Ritorna “Storicamente”, il festival del romanzo storico

Dal 4 al 12 ottobre due weekend tra Villanova e Meilogu con l’atteso evento editoriale interrotto nel 2020 a causa della pandemia: coinvolti i comuni di Villanova Montelone, Mara, Semestene, Monteleone Roccadoria, Padria e Romana

Tra i temi la Sardegna romana e i Templari, le stragi fasciste impunite, la Banda della Magliana, le BR, senza trascurare storie vere di emancipazione femminile

“Storicamente”, il festival del romanzo storico ritorna dal 4 al 12 ottobre coinvolgendo sette comuni tra Villanova e Meilogu per due weekend alla scoperta delle opere più intriganti del momento. Quattro appuntamenti tra storia e fantasia a contatto diretto con gli autori e con il piacere di fare cultura in alcuni dei luoghi più rappresentativi del territorio.

L’iniziativa riparte sotto la direzione artistica di Lucia Cossu, dopo essersi fermata per alcuni anni in seguito alla pandemia, e aver colto l’occasione di ritornare nel ventennale di attività dell’associazione culturale intercomunale Isperas, che organizza l’evento fin dalla fondazione.

C’è grande attesa per le diverse tematiche che spaziano dalla Sardegna romana ai Templari, dalle stragi fasciste dimenticate fino al dietro le quinte della Banda della Magliana e le Brigate Rosse, passando per storie di emancipazione femminile.

Tra le numerose attività anche quest’anno è prevista la collaborazione con il Liceo Scientifico di Pozzomaggiore: il 4 ottobre l’Istituto ospiterà un incontro con la giornalista Raffaella Fanelli e il 13 ottobre con lo scrittore Alessandro Perissinotto.

Il festival è organizzato in collaborazione con la manifestazione letteraria “6 in storia”, Imago Mundi, la Pro Loco Gurulis Vetus di Padria e l’associazione culturale Istellas di Mara, con il contributo dell’Unione dei Comuni del Villanova e del Comune di Semestene e il patrocinio della Regione Sardegna.

PROGRAMMA. Nella serata d’apertura, il 4 ottobre alle 17.30 a Su Palatu di Villanova Monteleone, Lucia Cossu introduce le “Storie del secolo breve”, accogliendo in primis la scrittrice torinese Raffaella Fanelli che presenta “La verità del freddo” (Chiarelettere), lo scrigno delle confessioni del boss della Banda della Magliana, Maurizio Abbatino; quindi sarà il momento di Daniela Porto con “Il mio posto è qui” (Sperling & Kupfer), in cui la penna dell’autrice romana propone storie anticonvenzionali di emarginazione e di riscatto femminile. Alle 20.30 sarà proiettato il film “Il mio posto è qui” tratto dall’omonimo romanzo.

C’è grande attesa per l’arrivo a Mara di Barbara Frale, archivista del Vaticano, per la prima volta in Sardegna domenica 5 ottobre, alle 10.30, nel Santuario di Bonuighinu con “La torre maledetta dei templari” (Newton Compton) e “L’idolo dei templari” (RAI libri). L’incontro moderato da Fabio Marcello, da non perdere per gli appassionati del genere, vedrà Frale impegnata in una delle sue rare presentazioni. Al suo fianco Massimo Rassu, uno dei divulgatori più prolifici sul tema, che parlerà de “L’abbigliamento dei Templari” (Tipheret).

Alle 17.30 nella chiesa di San Giorgio a Semestene, Alessandro De Roma animerà un incontro dedicato agli “anni ’70 nati dal fracasso”. A dare il via alla serata sarà Alessandro Bertante con “Mordi e fuggi. Il romanzo delle BR” (Baldini+Castoldi), in cui si evincono i fatti cruciali che hanno innescato la stagione degli anni di piombo. Lo scrittore cagliaritano Ignazio Salvatore Basile renderà invece omaggio a Fabrizio de Andrè con il volume “Sicuramente ligure, ma anche un poco sardo-cartaginese” (Dei Merangoli Editrice), che ha il sapore di una storia parallela in cui la vera protagonista è la Sardegna e i suoi codici comportamentali. A fare da accompagnamento musicale il gruppo “…E se vai” con le canzoni di De Andrè.

Sabato 11 ottobre il circuito letterario si sposta a Monteleone Roccadoria, in piazza Sant’Antonio, dove Ciriaco Serra guiderà l’incontro dedicato a storia, enigmi e immaginazione. Davide Cossu presenterà “Il castello delle congiure” (Newton Compton) ripercorrendo le tracce che portano a una tragedia confinata nel passato oscuro degli Este. Quindi la fantasia di Ciriaco Offeddu ci ricondurrà in Sardegna, in una grande avventura che dall’isola porta sino all’Argentina, seguendo il destino di migranti dominati da passioni estreme. La presentazione è inserita all’interno della manifestazione “Piccoli borghi, Nuove Energie. L’acqua e la roccia”. Le letture saranno a cura di Dario Cosseddu.

Domenica 12 ottobre si parla di storie di Roma e di Sardegna all’ex Convento francescano di Padria, dove alle 10.30 Salvatore Meloni dialogherà con Gabriele Tanda in un confronto in lingua sarda dedicato ai “Contos de sa Sardigna Romana” (Condaghes). Quindi l’attenzione sarà rivolta a Massimiliano Colombo e al suo “Il prigioniero di Cesare” (Newton Compton Editori), una storia d’amicizia tra il condottiero Vercingetorige e il centurione che lo tiene prigioniero. A corollario una rievocazione storica e un laboratorio per bambini curato dal Castrum La Crucca.

Chiusura della manifestazione alle 17.30 nella chiesa della Madonna degli Angeli, a Romana, dove la giornalista Simona Scioni approfondirà numerose trame che separano il Cinquecento e il secolo breve.

Prima protagonista sarà Graziella Monni con “Il medico di Càller” (Solferino libri), dando spazio a un’epoca, il XVI secolo, in cui le coste sarde erano minacciate dalle scorrerie dei pirati musulmani. Finale di festival con “La guerra dei Traversa” (Libri Mondadori) di Alessandro Perissinotto, una sfida narrativa dedicata alla prima strage impunita perpetrata dai fascisti a Torino nel 1922, in cui la letteratura diventa strumento per sconfiggere l’oblio. A impreziosire la presentazione sarà il monologo teatrale “Rammendare la memoria” tratto dal romanzo di Perissinotto.




Musica, da Fermo a Sassari e Alghero per il festival “Contrasti”

Il 10 e l’11 settembre il Festival Internazionale Contrasti – Autumn Edition presenta “La serva padrona” e lo “Stabat Mater”, due concerti-evento imperdibili dell’Orchestra da Camera del Conservatorio Pergolesi

SASSARI – ALGHERO.  Il 10 e l’11 settembre l’Orchestra da camera del Conservatorio Pergolesi di Fermo sbarca in Sardegna per due appuntamenti d’eccezione a Sassari e Alghero in occasione dell’Autumn Edition del Festival internazionale Contrasti.

Mercoledì 10 settembre, alle 20.30, al Teatro Verdi di Sassari andrà in scena “La Serva Padrona“, intermezzo di Giovanni Battista Pergolesi, in una coproduzione con la Cooperativa Teatro e Musica. A interpretare i ruoli principali saranno il soprano Alessia di Quirico nel ruolo di Serpina e il basso Emanuele Rosetti in quello di Uberto, con Gianluca Bocchino nei panni di Vespone preparati dal Maestro Andrea Concetti. L’esecuzione sarà affidata all’Orchestra da Camera del Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo. Le musiche saranno accostate alle riproduzioni delle opere del celebre pittore marchigiano Licini per le scene ed i fondali in particolare alla sua celebre Amalassunta.

I biglietti si possono acquistare scansionando il QR code disponibile sulla locandina, direttamente online sul sito anyticket.it oppure presso la biglietteria del Teatro Verdi (aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle 20).

Giovedì 11 settembre, alle 20.30, la Cattedrale di Santa Maria, ad Alghero, sarà la suggestiva cornice di un concerto che vedrà l’Orchestra da Camera del Conservatorio di Fermo esibirsi in una selezione di brani per tromba e archi, tra cui “Prayer of Saint Gregory” di Hovhannes Alan e il “Concerto per tromba, archi e basso continuo in Mi bemolle maggiore” di Jean Baptist Georg Neruda. La tromba solista è affidata a Laura Cocco. Quindi l’orchestra eseguirà lo “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi, accompagnando le voci del soprano Alessia di Quirico e del mezzosoprano Anastasia Pirogova. Questa pietra miliare della musica sacra sarà accostata alle opere del pittore Crivelli. L’ingresso è libero e gratuito.

Il duplice evento è organizzato dall’associazione Contrapunctum e sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, nonché dal Comune di Alghero, dalla Fondazione Alghero e dalla Banda Musicale Antonio Dalerci per il concerto di giovedì. L’iniziativa è inserita nel più ampio progetto Metaverso Raffaello, che coinvolge quattro università e quattro conservatori delle Marche con il patrocinio del Ministero della Cultura. Tra queste figurano il Poliarte – Politecnico della Arti, Accademia delle Belle Arti di Urbino, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, i conservatori Pergolesi di Fermo e Rossini di Pesaro, con l’obiettivo di supportare una ricerca artistica che valorizzi il patrimonio musicale attraverso l’eccellenza accademica, con un approccio multidisciplinare legato all’innovazione tecnologica.




A Sassari arriva il Festival Nessun Dorma

Dal 6 settembre la città diventa palcoscenico della lirica e della musica colta

SASSARI. Dopo il successo della prima edizione a Stintino, il Festival Nessun Dorma firmato Ars Aurelia arriva a Sassari con quattro eventi musicali a Palazzo di Città e una speciale apertura il 6 settembre al Villino Ricci.

«Vogliamo iniziare con un gesto forte, la musica che si affaccia alla città e sorprende i passanti, per dire che l’arte appartiene a tutti – ha affermato la direttrice artistica Irene Dore –. Il Festival non è solo un cartellone di concerti, ma una struttura culturale che mira a rafforzare l’offerta di Sassari, valorizzando i numerosi talenti nascosti dell’Isola e facilitando l’inserimento dei giovani artisti nel mondo del lavoro delle arti performative».

DEBUTTO. Il debutto del 6 settembre, alle 19.30, sarà affidato a un flash mob musicale al balcone del Villino Ricci (angolo Viale Dante e Via Asproni). Protagonisti due musicisti sardi dal curriculum internazionale, Laura Cocco alla tromba e Marco Carta alla chitarra, che con la loro performance daranno vita a un momento di grande suggestione, portando la musica colta direttamente nelle strade della città.

PROGRAMMA. Sabato 13 settembre alle 20, il festival entra nel vivo al Teatro Civico con “L’altra storia del bello” presentata dallo storico dell’arte Maurizio Vanni e gli attori Francesca Arcadu, Carlo Massei, Francesca Murtula, Luigi Sias, accompagnati da Luca Carta Mantiglia al violoncello e Daniela Gonzalez al pianoforte.

Sabato 20 settembre, alle 20, il palcoscenico del Civico accoglierà il concerto lirico del soprano Daniela Cappiello con il tenore Mauro Secci, accompagnati dal pianista Marco Schirru.

Sabato 27 settembre, alle 20, la serata sarà dedicata a Clara Wieck Schumann, con l’esibizione del soprano Chiara Cabras insieme al pianista Jakob Schroeder.

Martedì 14 ottobre gran finale, a partire dalle 20, con il baritono Francesco Auriemma, il basso-baritono Francesco Abis, il pianista Jakob Schroeder e lo storyteller Andrea Parissi.

GLI OBIETTIVI. La visione a lungo termine è quella di rendere Sassari un polo della lirica e della musica colta a livello internazionale, con la prospettiva di attivare gemellaggi culturali con realtà estere come Francia, Olanda e Sud Africa, creando nuove reti di scambio e crescita artistica. Gli artisti coinvolti hanno calcato i più importanti palcoscenici italiani e internazionali – dall’Arena di Verona al San Carlo di Napoli, dal Festival Puccini di Torre del Lago al Teatro dell’Opera di Roma, dal Petruzzelli di Bari allo Sferisterio di Macerata – e affiancheranno giovani interpreti emergenti della Sardegna.

Il cartellone che intreccia prestigio internazionale e valorizzazione dei giovani talenti del territorio

Nessun Dorma è realizzato in collaborazione con Contrapunctum e l’associazione culturale di volontariato San Domenico Caniga, e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e dal progetto Salude & Trigu della Camera di Commercio, con il patrocinio del Comune di Sassari. I biglietti sono disponibili alle Messaggerie Sarde (Piazza Castello, Sassari) e online su Box Office Sardegna. Per informazioni contattare [email protected].

La direttrice artistica Irene Dore



AL VIA LA SESTA EDIZIONE DEL CLASSICAL MUSIC FESTIVAL COSTA SMERALDA

Il 4, 8, 10 e 12 settembre ritorna la rassegna di musica classica con i più importanti interpreti italiani e internazionali, curata dal Consorzio Costa Smeralda

Tutti gli eventi inizieranno alle 21,30 al Conference Center di Porto Cervo
con ingresso libero
 
 
Porto Cervo, 2 settembre 2025 – Ritorna a Porto Cervo il Classical Music Festival Costa Smeralda, l’appuntamento con la grande musica classica e i suoi prestigiosi artisti, organizzato dal Consorzio Costa Smeralda.
Un programma concertistico che, secondo tradizione, si svilupperà in più giornate: da giovedì 4 settembre, per l’inaugurazione della rassegna musicale, cui seguiranno gli appuntamenti di lunedì 8 settembre, mercoledì 10 settembre e venerdì 12 settembre.
Tutti gli eventi musicali si svolgeranno al Cervo Conference Center a Porto Cervo, a partire dalle 21,30.
L’apertura è stabilita per il 4 settembre 2025 e sarà affidata al celebre sopranista Bruno De Salunes, accompagnato dall’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia con i suoi solisti di eccezione, guidata dal Konzertmeister Guglielmo De Stasio. Il programma prevede diverse arie tra le più celebri del repertorio Barocco.
Bruno de Salunes è un cantante lirico brasiliano, noto per la sua voce di sopranista, rara e potente. Nato a San Paolo nel 1989, ha iniziato a cantare molto giovane, prima in chiesa e poi studiando flauto e clarinetto, prima di diventare solista in un coro all’età di 9 anni. La sua carriera professionale inizia nel 2013 con il ruolo di Der Knabe in Der Jasager di Kurt Weill. Ha vinto numerosi concorsi, tra cui il 14° Concorso Maria Callas a San Paolo e il 19° Concorso Spiros Argiris a Sarzana. Nel 2020, ha ricevuto il premio OPER! come miglior nuovo artista dell’anno. È stato acclamato per le sue interpretazioni di ruoli come Sesto in La clemenza di Tito, Cherubino in Le nozze di Figaro e la Prima Donna in Die Zauberflöte. 

La seconda serata, lunedì 8 settembre 2025, sarà dedicata ai grandi interpreti della storia della musica. Questa edizione ospita il celebre violinista Stefan Milenkovich, che eseguirà con il supporto dell’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia il Concerto di Mozart K 216, e alcuni brani virtuosistici come Zigeunerwaise e Introduzione e Tarantella di P. De Sarasate.
Stefan Milenkovich ha iniziato a studiare il violino all’età di 3 anni con suo padre. Continuando gli studi all’Accademia di musica di Belgrado, consegue il diploma nel 1995. È stato un bambino prodigio, esibendosi quando aveva dieci anni di fronte a Ronald Reagan, Michail Gorbačëv e a Papa Giovanni Paolo II. Durante il corso degli studi, ha partecipato a numerosi concorsi internazionali di violino, a partire dal Concorso Jaroslav Kocián. Poi, in rapida successione dal 1993 al 1994, ha vinto premi in dieci concorsi. Ha completato gli studi con Dorothy DeLay presso la Juilliard School di New York nel 1998, collaborando negli anni successivi in qualità di assistente di Itzhak Perlman sempre presso la Juilliard School. Nel 2006 è entrato a far parte della facoltà dell’Università dell’Illinois. Dal 2011 insegna anche presso la facoltà musicale dell’Università di Belgrado.

Il terzo appuntamento, previsto per mercoledì 10 settembre 2025 dedicato ai giovani talenti in ascesa, vedrà esibirsi la giovane pianista italiana Martina Consonni, la quale eseguirà, sempre accompagnata dall’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia, il Primo Concerto per pianoforte orchestra (versione per pianofote e archi) di Felix Mendelssohn Bartholdy; seguirà l’esecuzione della Prima sonata per Archi di Gioacchino Rossini eseguita dall’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia.

La quarta e conclusiva serata, calendarizzata per venerdì 12 settembre 2025, prevede un’eccellenza sarda nel mondo, la celebre flautista Silvia Careddu, che eseguirà il Concerto di Mozart per Flauto e Orchestra e altri brani celebri. Nota per essere stata primo flauto dell’Orchestra Filarmonica di Vienna, Silvia Careddu ha iniziato gli studi musicali presso il Conservatorio della sua città natale, Cagliari, proseguendoli a Parigi, dove ha conseguito all’unanimità il diploma con i complimenti della giuria presso il Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris.

Primo premio all’unanimità e Premio del pubblico al 56° Concorso internazionale di musica di Ginevra, è oggi considerata tra le interpreti più apprezzate della sua generazione. Dopo il clamoroso successo in questo prestigioso concorso, è stata invitata personalmente da Lorin Maazel a unirsi all’orchestra da lui recentemente fondata, destinata a diventare una delle formazioni sinfoniche di riferimento in Italia: la Filarmonica Arturo Toscanini. Appassionata di musica da camera, è membro fondatore dell’Alban Berg Ensemble Wien, con il quale incide per Deutsche Grammophon e Decca.
Dal 2024 è Artist in residence presso la Filarmonica Banatul di Timișoara.
Oltre che alla Scuola di Musica di Fiesole, è professoressa di flauto presso la Zürcher Hochschule der Künste e visiting professor presso la Royal Academy of Music di Londra. In Italia, oltre che presso la Scuola di Musica di Fiesole, tiene regolarmente corsi di perfezionamento anche presso la Fondazione Accademia di Imola.

La sede che ospiterà le serate è il Cervo Conference Center di Porto Cervo e l’orario di inizio dei concerti sarà alle 21:30.

Classical Music Festival Costa Smeralda 2025

Programma:

Giovedì 4 settembre 2025, Conference Center di Porto Cervo – ore 21.30
Concerto sopranista Bruno De Salunes, accompagnato dall’Orchestra Antonio Vivaldi di Venezia con i suoi solisti di eccezione, guidata dal Konzertmeister Guglielmo De Stasio.
Il programma prevede diverse arie tra le più celebri del repertorio Barocco.

Lunedì 8 settembre 2025, Conference Center di Porto Cervo – ore 21.30
Il violinista Stefan Milenkovich, eseguirà con il supporto dell’Orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia il Concerto di Mozart K 216, e alcuni brani virtuosistici come Zigeunerwaise e Introduzione e Tarantella di P. De Sarasate.

Mercoledì 10 settembre 2025, Conference Center di Porto Cervo – ore 21.30
La pianista Martina Consonni eseguirà, sempre accompagnata dall’Orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia, il Primo Concerto per pianoforte orchestra (versione per pianofote e archi) di Felix Mendelsshon Bartholdy; seguirà l’esecuzione della Prima sonata per Archi di Gioacchino Rossini eseguita dall’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia.

Venerdì 12 settembre 2025, Conference Center di Porto Cervo – ore 21.30
La flautista Silvia Careddu eseguirà il Concerto di Mozart per Flauto e Orchestra e altri brani celebri.

Ingresso libero per tutti gli appuntamenti




SI APRE IL FESTIVAL CHE CELEBRA L’AMORE – COMPIE 25 ANNI

Compie 25 anni il Festival della Lettera d’Amore di Torrevecchia Teatina, una delle manifestazioni culturali più prestigiose e longeve dell’Abruzzo, che si svolgerà dal 5 al 9 agosto alle 21 nel Parco della Gioventù San Karol annesso al Palazzo del Marchese Valignani, patrocinata dal Comune e della Regione Abruzzo e con l’organizzazione del Museo della Lettera d’Amore e della comunità parrocchiale di San Rocco e di Cuochi & friends. Il programma si apre martedì 5 agosto 2025 alle ore 21, dopo il saluto del Sindaco Dottor Francesco Seccia, un concerto dell’Orchestra I Giovani Accademici diretta da Paolo Angelucci “Love beats”. Presenta: Beniamino Cardines. Saranno eseguiti numerosi brani: CHILD’S ANTHEM, OREGON, TANGO POUR CLAUDE, MERRY CHRISTMAS MR. LAWRENCE, SHINE ON YOU CRAZY DIAMOND, DANZON N. 2. L’organico, tutto di giovanissimi, è composto da 60 elementi, violini, viole, violoncelli, contrabbasso, flauti e piccolo, oboe, clarinetti e clarinetto basso, sax, corni, trombe, trombone, chitarra, basso elettrico, pianoforte, batteria. L’orchestra si costituisce nel 2020 come laboratorio di formazione orchestrale e di produzione per giovani musicisti dai 12 ai 20 anni. Ha partecipato a numerosi concerti, ha collaborato con Mimmo Locasciulli, ha vinto la medaglia d’oro dell’International Yoiuth Music Festival di Bratislava e allo Spezzaferri di Verona, primo al concorso Amnxanum Award. Il festival prosegue mercoledì 6 agosto ore 21 per l’Associazione Cuochi & Friend “Notte d’amore e di bontà” – Il edizione premio Leo Santangelo, presenta: Antonio Di Giosafat, con un concerto di Lindo Terrenzio e Lidia Conte; giovedì 7 agosto ore 20 e 30 l’inaugurazione della mostra “Lettera d’Amore fra Letteratura e Corpo d’Arte” di Vitaldo Conte a cura di Annalisa Piermattei; il Premio alla bontà III edizione in collaborazione con Parrocchia S. Rocco Don Nicolino Santilli; presentano: Sofia Pamio e Riccardo D’Eusanio. I premiati: Francesco Lo Piccolo, di Voci di dentro, con la presenza dell’avvocato Monia Scalera, garante regionale dei diritti dei detenuti; Fabrizio Franceschelli, inviato della trasmissione “Chi l’ha visto”, che avrà una conversazione con i giornalisti Fabrizio Masciangioli e Gino Di Tizio e il Sindaco di Chieti Dottor Diego Ferrara; La Compagnia del Sorriso clown dottori di Chieti, rappresentato dal Presidente Dottor Tiziano Del Grosso; la Comunità Terapeutica Ali d’aquila che sarà rappresentata dal Presidente Dottor Ermanno Di Bonaventura, le protagoniste di una storia di amicizia, “La storia di Adriana” , Emma Tiberio, Ethel Moretti, Loredana Di Mauro, Luciana Di Mauro, Paola Di Mauro, Patrizia Di Giglio, Rosalinda Di Nino, Sandra Tiberio, Gloria Leve e Susy Lombardi. Partecipa la sociologa Fabiola Nucci. Venerdì 8 agosto ore 21 si terrà la cerimonia del Premio Lettera d’Amore, presenta: Nino Gerrmano, con gli attori: Antonella De Collibus e Sebastiano Nardone, ospite d’onore il Professor Vito Mancuso, partecipa il Professor Giulio Tatasciore. Gli intermezzi musicali saranno di Manuel Virtù, alla chitarra classica. Sabato 9 agosto ore 21 i riconoscimenti della II edizione del Premio Federico Valignani andranno al Prof. Carlo De Matteis Università L’Aquila per la Letteratura, al Prof. Lorenzo Perilli Università Roma Tor Vergata per la Cultura, premio per l’Impresa al Mercato del Pane, rappresentato da Davide Di Credico, Alessio Miccoli, Beatrice Orsini, Gianna Antonucci, premio per la Scienza al Prof. Marcello Ienca della Technische Universität München. Segue un concerto di arie tostiane eseguite da Roberto Rupo e Nunzio Fazzini, in collaborazione con il Club Tosti. Presentano: Annalisa Piermattei e Barbara Verì.

UNA SCRITTRICE PERUVIANA TRIONFA AL VENTICINQUENNALE DEL PREMIO LETTERA D’AMORE

Si spinge fin sulle rive del Pacifico il concorso Lettera d’Amore. Venerdì 8 agosto nel Parco della Gioventù San Karol del Palazzo Valignani in occasione della cerimonia di premiazione della XXVesima edizione della manifestazione patrocinata dal Comune di Torrevecchia Teatina, dalla Regione Abruzzo e dal Museo della Lettera d’Amore, saliranno sul podio più alto del palco nella notte più magicamente romantica dell’estate abruzzese la scrittrice peruviana Fátima Rocío Peralta García residente a Lima, ispirata dalla Turandot pucciniana, redattrice di una confessione indirizzata a Calaf in cui Liù parla del suo sacrificio, per un tema tragicamente tornato all’attenzione della cronaca in Italia, e Giovanni Monti, autore di un’esilarante e dissacratoria lettera scritta da un dislessico: “Lara Laura, in tuffi questi danni non ho mai spesso di ararti” saliranno sul podio, primi ex aequo davanti a una folta schiera di candidati, tutti egualmente meritevoli per il loro impegno. Secondi si sono classificati Alessandro Carandente e Gordiano Lupi, terzi Omar D’Anastasio, Clive Riche, musicista, compositore, attore e doppiatore inglese e Carlo Felice Tassini.

I premi speciali della giuria composta da Arnaldo Colasanti, Tonita Di Nisio, Massimo Pamio, Lucilla Sergiacomo e Giuseppina Verdoliva saranno assegnati a: Giulia Madonna, Fantino Mincone, Ginestra Odevaine, Serena Ongaro, Serena Corale, gruppo di lettura del Centro di Salute Mentale di Cinecittà di Roma guidato dalla dottoressa Laura Salvi, Flavia Giovanna Sgobba. Segnalati: Enrico Bucci, Amalia Cavorso, Luigi Celi, Emanuela Colonna, Michela De Martino, Tino Di Cicco, Milvia Di Michele, Annarita Di Paolo, Claudia Falcone, Tania Giuga, Gemma Libriani, Nicola Menna, Paolo Miscia, Simona Novacco, Annarita Pasquinelli, Giuliano Petaccia, Claudia Ruscitti, Riccardo Santarelli, Giada Saracino, Assunta Spedicato, Monica Sterpone, Anna Tangocci, Dante Troilo, Cristina Zamò, Claudia Zangrandi.

Un commento dei promotori del Premio, Pina e Massimo Pamio: “Venticinque anni di promozione della lettera d’amore ci hanno fatto scoprire come il sentimento sia una vibrazione che corra sulle ali di un foglio, trasportando con sé l’immenso dono della vita che è offerto non per infierire l’uno sull’altro, ma per condividere, curare, guarire, gioire insieme, come in uno specchio che rimanda non la propria immagine, bensì quella di ogni altro”.




COLDIRETTI NU-OG: GRANDE SUCCESSO AL CALA GONONE JAZZ FESTIVAL CON IL VILLAGGIO CAMPAGNA AMICA. SAPORI E TRADIZIONI DELLA SARDEGNA AL CENTRO DELLA KERMESSE INTERNAZIONALE

Il gusto inconfondibile dei prodotti sardi, quelli più autentici dell’isola, hanno incontrato ancora una volta i ritmi travolgenti del jazz, trasformando il Cala Gonone Jazz Festival 2025 in un evento ancora più speciale. Il Villaggio Campagna Amica di Coldiretti Nuoro-Ogliastra ha animato la manifestazione internazionale con un’offerta ricca di eccellenze agroalimentari locali, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi della rassegna. Il Villaggio ha saputo raccontare anche quest’anno il territorio con i suoi sapori e saperi.

PRODOTTI. La splendida cornice dell’evento è stata popolata fin dal tardo pomeriggio di tantissimi visitatori, attratti dall’ampio percorso del gusto allestito dalle aziende di Campagna Amica. Degustazioni guidate, street food, vini e birre artigianali hanno scandito una serata interamente dedicata al cibo genuino della Sardegna. Tra i grandi protagonisti i piatti simbolo della tradizione, ma anche dolci, carni, frutti e formaggi locali. Un’offerta che ha saputo conquistare residenti e turisti, raccontando l’anima autentica della filiera agricola sarda.

VETRINA AUTENTICA. “Abbiamo vissuto una giornata speciale che ci ha permesso di mostrare al pubblico il valore del lavoro dei nostri produttori – sottolinea Leonardo Salis, presidente di Coldiretti Nuoro-Ogliastra – il Villaggio Campagna Amica si è confermato un punto di riferimento per chi vuole scoprire la qualità delle produzioni a km zero”.

Per Alessandro Serra, direttore Coldiretti Nu-Og, “il Cala Gonone Jazz Festival è la dimostrazione di come eventi culturali di grande respiro possano dialogare con il mondo agroalimentare. I nostri produttori non offrono solo eccellenza enogastronomica, ma raccontano una storia fatta di identità, appartenenza e rispetto per la terra”.

COLLABORAZIONI. Anche per il 2025, il Villaggio è stato realizzato grazie alla collaborazione con Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Dorgali, Mousikè Nuoro, Cala Gonone Jazz Festival, l’associazione culturale “L’Intermezzo”. Un successo che conferma ancora una volta la forza della filiera Coldiretti e il ruolo centrale delle aziende agricole nella promozione del territorio sardo.




Il Festival internazionale Contrasti chiude la “Spring Edition” 2025

Il successo al MusMat di Olbia è l’epilogo di una manifestazione che ha portato musica, arte e cultura in diversi centri del nord-Sardegna

Lo sguardo è già rivolto agli appuntamenti della Autumn edition

OLBIA. Quattro mesi di appuntamenti primaverili hanno lasciato un’eco vibrante di musica, arte e cultura nel nord dell’isola e già lo sguardo è rivolto all’imminente edizione autunnale. La “Spring Edition” 2025 del Festival Internazionale Contrasti si è chiusa con successo al MusMat di Olbia dopo aver incantato il pubblico con un calendario di eventi di altissimo profilo.

Fin dal suo esordio ad aprile, il festival ha tessuto un filo rosso tra diverse espressioni musicali, portando sul palco artisti di fama internazionale e giovani talenti, in un dialogo costante tra tradizione e innovazione. Da Olbia a La Maddalena, passando per Sassari e Sorso, ogni tappa è stata un momento di pura magia, capace di coinvolgere e stupire un pubblico sempre più numeroso e appassionato.

Grande soddisfazione è stata espressa da Elisabetta Rossana Siddi, presidente dell’associazione culturale Contrapunctum ETS: «Siamo immensamente orgogliosi del trionfo di questa ‘Spring Edition’, e confidiamo che la manifestazione sappia crescere ancora, edizione dopo edizione». Per la direttrice artistica Laura Cocco «ogni concerto, ogni masterclass, è stato il tassello prezioso di un mosaico che celebra la bellezza e la potenza della musica. La risposta del pubblico è stata straordinaria, a conferma che il desiderio di esperienze culturali autentiche sia più vivo che mai».

Le due serate conclusive al MusMat hanno rappresentato il culmine di un percorso molto positivo, confluito nella collaborazione con il Conservatorio “Pergolesi” di Fermo, che ha aggiunto un tocco di eccellenza testimoniando l’alto livello di preparazione e la profonda passione dei giovani musicisti e dei loro maestri. La sinergia tra istituzioni è un esempio di come la cooperazione possa generare valore culturale e opportunità per le nuove generazioni.

«L’alto gradimento da parte del pubblico conferma nel festival un appuntamento imperdibile nel panorama culturale sardo e nazionale – ha proseguito Laura Cocco –, un faro che illumina il talento, la creatività e la capacità di emozionare attraverso l’arte. L’entusiasmo e l’affluenza di pubblico sono il segno più tangibile di un evento che, evento dopo evento, rafforza il suo legame con il territorio e la sua vocazione internazionale».




Sabato a Telti il Silent Sardinia Festival con la danza di Silvia Pinna e i laboratori ecologici

Nascono opere d’arte dai materiali riciclati e ogni evento è fruibile in cuffia

Tra musica, danza e rispetto per l’ambiente sono coinvolti anche Aglientu, Vignola Mare, Santa Teresa Gallura e Cannigione

TELTI, 15 luglio 2025Sabato 19 alle 18.30 luglio nell’Area Duomo di Telti prende il via un nuovo appuntamento del Silent Sardinia Festival, la rassegna multidisciplinare innovativa a basso impatto ambientale che con il suo tour toccherà a breve i comuni di Aglientu, Vignola Mare, Santa Teresa Gallura e Cannigione per un’esperienza immersiva e sostenibile.

Passando nelle piazze dei piccoli centri dell’isola e nei litorali più suggestivi, il festival permette di fruire ogni evento musicale attraverso l’uso delle cuffie, con il fine di immergersi completamente nei suoni e nelle performance senza alterare l’equilibrio dell’ambiente e disturbare la fauna locale.

La serata prenderà il via alle 18.30 con i Laboratori Creativi a tematica ecologica della psicologa dell’infanzia Julie Messina (di Studio Colibrì Venezia), per invitare i più piccoli (dai tre anni in su) a dare nuova vita a oggetti di scarto, trasformando i materiali riciclati in vere e proprie opere d’arte.

Alle 20.45 sarà il momento della performance “Alla ricerca del Mio Posto” di Silvia Pinna, danzatrice e coreografa olbiese che condurrà lo spettatore in un viaggio stimolante tra movenze e musica (in cuffia) passando sotto le stelle. Alle 21.45 la Silent Disco Night farà ballare tutti al ritmo di tre canali musicali distinti: sarà uno spettacolo coloratissimo dove il pubblico di tutte le età potrà scatenarsi al ritmo di musica e scegliere, con un semplice click grazie alle cuffie WiFi distribuite gratuitamente, fra tre diverse proposte musicali, garantendo un’esperienza inclusiva e divertente per tutti. La manifestazione è diretta artisticamente da Michele Moi, autore di colonne sonore rappresentate in tutta Europa.

Promosso da Roerso Mondo ETS – Produzioni multidisciplinari a basso impatto ambientale, ente con sede ad Arzachena e attivo su scala nazionale, quest’anno il SSF è sostenuto da importanti realtà come Next Generation UE nell’ambito PNRR TOCC Azione B2, il MiC – Ministero della Cultura, un’unione di amministrazioni comunali della Gallura, Fondazione di Sardegna e rientra nel circuito”Salude e Trigu” della Camera di Commercio di Sassari.

Dato il numero limitato di cuffie disponibili, è consigliabile prenotare inviando un SMS o un messaggio whatsapp al numero 324 6096565, specificando nome, cognome, giorno e turno dello spettacolo e il numero dei posti richiesti. Si consiglia di presentarsi all’evento almeno quindici minuti prima dell’inizio. Per il noleggio della cuffia è richiesto un documento di riconoscimento valido, che verrà restituito a fine evento contestualmente alla riconsegna. Maggiori informazioni sul sito  www.silentsardiniafestival.it .

Laboratori creativi per bambini. In alto una performance di Silvia Pinna



Da Alghero a Telti il tour del Silent Sardinia Festival

Si parte il 18 luglio al Lido San Giovanni tra musica, danza e rispetto per l’ambiente Sono coinvolti Aglientu, Vignola Mare, Santa Teresa Gallura e Cannigione

La Danza di Silvia Pinna affianca i laboratori creativi per bambini: nascono opere d’arte dai materiali riciclati e ogni evento è fruibile in cuffia

Alghero. Dalle piazze dei piccoli centri dell’isola ai litorali più suggestivi ogni evento è fruibile in cuffia, per immergersi completamente nei suoni e nelle performance senza alterare l’equilibrio dell’ambiente e disturbare la fauna locale. La settima edizione del Silent Sardinia Festival prende il via il 18 luglio al Lido di San Giovanni di Alghero per proseguire il 19 nel cuore del centro storico di Telti, e dareavvio a un tour che toccherà i comuni di Aglientu, Vignola Mare, Santa Teresa Gallura e Cannigione per un’esperienza multidisciplinare immersiva e sostenibile.

Protagonista dei tramonti nord Sardegna sarà la performance “Alla ricerca del Mio Posto” di Silvia Pinna, danzatrice e coreografa olbiese che condurrà lo spettatore in un viaggio stimolante tra movenze e musica (in cuffia) passando sotto le stelle. Ogni spettacolo è adatto a un pubblico dai tre anni in su, ed è sempre accompagnato dai Laboratori Creativi a tematica ecologica della psicologa dell’infanzia Julie Messina (di Studio Colibrì Venezia), per invitare i più piccoli a dare nuova vita a oggetti di scarto, trasformando i materiali riciclati in vere e proprie opere d’arte.

Sono oltre cinquanta le attività in programma per il mese di luglio, con netta prevalenza a partecipazione gratuita, pensate per un pubblico vasto e internazionale che va dalle famiglie ai più giovani. «La nostra è una rassegna multidisciplinare innovativa a basso impatto ambientale, che porta avanti la visione ambiziosa di intrecciare lo spettacolo dal vivo e la psicologia dell’infanzia, proponendo produzioni artistiche che stimolano i valori dell’ecologia attraverso la creatività» ha affermato Michele Moi, direttore artistico di origini sarde, autore di colonne sonore rappresentate in tutta Europa.

Ogni serata chiuderà in bellezza con la travolgente Silent Disco Night, uno spettacolo coloratissimo dove il pubblico di tutte le età potrà scatenarsi al ritmo di musica e scegliere, con un semplice click grazie alle cuffie WiFi distribuite gratuitamente, fra tre diverse proposte musicali, garantendo un’esperienza inclusiva e divertente per tutti.

Promosso da Roerso Mondo ETS – Produzioni multidisciplinari a basso impatto ambientale, ente con sede ad Arzachena e attivo su scala nazionale, quest’anno il SSF è sostenuto da importanti realtà come Next Generation UE nell’ambito PNRR TOCC Azione B2, il MiC – Ministero della Cultura, un’unione di amministrazioni comunali della Gallura, Fondazione di Sardegna e rientra nel circuito”Salude e Trigu” della Camera di Commercio di Sassari.

PROGRAMMA DI ALGHERO E TELTI.

Il 18 luglio al Lido San Giovanni di Alghero si parte alle 19.30 con i laboratori creativi sui materiali di scarto e, alle 20.45, andrà in scena lo spettacolo di danza con Silvia Pinna. Dalle 21.45 il litorale si trasformerà in una pista da ballo a cielo aperto per l’originale e inclusiva Silent Disco Night, con selezioni DJ per tutti i gusti. Le cuffie WiFi saranno consegnate gratuitamente.

Il 19 luglio nell’Area Duomo di Telti l’evento prenderà il via alle 18.30 con i laboratori creativi per i più piccoli, seguiti alle 20.45 dallo spettacolo coreutico. Dalle 21.45, la Silent Disco Night farà ballare tutti al ritmo di tre canali musicali distinti.

Dato il numero limitato di cuffie disponibili, è consigliabile prenotare inviando un SMS o un messaggio whatsapp al numero 324 6096565, specificando nome, cognome, giorno e turno dello spettacolo e il numero dei posti richiesti. Si consiglia di presentarsi all’evento almeno quindici minuti prima dell’inizio. Per il noleggio della cuffia è richiesto un documento di riconoscimento valido, che verrà restituito a fine evento contestualmente alla riconsegna. Maggiori informazioni sul sito  www.silentsardiniafestival.it .




Genera festival – Domani ad Alghero la SECONDA giornata della V^ edizione di “Genera” festival 2025

Grandi ospiti del Premio Giornalistico della Sardegna 2025 Osvaldo Bevilacqua, Francesca Oliva, Marino Bartoletti, Paolo Piras, Sigfrido Ranucci, Tonino Oppes, Antonio Paolini, IgorT, Silvia Vaccarezza, Luigi Manconi e Michele Mirabella

Domanivenerdì 13 giugno, va in scena ad Alghero la seconda giornata di Genera – Premio Giornalistico della Sardegna, festival che guarda con attenzione ai giovani studenti e studentesse del territorio, alle grandi firme del giornalismo e al tema delle libertà, filo conduttore dell’edizione 2025. Quattro giorni in cui riassaporare il gusto della parola grazie ai laboratori di GeneraLab, alle presentazioni dei libri di GeneraFest (direzione artistica di Giampaolo Cassitta), alla musica e alle tante storie proposte. Genera festival accade ad Alghero Villa Maria Pia e Lo Quarter e le storiche Tenute Sella & Mosca.

La seconda giornata del festival, venerdì 13 giugno, comincia con una mattinata di parole libere con il laboratorio a tutto giornalismo “In onda. La libertà delle parole” di Maria Pintore e Simonetta Selloni, giornaliste isolane. A sera ci si sposta nel cuore di Alghero, a Lo Quarter, dove alle 19 salgono in cattedra la storia del calcio e letteratura sportiva: il caporedattore sardo della redazione Esteri di Rai News 24 Paolo Piras racconta il suo Vertical, il romanzo di Gigi Riva (66thnd2nd). Dialogano con lui  i giornalisti Carlo Branca Maria Pintore. Intermezzi musicali a cura degli allievi e dei maestri dell’Istituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi” di Alghero; appuntamento organizzato in collaborazione con Mediterranea. Culture, scambi, paesaggi. A chiudere la giornata il laboratorio-spettacolo “Il festival degli dei”, curato da un vero e proprio big della professione giornalistica: Marino Bartoletti (Guerin Sportivo, Quelli Che il Calcio, La Domenica Sportiva fra gli altri). Assieme a lui la giornalista e presidente Assostampa sarda Simonetta Selloni. Organizzato in collaborazione con la libreria Cyrano.

Programma dettagliato GENERA 2025

  • 13 giugno – Venerdì
  • Villa Maria Pia | via della Tramontana nr 13
  • ORE 10:30 – generaLAB
    In onda. La libertà delle parole, laboratorio con Maria Pintore e Simonetta Selloni
  • Lo Quarter | Largo San Francesco
  • ORE 19 – generaFEST
    Paolo Piras conversa con Carlo Branca e Maria Pintore sul libro Vertical. Il romanzo di Gigi Riva (66thand2nd, 2024)
    (in collaborazione con Mediterranea. Culture, scambi, passaggi.)
  • ORE 20 – generaFEST
    Il festival degli dei, laboratorio con Marino Bartoletti e Simonetta Selloni
    (in collaborazione con la libreria Cyrano”)

Genera Festival è organizzato a cura di Genera Associazione Culturale (ETS) per la direzione artistica di Giampaolo Cassitta con il contributo di Regione Autonoma della SardegnaCamera di Commercio IAA di SassariSalude & TriguFondazione SardegnaFondazione AlgheroComune di AlgheroComune di Ittiri e la collaborazione di C.L.I.P. InformaleASP SassariSistema Bibliotecario Coros FigulinasCOMES Cooperativa Mediateche Sarde, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, lIstituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi di Alghero e le librerie Cyrano e Mondadori di Alghero. 

Sito web: https://generafestival.it

Email: [email protected]

Telefono: 340/0072990