di rinascita e di grande
forza in ogni angolo del mondo.
La seconda performance è stata offerta da un coro di giovani ragazze della comunità italiana di
Verteneglio, in Istria (Croazia), che hanno eseguito brani legati alle storie di confine che, in Italia
come in ogni parte del mondo, hanno rappresentato esempi di rinascita e di grande umanità.
“La nascita di un nuovo Circolo” – ha affermato il Presidente Emerito dell’Associazione Giuliani nel
Mondo Dario Locchi – “rappresenta il completamento di un percorso nato il 1° febbraio del 2020,
quando sono giunto a Fertilia per la presentazione ufficiale del progetto Egea, che oggi, come
Circolo giuliano di fertilia
abbiamo potuto apprezzare in una visita intensa ed emozionante, è diventato una realtà, grazie alla
grande volontà ed alla determinazione di tanti amici che ho ritrovato oggi sempre più motivati”.
Fertilia continua quindi a coinvolgere importanti realtà d’oltremare e, con il progetto Fertiliae
Domus Omnium, si candida a diventare un esempio di inclusione e di fratellanza in grado di
proiettare il piccolo centro algherese oltre i confini dell’isola, grazie alla grande effervescenza della
sua comunità ed al lavoro che le varie Associazioni impegnate sul territorio stanno portando avanti
congiuntamente.




IL PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO DI ALGHERO E FERTILIA, IL CONSIGLIO CHIUDE L’ITER DELLE OSSERVAZIONI. VIA LIBERA PER L’APPROVAZIONE IN REGIONE

IL PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO DI ALGHERO E FERTILIA, OK DEL CONSIGLIO COMUNALE 

Approvata in serata all’unanimità la delibera  di esame delle osservazioni, l’iter ora si trasferisce in Regione  

Alghero, 29 marzo  2022 –  Recupero, riqualificazione e conservazione che si armonizzano con sviluppo, miglioramento della qualità della vita e interventi di ricostruzione di aree degradate. Il Piano Particolareggiato  del Centro di antica a prima formazione di Alghero e Fertilia ( PPCS ) si configura così, dopo la due giorni del Consiglio Comunale che ha ottimizzato lo strumento nella sua fase  di predisposizione, in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale. Ben 56 le osservazioni pervenite dai cittadini, grazie alla riapertura dei termini voluta dall’Amministrazione dopo una prima precedente adozione. “Prosegue la programmazione e il miglioramento degli strumenti urbanistici frutto della concertazione pubblica. La risposta dei cittadini è stata molto importante per migliorare il quadro di regole intese in modo non solo conservativo. Voglio sottolineare la capacità e l’impegno posto dal Presidente del Consiglio Comunale Lelle Salvatore che ha condotto in porto un atto amministrativo così complesso che ha comportato tanti interventi e tante votazioni dell’aula, al quale hanno fornito un contributo positivo sia la maggioranza che l’opposizione, in un quadro di collaborazione, che ho molto apprezzato, indispensabile quando si tratta di importanti strumenti di programmazione. Ringrazio anche il servizio urbanistica che ha lavorato con grande capacità e la massima celerità possibile.”, afferma il Sindaco Mario Conoci.  Questo pomeriggio  in Consiglio Comunale si è chiusa la seconda delle due sedute dedicate all’esame delle  osservazioni al Piano. La prima dedicata al Centro di Alghero, la seconda a Fertilia. Voto unanime  del Consiglio, con 20 voti voti favorevili  di maggioranza e opposizione, e due astensioni ( Di Maio e Alivesi).  Ora l’elaborato dovrà attendere  i tempi di legge previsti per l’ok da parte della Regione, Servizio Tutela del Paesaggio, per essere operativo.  Regole certe, chiare : lo strumento urbanistico di dettaglio contiene precise aperture all’utilizzo del patrimonio storico attraverso interventi di recupero connotati ad alta qualità urbana e finalizzati al mantenimento delle funzioni residenziali. Previsti nel piano i recuperi dei valori architettonici e ambientali con opportunità di ricostruzione di nuovi corpi di fabbrica in luogo di interventi recenti incompatibili con il carattere originario dei centri storici. “Un altro tassello importante nel percorso di pianificazione urbanistica, con la migliore delle risposte che ci attendevamo con la decisione di riaprire i termini delle osservazioni. Abbiamo voluto attribuire maggiore pubblicità, la più ampia partecipazione possibile a questa importante attività di pianificazione del territorio, così come faremo per tutte le altre in itinere”– commenta l’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras. La maggior parte delle osservazioni discusse dall’Assemblea Civica sono state giudicate  coerenti con la filosofia del Piano e del PPR (L.R. 8/04 ). Il Piano Particolareggiato per il Centro di Alghero comprende  un ambito che abbraccia  la città storica ( interno della cinta muraria estesa al mercato, le ville sul Lungomare ) e la sottozona che riguarda una fascia di tessuto otto-novecentesco a ridosso del centro storico fino all’estremità del porto. L’Iter si trasferisce ora in Regione, prima di rientrare in Consiglio per l’adozione.

Ufficio stampa comune di Alghero

NOTA DELLE OPPOSIZIONI

L’approvazione di oggi con il voto favorevole anche della minoranza consente il recupero, la riqualificazione e la conservazione del centro storico di Alghero e di Fertilia. Adottato nel dicembre 2018 dalla Giunta Bruno, grazie anche al lavoro degli assessori Usai e Balzani, consente lo sviluppo e il miglioramento della qualità della vita e interventi di ricostruzione di aree degradate. 

Il Piano Particolareggiato del Centro di Antica Formazione di Alghero e Fertilia costituisce un tassello importante del lavoro pianificatorio della scorsa amministrazione, approvato con ritardo di oltre tre anni nella consiliatura Conoci. Con un altro record negativo per l’assessore Piras: aver fatto scadere i termini delle norme di salvaguardia. 

Il Piano è molto esteso e dettagliato, sono descritte le categorie di intervento (conservazione, riqualificazione edilizia, ristrutturazione edilizia, nuova costruzione, riqualificazione-ristrutturazione urbanistica e riqualificazione ambientale) per ciascun edificio. Nella stragrande maggioranza dei casi sono previste opere di restauro, di ripristino e di conformazione ai caratteri originari, in alcuni casi è consentito un aumento dei volumi esistenti.

Ci auguriamo che in continuità amministrativa siano presto portati all’attenzione dell’Aula anche il piano del traffico, già adottato dalla Giunta Bruno, il piano di utilizzo dei litorali già pronto e il piano urbanistico comunale, fermo al preliminare finora reso noto solo per il trasferimento dell’ospedale a Mamuntanas e del cimitero nelle borgate.

Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi




A Fertilia Bambini in marcia per la pace. Video.

Stamane alle ore 11 sono usciti dalle loro aule per marciare per la pace, per la fine della guerra in Ucraina. Le classi 1°,2°,5° elementare e la scuola per l’infanzia della frazione della Segada hanno percorso la via principale di Fertilia per arrivare alla rotonda e dare vita ad un “giro tondo ” per la pace. Tanto entusiasmo sia dei bambini sia delle maestre coinvolte nell’iniziativa.




20 PROGETTI PER I FONDI PNRR – FERTILIA CANDIDATA CON IL PROGETTO PILOTA DA 20 MILIONI PER LA RIGENERAZIONE CULTURALE SOCIALE ED ECONOMICA

Borghi storici : Fertilia in  corsa per i fondi del Pnrr. Il  progetto di rigenerazione tra le proposte in Regione Al progetto pilota ritenuto più valido saranno destinati 20 milioni per la rigenerazione e valorizzazione dei piccoli centri. L’obbiettivo è la creazione di ricadute occupazionali sul territorio con la promozione di nuove attività imprenditoriali in ambito culturale e turistico. Si attende il decreto della Regione per il l’individuazione del centro 
Alghero, 21 febbraio 2022 – L’Amministrazione candida la borgata di Fertilia alla manifestazione di interesse finalizzata alla selezione di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi per l’importo di 20 milioni. Sono 20 le proposte pervenute alla Regione da tutta l’Isola in adesione al bando  dei  fondi del Pnrr – l’Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi, che mette a disposizione il finanziamento. L’obiettivo: la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o già abbandonati. La Giunta Conoci ha presentato in Regione la scheda progettuale con la manifestazione di interesse riguardante la Rigenerazione di Fertilia, con progetto che sostiene l’idea del rilancio economico e sociale del della borgata storica, Città di Fondazione in Sardegna, un centro di cultura fin dalla sua fondazione, e  poi di trasformazione e sviluppo del territorio, sia nella struttura architettonica che definisce e riconosce il passato ed identità di un nucleo storico e sociale ancora presente ma fortemente a rischio abbandono. L’identità culturale che ha caratterizzato la nascita e lo sviluppo del borgo è nel suo nome di “terra ricca e feconda” ed è su questa immagine che si svilupperà la sua RI(GENER)AZIONE ossia la rinascita dalla sua stessa identità. “Non sarà facile accedere al finanziamento, visto che sarà scelto un solo progetto in tutta la Sardegna, ma sappiamo che  Fertilia custodisce un patrimonio culturale e storico  unico,  da salvaguardare e preservare e per questo merita tutte le attenzioni. Vogliamo cogliere ogni opportunità che si delinea con gli investimenti che il Governo e Regione  stanno  varando” – spiega il Sindaco Mario Conoci. “La borgata di Fertilia rappresenta una testimonianza storica non solo per Alghero ma soprattutto per la Sardegna e ha in sé il valore dell’integrazione, simbolo dell’accoglienza. L’intento è quello di attuare una  riqualificazione degli spazi pubblici, in gran parte di proprietà regionale,  il restauro del patrimonio storico architettonico, insieme all’attivazione di iniziative imprenditoriali che generino ricadute dal punto di vista dell’occupazione sul territorio” aggiunge. Simbolo della prima grande bonifica della Nurra iniziata negli anni ’30:  la prima pietra della borgata è stata posta il giorno 8 marzo 1936. I suoi abitanti sono stati  gli artefici di quella grande operazione urbanistica di bonifica del territorio. Cuore poi dell’esodo giuliano-dalmata verificatosi a partire dal 1947, Fertilia conserva un  patrimonio culturale  immenso: con il conflitto mondiale  i lavori di edificazione si interruppero e nel dopoguerra Fertilia aveva solo 13 caseggiati nella fase progettuale, con una precisa destinazione a scopi pubblici. Il progetto che l’Amministrazione ha candidato in Regione si divide in tre direttrici: Riqualificazione spazi pubblici e Waterfront, Riqualificazione strade e aree verdi e un terzo intervento che  comprende una molteplicità di iniziative  di tipo materiale ed immateriale da attuare su una serie di immobili oggetto di riqualificazione come: l’ex Acquedotto,  l’ex palazzo EGIS,  l’ex Cinema-Teatro, l’ex Casa del Fascio e la Torre Littoria, collocata in prossimità del Cinema-Teatro diverrà sede della Scuola di Cinematografia e spazi per le mostre temporanee; la palazzina dell’ex Poste e Telegrafo,  la Casa e la Torre Comunale; Palazzo Doria,  l’ex mercato coperto di via Parenzo.  Si tratta di immobili caratterizzati da un avanzato processo di declino e di abbandono, da recuperare mediante la rigenerazione che integra le politiche di salvaguardia e la riqualificazione degli insediamenti storici con le esigenze di rivitalizzazione e ri-funzionalizzazione degli stessi. Con l’attuazione del progetto, se destinatario dei finanziamenti,  In questo modo sarà possibile rivitalizzare il tessuto socioeconomico del borgo di Fertilia, contrastando i fenomeni di spopolamento e favorendo la riqualificazione del patrimonio esistente, sia dal punto di vista architettonico, che paesaggistico e delle tradizioni. — 




Rete del gas e nuovo asfalto, chiusura fino al 3 marzo del traffico sul ponte di Fertilia.

Lavori in corso sul Ponte di Fertilia. Da oggi e fino al 3 marzo sono previste le lavorazioni inerenti l’impianto di distribuzione del gas e della realizzazione del nuovo asfalto per la lunghezza di 250 metri, nel tratto compreso tra la rotatoria lungo Viale I° Maggio e l’incrocio con Via della Laguna del Calich. Sarà quindi interdetto il traffico veicolare, garantendo esclusivamente il flusso pedonale e ciclo – pedonale. Il traffico in direzione Fertilia in entrata e in uscita dovrà quindi incanalarsi nella Strada provinciale 42 dei Due Mari e sulla 291 variante del Calich.